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    Montecchio scalda i motori: domenica 29 agosto il raduno della squadra di Sinibaldi

    Di Redazione

    L’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio comincia a scaldare i motori.  La squadra vicentina, guidata dal coach Marco Sinibaldi, ha definito le date della preparazione in vista del campionato di Serie A2 femminile, che partirà il 22 ottobre. Il raduno si svolgerà domenica 28 agosto, al Best Western Soave Hotel di San Bonifacio, mentre la preparazione inizierà lunedì 29 agosto al Palaferroli di San Bonifacio, in provincia di Verona, che quest’anno sarà il campo di gioco della squadra castellana. Sono previste sedute in palestra e campo.

    “Il programma di preparazione sarà piuttosto carico, perché quest’anno con 23 squadre ci aspetta un campionato lungo – spiega l’allenatore Marco Sinibaldi, che arriva a Montecchio forte di cinque stagioni a Chieri in Serie A1, di cui tre come secondo di Giulio Cesare Bregoli -. È vero che nel nostro girone siamo in 11, quindi avremo un turno di riposo rispetto all’altro, ma ci sono molte più squadre del Sud e perciò sarà logisticamente più faticoso, perché ci aspettano trasferte più lunghe“.

    “Il nostro obiettivo – continua Sinibaldi – è di entrare nella Pool Promozione, anche se rispetto allo scorso anno il range sarà ristretto a 6 squadre anziché 7. Dovremo quindi rimboccarci le maniche e fare punti. Sicuramente, con la possibilità di schierare contemporaneamente due straniere anziché una, il livello del campionato quest’anno si alzerà, perché si sa che le ragazze che arrivano da altri paesi ci tengono a fare bene“.

    Il coach è soddisfatto della campagna acquisti, frutto del lavoro del dg Annalisa Zanellati e del secondo allenatore e dt Mario Fangareggi: “Il team che andrò ad allenare è rinnovato in gran parte e molto giovane, basti dire che la giocatrice più anziana è un 1996 e la palleggiatrice titolare è del 2003. È una squadra ben selezionata, perché tutte le ragazze sono state chiamate in base a un compito preciso che dovranno svolgere. Ci sono giocatrici con ruoli intercambiabili come Sara Esposito, o di esperienza come Giulia Angelina, dotata di grande potenza, e poi centrali fisicamente importanti come Giulia Marconato e Karin Barbazeni, altre di grande equilibrio come Alice Tanase e Rachele Nardelli“.

    “Alcune ragazze le conosco bene, perché le ho allenate negli ultimi anni – conclude Sinibaldi – altre le ho osservate in campionato e ne conosco le potenzialità. Insomma, ho voglia di mettermi al lavoro e mi stimola l’idea di investire energie con giocatrici giovani, anche alla luce della mia esperienza con le giovanili. Con Bregoli ho avuto modo di studiare e crescere, ora sono pronto per un nuovo ciclo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Marco Sinibaldi il nuovo allenatore dell’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio

    Di Redazione L’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio ha scelto il suo nuovo allenatore: a prendere il posto di Daris Amadio, passato sulla panchina della Futura Volley Giovani, sarà Marco Sinibaldi. Ad annunciarlo è la stessa Annalisa Zanellati, direttore generale della società veneta, in un’intervista al Giornale di Vicenza. Sinibaldi, 34 anni, viene da 5 campionati con la Reale Mutua Fenera Chieri, di cui è stato anche primo allenatore nel corso della prima stagione in A1, per poi tornare a ricoprire il ruolo di assistente al fianco di Giulio Cesare Bregoli. “Sono arrivate più di 45 candidature – spiega Zanellati – per il ruolo di primo allenatore. Marco Sinibaldi ha creato a Chieri un bel settore giovanile, inoltre ha un’esperienza pallavolistica molto matura, nonostante l’età anagrafica. Non credo che avrà problemi a gestire un team di A2. Il suo nome ha convinto tutti i componenti del direttivo, è stata una scelta unanime“. Al fianco del nuovo tecnico ci sarà una vecchia conoscenza della società come Mario Fangareggi: “Un punto fermo e sicuro, che siamo molto fortunati ad avere con noi“. “Ero entrato in contatto con la società castellana già lo scorso anno – racconta Sinibaldi – ma ho deciso di chiudere l’esperienza a Chieri solo dopo la fine di questa stagione. Le motivazioni di base sono due: da una parte volevo allenare in prima persona, dall’altra avevo bisogno di nuovi stimoli. A Montecchio desidero portare il bel bagaglio di esperienza acquisito con coach Bregoli, da lui ho imparato tanto. La società cercava una persona che sapesse sia gestire atlete giovani, sia lavorare con un settore giovanile“. LEGGI TUTTO