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    A Modena arriva Luca Porro. Casadei: “Sarà un tassello fondamentale per la nostra squadra”

    Luca Porro è un nuovo schiacciatore di Modena Volley per la stagione 2025/2026. Ligure di Genova, classe 2004, Porro è al terzo anno consecutivo in SuperLega dopo le due ottime stagioni disputate a Padova. Ha iniziato la carriera in Serie B con la Consorzio Global Colombo Genova e successivamente ha giocato con Pordenone sia in A2 che in A3 dal 2021 al 2023.

    Con la Nazionale, oltre ad essere risultato il miglior schiacciatore prima nella vittoria dell’Europeo Under 18 nel 2020 e poi nel successo ottenuto all’Europeo Under 20 nel 2022, spicca la convocazione con conseguente partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ora la nuova avventura a Modena per continuare ad essere protagonista anche con la maglia gialloblù.

    Queste le parole del DS Alberto Casadei: “Luca Porro è un giocatore che abbiamo fortemente voluto a Modena. Nell’attacco e nel servizio ha le sue caratteristiche più importanti e data la giovane età ha ampi margini di miglioramento in tutti i fondamentali. In queste due ultime stagioni si è misurato con buonissimi risultati in Superlega trovando spazio anche in Nazionale, dovrà crescere, la giovane età lo aiuta anche in questo, sarà un tassello fondamentale per la nostra squadra”.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Padova, a disposizione per la VNL anche Porro e Crosato: “È un’emozione fortissima”

    Nel corso della conferenza stampa di presentazione delle Nazionali azzurre, il Commissario Tecnico della Nazionale Seniores Maschile, Ferdinando De Giorgi, ha reso nota la lista dei 30 atleti che potranno essere utilizzati per la Volleyball Nations League 2025. Tra questi figurano anche due giocatori di Sonepar Padova: Luca Porro e Federico Crosato.L’Italia esordirà a Québec City (11-15 giugno) dove troveranno sulla loro strada: Bulgaria, Germania, Francia e Argentina. Nella tappa successiva gli Azzurri saranno impegnati a Chicago, (Stati Uniti, 25-30 giugno) per affrontare Polonia, Cina, Brasile e Stati Uniti. Nella terza settimana di gioco, in programma a Lubiana (Slovenia, 16-20 luglio), la nazionale maschile scenderà in campo contro: Serbia, Ucraina, Slovenia, e Olanda. La Final 8 si disputerà a Ningbo (Cina) dal 30 luglio al 3 agosto. Luca Porro: “Sono molto felice per questa nuova convocazione. È sempre un grande orgoglio indossare la maglia Azzurra e far parte di questo gruppo. Quest’estate sarà particolarmente importante, perché oltre alla Volleyball Nations League ci sarà anche il Mondiale, e affrontare due competizioni di questo livello rappresenta una sfida stimolante. A livello personale mi metterò a completa disposizione dello staff e della squadra, con l’obiettivo di migliorare al massimo delle mie possibilità. Spero davvero che questo percorso possa essere lungo e ricco di soddisfazioni”. Federico Crosato: “È un’emozione fortissima. Si tratta della mia prima convocazione con la maglia della Nazionale Seniores e non posso che sentirmi fortunato e grato per questa opportunità. Allo stesso tempo è una grande spinta, perché non sono cose che succedono tutti i giorni. Arriva dopo una stagione intensa, durante la quale ci ho sempre sperato. Ora che è successo, so bene che il percorso è ancora lungo, ma considero questo un passo importante, che ripaga tutto il lavoro fatto in questi quattro anni a Padova. Devo ringraziare la società, perché se sono arrivato fin qui è anche grazie al club bianconero”. 

    Grande soddisfazione in casa bianconera anche per la conferma di Alberto Salmaso, secondo allenatore di Sonepar Padova, all’interno dello staff tecnico della Nazionale Seniores Maschile. Per la stagione 2025, Salmaso ricoprirà di nuovo il ruolo di Assistente Scoutman della squadra guidata dal CT Ferdinando De Giorgi.

    “Per me è innanzitutto un attestato di stima. Il lavoro svolto lo scorso anno con la Nazionale è stato evidentemente apprezzato, e questa conferma mi rende orgoglioso e felice. È anche un’opportunità di crescita: stare a contatto con il massimo livello possibile, sia in termini di staff che di giocatori, rappresenta un bagaglio prezioso che porterò al 100% nella prossima stagione con Padova”, ha dichiarato Salmaso.

    Il tecnico bianconero vivrà dunque una nuova esperienza al fianco della Nazionale, in un calendario di impegni che si preannuncia intenso. “Si respira sempre un livello altissimo, sotto ogni punto di vista. Non ci si accontenta: si punta sempre al massimo, ed è un approccio tutt’altro che scontato. Questo clima ti rende ambizioso e ti obbliga a lavorare al dettaglio, perché è proprio nei dettagli che si gioca la differenza per essere i migliori al mondo”, ha proseguito Alberto Salmaso. 

    Infine, uno sguardo agli obiettivi personali e professionali legati a questa nuova esperienza in azzurro: “A livello di squadra, l’obiettivo sarà quello di ottenere il massimo possibile, sia in VNL che ai Mondiali. Dal punto di vista personale, essendo il più giovane all’interno dello staff, ho solo da imparare. Cercherò di assorbire il più possibile da tutti: allenatori, preparatori, fisioterapisti, scoutman e ovviamente dal CT. Ogni persona e ogni situazione può offrirmi qualcosa per crescere”.

    (fonte: Sonepar Padova)  LEGGI TUTTO

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    Giovedì il recupero Padova-Civitanova, Medei: “Squadra ostica, soprattutto sul suo campo”

    Attesa da tre gare esterne consecutive tra SuperLega Credem Banca e Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova è pronta per la penultima trasferta della Regular Season 2024/25. Gli uomini di Giampaolo Medei saranno di scena alla Kioene Arenadomani, giovedì 20 febbraio (ore 20.30 con diretta Rai Sport, VBTV e Radio Arancia) contro la Sonepar Padova, incontro valido come recupero del primo turno di ritorno. I marchigiani vogliono una vittoria esterna per poi andare a Trento contro l’Itas (in campo sabato alle 20.30 per la 10ª di ritorno) con molto entusiasmo. Il terzo posto aritmetico è a un solo punto. Con il gruppo partirà anche l’opposto Adis Lagumdzija, uscito dal campo nel primo set contro Taranto per una distorsione non grave alla caviglia. Nella serata odierna è in programma l’altro recupero, quello tra Trento e Cisterna.

    Giampaolo Medei (coach Cucine Lube Civitanova): “Andiamo al cospetto di una squadra ostica che, soprattutto sul suo campo, gioca bene a pallavolo. Lo ha dimostrato contro Modena. Per noi è una sfida importante per la continuità e per conquistare la certezza del terzo posto. Al di là della classifica, conta proseguire il discorso con buone prestazioni e Padova è un bel banco di prova. Ci aspetta una lunga trasferta che comprende tre partite ravvicinate: a Padova, Trento e Ankara. Come sempre daremo il massimo per vincere. Se ci sarà bisogno di gestire le forze lo vedremo in corsa, ma la Lube dovrà presentare la miglior formazione possibile al fine di imporsi”.

    Petar Dirlic (opposto Cucine Lube Civitanova): “Voglio farmi trovare sempre pronto e penso di averlo dimostrato contro Taranto. Se ci sarà bisogno di me darò il massimo, tanto a Padova quanto in qualsiasi altra gara. Abbiamo mantenuto l’imbattibilità casalinga, ora vogliamo blindare il terzo posto. Sappiamo che non sarà una passeggiata alla Kioene Arena perché Padova avrà il coltello tra i denti a caccia della salvezza matematica. Pur con i suoi alti e bassi, è un team insidioso, con ottime individualità. Dovremo fare attenzione, ma andremo in Veneto per vincere”.

    Luca Porro (schiacciatore Sonepar Padova): “Siamo rientrati in palestra sicuramente con il sorriso, perché una vittoria come quella con Modena della scorsa domenica ci dà grande entusiasmo. Ma sappiamo che ci aspetta un’altra partita tosta qui in casa contro Civitanova. Torniamo quindi a lavorare con determinazione per raggiungere i nostri obiettivi di squadra”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova-Modena 0-3, Porro: “Cosa ha fatto la differenza? Restare uniti nei momenti di difficoltà”

    Davanti a oltre 3.200 spettatori della Kioene Arena, Sonepar Padova conquista una vittoria preziosa superando Valsa Group Modena per 3-2. Una partita combattuta e ricca di emozioni, in cui i bianconeri hanno saputo esprimere grande carattere e spirito di squadra, soprattutto nei momenti decisivi. Dopo un avvio equilibrato, Padova ha preso in mano il match imponendosi nel secondo e terzo set, salvo poi subire il ritorno degli ospiti nel quarto. Nel tie-break, però, la squadra di coach Cuttini ha dominato, chiudendo 15-6 e festeggiando una vittoria davvero importante.

    Luca Porro: “A caldo è sempre difficile esprimere le emozioni, ma siamo sicuramente molto contenti. Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, e lo è stata. Inoltre, era l’ultima partita casalinga della regular season, quindi vincere oggi era fondamentale. Siamo riusciti a portare a casa due punti preziosi e questo ci dà grande soddisfazione. Abbiamo giocato di squadra. Anche nei momenti difficili siamo rimasti uniti e ci siamo aiutati a vicenda, e credo che proprio questo abbia fatto la differenza. La capacità di superare insieme le difficoltà è stata la nostra forza”.

    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati fantastici, davvero fantastici. Durante tutta la stagione abbiamo dovuto gestire momenti impegnativi, e oggi siamo stati pronti ad affrontarli. Modena è una squadra di grande qualità, soprattutto in battuta, di fronte alla quale siamo riusciti a tenere alto il livello della nostra ricezione, che secondo me è stata addirittura migliore della loro. Questo ci ha permesso di essere competitivi non solo in attacco, ma anche nella gestione del cambio palla e della fase difensiva. Abbiamo difeso tantissimo, più del solito, e i ragazzi hanno dato tutto, supportandosi a vicenda”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Votazioni MVP 7^ giornata: i vincitori sono Luca Porro e Mayu Ishikawa

    Cresce di settimana in settimana il successo dell’iniziativa di VolleyNews di far votare ai suoi lettori gli MVP di giornata di Superlega e Serie A1. I vincitori dell’ultimo turno di campionato sono Luca Porro e Mayu Ishikawa, schiacciatori rispettivamente della Sonepar Padova e della Igor Gorgonzola Novara.

    Incerta sino alla fine la votazione tra i quattro candidati di Superlega, con un testa a testa che si è risolto in volata in favore di Porro che ha raccolto il 48% di preferenze contro il 45% di Theo Faure di Cisterna.

    Un vero e proprio plebiscito, invece, quello della giocatrice giapponese che ha raccolto oltre il 71% di preferenze. Secondo posto, con quasi il 24% di voti, per la palleggiatrice di Pinerolo Carlotta Cambi.

    Appuntamento all’inizio della prossima settimana per scoprire i candidati MVP dell’8^ giornata di campionato. LEGGI TUTTO

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    Luca Porro resta a Padova: “Team ideale per me in questa fase della mia carriera”

    Luca Porro farà parte della squadra guidata da coach Jacopo Cuttini anche per la stagione 2024-25. Lo schiacciatore genovese, che ha debuttato in SuperLega proprio con il club bianconero, è il secondo di tre fratelli, Paolo e Simone, entrambi pallavolisti. 

    Classe 2004, nonostante la sua giovane, può vantare una serie di traguardi raggiunti, sia a livello di club, come la promozione nel 2022 dalla A3 alla A2 a Prata di Pordenone, e poi l’approdo in A1 con Padova, che diverse convocazioni in Nazionale, l’ultima proprio alla Volley Nations League maschile 2024. Dopo una stagione ricca di emozioni, Porro ha scelto, ancora una volta, il capoluogo patavino, convinto dalla fiducia e dall’ambiente stimolante che ha trovato. 

    “Padova è il team ideale per me in questa fase della mia carriera sportiva – ha dichiarato Luca Porro – . Si tratta di un ambiente che ti da fiducia e ti sprona a migliorare e a crescere sempre di più. Ogni partita si prova a fare punti, lottando per qualcosa di davvero importante, ovvero la salvezza, e questo ti mette nelle condizioni di dover essere sempre sul pezzo, lavorando sodo in palazzetto. Tutto ciò è molto stimolante”. 

    Riguardo alla stagione appena conclusa, ha affermato: “Il bilancio a livello di squadra è positivo, in quanto ci siamo salvati con tre giornate di anticipo, e abbiamo fatto notevoli progressi. A livello personale, devo dire che sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio in questi mesi, riuscendo a crescere e a migliorare. Mi sono poi trovato subito bene con i miei compagni di squadra e con tutto lo staff”. 

    La vita a Padova: “Perfetta per me, che non sono amante del caos delle grandi città. La città è tranquilla, c’è tutto e le persone sono simpatiche e disponibili. Mi sto trovando molto bene”, ha aggiunto. 

    Pensando agli obiettivi per la prossima stagione di SuperLega, ha poi detto: “I miei obiettivi personali sono quelli di migliorarmi ancora, sotto tutti gli aspetti, sia tecnici che tattici, in quanto non si smette mai di imparare cose nuove. Come squadra, quello di salvarci e farlo il prima possibile, magari superando anche i punti che abbiamo fatto l’anno scorso”. 

    In riferimento alla recente convocazione alla VNL, che prenderà avvio mercoledì 22 maggio, ha infine concluso: “Sono molto contento di questa convocazione. Il livello è molto alto e entrare in queste spedizioni non è affatto scontato. Stiamo lavorando sodo, puntando a vincere per qualificarci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fratelli Porro in azzurro: “Una grande emozione”

    Ci sono anche Paolo e Luca Porro nella lista dei 30 giocatori selezionati da Fefè De Giorgi per la prossima VNL maschile: una straordinaria doppietta per i fratelli che si ritrovano per la prima volta insieme in azzurro.

    E se Paolo aveva già partecipato ad alcuni collegiali, per Luca si tratterà della prima assoluta in Nazionale maggiore…una doppia emozione per entrambi.

    A raccogliere le emozioni a caldo dei due fratelli è Michele Corti, per Il Secolo XIX.

    “Sono emozionato, quasi incredulo – ammette Luca – . Per me è stata una stagione molto positiva. Questa prima volta con la nazionale maggiore è la ciliegina sulla torta”.

    “Questa convocazione insieme a mio fratello – sottolinea Paolo – è una grande emozione perchè essere nella lista nazionale insieme alla persona con cui ho litigato, riso e scherzato per tutta la vita non può essere altrimenti. Cercheremo di dare il nostro contributo”.

    (Il Secolo XIX) LEGGI TUTTO

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    Luca Porro: “Ho scelto questa vita perché la pallavolo mi rende felice”

    Serenità accomodante. Simpatia accondiscendente. E quello stile senza sovrastrutture che caratterizza il trio dei fratelli più famosi della pallavolo italiana, ovvero Paolo, Simone e Luca Porro. Oggi è il turno di Luca, che si presenta di fronte al registratore con una stagione, la prima di una serie che sono certo farà in Superlega, da incorniciare. Obiettivo permanenza in Superlega conquistato da qualche giornata con la Pallavolo Padova e la pacatezza da chi, da qui a fine campionato, potrà giocarsi la libertà di ciò che si è conquistato con fatica assieme ad un gruppo di base giovanissimo (e di cui Falaschi appare il fratello maggiore):

    “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante come la salvezza molto prima del previsto. Potremo giocarci il finale di stagione con la spensieratezza di chi in campo potrà far vedere tutto il lavoro che c’è stato dietro“.

    In pieno stile Luca Porro. Uno che sembra sempre sereno e pacato in campo.

    “L’idea che ho di questo sport è che innanzitutto debba essere qualcosa che premia il lavoro fatto, ma che sappia farmi vivere la domenica con divertimento. Mi piace fare ciò che faccio e lo faccio col sorriso. Poi mi rendo conto che, in un gruppo come quello di Padova, la complicità e l’alchimia che si sono create facilitano il lavoro. Però cerco sempre di non dimenticare che ho scelto questa vita perché mi rende felice farla“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Vedremo una bella Padova alla fine del campionato.

    “La vedrà con meno pressione certamente, e circondata da un clima di soddisfazione per quello che si è conquistata con il duro lavoro. Personalmente cercherò di migliorarmi a livello tattico così come ho fatto per tutta la stagione. Penserò a ciò che potrei fare meglio anche in futuro“.

    Non è stato tutto facilissimo, almeno a vedere alcuni segmenti di campionato.

    “Ci siamo trovati di fronte alcuni muri da superare non semplici. Abbiamo avuto una fase in cui le vittorie non riuscivamo ad ottenerle, e quando arrivi alla sesta sconfitta di seguito tendi a perdere per un attimo la speranza di poterti salvare con anticipo come è successo. Ma continui a lottare. Nel nostro caso siamo stati fortunati, perché siamo un gruppo giovane e affiatato, e abbiamo lavorato affinché venisse fuori l’impegno di tutti di poter giocare al livello di questa categoria. Le dico che la cosa migliore è stato vincere contro chi non si aspettava accadesse. Forse è il lato migliore della medaglia. Una bella soddisfazione innanzitutto“.

    Foto di LVM

    Un dato è certo: Porro è ormai un uomo da Superlega.

    “Mi piacerebbe molto proseguire in Superlega. È un campionato nel quale vorrei crescere“.

    A proposito di vittorie inaspettate, quella con Milano come è stata?

    “Bellissima, perché è arrivata davanti alla famiglia e agli amici accorsi a vedere la sfida tra me e Paolo. Dopo la sconfitta dell’andata mi sono ripromesso che avrei lottato maggiormente per ottenere la rivincita, e così è stato“.

    Foto Pallavolo Padova

    Com’è stato affrontare Paolo quest’anno?

    “Stranissimo guardarlo dall’altra parte dei quadretti, e certamente emozionante“.

    Si ha la sensazione che sia un orgoglio vero vedere suo fratello pronto a giocarsi il meglio della sua carriera.

    “Sì, perché conosco bene la strada che ha fatto. E quanto tanti di questo ambiente non credessero appieno nelle sue qualità. Parlavano sempre della sua altezza. Mi pare abbia dimostrato che non ha niente da invidiare ad alcun palleggiatore e che sia in grado di giocare una grande pallavolo“.

    Foto Pallavolo Padova

    Chiudiamo con la sua famiglia. I Porro sono una di quelle famiglie che vive tutto questo con la sua stessa serenità.

    “Dal primo giorno in cui soprattutto mamma prendeva la macchina per macinare chilometri e accompagnarci in questo percorso, abbiamo vissuto tutto come uno sport in cui, prima di affermarci, dovessimo divertirci e stare bene. Quello spirito è rimasto anche oggi. Anche il cosiddetto derby familiare per la mia famiglia è stata una festa in primis, un’occasione per vedersi una partita in cui io e Paolo avremo giocato per due ore dalla parte opposta del campo. Senza riporre pressioni o aspettative. Sicuramente per tutti noi è importante arrivare lontano, ma solo come un premio per il percorso fatto. Ma non a qualsiasi prezzo. Voglio sempre uscire dal campo con la voglia di giocare la partita successiva, perché mi sono divertito per ciò che sono riuscito a fare in campo con la mia squadra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO