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    L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena annuncia il centrale Marco Bragatto

    Classe 1997, primo volto nuovo ufficializzato nel roster. “Sono felice di poter lavorare con questa realtà e con i professionisti dello staff”

    Marco Bragatto è un centrale classe 1997, di 196 cm, e sarà uno dei volti nuovi nell’organico a disposizione di coach Francesco Petrella. Nato a Ferrara, cresciuto nella storica società del 4 Torri, è reduce dalla prima stagione in A2 della sua carriera, giocata con la maglia dei Campi Reali Cantù. In precedenza, quattro anni di A3 con i colori di Portomaggiore (2020-21), quindi San Donà, Pineto e San Giustino, fino al gran salto della scorsa estate. Nel palmares, una Coppa Italia e una Supercoppa di A3 conquistate nel 2023 con i colori dell’Abba Volley.
    L’esperienza a Cantù è stata molto positiva: 184 punti totali e di questi ben 53 a muro. L’interessamento di Emma Villas Codyeco si è materializzato subito nei primi giorni di mercato e Marco ha risposto subito “sì” al nuovo progetto dei presidenti Bisogno e Lami: “Oltre al nome e alla storia mi ha convinto il percorso di questi ultimi anni” – spiega l’ex canturino – “con squadre sempre di ottimo livello. Sono stato subito molto felice quando ho avuto notizia di questa possibilità. Ho parlato con il preparatore e mi sono visto con l’allenatore, mi sono piaciuti molto. Ho trovato due persone molto attente, molto precise nel loro lavoro e soprattutto competenti. Con il coach ho parlato un pochino di più, ho avuto un colloquio con lui anche questa mattina (ieri ndr): sarà bello essere allenato da una persona che ha avuto quel tipo di esperienze in Superlega”.
    Ma che tipo di giocatore è Marco Bragatto? “Sono molto determinato” – rileva il centrale – “mi piace lavorare a livello fisico, anche per quello che sono i miei studi e la mia passione, ma anche tecnicamente, in allenamento. Quel che si fa lì è un po’ lo specchio di quel che poi si ottiene in gara”.
    “Dalla prossima annata” – prosegue Marco – “mi aspetto una squadra di livello, costruita per far bene. Ho buone aspettative, poi come sempre parlerà il campo e bisognerà vedere anche la forza delle altre formazioni. Anche a livello individuale spero di riuscire a crescere in quei fondamentali dove magari sono un pochino più carente”.

    CURRICULUM
    2024/2025 A2, Campi Reali Cantù
    2023/2024 A3, Erm Group San Giustino
    2022/2023 A3, Abba Pineto
    2021/2022 A3, Volley Team San Donà di Piave
    2020/2021 A3 Sa.Ma. Portomaggiore
    2016/2020 B, 4 Torri Ferrara (FE)
    2015/2016 B1, 4 Torri Ferrara (FE)
    2014/2015 C, 4 Torri Ferrara (FE) LEGGI TUTTO

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    Marco Bragatto è il nuovo centrale di Cantù: “Cercavo un’esperienza in A2 da tanto”

    Il centrale Marco Bragatto, dopo quattro stagioni di “gavetta” in Serie A3 Credem Banca, approda nella seconda categoria nazionale, e lo fa con la maglia del Pool Libertas Cantù. Si affaccia per la prima volta alla terza serie nazionale con la maglia della Sa.Ma. Portomaggiore. Con l’Abba Pineto vince i suoi primi trofei della categoria (DelMonte® Coppa Italia Serie A3 e DelMonte® Supercoppa Serie A3).

    Ma è con la maglia della Erm Group San Giustino che arriva la sua consacrazione definitiva: miglior centrale al termine della Regular Season (a pari merito con Francesco Guastamacchia della Personal Time San Donà di Piave), e soprattutto 11 muri nella partita contro Aurispa DelCar Lecce (“è stata una bella soddisfazione per me, anche perché era record stagionale fino a quel momento, ma è durato poco perché due settimane dopo Katalan ne ha fatti 14 in tre set, e mi ha ‘tolto la scena’. Bravo lui”).

    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Marco è un giocatore che sì giocava in Serie A3, ma ho avuto modo di seguire le sue partite, e mi ha colpito molto. Tra quelli che erano ‘sul mio taccuino’, lui era il primo della lista nel suo ruolo, anche perché è stato tra i migliori centrali della categoria, e si è distinto molto. È vero che non ha esperienza di Serie A2, ma ha qualità importanti anche a livello fisico che sicuramente potrà sviluppare, e sono convinto che potrà fare bene anche in questa serie”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “Sono molto carico: questa sarà la mia prima esperienza in Serie A2! Era da tanto che la ‘cercavo’, e appena arrivata la proposta di Cantù l’ho accettata. Il campionato sarà competitivo, ci sarà tanto da imparare, ma essendo la prima esperienza per me potrò valutare meglio alla fine della prima parte. A livello personale, punto a migliorarmi visto che il livello si alzerà, e a riuscire a confermarmi anche in questa categoria”.

    Carriera:

    2014-2020: 4 Torri Ferrara (Giov./C/B)2020-2021: Sa.Ma. Portomaggiore (A3)2021-2022: Volley Team San Donà Di Piave (A3)2022-2023: Abba Pineto (A3)2023-2024: Erm Group San Giustino (A3)2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sogno realizzato: Marco Bragatto è il nuovo centrale di Cantù

    Il centrale Marco Bragatto, dopo quattro stagioni di “gavetta” in Serie A3 Credem Banca, approda nella seconda categoria nazionale, e lo fa con la maglia del Pool Libertas Cantù. Si affaccia per la prima volta alla terza serie nazionale con la maglia della Sa.Ma. Portomaggiore. Con l’Abba Pineto vince i suoi primi trofei della categoria (DelMonte® Coppa Italia Serie A3 e DelMonte® Supercoppa Serie A3). Ma è con la maglia della Erm Group San Giustino che arriva la sua consacrazione definitiva: miglior centrale al termine della Regular Season (a pari merito con Francesco Guastamacchia della Personal Time San Donà di Piave), e soprattutto 11 muri nella partita contro Aurispa DelCar Lecce (“è stata una bella soddisfazione per me, anche perché era record stagionale fino a quel momento, ma è durato poco perché due settimane dopo Katalan ne ha fatti 14 in tre set, e mi ha ‘tolto la scena’. Bravo lui”).
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Marco è un giocatore che sì giocava in Serie A3, ma ho avuto modo di seguire le sue partite, e mi ha colpito molto. Tra quelli che erano ‘sul mio taccuino’, lui era il primo della lista nel suo ruolo, anche perché è stato tra i migliori centrali della categoria, e si è distinto molto. È vero che non ha esperienza di Serie A2, ma ha qualità importanti anche a livello fisico che sicuramente potrà sviluppare, e sono convinto che potrà fare bene anche in questa serie”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “Sono molto carico: questa sarà la mia prima esperienza in Serie A2! Era da tanto che la ‘cercavo’, e appena arrivata la proposta di Cantù l’ho accettata. Il campionato sarà competitivo, ci sarà tanto da imparare, ma essendo la prima esperienza per me potrò valutare meglio alla fine della prima parte. A livello personale, punto a migliorarmi visto che il livello si alzerà, e a riuscire a confermarmi anche in questa categoria”.

    LA SCHEDA
    MARCO BRAGATTO
    NATO A: Ferrara
    IL: 30/10/1997
    ALTEZZA: 196cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2014-2020: 4 Torri Ferrara (Giov./C/B)
    2020-2021: Sa.Ma. Portomaggiore (A3)
    2021-2022: Volley Team San Donà Di Piave (A3)
    2022-2023: Abba Pineto (A3)
    2023-2024: Erm Group San Giustino (A3)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    DelMonte® Coppa Italia Serie A3 (2023)
    DelMonte® Supercoppa Serie A3 (2023) LEGGI TUTTO

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    San Giustino conferma Augusto Quarta e saluta Marco Bragatto

    Dopo quelle degli allenatori con l’aggiunta di Davide Marra, un’altra significativa conferma apre di fatto la stagione 2024/’25 della ErmGroup Pallavolo San Giustino – la terza consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca – e riguarda Augusto Quarta.

    Anche per il centrale bolognese, classe 1993 e 2 metri di altezza, è la terza annata di fila con la maglia biancazzurra, che si appresta ad affrontare con numeri di rilievo relativi al campionato da poco terminato: 185 punti, 5 ace e 68 muri vincenti, grande specialità di Quarta come del resto gli attacchi in primo tempo. Una pedina fondamentale sia per gli elevati requisiti tecnici, che lo pongono sopra la media nell’ambito della categoria, sia per gli equilibri della squadra, vista anche la caratura della persona.

    In altre parole, una garanzia nel vero senso della parola, che non ha esitato nel pronunciare il suo “sì” alla permanenza in Alta Valle del Tevere e alla bontà del progetto varato dalla dirigenza. “A parte il fatto che qui mi sto trovando sempre meglio – ha dichiarato Quarta – quando due anni fa sono venuto mi ero promesso di dare il mio contributo per far compiere il salto di qualità a San Giustino e portarlo in A2. Dico questo perché è una società che, in base alla strutturazione e alla conduzione, lo merita in pieno. Con estrema soddisfazione ho deciso pertanto di restare”.

    Ed è così anche per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli, che precisa: “Quarta fa parte di quei due-tre giocatori che hanno sposato il progetto, a prescindere da chi sarebbero stati gli interpreti della prossima stagione. Con lui abbiamo raggiunto l’accordo quasi un mese fa, a testimonianza di quanto l’atleta sia legato alla società. Oltre a questo, c’è da rilevare che Augusto rientra senza ombra di dubbio nel gruppo molto ristretto dei migliori centrali del campionato di A3 e, a mio parere, è un giocatore che potrebbe ambire anche a categorie superiori. La promessa non scritta è quella di raggiungere simili obiettivi. Inutile, quindi, evidenziare la massima soddisfazione da parte nostra nel proseguire assieme anche la prossima stagione”.

    Per un centrale che rimane, un altro che invece saluta. Marco Bragatto non è più un componente dell’organico della ErmGroup San Giustino. Da parte della società, il ringraziamento per la serietà e l’impegno profuso e l’augurio di un ottimo prosieguo di carriera al giocatore, che è stato una pedina fondamentale nel campionato appena concluso.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, Bragatto verso la sfida a Marcianise: “Mai guardare la classifica, massima attenzione”

    Assieme ad Augusto Quarta, forma una delle coppie di centrali più forte in assoluto della Serie A3. Gli addetti ai lavori confermano. Arrivato in estate dall’Abba Pineto, Marco Bragatto si è ben presto inserito nei meccanismi della ErmGroup San Giustino, rivelandosi un acquisto più che azzeccato. Un braccio molto veloce sugli attacchi in primo tempo e anche a muro i numeri sono vicinissimi a quelli del collega Quarta. Spesso in doppia cifra di realizzazione, Bragatto è una garanzia nel 6+1 che ogni volta scende in campo. A lui il compito di analizzare il netto 3-0 di domenica scorsa alla Just British Bari.

    Ospiti sotto tono – è stato sottolineato – ma anche a causa di una ErmGroup concentrata?

    “Noi avevamo preparato molto bene la partita – dichiara Bragatto – poi Bari non ha certo disputato la sua migliore prestazione, nonostante fosse reduce da un periodo positivo, vedi la sfida contro Fano che l’aveva vista persino sfiorare il colpaccio, però alla fine nel risultato ci stanno sia i demeriti degli avversari che i meriti nostri, se non altro quello di averli messi alle corde fin da subito senza mai abbassare la guardia. E poi, in battuta spingiamo veramente forte: l’importante, adesso, è trovare un po’ di continuità anche fuori casa, portandola fino alla fine del campionato”.

    Dopo qualche problema fisico accusato a inizio stagione, che ha causato anche la tua assenza nella gara di Modica, adesso anche sul piano fisico stai dimostrando di essere a posto.

    “Sì, facendo i debiti scongiuri, adesso è tutto ok. Anche l’intesa con il palleggiatore Jacopo Biffi sta funzionando: come avviene tutti gli anni, all’inizio è sempre la parte più faticosa, perché comunque è un regista nuovo, poi pian piano tutto viene a essere perfezionato”.

    Il febbraio della ErmGroup non propone scontri con le più dirette antagoniste di classifica; sarà quindi un mese decisivo per incamerare i punti utili ai fini della qualificazione ai play-off e nella parte alta del tabellone?

    “E’ decisivo perché siamo tutte lì, a parte Macerata, che ha dimostrato di avere una buonissima regolarità in tutte le partite; per il resto, Lagonegro, Fano, noi, Palmi e altre siamo vicine e quindi qualsiasi partita diventa importante. La soluzione è soltanto una: portare a casa più punti possibile”.

    E domenica c’è l’impegno sul campo della Tim Montaggi Marcianise, attualmente ultima nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca, ma squadra più che viva, come ha dimostrato la vittoria per 3-2 su Palmi. L’ultima affermazione esterna della ErmGroup è quella del 7 dicembre a Sabaudia, anche se da Sorrento e Casarano siete tornati con un punto. Avversaria a parte, le difficoltà rimangono immutate?

    “Mai guardare la classifica, soprattutto in un girone come il nostro, nel quale qualsiasi compagine può rivelarsi ostica. Lo dimostra proprio Bari, la cui penultima posizione non rispecchia assolutamente il valore del collettivo: se uno dà un’occhiata al roster, vi sono giocatori di livello. Marcianise è un’altra squadra da affrontare con molta attenzione: se non scendi in campo con il giusto atteggiamento, rischi davvero una brutta sorpresa, tanto più che è bisognosa di punti e quindi sa di dover dare il massimo”.

    A proposito della trasferta campana, nella giornata di giovedì 1° febbraio dovrebbe essere ufficializzata la sede di svolgimento della gara; finora, la Tim Montaggi ha giocato in casa al palazzetto di Casagiove, ma è alquanto probabile che contro i biancazzurri di Bartolini e Monaldi possa tornare nell’impianto cittadino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua l’esodo da San Donà a Pineto: anche Marco Bragatto all’ABBA

    Di Redazione

    Ancora un nuovo arrivo per l’ABBA Pineto Volley: come anticipato nei giorni scorsi, la squadra abruzzese ha ingaggiato per la prossima stagione il centrale Marco Bragatto. Il giocatore classe 1997 si riaggregherà così a due suoi ex compagni del Volley Team San Donà di Piave, anche loro arrivati in questa sessione di mercato: Pietro Merlo ed Enrico Basso.

    Ferrarese doc, Bragatto è cresciuto nel settore giovanile del 4 Torri Ferrara per poi esordire in Serie A3 Credem Banca con la Sa.Ma. Portomaggiore. Nella scorsa stagione il primo trasferimento fuori regione a San Donà. In totale, in due campionati, ha collezionato 49 incontri con 224 punti totali. Di questi 106 in attacco, nove in battuta e 109 a muro, sua vera specialità.

    Le sue prime parole con la maglia di Pineto: “Una squadra importante e un passo importante per la mia carriera. Inoltre raggiungerò i miei ex compagni Pietro ed Enrico. L’ABBA Pineto Volley ha obiettivi ambiziosi che voglio centrare insieme ai miei nuovi compagni per ripagare la fiducia della società e far scatenare i tanti tifosi biancazzurri. Sono già pronto per iniziare questa nuova avventura, sarà la prima per me lontano da casa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultimi colpi per l’Abba Pineto. E si coltiva il sogno Marshall…

    Di Redazione In arrivo i tasselli finali per il puzzle dell’Abba Pineto che si presenterà al via del prossimo campionato di Serie A3. Secondo Il Messaggero Abruzzo, la rosa a disposizione del nuovo tecnico Giacomo Tomasello è quasi completa grazie agli ultimi tre innesti: quelli del centrale Marco Bragatto, classe 1997, da San Donà, del palleggiatore ventenne Renato Ricco, ex Aversa, e dell’opposto Roberto Bongiorno, nato nel 1996, proveniente da Marigliano. Per chiudere il quadro manca a questo punto solo un posto 4, e anche Pineto coltiva un sogno “pazzesco”: quello di riportare in campo Leonel Marshall, glorioso schiacciatore cubano ormai 42enne, ma ancora in piena forma. Sulle sue tracce, oltre agli abruzzesi, ci sarebbero anche Sieco Service Ortona e Wow Green House Aversa: “Sì, ci siamo anche noi – ammette il ds – e come le altre società siamo in attesa di una sua risposta. Francamente reputo la trattativa complicata, staremo a vedere“. LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore: restano anche Ferrari, Masotti e Gabrielli

    Di Redazione Comincia a delinearsi la fisionomia della Sa.Ma. Portomaggiore per la prossima stagione in Serie A3. Il direttore sportivo Marco Marzola, che da quest’anno sarà anche l’allenatore della squadra, espone le sue strategie a La Nuova Ferrara: “In questo momento a essere prioritaria è sicuramente la ricerca dell’asse alzatore-opposto. Purtroppo i costi sono ancora molto alti perché è decisamente aperto il mercato di A2, e tutti i giocatori cercano di assicurarsi una categoria più alta possibile“. Tra le opzioni si tiene in considerazione anche quella della permanenza di Daniele Albergati, mentre per il regista resta calda la pista che conduce ad Alessandro Dordei. Ci sono intanto alcuni punti fermi: alla conferma già certa di Marco Bragatto si aggiungono quelle del collega di ruolo Jacopo Ferrari, dello schiacciatore Andrea Masotti e del libero Lorenzo Gabrielli. E in panchina, al fianco di Marzola, siederà l’ex regista Andrea Vanini, che continuerà anche a svolgere l’incarico di istruttore nel settore giovanile. LEGGI TUTTO