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    L’Hermaea in cerca di punti contro Altino. Babatunde: “Non sottovalutiamole”

    Di Redazione A Ravenna, nonostante la sconfitta, sono emersi dei segnali incoraggianti. Ora, però, l’Hermaea Olbia vuole la vittoria, e cercherà di ottenerla domenica pomeriggio, al Palasport di Golfo Aranci, contro la neopromossa Tenaglia Altino, fin qui fanalino di coda del Girone A. “Nell’ultima gara abbiamo offerto una reazione abbastanza positiva – afferma la centrale biancoblù Adelaide Babatunde – nei primi due set eravamo un po’ contratte, ma negli altri abbiamo aperto il gioco e lottato su ogni pallone. Sfortunatamente c’è stato qualche errore di troppo che ci ha impedito di portare a casa la vittoria”. Dall’altra parte mancavano Fricano e Torcolacci, ma l’Olimpia Teodora è stata comunque un banco di prova molto impegnativo: “La loro assenza ha spinto le compagne a dare il 100% – spiega – hanno giocato con grandissima motivazione. Noi, dal canto nostro, avremmo potuto evitare qualche sbavatura, ma abbiamo messo in campo tutto ciò che avevamo”. Al PalaCosta si è rivista Caforio, punto di riferimento fondamentale per la squadra: “La sua assenza ci ha un po’ destabilizzate – aggiunge – ma Formaggio si è fatta trovare pronta ogni volta che è stata chiamata in causa, rivelandosi un ottimo elemento per la squadra. Ad ogni modo il rientro del nostro capitano ci ha dato una grossa mano. Abbiamo potuto alzare il livello degli allenamenti e riavere un riferimento fondamentale anche dal punto di vista emotivo”. Altino arriva in Sardegna senza punti né set vinti. Ma sottovalutare la matricola abruzzese – in cui, peraltro, gioca una vecchia conoscenza hermeina come Sara Angelini – potrebbe essere un grave errore: “Affrontiamo una bella squadra – evidenzia la centrale – anche se in questo momento sta affrontando qualche difficoltà. Ciononostante non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarle, anzi, dobbiamo scendere in campo concentrate e dare tutte noi stesse per dimostrare la nostra voglia di riscatto”. Babatunde è stata, fin qui, una delle note più piacevoli del campionato dell’Hermaea. Da esordiente assoluta, la giocatrice salentina figura infatti tra le migliori 5 centrali del campionato in termini di punti messi a terra: “Nonostante i timori iniziali nel cimentarmi in una categoria importante che la A2, sono abbastanza soddisfatta di questo avvio – sottolinea – anche perché mi sono trovata sin da subito bene sia con la squadra che con la società, e penso che questo si sia visto anche in campo. Ma soprattutto sono consapevole di avere ancora tanto da migliorare e di poter crescere. Sono fiduciosa che questo avverrà anche grazie all’aiuto di tutte le altre componenti dell’Hermaea”. Fischio d’inizio domenica 14 novembre alle 15 al Palasport Comunale di Golfo Aranci. Dirigeranno la gara gli arbitri Stefano Nava e Antonella Verrascina. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia, Maria Adelaide Babatunde completa il reparto delle centrali

    Di Redazione La Volley Hermaea Olbia completa il reparto centrali con l’arrivo di Maria Adelaide Babatunde Pinheiro, atleta 23enne proveniente dall’Assitec Sant’Elia (B1). LA CARRIERA – Nata a Gagliano del Capo (Lecce) il 3 aprile 1998 da padre di origini afro-brasiliane e madre pugliese, alta 188 centimetri, ha compiuto il percorso giovanile nelle fila del Volley Ruffano. Nella stagione 2015/16 ha esordito in B1 con i colori di Rimini, per poi scendere di un gradino andando a Riotorto, dove è stata compagna delle ex hermeine Letizia Ciani e Aurora Poli. Tra il 2017 e il 2019 si è messa in luce a Isernia, facendo registrare importanti standard di rendimento. Nelle ultime due annate, infine, è stata uno dei punti di riferimento dell’Assitec Sant’Elia (ancora B1), compagine che, nell’ultimo anno, ha accompagnato al raggiungimento dei playoff per la promozione in A2. Diplomata al Liceo Linguistico, durante la stagione estiva lavora in un villaggio turistico. Parallelamente porta avanti gli studi in Scienze Motorie all’UniPegaso. LE DICHIARAZIONI – “Nella mia carriera ho sempre cercato di non fare il passo più lungo della gamba – afferma la centrale – dopo l’ultima stagione al Sant’Elia mi sentivo pronta per il salto in A2, e quando è arrivata la chiamata dell’Hermaea non ho potuto che accettare. Si tratta davvero di un’opportunità importante per me. Ho avuto ottime referenze sulla società e sull’ambiente e sono certa che mi troverò molto bene. Obiettivi? Sono particolarmente esigente con me stessa: ogni anno cerco di aggiungere qualcosa al mio gioco, ma la mia caratteristica principale resta l’efficacia a muro. Non conosco personalmente nessuna delle nuove compagne, ma per quel che ho potuto osservare sta nascendo un bel gruppo composto da giocatrici giovani e molto motivate“. Il presidente Sarti accoglie così Babatunde: “Quando il suo procuratore mi ha parlato di lei, sono subito andato a vedere qualche sua partita recente – spiega – la sua fisicità mi ha impressionato e non apparteneva certo alla dimensione della B1. Riteniamo che abbia tutte le carte in regola per mettersi in mostra anche in Serie A facendo leva sulle sue ottime qualità a muro“.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO