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    Play-Off 5° posto, Milano-Modena 0-3. Kaziyski: “Nulla è compromesso, ma dobbiamo migliorare”

    Nulla da fare per Allianz Milano contro la Valsa Group Modena, il risultato è lo stesso dell’ultima di stagione regolare giocata lo scorso 2 marzo: 0-3 per la squadra emiliana dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Soltanto nel terzo parziale la squadra del presidente Lucio Fusaro dimostra di poter domare gli avversari.

    Nel punto a punto finale manca però il colpo del ko ai padroni di casa e i canarini possono festeggiare il secondo successo consecutivo in questo Play-Off 5° posto fino a questo momento stregato invece per Allianz Milano. Pesano sul match le migliori percentuali d’attacco degli ospiti (53%), gli 8 muri punto (a 6) e soprattutto i 10 ace (contro i 3 milanesi). Dodici i punti del giovane centrale della Valsa, Pardo Mati autore di 12 punti e scelto quale MVP della partita.

    Matey Kaziyski (Allianz Milano): “Sicuramente dobbiamo fare tesoro e prendere le giuste considerazioni dopo questa partita. Abbiamo avuto un po’ di nervosismo a inizio gara e questo ce lo siamo portati in avvio del primo set. Abbiamo cominciato male anche il secondo. Questo ha permesso a Modena di giocare a mente libera e si sono visti anche molto potenti in attacco. Abbiamo avuto l’occasione di riaprire l’incontro nel terzo parziale, quando ci è mancato qualcosina. E’ però anche normale che l’inerzia della partita vada poi verso chi ha spinto di più dall’inizio. Nulla però ancora compromesso, abbiamo ancora tutte le possibilità per arrivare nei primi quattro e giocarci questo Play-Off 5° posto fino alla fine”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Verso Milano-Modena, Kaziyski e Massari concordi: “Sfida importante per prepararci ai Play-Off”

    Ultimo giro di giostra nella stagione regolare per Allianz Milano, che domenica 2 marzo ospita la Valsa Group Modena all’Allianz Cloud. Partita determinante per la definizione della griglia dei playoff con gli emiliani che devono guardarsi alle spalle da Cisterna per tenere il 7° posto (-3) e i milanesi che fino all’ultimo proveranno a insidiare Piacenza e Verona nella complicatissima corsa per il 4° e 5° posto (-3). Match speciale per uno degli ex della gara, il capitano di Allianz Milano, Matteo Piano al quale viene tributato un evento nell’evento, nel post partita, con tanti invitati. Nelle fila della Valsa Group, da valutare le condizioni di Luciano De Cecco dopo gli episodi “recidivanti” di coliche renali (come ha spiegato la società emiliana in una nota ndr) che hanno portato all’ingaggio del regista argentino Nicolas Uriarte proveniente dal campionato brasiliano. Allianz Milano deve riprendere il suo percorso dopo quel “golden set” contro l’Halkbank di Ankara che ha decretato l’uscita dalla Champions League per la squadra di coach Roberto Piazza per soli due punti.

    Matey Kaziyski (schiacciatore Allianz Milano): “Contro Modena sono sempre belle partite. Noi abbiamo giocato la Champions martedì sera, ma abbiamo avuto il tempo per prepararci a dovere. Non sono preoccupato per le energie che avremo da mettere in campo. Dobbiamo cercare di tenere il ritmo al livello della partita contro la squadra turca in questa partita e poi nei playoff e sono convinto che possiamo fare ancora tanta strada”.

    Jacopo Massari (schiacciatore Valsa Group Modena): “Il successo con Taranto ha un significato importante, i tre punti non erano scontati. Il nostro obiettivo è finire la regular season nel miglior modo possibile. Milano? Avversario tosto, vogliamo disputare una buona gara anche in preparazione ai playoff. Sarà fondamentale interpretare la partita nella maniera giusta, dovremo essere aggressivi e pensare solo a noi stessi”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano si getta via ad Ankara, Piazza e Kaziyski: “Ci sono mancate poche cose”

    Un primo set da pelle d’oca, vinto in rimonta quando nessuno ci avrebbe scommesso tranne i sei nel campo di Allianz Milano. Un secondo non giocato, con i turchi straripanti che chiudono sull’onda dell’entusiasmo anche il terzo. Il quarto e decisivo parziale condotto a lungo, ma rimasto ad Ankara per due palloni gestiti meglio dai padroni di casa. Rientra con la certezza di avere sprecato delle occasioni, ma anche con la consapevolezza che si potrà giocare tutto nella gara di ritorno il 25 febbraio alle 20.45 a Busto Arsizio, Allianz Milano, dalla vibrante sfida di play off di Cev Champions League.

    Roberto Piazza: “Alla fine ci sono mancate davvero poche cose. Si vince o si perde il set di un pallone, a volte per una giocata non gestita bene, altre per una battuta decente o una ricezione su una palla quasi impossibile. Sono sempre le situazioni individuali che però riempiono la coralità della squadra che deve suonare come un’orchestra. Peccato, sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima. Ci siamo arrivati a livello di salute non nel migliore dei modi, ma non ci possono essere giustificazioni in questo senso. Adesso sappiamo che abbiamo la gara di ritorno in casa tra tredici giorni. L’ho già detto ai ragazzi. Abbiamo capito che la differenza tra noi e loro sono due palle per una partita. Quindi ci prepareremo per affrontare la gara di ritorno e portare a casa proprio quei due palloni in più dei nostri avversari”.

    Matey Kaziyski: “Sapevamo che sarebbe stata una partita davvero complicata. Ci eravamo preparati bene e a parte il secondo set siamo sempre stati in gioco. Abbiamo sbagliato molte battute, ma saremmo potuti arrivare al quinto set e sognare qualcosa di più da questa trasferta. Nel nostro sport oltre alla bravura ci vuole anche un po’ di fortuna. Ankara è una squadra che difende molto bene noi potevamo gestire meglio qualche situazione con la palla in mano, ma dobbiamo dare il merito ai nostri avversari. Adesso dobbiamo pensare alla SuperLega e alla partita di ritorno, dobbiamo ripulire un po’ i nostri fondamentali per risolvere qualche situazione, ma si esce da queste partite anche con grande energia da spendere subito”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski e Stoytchev concordano: “Milano in battuta, ricezione e in contrattacco è stata superiore”

    Nello scontro diretto a caccia dei Play Off, valido per la 5ª giornata di ritorno della Regular Season, l’Allianz Milano si impone per 3 a 1 sul campo di Rana Verona e centra l’aggancio in classifica a quota 27 punti.

    Nella prima parte di partita gli ospiti provano a tenere le redini del parziale, affidandosi soprattutto ai colpi di Louati, mentre a metà set la formazione scaligera acciuffa il pari, ma nel finale Milano torna a premere sull’acceleratore e con lo stesso francese sblocca il risultato. Al rientro in campo, Verona reagisce prontamente grazie alle gesta di Keita e Mozic, che trascinano i padroni di casa rimettendo la sfida in equilibrio.

    Milano torna ad alzare livello e intensità nella terza frazione, in questo caso con un Reggers spietato che non lascia scampo alla seconda linea locale, con Kaziyski che rimette la formazione di Piazza sopra nel punteggio. Avvio equilibrato nel parziale successivo, con le due squadre che si rincorrono, poi è Milano a spingere e, superata la metà del set, ad allungare. Alla fine, con il muro vincente di Louati, gli ospiti mettono il sigillo sulla sfida e portano a casa i tre punti.

    MVP dell’incontro Reggers, capace di timbrare 22 punti, con 3 muri e altrettanti ace. Tra le file veronesi Keita è il miglior realizzatore con 20 marcature.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Loro hanno servito molto bene e hanno rischiato tutto, noi abbiamo avuto delle buone percentuali in attacco, soprattutto in cambio palla, ma non abbiamo giocato bene in contrattacco e questo l’abbiamo pagato. Milano in battuta e ricezione, ma anche in contrattacco ci è stata superiore. Mi fa piacere ascoltare la valutazione dei giocatori subito a fine partita, perché sono consapevoli di quello che serve per ottenere i risultati, poi dobbiamo metterlo in pratica sul campo. Dobbiamo imparare che si può anche giocare male e ci sono diverse soluzioni per restare aggrappati al punteggio”.

    Matey Kaziyski (Allianz Milano): “Abbiamo fatto tre punti veramente fondamentali per la nostra classifica. Sono molto contento soprattutto per come abbiamo giocato, contro una squadra tosta. Siamo riusciti a resistere quando hanno alzato il loro livello e a mettere la giusta pressione a nostra volta. Per quanto riguarda il mio stato di forma ho ancora un po’ da recuperare, ma sono soddisfatto perché sto dando il mio meglio rispetto all’inizio della stagione quando avevo fatto un po’ di fatica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Superlega, verso Milano-Civitanova: Kaziyski: “Dobbiamo trovare quel qualcosina che ci manca sempre”

    Weekend di quarti di finale della Del Monte Coppa Italia per il volley maschile nell’ultimo appuntamento di questo 2024. Allianz Milano va in cerca di uno storico quattro su quattro in questa competizione che avrà il suo epilogo a Bologna il 25 e 26 gennaio. La storia non fa testo, è vero, ma è difficile non pensare che nell’inverno del 2021 e del 2022 il pass per la Final Four venne staccato proprio a Civitanova da Milano.La squadra era già guidata da coach Roberto Piazza e in campo c’erano capitan Matteo Piano, Paolo Porro, oltre a un giovanissimo Matteo Staforini e a Nicola Daldello, attuale 2° di Piazza. Nell’occasione non bastarono i 23 punti di Zaytsev ai marchigiani di coach Blengini. Stessa storia, stesso posto, stesso bar (l’Eurosuole Forum) l’anno successivo, quando Piano, Porro e un super Ishikawa (21 punti per lui) regolarono 3-1 la Lube di De Cecco, Chinenyeze, Nikolov, Bottolo e Balaso. Questi quattro ultimi giocatori sono oggi i punti di forza anche della squadra di Medei.Civitanova – che non dimentichiamo ha vinto 7 Coppe Italia nella sua storia, tanti quanti gli scudetti – avrebbe mancato la qualificazione alle finali della Del Monte anche nel 2023, sconfitta a Monza. Lo stesso giorno, Allianz Milano era invece stata capace di sovvertire i pronostici della vigilia eliminando Piacenza. Scriveva un grande milanese, Alessandro Manzoni: “La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato”. Gli eroi del passato hanno ancora la maglia Allianz Milano, ma noi dobbiamo ora abbandonare la storia e guardare al presente e al passato recentissimo, che vede i lombardi uscire da una serie di due sconfitte, un doppio 3-0, il primo contro i “cucinieri”, il secondo contro i “dolomitici” di Trento.Le partite su gara unica sono delle finali, nulla è scontato, dal primo all’ultimo pallone, ma al momento l’asticella pende verso la squadra di Medei. Pur sconfitta ieri a Monza 3-2, nonostante i quattro matchball nelle mani, la Lube ha vinto in questa stagione sette partite su sette tra le mura amiche. Allianz Milano dovrà giocare la sua migliore pallavolo e provare a fare leva sui cali di tensione che una squadra molto giovane come Civitanova dimostra di avere ancora nel suo percorso. I precedenti sono 29, con 21 successi Lube e 8 Allianz. Gli ex: Chinenyeze a Milano nel 2021-22, Petar Dirlic a Milano la scorsa stagione e Jacopo Larizza nella Lube per tre campionati.Matey Kaziyski (schiacciatore Allianz Milano): “Credo che dobbiamo essere bravi in questo momento a pensare a quello che arriva e non tanto alle due ultime partite, perché il 29 è una sfida fondamentale, non forse per tutta la stagione, ma sicuramente per questo momento. Non sarà facile contro la Lube. Noi continuiamo a fare vedere anche delle cose buone, arriviamo quasi all’obiettivo, ma poi ci manca sempre qualcosina. Dobbiamo essere bravi a trovarlo domenica, quel qualcosina”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento-Milano 3-0: Michieletto ringrazia il pubblico, l’ex Kaziyski non cerca scuse

    Il derby assicurativo versione boxing day è dell’Itas Trentino. Alla ilT quotidiano Arena sono i padroni di casa ad aggiudicarsi in tre set il match contro l’Allianz Milano. Punteggio forse fin troppo severo per i meneghini, che lottano a viso aperto fra secondo e terzo set, ma sostanzialmente giusto per quanto Trento mostra per tutta la partita al servizio (10 ace a fronte di appena 11 errori) e in attacco (54%).Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “Siamo contenti di aver ritrovato, dopo un mese di assenza, l’abbraccio del nostro pubblico. Abbiamo ringraziato i tanti presenti con una bella prova, non solo a livello tecnico e tattico ma anche per quel che riguarda la mentalità. Il modo giusto per avvicinarsi al match da dentro o fuori di domenica in Coppa Italia”.Matey Kaziyski (Allianz Milano): “Non dobbiamo cercare scuse, veniamo da due partite non sufficienti, soprattutto per la ricezione. Ora serve subito qualche risultato utile. Certo, non è facile esprimersi su questo campo contro una squadra come Trento, che gioca e batte molto bene. Noi però dobbiamo ritrovare il nostro impianto di gioco e rigioco, nelle azioni lunghe, chiudere qualche palla fa bene a tutti, invece l’avversario riesce spesso a difendere. Speriamo nella prossima occasione”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP dell’11^ giornata fra Plotnytskyi, Kaziyski, Ramon e Lagumdzija

    I candidati per questo titolo di MVP dell’11^ giornata di Superlega, l’ultima del girone d’andata, sono Plotnytskyi (Perugia), Kaziyski (Milano), Ramon (Cisterna) e Lagumdzija (Civitanova).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno a venerdì 13 dicembre alle ore 12.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Gaia Giovannini sulla copertina di Pallavolo Supervolley di Novembre

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di novembre e dedica la copertina a Gaia Giovannini, la rivelazione di questi Giochi olimpici. Prima che Velasco la convocasse per l’estate più vincente della pallavolo italiana, non aveva mai indossato la maglia azzurra. Neanche nelle squadre giovanili. Nonostante questo è stata impeccabile nel ruolo di primo cambio delle schiacciatrici. “Credo che mi abbia scelta per il modo con cui entro in campo: sono serena, tranquilla, sto nel mio habitat. E sono una giocatrice di equilibrio, la seconda linea è fondamentale. Questa medaglia me la sono sudata. E se non sono mai stata nessuno prima è perché prima non ne ho avuto la possibilità. Per me questa estate è stata stupefacente. Sono giovane e spero di avere una carriera davanti. Certo, mi è capitato questo nella vita e me lo porterò per sempre dietro, ma è stato letteralmente solo l’inizio”.

    L’eco dell’oro olimpico non smette di farci sognare e insieme agli staff azzurri, gli uomini e le donne che hanno supportato la squadra con le loro competenze, torniamo indietro nel tempo. Quello che ne viene fuori è un nuovo racconto di quei giorni di Parigi.

    Non è andato ai Giochi (anche se ammette che gli sarebbe piaciuto) ma sogna ancora di farlo, a Los Angeles 2028, cambiando “sport”. Intanto Ivan Zaytsev, dopo aver vinto il campionato italiano di beach volley in coppia con Daniele Lupo, è tornato in palestra per la sua ultima stagione indoor vestendo la maglia del Vero Volley Monza: “Cosa mi renderebbe davvero felice a fine stagione? Arrivare almeno in final four di Champions League. Mi sento bene, vengo da un’estate fantastica e mi aspetta una stagione di mille emozioni”.

    Altro grande protagonista della Superlega è Matey Kaziyski, che nonostante i suoi 40 anni continua ad essere il punto fermo dell’Allianz Milano “Non so quando smetterò, la fine della carriera non mi spaventa, il dopo invece un po’ sì perché non so cosa farò. Ma ho tempo ancora per pensarci”.

    Imperdibili come sempre le rubriche. Se Alessia Orro ci fa entrare nelle sue emozioni post olimpiche nel racconto “Nella borsa”, conosciamo meglio la palleggiatrice di Conegliano Joanna Wolosz che risponde alle domande del questionario “Time out”, mentre andiamo in Giappone con l’intervista doppia a Sylvia Nwakalor e Francesco Recine che nel Sol levante stanno facendo un’esperienza di vita e di volley. E poi il nuovo spazio per parlare della pallavolo nel mondo. Con “Vollaround the world” analizziamo il campionato olandese.

    Ma ad aprire le danze è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca alla surfista Marta Maggetti, che nelle acque di Marsiglia ha vinto l’oro olimpico, rispondere alle sue domande.

    foto Pallavolo Supervolley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO