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    San Giustino torna nel girone bianco: “Con l’esperienza del Sud abbiamo imparato ad adeguarci”

    La ErmGroup San Giustino torna nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, il terzo consecutivo in questa categoria della società biancazzurra.

    Ne ha fatto parte all’esordio, due stagioni fa, poi c’è stata l’esperienza nel girone Blu in quella passata e adesso la nuova ricollocazione al centro-nord con due trasferte in Sardegna. Le dieci squadre che compongono il girone Bianco sono le seguenti: Negrini Cte Acqui Terme, The Begin Volley Ancona, Belluno Volley, Diavoli Rosa Brugherio, Cus Cagliari, Gabbiano Mantova, Personal Time San Donà di Piave, ErmGroup Pallavolo San Giustino, Sarroch Polisportiva e Monge Gerbaudo Savigliano. Quattro avversarie sono vecchie conoscenze: si tratta di Savigliano, Brugherio, Belluno e San Donà di Piave. La trasferta più vicina diventa quella di Ancona e, dopo aver saltato a piedi pari l’Emilia Romagna (scomparsa dalla geografia della A3), la ErmGroup si recherà due volte in Piemonte e altrettante in Lombardia, Veneto e Sardegna. 

    “E’ difficile fare una valutazione a bocce ferme – ha detto il direttore sportivo della ErmGroup San Giustino, Valdemaro Gustinelli – anche se sicuramente sarà un campionato da gestire in maniera diversa. Partiremo una settimana dopo il girone Blu, che ha 11 squadre e stavolta vi sarà una sosta piuttosto lunga durante le festività: ci fermeremo il 22 dicembre e ripartiremo il 12 gennaio, per cui la sosta ci consentirà di ricaricare le batterie in vista della fase finale. Dovremo adattarci e gestire situazioni importanti, vedi la convocazione dei nostri giovani con la Nazionale Juniores, ma i tempi ci danno ragione”.

    E per ciò che riguarda il livello qualitativo del girone? “I roster più competitivi sono a mio avviso quelli di Acqui Terme e Belluno. Mantova, con Roberto Pinali, potrà fare bene e anche Sarroch ha piazzato il colpo con l’opposto bulgaro Hristiyan Dimitrov, prelevato dal Fano, che noi conosciamo benissimo; per il resto vi sarà equilibrio e la ErmGroup ha la possibilità di inserirsi in un discorso di alta classifica e disputare i play-off”.

    Anche il tecnico Marco Bartolini condivide le opinioni di Gustinelli: “L’esperienza vissuta al sud – ha sottolineato – ci ha trasmesso la capacità di adeguarci, ma il fatto di non avere turni infrasettimanali ci permette anche di migliorare l’impostazione del lavoro. Se ben ricordate, all’inizio dello scorso campionato siamo dovuti andare a Modica per giocare la domenica, rientrare e scendere di nuovo in campo il mercoledì contro Macerata per poi partire alla volta di Bari, dove la gara si è disputata il sabato. Situazioni del genere non vi saranno e la pausa di Natale ci servirà per preparare la seconda parte dell’annata: di questo sono molto contento, perché nel campionato di A3 militano anche atleti che svolgono attività professionali fuori dalla pallavolo. Avere il tempo, in settimana, per guarire dagli acciacchi e recuperare energie diventa importante e inoltre gli spostamenti chilometrici sono più contenuti, nonostante ci attendano due viaggi in Sardegna”.

    Quali le favorite del girone? “Sulla carta sono Acqui Terme e Belluno, poi non è detto anche noi non si debba venir fuori: abbiamo puntato sui giovani, ma con alle spalle le certezze dei giocatori più esperti. Abbiamo perciò creato un buon mix e determinante sarà per le nostre fortune il recupero in posto 2 di Simone Marzolla: qualora ciò avvenisse, sarebbe lui il vero colpo di mercato”, senza sminuire il valore degli altri”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino conferma Bartolini e Monaldi. Marra new entry nello staff tecnico

    Conferma del primo allenatore Marco Bartolini e del secondo, Mirko Monaldi, ai quali si aggiunge ora Davide Marra, che ha lasciato la pallavolo giocata ma non i colori biancazzurri. Il nuovo corso della Pallavolo San Giustino parte dal punto fermo dell’intero staff tecnico, con in più un innesto fondamentale. Il duo Bartolini-Monaldi, alla quarta stagione consecutiva, si avvarrà infatti del contributo dell’oramai ex capitano della ErmGroup, che costituisce la novità saliente e che va ad arricchire e completare il parco allenatori.

    Il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli articola in maniera specifica le volontà della proprietà: “Terminato l’impegno per l’organizzazione delle finali nazionali maschili Under 19 – ricorda – cominciamo a mettere a conoscenza i nostri supporter e gli addetti ai lavori del percorso che è stato seguito in questi trenta giorni per allestire la squadra che parteciperà al prossimo campionato di Serie A3. Nel fare questo non potevamo che partire dai nostri tecnici, che più volte ho lodato e ritenuto fondamentali per i risultati ottenuti nella scorsa stagione. Sia Bartolini che Monaldi hanno accettato di continuare la loro collaborazione con la Pallavolo San Giustino dopo essersi confrontati con me per la parte tecnica ed economica, ma anche e soprattutto con la proprietà, identificandosi in un progetto ben preciso e fidelizzando la propria immagine e il lavoro in quelle che sono le richieste della società. Conosciamo tutti molto bene il valore dei componenti del nostro staff e non potevamo quindi fare altro che chiedere se il nostro progetto fosse confacente alle loro ambizioni e stimoli. Così è stato. Non abbiamo faticato molto nel trovare l’accordo per la prossima stagione e soprattutto nel cominciare a lavorare alacremente per costruire il nuovo roster. Personalmente, sono molto soddisfatto di poter continuare a collaborare con Marco e Mirko, al quale sono legato anche da un profondo rapporto di amicizia; ne sono veramente onorato e spero di essere all’altezza del loro impagabile lavoro”.

    Ma passiamo all’ingresso di Davide Marra nello staff tecnico. “Si tratta di una grande vittoria per la Pallavolo San Giustino – sottolinea Gustinelli – e devo per l’ennesima volta ringraziare pubblicamente l’amministratore delegato Claudio Bigi, che ha recitato un ruolo fondamentale nella scelta finale da parte di Davide. Sì, perché non era assolutamente scontato che Marra prendesse questa decisione; inutile stare a sottolineare che la sua è una scelta di vita e che quando si fanno determinate scelte occorrono anche chi riesce a dare i giusti stimoli e gli input necessari per prenderle. Io ho cominciato a parlare con lui sin dal giorno seguente all’epilogo della stagione e assieme abbiamo ragionato sull’importanza del suo ruolo all’interno dello staff. Gli ho semplicemente chiesto in cosa lui ritenesse di essere importante e la sua risposta è stata: “In mezzo al campo, vicino ai ragazzi e ai coach; lì posso ancora fare la differenza, guardando, consigliando e allenando. Lì mi sento a mio agio”. 

    Così abbiamo fatto, per cui Davide sarà il terzo allenatore con compiti specifici nello sviluppo del lavoro settimanale, oltre che essere un punto di riferimento per l’intero gruppo squadra. E’ chiaro che vi siano tante altre posizioni e ruoli che Davide potrà e dovrà svolgere: immagino la sua centralità anche nel settore giovanile e il fatto di essere l’uomo immagine di questa società, ma sono posizioni e ruoli tutti in divenire. Ciò che contava era trovare un accordo tra le parti che soddisfacesse entrambi, come poi è avvenuto”.

    Nei prossimi giorni, si procederà con la comunicazione ufficiale delle conferme e dei nuovi innesti; a fronte di questo, il diesse tiene a sottolineare un passaggio: “La stagione a venire sarà quella della stabilità. Sia la proprietà che il sottoscritto ritengono imprescindibile consolidare all’interno del panorama nazionale il ruolo della Pallavolo San Giustino, quindi mantenere il titolo di Serie A3 è l’unico vero obiettivo, cercando chiaramente di farlo senza dover ricorrere ai play-out e, se arrivasse qualcosa di più, tanto meglio. Ma soprattutto cercando di giocare una bella pallavolo, fatta di tanta voglia di non mollare mai e con interpreti sempre più giovani, nella speranza di avvicinare sempre più persone al palazzetto. Sono state fatte scelte precise da parte della società, a fronte di un budget che ha subito giocoforza dei tagli rispetto all’annata conclusa; abbiamo deciso di investire le risorse nel potenziare la struttura tecnica sportiva (e non sarà l’unica novità della stagione), convinti del fatto che, solo avendo una società con la “esse” maiuscola, si possa pensare di fare il salto di qualità. Qui ci sono atleti che, nonostante le diverse richieste ricevute, hanno deciso di sposare un progetto che avrà il suo logico sfogo nella stagione 2025/’26. Di questo va dato merito ai ragazzi e ci fa sentire già in partenza molto forti dal punto di vista mentale. Partiamo con il nostro staff tecnico a dal presupposto che la Pallavolo San Giustino stia pian piano diventando sempre più una realtà all’interno della pallavolo italiana”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, Bartolini: “Proveremo in ogni modo a restare tra le prime 4”

    È arrivata a metà la settimana che precede l’ultimo impegno della stagione regolare per la ErmGroup San Giustino, di scena domenica prossima al Pala Allende contro la Smartsystem Fano, seconda forza in coabitazione con la Rinascita Lagonegro e con una sola lunghezza di vantaggio nei confronti dei biancoazzurri di Marco Bartolini. Se la ErmGroup vorrà mantenere la parte alta del tabellone dei Play Off Promozione, dovrà conquistare almeno un punto per evitare anche di essere raggiunta dalla OmiFer Palmi, che la scavalcherebbe in base al maggior numero di vittorie ottenute. Qualora dovesse realizzare il colpaccio pieno, San Giustino potrebbe persino chiudere al secondo posto.

    Bartolini riparte però dal match casalingo con la Shedirpharma Sorrento, che Marra e compagni si sono aggiudicati per 3-1: “Conoscevamo il valore della partita, per cui la dovevamo vincere. E le partite da vincere non sono mai facili. Anche loro dovevano vincere per togliersi da una situazione difficile di classifica e dopo una prima fase nella quale eravamo un po’ contratti, la battuta – fondamentale che in questi ultimi tempi sta funzionando – è entrata e li abbiamo messi in difficoltà. Siamo riusciti a ricostruire il nostro cambio palla e la fase break carica un po’ tutte le squadre, dà ritmo al gioco e quindi siamo usciti alla distanza“.

    Nelle ultime partite giocate San Giustino ha avuto un approccio complicato alla gara, perdendo sempre il primo set: “Non so se alla fine sia anche merito delle avversarie incontrate – ammette Bartolini –, che hanno magari la testa libera e rischiano qualcosa, mentre noi siamo un po’ contratti. Dobbiamo capirlo, ci stiamo lavorando e dico che i ragazzi erano partiti anche con il piglio giusto. Ce la siamo giocata palla su palla fino al termine, poi alcune incertezze su un rotazione ci hanno penalizzato, però siamo ripartiti convinti“.

    Adesso, mente rivolta alla trasferta di Fano: chiudere in quinta posizione lascerebbe l’amaro in bocca dopo un intero campionato nel quale la ErmGroup ha raggiunto anche la piazza d’onore, senza scendere oltre il quarto gradino. “D’altronde – commenta l’allenatore – è stato ed è tuttora un campionato molto equilibrato. Basterebbe ricordare cosa è successo nell’ultima giornata di andata, quando Lagonegro è finito proprio al quinto posto rimanendo fuori dalla Coppa Italia. Oggi siamo noi a giocarcela e senza dubbio andremo a Fano per cercare di disputare la nostra migliore partita e quindi per poter fare questo occorre intanto recuperare le forze in settimana e arrivare pronti a questo appuntamento“.

    Fano è l’unica squadra del Girone Blu a non aver mai perso in casa fin qui, escludendo la finale di Coppa Italia contro Palmi: “Al di là del dato statistico, Fano è stata costruita anche quest’anno per stare in alto e noi andremo da loro solo per migliorare le cose, per cui bisogna vivere l’attesa con questa mentalità” dice Bartolini. Poi, sulla valutazione della stagione dei suoi, aggiunge: “Non riesco troppo a essere obbiettivo sul voto. Io sono contento del percorso che abbiamo fatto e i voti preferisco tenerli per la fine, perché c’è sempre un’ultima interrogazione che può alzare la media, quindi i giocatori stanno ‘studiando’ e credo che ancora qualche soddisfazione ce la regaleranno“.

    Resta dunque in sospeso il verdetto sul primo turno dei Play Off: la ErmGroup potrebbe giocare la gara di andata in casa o fuori. La differenza, per Bartolini, c’è eccome: “Abbiamo già sperimentato quanto le trasferte siano impegnative in questo girone, quindi giocare fra le mura amiche la partita decisiva diventa importante. Ecco perché proveremo in tutti i modi a rimanere fra le prime quattro della classifica“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tempo di bilanci per Marco Bartolini: “Sono molto contento di San Giustino”

    Il campionato di Serie A3 Credem Banca della ErmGroup San Giustino con una salvezza acquisita in largo anticipo nel Girone Bianco ed è questo il dato sostanziale che conta, dal momento che per la compagine biancazzurra si è trattato del primo anno di militanza nella nuova categoria. Anzi, fino all’ultimo è stato coltivato anche il sogno dei Play Off, che avrebbe dato un senso ancora maggiore alla già positiva stagione. Il secondo obiettivo è sfumato proprio nell’ultimo impegno di Pavia contro la Moyashi Garlasco, senza tuttavia ridimensionare i meriti di un gruppo che aveva fatto abbondantemente il suo.

    Per l’allenatore Marco Bartolini è già tempo di consuntivi. Resta una punta di amaro per la qualificazione ai Play Off sfumata proprio sul filo di lana? “Diciamo ‘ni’ – risponde Bartolini – se si considera che anche una squadra ben attrezzata come Belluno è rimasta fuori. Nelle ultime giornate si sono verificati risultati a sorpresa, nel senso che chi aveva le giuste motivazioni ha prevalso su chi era favorito sulla carta, altrimenti qualche nostra avversaria sarebbe potuta rimanere con 40 punti o ne avrebbe totalizzati 41 come noi, ma si sarebbe trovata in svantaggio nei nostri confronti per il numero delle partite vinte“.

    “Abbiamo allo stesso tempo incontrato Mirandola e Garlasco in un periodo di forma – continua Bartolini – né possiamo rimpiangere il punto perso in casa contro la Stadium, perché con questa classifica non sarebbe comunque servito, ma sono ugualmente molto contento di quello che ha fatto la squadra: siamo arrivati in fondo un po’ spremuti e quindi non abbiamo dato quanto era nelle nostre potenzialità“.

    Il bilancio finale è di 41 punti, 20 conquistati all’andata e 21 al ritorno, con 8 successi e 5 ko al palasport e con i due numeri invertiti nel cammino fuori casa per un complessivo di 13 vittorie e altrettante sconfitte (un’affermazione e tre rese al quinto set). “L’equa spartizione dei punti fra andata e ritorno è stata il segnale della sostanziale linearità di rendimento – sottolinea l’allenatore – poi qualcuno aveva considerato acquisita la qualificazione ai Play Off quando invece la matematica consigliava ancora di aspettare“.

    “Di certo – prosegue Bartolini – è stato un girone equilibrato e livellato verso l’alto, per cui mi sono divertito nel veder crescere il gruppo in un campionato faticoso dal punto di vista mentale e con la società che ci è stata sempre accanto. Alla fine – non dimentichiamolo mai – l’obiettivo prioritario della salvezza è stato centrato, aggiungendo che in passato, con 41 punti, i Play Off sarebbero stati garantiti“.

    Le prestazioni più belle e quelle più brutte dell’annata? “Fra le prime, metto le vittorie casalinghe a spese di Pineto, Bologna e Parma; contro quest’ultima abbiamo poi disputato una gran partita anche in trasferta. Fra le seconde, invece, c’è su tutte lo 0-3 interno contro Montecchio, perché quel giorno non abbiamo minimamente reagito. Metto anche il 2-3 esterno contro Brugherio (lì abbiamo perso un punto) e l’altra partita casalinga contro Belluno, per non essere riusciti ad arrivare al tie break“.

    “La sconfitta in casa contro Garlasco, seppure maturata dopo che eravamo avanti 2-0, ci poteva stare – aggiunge il tecnico – vista la caratura dei lombardi, così come lo 0-3 di Bologna. Abbiamo stentato nel trovare la nostra identità fino a quando non è stato risolto il problema in posto 4, dovuto agli acciacchi fisici di Sorrenti. È entrato Skuodis e dall’8 dicembre, con il 3-1 al Pineto, è iniziato il nostro vero campionato“.

    “Fino alla fine del mese di aprile – spiega Bartolini – continueremo ad allenarci per recuperare gli atleti infortunati: alludo a Marra e ad Antonaci, entrambi assenti contro il Garlasco. Daremo più importanza alla componente fisica del lavoro: i ragazzi non si sono fermati e vanno avanti anche in palestra“. E sul suo futuro aggiunge: “È la dirigenza che dovrà deciderlo. Posso solo affermare che mi trovo bene e che lavoro serenamente con una società ben organizzata, il che non è facile di questi tempi. Vi sono all’interno persone con le idee chiare per riportare la grande pallavolo in vallata; io sono disponibile, ma ancora non abbiamo parlato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Marra: “Mirandola verrà da noi a giocarsi tutto, sarà una battaglia”

    Mancano solo poche ore all’incontro tra ErmGroup San Giustino e Stadium Pallavolo Mirandola, in programma oggi alle 18 al Palasport di via Anconetana. Un incontro cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre: San Giustino cerca punti preziosi in chiave Play Off, gli emiliani sono a caccia della salvezza. A fare il punto sul momento della squadra umbra alla vigilia sono il libero Davide Marra e l’allenatore Marco Bartolini.

    “Sapevamo bene – dice il capitano di San Giustino – che la partita contro Pineto sarebbe stata molto impegnativa, essendo una realtà decisamente forte. Hanno dimostrato una superiorità su alcuni fondamentali, degni della posizione in classifica. Da parte nostra, per alcuni tratti siamo riusciti ad esprimere un buon gioco, poi la forza dell’avversaria ci ha costretti a prendere dei rischi in più“.

    “Stiamo lavorando bene – continua Marra – per affrontare la partita di domenica, come sempre con il massimo impegno e dedizione al lavoro. Conosciamo bene la posizione in classifica di Mirandola e sappiamo che verranno da noi per giocarsi il tutto e per tutto. Dobbiamo quindi prepararci nel migliore dei modi. Mirandola è una buona squadra, una realtà che gioca insieme da tanto tempo; stanno vivendo un buon momento, grazie a degli ottimi risultati che gli hanno permesso di risalire la classifica. Si tratta di una roster che gioca bene, una buona pallavolo; quindi domenica sarà una bella battaglia“.

    “Quella giunta al termine è stata una buona settimana – conferma Bartolini – perché con la pausa abbiamo recuperato un po’ di energia e qualche acciacco. Ci siamo preparati per affrontare una squadra in salute; sappiamo che è una realtà molto diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata, quindi l’allerta e l’attenzione è massima. Mirandola con l’ultima vittoria si è tirata fuori dalla penultima posizione e farà di tutto per strappare punti questa domenica e nell’ultima partita di campionato che rimane. D’altra parte noi rincorriamo un sogno per coronare questa stupenda stagione, che è quello di accedere ai Play Off, quindi ci siamo allenati senza risparmiare energie. Siamo tutti pronti e disponibili e credo che sarà un bellissimo spettacolo di sport, una bellissima battaglia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il bilancio di metà campionato di coach Bartolini (San Giustino): “Contento dei ragazzi”

    Di Redazione

    Sei vittorie e otto sconfitte (due delle quali al tie-break), per un totale di 20 punti che significano ottavo posto nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca: questo il bilancio numerico della ErmGroup San Giustino a metà del cammino, anche se la prima di ritorno è già andata in scena. Gli ultimi ko, per opera di Moyashi Garlasco e Med Store Tunit Macerata, hanno peggiorato un po’ un cammino che scorreva sui binari dell’equilibrio perfetto fra vittorie e sconfitte.

    Con il tecnico Marco Bartolini facciamo allora il punto della situazione, partendo dall’1-3 di Macerata, che ha visto per due set (il secondo e il terzo) la squadra biancazzurra all’altezza della situazione. Cosa è successo negli altri?

    “Se nella quarta frazione possiamo aver pagato il contraccolpo psicologico della sconfitta maturata di misura nella precedente, dopo aver coronato la rimonta – spiega Bartolini – nel primo abbiamo un tantino sofferto l’approccio con la partita: siamo partiti un po’ contratti, cercando di risolvere le situazioni dai nove metri per provare a spaccare il set. Andando invece con la battuta leggera, non ci saremmo riusciti, poi i ragazzi sono usciti fuori bene e, rispetto al match di andata quando si imposero per 3-0 a San Giustino, stavolta abbiamo “spaventato” Macerata, anche se qualche nostro giocatore ha reso al di sotto del suo standard abituale”.

    Metà campionato più una giornata: tutto in linea con gli obiettivi prefissati?

    “Dico intanto che sono contento del comportamento finora tenuto dalla squadra: 20 punti sono un bottino che, se ripetuto, ci porterà ai play-off, anche se al momento non mi sto fissando su questo traguardo. È vero, la posizione attuale ci consente di disputarli, ma per raggiungere la qualificazione dobbiamo ripeterci e non sarà facile, perché il campionato è difficile e anche chi occupa le posizioni più delicate non ci sta ad arrendersi: basterà scorrere i risultati proprio dell’ultimo turno. Prendo allora per buona la nostra classifica attuale, sperando in una conferma”.

    Più volte lo abbiamo evidenziato: questo girone della A3 si sta rivelando strano e imprevedibile. Sarà così fino in fondo?

    “Ogni partita è diversa, per cui puoi vincere e perdere contro chiunque. L’importante, alla fine, è comunque riuscire a salvarsi”.

    L’arrivo di Paolo Ingrosso e il ritorno di Rinaldo Conti sono le operazioni che daranno il giusto assetto all’organico?

    “Premetto che dobbiamo imparare a soffrire ancora di più in allenamento e che quindi, anche per questo motivo, servono atleti in grado di alzare il livello. Purtroppo, per diverse settimane abbiamo dovuto fare i conti con problemi legati a infortuni e malanni vari del periodo; di conseguenza, ci è stato impossibile mettere in piedi il classico “6+6”. Sembra che ora, per fortuna, tutto sia già alle spalle: ci riposeremo per Capodanno e da lunedì 2 gennaio sotto di nuovo perché il campionato ricomincia. Paolo Ingrosso è un giocatore di esperienza: a Macerata è entrato e ha fatto bene, a parte qualche errore in battuta; ha semmai sentito un tantino l’emozione dell’esordio in maglia biancazzurra. Per ciò che riguarda Rino Conti, gli diamo il bentornato: dovrà essere un aiuto importante e si metterà al servizio della squadra. Per il momento, ho intenzione di provarlo nel ruolo di opposto”.

    Il 2023 comincia con due impegni casalinghi, Monselice prima e Fano poi. Fondamentale è il valore che assume la prima gara, per più motivi.

    “Sì, contro i veneti dobbiamo puntare al massimo obiettivo per aggiungere altri punti che ci avvicinino alla quota salvezza. Battere Monselice significherebbe poi preparare con il morale più elevato la successiva gara contro il Fano, nei confronti del quale vogliamo riscattarci, perché in casa sua ci ha fatto male, sportivamente parlando. In fondo, lo abbiamo dimostrato contro il Pineto: possiamo giocarcela ad armi pari contro qualsiasi avversaria. Nel frattempo, colgo l’occasione per augurare a tutti un buon 2023”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Bartolini (San Giustino) verso la sfida con Mirandola: “Sarà una battaglia”

    Foto Pallavolo San Giustino Di Redazione Dopo aver espugnato Volley Pineto, capolista del Girone Bianco del Campionato di Serie A3 Credem Banca, i boys della ErmGroup Pallavolo San Giustino si sono fin da subito focalizzati sul match contro Stadium Pallavolo Mirandola. Poco tempo dedicato ai festeggiamenti per mantenere alta la concentrazione in palestra, pronti più che mai ad affrontare con il […] LEGGI TUTTO

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    San Giustino parte contro Macerata, Bartolini: “Ce la giocheremo spinti dai nostri tifosi”

    foto ErmGroup San Giustino Di Redazione L’avventura è arrivata ai nastri di partenza per la ErmGroup San Giustino, che domenica 9 ottobre alle 16 esordirà ufficialmente nel campionato di Serie A3 Credem Banca e lo farà fra le mura amiche del palasport di via Anconetana. Un pomeriggio che dovrà essere comunque di festa, perché al quinto anno di attività questa […] LEGGI TUTTO