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    Trento, Kaziyski: “Tanta fatica e tanti errori”. Sperotto: “Verona ha spinto tanto, complimenti”

    Di Redazione

    E’ tutto cuore quello che Verona ha messo in campo ieri nel Boxing Day contro l’Itas Trentino. Un’incredibile rimonta che vale la vittoria al tie break per i ragazzi di coach Stoytchev.

    Un solo punto, quindi, per Trento che si è lasciata sorprendere dall’ottimo gioco di una squadra capace di una grande prova anche in settimana, nel recupero contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. L’infortunio del palleggiatore Sbertoli ha sicuramente influito per i Dolomitici, come ha dichiarato coach Lorenzetti, che sono comunque riusciti a muovere la classifica.

    Sperotto: “Mi dispiace per il risultato, è stata comunque una bella partita. Abbiamo comunque fatto passi avanti che spero possano servirci per fare meglio in futuro. Qualche spreco in contrattacco, ma siamo riusciti a tenere un buon side-out, soprattutto nel secondo e nel quinto set. Oggi ce l’abbiamo messa tutta, Verona ha spinto tanto anche al servizio. Bravi loro”.

    Kaziyski: “Non so dire se siano stati loro ad approfittare dei nostri cali, o noi a non aver ritrovato il giusto ritmo. Dopo il cambio di Riccardo (Sbertoli, ndr) abbiamo faticato parecchio. Tanti errori da parte nostra, non solo in attacco ma anche negli altri fondamentali e questo ha permesso a Verona di avere vantaggio, cosa che non doveva acccadere. Ora sotto a pensare a cosa ci aspetta: sarà un periodo difficile, soprattutto dobbiamo vedere come riuscirà a recuperare il nostro palleggiatore dall’infortunio”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che revival in Brasile: Vissotto “ricrea” la Trento mondiale!

    Di Redazione Non vincerà di nuovo sul campo il Mondiale per Club conquistato per ben 4 volte tra 2009 e 2012 (e poi nuovamente nel 2018), ma perlomeno nel prepartita l’Itas Trentino ha potuto rivivere le grandi emozioni di quei momenti di gloria. A Betim, prima della semifinale con Civitanova, si è presentato infatti Leandro Vissotto, che ha ritrovato tre dei protagonisti dell’epoca d’oro di Trento: Osmany Juantorena, Matey Kaziyski e Riad Ribeiro. Superfluo dire che i quattro sono ancora in piena attività: Juantorena e Kaziyski sono i capitani di Lube e Itas, Vissotto è il bomber del Minas e Riad veste la maglia del Funvic Natal, che stasera affronterà i trentini nella finale per il terzo posto. Foto Instagram Leandro Vissotto Vissotto ha subito postato la foto sui social network accompagnandola a uno scatto d’epoca in cui, oltre ai quattro giocatori che si sono ritrovati in Brasile, compaiono Emanuele Birarelli e Rapha. “Reincontrare questi compagni di mille battaglie – ha scritto Vissotto – mi riporta ricordi indimenticabili. È stato un onore giocare al fianco di questi campioni!“. (fonte: Instagram Leandro Vissotto) LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli: “Un po’ di rammarico, ma abbiamo fatto un gran passo avanti”

    Di Redazione Mancano quasi le parole, dopo due ore di emozioni, per raccontare una partita straordinaria come la semifinale italiana del Mondiale per Club maschile. Sensazione condivisa, a quanto pare, anche dai protagonisti in maglia Trentino Itas: “È stata una partita emozionante – esordisce Riccardo Sbertoli – e devo ringraziare i miei compagni perché mi sono divertito tantissimo. È stata una vera battaglia, peccato per l’esito, ma uno deve vincere e alla fine non siamo stati noi“. “Abbiamo sprecato qualcosina – ammette il palleggiatore di Trento – e un po’ di rammarico c’è, ma credo che abbiamo fatto un grosso step in avanti a livello di qualità e concentrazione. Domani giocheremo per prenderci una medaglia che è il nostro obiettivo“. Capitan Matey Kaziyski analizza così il match: “Una partita molto difficile, abbiamo lottato fino alla fine, però con tanto dispiacere non siamo riusciti a chiuderla. Merito anche della squadra avversaria, perché la Lube ha giocato molto bene si è tirata fuori da situazioni molto difficili. Credo sia stata una bella partita, di alto livello, sono dispiaciuto ma non penso che abbiamo nulla di cui vergognarci“. “Partita bella e combattuta – aggiunge Daniele Lavia – degna di una semifinale e di un derby italiano in una competizione così importante. Volevamo fare un grosso passo avanti e secondo me ci è riuscito; ci è mancato veramente poco per chiuderla, abbiamo perso due o tre occasioni che contro queste squadre non puoi permetterti di perdere, e ce le hanno fatte pesare. Ma secondo me è stata una gran partita e dobbiamo continuare su questa strada“. Poche parole a caldo per il tecnico Angelo Lorenzetti: “È stata una partita gradevole, i ragazzi sono stati protagonisti ed è questo che avevo chiesto, sono contento. Al di là del risultato, che ovviamente non ci piace, i ragazzi hanno fatto quello che dovevano e hanno rappresentato al meglio la loro maglia“. (fonte: Instagram Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “L’obiettivo è salire sul podio”. Kaziyski: “Non abbiamo sprecato energie”

    Di Redazione Inizia senza sbavature il cammino del Trentino Itas nell’edizione 2021 del Mondiale per Club. A mezzanotte (ora italiana) di giovedì 9 dicembre, la squadra di Lorenzetti è scesa in campo per affrontare gli iraniani del Foolad Sirjan in un match che si è chiuso senza intoppi, in tre set a favore dei Dolomitici. Questa vittoria permette al Trentino di strappare un pass per la semifinale, in programma sabato prossimo, e affrontare a cuor più leggero la sfida di domani contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro. Lavia: “Un ottimo modo per iniziare. E’ stata una bella partita, combattuta, contro una squadra difficile da affrontare perchè hanno comunque fatto una grande prestazione. Noi siamo stati molto bravi, anceh se dobbiamo crescere un po’ sulla ricezione e al servizio, ma sul contrattacco siamo stati molto incisivi quindi siamo soddisfatti. Ora pensiamo a una partita molto dura contro il Sada”. Kaziyski: “E’ stata una vittoria molto importante e veloce, con un netto 3-0, anche per il fatto di non aver sprecato troppe energie in vista della difficile partita di domani. Abbiamo fatto il nostro gioco, un buon gioco, a parte qualche errore in battuta di troppo. Siamo pronti per affrontare i padroni di casa, in una sfida che si preannuncia interessante”. Lorenzetti: “Siamo contenti. Era la partita decisiva per centrare la semifinale e l’abbiamo portata a casa. Siamo qua già da qualche giorno, con un po’ di ruggine da togliere, ma sapevamo di essere migliori di questa squadra e l’abbiamo dimostrato nonostante qualche momento di bassa intensità. Adesso siamo in semifinale e abbiamo la possibilità di andare a conquistare una delle tre medaglie e cercheremo di arrivare all’obiettivo con tutte le nostre forze”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski, conto alla rovescia per il record di presenze con Trento

    Di Redazione Il debutto stagionale in Champions League, programmato per giovedì 2 dicembre al PalaBarton di Perugia contro la Sir Sicoma Monini e valido per il primo turno della Pool E, segnerà un altro appuntamento con la storia per Matey Kaziyski. Il leggendario fuoriclasse bulgaro collezionerà infatti la 346° presenza in campo con la maglia dell’Itas Trentino, diventando il giocatore con il maggior numero di partite giocate nei quasi ventidue anni di attività del club di via Trener. Dopo aver raggiunto mercoledì scorso i primatisti Birarelli e Colaci a quota 345, grazie al gettone staccato nel corso della gara di Taranto, il “Kaiser” si appresta ad entrare ancora di più nel libro dei record della società, ottenendo l’unico primato, fra quelli più rilevanti a livello statistico, che ancora non gli apparteneva. Matey è infatti già il miglior marcatore della storia con 5.111 punti, con la stagione in corso è diventato l’unico giocatore ad aver vestito la maglia gialloblù in nove annate agonistiche differenti ed è il capitano che ha indossato il maggior numero di volte (216) la fascia. Con la recente vittoria della Supercoppa 2021, poi, ha pure eguagliato il primato di Birarelli in quanto a titoli ottenuti con Trentino Volley: 16, grazie alla vittoria di 4 Mondiali per Club, 3 Champions League, 4 Scudetti, 3 Coppe Italia e due Supercoppe. Il dettaglio completo del curriculum di “KK” parla di 34 partite nell’annata 2007-08, 49 nel 2008-09, 55 nel 2009-10, 43 nel 2010-11, 49 nel 2011-12, 47 nel 2012-13, 48 nel 2014-15, 9 nel 2015-16 e 11 nel 2021/22. Tra la sua prima presenza assoluta, datata 30 settembre 2007 (sconfitta in tre set a Cuneo) e quella che gli consentirà di diventare il primatista assoluto sono passati 5.177 giorni. Fra le presenze più importanti, impossibile non citare la numero 34 (7 maggio 2008 – vittoria del primo scudetto), la numero 74 (5 aprile 2009 – vittoria della prima Champions League) e la numero 96 (8 novembre 2009 – vittoria del primo Mondiale per Club). Tutte occasioni di storiche prime volte, sue e per Trentino Volley. Le “cifre tonde” sono invece state toccate il 29 novembre 2009 (presenza numero 100 contro Pineto), il 20 ottobre 2011 (numero 200 contro Teruel) e il 28 ottobre 2014 (numero 300 contro Piacenza). (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Di Pinto: “Manteniamo sempre la dignità”. Sbertoli: “Portiamo a casa una gara di intensità”

    Di Redazione L’Itas Trentino si avvia verso gli impegni internazionali nel migliore dei modi: una netta vittoria sul taraflex della Gioiella Prisma Taranto nel turno infasettimanale valevole per l’8° giornata di andata. Un solo set lasciato agli avversari, il secondo, che però hanno lottato anche nel primo parziale. Capolavoro di Lavia, premiato MVP, con 22 punti a tabellino. Capitan Kaziyski plaude i suoi: “Tre punti molto importanti, anche se conquistati senza intoppi è stata una grande battaglia per noi. Una prova, una bella vittoria sul taraflex esterno che ci dà la giusta fiducia per affrontare partite molto importanti di fila fuori casa”. Sbertoli, dal canto suo, ammette: “E’ stata una partita dura, di sofferenza. Forse all’inizio non siamo scesi in campo con la consapevolezza che avremmo dovuto battagliare ogni singolo punto. Infatti, nel primo set, ci siamo fatti un po’ riprendere. Bisogna dare merito a loro di una grande partita e essere consapevoli di poter migliorare tanto. Ma anche di essere riusciti a portare a casa una partita di fatica e di intensità”. Ai microfoni del Corriere dello Sport Puglia, invece, coach Di Pinto non ha rimorsi per la prestazione, che reputa comunque brillante, della sua squadra: “Certi errori contro queste squadre si pagano maledettamente. Devo dire che siamo molto dignitosi quando giochiamo e lo siamo stati oggi, così come con la Lube. In entrambe le partite siamo stati sul pezzo e posso dire che sinora nessuno ci ha ammazzato. Costringiamo gli avversari a tenere alto il ritmo, solo che, se hanno uomini come Kaziyski, che risolve tanti problemi, diventa difficile mantenerli e seguirli su certe strade. Mi è dispiaciuto non essere partiti forte nel primo set, durante il quale mi sono arrabbiato molto con l’arbitro, perché ha reso vano un capolavoro di Falaschi. Non mi arrabbio per caso, ma perché ogni palla è importantissima”.  (Fonte: comunicato stampa/Corriere dello Sport puglia) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski verso il recupero per Taranto. Ancora assente Podrascanin

    Di Redazione L’Itas Trentino può tirare un sospiro di sollievo: secondo quanto riportato da l’Adige non desterebbe preoccupazioni l’infortunio accusato dal capitano Matey Kaziyski durante la rifinitura di domenica mattina la Pala Panini. La distorsione alla caviglia destra, che lo ha costretto in panchina durante la partita contro la Leo Shoes, si sarebbe infatti rivelata di lieve entità e ciò consentirebbe allo schiacciatore di partire per Taranto, dove probabilmente lo rivedremo già in campo nella partita in programma domani sera con la Gioella Prisma. Chi invece domani non ci sarà è Marko Podrascanin, ancora in isolamento fiduciario per la positività al Covid-19 di un familiare. A Trento rimangono solo tre incontri da disputare nell’andata (dopo Taranto sarà la volta di Milano e Cisterna) e sarà fondamentale vincerli per classificarsi a fine andata nelle prime quattro e poter così giocare il quarto di finale di Coppa Italia alla Blm Group Arena. (fonte: l’Adige) LEGGI TUTTO

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    Capitan Kaziyski: “Quanti ricordi a Trento. Il premio MVP? Vinto perchè sono vecchio…”

    Di Redazione Il Capitano di Trentino Volley Matey Kaziyski è stato ospite lunedì sera della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva trasmessa da RTTR – media partner del Trentino Volley. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata dalla conduttrice Sara Ravanelli. SUPERCOPPA.“E’ stato un successo inaspettato ma assolutamente legittimo perché nel corso di tutto il weekend abbiamo giocato bene, ancora meglio di quanto si potesse immaginare visto che i giorni alle spalle di preparazione all’appuntamento  erano stati davvero pochi. Rifuggo da chi mi conferisce troppi meriti in questa vittoria; ho fatto la mia parte, ma la differenza l’ha fatta il gruppo”. GIOVANI.“La maturità dei giocatori più giovani di questa squadra è stata davvero stupenda. In particolare, nei momenti difficili di entrambe le partite non si sono mai tirati indietro e, anzi, sono spesso riusciti a risolvere la situazione; questo è bellissimo, perché vuol dire che non sono solo dei prospetti ma già delle belle realtà con una mentalità importante”. CIVITANOVA.“Iniziare la stagione con un successo è sempre un modo bellissimo; sono stato felice di festeggiare un titolo ma questa euforia deve essere messa subito da parte perché domenica c’è già la sfida casalinga contro la Cucine Lube che immagino arriverà a Trento molto determinata e desiderosa di riscattare il risultato dello scorso weekend. Da martedì torniamo in palestra e dovremo avere subito il giusto atteggiamento, perché sappiamo bene che non possiamo giacere sugli allori. Non ce lo possiamo proprio permettere”. MVP.“Immagino che per la giuria dei giornalisti non sia stato semplice scegliere il miglior giocatore della Final Four di Supercoppa, perché sono stati in tanti a disputare un grande weekend nella nostra metà campo. Riccardo Sbertoli, ad esempio, ha diretto benissimo in cabina di regia il nostro gioco e sarà sempre fondamentale per noi: è il motore della squadra. A maggior ragione sono felice ed orgoglioso di aver ricevuto questo riconoscimento, ma credo che la scelta nei miei confronti sia stata condizionata dal fatto che sono vecchio e forse la stampa avrà pensato che non avrò tante altre occasioni per vincere ancora il titolo di mvp…”. RICORDI. “Sono due i ricordi più belli vissuti con addosso questa maglia. Il primo è sicuramente legato allo scudetto 2008, perché è stata un’emozione nuova per tutti: giocatori, allenatori, staff, tifosi e città. Il secondo invece è quello relativo alla vittoria dello scudetto 2013 con Jack Sintini in campo che seppe trascinarci nella partita decisiva”. PREPARAZIONE. “Durante l’estate ho svolto davvero un buon lavoro di avvicinamento alla stagione grazie al mio trainer personale Ezio Bramard e grazie allo staff di Trentino Volley e ai compagni che hanno iniziato con me gli allenamenti a fine agosto. Inizialmente eravamo in pochi ma siamo riusciti subito ad allenarci con qualità. Credo che il mio “segreto” sia stato questo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO