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    L’ex Falaschi sfida la Lube: “Penso alla salvezza e non ai play off”

    Di Redazione La città dei due mari ha una squadra sospesa tra due obiettivi: la Gioiella Prisma Taranto da una parte è in piena lotta per la salvezza, ma dall’altra è vicina alla qualificazione ai play off (al momento è ottava e sarebbe qualificata). Marco Falaschi, intervistato dal Corriere Adriatico, non ha però dubbi sulle priorità: “Penso soprattutto alla salvezza, poi si vedrà. Non penso affatto ai play off. Ci sono cinque squadre in lotta, paradossalmente è più interessante la corsa per evitare il penultimo posto di quella che riguarda le prime posizioni in classifica. Noi pensiamo a fare più punti possibili, la situazione è delicata“. “Non abbiamo fatto alcuna tabella – spiega il palleggiatore – né facciamo calcoli. Ci sono risultati per certi versi strani, per cui bisogna pensare a noi stessi e a vincere. È dall’8 agosto che lavoriamo per salvarci“. Falaschi sarà uno degli ex di turno (il più “fresco”) nel confronto casalingo di domenica con la Cucine Lube Civitanova, al rientro dopo lo stop per Covid: “Ho solo ricordi bellissimi con loro. Credo che useranno la partita di domenica per ritrovare il ritmo. Spero, in cuor mio, che avranno la testa alla Champions, ma non credo proprio. Ci aspetta una partita complicata, ma ci proveremo“. LEGGI TUTTO

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    Mascherine in campo anche a Taranto? Falaschi: “Ci stiamo pensando”

    Di Redazione Dopo la scelta della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che nelle ultime due partite di campionato si è presentata in campo indossando le mascherine, anche un’altra squadra di Superlega maschile potrebbe prendere la stessa strada. Si tratta della Gioiella Prisma Taranto, come ha annunciato il palleggiatore e capitano Marco Falaschi nel corso della trasmissione “Terzo Tempo” di Cosmopolismedia: “Stiamo pensando di giocare con le mascherine per tutelarci dal Covid. Siamo costretti a vivere alla giornata: ci si prepara per una partita e poi, all’ultimo, si rischia di non giocarla“. Possibilista anche il direttore sportivo della squadra tarantina Mirko Corsano, come riportato dal Corriere di Taranto: “Siamo circondati da questo virus che sta condizionando le nostre vite. Nessuno di noi pensava di vivere una situazione del genere alla quale dobbiamo cercare di abituarci scendendo in campo con le mascherine o anche, come accaduto a noi nel match con Milano, nell’accordarsi con la squadra avversaria nel rinunciare al cambio campo ad ogni finale di set“. Di parere opposto i giocatori dell’Allianz Milano, scesa in campo domenica contro Vibo. “Abbiamo fatto qualche allenamento con la mascherina – ha spiegato il libero Nicola Pesaresi alla Gazzetta dello Sport – e, nonostante che il mio ruolo non preveda salti, ho fatto tanta, ma tanta fatica. Credo, comunque, che siano sensazioni estremamente soggettive: magari c’è chi la tollera molto più di me ed è libero di indossarla. Almeno fino a quando, ma spero davvero di no, qualcuno non ce la imponga dall’alto“. (fonte: Corriere di Taranto) LEGGI TUTTO

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    Oggi l’anticipo tra Lube e Prisma, le parole di Diamantini e Falaschi

    Di Redazione SuperLega Credem Bianca tutta d’un fiato per la Cucine Lube Civitanova, che nonostante l’affollamento in infermeria e le partite ravvicinate è tornata a marciare con i suoi ritmi collezionando quattro vittorie di fila. Reduci dal 3-1 inflitto a Modena in casa, domani, questa sera alle 20.30 (diretta Volleyball TV), i campioni d’Italia anticiperanno il match della 10ª giornata di andata con la matricola Gioiella Prisma Taranto sul campo tricolore dell’Eurosuole Forum. Una sfida che manca da 11 anni nella massima serie e che per la prima volta viene giocata nell’impianto di Civitanova Marche. Tra i vari ex, in veste di rivale ci sarà Marco Falaschi, campione d’Italia con la Cucine Lube nella passata stagione, e pronto a scendere in campo per la sua gara n. 300 in Regular Season. Nel pre-campionato è andata in scena un’anteprima, il test amichevole vinto dai cucinieri. In classifica i biancorossi sono in testa a 16 punti, in coabitazione con Trento, ma con due partite giocate in più rispetto a Perugia, terza a quota 15 e unica squadra imbattuta dall’inizio del torneo. Taranto ha 7 punti come Padova, ma risulta settima in classifica per via della vittoria in meno rispetto ai patavini. Enrico Diamantini (centrale Cucine Lube Civitanova): “L’invito al Mondiale ha reso ancora più fitto il calendario. Stringiamo i denti e continueremo a farlo. Con Taranto abbiamo già giocato in pre-season, sarà una partita impegnativa contro ex biancorossi come Falaschi, Randazzo e Sabbi. Il team pugliese ha una sua identità di gioco e viene da una vittoria piena in casa, sarà in fiducia. Dovremo mantenere alta la concentrazione. Veniamo da quattro successi, ma ogni match va preparato e giocato con la massima cura”. Marco Falaschi (palleggiatore Gioiella Prisma Taranto): “Per noi sarà una gara complicata. Anche se loro sono un po’ incerottati e con qualche problemino di formazione, restano sempre tostissimi da battere. Proveremo a fare del nostro meglio, veniamo da una vittoria che fa tanto morale e che ci ha dato più tranquillità. Abbiamo fatto due giorni di allenamento, vediamo cosa succederà. Sappiamo che non sarà semplice, ma vogliamo esprimere al meglio il nostro gioco”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Falaschi da Civitanova a Taranto… via Perugia: “Ho colto un’opportunità”

    Di Roberto Zucca Nella telenovela del volley mercato estivo si è ritrovato suo malgrado in una vicenda dalla quale si è poi sfilato con la sua proverbiale eleganza. La notizia è che Marco Falaschi sarà il nuovo palleggiatore della Prisma Taranto nella prossima stagione: “Tornerò a fare il primo dopo una stagione bellissima a Civitanova, in cui sono stato bene e nella quale la squadra ha vinto davvero tanto. Ho ringraziato anche pochi giorni fa Cormio per l’opportunità offerta lo scorso anno. Quando a marzo ho deciso di firmare a Perugia, l’ho fatto perché mi è stato presentato un bel progetto, e perché stavo operando delle scelte, legate non solo alla mia carriera, ma anche alla mia vita oltre il campo. La società le ha perfettamente comprese“. Mi aiuti a comprendere meglio. Lei a marzo firma con Perugia con l’obiettivo dichiarato di essere il secondo di Travica. “Esattamente. Ed ero ben contento sia di approdare in una squadra così prestigiosa, sia di giocarmi le mie opportunità in affiancamento a Dragan. Quando si è iniziato a parlare dell’arrivo di Giannelli, non pensavo si potesse creare un caso per la presenza di tre palleggiatori nella stessa squadra“. Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova Giannelli firma, Travica decide di far valere il suo contratto. Lei? “Mi sono confrontato con la società, con Recine ho detto chiaramente che era giusto trovare una soluzione. Quando ho ricevuto la chiamata di Taranto ho deciso di accettare, un po’ perché non mi andava di trovarmi in una situazione come quella in cui si continuava a stagnare, un po’ perché l’idea di rientrare come primo mi faceva piacere. Ho raccolto le idee, rivisto qualche progetto e sono partito“. Me lo dica da esterno. È giusto che un giocatore faccia valere i propri diritti e gli accordi in essere? “È sacrosanto. È un mondo in cui bisogna trovare una quadra tra le società, che sono libere di operare sul mercato e fare delle scelte, e i giocatori, che chiedono il rispetto di ciò che c’è scritto sui contratti. Anche a costo di rifiutare delle proposte che non vanno bene per i propri obiettivi. Io ho scelto semplicemente di cogliere un’opportunità e di non andare oltre“. Arriva a Taranto. Che squadra è? “Non mi sbilancio perché in passato ho fatto delle valutazioni affrettate nel bene e nel male. È una squadra per metà di esperienza e per metà giovane, con un forte bisogno di crescere. Cercheremo di fare il nostro e di dare fastidio alle avversarie più corazzate“. Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova Quando parla di valutazioni, si riferisce alla scottatura della sua ultima stagione a Castellana? “Certi ricordi riaffiorano e sarei disonesto se dicessi che quell’esperienza non è rimasta sulla mia pelle. Sono situazioni che ti forgiano il carattere ma che ti auguri di non rivivere. C’è da dire poi che io sono parco nei giudizi. Lo dicevo lo scorso anno anche della firma sul contratto di Civitanova”. Ha vinto tutto. È stata una scelta giusta, ora che è finita? “Sì. Ha fatto curriculum, come si suol dire (ride n.d.r.)! Scherzi a parte, mi sono trovato benissimo, ho lavorato molto bene col gruppo e con la società. Come squadra abbiamo vinto tanto. Io ho cercato di fare il mio lavoro e di dare il mio contributo quando richiesto. Penso che fare il secondo sia una questione di equilibrio e di tranquillità, valori che si portano in campo e nello spogliatoio. Tornando indietro, lo rifarei senz’altro“. LEGGI TUTTO

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    Falaschi ritrova coach Di Pinto e Sabbi: è un nuovo giocatore di Taranto

    Di Redazione La SSD Prisma Taranto comunica di essersi assicurata, per la prossima stagione, le prestazioni sportive del palleggiatore Marco Falaschi. L’esperto regista nato a Pisa il 18/09/1987, alto 187 cm, ha alle spalle quattro stagioni in A1 e otto in A2, con le maglie di Civitanova, Siena, Castellana, Spoleto e Santa Croce. Nell’ultimo campionato ha militato nella Lube Civitanova dove ha vinto lo scudetto e la Coppa Italia. Per lui si tratta di un ritorno in Puglia dopo due anni avendo infatti giocato, nella stagione 2018/19, a Castellana, all’epoca guidata proprio da Vincenzo Di Pinto.  Falaschi si dice entusiasta della nuova avventura in riva allo Ionio – “Come tutti sanno avevo firmato un contratto con Perugia a marzo, poi sono cambiate le carte in tavola. In seguito alla promozione della Prisma ho ricevuto la chiamata di coach Vincenzo Di Pinto. Dopo una trattativa non semplice siamo arrivati ad un accordo e sinceramente speravo vivamente in questo epilogo. Sono davvero contento di poter vestire la maglia di Taranto il prossimo anno”. A proposito di coach Di Pinto: “Io non posso che avere un’altissima considerazione di lui, essendomi sempre trovato bene. Quello che ho sempre apprezzato è la lealtà e schiettezza che ha nei confronti di tutti gli atleti. L’anno della retrocessione con Castellana sono convinto che se fosse arrivato prima avremmo raccontato un finale diverso”.  Ritroverà in squadra Giulio Sabbi – “Con Giulio ci siamo sentiti in questi giorni, prima di tutto mi sono sincerato delle sue condizioni e mi ha fatto enormemente piacere sapere che si è ripreso del tutto. Giulio lo conosco da diversi anni, con lui c’è sempre stato un ottimo rapporto e spero di aver contribuito anch’io in passato nel farlo diventare un opposto di primo ordine in Superlega. Conoscere già qualche elemento è un fattore importante”. La Prisma Taranto è attesa da una stagione molto impegnativa: “Ci sarà da soffrire, il livello in Superlega si è alzato tantissimo. Credo ci saranno quattro squadre che faranno un campionato a parte. Noi sappiamo che ci sarà da lottare ma, ovviamente, speriamo di essere una delle sorprese. Non sarà sicuramente semplice, almeno all’inizio ci vorrà tanta pazienza, è chiaro che sarà un campionato molto difficile. Siamo chiamati a dare il massimo e fare anche l’impossibile”.  Potrebbe tornare il pubblico nei palazzetti – “Spero per tutto il movimento di riavere un po’ di pubblico nei palazzetti. Proprio perché ho già giocato in Puglia so che il pubblico del sud può davvero fare la differenza e rendere determinante il fattore campo. Sono impaziente di poter vedere i miei nuovi tifosi sugli spalti del Palamazzola; mi hanno parlato di Taranto come una piazza calda e appassionata, loro saranno l’uomo in più in campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Falaschi nuovo regista della Prisma Taranto

    La SSD Prisma Taranto comunica di essersi assicurata, per la prossima stagione, le prestazioni sportive del palleggiatore Marco Falaschi.L’esperto regista nato a Pisa il 18/09/1987, alto 187 cm, ha alle spalle quattro stagioni in A1 e otto in A2, con le maglie di Civitanova, Siena, Castellana, Spoleto e Santa Croce. Nell’ultimo campionato ha militato nella Lube CIVITANOVA dove ha vinto lo scudetto e la Coppa Italia. Per lui si tratta di un ritorno in Puglia dopo due anni avendo infatti giocato, nella stagione 2018/19, a Castellana, all’epoca guidata proprio da Vincenzo Di Pinto.
    Falaschi si dice entusiasta della nuova avventura in riva allo Ionio – “Come tutti sanno avevo firmato un contratto con Perugia a marzo, poi sono cambiate le carte in tavola. In seguito alla promozione della Prisma ho ricevuto la chiamata di coach Vincenzo Di Pinto. Dopo una trattativa non semplice siamo arrivati ad un accordo e sinceramente speravo vivamente in questo epilogo. Sono davvero contento di poter vestire la maglia di Taranto il prossimo anno”.
    A proposito di coach Di Pinto: “Io non posso che avere un’altissima considerazione di lui, essendomi sempre trovato bene. Quello che ho sempre apprezzato è la lealtà e schiettezza che ha nei confronti di tutti gli atleti. L’anno della retrocessione con Castellana sono convinto che se fosse arrivato prima avremmo raccontato un finale diverso”.
    Ritroverà in squadra Giulio Sabbi – “Con Giulio ci siamo sentiti in questi giorni, prima di tutto mi sono sincerato delle sue condizioni e mi ha fatto enormemente piacere sapere che si è ripreso del tutto. Giulio lo conosco da diversi anni, con lui c’è sempre stato un ottimo rapporto e spero di aver contribuito anch’io in passato nel farlo diventare un opposto di primo ordine in Superlega. Conoscere già qualche elemento è un fattore importante”.
    La Prisma Taranto è si attesa da una stagione molto impegnativa: “Ci sarà da soffrire, il livello in Superlega si è alzato tantissimo. Credo ci saranno quattro squadre che faranno un campionato a parte. Noi sappiamo che ci sarà da lottare ma, ovviamente, speriamo di essere una delle sorprese. Non sarà sicuramente semplice, almeno all’inizio ci vorrà tanta pazienza, è chiaro che sarà un campionato molto difficile. Siamo chiamati a dare il massimo e fare anche l’impossibile”.
    Potrebbe tornare il pubblico nei palazzetti – “Spero per tutto il movimento di riavere un po’ di pubblico nei palazzetti. Proprio perché ho già giocato in Puglia so che il pubblico del sud può davvero fare la differenza e rendere determinante il fattore campo. Sono impaziente di poter vedere i miei nuovi tifosi sugli spalti del Palamazzola; mi hanno parlato di Taranto come una piazza calda e appassionata, loro saranno l’uomo in più in campo”. LEGGI TUTTO

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    Ravenna sogna Falaschi in cabina di regia

    Di Redazione È l’unica società di Superlega che ancora non ha fatto acquisti. Ravenna è l’ultima, di fatto, che ha confermato di poter ancora fare la massima categoria non ha ancora annunciato volti nuovi. In casa Consar si riparte sicuramente da Coach Zanini ma, da quanto riporta oggi il Resto del Carlino Ravenna, il dg Giorgio Bottaro ha lasciato chiaramente intendere che questo ritardo è strategia per contenere i costi, dal momento che ci sono diversi top club con esuberi ‘importanti’, che saranno prima o poi da piazzare. In cabina di regia potrebbe arrivare Falaschi, rimasto “senza squadra” dopo la scelta di Giannelli – Travica a Perugia. Il palleggiatore ha un contratto sui 50mila euro e Ravenna, che nei giorni scorsi ha smentito la pista bulgara che avrebbe portato a Seganov, ha chiesto a Perugia di accollarsi una fetta dell’ingaggio. Discorsi analoghi sono quelli che si potrebbero fare per lo schiacciatore Cavuto e per il libero Goi, entrambi di proprietà di Trento, che però ha chiesto un indennizzo ritenuto troppo alto da Ravenna per il prestito. Di sicuro la rosa sarà completata coi baby del vivaio. In ballottaggio ci sarebbero il libero Pirazzoli (classe 2000, già lo scorso anno aggregato in pianta stabile in ‘prima squadra’), lo schiacciatore azzurrino Orioli (2004), l’opposto figlio d’arte Bovolenta (2004) e il regista Ricci Maccarini (2003). Fra le ipotesi potrebbe esserci Maretti (che ha appena conquistato, da protagonista, la promozione in A3 con Bologna, dov’era in prestito), ma non ci sarà Margutti che si è accordato nuovamente con Macerata di A3. Sempre da quanto riporta il quotidiano, per completare lo staff, dopo la conferma del preparatore atletico Ade, serve un vice allenatore che sostituisca Zanini fino alla fino degli Europei. Fra i numerosi candidati, c’è anche l’ex giallorosso Giombini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luigi Randazzo e Lorenzo Cortesia nel mirino della Consar Ravenna

    Di Redazione Dopo la bella notizia dell’iscrizione della Consar Ravenna alla Superlega, con la nascita del Consorzio, è tempo di pensare al volley mercato. Con l’addio del capitano Stefano Mengozzi e di Francesco Recine, il primo a Perugia il secondo a Piacenza, e l’addio al volley giocato del palleggiatore Redwitz, la formazione ravennate è alla ricerca di nuovi giocatori per cercare di allestire una squadra che possa competere nella categoria. Con la squadra che sarà affidata molto probabilmente a coach Emanuele Zanini, secondo quanto riportato oggi dal Corriere Romagna, nel mirino ci sono cinque giocatori di spessore che piacciono alla società. Ravenna ha chiesto a Trento il giovane centrale Lorenzo Cortesia, così come lo schiacciatore Oreste Cavuto nell’ultima stagione a Cisterna, anche se a quanto pare la richiesta per i prestiti da parte della società di Via Trener sia molto alta. Sempre per quanto riguarda il reparto di posto 4, spunta il nome di Luigi Randazzo che però è corteggiato anche da Vibo Valentia. In cabina di regia potrebbe arrivare l’esperto Marco Falaschi che ha salutato Civitanova dopo una stagione da incorniciare. Al centro non è da escludere neanche l’arrivo del giovane Leandro Mosca, richiesto un anno fa da Bonitta e ad un passo dall’approdo a Ravenna, ma finito poi a Milano. LEGGI TUTTO