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    Schwartzman tuona: “Più che una partita, sembrava The Walking Dead”. Medvedev: “Se muoio sarai tu il responsabile?”

    I tennisti si scagliano contro gli organizzatori del torneo Olimpico. La condizioni di gioco sono molto difficili, e le loro lamentele si fanno sempre più pressanti. Oggi Diego Schwartzman non ha preso affatto bene la sconfitta patita contro il russo Khachanov. Più che per la “derrota”, l’argentino ha puntato il dito senza mezzi termini contro […] LEGGI TUTTO

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    Il governo approva il piano di Tennis Canada per i tornei estivi. 5000 spettatori al giorno ammessi

    La notizia era quasi scontata, ma adesso è arrivata l’ufficialità. Tennis Canada ha ricevuto l’OK dalle autorità sanitarie del governo nazionale per le misure anti-covid dei tornei Masters 1000 e Premier Wta in programma il prossimo agosto. I tornei quindi si svolgeranno ufficialmente con il pubblico sugli spalti. L’autorizzazione ufficiale dalla Public Health Agency of […] LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz, un salto in avanti che impressiona

    Mentre il tennis alle Olimpiadi avanza tra conferme e sorprese in mezzo ad ondate di calore al limite della sopportazione, nell’ATP 250 di Umag si è scritta una piccola pagina di storia. Il 18enne iberico Carlos Alcaraz ha vinto il torneo, sconfiggendo in finale Richard Gasquet e soprattutto diventando il primo classe 2003 ad alzare […] LEGGI TUTTO

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    Iga Swiatek: “Le Olimpiadi sono diverse da ogni altro torneo”

    La polacca Iga Swiatek ha debuttato con un successo ai Giochi Olimpici, grazie alla vittoria su Mona Barthel. Ha rilasciato alcune parole dopo la partita, in cui racconta l’emozione per questa nuova, bella esperienza. “È stata una sensazione incredibile. Non mi aspettavo affatto di poter debuttare in questo modo. Hanno cambiato gli orari e mi hanno […] LEGGI TUTTO

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    Ivan Ljubicic lancia la sua tennis academy in Croazia

    Ivan Ljubicic, ex n.3 del ranking ATP

    Arrivano altre interessanti novità da Ivan Ljubicic. Il croato dopo aver avviato l’attività di management sportivo (Matteo Berrettini tra i suoi atleti di punta) lancia ora anche la sua nuova Academy, un luogo dove far crescere giovani talenti ed ospitare tennisti già formati per migliorare le proprie performance.
    È lo stesso “Ljubo” a darne notizia attraverso un post su Instagram. “Vivo e respiro il tennis da più di 30 anni. Aveva perfettamente senso come mio prossimo passo sviluppare un’accademia di tennis. Voglio restituire e condividere la mia preziosa esperienza, aiutare i giocatori giovani e professionisti a essere il meglio che possono essere, come persone e giocatori. Quando si è presentata l’opportunità di avviare un’accademia d’élite sull’isola di Lošinj in collaborazione con @losinjhotels, sapevo che sarebbe stata perfetta per quello che avevo immaginato. Dopo tutti questi anni nello sport, so che per il successo dei progetti di sviluppo dei giocatori è fondamentale una squadra forte e abbiamo selezionato personalmente i migliori. Abbiamo fissato gli obiettivi più alti e @ljubicic_tennis_academy è dove il nostro duro lavoro prende vita”.
    L’Accademia si trova nell’isola di Lošinj (o Lussino), in Croazia nell’alto Adriatico, luogo splendido nel verde popolato da circa ottomila abitanti e ben collegato con le altre isole dell’arcipelago attraverso una serie di ponti e da collegamenti diretti via mare con Venezia, Pula e Zara.
    Molti i commenti all’iniziativa, anche da parte dei nostri azzurri, che scherzano con Ljubicic. Andy Seppi scrive “Come ci si arriva, a nuoto?”, risponde Ivan “Per te aereo privato”. Matteo Berrettini invece chiede “Mi inviterai?” e Ivan “Te lo dovrai meritare”.
    Conoscendo il talento, la “testa” e la meticolosità di Ljubicic, tutto lascia pensare che la Ljubicic Tennis Academy sarà ben presto un centro tennistico per l’allenamento di alto livello tra i migliori.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Niente “bolla” al prossimo US Open, regole più severe in Canada

    Al prossimo US Open (30 agosto – 12 settembre) i tennisti potranno tornare a muoversi senza le dure restrizioni della “bolla” sanitaria anti-covid. Lo riporta il quotidiano iberico Marca, che ha anticipato quelli che dovrebbero essere i protocolli di sicurezza dello Slam statunitense.
    L’organizzazione proporrà ai giocatori e membri del team due hotel ufficiali, l’Intercontinental Barclay e il Lexington Autograph, entrambi situati a Manhattan. I giocatori saranno liberi di soggiornare in altri hotel o case private, ma la transportation ufficiale del torneo sarà gratuita ed operativa soltanto da e per i due hotel ufficiali. Chi volesse soggiornare altrove, avrà libertà di farlo ma tutto sarà a proprie spese.
    Il torneo informa che tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di essere vaccinati nei rispettivi paesi o anche in alcuni tornei  (Charleston) e non avrà un hub dedicato alla vaccinazione, o almeno non è stato comunicato. Sia l’Intercontinental Barclay che il Lexington Autograph avranno un’area designata per i pasti, la palestra, la fisioterapia e una lounge per il relax.
    La direzione sconsiglia di condividere una stanza con qualcuno che non è vaccinato: qualora risultasse positivo, sarà costretto a rimanere in quarantena a stretto controllo medico e, ovviamente, sarà estromesso dagli US Open.
    Non ci sarà alcuna PCR obbligatoria per i tennisti vaccinati e i loro accompagnatori. Se non sono vaccinati, allora sarà obbligatorio un test Covid-19 all’arrivo e, successivamente, entro un periodo di tre o quattro giorni. I controlli verranno effettuati esclusivamente presso l’Intercontinental Barclay.
    Queste dovrebbero essere le regole per NY. Situazione differente invece in Canada, dove andranno in scena i due classici Masters 1000 e Premier WTA.  A differenza degli Stati Uniti, i due eventi canadesi hanno deciso di mantenere un regime più stringente, con i giocatori costretti a rimanere nella “bolla” sanitaria, che consentirà loro solo di spostarsi dall’hotel ai campi da gioco – allenamento e viceversa. Solo le persone direttamente coinvolte ai tornei rimarranno presso la residenza ufficiale.
    Allo stesso modo, all’inizio del tour americano sarà necessario passare una PCR all’ingresso nel Paese, anche se si è vaccinati. L’organizzazione metterà a disposizione un jet privato per coloro che arriveranno in semifinale, in modo da potersi trasferire velocemente a Cincinnati, sede del torneo seguente prima di US Open.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Ion Tiriac fa causa all’ATP, non rispettati gli accordi sul 1000 di Madrid

    Ion Tiriac, vulcanico patron del Masters 1000 di Madrid, ha deciso di fare causa all’ATP. Secondo il potente uomo d’affari rumeno, l’ATP ha violato diverse clausole del contratto sottoscritto per il suo Masters 1000 di Madrid, nello specifico quelle relative al montepremi e alla partecipazione obbligatoria dei big. L’azione legale è stata promossa dalla Super […] LEGGI TUTTO