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    Post Grottazzolina-Modena, Ortenzi: “La differenza l’hanno fatta servizio e fasi punto a punto”

    Dopo un girone d’andata di sole sconfitte, la Yuasa Battery Grottazzolina sotto l’albero trova la seconda vittoria consecutiva in Superlega, la prima tra le mura amiche. I padroni di casa firmano un’impresa piegando 3-1 la Valsa Group Modena.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Oggi è arrivata la seconda vittoria consecutiva, il secondo successo in meno di una settima e il primo in casa. Una bella sensazione di fronte a questo pubblico. Una gara intensa in cui, se andiamo a vedere, come numeri siamo stati leggermente inferiori forse, ma in campo abbiamo messo tantissimo altro. Il servizio e le fasi punto a punto in questa pallavolo fanno la differenza e noi sappiamo che la battuta diventa fondamentale per avere la meglio. Sono stati set molto tirati, noi abbiamo avuto il piglio e la forza giusta in ogni momento anche quando eravamo sotto. Bene così, per la prima volta ci troviamo sopra la linea di galleggiamento, ma dobbiamo continuare a spingere con forza!”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa visita a Monza, Petkovic: “Dobbiamo dare il meglio senza sentire grande pressione”

    Il girone di ritorno del massimo campionato di volley maschile pone di fronte alla Yuasa Battery Grottazzolina, subito, un match cruciale. In pochi avrebbero potuto pronosticare a settembre una Monza, formazione vicecampione d’Italia uscente, penultima al giro di boa; ma il bello dello sport è che rimescola sempre le carte, così quello che sulla carta ed in estate poteva sembrare (almeno a leggere gli organici) un duello impossibile, oggi assume a tutti gli effetti le sembianze di uno scontro salvezza.“Monza è una squadra – spiega coach Ortenzi – che lo scorso anno ha fatto un campionato veramente straordinario. Quest’anno, complici anche tanti problemi di natura fisica, non sono riusciti mai a prendere il ritmo giusto, pur disponendo di giocatori che possono fare differenza”. A partire dal palleggiatore, Fernando Kreling in arte “Cachopa”, uno dei massimi interpreti al mondo nel suo ruolo. “Dobbiamo necessariamente affrontarli con l’idea che se sono là sotto con noi è perché qualcosa sbagliano anche loro; ma sono una squadra forte, dobbiamo avere un grandissimo approccio alla partita e mettere grande intensità se vogliamo fare risultato”.Partita difficile, dunque, come tutte del resto, ma anche partita fondamentale per il prosieguo della stagione di Grottazzolina: “Sicuramente per noi è un match importante, vogliamo iniziare il girone di ritorno con un piglio diverso sia nel lavoro che facciamo in palestra, sia poi in quello che si tradurrà sul campo. Ci stiamo allenando con una buona intensità. Continuiamo ad avere qualche problema, ma dobbiamo essere bravi a nasconderlo perché è inutile stare a guardare quello che ci manca. Dobbiamo lavorare con quello che c’è, con quello che possiamo fare adesso per vincere perché abbiamo, secondo me, delle buone qualità, e possiamo fare delle buone cose anche quando siamo in difficoltà”.Predica continuamente pazienza coach Ortenzi durante gli allenamenti, chiedendo ai suoi ragazzi di rimanere focalizzati sull’obiettivo e aspettare il momento giusto per colpire: “Siamo una squadra che vive un momento particolare e essere impazienti non può portare a nulla di buono. La pallavolo oggi ci insegna che bisogna avere tanta pazienza nelle situazioni difficili, perché altrimenti se ti cominci a caricare di troppi errori poi è difficile recuperare. So che è difficile, che ci sono delle situazioni che pesano nella testa di ciascuno, però dobbiamo rimanere concentrati. La pazienza è qualcosa che ci deve appartenere”.Torna a parlare anche Petkovic, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per gran parte del girone di andata: “È una partita molto importante, ma per noi ora tutte le partite sono importanti. Dobbiamo approcciare bene la seconda parte del campionato, e per farlo dovremo dare il massimo anzitutto per vincere una partita, che poi porta con sé una maggiore energia e più consapevolezza per affrontare le successive”.E’ mancato tanto il bomber serbo a Grottazzolina, soprattutto in alcune partite parse più alla portata e nei tanti set persi sul filo di lana; Petkovic, all’esordio proprio contro Monza mostrò la sua versione migliore, mettendo a referto ben 29 punti nei cinque set disputati. “Non hanno avuto grandi risultati nella prima parte di campionato” prosegue “penso che siano una buona squadra ma anche loro hanno problemi fisici come noi. All’andata abbiamo perso 3-2 con un po’ di sfortuna, penso che sarà una bella sfida, anche loro dovranno spingere e giocare forte perché è una partita importante anche per loro”.Sul cammino sin qui percorso e sul cambio di passo richiesto l’opposto risponde con la tipica razionalità e freddezza degli uomini dell’est: “Non possiamo fare magie e cambiare tutto in un lampo, dobbiamo dare il meglio di noi stessi senza sentire grande pressione. Alla fine vedremo se sarà sufficiente o meno”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina lotta, ma si arrende a Piacenza, Ortenzi: “Dobbiamo essere un pochettino più cinici”

    Di fronte a poco più di 2000 spettatori, Grottazzolina si batte con onore ma deve ammainare bandiera bianca di fronte alla caratura tecnica e fisica della Gas Sales, che chiude l’incontro in circa un’ora e mezza e con il punteggio di 3-0 (25-23, 25-21, 25-20).

    Non mancano i rammarici, ancora una volta, per la buonissima pallavolo mostrata per larghi tratti, ma di fronte a questi “giganti” ogni ingenuità finisce per costare carissima, e con i rammarici non si muove la classifica. Si chiude così, per Grottazzolina, un girone di andata prevedibilmente difficile, ma nel quale inevitabilmente hanno inciso tanti fattori. Primo fra tutti, quello fisico: su 11 partite disputate la Yuasa ha infatti potuto giocare con la sua formazione “ideale” soltanto in una occasione, l’esordio contro Monza.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Da queste partite dobbiamo per forza prenderci le cose buone, aldilà del punteggio: il livello della battuta che a volte è buono, il fatto che su alcune situazioni di buona difesa stiamo facendo qualcosa di meglio. Non è sufficiente, i risultati dicono che non basta, perché avvicinarsi non basta più, non ci dobbiamo accontentare di dire ‘ok, ce la siamo giocata!’. Dobbiamo essere un pochettino più cinici, quando siamo avanti di qualche punto dobbiamo spingere per prenderne qualcuno in più.

    Nel punto a punto bisogna che cominciamo a prenderci magari qualche set, che magari ci dà anche un pochettino più di fiducia. Adesso abbiamo qualche giorno in più per recuperare tutti, anche oggi non eravamo al completo, è una cosa che ci sta pesando. Non possiamo farci nulla, però anche questo è un fattore. Quindi proviamo a recuperare tutti e a giocarci quanto meno queste 11 partite del girone di ritorno con il gruppo al completo, lavorando al massimo, cercando di non lasciare nulla di intentato.

    Questo sicuramente è una cosa che stiamo già facendo ma che dobbiamo continuare a fare senza accontentarci e senza perdere di vista che i punti possono arrivare da qualsiasi partita. La SuperLega nella storia, ci dice che tante squadre in poche giornate hanno ribaltato. Noi dobbiamo crederci sempre. Dobbiamo avere nella testa e anche nel cuore la voglia di non mollarla mai questa categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina in casa di Piacenza, Zhukouski: “Serve non perdere la testa e non mollare”

    Un’atmosfera fantastica per il primo derby di Superlega delle Marche al PalaSavelli con la Lube che ha la meglio dopo tre set intensi e combattuti. Yuasa Battery Grottazzolina che ci ha provato in ogni modo, spingendo il cuore oltre l’ostacolo ma non è bastato e ora con la testa si va a sabato 30 novembre quando Petkovic e compagni saranno di scena a Piacenza alle ore 18 per l’ultima gara del girone di andata. 

    Lucido e chiaro nel suo commento coach Massimiliano Ortenzi al termine del derby con la Lube: “Con i ragazzi ci eravamo parlati e devo dire che abbiamo affrontato il derby con la giusta intensità. Abbiamo messo in campo grande aggressività, grande voglia di rimanere attaccati alla gara nonostante l’assenza di Oleg Antonov (guai muscolare per lui, ndr) per noi estremamente importante. Siamo stati sempre dentro la partita nel modo giusto. Ma per questo livello abbiamo fatto qualche errore di troppo in attacco e qualche ingenuità nei momenti chiave. Il terzo set parla da sé a tal proposito. Significa che ce la possiamo giocare”. 

    E si torna subito in palestra perché è quasi ora di scendere di nuovo in campo a Piacenza e quindi altra occasione per provare a mettere punti da parte: “Ci siamo fatti una promessa, con la società, il gruppo e tutto lo staff. Un patto. Riuscire tutti ad essere bravi ad affrontare ogni gara con questo spirito. E’ difficile in una situazione complicata come questa che non vogliamo assolutamente nascondere. Se la squadra farà un girone di ritorno con questo spirito qui, cercando di tirare sempre fuori qualcosa di buono, potremmo andare a prendere punti dappertutto e poi staremo a vedere cosa succederà”. 

    Chiare anche le parole del palleggiatore di Grottazzolina, Tsimafei Zhukouski: “E’ tutta la stagione che diciamo che ci manca qualcosa ed è vero. Contro la Lube abbiamo lasciato il cuore in campo, abbiamo dato veramente tutto. In certi momenti abbiamo avuto un pò di fretta nel chiudere il punto e qualche errore di troppo ma secondo me abbiamo fatto una bella gara. Peccato per il risultato finale”. 

    Anche per lui però vietato abbattersi e obbligatorio guardare avanti con fiducia e senza mollare di un centimetro. “Noi dobbiamo andare avanti e cercare punti nelle prossime partite e sono tante. Proviamo a salvarci, serve non perdere la testa e non mollare mai. Lavoriamo in palestra per portare via qualcosa dalle prossime partite, partendo sabato da Piacenza”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina esce dal Cloud a mani vuote, Ortenzi: “Non possiamo accontentarci di questo livello”

    Il 7° turno di andata di Superlega Credem Banca si apre con il secondo successo di Milano in pochi giorni: all’Allianz Cloud battuta Grottazzolina per 3-1.

    Presenti nell’impianto sportivo meneghino numerosi tifosi giunti dalla Croazia per incitare il duo grottese costituito da Zhukouski e Cvanciger, nota di colore davvero curiosa a corredo della settima giornata di andata all’ombra della “Madunina”.

    Massimiliano Ortenzi (coach Yuasa Battery Grottazzolina): “Abbiamo fatto all’inizio tanta fatica ad entrare in partita col cambio palla, e col servizio beccavamo le zone sbagliate. Poi abbiamo provato a girare qualcosina, nel terzo ci siamo un po’ accesi dal punto di vista dell’agonismo, abbiamo preso qualche muro vincente. Lì la partita è un po’ cambiata. È rientrato Fedrizzi che ha fatto un paio di buoni turni anche al servizio, siamo riusciti a vincerlo.

    Abbiamo iniziato bene il quarto, poi però siamo ritornati ad avere lo stesso problema di inizio gara, la rotazione di cambio palla. Quelle robe lì dobbiamo farle meglio se vogliamo portar via qualcosa contro queste squadre. Con Trento dovevamo essere contenti dell’approccio, di come siamo stati in campo. Stasera è mancato qualcosina, quindi non possiamo accontentarci di questo livello qua, assolutamente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa visita a Milano, Ortenzi: “Abbiamo avuto poco tempo per prepararci”

    Se lo scontro di Grottazzolina contro Trento poteva essere letto come un Davide contro Golia in termini tecnici, quello con Milano può esserlo in termini demografici, trattandosi del curioso incrocio tra la realtà metropolitana pallavolisticamente più grande d’Italia e, di contro, il paesino più piccolo mai arrivato a calcare il palcoscenico privilegiato della Superlega.

    Grottazzolina ha grossomodo gli stessi abitanti di Muggiano, un quartiere nemmeno tra i più popolosi di Milano, eppure il bello dello sport è anche questo: sabato 09 Novembre alle ore 18 all’Allianz Cloud la Yuasa Battery avrà il privilegio di sfidare Kaziyski e compagni per i tre punti.

    Prosegue in casa grottese il programma di recupero dei lungodegenti Fedrizzi e Petkovic, entrambi di nuovo in gruppo ma con differenti livelli di impiego e, ovviamente quanto comprensibilmente, non ancora al 100%. Più avanti la banda trentina, cui manca però ancora un po’ per riacquisire il livello di forma, stabilità ed elevazione precedente l’infortunio. Sensazioni positive anche per l’asso serbo, che tuttavia non sta ancora forzando come da par suo e, dunque, difficilmente sarà rischiato a Milano.

    La gara di domenica scorsa con Trento ha però lasciato sensazioni molto positive nel gruppo, che ha saputo dimostrare di poter mantenere un livello alto di gioco nonostante le defezioni, tanto da sfiorare il quinto set al cospetto dei Campioni d’Europa, pur privi di Lavia. Rimane però da capire se questo livello i ragazzi di Ortenzi riusciranno a tenerlo anche in trasferta, ove finora la Yuasa Battery ha faticato di più.

    Milano, in tal senso, rappresenta un test importante, tanto che anche i tifosi hanno voluto rispondere presente e seguiranno la squadra in pullman. La vittoria del team di Piazza giovedì sera contro Cisterna per 3-1 (anticipo della 10^ giornata per l’indisponibilità dell’impianto lombardo nel weekend del primo dicembre) ha mostrato un team in salute, servirà dunque la miglior Grottazzolina per provare ad impensierirli.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Questa per noi è stata una settimana corta, abbiamo avuto poco tempo per prepararci ma domenica abbiamo vissuto belle emozioni contro Trento. Abbiamo tenuto un livello alto per lunghi tratti nonostante le assenze, è un segnale importante.

    Ripetersi e farlo in trasferta non sarà facile, Milano è una squadra molto forte ma noi dovremmo riproporre lo stesso approccio. Siamo l’unica squadra che giocherà 6-7 partite su 11 di sabato, questa cosa non ci piace ma guardiamo avanti. I ragazzi più giovani stanno migliorando tanto perché il livello è alto, sono molto contento di loro e sono sicuro che quando saremo tutti sarà anche difficile scegliere chi gioca”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soli soddisfatto: “Bravi a rimanere nella partita”, Ortenzi fiducioso: “andremo a giocarcela con tutti”

    Trento si prende i tre punti, Grottazzolina tantissimi applausi: potremmo riassumere così il match andato in scena al PalaSavelli di Porto San Giorgio, dove i Campioni d’Europa pagano l’assenza di Lavia e la prima volta in un impianto mai calcato, ma anche la serata di grazia della Yuasa Battery che nel conto dei set si porta addirittura in vantaggio.

    Una volta prese le misure sale però in cattedra Michieletto, letteralmente in forma mondiale: chiuderà il suo match con un meritato MVP, 25 punti all’attivo col 69% in attacco e due ace. Il finale di quarto set lascia col fiato sospeso gli oltre 2000 presenti, con Grottazzolina capace di riportarsi sotto dopo aver recuperato un gap di 4 lunghezze, ma non abbastanza da regalarsi il sogno di muovere la classifica al cospetto del super team di Soli.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Sappiamo e sapevamo che possiamo giocare una pallavolo di questo livello, soprattutto in questo clima, in questo palas e in questo contesto. Abbiamo giocato un’ottima pallavolo, grazie a turni di battuta molto efficaci che hanno inciso in maniera importante in certe fasi. Siamo andati avanti nel primo parziale ma anche nei set successivi siamo sempre stati lì, in ogni momento della gara.

    Se andiamo a vedere la differenza è arrivata sulla gestione degli attacchi di palla alta con Michieletto che ha risolto situazioni molto intricate per loro insieme a Magalini che lo ha fatto nel finale di gara. Una gara che ci dà fiducia, perché continuiamo a tenere livelli importanti. Ora dobbiamo pensare a recuperare tutti quanti i nostri effettivi, e continuare a lavorare come sappiamo. Poi andremo a giocarcela con tutti.

    Adesso torniamo in palestra, stiamo piano piano recuperando tutti. Dobbiamo tornare ad allenarci a un livello alto perchè non siamo più abituati ad allenarci a questi livelli qua. Poi succede che nel punto a punto riusciamo a girarla dalla nostra parte, dobbiamo rimanere sul pezzo senza mollare e continuando a crederci”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sono tre punti ed una vittoria importante, soprattutto per come si era messa la partita nel corso del primo. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e da lottare contro una Grottazzolina che in casa ha sempre saputo mettere in difficoltà i propri avversari.

    Con il buon lavoro svolto in attacco siamo riusciti a compensare una serata in cui obiettivamente abbiamo avuto qualche mancanza; sono molto contento dell’apporto offerto da chi è entrato in corso d’opera o di chi solitamente non gioca titolare e oggi lo ha fatto. Siamo stati bravi a rimanere con la testa nella partita anche quando le cose non ci venivamo naturali e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato che volevamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina “ha dato tutto” per Ortenzi, Cuttini soddisfatto dell’ennesima battaglia vinta da Padova

    La Yuasa Battery in casa sarà un osso duro per tutti. Dopo Monza nel match d’esordio, Grottazzolina ha trascinato al tie-break anche Padova, una delle squadre più in forma in questo inizio di stagione. L’esito, però, è stato il medesimo, una sconfitta, ma in cascina è stato messo comunque il secondo punto, e per una neopromossa dopo tre giornate non è poco. A commentare la sfida, che ha stabilito un nuovo record di durata in Superlega, sono i due coach Ortenzi e Cuttini.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Ci eravamo detti di giocare nel miglior modo possibile in una fase complicata. Lo abbiamo fatto bene tutti, stando attaccati alla gara anche nei momenti di difficoltà, non mollando quando le cose si mettevano male e reagendo con le risorse possibili adesso. I ragazzi hanno dato quello avevano, si potevano gestire meglio l’attacco su palla alta e il servizio, ma la squadra ha mostrato buone cose. Ora la squadra gioca una pallavolo che non può essere quella ideale, per vari motivi, ma sta dando tutto il possibile con grande voglia e temperamento”.Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Siamo reduci da due battaglie sportive, a Taranto e qui al PalaSavelli. Forse loro ci hanno concesso qualcosa in più, ma in entrambe le gare abbiamo messo la stessa determinazione. Si trattava delle due trasferte più importanti della stagione. La determinazione è stata costante in ogni momento, anche nelle difficoltà, quando loro spingevano al servizio. Grottazzolina, in casa, gioca con un’energia altissima, sostenuta da un pubblico e un ambiente esplosivi. Lo sapevamo: ci aspettavamo un’atmosfera incandescente, quasi assordante, al punto che sarebbe stato difficile comunicare tra di noi. Essere riusciti a vincere ai vantaggi, al quinto set, in un contesto così, è qualcosa che ci fa crescere tantissimo come squadra. Sono orgoglioso dei ragazzi!”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO