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    Modena-Lube atto due. Falaschi: “Consci che domani sarà una partita completamente diversa”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Tornano in campo per Gara2 dei quarti di finale Play Off Scudetto la Leo Shoes Modena e la Cucine Lube Civitanova. Domani, mercoledì 17 marzo alle ore 17.30 con Diretta Eleven Sports, le due formazioni si troveranno nuovamente faccia a faccia al Pala Panini. La Lube arriverà al match con in tasca la vittoria nel primo confronto mentre Modena dovrà per forza centrare il successo per poter allungare la serie. I ragazzi di Blengini, in Gara1, hanno dovuto fare i conti con le pensati assenze di De Cecco e Leal che però sono stati egregiamente sostituiti da Marco Falaschi e Yant/Kovar.
    Falaschi, è riuscito a dormire tra la vigilia e domenica sera? «Sì, dai, ho 33 anni, non sono più un adolescente», le parole del palleggiatore rilasciate a Il Resto del Carlino Macerata.
    Ha diretto la squadra ottimamente, eppure in allenamento solitamente è schierato con le riserve e quindi poteva peccare nell’intesa. Ha guidato i compagni anche verbalmente… «Per me il regista deve farsi sentire. È vero che mi alleno più con il secondo gruppo, ma comunque ci sono le rotazioni e ci si conosce bene».
    Ha servito Kamil più di tutti. «Si è meritato tutti quei palloni perché ha giocato proprio una gran bella partita, sono contento per lui».
    La rabbia e l’attenzione al servizio hanno forse esemplificato la voglia di vincere che avevate? «La battuta per noi è fondamentale, spesso ci ha aiutato nei momenti critici. Domenica abbiamo cercato soprattutto Petric e siamo stati efficaci».
    Domani Gara2 alle 17.30 al PalaPanini di Modena. Con gli emiliani spalle al muro, sarà tutta un’altra storia? «La Leo Shoes darà tutto e farà tutto per non uscire in casa. Siamo consci che sarà una partita completamente diversa». LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Falaschi, che regia! Abouba stende Monza

    Di Paolo Cozzi
    Domenica di grande pallavolo quella andata in scena ieri con le gare dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. A cominciare da Perugia, che vede le fiamme degli inferi prima di trovare la forza di portare la serie a gara 3 contro una Milano coriacea e che vende carissima la pelle.
    Pronostico rispettato per i perugini, ma quanta fatica per domare un’Allianz mai così bella come in queste ultime due partite. Heynen torna a Ter Horst (voto 7) opposto e questa soluzione sembra essere quella che Travica (voto 7) gestisce meglio. Se Leon (voto 9) è come al solito immenso, spiccano anche la prova di Solé (voto 7,5), infermabile a muro, e quella di Russo (voto 8), che sgretola le certezze di Milano a suon di muri.
    La squadra di Piazza si mangia le mani per avere mancato il colpo del ko, pur avendo guidato spesso i set fino al 20. Manca un pizzico di brillantezza in attacco dove il solo Kozamernik (voto 8) chiude con percentuali ottime. Ill trio laterale, benché non brilli per efficacia, per lunghi tratti tiene Milano in partita: Urnaut (voto 5,5) cede alla distanza, meglio Ishikawa (voto 6,5) e Patry (voto 7). Ora bisognerà essere bravi a non guardare alle occasioni sprecate e a resettare la testa per giocarsi le ultime chance a Perugia.
    Civitanova, intanto, sconfigge l’incubo Covid-19, demolendo Modena in tre set. A parte Yant (voto 4,5) tutta la squadra gira a mille, con Falaschi (voto 9) ottimo a pilotare i suoi senza timore. La ricezione tiene bene e il palleggiatore toscano è bravo a esaltare le doti di attaccante di Juantorena, Simon e Rychlicki (voto 8), sempre più prezioso in questa squadra anche se in partenza a fine stagione.
    Modena spreca una occasione più unica che rara di colpire Civitanova nel momento di massima difficoltà, e salvo un guizzo nel secondo set conferma gli atavici problemi a muro, ottiene poco dalla battuta e soffre in ricezione. Se per una volta Petric (voto 8) ritrova lo smalto delle stagioni migliori, è  Vettori (voto 4) a naufragare e a trascinare con sé la Leo Shoes, non aiutato da un Christenson (voto 5) apparso in difficoltà nel trovare il bandolo della matassa.
    Soffre, ma come da pronostico porta a casa la qualificazione Trento, che a Piacenza impone la sua voglia di semifinale ad una squadra che quest’anno non ha mai trovato una vera identità. Giannelli (voto 8,5) ha lo smalto dei giorni migliori e si toglie lo sfizio di mettere a referto 7 punti. Nimir (voto 8) finalmente sbaglia meno pur restando terminale offensivo potente, chi soffre è Michieletto (voto 5), che deve solo “imparare” a giocare match clou ogni 3 giorni e a ricaricare in fretta le batterie mentali.
    A Piacenza non basta la gara stellare di Mousavi (voto 9: a proposito, un suicidio non confermarlo l’anno prossimo…): l’assenza di Russell si fa sentire, con Clevenot (voto 6) che in ricezione patisce tantissimo. Manca anche l’apporto di Grozer (voto 5), molto falloso e impreciso in una stagione che per lui è stata sicuramente, per tanti motivi, al di sotto delle aspettative.
    Risultato secco ma gara più combattuta di quello che sembra a Vibo Valentia, con Vibo brava a non dare mai a Monza la possibilità di rientrare in partita. Per una volta sugli scudi c’è Aboubacar (voto 9), autentica spina nel fianco per i monzesi. Bene battuta e ricezione, in una gara che ha visto Rossard (voto 5) in grande difficoltà, mentre Saitta ha potuto contare su un super Defalco (voto 8), ottimo in attacco e anche in ricezione.
    Monza crolla in ricezione, ma soprattutto non riesce mai a trovare continuità nei suoi tre martelli con bomber Lagumdzija (voto 6) che qualche guizzo lo trova, mentre Dzavoronok (voto 4) sembra non essere neanche sbarcato in terra calabra. Molta fatica fa anche Lanza (voto 5), bravo in ricezione ma ben controllato in attacco.  LEGGI TUTTO

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    Blengini: “La squadra ha dimostrato di saper soffrire”. Kovar: “A Modena con fiducia”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni in casa cuciniera dopo la bella vittoria di ieri contro Modena in gara 1 dei quarti di finale di playoff scudetto che ha visto la Lube esultare in tre set.
    Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vinto “il primo set di una serie”. La squadra ha dimostrato, come in Polonia, di saper soffrire. Non dovrò spremerli troppo in allenamento perché dovranno mantenere le forze. Questa stagione logorante è iniziata in anticipo. L’atteggiamento del gruppo è quello giusto, la dimostrazione è arrivata nel finale del secondo set. Abbiamo superato tutte le problematiche di avvicinamento al match. La battuta e il servizio hanno fatto la differenza nel primo set, ma anche quando avevamo problemi di continuità siamo rimasti in gara con una buona ricezione, migliorando di conseguenza l’attacco. Possiamo crescere nei recuperi palla in difesa per costruire azioni più efficaci. Non mi sorprende la bella prova di Falaschi, l’ho già allenato in A2 a Santa Croce e conosco le sue qualità. Logicamente ha poco ritmo e va aiutato, d’altronde le squadre funzionano quando c’è collaborazione. I meccanismi non sono oliati, ma noi lavoriamo per capitalizzare gli sforzi insistendo anche sulle seconde e terze palle. Ora dobbiamo restare lucidi perché a Modena sarà un’altra battaglia sportiva”.
    Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sapevamo di essere forti anche senza due giocatori importanti. Il sostegno corale è stato la chiave, andiamo a Modena con fiducia. Abbiamo sostituito dei compagni di alto livello, ma sappiamo bene il nostro ruolo e non vogliamo strafare. Possiamo dare una mano alla squadra e oggi si è visto. Alla vigilia dei Play Off siamo stati un po’ sfortunati ad avere delle defezioni, ma siamo tosti lo stesso, conta questo!”
    Marco Falaschi (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Sapevo da martedì scorso che avrei giocato per l’assenza di Lucio. Per me non è stato facile trovare continuità in settimana perché abbiamo saltato delle sedute, ci siamo dedicati a esercizi di cardio, con tanto di mascherine. Ringrazio la squadra perché tutti hanno attaccato ogni pallone sostenendomi. La squadra c’è. Nel primo e nel terzo set abbiamo rispolverato il servizio come in altre gare, il secondo, più duro, è stato il viatico per il 3-0. Fortuna che lo abbiamo chiuso”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube pronta per lo Zaksa. Falaschi: “Affrontiamo una squadra tosta”

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova entra in modalità “Playoffs” e si appresta ad affrontare il Grupa Azoty Zaksa Kedzierzyn Kozle nell’andata dei Quarti della CEV Champions League in programma domani (mercoledì 24 febbraio alle 18) all’Eurosuole Forum con diretta Rai Sport, Sky Sport Arena e Radio Arancia.
    La formazione cuciniera è reduce dal secondo posto nel Pool B, gruppo con Perugia, Tours e Izmir (i turchi si sono ritirati per motivi legati al Covid-19), mentre i Campioni di Polonia dello Zaksa hanno superato il turno vincendo tutte le gare del Pool A, che comprendeva anche Belchatow, Istanbul e Aalst.
    La gara di ritorno è in calendario mercoledì 3 marzo (ore 18) e si giocherà all’Arena Azoty Kedzierzyn Kozle. La Lube punta all’ottavo approdo in Semifinale, i polacchi al quinto pass (l’ultimo risale alla stagione 2017/18).
    Alla scoperta dell’avversario : stagione esaltante per lo Zaksa, mattatore del Campionato polacco. Il tecnico Nikola Grbic può contare su una squadra tenace e dotata di un elevato tasso tecnico. La “formazione tipo” si affida all’esperto palleggiatore Toniutti per l’opposto Kaczmarek. Gli schiacciatori titolari sono Sliwka e Semeniuk. Al centro giocano Kochanowski e lo statunitense Smith (spesso viene inserito Rejno). Di spessore anche l’abile libero Zatorski. Contro le formazioni italiane lo Zaksa ha perso cinque delle ultime sei gare in Champions. L’unica eccezione è il 3-1 con Modena nel Quarto Round 2018/19. 
    Così gli altri Quarti di Finale : oggi va in scena il derby italiano tra Leo Shoes Modena e Sir Sicoma Monini Perugia, domani si affrontano PGE Skra Belchatow (POL) e Zenit Kazan (RUS). Giovedì sarà la volta si Berlin Recycling Volleys (GER) contro la Trentino Itas. 
    Parla Marco Falaschi (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Ho un bellissimo ricordo della mia esperienza allo Zaksa, parliamo di un Club molto organizzato. Arrivai lì dopo il biennio di Fefè in panchina e trovai Gardini allenatore. Perdemmo la Finale Scudetto con lo Skra, ma centrammo la Final Four di Champions League. A eliminarci fu proprio la Lube. Anche ora seguo il volley polacco e so con certezza che stiamo per affrontare un gruppo tosto, magari inferiore a noi fisicamente, ma con ottime doti tecniche. Toniutti è un regista di fascia altissima, Sliwka è uno schiacciatore molto intelligente che spreca pochi palloni, i centrali sono di caratura internazionali e il libero Zatorski ha un grande talento. Non è un caso se stanno stravincendo in Polonia e sono passati da primi del Pool A. Sarà una doppia sfida molto impegnativa”. 
    Gli arbitri di Lube – Zaksa
    L‘andata dei Quarti di finale sarà diretta da Epaminondas Gerothodoros (Grecia) e Milan Rajkovic (Croazia) .
    Gli ex del match
    Nelle annate 2015/16 e 2016/17 il tecnico Ferdinando De Giorgi ha guidato lo Zaksa Kedzierzyn Kozle, mentre nella stagione 2017/18 l’alzatore Marco Falaschi ha palleggiato per il team polacco.
    Precedenti con lo Zaksa: sfida numero 5
    Oltre alla doppia vittoria nella fase a Gironi nel 2019 (affermazioni della Lube per 3-0 in trasferta e per 3-2 in casa), nella stagione 2017/18 le due formazioni si sono incrociate nella fase a gironi del Mondiale per Club e nella Semifinale di Champions: vittoria dei cucinieri in entrambe le sfide (3-2 e 3-1).
    Precedenti con le squadre polacche in Champions League
    La Cucine Lube ha vinto 13 delle ultime 14 partite contro le squadre polacche nella massima competizione continentale. L’unica eccezione risale ai Playoff 12 del 2016/17, ovvero la beffa al tie break con lo Skra Belchatow.
    Come seguire il match
    Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo.
    Diretta Sky Sport Arena per abbonati con telecronaca di Michele Gallerani.
    Diretta in esclusiva radiofonica di Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci e Fabio Petrelli. Anche attraverso la APP dedicata.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube ferma ai box. Falaschi: “Ora testa a Padova”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Il rinvio di Lube – Piacenza, gara della 5ª giornata di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca, ha spinto i biancorossi a riprogrammare il finale di 2020 per concentrarsi sull’anticipo del 6° turno di ritorno a Padova, impegno in programma sabato 2 gennaio (ore 18 con diretta Rai Sport) alla Kioene Arena.
    La Cucine Lube Civitanova è reduce dal successo corsaro al tie break a Perugia nel recupero della 10ª giornata di andata, prova in cui tutti i biancorossi scesi in campo hanno dato un contributo importante. Va considerato tra i punti chiave l’ace del palleggiatore Marco Falaschi al quinto set, tra l’altro seguito da una seconda battuta vincente sfiorata. La maratona al Pala Barton con la Sir ha garantito ai cucinieri la veste di prima testa di serie ai Quarti di Coppa Italia, turno in cui la Lube se la vedrà con il sestetto patavino, lo stesso Club con cui si aprirà il 2021 in Campionato.
    Marco Falaschi (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Ci spiace per il rinvio con Piacenza perché ci sentivamo pronti. Il rischio è che più avanti si addensino troppe partite in un periodo cruciale tra coppe e recuperi. Per ora conta concentrarsi sulla trasferta del 2 gennaio alla Kioene Arena e aprire bene il nuovo anno. Padova ha un discreto ritardo in classifica, ma ha dimostrato con Vibo di saper competere punto a punto. All’andata per noi si trattò di un successo agevole, ma ogni gara è diversa e daranno tutto in casa. Dal punto di vista personale il mio obiettivo è quello di farmi trovare pronto e dare un contributo concreto se vengo chiamato in causa. A Perugia è andata bene al servizio. Entrare con le idee chiare aiuta. Non è facile trovare il ritmo a partita avviata, ma entusiasmo e giocate alternative servono al gruppo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO