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    Novara a un passo dalla semifinale. Aleksic: “La Cev Cup è uno degli obiettivi”

    Trasferta europea per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che martedì alle ore 18 (orario italiano, diretta su Eurovolley TV) a Plovdiv, andrà a caccia contro il Maritza della quinta semifinale europea della sua storia, la prima di CEV Cup dopo tre di Champions League e una di Challenge Cup. Per raggiungere l’obiettivo dopo il 3-0 ottenuto al Pala Igor all’andata, le azzurre dovranno vincere con qualsiasi risultato o perdere al tie-break. Diversamente, la contesa andrà al golden-set di spareggio.

    Maja Aleksic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “La CEV Cup è uno dei nostri obiettivi principali, è una competizione di prestigio e cui teniamo molto. Il nostro obiettivo è quello di conquistare un posto in semifinale e di giocarci poi la possibilità di fare un ulteriore passo avanti e per farlo dovremo disputare una prestazione importante e attenta a Plovdiv. Rispetto ai due turni precedenti, questa volta ci troviamo con la difficoltà della gara di ritorno in trasferta, contro un avversario che sicuramente in casa propria offrirà un livello di gioco superiore a quello visto a Novara e per questo dovremo scendere in campo senza fare alcun calcolo ma con l’obiettivo di vincere la partita. Sicuramente siamo partite con il piede giusto nella serie, grazie al 3-0 in casa, ma abbiamo visto contro il Kuzeyboru che i conti si fanno dopo la seconda partita e per questo, ripeto, servirà essere determinate e concentrate dal primo all’ultimo scambio“.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Novara ipoteca la semifinale di CEV Cup, Maritza Plovdiv battuto in tre set

    La Igor Gorgonzola Novara compie un primo importante passo di avvicinamento alla semifinale della CEV Cup 2024-2025, superando col massimo scarto il Maritza Plovdiv nella gara d’andata dei quarti di finale. Un 3-0 quasi mai in discussione e decisamente promettente in vista del ritorno, in programma il 18 febbraio in Bulgaria, dove alle Zanzare basterà vincere due set per staccare il pass per il penultimo atto del torneo.

    Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel”, sprigionano tutti i cavalli del proprio motore allungando sulle avversarie nel momento decisivo del primo set (25-20), dominando il secondo (25-13) e vincendo il terzo in rimonta (25-19). 

    Stasera è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con il libero Giulia De Nardi (60% di ricezione positiva), che si conferma elemento estremamente affidabile a disposizione di Lorenzo Bernardi. È qualità in attacco con Francesca Bosio e Valentina Bartolucci fini direttrici d’orchestra per i loro violini offensivi. È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.

    Alla fine, il tabellino recita 23 punti per Tatiana Tolok, MVP e best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Taylor Mims (15 punti con il 50% di positività in fase offensiva) e Mayu Ishikawa (7 su 17 in attacco). Da registrare anche l’esordio stagionale di Vita Akimova, al rientro in campo dopo l’operazione alla spalla di otto mesi fa.

    Dall’altra parte, mastica amaro il Maritza che se la gioca a viso aperto per due set, mostra un buon carattere ma anche una cifra tecnica decisamente inferiore a Novara. In particolare, le bulgare tengono botta grazie alle qualità della centrale Borislava Saykova (13 punti di cui 1 ace e 5 block) e dell’opposta Iva Dudova (8 punti), riuscendo però solo a tratti a essere veramente incisive in attacco (31% di squadra) e al servizio (6 ace).

    SESTETTI – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Tolok schiacciatrici, Aleksic e Squarcini centrali, De Nardi libero. Il Maritza risponde con Slavcheva al palleggio in diagonale a Dudova, Agbortabi e Koeva in posto 4, Saykova e Angelova al centro, Pashkuleva libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito il break (4-2). Il Maritza prova a restare in scia grazie agli errori al servizio delle padrone di casa, ma la risposta di Ishikawa e Mims non si lascia attendere: così, dopo il secondo ace consecutivo dell’opposta statunitense, coach Ersimsek corre ai ripari e richiama le sue giocatrici (9-5). Al rientro in campo, le bulgare reagiscono e si riportano sotto con un parziale di 0-3 (9-8). Le Zanzare pungono con Ishikawa e Aleksic, ma ancora una volta si fanno rimontare (11-11).

    Saykova e Dudova replicano ai tentativi di allungo novaresi, anche se poi Mims sale in cattedra con un block vincente e fa scivolare le ospiti a meno 2 (15-13). Dopo alcuni scambi equilibrati, il Maritza spinge sull’acceleratore e mette la freccia del sorpasso (17-18). Coach Bernardi decide di chiamare timeout e, dopo l’interruzione, le igorine trovano il controbreak e rimettono il musetto avanti: sul 21-19 firmato da Tolok, è la panchina bulgara a fermare il gioco (21-19). Nel finale il Maritza scivola addirittura a meno 5 e, dopo l’ingresso di Akimova (per la prima volta in campo dopo il lungo stop per infortunio), Agbortabi incappa in un errore e regala il primo set alle padrone di casa (25-20).

    2° SET – La seconda frazione parte con un’invasione a muro della Igor e un errore al servizio del Maritza, e prosegue con il maniout di Mims e il block di Tolok (3-1). Le bulgare scivolano in un attimo a meno 4 e così, sul 5-1 firmato da Bosio, coach Ersimsek decide di chiamare timeout. Le piemontesi spingono ulteriormente sull’acceleratore con Mims, ma Angelova ferma l’emorragia di punti (7-2). Nel frattempo, però, Novara continua a macinare punti e vola a più 8: Ersimsek corre ai ripari e ferma di nuovo il gioco (11-3).

    Dopo la pausa Bernardi concede spazio a Mazzaro, che prende il posto di Aleksic. Intanto gli errori di Dudova e Agbortabi regalano alla Igor la doppia cifra di vantaggio (15-4). Poco dopo entrano anche Alsmeier, Bartolucci e Akimova; l’opposta russa si fa stampare il primo attacco, anche se poi la sua connazionale Tolok rimedia mettendo a segno tre punti consecutivi (20-7). Nel finale Saykova e Koeva (22-10) provano a rendere meno amaro il gap, ma le Zanzare vanno di fretta e chiudono il set grazie a un errore della neoentrata Nikolova (25-13).

    3° SET – Novara torna in campo con Bartolucci in regia, Mims opposta, Villani e Tolok in banda, Squarcini e Mazzaro al centro, e De Nardi libero. L’avvio del set è letteralmente dominato dal Maritza, che trova subito un parziale di 0-6 grazie a Slavcheva e Dudova. Dopo il timeout chiamato da coach Bernardi, Tolok ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Saykova non si lascia attendere; poco dopo Dudova fa volare le bulgare a più 7 (2-9).

    Tuttavia, la reazione novarese non si lascia attendere: sull’ace del 6-9 firmato da Tolok, coach Ersimsek ferma il gioco con un timeout. Al rientro in campo Dudova è la prima a segnare, anche se poi Villani e Mims dimezzano il gap (8-10). Le bulgare reagiscono prontamente con Agbortabi (11-14), ma la Igor si rifa subito sotto grazie a due punti consecutivi di Tolok (13-14). Tuttavia, il tentativo di rimonta delle Zanzare viene interrotto da alcuni errori in attacco che danno ossigeno alle ospiti (13-17).

    Dopo il timeout chiamato da Bernardi, la Igor trova un controbreak (16-17) e a questo punto è la panchina del Maritza a chiamare il ‘tempo’. Mazzaro firma il block che vale il pareggio; poi Novara completa la rimonta e mette la freccia grazie a Tolok (19-17). Nel finale di set il Maritza perde contatto e scivola a meno 5 (23-18); Dudova ferma il parziale delle igorine, ma subito dopo incappa in un errore al servizio. Alla fine, è Villani chiudere la contesa alla prima palla match (25-19).

    Igor Gorgonzola Novara 3Maritza Plovdiv 0 (25-20, 25-13, 25-19)

    Igor Gorgonzola Novara: Bosio 5, Ishikawa 7, Mims 15, Aleksic 1, Tolok 23, Squarcini 1, De Nardi (L), Fersino (L), Alsmeier, Akimova, Villani 2, Bartolucci 2, Mazzaro 3. Non entrate: Bonifacio. All. Bernardi.Maritza Plovdiv: Agbortabi 6, Slavcheva 5, Koeva 3, Saykova 13, Angelova 3, Dudova 8, Todorova (L), Borisova, Nikolova 1. Non entrate: Petrova, Guncheva, Kitipova, Doshkova, Pashkuleva (L). All. Ersimsek.

    ARBITRI: Miklosic, Butto. NOTE – Durata set: 23′, 21′, 23′; Tot: 67′.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Altra passerella in Champions per Conegliano, 3-0 alle bulgare del Plovdiv

    Primo match di ritorno del girone di Champions per Conegliano contro le bulgare del Plovdiv, quarta vittoria su quattro in Europa ed anche ultima gara-test per la truppa veneta prima della partenza sabato, destinazione Cina dove le Pantere affronteranno la prossima settimana il loro quarto Mondiale per Club.Starting Players – Sestetto di coach Santarelli con Wolosz-Haak, Fahr-Chirichella, Gabi-Zhu, libero Bardaro; rispondono le campionesse di Bulgaria con Slavcheva-Dudova, Nikolova-Saykova, Agbortabi-Koeva, libero Pashkuleva.1° set – Nel primo set c’è una lunga fase di studio con le due squadre che si contendono la testa, il Plovdiv lotta su ogni pallone fino al 13-12, poi arriva la fuga gli sprazzi delle star gialloblù (oggi in tenuta rossa Antonio Carraro) con Zhu e Gabi in evidenza a tutto campo e la “solita” Bella Haak in versione europea (8 punti nel set): 17-13. Basta la prima spallata di Wolosz e compagne per far crollare la diga bulgara, la talentuosa Dudova (5 punti) cerca di limitare i danni, ma non basta e la fast di Chirichella decreta il 25-18 che chiude le ostilità nel primo parziale.2° set – Nel secondo set la partenza dell’A.Carraro Imoco è molto più intensa, Haak continua ad imperversare in attacco e con lei le prodezze di Fahr (attacco) e Chirichella (muro) permettono a Conegliano di prendere subito un buon margine (9-5). Anche Gabi si iscrive alla festa e chiude un’azione spettacolare per il 14-9, coach Ersimek chiede time out. Le Pantere però non si fermano, Haak continua a martellare, Chirichella e Fahr (10 punti alla fine per lei) presidiano bene il centro (11 punti e 4 muri in due nel set), Gabi e Zhu si divertono sugli assist di capitan Wolosz, con Anna Bardaro a fare buona guardia. Il parziale si chiude con il perentorio 25-12 per l’A.Carraro Imoco con il colpo finale di Zhu Ting, capace di un set da 6 punti con l’86% in attacco.3° set – Terzo set con un fugace momento di gloria per il Plovdiv che avanza 1-3, poi un lungo turno di battuta di una Zhu Ting molto ispirata (10 punti) riporta l’A.Carraro Imoco avanti nel punteggio. Asia Wolosz sotto rete mette a terra il primo doppio vantaggio (10-8). C’è un momento di equilibrio con Koeva e compagne che provano a tenere vivo il match, ma le Pantere in forma-Mondiale non vogliono fare sconti: Chirichella mura, Zhu trova buoni colpi e l’A.Carraro Imoco alzando il ritmo non trova ostacoli, 15-11.La squadra di casa continua a giocare bene e divertirsi nonostante l valida resistenza delle bulgare, ora è la volta di Haak (top scorer con 19 punti) che scardina con le sue battute la ricezione avversaria, suo l’ace del 18-14. La passerella finale è tutta per l’A.Carraro Imoco Conegliano che esce tra gli applausi del pubblico del Palaverde per la 15° vittoria consecutiva in Champions League.A.Carraro Imoco Conegliano 3Maritza Plovdiv 0(25-18, 25-12, 25-19)A.Carraro Imoco: Gabi 5 ,De Gennaro ne, Haak 19, Zhu 10, Wolosz 2, Lanier ne, Lukasik ne, Chirichella 8, Fahr 10, Lubian ne, Bardaro, Adigwe ne, Seki ne, Eckl ne. All. SantarelliMaritza Plovdiv: Todorova ne, Agbortabi 3, Slavcheva 1, Emilova ne, Hristoskova, Guncheva, Doshkova ne, Koeva 6, Pashkuleva, Saykova 6, Borisova, Angelova 1, Dudova 18, Nikolova ne. All.ErsimsekArbitri: Cambrè (Bel) e Simonovic (Svi)Spettatori: 3.380Durata set: 21′,19′,22′Note: Errori battuta Co 7,Pl 11; Aces: 5-4 ;Muri: 11-2MVP: Chirichella(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Maritza Plovdiv si affida al coach turco Ahmetcan Ersimsek

    A pochi giorni dalla conquista dell’ennesimo scudetto, il decimo consecutivo, il Maritza Plovdiv cambia allenatore: la squadra dominatrice del campionato bulgaro saluta dopo tre stagioni Borislav Krachanov e si affida all’emergente tecnico turco Ahmetcan Ersimsek.

    Quest’ultimo è un “prodotto” della scuola di Giovanni Guidetti: è stato suo assistente al VakifBank fin dal 2016, ha lavorato con lui sulla panchina della Turchia e dal 2023 lo ha seguito anche alla guida della Serbia, con cui prenderà parte alle Olimpiadi. Per Ersimsek quella del Maritza sarà la prima esperienza da head coach.

    (fonte: VC Maritza) LEGGI TUTTO

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    Bulgaria: il Maritza Plovdiv vince il decimo titolo consecutivo

    Ennesimo scudetto per il Maritza Plovdiv: la squadra bulgara batte il suo stesso record, aggiudicandosi per la decima volta consecutiva il titolo nazionale femminile. Il successo arriva al termine di una finale a senso unico contro il CSKA Sofia (battuto con un triplice 3-0), come senza storia era stata l’intera stagione: il Maritza ha vinto 21 partite su 21, lasciando per strada appena due set. All’inizio del 2023 la formazione di Plovdiv aveva visto interrompersi la sua striscia da primato di ben 145 vittorie, andando poi comunque a vincere il campionato.

    Con questo risultato la squadra di Borislav Krachanov, che aveva già vinto anche la Coppa di Bulgaria, si assicura anche la partecipazione alla prossima Champions League. Sul terzo gradino del podio sale invece il Levski Sofia, grazie al successo in due gare sullo Slavia Sofia (3-1, 3-0).

    (fonte: VC Maritza) LEGGI TUTTO

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    Il Maritza Plovdiv si conferma imbattibile in Coppa di Bulgaria

    Il Maritza Plovdiv si conferma la dominatrice assoluta del volley bulgaro femminile: a Sofia le campionesse nazionali hanno conquistato la Coppa di Bulgaria per la nona volta nella loro storia, la quarta consecutiva. Il Maritza, che si è laureato anche campione nazionale nelle ultime 9 stagioni, ha battuto per 3-1 (25-22, 25-12, 22-25, 25-15) il CSKA Sofia nella sfida decisiva, seguita da un pubblico numerosissimo: molti tifosi non sono riusciti a trovare un biglietto e sono rimasti fuori dall’arena “Hristo Botev”.

    (fonte: BVF) LEGGI TUTTO

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    Bulgaria: finisce dopo 145 vittorie la serie da record del Maritza Plovdiv

    Di Redazione

    Altro che Conegliano o Perugia: i record delle squadre italiane impallidiscono di fronte a quello stabilito dal Maritza Plovdiv, squadra pluricampione di Bulgaria. Naturalmente in un contesto e ad un livello ben diverso da quello delle più illustri competitor, la formazione bulgara ha chiuso sabato scorso una serie positiva che si fa fatica a non definire “irreale”: 145 vittorie consecutive in campionato prima di arrendersi in casa al CSKA Sofia per 2-3 (24-26, 26-24, 25-21, 22-25, 13-15).

    Tanto per dare un’idea, l’ultima sconfitta del Maritza in patria era datata novembre 2015, un momento in cui alcune delle giovanissime giocatrici della rosa attuale non avevano neppure compiuto 10 anni! Nel 2021, la squadra bulgara aveva festeggiato le sue 100 vittorie di fila, e già allora il traguardo era sembrato fantascientifico.

    A rendere ancora più incredibile la portata del primato c’è il fatto che 123 delle vittorie gialloblu sono arrivate in tre set (compresa l’ultima, conquistata il 27 gennaio ai danni delle concittadine del Maritza 2022) e appena 3 al tie break, la più recente nel 2017. Non solo, ma in questa stagione la capolista non aveva ancora perso neppure un set fino a sabato, fattore che rende ancora più clamorosa l’impresa compiuta dal CSKA. Certo, in Europa le cose vanno un po’ diversamente e il Maritza, già matematicamente ultimo nel suo girone di Champions League, chiuderà mercoledì il suo cammino a livello continentale. Ma con una striscia aperta di 8 scudetti e 5 Coppe nazionali consecutive, c’è davvero di che consolarsi…

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Bulgaria: ottavo titolo nazionale consecutivo per il Maritza Plovdiv

    Di Redazione Continua il dominio del Maritza Plovdiv nel massimo campionato femminile della Bulgaria: la squadra di Borislav Krachanov, anche quest’anno impegnata in Champions League, ha conquistato il suo ottavo titolo nazionale consecutivo battendo in due gare il CSKA Sofia nella finale scudetto. Schiacciante il predominio del Maritza, che ancora una volta ha vinto tutte le 20 partite disputate nell’arco della stagione, lasciando per strada appena 4 set: i parziali di Gara 2 della finale parlano da soli (25-16, 25-19, 25-12). Il Maritza, che ha vinto anche la Coppa di Bulgaria, può vantare in patria un’impressionante serie aperta di 137 vittorie consecutive. Nella rosa a disposizione di Krachanov, che ha conquistato il suo primo titolo da capo allenatore, spicca un nome noto al volley italiano: quello di Silvana Chausheva, ex Busto Arsizio e Soverato, premiata come MVP delle finali. (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO