L’operazione per salvare Bergamo continua: “Non gettiamo la spugna”
Di Redazione C’è ancora speranza di vedere una squadra di Bergamo in Serie A1 femminile. Dopo le notizie di stamattina sul disimpegno dell’imprenditore Matteo Ballarin, gli altri protagonisti della “cordata” che sta provando a salvare il Volley Bergamo si fanno sentire: “Non gettiamo la spugna” scrivono Paolo Bolis, Stefano Rovetta e Andrea Veneziani, quest’ultimo storico dirigente della società. “Le forze in campo, tra le quali gli scriventi unitamente ad altri appassionati, stanno continuando a lavorare alacremente e senza sosta – recita il comunicato – su un progetto di struttura in grado di garantire un futuro ad una delle realtà del volley femminile di riferimento per l’intero movimento pallavolistico italiano ed europeo. L’operazione, seppur economicamente impegnativa ed al momento difficile, trova le forze imprenditoriali, fuori e dentro il territorio bergamasco, impegnate a fondo nel restare attive su più tavoli“. “Le improvvise decisioni e notizie apprese anche oggi a mezzo stampa da parte del signor Ballarin, coinvolto nel salvataggio del volley bergamasco, colgono in contropiede e complicano seriamente i piani – prosegue la nota – anche perché Ballarin avrebbe rappresentato una parte assai rilevante del progettato budget. Nonostante il vivo rammarico per le modalità e per il tempismo della scelta, coloro che si stanno adoperando per ‘salvare’ la squadra di volley femminile bergamasco nella massima serie proseguiranno nei loro sforzi, confidando nella rete imprenditoriale bergamasca che sta mostrando concretamente di crederci e di avere a cuore 30 anni di storia, non nelle parole, ma nei fatti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO