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    LOVB: Atlanta batte Houston e conquista il primo posto con una giornata di anticipo

    La squadra di Atlanta nella serata di giovedì 27 marzo è finalmente riuscita nell’impresa di superare Houston, vincente nei tre incontri precedenti di League One Volleyball e LOVB Classic.

    Il successo per 3-1 (13-25, 25-21, 25-21, 25-20) ha assicurato ad Atlanta (12-3) il primo posto nelle LOVB Finals di aprile, il torneo finale della stagione che deciderà il campione inaugurale di pallavolo della Lega americana. La squadra di Paulo Coco, in cui militano le azzurre Beatrice Negretti e Marta Bechis, inizierà a giocare il torneo corrispettivo dei PlayOff italiani direttamente dalla Semifinale, affrontando il team vincitore dei quarti di finale tra la quarta e la quinta classificata in regular season. Houston (9-6) ha bisogno di una vittoria nella sua ultima partita o almeno una sconfitta di Madison negli ultimi tre match che deve disputare per conquistare il secondo posto.

    “È fantastico essere la testa di serie del torneo, perché cosi siamo già qualificate per la Semifinale” – ha detto la schiacciatrice di Atlanta McKenzie Adams – “ma continueremo a lavorare come abbiamo fatto tutti i giorni sino ad ora, allenandosi intensamente e concentrandosi al massimo a prescindere dal prossimo avversario”.

    McKenzie è stata la top scorer (al pari dell’opposta di Houston Jordan Thompson) con 18 punti e si è meritata il titolo di MVP dell’incontro. La compagna di reparto, Kelsey Cook, ha contribuito con 10 punti e 16 difese ed è in testa nella classifica con 207 difese realizzate ed è la prima giocatrice a superare il traguardo dei 200. Anche Danielle Cuttino da posto 2 ha detto la sua con 14 punti messi a segno.

    Le giocatrici di Houston non sono state da meno: Thompson ha superato i 200 attacchi vincenti e Micha Hancock ha piazzato il 20° ace della stagione, rimanendo in testa alla classifica individuale su i punti realizzati dai nove metri.

    Dopo aver aperto la partita, perdendo il primo set con il punteggio più basso in stagione (non superando i 13 punti), Atlanta si è ripresa e ha trovato la forza e le capacità di invertire la rotta del match, andando a conquistare i restanti tre set.

    “Sono orgoglioso di come abbiamo reagito nel secondo set” – ha detto l’allenatore di Atlanta Paulo Coco – “Abbiamo continuato a combattere, cercato di trovare soluzioni e un modo per vincere. Siamo migliorati un po’ nel nostro sistema di gioco, la ricezione è migliorata e abbiamo toccato un sacco di palloni. La crescita in difesa ha fatto la differenza. È stato importante vedere la squadra lavorare così; lottare per una partita dopo quel primo set è stato fantastico.”

    “Non abbiamo giocato con tanta attenzione. Non era necessario perdere questa partita” – ha detto l’allenatore di Houston Massimo Barbolini – “Ma ora abbiamo imparato. Se vogliamo vincere le finali, prima dobbiamo vincere contro Madison, poi pensare di vincere partita per partita. Ma se giochiamo contro Atlanta di nuovo, dobbiamo giocare meglio”.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    LOVB: che spettacolo Austin-Houston! Folie e Barbolini battono Gennari e Bonitta

    Nel secondo match della Week 1 di League One Volleyball (LOVB) è andato in scena quasi un derby italiano tra Austin, con Alessia Gennari schiacciatrice titolare e Marco Bonitta in panchina, e Houston, squadra allenata da Massimo Barbolini con in roster Raphaela Folie (centrale) e Sara Loda (schiacciatrice). Alla fine ad avere la meglio nel derby “italo-texano”, al termine di una lunga battaglia, è stata la formazione di Houston per 2-3 (27-25, 26-24, 22-25, 25-27, 14-16).

    BORSINO ITALIANE – Ottimo l’esordio di Alessia Gennari, che in caso di vittoria di Austin avrebbe meritato il titolo di MVP del match con i suoi 20 punti a referto, conditi da 3 ace e 4 muri. Benissimo anche Raphaela Folie, subito titolare anche lei, che dal centro ne ha messi a terra 10 con 3 muri vincenti. Esordio, anche se solo per un giro in battuta, anche per Sara Loda.

    foto LOVB

    LE ALTRE PROTAGONISTE – Top scorer del match con 27 punti è stata Madisen Skinner di Austin, sorella di Avery Skinner di Chieri e giocatrice che, prima di firmare ius biennale con la LOVB, era finita nella lista dei desideri di Novara. Per Houston 19 punti con 5 muri del martello Jess Mruzik e 18 per Jordan Thompson, ex Vero Volley e VakifBank. Da segnalare anche i 4 ace della specialista Micha Hancock.

    WEEK 1, PROSSIMI MATCH – Il programma della Week 1 di LOVB si completerà venerdì 10 con Madison-Austin e Omaha-Houston.

    (fonte: LOVB.com) LEGGI TUTTO

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    Barbolini alla vigilia della finale: “Quando Velasco mi ha chiamato non ho avuto dubbi”

     Mancano meno di ventiquattro ore alla prima storica finale olimpica della nazionale italiana femminile di pallavolo. Prima dei Giochi di Parigi il traguardo massimo delle azzurre erano sempre stati i quarti di finale, in quest’edizione, invece le ragazze di Julio Velasco hanno inanellato una serie di grandi prestazioni che sono valse l’appuntamento più ambito: il match che assegnerà la medaglia d’Oro, in programma domani alle ore 13 (diretta Rai 2, Dazn ed Eurosport) contro gli Stati Uniti alla South Paris Arena 1. Nel giorno di vigilia a parlare in casa azzurra è Massimo Barbolini, commissario tecnico dell’Italia dal 2006 al 2012 per un totale di 225 partite, tornato sulla panchina tricolore in qualità di vice allenatore di Julio Velasco.

    Queste le sue parole: “L’emozione di disputare una finale olimpica è davvero grande, come ho sempre detto penso che per un giocatore, per un allenatore o per chiunque faccia parte del mondo sportivo sia la manifestazione più importante che esista. Raggiungerla nel modo che abbiamo fatto noi, battendo avversari forti, per ultima la Turchia oltretutto al termine di una partita molto tirata ed equilibrata, riuscendo quasi sempre a rimontare, è qualcosa di bellissimo”.“Quando lo scorso anno ho ricevuto la chiamata di Julio non ho mai avuto dubbi se accettare la proposta, prima di tutto perché il capo allenatore era lui, poi anche per la prospettiva dell’Olimpiade. Penso che questa scelta sia stata premiata dai fatti, però i bilanci vanno fatti domani al termine della partita”. “Non bisogna pensare a quello che abbiamo fatto, ma concentrarci esclusivamente sulla finale. Sicuramente un’occasione così non capita molte volte nella vita, perciò cercheremo di godercela fino in fondo”.“Di fronte troveremo una squadra fortissima come gli Stati Uniti, un gruppo con un organico molto importante e non mi riferisco solo al sestetto. Loro sono una formazione abituata a queste partite, non a caso sono le campionesse olimpiche in carica. Sono sempre molto difficili da affrontare, però penso che la nostra squadra abbia dimostrato, anche durante il torneo olimpico, di essere in crescita. Nel corso dell’Olimpiade le ragazze sono riuscite ad adeguarsi, partita dopo partita, al livello crescente delle avversarie e sono sicuro che domani faremo lo stesso”. “In alcune situazioni, durante le diverse partite, è capitato che ci trovassimo sotto nel punteggio, eppure la squadra ha sempre reagito. Questo credo che sia una caratteristica importante, non indipendente dalle capacità delle ragazze, perché tu puoi essere freddo e lucido finché vuoi, ma se poi non hai doti tecniche e morali le non gare non riesci a girarle”. “Il gruppo, invece, ha dimostrato di avere queste qualità e anche domani ne avremo bisogno. Sarà importante restare sempre in partita e non abbattersi se ci troveremo in svantaggio, il fatto di aver già rimontato in altre occasioni può esserci d’aiuto”.

    Finale 1°-2° posto 11 agosto ore 13Stati Uniti – Italia 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    LOVB: Barbolini allenerà Houston, Bonitta Austin

    Sapevamo in quale campionato avrebbero allenato (LOVB), ora sappiamo anche in quali squadre: Massimo Barbolini sarà l’head coach di Houston; Marco Bonitta l’head coach di Austin.

    A Houston Bonitta troverà l’opposta Jordan Thompson, ex di Vero Volley e VakifBank; e la palleggiatrice col vizio degli ace Micha Hancock, anche lei vecchia conoscenza della Serie A1.

    A Austin Bonitta allenerà di certo la palleggiatrice Carli Lloyd, pure lei giocatrice dal lungo passato in Italia; e l’ex schiacciatrice del Galatasaray Logan Eggleston.

    Il resto dei rispettivi roster sarà svelato nel corso di questa estate. LEGGI TUTTO

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    È finita ufficialmente l’era Barbolini a Scandicci, il testimone dovrebbe passare al francese Antiga

    Con un lungo comunicato (che riportiamo integralmente di seguito), ma stranamente privo di dichiarazioni, la Savino Del Bene Scandicci, finalista Scudetto di A1, ha salutato e ringraziato il suo allenatore Massimo Barbolini, atteso da una nuova avventura oltre oceano nella neonata LOVB statunitense, ma non prima della campagna azzurra al fianco di Julio Velasco e insieme a Lorenzo Bernardi.

    Al suo posto dovrebbe arrivare il francese Stephane Antiga, uno dei più quotati a livello europeo, che, come già scritto addirittura lo scorso dicembre, aveva fatto sapere con larghissimo anticipo che non avrebbe rinnovato con il PGE Rysice Rzeszow.

    Foto PGE Rysice Rzeszow

    Il 1 Luglio 2020 annunciammo – scrive la società – l’inizio di una nuova era, l’era targata Massimo Barbolini. 1409 giorni dopo, ma soprattutto due trofei e numerosi successi più tardi si conclude il ciclo più entusiasmante nella storia del nostro club, con il saluto doveroso all’allenatore che ci ha portato sulle vette del volley nazionale ed internazionale.

    Alla guida della Savino Del Bene Volley per quattro stagioni, il tecnico nativo di Modena ha collezionando un totale di 175 panchine, 130 vittorie e 45 sconfitte, per una percentuale di successi del 74,29%, numeri che fanno di Barbolini l’allenatore più longevo e vincente nella storia della nostra società.

    Alcuni dei momenti più belli negli annali del nostro club sono legati proprio a Massimo Barbolini che, nel 2020-2021, ha riportato la nostra società a partecipare ad una coppa europea, qualificando la squadra alla CEV Challenge Cup. Un coppa poi vinta nella stagione successiva e che ha rappresentato il primo trofeo internazionale vinto dalla nostra società.

    Dopo aver alzato al cielo la terza coppa europea in ordine di importanza, nel 2022-2023 Barbolini ha condotto la squadra ad un altro successo continentale, stavolta più prestigioso, dato che la sua Savino Del Bene Volley ha trionfato nella CEV Cup, conquistando il titolo nella doppia finale contro le rumene dell’Alba Blaj. 

    Sempre nello stesso anno, Barbolini ha avuto il merito di guidare la squadra ad ottimi risultati anche in campionato e grazie al secondo posto di fine regular season, la Savino Del Bene Volley è potuta tornare a disputare la CEV Champions League, competizione alla quale la nostra società non partecipava dall’annata 2020-2021.

    Barbolini è stato per la Savino Del Bene Volley tecnico di record e di prime volte assolute, lo scorso anno ha chiuso la stagione regolare guidando la sua squadra al suo massimo di punti e di successi in Serie A1, facendo registrare 21 vittorie e 63 punti. Un primato ritoccato nella stagione appena conclusa, nel 2023-2024 infatti la Savino Del Bene Volley ha concluso la regular season sempre con 63 punti, ma con 22 vittorie. Ad impreziosire l’ultima stagione è poi arrivata la prima storica partecipazione alla Finale Scudetto per la Savino Del Bene Volley, con la nostra formazione che si è spinta fino al capitolo conclusivo della stagione, giocando la finale per il titolo italiano nella serie contro Conegliano.

    Dopo anni di soddisfazioni e traguardi raggiunti si conclude oggi il rapporto tra la Savino Del Bene Volley e Coach Massimo Barbolini. La società vuole ringraziare il tecnico per la professionalità e l’impegno mostrate in queste quattro stagioni e gli è riconoscente per la crescita che, con la sua competenza ed esperienza, ha garantito al nostro club. A Massimo Barbolini vanno gli auguri di tutta la Savino Del Bene Volley per un futuro ricco di successi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots verso gara 3: “Sabato sofferto in ricezione, mercoledì dovremo mettere Ogjenovic nelle condizioni migliori”

    In gara 2, sul più bello, è mancato lo strappo decisivo, quello che avrebbe portato la Savino del Bene Scandicci sul 2-0 nella serie e che avrebbe permesso alle toscane di mettere un’importante ipotetica sul Tricolore.

    Ad indicare la via per gara 3 è Britt Herbots, tra le protagoniste assolute del finale di stagione della formazione di Massimo Barbolini. “Dobbiamo mettere Ogjenovic nelle condizioni migliori. Purtroppo sabato abbiamo sofferto le loro battute. Dovremmo avere una spinta in più anche su alcune palle alte, anche se conosciamo la forza del loro muro e della loro difesa.”

    La squadra di Barbolini, dopo due set praticamente perfetti, è calata soprattutto in ricezione e complice qualche errore di troppo in battuta ha permesso alle Pantere, in grande difficoltà sabato, di risalire la china è espugnare il PalaWanny al foto finish pescando risorse fondamentali dalla panchina.

    Ed è su questo punto che si sofferma l’allenatore delle toscane: “Il problema è che non c’è unsolo giocatore da fermare, da entrambe le parti. Stavolta loro hanno trovato dalla panchina delle soluzionimolto interessanti che gli hanno fatto cambiare la partita. Non sto vedendo due squadre infallibili, però le vedo molto coraggiose”.

    Si replica mercoledì alle 20.30 in un PalaVerde praticamente già tutto esaurito e in una gara 3 che promette già spettacolo.

    (Fonte: Tribuna di Treviso” LEGGI TUTTO

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    Gennari: “Ce la siamo vista davvero brutta”. Barbolini: “Qui non molla niente nessuno”

    Dieci set giocati, ma le partite sono solo due. Questa finale scudetto tra le campionesse in carica di Conegliano e Scandicci sta regalando davvero un grandissimo spettacolo, una grandissima pallavolo ma soprattutto una serie davvero impossibile da pronosticare. Come gara 1, anche il secondo atto ha regalato tanti colpi di scena, con Scandicci che è andata vicinissima al 2-0 nella serie e Conegliano che alla fine glielo ha impedito con il più classico dei colpi di coda. A commentare la gara, ai microfoni di Rai Sport, il coach delle toscane Barbolini e per le venete Alessia Gennari.

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Cosa è successo? È successo che quando si giocano queste partite sono infinite. A Conegliano perdevamo 13-8, qua siamo stati 23 pari nel quarto set. È ovvio che quando giochi con una squadra così forte devi aspettarti che non mollano mai. Non abbiamo mollato neanche noi, ma loro sono state brave a fare qualche difesa in più nei momenti importanti e niente, adesso si riparte, siamo 1-1”.

    “Se all’inizio di questa serie ci avessero detto che saremmo andati pari a Conegliano per gara 3 non dico che saremmo stati contenti, però sarebbe stato un buon risultato. Inutile pensare agli errori, possiamo fare qualcosa in più, oggi c’è solo da dire bravi loro”.

    Alessia Gennari (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Noi ce la siamo vista davvero brutta, a un certo punto non ci credevamo nemmeno noi. Abbiamo completamente perso la fiducia nelle nostre potenzialità. Alla fine però è bastato mettere un po’ di ordine e un po’ di calma, poi noi non molliamo mai e questo lo abbiamo dimostrato tutto l’anno”.

    “Noi mai così in difficoltà negli ultimi anni? È vero, per un attimo ho visto i fantasmi della finale dell’anno scorso. Quando si perdono i punti di riferimento bisogna solo accettare l’errore e accettare che non si è perfetti, basta questo, poi le qualità le abbiamo”.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Kate Antropova: “Impresa di squadra, contro Conegliano non si vince da soli”

    La vittoria più bella e più “pazza” possibile porta in vantaggio la Savino Del Bene Scandicci nella prima Finale Scudetto della sua storia: arrivata a un passo dal ko sul campo di Conegliano, la squadra toscana dimostra nervi saldi e un pizzico di sana incoscienza aggiudicandosi Gara 1 con una strepitosa rimonta. “Era impossibile anche per noi fare un pronostico – confessa Ekaterina Antropova a Rai Sport – anzi, siamo state brave a non pensare più a quello che era successo e rimanere lì fino in fondo. Non riesco ancora a credere che sia finita così, secondo me è un bellissimo inizio, sia di squadra che a livello personale“.

    Antropova ha ricevuto a fine gara l’ennesimo premio di MVP della sua stagione, grazie anche (ma non solo) alle sue battute killer: “All’inizio avevo solo tanta voglia di divertirmi e di fare punto – racconta – poi ho iniziato a variare un po’ i colpi, perché contro un’avversaria così non basta attaccare una palla sola. Le mie battute? Abbiamo giocato di squadra, contro Conegliano non si può vincere con un giocatore solo. Questa vittoria è il risultato di tutte le partite della stagione“.

    “Credo che abbiamo giocato bene tutta la partita – commenta Massimo Barbolini – certo, nel tie break non capita tutte le volte di recuperare dal 13-8, specie contro Conegliano. Però le ragazze sono state molto brave, molto tranquille, e non hanno subito la loro battuta, che nel secondo set aveva fatto la differenza. Che dire? Abbiamo vinto solo il primo set, bisogna vincerne tre“.

    Sabato a Palazzo Wanny Scandicci avrà il vantaggio del fattore campo, ma Barbolini si dimostra abbastanza scettico: “Ormai le ragazze non si fanno più impressionare da queste situazioni. Il pubblico aiuta, ma la differenza la dovremo fare noi, anche a Firenze. Conegliano quest’anno ha perso la prima partita dopo 340 giorni, è ancora dura: il vantaggio è che so di avere una squadra che sta giocando bene, siamo arrivati in finale in ottime condizioni da tutti i punti di vista. Ci siamo dette di giocarcela e non accontentarci di essere arrivati fin qua, perché la finale è importante ma si dimentica in fretta. Dobbiamo continuare a migliorare, perché alcune cose possiamo farle anche meglio di così“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO