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    Finale Play-Off A3: in Gara 3 rispettato il fattore campo, Sorrento supera Belluno 3-1

    Per la prima volta in questa elettrizzante finale playoff, viene rispettato il fattore campo. E non è una buona notizia per il Belluno Volley che, dopo aver sbancato il PalaTigliana nella serata di Pasqua, non riesce a ripetersi in gara 3. Ed è ora costretto a inseguire nella serie: la Romeo Sorrento, infatti, è avanti 2-1. E avrà a disposizione un match ball domenica 11 maggio (ore 20.30), alla VHV Arena, dove si terrà il quarto capitolo del duello. I rinoceronti non hanno più margine d’errore: dovranno provare ad allontanare il verdetto definitivo, di fronte al pubblico amico, per poi riprendere la strada verso la Campania.

    Gara 3 è un manifesto pallavolistico per la Serie A3 Credem Banca: intensa, combattuta, equilibrata, ricca di colpi di qualità e di scambi adrenalinici, pur con qualche inevitabile errore al di qua e al di là della rete. In ogni caso, i bellunesi hanno reagito alla grande alla prova opaca della scorsa settimana e dimostrato di potersela giocare alla pari contro la squadra che, in quest’annata, sta dettando legge sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca: basti pensare che ha già alzato due trofei.

    E va caccia di un tris che i biancoblù proveranno a scongiurare. Nulla è perduto. Anche perché il gruppo di Marco Marzola ha ritrovato il suo muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali per merito di Basso) e una discreta continuità in attacco. In più, ha avuto risposte importanti da chi è entrato a partita in corso: come Schiro, autore di 8 punti, Bisi (4 su 7) e Cengia, autore di un muro e un ace.

    Cronaca – Fin dai primi scambi si capisce che la sfida si deciderà sui dettagli. Perché le due compagini si equivalgono. Nel set d’avvio, la Romeo prende un break di vantaggio, ma Berger, col suo servizio al vetriolo, contribuisce all’aggancio a quota 18. Tuttavia, Baldi, l’opposto biancoverde, si scatena nel finale: timbra tre punti di pregevole fattura e spiana la strada ai suoi (25-22). Ma il Belluno Volley rialza la testa nel secondo round: rimedia al passivo di 6-3 e timbra un break di 4-0, chiuso da Mian, per il +3. Berger, con un ace, e ancora Mian allungano ulteriormente. E un “murone” di Ferrato vale il massimo vantaggio: 22-14.

     Il vero spartiacque del confronto è il terzo parziale: i bellunesi si ritrovano sotto 7-2, in seguito al contrattacco di Wawrzynczyk, ma non arretrano: in virtù di un servizio vincente di Loglisci, fanno sentire il fiato sul collo agli avversari, prima di ritrovarsi ancora sotto. E in maniera pesante: 22-14, frutto di un muro di Patriarca. Sembra finita. Solo che, dalla panchina, Bisi, Schiro e Cengia (il cui servizio risulta indigesto alla ricezione campana) contribuiscono a riaprire i giochi.

    Lo stesso Schiro inchioda il 22-21 e completa il parziale di 7-0. Ma lo schiacciatore sbaglierà poi dai 9 metri (linea pestata) e Sorrento la spunterà al fotofinish. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa fanno andatura di testa pure nel quarto atto di serata: almeno inizialmente, perché il Belluno Volley innesta le marce alte. E si porta a +3, grazie al solito Schiro. La Romeo, però, non molla: impatta con Baldi, piazza il sorpasso con Fortes (19-18). E non si volta più indietro: l’ace della staffa lo firma Alberto Pol. E la festa è tutta campana.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “È stata una gara punto a punto, decisa dagli episodi. Peccato per il terzo set: eravamo sotto di parecchio, ma abbiamo sfoderato l’orgoglio e, in generale, tutto ciò che avevamo dentro, anche al di fuori della tecnica, per riaprire la situazione. Peccato non averlo portato a casa. Ora gara 4? Vogliamo riscattare la brutta figura rimediata in casa, in gara 2. E poi tornare a Sorrento”.

    Romeo Sorrento 3Belluno Volley 1 (25-22, 21-25, 25-23, 25-22)Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 5, Baldi 18, Wawrzynczyk 10, Patriarca 13, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 2, Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 10, Basso 8, Mian 13, Berger 14, Mozzato 2, Bassanello (L), Schiro 9, Cengia 2, Bisi 4, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Saibene. All. Marzola. ARBITRI: Sumeraro, De Simeis. NOTE – durata set: 28′, 32′, 31′, 30′; tot: 121′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Marzola verso gara 3: «Consapevoli di ciò che possiamo fare»

    A distanza di due settimane, il Belluno Volley torna nella terra dei limoni: a Sorrento, dove domani sera (domenica 4 maggio, ore 19) andrà in scena il terzo atto della finale playoff di Serie A3 Credem Banca, contro la Romeo. La serie, finora, ha regalato solo sorprese. E successi esterni. Si riparte dall’1-1, quindi. E l’incrocio numero 3 potrebbe avere un peso specifico di particolare rilievo nell’eterno duello tra due formazioni che si danno battaglia già dallo scorso febbraio, a Longarone.
    STANDARD DIVERSO – Coach Marco Marzola si affaccia all’appuntamento, dopo aver analizzato a fondo gara 2: «È stata una settimana tranquilla, nella quale abbiamo lavorato con profitto e ci siamo confrontati sugli aspetti in cui possiamo migliorare. Sappiamo di essere reduci da una delle nostri peggiori prove alla VHV Arena. E, di conseguenza, cercheremo di non incappare negli stessi errori e di esprimerci su uno standard ben diverso: sia dal punto di vista tecnico, sia mentale». 
    CENTO PER CENTO DELLE POSSIBILITÀ – Oltre a poter contare su individualità di rilievo, la Romeo appare solida anche come collettivo: «Sorrento ci ha messo in difficoltà, non a caso è una delle compagini più forti dell’intera A3. Lo dimostra il fatto che abbia già vinto la Coppa Italia e la Supercoppa italiana: lo sapevamo prima di gara 1 e lo sappiamo adesso. Dobbiamo giocare al 100 per cento delle nostre possibilità: domenica scorsa non ci è riuscito, al PalaTigliana, sì. E ora, proprio in Campania, dovremo ripetere la prestazione di Pasqua: non sarà facile, ma siamo consapevoli di ciò che possiamo fare».
    SPINTA DEL PUBBLICO – Il fattore ambientale, fino a questo momento, è semplicemente irrilevante: «Pensavo che la spinta del pubblico potesse garantire qualcosa in più, in realtà dà anche delle pressioni alla squadra di casa. Vale per noi, come per loro. Tutti confidiamo di regalare una soddisfazione ai tifosi, ma questo desiderio va incanalato in maniera giusta. In caso contrario, rischia di bloccarti, come è successo lo scorso fine settimana alla VHV Arena. Ad ogni modo – sorride il coach – speriamo che il trend delle vittorie in trasferta prosegua fino a gara 3». 
    RISCATTO – Marzola guarda avanti con fiducia: «Mi aspetto una reazione. Vogliamo dimostrare prima di tutto a noi stessi, atleti e staff, che non siamo quelli visti nel secondo appuntamento della serie. Abbiamo voglia di riscatto e di dimostrare che siamo allo stesso livello di Sorrento. L’importante è far prevalere la tecnica rispetto alle emozioni. Perché questo, di riflesso, porta a giocare una pallavolo migliore». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Fabio Sumeraro di Roma e Giuseppe De Simeis di Lecce. In termini di traguardi personali, i due centrali sono vicinissimi a quota 100 punti nei playoff: Mozzato è a -3, Basso a -2. E Riccardo Mian a 10 punti dai 1200 in Serie A.  LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Sorrento espugna la VHV Arena di Belluno e riapre la serie

    Dopo 90 giorni esatti, cade il fortino della VHV Arena: l’ultimo passivo maturato ai piedi delle Dolomiti, infatti, risaliva a fine gennaio. Ovvero, al 2-3 contro Acqui Terme. Così, a tre mesi di distanza, il Belluno Volley torna ad assaporare il gusto amaro di una sconfitta interna: di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i rinoceronti non riescono ad arginare una Romeo Sorrento capace di esprimere una pallavolo di altissima qualità.

    E, in definitiva, superiore in ogni fondamentale: a cominciare dall’attacco, con due bocche da fuoco come Baldi e Pol (30 punti in tandem e percentuali sopra quota 60) a tratti inarrestabili. Indicativo, in tal senso, il dato dei muri stampati dai biancoblù: appena 2. Ed è una vera anomalia, in uno dei fondamentali che, solitamente, il gruppo di Marzola interpreta con maggior efficacia. In una serie in cui il fattore campo salta come i tappi di spumante a capodanno, si riparte quindi da capo: 1-1, tutto in equilibrio. E domenica 4 maggio (prima battuta alle ore 20) è in programma il terzo confronto di finale playoff in Campania.

    1° set – L’approccio del Belluno Volley, in realtà, è positivo: Ferrato, al servizio, mette in difficoltà la ricezione biancoverde. E se Mian fissa il 7-3 a tabellone, Loglisci doppia gli avversari (8-4). Ma la Romeo sale di colpi. E si affida a un ispiratissimo Baldi: suo il contrattacco del -2 (12-10), mentre l’aggancio arriva a quota 14 per merito di Pol. E ancora Baldi aziona la freccia e sorpassa. I padroni di casa provano a rimanere agganciati al treno sorrentino, ma Wawrzynczyk risulta scomodo dai 9 metri. Al pari di Tulone, che realizza l’ace della staffa.

    2° set – Al cambio di campo, i Marzola boys si riassestano, spinti pure dal tifo assordante della VHV Arena. E, almeno inizialmente, sfruttano qualche errorino dei biancoverdi: come l’attacco out del polacco Wawrzynczyk, per il 12-9. La compagine dolomitica fa andatura di testa per buona parte del parziale, solo che non riesce mai a scrollarsi di dosso un avversario in grado di toccare mille palloni e di trovare altrettanti soluzioni. E così, come accaduto nel capitolo d’avvio, Sorrento prende quota nel finale: sul 19-18 bellunese, confeziona un break di 5-0 che risulterà decisivo. Anche in virtù di un muro granitico di capitan Patriarca.

    3° set – È un duro colpo. E il Belluno Volley non riuscirà mai davvero a metabolizzarlo. Così, nel terzo round, la Romeo prende ben presto un buon margine (7-4, ancora con Patriarca). Ricky Mian (top scorer dei suoi: 13 punti) e compagni si rifanno sotto. E trovano buone risposte da Luisetto, entrato dalla panchina. Ma la Romeo ha la lucidità e la concretezza tipiche delle grandi squadre. In più, gli 8 errori in attacco, aggiunti ai 5 al servizio, sono una zavorra insostenibile per i rinoceronti. Gara 2 si tinge di biancoverde.

    “Sappiamo che Sorrento è una squadra fortissima – analizza il coach di Belluno Marco Marzola – ma abbiamo provato a risolvere la partita da soli. E questo non va bene: in uno sport di squadra, non ha mai funzionato. Non siamo stati efficaci, né efficienti in attacco. E tantomeno a muro, che di solito è una nostra forza. In ogni caso, guardiamo avanti: da martedì ci rimettiamo a lavorare. La serie è lunga: scoccia aver perso, inutile negarlo. Tuttavia, non dobbiamo crocifiggerci troppo”.

    Belluno Volley 0Romeo Sorrento 3 (20-25, 23-25, 18-25)Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 8, Basso 0, Mian 13, Berger 9, Mozzato 4, Devranis (L), Luisetto 1, Schiro 1, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 14, Fortes 5, Baldi 16, Wawrzynczyk 8, Patriarca 5, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. Arbitri: Angelucci, Selmi. Note – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Belluno vuole bissare il successo di gara-1. Marzola: “Decideranno i dettagli”

    Clima da grande evento. Clima da finale. I rinoceronti si preparano a vivere un’altra serata a intensità elevata, un’altra sfida ricca di fascino e carica di adrenalina: domenica 27 aprile alle ore 18 alla VHV Arena, è in programma gara-2 della Finale Play-Off di Serie A3 Credem Banca tra Belluno Volley e Romeo Sorrento. Dopo il successo esterno, in apertura di serie, i biancoblù hanno sfilato il fattore campo ai campani. E puntano a conservarlo. 

    L’aria è quella delle occasioni speciali. Lo si percepisce anche dalle parole del tecnico Marco Marzola.“Ci attende una sfida molto combattuta. In Coppa Italia e in gara-1, a Pasqua, abbiamo assistito a due partite tiratissime. E sarà così anche la prossima: punto a punto, si deciderà sui dettagli. Loro vorranno a tutti i costi riequilibrare la serie, ma noi, dal canto nostro, faremo il possibile per allungare. E portarci sul 2-0”. 

    In bacheca, la Romeo vanta già due trofei stagionali.“È una squadra davvero forte, con un ottimo palleggiatore come Tulone e, in generale, diversi atleti di rilievo. In più, vanta un cambio palla molto fluido. A tale proposito, ritengo che possiamo interpretare meglio la fase di difesa: in settimana, abbiamo lavorato su questo aspetto. Vediamo se i risultati si toccheranno subito con mano”. 

    La VHV Arena è pronta a ribollire di passione.“Il sostegno del pubblico sarà un vantaggio – riprende Marzola –. Nessun dubbio: il fatto di giocare in casa, per noi, è sempre stato un punto di forza. E a maggior ragione lo sarà stavolta: ci saranno parecchi tifosi. Grazie a loro, ne sono certo, daremo ancora quel qualcosa in più”.

    Il gruppo è sereno.“A prescindere, sappiamo che sarà una serie lunga. E il fatto che sia al meglio delle cinque partite rappresenta una novità assoluta, mai affrontata prima. L’ago della bilancia si potrebbe spostare da una parte o dall’altra: come hanno detto in tanti, abbiamo fissato solo il mattoncino iniziale, a Sorrento, dove siamo riusciti a sfoderare una prova quasi perfetta. Ora dovremo cercare di ripeterci”. 

    Gli arbitri designati saranno Claudia Angelucci di Avezzano e Matteo Selmi di Modena. La prevendita online dei biglietti è chiusa: non verranno messi in vendita ulteriori tagliandi. Chi non riuscisse a seguire dal vivo gara-2, potrà collegarsi con il canale YouTube della Legavolley. Nell’altra finale play-off, fari puntati sul palasport di Marsicotevere (provincia di Potenza), dove la Rinascita Lagonegro, vittoriosa nel primo atto, affronterà la Negrini CTE Acqui Terme.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Coach Marzola: «Anche gara 2 si deciderà sui dettagli»

    Clima da grande evento. Clima da finale. I rinoceronti si preparano a vivere un’altra serata a intensità elevata, un’altra sfida ricca di fascino e carica di adrenalina: domani (domenica 27 aprile, ore 18), alla VHV Arena, è in programma gara 2 della finalissima playoff di Serie A3 Credem Banca tra Belluno Volley e Romeo Sorrento. Dopo il successo esterno, in apertura di serie, i biancoblù hanno sfilato il fattore campo ai campani. E puntano a conservarlo. 
    PUNTO A PUNTO – L’aria è quella delle occasioni speciali. Lo si percepisce camminando per le vie della città, lo si respira entrando al palasport di Lambioi, lo si legge negli occhi dei tifosi. E in quelli del tecnico Marco Marzola: «Ci attende una sfida molto combattuta. In Coppa Italia e in gara 1, a Pasqua, abbiamo assistito a due partite tiratissime. E sarà così anche la prossima: punto a punto, si deciderà sui dettagli. Loro vorranno a tutti i costi riequilibrare la serie, ma noi, dal canto nostro, faremo il possibile per allungare. E portarci sul 2-0». 
    CAMBIO PALLA FLUIDO – In bacheca, la Romeo vanta già due trofei stagionali: «È una squadra davvero forte, con un ottimo palleggiatore come Tulone e, in generale, diversi atleti di rilievo. In più, vanta un cambio palla molto fluido. A tale proposito, ritengo che possiamo interpretare meglio la fase di difesa: in settimana, abbiamo lavorato su questo aspetto. Vediamo se i risultati si toccheranno subito con mano». 
    AGO DELLA BILANCIA – La VHV Arena è pronta a ribollire di passione: «Il sostegno del pubblico sarà un vantaggio – riprende Marzola -. Nessun dubbio: il fatto di giocare in casa, per noi, è sempre stato un punto di forza. E a maggior ragione lo sarà stavolta: ci saranno parecchi tifosi. Grazie a loro, ne sono certo, daremo ancora quel qualcosa in più». Il gruppo è sereno: «A prescindere, sappiamo che sarà una serie lunga. E il fatto che sia al meglio delle cinque partite rappresenta una novità assoluta, mai affrontata prima. L’ago della bilancia si potrebbe spostare da una parte o dall’altra: come hanno detto in tanti, abbiamo fissato solo il mattoncino iniziale, a Sorrento, dove siamo riusciti a sfoderare una prova quasi perfetta. Ora dovremo cercare di ripeterci». 
    DESIGNAZIONE ARBITRALE – Gli arbitri designati saranno Claudia Angelucci di Avezzano e Matteo Selmi di Modena. Per quanto riguarda la prevendita online dei biglietti, è chiusa da ieri pomeriggio: questo significa che non verranno messi in vendita ulteriori tagliandi. Chi non riuscisse a seguire dal vivo gara 2, potrà collegarsi con il canale YouTube della Legavolley. Nell’altra finale playoff, fari puntati sul palasport di Marsicotevere (provincia di Potenza), dove la Rinascita Lagonegro, vittoriosa nel primo atto, affronterà la Negrini CTE Acqui Terme.  LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, in gara-1 Belluno la spunta al tie-break contro Sorrento

    A Sorrento, il Belluno Volley si regala una Pasqua da incorniciare e parte col piede giusto nella serie della Finale Play-Off di Serie A3 Credem Banca. Come nel precedente di Coppa Italia, il duello con la Romeo è senza esclusione di colpi e sfocia nel tie-break, dopo circa 2 ore e mezza di una partita ad alto voltaggio.

    Questa volta, a differenza del faccia a faccia di Longarone, l’epilogo è diverso: a festeggiare sono i rinoceronti. Ed è un successo che ha un peso specifico considerevole. Perché, davanti al pubblico amico del PalaTigliana, i campani avevano vinto 12 partite su 13. E perché ora la serie si sposta ai piedi delle Dolomiti: domenica 27 aprile (ore 18), alla VHV Arena, andrà in scena gara-2. Con un obiettivo, anzi, un chiodo fisso: difendere il fortino. All’interno di una grande prova del collettivo, spiccano i 26 punti, con 2 muri e 3 ace, di un monumentale Berger. E i 21 di un Mian “letale” nei momenti decisivi. 

    1° set – Il clima è incandescente, l’intensità pallavolistica è all’apice. Sì, è davvero una finale. Lo si capisce fin dai primi scambi: la Romeo, in avvio, sembra avere qualcosa in più e, grazie a un contrattacco di Wawrzynczyk, si porta sul +4. Ma i campani sbagliano alcuni palloni in attacco e sentono la pressione al servizio di Alexander Berger, che firma l’ace del sorpasso e, non contento, timbra pure il break (18-16 dolomitico), ben spalleggiato da Mian: è proprio del bomber di Palmanova il muro del 20-18 biancoblù. Solo che Sorrento è sempre lì: cancella un altro ace di Berger (23-22 bellunese) e si guadagna una palla set, che il neo entrato Cremoni ha il merito di capitalizzare all’istante con un perentorio “Monster Block”. 

    2° set –  Un problema? No, il Belluno Volley non accusa il colpo. Al contrario, quando si ripresenta sul taraflex appare ancor più determinato. E, soprattutto, più lucido e concreto nella fase clou di un secondo parziale sotto il segno dei rinoceronti (10-5). I padroni di casa alzano i giri del motore e provano a rifarsi sotto, ma Ferrato (ace agevolato dal nastro) e Mozzato (muro del 19-15) respingono la rimonta. E, sul rettilineo conclusivo, Mian trasforma in oro tutto ciò che tocca, mentre Basso stampa il muro che chiude i giochi. Il conto dei set torna in equilibrio. 

    3° set – Cresce la fiducia nella metà campo dei bellunesi, capaci d scavare subito un solco di 5 lunghezze, in seguito a un contrattacco di Mian (12-7). Patriarca, però, ha altri piani e confeziona il servizio vincente dell’aggancio a quota 14, oltre al muro del 20-18. Il set sembra scivolare dalle mani dei ragazzi di Marzola. Sembra, perché il Belluno Volley interpreta l’ultimo tratto in maniera chirurgica: sfrutta due sbagli di Wawrzynczyk e di Pol, sorpassa con Loglisci (24-23 biancoblù) e capitalizza con un Mian irresistibile (25-23). 

    4° set – L’occasione è ghiotta, solo che Sorrento non ha intenzione di arretrare. E, nel quarto round, accelera al momento opportuno: dopo un lungo punto a punto, i campani salgono di livello a muro e, con Fortes, rispediscono nella metà campo dolomitica il pallone del 22-19, utile a chiudere un break di 4-1: sarà quello decisivo (25-22).

    5° set – Si va al quinto: i soliti Mian (servizio vincente) e Berger (contrattacco spedito a terra) fissano il 7-5 a tabellone. E, da quel momento, i rinoceronti avranno il merito di tenere un’andatura regolare e di non voltarsi più indietro: Berger regala ai suoi il primo match-ball, mentre un’invasione dei sorrentini certifica il colpaccio (13-15). 1-0 per il Belluno Volley. E palla al centro.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “È stata una ‘battaglia’ e ce lo aspettavamo, visto che queste sono due fra le migliori squadre di tutta la A3. Fortunatamente stavolta è finita a nostro favore: siamo stati bravissimi, ma il lavoro non è concluso. Sorrento verrà da noi cercando di ribaltare la serie. Tuttavia, sappiamo cosa dobbiamo fare e su quali aspetti è necessario lavorare”.

    Romeo Sorrento 2Belluno Volley 3 (25-23, 21-25, 23-25, 25-22, 13-15)

    Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 16, Fortes 8, Baldi 20, Wawrzynczyk 8, Patriarca 16, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Cremoni 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Filippelli. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 12, Basso 6, Mian 21, Berger 26, Mozzato 8, Bassanello (L), Schiro 0, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Arbitri: Pazzaglini, Candeloro. Note – durata set: 30′, 31′, 30′, 28′, 22′; tot: 141′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Belluno raggiunge la finale per la prima volta. Marzola: “Sono ragazzi fantastici”

    Certe sere non si dimenticano. Non si archiviano. Si raccontano. Come si racconta del momento in cui un gruppo di ragazzi ha deciso di riscrivere la storia. Di scriverla in maiuscolo. Per la prima volta, il Belluno Volley è in finale dei playoff di Serie A3. E questa, più che una notizia, è una pietra miliare nel percorso della società presieduta da Sandro Da Rold.

    Contro una squadra solida, fisica e rocciosa come Gioia del Colle, serviva tutto. Il talento, la pazienza. La forza mentale. E il calore del pubblico, che ha riempito la VHV Arena in ogni ordine di posto e non ha mai smesso di crederci. Alla fine, dopo cinque set combattutissimi, l’hanno vinta loro: i rinoceronti. E un popolo intero, che si identifica nei colori biancoblù e in un collettivo pronto ora a giocarsi l’atto conclusivo della post season contro la Romeo Sorrento.

    Il Belluno Volley parte con le marce alte. Altissime. E, nello specifico, è Mian a esaltarsi e a esaltare le mille anime accorse al palasport di Lambioi: proprio l’opposto, con i suoi attacchi mancini, lancia la prima fuga (9-5). E in più, quando il servizio “entra”, è un bell’andare: la ricezione pugliese vacilla e Ferrato, grazie a un doppio ace, dà il definitivo strappo (20-13). Come ai tempi del grande Coppi, in avvio c’è un solo uomo al comando. O meglio, gli uomini sono sei. E hanno tutti la maglia biancoblù.

    Ma, rimanendo nel perimetro ciclistico, questa non è una gara in linea: è una corsa a tappe. E presenta diversi gran premi della montagna. Come quello che si presenta nel secondo parziale: Gioia sale di intensità, e qualità, in ogni fondamentale. A cominciare dal servizio: non a caso, l’ace di Garofolo vale il 10-7 biancorosso. Loglisci, con un “Monster Block”, prova a riportare sotto i suoi (12-13), ma gli ospiti stampano un devastante break di 10-2 che, di fatto, chiude i conti. È tutto in equilibrio.

    La Joy Volley cresce. E si affida al suo bomber: Edvinas Vaskelis. Nel solo terzo round, l’opposto lituano confezionerà 6 punti. Con un servizio vincente: quello che consente ai pugliesi di perfezionare l’allungo fatale. Coach Marzola pesca dalla panchina e inserisce Schiro e Bisi. Ma il copione è irrimediabilmente segnato. Anche perché i padroni di casa faticano e non poco in attacco, come testimonia il 34 per cento di positività nel fondamentale.

    E Gioia scappa. Non troppo lontano, però. Perché il Belluno Volley la riagguanta nel quarto round: Loglisci doppia subito gli avversari, Mozzato, a muro, alza a dismisura i decibel della VHV Arena e fissa il 15-10. Solo che i biancoblù sbagliano ancora qualcosa di troppo e tre errori in sequenza permettono ai pugliesi di tornare in linea di galleggiamento: 20-20. A quel punto, i rinoceronti si trasformano in gazzelle e diventano imprendibili: parziale di 5-1. Si va al tie-break.

    La strada è subito in salita e, al cambio di campo, il tabellone recita 6-8. Ma Mian, dai 9 metri, è irresistibile e impatta, mentre il contrattacco di Loglisci vale il sorpasso (11-10) e Basso alza la voce a muro: 14-11. Ci sono tre match-ball: il primo è annullato, il secondo no. E Loglisci libera l’urlo. È finale.

    “È stata una vera battaglia – commenta il coach di Belluno Marco Marzola -. Dopo un primo set fin troppo facile, si è ribaltato tutto. Loro hanno giocato benissimo, ma noi siamo stati semplicemente più bravi. L’abbiamo vinta sulle piccole cose: siamo riusciti a imbrigliare i pugliesi in un paio di situazioni e a fare due, tre difese importanti. Ho dei ragazzi fantastici: sono sicuro che non mi deluderanno mai”.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Belluno, è tempo di semifinale: «Ordine, sistema e continuità»

    A quindici giorni di distanza dal successo in terra piemontese, utile a chiudere il primo turno dei playoff di Serie A3 Credem Banca, il Belluno Volley torna sotto rete per uno degli appuntamenti più importanti: della sua stagione? E, in generale, della sua storia recente. Perché domani (domenica 6 aprile, ore 18), alla VHV Arena, andrà in scena il primo atto di semifinale contro la Joy Volley Gioia del Colle. La serie è al meglio delle tre sfide.
    LIVELLO DI GIOCO – Coach Marco Marzola e i suoi ragazzi sono pronti per affrontare i pugliesi. I quali, nei quarti, hanno eliminato alla “bella” la Sieco Service Ortona: «Gioia del Colle è una squadra quadrata e con nomi importanti per la categoria. Ha concluso la stagione regolare al terzo posto? Solo a causa di qualche infortunio. Altrimenti, in classifica, si sarebbe spinta più in alto. Non a caso, all’inizio dell’annata, era una delle favorite per vincere il campionato». Marzola individua la chiave di gara 1. E della serie: «Avrà il sopravvento chi riuscirà a mantenere un livello di gioco più costante possibile e a gestire al meglio i finali di set. Oltre, ovviamente, a chi limiterà la formazione avversaria nei punti di forza».
    PAUSA – Sono passate più di due settimane dall’ultimo impegno ufficiale. Sì, perché lo scorso weekend i playoff hanno lasciato spazio alla Supercoppa: «Il gruppo sta bene, ha lavorato con profitto in palestra – riprende il tecnico dei rinoceronti -. E staccato un po’ la spina. Non ho idea se la pausa ci abbia fatto bene o male, però sapevamo da tempo che il calendario prevedeva questo stop. Di conseguenza, è inutile pensare se sia stato qualcosa di positivo o negativo».
    NESSUNA CATALOGAZIONE – Per Marzola è la prima semifinale playoff, nel suo percorso da allenatore: «In realtà vivo questa serie come tutte le altre, né più, né meno. Non mi piace catalogare le cose. Per me è un turno a eliminazione al meglio delle tre partite e ne vanno vinte due. Poi che siano ottavi, quarti o semifinali, poco cambia». Il focus è sul duello di domenica: «Il piano gara non cambierà rispetto al solito. E prevede ordine e sistema, oltre alla capacità di fare al meglio ciò che abbiamo preparato per la partita».
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Gianmarco Lentini di Catania e Antonino Di Lorenzo di Palermo. Chi volesse assistere al match, sugli spalti della VHV Arena, può acquistare il biglietto in prevendita: basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it. Non mancherà, inoltre, la diretta YouTube sul canale della Lega Pallavolo Italiana. Infine, un paio di curiosità: Andrea Schiro taglia il traguardo delle 100 presenze in Serie A, mentre Alexander Berger è a soli 7 punti da quota 200 nei playoff. LEGGI TUTTO