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    Sinner per il titolo a Miami, quote sul filo per la finale con Medvedev (sondaggio)

    Jannik Sinner e Daniil Medvedev nella foto

    Jannik Sinner punta l’ottavo titolo ATP in carriera, nella finale del Masters 1000 di Miami contro Daniil Medvedev. L’altoatesino si è reso protagonista di una semifinale da antologia contro Carlos Alcaraz, battuto in tre set in rimonta. Ora, la sfida contro il russo, mai battuto nei cinque incroci precedenti, l’ultimo poche settimane fa, ancora in finale, nel cemento indoor di Rotterdam.
    Numeri che vedono Medvedev favorito, secondo i bookmakers, anche se con una quota abbastanza alta: la vittoria del numero 5 del ranking mondiale, infatti, è quotata tra l’1,74 l’1,82; subito dietro il successo di Sinner, a 2 volte la posta.Per quanto riguarda il risultato esatto, il 2-0 per Medvedev è il risultato ritenuto più probabile, a quota 2,70, mentre lo stesso risultato a favore di Sinner paga 3,35 volte la posta. Nel caso la partita vada al terzo set, sale l’incertezza, con il successo di Sinner a 4,50 e quello di Medvedev a 4.
    Quote, scontri diretti e orariotomorrow, 19:00 F Sinner (10) – Medvedev (4) 0-5 1.98 1.87
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    Masters 1000 Miami: Sinner da impazzire! Rimonta un set ad Alcaraz e vola in finale contro Medvedev

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    STREPITOSO SINNER! Nella seconda semifinale del Masters 1000 di Miami, l’azzurro rimonta un set di svantaggio al n.1 del mondo Carlos Alcaraz, vincendo per 6-7 (4) 6-4 6-2 e regalandosi la seconda finale di categoria, e seconda proprio a Miami (dopo quella 2021 persa contro Hurkacz). Una prestazione enorme, per qualità, intensità, capacità di soffrire, lottare e superare la furia dello spagnolo, che era riuscito a rimontare il primo set e vincerlo al tiebreak. Questa vittoria è eccezionale, non solo perché è una splendida rivincita dopo la battuta d’arresto di Indian Wells, ma perché ha dimostrato quanto sia migliorato Sinner, in ogni aspetto del gioco. Stanotte l’azzurro ha battuto un ottimo Alcaraz, rimontando, forzando gli errori del rivale, andando a prendersi con coraggio, intensità e grandissima qualità punti importanti. È andato sotto e si è rialzato, non ha mollato mai, ha superato per la terza volta Alcaraz e per la prima volta un n.1 ATP, con tanto tennis e tantissima testa.
    Si scriveva prima dell’incontro che il servizio sarebbe stato decisivo per “Jan”: così è stato. Sinner ha servito meglio, ha ricavato più punti diretti (37 contro 20), ha chiuso l’incontro col 63% di prime palle in campo contro il 55% del n.1, vincendo il 68% di punti con la prima (contro 66) e soprattutto un ottimo 55% sulla seconda, con il 41 di Carlos. Quando L’azzurro riesce a tenere questi numeri con il servizio, il suo tennis diventa una macchina infernale perché è più sicuro e sciolto nella spinta e riesce anche a prendersi più rischi in risposta. Infatti proprio la risposta è stata la chiave del match a suo favore, insieme ad uno spirito indomabile trasformato in intensità mostruosa.
    Mostruoso infatti è stato Sinner per intensità nello scambio. Aveva impressionato Alcaraz nel torneo per come anticipava, chiudeva gli angoli, non lasciava giocare gli avversari. Beh, c’ha provato anche contro Jannik ma… la difesa dell’azzurro è stata micidiale. Non una difesa “classica”: si è difeso attaccando, ribattendo in modo efficace e tatticamente sublime il primo affondo del rivale, inchiodandolo nello scambio di ritmo, di pressione, dove la quantità di prestazione di Jannik è diventata clamorosa, insostenibile. Forte, continuo, non sbanda e sbaglia pochissimo, aggrappato su un diritto sempre più potente e preciso, e un rovescio che viaggia col telecomando tanto profondo e continuo. Anche col cambio lungo linea di rovescio ha lavorato benissimo stanotte, spostando all’improvviso il rivale e prendendosi punti importantissimi. Soprattutto mettendo dubbi al rivale, mostrando la faccia “cattiva” di chi c’è, di chi non ha paura, non retrocede, è pronto alla pugna sino in fondo.
    Fa piuttosto impressione ripensare al Sinner di due anni fa a Miami, quello arrivato in finale, e quello di questa notte, di questo torneo. Davvero un altro giocatore come spinta, forza, intensità, ma anche soluzioni di gioco. Jannik non è solo uno-due-tre di pressione alla stessa velocità, ora sfonda col diritto dal centro, attacca, trova pure delle variazioni ma soprattutto ha due colpi di inizio gioco FORMIDABILI, e oggi come mai essere continuo in risposta e servizio è decisivo per vincere. È più sicuro, è consapevole della sua resistenza fisica, non ha paura di lottare perché sa di poter anche resistere, controbattere e andare a prendere il punto sia di “garra” che fioretto. Un nuova forza mentale che lo spinge a rischiare nei primi colpi, con ottimi risultati. È la somma di un lavoro fisico e mentale eccellente, oltre a quello tecnico, che ci ha regalato uno Jannik fantastico, mai così intenso, mai così forte, mai così consapevole della propria forza. Contro Medevedev sarà partita durissima, non c’ha mai vinto. Ma questo Sinner è un grandissimo giocatore che non deve aver paura di nessuno. Che spettacolo vivere notti così. Notti Magiche.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Già dal primissimo game si capisce che razza che partita ci aspetta: serve Sinner, scambi a velocità pazzesca, angoli, accelerazioni. Spettacolo. Un game da 10 punti, lo vince Jannik, 1-0 avanti. Si intuisce che rispetto all’incontro disputato tra i due California due settimane fa, l’azzurro sembra aver una marcia più nel suo tennis, è ancor più potente e aggressivo alla risposta. Mentre a Indian Wells Sinner non riuscì in risposta ad incidere, stavolta è efficace, più sicuro e profondo con i propri colpi, mettendo quindi in difficoltà la velocità d’esecuzione col primo colpo dopo il servizio di Alcaraz. Infatti il primo allungo del match è di Jannik: nel quarto game trova due risposte favolose, una meglio dell’altra, che lo portano 15-40, prime palle break del match. Bravo Carlos ad annullare la prima con un diritto perfetto, ma sulla seconda un nastro rallenta il drive dello spagnolo e Sinner si avverte bene sulla palla e chiude. BREAK, avanti 3-1 e servizio. È “on fire” l’altoatesino, serve benissimo e consolida il vantaggio, portandosi 4-1. Spinge con un forsennato Sinner, Alcaraz è costretto a difendersi – sì, a difendersi! – ma sul 15-30 spreca una chance enorme per volare a due palle break, sbagliando uno smash. Si salva ancora Alcaraz e sfrutta questo piccolo regalo alzando ancor di più il livello della sua spinta e del rischio. Nel settimo game la tensione blocca il servizio di Sinner, un doppio fallo lo condanna alla prime due palle del contro break. Alcaraz è un killer, alla seconda chance trova il punto che lo rimette in parità, 3-4, e quindi con un ottimo turno di battuta impatta lo score sul 4 pari. Sinner aveva compiuto un grande sforzo, sembrava in controllo del match, ma ora tutto è da rifare.
    Il match entra in una bagarre incredibile: l’inerzia sembra girata dalla parte di Alcaraz, in questo momento più fluido ed efficace in campo. Nonostante un Ace di Sinner, Carlos trova le palle break sul 5 pari per scappare via a servire per il set. Salva la prima Jannik, ma cede sulla seconda opportunità, subendo un break dolorosissimo che manda lo spagnolo a servire per il primo set sul 6-5, con una striscia per lui di 5 giochi a 1, nonostante un buon Jannik. Il 12esimo game è la foto del NUOVO Sinner, potente, irriducibile, pronto a spingere a tutta e non mollare niente, mentalmente e fisicamente. Sinner si ribella al momento “no”, sprinta e attacca, sbaglia anche una volée che grida vendetta ma strappa in totale tre palle break mettendo enorme pressione ad Alcaraz che, per una volta, la sente eccome (commette due doppi fallo). Annulla un Set Point Jannik e alla terza chance di break si prende un game fondamentale, issando il match al tiebreak. Qua forse Sinner paga lo sforzo del durissimo game precedente, la lotta continua punto su punto. Sinner strappa un mini-break, si gira con l’azzurro avanti 4-2 ma Carlos alza il livello in modo spaziale, vince 5 punti di fila e con in Ace (terzo dell’incontro) si aggiudica il “decider” 7-4.
    Perdere un set così sembra una mazzata micidiale per Sinner, che aveva condotto il gioco e lo score all’avvio, quindi andato sotto e quindi ripreso il set, ma alla fine ceduto al tiebreak, ancora rimontato. È una mazzata, ma Sinner ha la spalle larghissime e l’animo del campione che non si arrende mai. Come nel 12esimo game, questo Sinner dimostra in campo di esser diventato un agonista feroce e aver fatto un salto enorme come capacità di reazione. Lo dimostra all’avvio del secondo set, quando vola avanti 0-40 in risposta e si prende un immediato break, forzando con grande ritmo l’errore di Alcaraz. La lotta continua, palla su palla, stavolta è Jannik ad andar sotto al servizio, concede due palle break ma le annulla, portandosi avanti 2-0. Purtroppo per Sinner, ancora avanti, viene raggiunto sul 2 pari grazie al forcing del rivale. Al cambio di campo sul 3-2 Alcaraz, arriva il fisio in campo per l’azzurro, ma per fortuna non è niente di grave. Il set, e il match, si decide tra ottavo e nono game: Sinner serve sotto 3-4, è bravo a restare freddo al servizio, annullando due palle break pericolosissime, che avrebbero mandato a servire per il match Alcaraz; quindi alza di nuovo il livello in risposta, mette alle corde Carlos che, incredibilmente a zero, cede il turno di battuta! Sinner serve sul 5-4 per chiudere il set, non trema, gioca rapido e spinge col diritto. A 15 si prende il game che gli vale il 6-4. 1 set pari, che partita!
    Sullo slancio del gran finale di set, e mostrando in questa fase una forza e velocità in campo superiore a quella di Alcaraz, Sinner scappa immediatamente via nel primo game. Come nel secondo parziale, BREAK in apertura, con risposte a tutta e colpi intensi e precisi. Jannik qua domina fisicamente Alcaraz, si vede un superiori nella spinta, nell’intensità. 1-0 e poi 2-0, con un Ace a suggellare il momento ottimo dell’azzurro. Veloce in campo, preciso, Sinner conduce il gioco e si porta avanti 3-2. Alcaraz in risposta nel sesta game cerca l’ultimo assalto, un disperato tentativo di riaprire l’incontro, nonostante soffra di qualche problema alla gamba destra, forse dei crampi o risentimento, la sua corsa non più fluida come nella fase finale del primo set, quando sprizzava energia in modo clamoroso. Nonostante tutto lascia correre il braccio e si procura una palla break! Jannik è freddo, la cancella. Sulla chance non sfruttata, cala il sipario sul match di Alcaraz. Nel turno di servizio seguente lo spagnolo incappa in due doppi falli consecutivi, è la resa. Sinner con un doppio BREAK vola a servire per il match sul 5-2. Un Ace, diritto a tutta, VINCE! Vince Sinner, batte per la prima volta in carriera il n.1 del mondo (che lunedì prossimo sarà superato da Djokovic), torna in finale a Miami. Avrà di fronte Medvedev, contro il quale non ha mai vinto. Ma questo Sinner, così forte fisicamente, mentalmente e potente, non deve temere nessuno.

    [1] Carlos Alcaraz vs [10] Jannik Sinner ATP Miami Carlos Alcaraz [1]742 Jannik Sinner [10]666 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-5 → 2-6C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A df2-4 → 2-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 2-4C. Alcaraz 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 0-2C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6C. Alcaraz 0-15 df 0-30 0-404-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 ace 40-A1-2 → 2-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-2 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 ace 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 4-4* 5*-4 6*-4 ace6-6 → 7-6C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 40-A6-5 → 6-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-405-5 → 6-5C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df4-5 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-4 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-402-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-401-4 → 2-4J. Sinner 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 ace1-3 → 1-4C. Alcaraz 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-401-2 → 1-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1
    5 ACES 89 DOUBLE FAULTS 462/113 (55%) FIRST SERVE 66/104 (63%)41/62 (66%) 1ST SERVE POINTS WON 45/66 (68%)21/51 (41%) 2ND SERVE POINTS WON 21/38 (55%)6/12 (50%) BREAK POINTS SAVED 9/12 (75%)15 SERVICE GAMES PLAYED 1521/66 (32%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 21/62 (34%)17/38 (45%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 30/51 (59%)3/12 (25%) BREAK POINTS CONVERTED 6/12 (50%)15 RETURN GAMES PLAYED 1513/18 (72%) NET POINTS WON 16/25 (64%)24 WINNERS 2447 UNFORCED ERRORS 3962/113 (55%) SERVICE POINTS WON 66/104 (63%)38/104 (37%) RETURN POINTS WON 51/113 (45%)100/217 (46%) TOTAL POINTS WON 117/217 (54%)222 km/h MAX SPEED 216 km/h197 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 196 km/h164 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 164 km/h LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev si qualifica per la quinta finale consecutiva. Il russo è in finale anche al Masters 1000 di Miami

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Non c’è dubbio che Daniil Medvedev sia ormai un habitué delle finali. Il numero cinque del ranking ATP ha vinto 23 dei suoi ultimi 24 incontri e si è qualificato per la sua quinta finale consecutiva, questa volta al Masters 1000 di Miami. Lungo il percorso ha affrontato il connazionale Karen Khachanov (16º), che gli ha dato qualche preoccupazione ma non è riuscito a fermare il finalista di Indian Wells.
    Medvedev ha risolto il match in 2 ore e 19 minuti, con i parziali di 7-6(5), 3-6 6-3. Solo il primo set è durato più di un’ora. Il tennista russo più quotato ha avuto un set point servendo sul 5-3, ma non è riuscito a sfruttarlo e si è ritrovato coinvolto in un tie-break, dove ha dimostrato grande lucidità per resistere e vincerlo. Tuttavia, Khachanov è stato efficace nell’unica occasione che ha avuto per strappare il servizio a Medvedev nel secondo set, riuscendo a portare il match al set decisivo.
    Il terzo set avrebbe potuto iniziare quasi allo stesso modo, con Khachanov che ha avuto un break point subito, ma questa volta non è stato efficace e Medvedev lo ha fatto pagare caro. Daniil si è stabilizzato e non ha più guardato indietro piazzando il break decisivo nel quarto gioco e raggiungendo la quinta finale consecutiva dopo i titoli conquistati a Rotterdam, Doha e Dubai e la finale persa a Indian Wells.La sfida per il trofeo a Miami potrebbe essere simile a quella della California, poiché Carlos Alcaraz affronterà Jannik Sinner. Si tratta della 32ª finale in carriera per il tennista russo.
    ATP Miami Daniil Medvedev [4]736 Karen Khachanov [14]663 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 3D. Medvedev 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3K. Khachanov 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace5-2 → 5-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace4-2 → 5-2K. Khachanov 15-0 30-0 40-0 ace4-1 → 4-2D. Medvedev 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 40-30 ace3-1 → 4-1K. Khachanov 0-15 15-15 15-30 15-402-1 → 3-1D. Medvedev 15-0 30-0 ace 40-01-1 → 2-1K. Khachanov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2K. Khachanov 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6D. Medvedev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5K. Khachanov 15-0 30-0 40-0 ace ace2-4 → 2-5D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-4 → 2-4K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 1-4D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 1-3K. Khachanov 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3D. Medvedev 0-15 0-30 df 15-30 15-400-1 → 0-2K. Khachanov 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* 6-4* 6*-56-6 → 7-6K. Khachanov 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-5 → 6-5K. Khachanov 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5D. Medvedev 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 5-4K. Khachanov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-3 → 5-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-3 → 4-3K. Khachanov 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3D. Medvedev 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-15 ace ace2-2 → 3-2K. Khachanov 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1K. Khachanov 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: è di nuovo Sinner contro Alcaraz, in quota l’azzurro cerca l’impresa per la finale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, la sfida infinita. I due tennisti si affronteranno nella notte italiana tra venerdì 31 marzo e sabato 1° aprile, nella sfida che vale l’accesso alla finale del Masters 1000 di Miami. Si tratta del quinto testa a testa tra l’altoatesino e lo spagnolo, ad appena due settimane dall’incontro più recente, sempre in semifinale, a Indian Wells. Allora a vincere fu Alcaraz, che secondo gli esperti risulta essere ancora il favorito, con la sua vittoria che paga 1,37 volte la posta. Per Sinner, invece, serve un’impresa, visto che la vittoria dell’Azzurro è a quota 3.

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    Per quanto riguarda il risultato esatto, il 2-0 di Alcaraz si gioca a 1,95 volte la posta, mentre il successo di Sinner in due set è a quota 5,25. Come riporta Agipronews, nel caso in cui la partita dovesse andare al terzo set, secondo i bookmakers il pronostico risulterebbe più in bilico: a quel punto, il 2-1 di Alcaraz è a quota 3,75, mentre quello di Sinner a 6.
    SF Medvedev (4) – Khachanov (14) 3-1 1.20 4.65SF Alcaraz (1) – Sinner (10) 4-2 1.41 2.97SF Kvitova (15) – Cirstea 6-4 1.82 2.02 LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Miami: I risultati con il dettaglio del Day 10. In campo Jannik SInner vs Carlos Alcaraz (LIVE e sondaggio)

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto

    Combined Miami – Semifinali – hard

    Stadium – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [4] Daniil Medvedev vs [14] Karen KhachanovIl match deve ancora iniziare
    2. [15] Petra Kvitova vs Sorana Cirstea (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Carlos Alcaraz vs [10] Jannik Sinner (non prima ore: 01:00)Il match deve ancora iniziare Loading …

    4. [OSE] Magda Linette / Bernarda Pera vs Leylah Fernandez / Taylor Townsend Il match deve ancora iniziare

    Butch Buchholz – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [6] Storm Hunter / Elise Mertens vs [2] Coco Gauff / Jessica Pegula WTA Miami Storm Hunter / Elise Mertens [6]• 03 Coco Gauff / Jessica Pegula [2]01ServizioSvolgimentoSet 1Storm Hunter / Elise MertensStorm Hunter / Elise Mertens 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-402-1 → 3-1Coco Gauff / Jessica Pegula 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-0 → 2-1Storm Hunter / Elise Mertens 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0Coco Gauff / Jessica Pegula 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-400-0 → 1-0

    2. [8] Nicole Melichar-Martinez / Ellen Perez vs S. Hunter / E. Mertens or C. Gauff / J. Pegula (non prima ore: After Suitable Rest)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO