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    Lube, anche De Cecco negativo al Covid-19. Da domani a disposizione della squadra

    Di Redazione Dopo la comunicazione che Yoandy Leal è risultato negativo ai tamponi per il coronavirus, oggi A.S. Volley Lube comunica che dopo 18 giorni di isolamento per positività al Covid-19, anche il palleggiatore biancorosso Luciano De Cecco, rimasto asintomatico durante tutto il periodo, è negativo al virus, come confermano i tamponi. De Cecco ha superato i controlli previsti dal protocollo per il ritorno all’attività. L’atleta verrà reintegrato nel Gruppo Squadra e, da domani, sarà a disposizione dello staff tecnico.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luciano De Cecco miglior giocatore del decennio in Argentina

    Di Redazione
    Nuovo prestigioso riconoscimento per Luciano De Cecco: al palleggiatore della Cucine Lube Civitanova è stato assegnato il premo di miglior pallavolista argentino del decennio dalla Fondazione Konex, celebre per l’analogo titolo attribuito nel calcio (appannaggio di Leo Messi). Della giuria, presieduta dall’ex cestista Manu Ginobili, faceva parte anche un grande campione di volley del passato come Marcos Milinkovic.
    Tra gli altri giocatori in lizza per il premio c’era anche il perugino Sebastian Solé, insieme a Facundo Conte, Yamila Nizetich e Yael Castiglione.
    (fonte: Voley Plus) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Rivincita De Cecco, Plotnytskyi dov’è?

    Di Paolo Cozzi
    Nel remake della finale 2020 (e anche delle due precedenti) gli occhi sono tutti puntati su Perugia e Leon dopo la straordinaria prova di forza messa in mostra nella semifinale con Trento, ma come spesso accade nella pallavolo è difficile offrire la stessa performance a sole 24 ore di distanza. E così è Civitanova a salire sugli scudi, alzando una vera e propria linea Maginot che ferma e respinge le ambizioni di vittoria degli umbri.
    La Lube batte, attacca e mura meglio dei perugini, mentre fatica maggiormente in ricezione, ma è nel conto degli errori gratuiti che gli uomini di De Giorgi surclassano quelli di Heynen, apparsi in affanno per gran parte del match. È la rivincita di De Cecco, accusato dalla piazza umbra di non essere uomo da finale, che trascina i suoi alla vittoria e dimostra ancora una volta (ma ce ne era davvero bisogno?) tutta la sua classe e il suo talento. Perugia può recriminare sugli infortuni che la accompagnano da mesi, ma la gara di ieri l’ha persa più con la testa che con la tecnica.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    Simon voto 10. Non è il miglior muratore della Superlega ma, quando arriva a muro e mette i suoi tentacoli in bocca agli schiacciatori avversari, chiude tutti gli spazi e costringe i malcapitati a subire murate o a commettere errori. In attacco invece è il numero uno e lo ricorda ad ogni occasione.
    Juantorena voto 7. Forse meno decisivo che in altre partite, ma quando il gioco si fa duro lui è il primo a rispondere presente e a dare man forte ai compagni nei momenti chiave del match.
    Rychlicki voto 8. 22 attacchi, un solo errore. Sarà che De Cecco lo smarca bene, sarà che il muro di Perugia lo snobba un po’… ma la realtà è che l’opposto lussemburghese è cresciuto e adesso è diventato un tassello chiave nel gioco dei cucinieri.
    Leal voto 7,5. In attacco è un po’ macchinoso, ma nel quarto set è lui che si erge a protagonista e spegne le velleità di rimonta di Perugia. Bene a muro e in battuta, in ricezione soffre parecchio, ma contro i bombardieri perugini ci può stare!
    Anzani voto 6. Partita in sordina per il centralone azzurro, che in attacco è spesso dimenticato dal suo palleggiatore e a muro trova tanti tocchi preziosi ma nessun guizzo vincente. Mezzo voto in più perché è sui suoi turni di battuta che la Lube crea i break importanti.
    De Cecco voto 9. Discuterlo è argomento per folli, eppure dopo anni c’è ancora chi pensa che debba dimostrare il suo valore nelle partite che contano. Gara perfetta, non si perde in preziosismi e punta al sodo, alternando le sue bocche da fuoco con maestria e sapienza. E quando la palla è staccata, bè, nessuno se ne accorge, perché trova sempre il punto rete esatto dove farla arrivare.
    Balaso voto 8,5. Week end da vero leader della seconda linea per lui, capace di chiudere con il 69% di ricezioni positive e un solo ace subito contro la squadra che il giorno prima aveva mietuto servizi vincenti ad ogni respiro.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 5. Dalle stelle alle stalle, ovvero: anche i grandi campioni possono bucare le Finali. Tanti errori gratuiti e murate subite: è vero che la palla non gli arriva perfetta, ma qualcosa nel motore Ferrari del cubano ieri si è inceppato.
    Ter Horst voto 6. A muro è una spina nel fianco per l’attacco marchigiano, ma in attacco fatica a costituire quell’alternativa importante che ha dimostrato di poter essere in semifinale. Peccato, perché in stagione è cresciuto molto, anche se continua a essere scriteriato dalla linea dei 9 metri.
    Plotnytskyi voto 4,5. Il vero grande assente di questa finale di Coppa. Nella giornata in cui serviva il suo apporto per affiancare un Leon a tratti sottotono, si scioglie come neve al sole in attacco chiudendo con un mesto 30%. Meglio in ricezione, ma deve crescere di personalità in queste partite se vuol vincere a Perugia.
    Solé voto 6. Civitanova gli regala una marcatura “personalizzata” e rispetto al solito fatica a trovare continuità, però si difende e non molla fino alla fine. Un po’ sottotono a muro, dove fatica a leggere il gioco del connazionale De Cecco.
    Russo voto 6. In attacco non è incisivo, anche se un paio di colpi in zona 5 sono di notevole fattura. Meglio a muro, dove prova a dire la sua, ma se i laterali volano e sbracciano diventa difficile riuscire a combinare qualcosa di buono.
    Travica voto 5. La ricezione gli arriva anche con una discreta continuità, ma a 24 ore dalla partita perfetta non riesce a trovare la stessa alchimia con i compagni, con palloni che sembrano essere un pelo più bassi e corti rispetto al giorno precedente. Ma conoscendo Dragan so che con la testa è già in palestra, pronto a lavorare per prendersi la rivincita fra qualche mese.
    Colaci voto 7. Ottimo in ricezione, sempre reattivo in copertura. Prova a spronare i suoi, ad aiutarli ad uscire dall’impasse che li attanaglia, ma non ci riesce.
    Atanasijevic voto 6. Non ha il ritmo partita e lo si vede in alcuni scambi, ma già rivederlo in campo è un piacere, augurandogli di tornare presto il bomber che tutti abbiamo apprezzato negli ultimi anni. LEGGI TUTTO

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    De Giorgi striglia i suoi: “Andiamo troppo a corrente alternata”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Lascia ancora un punto per strada la Cucine Lube Civitanova nell’anticipo contro Modena, e la cosa non va del tutto giù a Fefè De Giorgi. Nel dopopartita l’allenatore dei marchigiani ammonisce i suoi: “L’importante è vincere, ma dobbiamo riflettere su queste situazioni perché abbiamo concesso degli errori evitabili. Non basta essere bravi a recuperare perché siamo andati troppo a corrente alternata. Si avvicina la Coppa Italia ed è importante trovare la continuità nei singoli match. Sono tante le variabili che causano dei cali di tensione, ma noi ci confrontiamo con serenità per migliorare“.
    Anche Fabio Balaso mette l’accento sugli alti e bassi della sua squadra: “Abbiamo vinto una partita importante per la corsa contro Perugia, ma purtroppo anche in questa occasione abbiamo perso un punto utile, come a Milano. Dobbiamo migliorare in alcune situazioni e crearne altre favorevoli. Non siamo stati sempre lucidi e ci siamo demoralizzati. Anche l’aspetto caratteriale va migliorato”.
    A vedere il bicchiere mezzo pieno è Luciano De Cecco: “La partita è stata strana, è difficile per me a caldo decifrare l’andamento del match, ma ciò che più conta è il successo. Paradossalmente se vincessimo tutte le partite 3-2 lo scudetto sarebbe nostro. Anche nel primo set ci sono stati alti e bassi, poi abbiamo vinto facilmente il terzo, ma quando potevamo prendere i tre punti ci hanno portato al tie break. Vogliamo migliorare per giovedì e colmare le lacune di oggi: giochiamo molto bene, ma solo a tratti“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Cecco: “Vivo alla giornata, il Covid ha cambiato le prospettive”

    Di Stefano Benzi
    Difficile fare programmi, inutile pianificare nel dettaglio. Fino a oggi, la stagione 2020-21 sta cambiando le prospettive di chiunque viva di sport: allenatori e giocatori, tecnici e società, dirigenti e associazioni. Bisogna fare i conti con risorse che non ci sono, norme che cambiano, incertezza costante e continua.
    Forse è anche per questo che Luciano De Cecco, alzatore della Lube Civitanova, ha un po’ cambiato quelle che sono le prospettive: “L’obiettivo è sempre quello di giocare al meglio e spingere al massimo ma questo non sempre è possibile e a volte le cose non riescono così come volevi e per come le avevi preparate. Occorrono tempo, pazienza e spirito di adattamento”.
    Una stagione difficile da interpretare considerando campionati, coppe e poi gli impegni con le Nazionali e le Olimpiadi. Il tutto facendo i conti con pandemia e calendario fittissimo: “Mi sono ripromesso di vivere alla giornata, mi godo le ventiquattro ore che mi trovo davanti e cerco di spingere al massimo con ogni riserva di energia che ho. Il Covid ha cambiato le prospettive di ognuno di noi portandoci a pensare che non esiste solo la pallavolo. Io sto bene, gioco in una squadra che sta crescendo e che si sta esprimendo bene. Ci sono giornate discrete, altre eccellenti e altre mediocri. L’importante è andare avanti sapendo di avere dato il massimo. E se perdi… pazienza. Servirà per la gara dopo che dovrai vincere”. LEGGI TUTTO