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    MotoGP, Marquez e il Team Gresini: Honda pronta ad un ‘prestito’

    ROMA – In MotoGP si è quasi completata la griglia di partenza in vista della prossima stagione ma, nonostante abbia ancora un anno di contratto con la Honda, continua a tenere banco il caso Marc Marquez. Lo spagnolo, infatti, vorrebbe evitare di ripetere questa disastrosa annata ed ha intenzione di tornare ai vertici della classe regina, per questo motivo potrebbe seriamente trasferirsi alla Ducati del Team Gresini. Marquez non ha ancora preso una decisione definitiva e la Honda resta in attesa.
    Marquez, quale futuro?
    Il futuro di Marc Marquez resta ancora in grande dubbio ma, stando a quanto riportato dagli spagnoli di AS, potrebbe presto arrivare un accordo tra il pilota e la Honda, che gli consentirebbe di fare la propria esperienza sulla Ducati del Team Gresini nella prossima stagione. Il team giapponese, però, vorrebbe inserire una sorta di clausola nell’accordo con l’otto volte campione del mondo, garantendosi un’opzione per il suo ritorno già nel 2025, soprattutto nel caso in cui la Honda tornasse ad essere competitiva. LEGGI TUTTO

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    FP1 India, lampo Bezzecchi davanti a Marquez. Bagnaia 15°

    GREATER NOIDA – Marco Bezzecchi è il più veloce nella prima sessione del Gran Premio dell’India, tredicesimo appuntamento del mondiale di MotoGP. Il pilota del Mooney VR46 Racing Team, con un guizzo finale, firma il tempo di 1:45.990, precedendo di oltre un decimo Marc Marquez e di oltre tre decimi Brad Binder. Giù dal podio di sessione le Aprilia di Raul Fernandez e Maverick Vinales, mentre per trovare la Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia bisogna scendere fino alla 15° piazza, con Pecco che però ha lavorato molto sul passo gara, più che sul giro secco. Diversi problemi per Fabio Quartararo, che ha dovuto fermarsi a metà sessione per un problema tecnico alla moto.  LEGGI TUTTO

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    Marquez, l’indizio social sul futuro in MotoGP arriva da…Mir

    ROMA – In casa Honda continua a tenere banco la questione relativa al futuro di Marc Marquez che, dopo i test di Misano, sembra non aver ancora deciso quale strada prendere. Lo spagnolo ha rivelato di avere tre opzioni per la stagione 2024 e, tra queste, potrebbe esserci un addio alla Honda per passare alla Ducati del Team Gresini. La scelta spetta soltanto all’otto volte campione del mondo, ma nelle ultime ore sembra prendere quota la possibilità di una permanenza nel team giapponese.

    Mir svela il futuro di Marquez?

    Il campione del mondo 2020 di MotoGP, Joan Mir, attraverso il proprio profilo Instagram, ha pubblicato una story che potrebbe essere un chiaro indizio sul futuro del suo compagno di squadra Marc Marquez. L’ex pilota della Suzuki, infatti, ha postato una sua foto in compagnia del Cabroncito accompagnata dalla didascalia “Se Queda”, ovvero rimane con tanto di tag all’otto volte campione del mondo. Considerata la giornata della Honda, con un annuncio che non si è rivelato essere quello che tutti si aspettavano, anche questo indizio va preso con le pinze. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini davanti a tutti nei test di Misano. Marquez solo 14º

    ROMA – Luca Marini fa registrare il miglior tempo nella giornata di test di MotoGP svolta sul tracciato di Misano a poche ore di distanza dal Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2023. Il pilota della Ducati riesce a piazzarsi al comando di una sessione, che ha visto le assenze del campione del mondo in carica Francesco Bagnaia e di Marco Bezzecchi che, dopo il podio di domenica, hanno deciso di concedersi del meritato riposo. Alle spalle di Marini ci sono l’Aprilia di Maverick Vinales e la KTM di Brad Binder, mentre il primo inseguitore di Bagnaia nel Mondiale, Jorge Martin, ha il quarto crono. Segnali di miglioramento da parte della Yamaha di Fabio Quartararo, mentre la Honda di Marc Marquez resta ancorata nelle retrovie, non andando oltre una quattordicesima posizione.
    La classifica dei test di Misano
    1. Luca Marini (Ducati)2. Maverick Vinales (Aprilia)3. Brad Binder (KTM)4. Jorge Martin (Ducati)5. Jack Miller (KTM)6. Fabio Quartararo (Yamaha)7. Miguel Oliveira (Aprilia)8. Franco Morbidelli (Yamaha)9. Alex Marquez (Ducati)10. Raul Fernandez (Aprilia)11. Aleix Esparagaro (Aprilia)12. Takaaki Nakagami (Honda)13. Johann Zarco (Ducati)14. Marc Marquez (Honda)15. Augusto Fernandez (KTM)16. Joan Mir (Honda)17. Pol Espargaro (KTM)18. Stefan Bradl (Honda) LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marini in testa nei test di Misano. Seguono Vinales e Binder

    ROMA – Vanno in archivio di test della MotoGP sul tracciato di Misano. I piloti della classe regina, poche ore dopo la conclusione del Gran Premio di San Marino 2023 vinto da Jorge Martin, sono tornati in pista per sperimentare delle modifiche sulle loro moto. Il centauro della Ducati Mooney VR46, Luca Marini, ha fatto segnare il miglior crono della giornata davanti all’Aprilila di Maverick Vinales e alla KTM di Brad Binder, mentre Jorge Martin si è piazzato immediatamente a ridosso dei primi tre. Migliorano le prestazioni di Fabio Quartararo che, in sella alla sua Yamaha, riesce ad ottenere un sesto posto, mentre la Honda di Marc Marquez continua a fare incredibilmente fatica: l’otto volte campione del mondo deve accontentarsi di una quattordicesima piazza. 
    La classifica dei test di Misano
    1. Luca Marini (Ducati)2. Maverick Vinales (Aprilia)3. Brad Binder (KTM)4. Jorge Martin (Ducati)5. Jack Miller (KTM)6. Fabio Quartararo (Yamaha)7. Miguel Oliveira (Aprilia)8. Franco Morbidelli (Yamaha)9. Alex Marquez (Ducati)10. Raul Fernandez (Aprilia)11. Aleix Esparagaro (Aprilia)12. Takaaki Nakagami (Honda)13. Johann Zarco (Ducati)14. Marc Marquez (Honda)15. Augusto Fernandez (KTM)16. Joan Mir (Honda)17. Pol Espargaro (KTM)18. Stefan Bradl (Honda) LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e il suo futuro alla Honda: “Basta parole”

    ROMA – Il Gran Premio di San Marino 2023, oltre all’affermazione di Jorge Martin e alla resistenza degli infortunati Francesco Bagnaia e Marco Bezzecchi, ci ha lasciato anche qualche segnale di ripresa da parte di Marc Marquez. Il pilota della Honda, infatti, dopo molte gare chiuse nelle retrovie e ben oltre la decima posizione, questa volta è riuscito a piazzarsi al settimo posto. Sicuramente Marquez è ancora lontano dai tempi d’oro, ma quantomeno è tornato in lotta con il resto della compagnia per dei piazzamenti un po’ più di rilievo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e il possibile futuro in Ducati: in UK ne sono certi

    ROMA – In MotoGP continua a tenere banco il team relativo al futuro di Marc Marquez, che in sella alla Honda non ha più il feeling dei tempi d’oro. Per questo motivo l’otto volte campione del mondo potrebbe decidere di intraprendere una nuova avventura in un altro team, ma quali solo le opzioni sul tavolo. Si è parlato molto di un suo passaggio in KTM o in Aprilia, ma nelle ultime ore sta emergendo un clamoroso scenario che potrebbe portarlo alla Ducati, nello specifico nel team Gresini. 
    Marquez, quale futuro?
    Nel futuro di Marc Marquez, stando a quanto riportato dal sito britannico Autosport, potrebbe davvero esserci la Ducati. Secondo gli inglesi, infatti, non ci sarebbero le condizioni per la permanenza dello spagnolo alla Honda e lui starebbe già sondando il terreno per provare ad entrare nel team Gresini, dove è suo fratello Alex è stato confermato per il 2024. Resta ancora da decidere cosa ne sarà di Fabio Di Giannantonio che, viste le difficoltà, riscontrate nella classe, regina, potrebbe fare un passo indietro e tornare in Moto2. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia e il tabù Barcellona: “Pista che adoro, ma sempre sfortunati”

    ROMA – Il mondiale di MotoGP fa tappa in Catalogna, pista dove Francesco Bagnaia, nonostante i grandi successi con Ducati degli ultimi tempi, non ha mai ottenuto grandi risultati, non riuscendo nemmeno a salire sul podio. “È una delle mie piste preferite, adoro venire qui, ma non ho mai ottenuto buoni risultati: il miglior piazzamento è stato un sesto posto nel 2020. Di sicuro è un qualcosa su cui dobbiamo migliorare. Lo scorso anno eravamo competitivi, sono partito davanti e il passo era veloce, e tutti sanno cosa è successo alla prima curva”, ha dichiarato in conferenza stampa, con il riferimento all’incidente causato da Nakagami. Ora, però, l’occasione di sfatare questo tabù è ghiotta, grazie a una confidenza cresciuta per un insieme di motivi: “Penso di essere migliorato in termini di velocità e consistenza; poi, mi sento bene con il team, perché anche quando partiamo male, il team riesce a darmi quello che chiedo; infine, siamo in otto in griglia ad avere la stessa moto, cosa che rende facile capire perché un pilota riesce a fare meglio di me. Ma il punto più importante è il feeling con il team e con la moto”.  LEGGI TUTTO