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    Mariano Gargiulo:”Gioco per divertirmi e sfruttare le mie opportunità

    La ShedirPharma Sorrento è una realtà consolidata che punta sulla crescita di giovani talenti. Classe 2002, Mariano Gargiulo si è guadagnato con grinta e sudore la conferma in un roster che anche quest’anno vuole continuare a stupire. Lo schiacciatore ha dimostrato di essere glaciale anche entrando a gara in corso, per utilizzare una float che manda letteralmente in crisi le ricezioni avversarie. A Casarano ha realizzato un ace letale, e Mariano Gargiulo si candida ad essere protagonista quando il mister Esposito sfoglierà la margherita dei posto 4.Una conferma che premia il tuo impegno e sacrificio. Quanta voglia c’è di tornare al lavoro, per riprendere nuovamente contatto col pallone, e mostrare le tue qualità allo staff e ai compagni?
    “In questo periodo mi sto mantenendo in forma giocando a beach-volley, ma ovviamente c’è tanta differenza tra sabbia e taraflex, con quest’ultimo che rappresenta la caratteristica principale dell’indoor. Attendo con entusiasmo di tornare in palestra, divertirmi, e giocare le prime partite della nuova stagione”.
    Tanti atleti importanti nel tuo stesso ruolo. Già annunciati Pol e Cremoni: ragazzi giovani, stabilmente nel giro delle nazionali giovanili. Quanto può essere stimolante allenarti con loro, e rubare qualche piccolo segreto?
    “Ovviamente le motivazioni sono alte. Pol viene da tanti anni di fila giocati in categoria superiore, mentre Cremoni è in pianta stabile nel giro delle nazionali giovanili: ha già vinto l’Europeo U17, e sta preparando quello U18 in programma tra poche settimane. Avrò sicuramente tanto da imparare, e tra noi ci sarà una sana competizione positiva”.
    Un ace a Casarano, e sempre un’arma in più con la tua float insidiosa. Quanto è difficile entrare a freddo, e saper incidere quando il mister ti chiama in causa?
    “È importante farsi trovare pronti, ed aspetto sempre un segnale del mister per poter entrare dalla panchina. Lavoro sempre duramente per farmi trovare pronto. Servire a freddo non è semplice, ma in Serie A3 l’ambiente è infuocato, e mi scaldo subito sentendo la passione del pubblico”.
    Quali sono le tue ambizioni personali? Quanta voglia c’è di guadagnarti più minuti e spazio sul taraflex?
    “Gioco a pallavolo per divertirmi, e questo aspetto non deve mai mancare. Il mio obiettivo è dare il massimo, dimostrando il mio valore e sfruttando le opportunità che mi saranno concesse nel corso della stagione. Non conosco ancora i ragazzi, ma i curriculum parlano per tutti loro. Il roster ha qualità, per cui credo che potremo fare un bel campionato di medio-alta classifica”.  
    Cosa ti aspetti dal pubblico, e quanto può incidere in una stagione dove tutte le squadre del girone si stanno rinforzando?
    “Il pubblico del PalAtigliana è sempre stato il nostro settimo uomo in campo, e poche squadre nel nostro girone possono contare su un palazzetto sempre caldo e rumoroso. Il livello del campionato sarà alto, ma noi siamo preparati e ce la giocheremo contro qualsiasi avversario”. LEGGI TUTTO

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    Gargiulo:”Sono orgoglioso di poter difendere i colori della mia terra

    Mariano Gargiulo
    La ShedirPharma Sorrento crede nei giovani talenti, e progetta il futuro investendo sulle loro qualità nel presente. Esiste una bella favola a tinte biancoverde. Nella stagione 2021/22 ha provato il brivido dell’esordio in Serie A, collezionando qualche altro gettone nella seconda parte del campionato grazie a prestazioni e numeri sontuosi con la seconda squadra. In silenzio, ma con grinta e determinazione, si è guadagnato la fiducia del mister e dei compagni raggiungendo nuovi traguardi. Presenza sempre più costante sui taraflex grazie anche ad una float velenosa che è suo marchio di fabbrica, ha trovato il primo punto in massima serie contro Palmi, ed 1 ace nel blitz esterno in quel di Aversa.Per difendere i colori della sua terra, vestirà ancora i colori biancoverdi lo schiacciatore classe 2002 Mariano Gargiulo!
     
    La tua conferma è un premio meritatissimo, perché significa che alla lunga i tanti sacrifici pagano sempre. Quanta voglia c’è di dimostrare anche al nuovo staff tutte le tue qualità?
    “La voglia è tanta, e sono impaziente di mostrare le mie qualità sia al mister che al pubblico del PalAtigliana. Per me sarà un’annata più complessa perché dovrò conciliare gli impegni universitari con quelli sportivi, ma sono pronto a compiere sacrifici per difendere questi colori”
    Nella scorsa stagione hai trovato più spazio, entrando spesso anche al servizio sfruttando la tua float velenosa. Sei pronto a dare tutto per farti trovare pronto in una stagione lunga e impegnativa?
    “Sono pronto e molto carico per la nuova stagione agonistica. In questo periodo sto già lavorando sodo in palestra, per farmi trovare pronto sia dal punto di vista fisico che atletico in vista della ripresa dei lavori”
    Quest’anno avrai due nuovi compagni di reparto con tanta esperienza alle proprie spalle. Quanta voglia c’è di conoscerli e strappare colpi e giocate nuove?
    “Scorrendo i rispettivi curriculum, sono rimasto impressionato dal valore degli altri posto 4 che mi affiancheranno in questa stagione. Parliamo di atleti abituati a lottare per il vertice, e non vedo l’ora di conoscerli perché sicuramente avrò tanto da imparare per poter intensificare i miei colpi”
    Quali sono le tue ambizioni personali e di squadra?
    “Punto a dare il massimo, divertirmi, e provare a guadagnarmi quanto più spazio possibile. Non conosco ancora personalmente tutti i ragazzi, ma se andiamo a leggere le carriere, da dove provengono e i risultati raggiunti, penso che potremo toglierci belle soddisfazioni guardando oltre la regular season”
    Quanto può essere importante il pubblico, in una stagione dove tutti gli avversari si sono rinforzati alla grande?
    “Abbiamo già visto nella scorsa stagione quanto il pubblico del PalAtigliana possa essere importante per il nostro cammino. Ricordo ad esempio l’esordio stagionale tra le mura amiche contro Palmi: non avevamo i favori del pronostico, ma grazie alla spinta incessante dei nostri supporters riuscimmo a gettare il cuore oltre l’ostacolo ottenendo una bellissima vittoria al tie-break. Il palazzetto di Sorrento sa come trascinarci, e quando è sold-out diventa non solo il settimo, ma anche l’ottavo e il nono uomo in campo!”
    Che emozione provi nel difendere i colori della tua terra?
    “Giocare con la maglia della Folgore, nella nostra città e davanti ad un pubblico che conosciamo molto bene, è motivo di grande orgoglio. Tutto questo ci spinge a dare di più, per portare in alto i colori della terra in cui siamo nati e viviamo quotidianamente” LEGGI TUTTO

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    Mariano Gargiulo: “Sono pronto a dare il massimo per ripagare la fiducia della società, lavorando per farmi trovare pronto quando il mister lo riterrà opportuno”

    Mariano Gargiulo
    La filosofia della ShedirPharma Folgore Massa è sempre stata improntata su crescita e valorizzazione dei giovani talenti. Nella scorsa stagione, in quel di Marigliano, è iniziata la favola di un classe 2002 che a suon di ottime prestazioni con la seconda squadra si è guadagnato il meritato esordio in Serie A. Dopo aver chiuso il campionato con 5 gettoni, quest’anno Mariano Gargiulo sarà parte integrante della prima squadra, grazie alla fiducia riposta in lui dal ds Ruggiero e dal mister Esposito.
    Dalla Serie C ti sei ritrovato catapultato in prima squadra. Esordio a Marigliano, e poi diversi spezzoni anche per dare imprevedibilità al servizio. Ti aspettavi che la tua carriera svoltasse così velocemente?
    “Onestamente non mi aspettavo di essere subito chiamato in causa per dare una mano ai ragazzi della prima squadra. È stata una grande emozione rispondere presente alla chiamata del mister, e sono pronto a dare il massimo per ripagare la fiducia della società, ed essere all’altezza della categoria che andremo nuovamente ad affrontare”.
    Quest’anno il mister ti ha voluto stabilmente in prima squadra fin dal primo allenamento in palestra. Ti senti ancora più responsabilizzato?
    “Per la prima volta sarò parte attiva nel gruppo impegnato in A3, ed ovviamente per me è motivo di grande orgoglio. Mentre prima ero chiamato in causa principalmente dai 9 metri, ora vivrò tutte le partite al fianco dei ragazzi, lavorando per farmi trovare pronto quando il mister lo riterrà opportuno”.   
    Tanti atleti importanti come compagni di reparto: in che misura possono aiutarti a crescere e migliorare?
    “Non conosco personalmente i nuovi ragazzi, ma li ho visti giocare ed hanno un curriculum di tutto rispetto. Non vedo l’ora di iniziare, perché avrò sicuramente tanto da imparare da ognuno di loro”.
    Quali sono le tue ambizioni personali per questa stagione?
    “Migliorare allenamento dopo allenamento con tanto impegno, cercando di aumentare il minutaggio rispetto alla scorsa stagione”. 
    In che misura potrebbe incidere il pubblico di casa, qualora si riuscisse a giocare veramente tra le mura amiche?
    “Non ho mai avuto la fortuna di giocare con il tifo dei Crustiffs, ma ho assistito a diverse partite da spettatore e mi veniva la pelle d’oca sentendo il loro incessante supporto fino all’ultimo punto. Sorrento è la nostra casa, e poter scendere in campo con la spinta della tifoseria biancoverde potrebbe rivelarsi un valore aggiunto nel corso del campionato”. LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa, il 2002 Mariano Gargiulo promosso in pianta stabile in prima squadra

    Di Redazione La filosofia della ShedirPharma Folgore Massa è sempre stata improntata su crescita e valorizzazione dei giovani talenti. Nella scorsa stagione, in quel di Marigliano, è iniziata la favola di un classe 2002 che a suon di ottime prestazioni con la seconda squadra si è guadagnato il meritato esordio in Serie A. Dopo aver chiuso il campionato con 5 gettoni, quest’anno Mariano Gargiulo sarà parte integrante della prima squadra, grazie alla fiducia riposta in lui dal ds Ruggiero e dal mister Esposito.Dalla Serie C ti sei ritrovato catapultato in prima squadra. Esordio a Marigliano, e poi diversi spezzoni anche per dare imprevedibilità al servizio. Ti aspettavi che la tua carriera svoltasse così velocemente? “Onestamente non mi aspettavo di essere subito chiamato in causa per dare una mano ai ragazzi della prima squadra. È stata una grande emozione rispondere presente alla chiamata del mister, e sono pronto a dare il massimo per ripagare la fiducia della società, ed essere all’altezza della categoria che andremo nuovamente ad affrontare”.  Quest’anno il mister ti ha voluto stabilmente in prima squadra fin dal primo allenamento in palestra. Ti senti ancora più responsabilizzato? “Per la prima volta sarò parte attiva nel gruppo impegnato in A3, ed ovviamente per me è motivo di grande orgoglio. Mentre prima ero chiamato in causa principalmente dai 9 metri, ora vivrò tutte le partite al fianco dei ragazzi, lavorando per farmi trovare pronto quando il mister lo riterrà opportuno”.    Tanti atleti importanti come compagni di reparto: in che misura possono aiutarti a crescere e migliorare? “Non conosco personalmente i nuovi ragazzi, ma li ho visti giocare ed hanno un curriculum di tutto rispetto. Non vedo l’ora di iniziare, perché avrò sicuramente tanto da imparare da ognuno di loro”.  Quali sono le tue ambizioni personali per questa stagione? “Migliorare allenamento dopo allenamento con tanto impegno, cercando di aumentare il minutaggio rispetto alla scorsa stagione”.  In che misura potrebbe incidere il pubblico di casa, qualora si riuscisse a giocare veramente tra le mura amiche? “Non ho mai avuto la fortuna di giocare con il tifo dei Crustiffs, ma ho assistito a diverse partite da spettatore e mi veniva la pelle d’oca sentendo il loro incessante supporto fino all’ultimo punto. Sorrento è la nostra casa, e poter scendere in campo con la spinta della tifoseria biancoverde potrebbe rivelarsi un valore aggiunto nel corso del campionato”.   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO