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    Spagnol si racconta: “Ho scelto Reggio Calabria perché non resterà anonima nel girone Sud”

    Marco Spagnol ha l’aria di chi fluttui più in alto di coloro che vogliono incasellarlo in un mestiere, in un’ambizione, in un modo di essere. È lucido, ponderato, dimostra nelle nostre chiacchierate di aver capito sempre ciò che vuole dalla vita e dalla carriera. Per questa stagione Marco ha scelto la Sport Specialist Reggio Calabria, che si affaccia con ambizione nel girone blu della A3 e promette a tifosi e appassionati di volley di disputare un’altra bella stagione nel Sud Italia.

    “Ho scelto Reggio Calabria perché la società mi è subito apparsa ambiziosa nei piani e nei progetti. Ha allestito un ottimo roster, il che significa che il suo obiettivo non è certo quello di restare anonima nel girone Sud, puntando a fare bene e magari concludere la stagione regolare in una posizione utile per il proseguimento della stagione”

    Spagnol cosa vuole invece dalla prossima stagione?

    “Voglio fare un salto di qualità. Sto lavorando da diverse stagioni per poter avanzare gradualmente nelle categorie e quest’anno voglio giocare ancor di più una stagione da protagonista in A3”

    Non sarà facile.

    “Me ne rendo conto e anche la scelta di andare a Reggio Calabria vuole essere magari una prospettiva non a breve termine. Già a Modica mi sono trovato bene e ormai conosco abbastanza bene le realtà di questo girone. Posso dire che rispetto allo scorso anno, il livello si è alzato ulteriormente. Guardo gli organici che si sono costituiti e ci sono squadre davvero di tutto rispetto. Penso a Gioia Del Colle, a Castellana Grotte, ma anche a Sorrento o Lecce. Ci sarà davvero da combattere”

    Reggio è sotto di loro?

    “Dico solo che io in questa squadra credo parecchio. L’organico è competitivo, composto da elementi davvero validi. Possiamo dire la nostra, ma è ancora presto per parlare di dove ci collocheremo in una ipotetica classifica”

    La sua carriera procede costantemente. Spagnol è soddisfatto del proprio rendimento?

    “Sono soddisfatto di ciò che è arrivato, ma mi consenta di dire che non sono pienamente appagato. Per quelli che sono i miei obiettivi, vorrei qualcosa di più. Ho giocato una buona stagione a Savigliano e a Modica ho fatto un ulteriore passo tecnico in un torneo nel quale ci siamo ritrovati dentro un livello altissimo e dal quale siamo stati eliminati da una squadra come Fano che non ha certo bisogno che io aggiunga altro. Dal prossimo anno, sì, ripeto, mi aspetto di fare ancora di più la differenza”

    La pallavolo dov’è nella vita di Spagnol?

    “Al centro. E lo sarà per tanto tempo”

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Marco Spagnol, opposto e… TikToker: “Questa per me è una stagione fondamentale”

    Di Roberto Zucca

    Cliccando sul suo nome in rete, la parola “pallavolo” non è l’unico oggetto rinvenibile dai risultati della ricerca (poi ci arriviamo). Marco Spagnol, però, è sicuramente un nome “caldo” della Serie A3, un giocatore che, con umiltà e sapienza, si sta ritagliando un ruolo di primo piano tra gli opposti della terza serie nazionale, giocando un bellissimo campionato con il Monge-Gerbaudo Savigliano:

    “È il mio secondo anno in A3. Nella scorsa stagione a Bologna non andò così bene, ma arrivavamo comunque da un campionato di B vinto e da un esordio nella categoria superiore. Quest’anno Savigliano è partita con l’obiettivo salvezza. Poi l’orizzonte, come dire, si è allargato“.

    Nemmeno per Savigliano lo scorso anno fu una stagione da incorniciare. Poi che è successo?

    “Succede che ci rendiamo conto, sin dalle prime gare, che la squadra funziona. Arrivano i primi successi e i primi punti. Oggi siamo a un passo dall’ultimo posto disponibile per i playoff. La società è molto soddisfatta del percorso fatto finora e la stagione sta andando al di là delle aspettative“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Obiettivo cambiato. Si gioca per entrare nei Play Off?

    “Lotteremo sino alla fine per amministrare questo piccolo tesoretto accumulato sulle squadre che ci precedono. Vogliamo continuare il campionato e giocarcela. È bello pensare di entrare nella seconda fase e disputare i Play Off promozione“.

    In una delle ultime gare, Spagnol ha messo a terra 25 palloni. Queste sono medie che parlano da sole.

    “Mi sono ripreso, dopo un mese in cui non sono riuscito a dare tutto ciò che volevo. Ci ho lavorato, ci tengo molto. Per me questa stagione è fondamentale, perché vorrei dimostrare di poter arrivare, già nella prossima stagione, ad essere un nome di peso nel ruolo di opposto“.

    Una domanda da selezionatore. Dove si vede tra qualche anno?

    “Sono consapevole che arrivare in Superlega per me non sia qualcosa su cui illudersi. Non lo vedo, oggi, come un obiettivo raggiungibile. Però mi piacerebbe salire di categoria nei prossimi anni e provare ad essere un buon giocatore di Serie A2. Vedo degli ottimi nomi in questa stagione, penso a Santangelo o Buchegger. Mi piacerebbe potermela giocare con atleti come loro un giorno“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    A 18 anni entra nel Volley Treviso, che prima fu la storica Sisley. Cosa sognava Spagnol in quel tempo?

    “Ero determinato, certamente. Ma non pensavo di arrivare in Serie A. Sono sempre stato uno che ragionava per sottrazione, forse per non restare deluso, o per tenere i piedi per terra. Mi sono conquistato tutto piano piano. Da Treviso sono andato a studiare Scienze Motorie a Ferrara, dove mi sono anche laureato, e la squadra locale mi propose di giocare lì. L’anno dopo passai a Bologna e raggiungemmo il bel traguardo della A3“.

    Ma è vero che lei è un TikToker?

    “(ride, n.d.r.) Ebbene sì. Sono io. È nato tutto per gioco, ma faccio contenuti in cui promuovo qualche brand di streetwear. Ho visto che funzionava e che i followers crescevano e ho preso l’onda“.

    Ha 42mila followers oggi. Ne farebbe mai un lavoro?

    “Credo che sia giusto prendere tutto ciò che arriva, anche perché il volley non è ancora troppo redditizio per il mio livello. In realtà sto continuando gli studi perché mi piacerebbe da grande insegnare a scuola. Però ora voglio dedicarmi alla pallavolo con costanza, e vedere davvero dove posso arrivare“. LEGGI TUTTO

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    Prime conferme e nuovi arrivi in casa Savigliano: ecco Nasari e Spagnol

    Di Redazione Prime mosse di mercato in casa Volley Savigliano: sono quattro al momento le conferme del Club. Francesco Dutto è il primo giocatore ad essere riconfermato; il centrale è alla sua quarta stagione in bianco blu e quest’anno sarà il veterano del nuovo roster a disposizione del fresco duo Simeon-Brignone. Confermato anche Andrea Galaverna. Nella stagione passata, dopo l’inizio in sordina per l’infortunio all’addome, lo schiacciatore si è fatto carico della squadra laureandosi top scorer saviglianese con 436 punti, di cui 34 ace e tra i primi 10 ricettori “perfetti” in tutta la categoria. Nessuna variazione in seconda linea: la difesa sarà ancora una volta affidata a Paolo Rabbia pallavolisticamente nato e cresciuto a Savigliano. Ad affiancarlo ci sarà sempre Daniele Gallo. Annunciati inoltre i primi due acquisti: si tratta di Marco Spagnol e Andrea Nasari. Spagnol, schiacciatore/opposto classe 2000 inizia la sua carriera pallavolistica nella squadra provinciale della sua zona vicino a Treviso, dove gioca sino al campionato di Under 18. Il primo trasferimento è nella squadra della città maggiore, il volley Treviso, dove gioca Under 20 e per la prima volta in serie B. L’anno successivo si trasferisce a Ferrara dove gioca nuovamente in serie B e dove inizia gli studi in scienze motorie. Nella stagione 20/21 approda alla Geetit Pallavolo Bologna, società ambiziosa che milita in serie B e dove Marco Spagnol diventa uno dei protagonisti per la promozione in serie A3 abbracciando un ottimo progetto di squadra d’esperienza con innesto di giovani talenti. Lo scorso anno gioca il suo primo campionato di A3, rivelandosi un vero osso duro per gli avversari con i suoi 442 punti in stagione; purtroppo la stagione del Bologna si chiude al penultimo posto condannando Marco e compagni alla retrocessione. Andrea Nasari, schiacciatore classe 96 è vero esperto della categoria con già 4 stagioni di A3 alle spalle. Andrea muove i primi passi nel volley a Chieri dove gioca campionati giovanili e serie B2 da giovanissimo. Per anni è protagonista delle squadre torinesi di Parella, San Mauro, Sant’Anna e anche a Fossano, con le quali milita nei campionati regionali e in serie B1. La prima esperienza fuori casa è stata in Sardegna ancora in serie B1 e poi non rientra più in Piemonte: negli anni scende in campo per Piacenza (due anni in serie B), Macerata (un anno in A2 e uno in A3), Portomaggiore (A3) e lo scorso anno Fano (A3) in cui è stato avversario del Volley Savigliano. Quello con Savigliano è il rientro di Andrea in Piemonte dopo otto anni: sarà lui a completare la diagonale con Galaverna. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Simeon sostituisce Bonifetto alla guida di Savigliano

    Di Redazione Il Volley Savigliano ha scelto il successore di Roberto Bonifetto: è Lorenzo Simeon, coach di quel Parella Torino che un mese e mezzo fa aveva condannato il Monge Gerbaudo alla retrocessione, poi evitata grazie all’acquisizione dei diritti ceduti proprio dalla società griffata ViviBanca Torino. È lui stesso a sorriderne: “Chi aveva vinto non rifarà la A3, chi aveva perso invece sì. Mi ritengo fortunato: ho vinto in entrambi i casi”. Natali torinesi, classe 1975 (i 47 anni li compirà a ottobre), ex palleggiatore con una soddisfacente carriera nei campionati di B fino a 41 e mezzo e sempre con squadre piemontesi (Biella la più duratura), Simeon si presenta bello carico di cominciare questa nuova avventura: “Savigliano sta cambiando tante cose anche rispetto alla propria storia, è sempre stata una società con abitudini e prassi molto radicate e virtuose. Questa nuova linea è però il segnale sicuramente positivo della volontà di andare avanti rinnovandosi” Prematuro tracciare orizzonti, ma viene da sé puntare “ad un campionato il più tranquillo possibile: è l’obiettivo basilare di chi ha acquisito i diritti – spiega con sano realismo – tanto più che ancora non conosciamo il roster delle nostre avversarie e dobbiamo completare il nostro”. Una novità è l’opposto Marco Spagnol, proveniente dalla Geetit Bologna, 22 anni e 2 metri di altezza: “L’avevamo seguito anche a Torino. È un giocatore che potrà darci tanto. È fisicato, ha entusiasmo, essendo ancora giovane ha margini di crescita. A Bologna attaccava ogni pallone, faceva tanti punti a fronte di tanti errori. In un contesto diverso, più corale, dove non giocherà da solo, potrà fare meglio e risultare determinante”. Un altro volto nuovo è quello di Andrea Nasari, chierese, 26 anni, di ruolo banda, nell’ultima stagione in forza alla Vigilar Fano: “Andrea ha sempre fatto campionati di alto livello in squadre importanti come Portomaggiore e Macerata. È un giocatore completo, che dà garanzie in tanti fondamentali: il giocatore giusto da affiancare a Galaverna. Insieme si completano”. Con l’addio Alberto Vittone, è rimasta sguarnita la cabina di regia ed è qui che si stanno concentrando le ultime manovre di mercato: “La dirigenza ci sta lavorando, confidiamo di chiudere a breve anche per il palleggiatore, figura chiave”. Lorenzo Simeon conclude così la sua prima uscita saviglianese: “Io sono convinto che se si va in palestra con l’obiettivo di migliorarsi sempre, i risultati arrivano. Conosco la piazza di Savigliano perché ci ho giocato contro tante volte: cercheremo di creare un bel movimento intorno a noi com’è sempre stato da queste parti. Il pubblico ti aiuta a capire che quello che stai facendo ha un senso ed è apprezzato”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’opposto Marco Spagnol vestirà ancora la maglia di Bologna in A3

    Di Redazione Continuano le conferme di spessore per la Geetit, questa volta nella diagonale principale. L’opposto di Treviso classe 2000, Marco Spagnol, uno tra i protagonisti indiscussi della storica promozione, vestirà ancora la maglia della Geetit pallavolo Bologna. Il Veneto, dalla grandi abilità tecniche, largamente espresse nella passata stagione, sarà ancora uno degli attaccanti di riferimento per la squadra delle due torri, giovane ma con la grinta necessaria per calcare finalmente il taraflex della serie A.  Le sue parole sulla conferma: “Giocare in serie A è il coronamento del sogno che avevo da bambino ,rappresenta sia un privilegio che la concretizzazione di tutti gli sforzi fatti sia da me che da tutte le persone che mi stanno affianco e mi hanno supportato.La prossima stagione sarà sicuramente più dura rispetto a quella passata ,mi aspetto un’ ulteriore esperienza di crescita sportiva, personale e di squadra: potremmo toglierci le nostre soddisfazioni lavorando duro in palestra!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO