Sabaudia conferma Mario Catinelli in cabina di regia
Tra le conferme del Plus Volleyball Sabaudia, la formazione pontina che s’è confermata nel campionato di pallavolo maschile di serie A3, c’è anche il palleggiatore Mario Catinelli. Protagonista nella passata stagione, quando il Sabaudia riuscì a centrare la salvezza per poi sfiorare i play-off dopo un avvio in chiaro scuro, il regista romano classe 2000 si prepara a vivere una nuova entusiasmante stagione.
“Sono carichissimo, sono concentrato e cercherò di dare il mio massimo tanto che non vedo l’ora che la preparazione possa iniziare – ammette Mario Catinelli, con la voglia di chi vuole realmente spaccare il mondo in due – Dove possiamo arrivare? Da quello che ho potuto percepire il livello si è alzato rispetto allo scorso anno e sarà una stagione difficile perché ci sono molte squadre allestite per fare bene. Noi dobbiamo ripartire dal gruppo che eravamo, partite subito forte cercando di non lasciare punti per strada: dovremo integrare il prima possibile i nuovi innesti e sono certo che sarà una stagione molto positiva, sia per me sia per tutta la squadra, poi io sono sempre molto ottimista di natura quindi mi viene facile ragionare così”.
Finora Mario Catinelli, alto 190 centimetri, ha giocato quattro stagioni in serie A (tutte in A3) collezionando 79 incontri e 48 vittorie.
“Conosco molto bene Sabaudia e qui posso lavorare molto, poi arrivo dalla passata stagione che mi ha insegnato tanto: eravamo messi molto male in avvio, poi da dicembre c’è stato un cambio di passo molto importante e siamo riusciti a toglierci delle belle soddisfazioni, su tutte mi vengono in mente le partite con Palmi e San Giustino, ma soprattutto abbiamo fatto questa crescita grazie a uno step importante sotto il profilo del gioco – conclude il palleggiatore romano che in carriera, dopo le giovanili con la Fenice Roma, ha giocato anche ad Anguillara, Tuscania e Foligno – Dopo l’avvio di stagione credo che proprio nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di noi, poi però abbiamo cambiato le cose, sono venuti i risultati e siamo arrivati anche a giocarci i play-off, sfiorandoli per un solo punto. A conti fatti nel girone di ritorno eravamo addirittura secondi ma questo è stato possibile perché abbiamo creato un gruppo molto unito grazie a coach Nello Mosca e a Paolo Torre che ci ha dato una grande mano. Personalmente sono migliorato molto e devo dire che questa mia crescita la devo sia a Nello sia a Paolo”.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO