Prandi: “Yant? Giocatore molto dotato ma paragonarlo a Leon è una stupidaggine”
Di Redazione
Silvano Prandi, allenatore italiano soprannominato “Il Professore”, ha messo in bacheca i primi trofei dalle Lube, Coppa Italia e Coppa Cev. Ora allena in Francia allo Chaumont e la Nazionale Maschile bulgara. Il coach, intervistato da Andrea Scoppa de “Il Resto del Carlino Macerata”, si è soffermato a parlare del giovane cubano Yant, nuovo schiacciatore della Cucine Lube Civitanova, che lo scorso anno ha allenato lui stesso in terra francese.
Da un grande del passato Lube ad un baby (2001) che, chissà, potrebbe diventare un nuovo pilastro. Ci descrive Yant? «È un giocatore molto dotato, normalmente i cubani della sua età sono muscolarmente forti ma tecnicamente un po’ ruvidi. Lui invece è il contrario perché ha un’ottima ricezione, una buonissima tecnica, poi naturalmente può migliorare su vari aspetti ad esempio al servizio e a muro».
Qualcuno lo ritiene un nuovo fenomeno del volley mondiale… «Secondo me per diventare un campionissimo di questo sport servono anche capacità mentali. Sicuramente è promettente, tuttavia chi lo paragona a Leon dice una stupidaggine colossale, Leon a 16 anni era già un fenomeno».
Cucine Lube Civitanova
Ed invece com’è di carattere? «Un ragazzo normale, è socievole ed anche disciplinato. Mastica poco l’inglese e quindi comunicava in spagnolo soprattutto con i miei collaboratori».
Un doppio pronostico glielo chiedo. Chi può vincere la SuperLega? E in previsione della semifinale di Supercoppa con Trento, primo impegno ufficiale, la Lube può sfruttare il fatto che l’Itas sia stata rivoluzionata? «Sicuramente Civitanova, Perugia e Trento sono in pole per lo scudetto. Per la Supercoppa è vero che i dolomitici sono stati rifondati e non avranno automatismi, ma attenzione al fattore sorpresa. Non solo, spesso la squadra favorita, quindi la Lube, può pagare la maggior pressione». LEGGI TUTTO