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    Marco Novello è il nuovo opposto di Cantù: “Dimostrerò di essere a livello della categoria”

    Arriva dal Gabbiano Mantova, squadra rivelazione della ultima Serie A3 Credem Banca, il nuovo opposto del Pool Libertas Cantù. Classe 2002, sarà la prima esperienza da titolare per Marco Novello nella seconda categoria nazionale, categoria che ha conquistato sul campo nel 2021/2022 con la Tinet Prata di Pordenone, ma senza avere poi la possibilità di disputarla.

    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Marco è un giocatore che sì giocava in Serie A3, ma ho avuto modo di seguire le sue partite, e mi ha colpito molto. Tra quelli che erano ‘sul mio taccuino’, lui era il primo della lista nel suo ruolo. È vero che non ha esperienza di Serie A2, ma ha qualità importanti che sicuramente potrà sviluppare, e sono convinto che potrà fare bene anche in questa serie”.

    “Sono molto contento di avere la possibilità di giocare per Cantù – confessa l’opposto trevigiano – : è una società di cui tutti mi hanno parlato molto bene, sia giocatori che avversari, che dà ai propri atleti la possibilità di lavorare bene, e questo mi ha convinto a prendere questa decisione. La prossima stagione sarà la mia prima da titolare in Serie A2, e penso che il campionato sarà di buon livello vedendo la composizione delle varie compagini. A livello personale l’unico obiettivo che mi sono dato è quello di migliorare il più possibile e fare il mio meglio. Mi aspetto però di dare il 100% ad ogni partita per poter dimostrare di essere a livello della categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Novello è il nuovo opposto del Pool Libertas Cantù

    Arriva dal Gabbiano Mantova, squadra rivelazione della ultima Serie A3 Credem Banca, il nuovo opposto del Pool Libertas Cantù. Classe 2002, sarà la prima esperienza da titolare per Marco Novello nella seconda categoria nazionale, categoria che ha conquistato sul campo nel 2021/2022 con la Tinet Prata di Pordenone, ma senza avere poi la possibilità di disputarla.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Marco è un giocatore che sì giocava in Serie A3, ma ho avuto modo di seguire le sue partite, e mi ha colpito molto. Tra quelli che erano ‘sul mio taccuino’, lui era il primo della lista nel suo ruolo. È vero che non ha esperienza di Serie A2, ma ha qualità importanti che sicuramente potrà sviluppare, e sono convinto che potrà fare bene anche in questa serie”.
    “Sono molto contento di avere la possibilità di giocare per Cantù – confessa l’opposto trevigiano –: è una società di cui tutti mi hanno parlato molto bene, sia giocatori che avversari, che dà ai propri atleti la possibilità di lavorare bene, e questo mi ha convinto a prendere questa decisione. La prossima stagione sarà la mia prima da titolare in Serie A2, e penso che il campionato sarà di buon livello vedendo la composizione delle varie compagini. A livello personale l’unico obiettivo che mi sono dato è quello di migliorare il più possibile e fare il mio meglio. Mi aspetto però di dare il 100% ad ogni partita per poter dimostrare di essere a livello della categoria”.

    LA SCHEDA
    MARCO NOVELLO
    NATO A: Treviso
    IL: 10/10/2002
    ALTEZZA: 200cm
    RUOLO: opposto
    CARRIERA:
    2012-2014: Quinto di Treviso (Giov.)
    2014-2021: Volley Treviso (Giov./B)
    2021-2022: Tinet Prata di Pordenone (A3)
    2022-2023: Da Rold Logistics Belluno (A3)
    2023-2024: Gabbiano Mantova (A3)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Scudetto Under 18 (2020)
    Promozione da Serie A3 a Serie A2 (2022)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A3 (2022) LEGGI TUTTO

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    Marco Novello verso lo spareggio: “Ci prepariamo con grande serenità”

    Quando ti sintonizzi sulla sua stessa lunghezza d’onda, Marco Novello cala subito il velo e viene fuori come l’uomo spogliatoio che da più fonti mi è stato descritto. Pallavolista sui generis, attorniato da un mondo curiosamente freak, Novello è una bella rivelazione di quella Gabbiano Mantova che quest’anno è stata in grado di stupire tutti e di vincere contro quasi tutti. 14 punti sulla seconda in classifica, 21 vittorie in regular season e un’avanzata inarrestabile verso lo Spareggio Promozione che giocherà dal 7 aprile contro Macerata. Se non è la continuazione di un sogno partito lo scorso anno dalla serie B per la società lombarda, cosa è?

    “È la continuazione di un progetto, quello della Gabbiano Mantova, che come diceva lei, parte lo scorso anno ed è stata una bellissima cavalcata, della quale io ho avuto il piacere di fare parte da questa stagione“.

    C’è l’emozione da spareggio?

    “Sì, c’è l’emozione dei Play Off e la voglia di dare il 100%. Diciamo che ad inizio stagione non pensavamo di fare così bene, quindi alla gioia per la stagione che è stata c’è la soddisfazione per il modo in cui tutta la squadra l’ha condotta“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Ha detto bene. Una squadra. Ed una società grata per il punto in cui si è arrivati.

    “Un bellissimo gruppo, dico sul serio. La società all’inizio dell’anno ci ha chiesto una bella e tranquilla salvezza. Una volta che gli obiettivi sono diventati quelli che sono oggi, ossia giocarsi uno spareggio, la stiamo vivendo con la grande serenità di viverci e goderci il momento, dandoci la possibilità di giocarcela e di fare bene. Cerchiamo di restare con i piedi per terra su quello che c’è oltre questa possibilità di spareggio“.

    Scaramantico?

    “(ride, n.d.r.) Moltissimo!“.

    Però negli spogliatoio qualche battuta si farà?

    “La battuta ci sta sempre. Ma, più che il clima felice, c’è la serenità con cui ci stiamo preparando, dando tutti l’anima durante queste settimane di preparazione alla sfida“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cosa diciamo di Macerata?

    “Conosco molto poco, a parte Lazzaretto con cui mi sono sfidato qualche anno fa. Sarà sicuramente motivante trovarseli davanti ed è una bella sfida, perché anche loro hanno fatto una bella stagione ed arriveranno a questo appuntamento molto agguerriti“.

    Novello è un altro veneto doc, cresciuto nelle giovanili di Treviso.

    “Un bellissimo momento della mia carriera“.

    In generale so che è molto attaccato alla sua terra.

    “Ho sempre cercato di rimanere vicino a casa. In Veneto ho sempre giocato una bella pallavolo. Poi le scelte della carriera possono portarti lontano. Nel mio caso, se arriveranno, sono pronto a sacrificarmi. Per ora, a parità di condizioni, mi piace restare vicino o approssimativamente vicino alla mia famiglia, agli amici e a Treviso“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Viene sempre fuori una grande nostalgia di quella società.

    “Sarebbe bello tornasse la grande pallavolo in città. Spero ce ne sarà la possibilità in futuro. Siamo in tanti a sperarlo“.

    Da bravo veneto, lei ha studiato agraria.

    “Ed ho proseguito in scienze ambientali alla Ca’ Foscari a Venezia. Mi piacerebbe lavorare nel settore della trasformazione dei prodotti“.

    Nella pallavolo invece, vuole investire? Ha ancora 21 anni.

    “Certamente. Sono qui per questo“.

    Superlega?

    “Magari. Passo dopo passo spero un giorno di giocarmi anche quella pallavolo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Ace realizzati: Marco Novello è il primo italiano di Serie A3

    Questa sera decollano i playoff di Serie A3 Credem Banca con le prime sfide valevoli per gli ottavi di finale. E, in casa Da Rold Logistics Belluno, non manca il rammarico per essere rimasti ai margini della post season.
    Ma, allo stesso tempo, i rinoceronti sono chiamati ad analizzare ciò che ha funzionato bene, e meno bene, durante la stagione. Per poi ripartire con rinnovate ambizioni nell’annata 2023-2024.
    In questo senso, tra i segni “più” emerge senza dubbio il servizio. È vero, non sempre il fondamentale è stato interpretato con la necessaria continuità, ma nel complesso la DRL si è rivelata una delle squadre più efficaci dalla linea dei nove metri. Lo dicono pure i numeri.
    Perché Marco Novello e compagni, nella speciale classifica degli ace, hanno chiuso nella top ten. E, precisamente, in ottava posizione: ben 135 le battute vincenti in 26 partite disputate, per una media di 1,32 a parziale. Se invece prendiamo in considerazione il rapporto tra ace e set, il collettivo di coach Gian Luca Colussi sarebbe decimo.
    Il nome di Novello non è stato citato a caso, visto che l’opposto cresciuto nel Volley Treviso, e arrivato dalla Tinet Prata di Pordenone, ha chiuso la sua annata al terzo posto assoluto in termini di ace confezionati: ben 49. Un dato che lo eleva a miglior italiano di tutta la Serie A3 (a braccetto con Nicola Canciotta, che però fa parte dl girone blu e veste la maglia di Casarano). Solo Christoph Marks (bomber tedesco della Vigilar Fano) e Pawel Stabrawa (polacco in forza alla OmiFer Palmi) hanno totalizzato un numero superiore di ace, rispetto a Marco: uno dei grandi protagonisti del cammino bellunese. LEGGI TUTTO

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    Battute vincenti: Novello è secondo assoluto in A3

    Foto di Luca Zanfron
    È una delle “cartoline” di questa stagione. Ed è legata al tie-break contro la vice capolista Pineto: nel momento topico, il tabellone recita un eloquente 8-4 al passivo. Poi, però, dai 9 metri si presenta lui: numero “5” stampato sulla schiena, un bazooka al posto del braccio destro, una personalità che si fa beffe dei suoi 20 anni. È Marco Novello: le sue battute incendiano la Spes Arena, ispirano la rimonta e creano i presupposti per portare a termine l’impresa. 
    Proprio i servizi sono una delle tante armi pallavolistiche nell’arsenale dell’opposto. Al punto che, nella speciale classifica degli ace realizzati, Marco è secondo in assoluto dell’intera Serie A3 Credem Banca: girone blu compreso.
    Nello spazio di 23 gare, ha totalizzato 47 battute vincenti. Meglio di lui solo il bomber della capolista Vigilar Fano: il tedesco Christoph Marks, a quota 51. Sul podio della particolare graduatoria compaiono pure Pawel Stabrawa (Palmi) e Marco Spagnol (Savigliano): entrambi con 46 ace. 
    Nel rapporto tra set giocati e servizi a punto, invece, il talento della Da Rold Logistics Belluno è in quinta posizione. Ma la sostanza non cambia: la battuta di Novello è una delle più efficaci dell’intera terza serie. E lo è, in generale, anche quella della DRL. Come testimonia la top ten e, nello specifico, la settima piazza di squadra.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, Novello: “La vittoria con Pineto è stata una svolta”

    Di Redazione

    Ventitré punti, 4 ace, 2 muri. E un apporto costante, continuo, decisivo. Un apporto che va ben oltre i numeri – per quanti altisonanti – espressi nello scontro diretto con l’ErmGroup San Giustino. All’interno di una vittoria di squadra, la prestazione di alcune individualità non può non rubare l’occhio. E ogni riferimento a Marco Novello è tutt’altro che casuale. Anche perché, è sempre bene rimarcarlo, il bomber della Da Rold Logistics Belluno ha appena 20 anni ed è al secondo campionato di A3 in carriera. 

    Il successo al tie-break con gli umbri permette alla DRL di conservare il quinto posto. Ed è figlio (anche) delle giocate dell’opposto, nei momenti topici: “Ci abbiamo sempre creduto fin dal primo set. Tutti insieme. Siamo partiti subito al massimo, anche se alcune imprecisioni ci sono costate il parziale di partenza. Poi, nel finale, siamo riusciti a dare qual qualcosa in più che ha fatto la differenza“. I 2 punti pesano: “Tantissimo – riprende Novello –. Anche perché abbiamo affrontato una grande squadra. Sono sicuro che al termine del campionato, quando si tireranno le somme, una simile vittoria risulterà davvero importante“. 

    San Giustino ha confermato di essere un collettivo che interpreta al meglio il fondamentale della difesa. E non solo: “Sì, la loro è una difesa fatta a regola d’arte. Ma anche noi non siamo stati da meno. Non a caso, difficilmente la palla andava a terra al primo scambio. A conferma che si sono affrontate due formazioni di pari livello, o quasi“. La battuta si è rivelata un fattore: “È vero che il servizio ci ha permesso di condurre in porto la partita, ma ha funzionato bene l’intero insieme tra muro, difesa e attacco“. 

    L’impressione è che la rimonta portata a termine contro l’Abba, vice capolista del girone, rappresenti una sorta di spartiacque nel percorso dei rinoceronti: “Nessun dubbio, la vittoria con Pineto è stata una svolta. Ci ha permesso di capire il nostro reale potenziale: se ci impegniamo al massimo, non sono tante le avversarie che possono metterci sotto“. Specialmente quando il tifo incessante soffia nelle vele della DRL: “Il pubblico di Belluno garantisce sempre un aiuto straordinario, è il migliore della Serie A3 – conclude Novello -. Ci ha spinto alla grande e siamo contenti di averlo dalla nostra parte“. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno in alto con Novello: «Ci abbiamo sempre creduto»

    Ventitré punti, 4 ace, 2 muri. E un apporto costante, continuo, decisivo. Un apporto che va ben oltre i numeri – per quanti altisonanti – espressi nello scontro diretto con l’ErmGroup San Giustino. All’interno di una vittoria di squadra, la prestazione di alcune individualità non può non rubare l’occhio. E ogni riferimento a Marco Novello è tutt’altro che casuale. Anche perché, è sempre bene rimarcarlo, il bomber della Da Rold Logistics Belluno ha appena 20 anni ed è al secondo campionato di A3 in carriera.
    Il successo al tie-break con gli umbri permette alla DRL di conservare il quinto posto. Ed è figlio (anche) delle giocate dell’opposto, nei momenti topici: «Ci abbiamo sempre creduto fin dal primo set. Tutti insieme. Siamo partiti subito al massimo, anche se alcune imprecisioni ci sono costate il parziale di partenza. Poi, nel finale, siamo riusciti a dare qual qualcosa in più che ha fatto la differenza». I 2 punti pesano: «Tantissimo – riprende Novello -. Anche perché abbiamo affrontato una grande squadra. Sono sicuro che al termine del campionato, quando si tireranno le somme, una simile vittoria risulterà davvero importante».
    San Giustino ha confermato di essere un collettivo che interpreta al meglio il fondamentale della difesa. E non solo: «Sì, la loro è una difesa fatta a regola d’arte. Ma anche noi non siamo stati da meno. Non a caso, difficilmente la palla andava a terra al primo scambio. A conferma che si sono affrontate due formazioni di pari livello, o quasi». La battuta si è rivelata un fattore: «È vero che il servizio ci ha permesso di condurre in porto la partita, ma ha funzionato bene l’intero insieme tra muro, difesa e attacco».
    L’impressione è che la rimonta portata a termine contro l’Abba, vice capolista del girone, rappresenti una sorta di spartiacque nel percorso dei rinoceronti: «Nessun dubbio, la vittoria con Pineto è stata una svolta. Ci ha permesso di capire il nostro reale potenziale: se ci impegniamo al massimo, non sono tante le avversarie che possono metterci sotto». Specialmente quando il tifo incessante soffia nelle vele della DRL: «Il pubblico di Belluno garantisce sempre un aiuto straordinario, è il migliore della Serie A3 – conclude Novello -. Ci ha spinto alla grande e siamo contenti di averlo dalla nostra parte». LEGGI TUTTO

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    Belluno e il problema dei doppi vantaggi sprecati, Novello: “Dobbiamo trovare una spiegazione”

    Di Redazione

    Se la Da Rold Logistics Belluno fosse uno studente, avrebbe superato l’esame con un buon voto. Ma l’insegnante avrebbe fatto notare che alcuni argomenti vanno ripassati per poi essere sviluppati meglio. 

    Quali argomenti? Due, in particolare: la gestione dei vantaggi. E il modo in cui chiudere le partite. Perché, in vantaggio per 2-0 nel conto dei set, i rinoceronti si sono fatti agganciare sul 2-2. Come era accaduto nel derby di Santo Stefano contro il Volley Team Club San Donà. Solo che, a fine 2022, era poi maturata una dolorosa sconfitta, mentre domenica scorsa, di fronte allo Stadium Mirandola, il sestetto di Gian Luca Colussi è riuscito a evitare la beffa. E ha avuto il merito di rialzarsi. 

    Anche grazie a uno scintillante Marco Novello, top scorer dell’incontro con 21 punti arricchiti da tre ace: “La soddisfazione per essere riusciti a vincere la terza partita di fila – commenta l’opposto – si intreccia a un pizzico di amarezza perché, come accaduto nella gara con San Donà, abbiamo avuto un altro momento di calo. Ci siamo spenti e, sinceramente, non riesco ancora a trovare una spiegazione valida. Dobbiamo continuare a lavorare affinché queste cose non accadano più”. 

    Nel frattempo, la DRL resta saldamente in quinta posizione: “La classifica non va guardata. Non adesso, per lo meno. Mancano ancora tante sfide – conclude l’ex Prata di Pordenone – e contro formazioni di alto livello. Quindi, va bene tenere in considerazione i numeri, ma i conti andranno fatti solo alla fine”. E a proposito di avversari di spessore, già domenica prossima i bellunesi si troveranno di fronte un ostacolo non da poco: il Moyashi Garlasco. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO