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    Sharapova critica i social: “Funzionano secondo un algoritmo che inizia a gestire la tua vita”

    Maria Sharapova

    Maria Sharapova crede che i social media abbiano un impatto fin troppo pesante nella società moderna, aumentando a dismisura lo stress e la negatività sulle persone. Secondo la ex n.1 al mondo russa, è intrigante che ogni individuo possa dire la sua ed essere ascoltato in tutto in mondo, ma dall’altro lato questo finisca per creare troppi problemi e nuove solitudini.
    “Sì, non è così interessante come può sembrare, questo è quello che penso. C’è sicuramente questo peso extra su tutti, dove ti mettono nella posizione di avere qualcosa da dire senza doverlo dire veramente. È il momento di capire cosa vuoi trasmettere, perché devi dire qualcosa”, afferma Sharapova nel podcast Armchair Expert.
    Sharapova ha approfondito il modo in cui i social media prendono il controllo delle vite e creano una pressione artificiosa sugli individui. “I social sono stati creati funzionando secondo un algoritmo che inizia a gestire la tua vita. Questo è il mio problema con i social media, c’è una pressione esterna nel dover costantemente presentarsi in modo che tu abbia rilevanza in questo universo digitale. Se senti di non aver rilevanza, puoi entrare in crisi”.
    Sharapova ha parlato delle sue esperienze negative con i social media, di come ad un certo hanno avuto la meglio su di lei e di come poi abbia ripreso il controllo delle sue interazioni con la tecnologia e della sua vita. “Non ho mai avuto nessuno che mi aiutasse con ciò che ho fatto sui social, ma ho sicuramente affrontato quella pressione di cose come  ‘Oh, se non pubblico per una settimana, nessuno vedrà i miei post quando li avrò scritti’. Ma poi devi rimanere fedele a quello che sei e devi battere il ferro finché è caldo… Tutte cose che finiscono per aumentare lo stress. Ne ho sofferto molto e ci sono stati dei momenti non così facili”.
    Alla fine Sharapova ha deciso di allontanarsi in gran parte dai social media, dopo averli usati per accrescere la sua popolarità, e questo l’ha anche portata ad allontanarsi progressivamente dal tennis. “Non sono una che dice molto, alla fine non mi piace parlare tanto per farlo. Sono più una che osserva e solo quando ha analizzato bene una situazione e fatto abbastanza ricerche su qualcosa, e è convinta dai propri pensieri, allora parla. Non mi piace parlare a vanvera, tanto per riempire gli spazi. Questo è il motivo per il quale forse non sarei una buona commentatrice e non mi sono interessata finora a farlo”. LEGGI TUTTO

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    Maria Sharapova e l’apprezzamento verso Jannik Sinner: “Lo sostengo sempre. Mi piace l’approccio umile che ha verso questo sport”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Maria Sharapova, ex tennista professionista russa, ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni piuttosto curiose durante una conversazione con il podcast di Rennae Stubbs. Nonostante il suo ritiro, Sharapova rimane chiaramente legata sia al circuito maschile che femminile del tennis e ha condiviso il nome del giocatore che sostiene attualmente, una scelta che forse in pochi avrebbero predetto.“L’ultimo allenatore della mia carriera, Ricardo Piatti, ha allenato Sinner per diversi anni, e quindi ho avuto la possibilità di giocare contro di lui in diverse occasioni. Lo sostengo sempre. Mi piace l’approccio umile che ha verso questo sport, e amo osservare la generazione più giovane”, ha dichiarato Sharapova.
    L’apprezzamento di Sharapova per il giovane talento italiano Jannik Sinner non è sorprendente, dato che l’ultimo allenatore della sua carriera, Ricardo Piatti, lo ha allenato per svariati anni. Ciò ha offerto a Sharapova l’opportunità di confrontarsi diverse volte con lui, crescendo una stima per il suo umile approccio verso il tennis.
    Sharapova ha inoltre espresso la sua ammirazione per l’attuale generazione del tennis maschile, sottolineando come questa sia caratterizzata da diversità di stili di gioco, personalità uniche, provenienze differenti e stia dando vita a rivalità molto interessanti. “Al momento, il tennis maschile ha un’aura speciale, è evidente: i giocatori presentano stili di gioco diversi, hanno personalità distintive, provengono da diverse parti del mondo e stanno creando rivalità molto divertenti. Credo che il tennis maschile goda di ottima salute”, ha aggiunto Sharapova.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Una società ha analizzato i decibel degli “urlatori” in campo. Chi sono i più rumorosi?

    Maria Sharapova, una delle “regine” del grunting

    I tabloid britannici sono famosi per articoli a dir poco “particolari”. Stavolta dal Regno Unito arriva una storia che riguarda il mondo del tennis. Una società di betting (sicuramente per aver una discreta pubblicità) si è rivolta ad un gruppo di analisti di file audio passando loro ore ed ore di registrazioni di incontri tennistici degli ultimi anni, maschili e femminili, per rilevare quali siano i giocatori e le giocatrici che urlano più forte in campo.
    Perché i tennisti grugniscono? Non esiste una spiegazione univoca al “grunting”. Secondo alcuni tecnici e commentatori, i giocatori emettono delle grida dopo aver colpito la palla perché questo migliora la loro concentrazione, altri parlano di tecniche di respirazione, altri ancora di un rilascio di energia a fine colpo, come una molla che si scarica e quindi poi diventa più facile da ricaricare. I più maliziosi pensano che le urla dopo aver colpito siano solo una tecnica per distrarre gli avversari, con un impatto tecnico sul gioco praticamente nullo. Certamente molto dipende anche da “come” si grugnisce, e da quanto dura l’urlo. Nell’ultima edizione di Roland Garros, per esempio, in più partite ha colpito come Sabalenka, dopo l’impatto con la palla, arrivasse ad emettere delle grida talmente prolungate da continuare fino… all’impatto dell’avversaria! Fatto questo al limite del gioco disturbato.
    Jimmy Connors e Monica Seles sono stati considerati in passato una sorta di “inventori” del genere, ma in realtà ci sono sempre stati, con una tendenza all’aumento negli ultimi anni. Martina Navratilova era tra le più critiche a riguardo, con un’argomento tutt’altro che peregrino: “l’urlo dell’avversaria non mi permette di capire il suono della palla sulle sue corde, e quindi l’effetto conferito al colpo, questo non è sportivo” tuonava all’epoca la super campionessa di origine ceca, davvero attenta ad ogni dettaglio in campo, suoni inclusi.
    In passato proprio i grugniti di Monica Seles furono all’attenzione della critica e vennero già attentamente misurati, superando di poco i 90 decibel; Maria Sharapova nel suo periodo di massimo splendore agonistico la superò nettamente, arrivando a ben 103 decibel. Il record, o almeno quello più forte mai misurato, resta quello della portoghese Michelle Larcher de Brito, talento giovanile poi non mantenuto a livello Pro, con l’incredibile misura di  109 dB durante Wimbledon 2013, quando aveva solo 16 anni. Pazzesco.
    Ma chi sono oggi i più rumorosi (e, aggiungiamo quindi fastidiosi) in campo ai nostri giorni? La classifica del tabloid 365 è stata stilata sugli attuali top30 e per potenza – ma il dato numerico non è stato comunicato nell’articolo – e divisa tra il servizio e i colpi di scambio. Tra gli uomini, il super grugnito è quello di Carlos Alcaraz. Il più giovane n.1 della storia secondo la ricerca emette un urlo perfettamente udibile nel 100% dei suoi servizi e 4 volte su 5 nei colpi in scambio. Praticamente sempre. Seguono a breve distanza Borna Coric, Felix Auger-Aliassime, Taylor Fritz e Karen Khachanov. Curioso che non sia nella top5 Andrey Rublev, uno dei grugniti “top” dei nostri giorni (tempo addietro il sito ATP aveva girato una curiosa clip con i colleghi si burlavano di lui proprio per le sua urla…).
    Tra le ragazze invece domina proprio Aryna Sabalenka, con urla fortissime su ogni servizio e praticamente dopo ogni colpo di scambio. La segue, dietro di centesimi, la brasiliana Beatriz Haddad Maia, quindi Maria Sakkari, Veronika Kudermetova e Ons Jabeur. Del resto Sabalenka fu protagonista di una scena curiosa agli Australian Open 2018: nel corso di un suo match contro Ash Barty, le sue urla erano talmente forti da spingere – per ritorsione forse…- diversi spettatori a imitare i suoi grugniti, tanto che la giudice di sedia di quel match chiese gentilmente agli spettatori di abbozzarla per non peggiorare la situazione, tra le risate generali della Rod Laver Arena. Chi di urlo ferisce…
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Sharapova: “Essere madre è il massimo, una grande sfida come il tennis”

    Maria Sharapova sul magazine New Beauty

    L’ex numero 1 del mondo Maria Sharapova dopo il suo ritiro ha condotto una vita piuttosto riservata, diventando madre del piccolo Theodore lo scorso luglio. Da star onnipresente in centinaia di copertine sportive e non, la vita della siberiana oggi è assai diversa, completamente dedicata alla maternità, che considera una sfida altrettanto impegnativa all’affrontare una grande rivale in campo. Ne ha parlato in un’intervista rilasciata al magazine New Beauty.
    “Lo chiamo Theo, o T Rex, insieme molti altri nomignoli. È molto dolce” confessa Sharapova. “Essere madre è davvero l’esperienza migliore. Tutti te lo dicono, ma finché non lo sperimenti davvero e non sei insonne… non lo puoi capire. Lo desideravo da molto tempo ma sto ancora cercando di trovare l’equilibrio. Non appena penso di avere un momento libero… mi rendo conto di non averlo! Ero davvero pronta per la maternità. Era qualcosa che sognavo da sempre”.
    “Sono entusiasta di vedere questo ragazzino crescere, anche se è ancora incredibilmente difficile perché sto ancora cercando di capire le cose! Ogni giorno è un nuovo giorno e ogni volta che pensi di avere qualcosa sotto controllo, ti rendi conto che non è così. È incredibilmente bello, ma è anche impegnativo. Anche lo sport è molto impegnativo, perché ti tiene i piedi per terra ogni singolo giorno. In particolare, il tennis era qualcosa che dovevo affrontare ogni giorno, giocare ogni singola settimana, sia che vincessi o perdessi. Dovevo voltarmi e mettermi alla prova la settimana successiva”.
    Maria racconta il suo quotidiano: “La mia routine consiste principalmente nell’accudirlo, sperando che faccia qualche bel pisolino, così posso avere un buongiorno davvero! In realtà dorme abbastanza bene, sono stata fortunata con questo. Dato che allatto al seno, ho sempre fame. Penso che tutti gestiscano il proprio corpo in modo diverso dopo il parto, ma sento di dover sempre mangiare, cosa che non è stata il caso durante la mia gravidanza, quindi è un equilibrio interessante. Sento come se dovessi costantemente produrre latte, quindi ho bisogno di cibo! È difficile, ma ho cercato di prendere l’abitudine di fare una colazione davvero sana alla mattina. Di solito preparo la farina d’avena, taglio un po’ di frutta, aggiungo semi di lino e chia, e un po’ di miele. Questo è praticamente l’inizio della mia giornata”.
    “Sono entusiasta di questa fase della maternità. Non vedo l’ora di continuare a crescere il mio piccolo e trovare un equilibrio con il lavoro. So che molte donne affrontano queste cose: è una sfida trovare il giusto equilibrio che funzioni per la tua famiglia. Non conosco il segreto, ma sono pronta a lavorarci sopra”. LEGGI TUTTO

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    Maria Sharapova su Serena Williams “È stato incredibile assistere alla carriera di Serena”

    Maria Sharapova nella foto

    Maria Sharapova, ex numero uno del mondo e vincitrice di cinque titoli del Grande Slam, è forse quella che ha sofferto di più la gloria di Serena Williams. L’americana ha battuto la russa in 20 dei 22 incontri tra le due, di cui 19 consecutivi dal 2004, ma non smette di ammirare la leggendaria (e ormai conclusa) carriera della quarantenne americana.
    “È stato incredibile per me assistere da vicino alla carriera di Serena e al modo in cui ha voluto concludere la sua carriera. La sua tenacia è fonte di ispirazione”, ha confessato in una dichiarazione a ESPN dagli US Open, dove si trova dopo essere diventata madre.
    La Sharapova, ricordiamo, ha chiuso la sua carriera all’inizio della stagione 2020, dopo aver perso al primo turno degli Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Maria Sharapova è diventata madre

    Maria Sharapova nella foto

    Maria Sharapova è stata numero uno del mondo e ha realizzato il Grande Slam ma in anni diversi, ma sta vivendo un momento che certamente supera tutti questi risultati. L’ex numero uno del mondo ha annunciato la nascita del suo primo figlio con una foto emozionante e un messaggio speciale su Instagram.
    “Il regalo più bello, impegnativo e gratificante che la nostra famiglia potesse chiedere”, ha condiviso la tennista in una foto in cui appare accanto al compagno Alexander Gilkes, con entrambi in braccio il piccolo Theodore nato lo scorso 01 Luglio. Auguri Maria! LEGGI TUTTO

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    Maria Sharapova in dolce attesa

    La foto dell’annuncio

    “Inizi Preziosi !!! Mangiare la torta di compleanno per due è sempre stata la mia specialità”
    Con questo breve messaggio ed una bella foto scattata in riva al mare, Maria Sharapova annuncia via social di essere in dolce attesa, proprio nel giorno del suo compleanno. La 35enne russa, 5 volte campionessa in tornei dello Slam ed ex n.1 al mondo, si è ritirata nel 2020 e fa coppia fissa con l’imprenditore britannico Alexander Gilkes dal 2018.

    Tra i primi a congratularsi per la splendida notizia il Piatti tennis Centre, dove Maria ha fatto base nell’ultimo periodo della propria carriera. LEGGI TUTTO

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    Sharapova evita di usare la parola guerra ma fa una donazione per aiutare l’Ucraina

    Maria Sharapova nella foto

    Maria Sharapova, una delle più grandi figure sportive russe del 21° secolo, ha parlato pubblicamente per la prima volta mercoledì dell’invasione militare della Russia in Ucraina. La 34enne ex numero uno del mondo ha evitato di usare la parola guerra – ed è stata ampiamente criticata per questo – ma ha dichiarato che donerà a ‘Save the Children’ per sostenere i bambini ucraini in questa situazione difficile.
    “Ogni giorno sono più affranta e profondamente rattristata dalle immagini e dalle storie delle famiglie e dei bambini colpiti dall’escalation di questa crisi in Ucraina. Sto donando all’organizzazione ‘Save the Children’ che lavora instancabilmente per fornire cibo, acqua e kit di soccorso per sostenere i più bisognosi. Per favore, unitevi a me in una donazione. Prego per la pace e mando tutto il mio amore e sostegno a coloro che stanno soffrendo”, ha scritto la 34enne russa su Instagram. LEGGI TUTTO