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    Geetit Pallavolo Bologna, preoccupano le condizioni di capitan Marcoionni

    Di Redazione A tre settimane dall’inizio del campionato Serie A3, la Geetit Pallavolo Bologna è in ansia per le condizioni del centrale e capitano Marcello Marcoionni: come riporta Il Resto del Carlino, infatti, il giocatore rischia di doversi sottoporre a un intervento al menisco che lo terrebbe lontano dai campi per qualche tempo. Lo staff di coach Asta sta valutando le sue condizioni e tra oggi e domani ci saranno nuovi controlli. Nel frattempo la Geetit è stata sconfitta in amichevole da Mantova per 3-1 (26-24, 34-32, 22-25, 25-17). Oggi, intanto, sarà presentata la collaborazione per il settore femminile con la Pallavolo Ozzano, che verrà ulteriormente sigillata da una doppia amichevole in programma sabato 25 settembre al PalaReggiani di Ozzano. “Sono particolarmente contenta – dice la presidente – di questa nuova collaborazione che si basa su uno dei valori cardini della nostra società: l’importanza di unire le forze. Da sempre Bologna cerca di integrare le realtà del territorio e questa volta lo fa a 360° gradi con una società di volley femminile. Ci voleva!“. LEGGI TUTTO

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    Marcello Marcoionni per il terzo anno alla Geetit Pallavolo Bologna

    Di Redazione Tre anni di un percorso incredibile: Marcello Marcoionni arriva alla Geetit nell’anno della sua nascita e lo trascorre in panchina a prendere appunti dai compagni più grandi. L’anno dopo è già pronto ad applicare e non solo, cresce partita dopo partita diventando uno dei protagonisti del percorso il cui finale conosciamo tutti benissimo. Ed ora è già pronto a difendere i colori rosso-blu sul taraflex della serie A. Bologna è la testimonianza della crescita di Marcello e la sua crescita è la testimonianza di quella della società: un legame che rimarrà saldo anche nella prossima stagione.  Il centrale abruzzese dalle capacità offensive e difensive incredibili sarà ancora una delle personalità di spicco della Geetit. Marcello Marcoionni: “Dopo un campionato come quello appena concluso, direi che restare in rosso blu sia il naturale svolgimento delle cose. Bologna per me rappresenta molto più di una squadra: è la città che ormai da 7 anni non mi fa mancare nulla, in cui sono cresciuto sportivamente, certo, ma anche e soprattutto sul piano professionale e in generale umano. Sarebbe riduttivo persino chiamarla seconda casa.. Sarei un bugiardo se dicessi che il mio primo anno in geetit (seppur non terminato causa covid) non mi abbia lasciato con un po di amaro in bocca.. chiunque giochi a questi livelli vuole essere protagonista!! Tuttavia senza quell’annata “da panchinaro” credo che non avrei mai trovato gli stimoli giusti per andare oltre al giocatore che ormai mi ero abituato ad essere.. l’esperienza d’altronde non è altro che la somma delle fregatura che prendi negli anni!! Quindi sono orgoglioso del percorso di crescita personale che ho fatto qui a Bologna e ancor di più di poterlo continuare.Detto questo ci aspetta una stagione completamente diversa da quella scorsa. Ci troveremo ad affrontare squadre organizzate e consolidate nella categoria, ma l’obiettivo è sempre il solito: non lasciare nulla di intentato, e uscire dal campo sempre con la maglietta zuppa!!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO