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    Conad Reggio Emilia, salta la panchina di Luca Cantagalli

    Di Redazione

    La sconfitta interna di domenica con Brescia, la sesta consecutiva in campionato, costa la panchina a Luca Cantagalli: l’allenatore della Conad Reggio Emilia è stato sollevato oggi dall’incarico. “A conclusione di recenti colloqui tra l’allenatore e i vertici del club – recita il comunicato ufficiale – in merito alle grandi difficoltà in cui si trova la squadra, la società ritiene necessario dare un segnale di svolta che possa in qualche modo scuotere l’ambiente. Volley Tricolore, suo malgrado e con immutata stima, si vede costretta a cambiare la conduzione della squadra“.

    Ancora non è noto il nome del sostituto di Cantagalli: la società ha comunicato che “sta definendo i dettagli della nuova guida tecnica“. Reggio Emilia, che lo scorso anno aveva vinto i Play Off di Serie A2 per poi rinunciare alla promozione in Superlega, attualmente è terzultima in classifica a quota 22 punti, con 7 vittorie e 13 sconfitte. Del roster della squadra fanno parte anche Marco e Diego Cantagalli, entrambi figli dell’ex giocatore azzurro.

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    Reggio Emilia, la crisi continua: “Dobbiamo uscire dalle sabbie mobili”

    Di Redazione

    Soffre ancora la Conad Reggio Emilia, piegata nell’anticipo di ieri dall’Agnelli Tipiesse Bergamo, che ha fatto bottino pieno con un netto 3-0. “Ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti. Sono stati incredibili. In difesa hanno preso tutto, a muro erano super composti e ci hanno messo molto in difficoltà“. riassume così l’incontro Riccardo Mian, uno degli schiacciatori reggiani protagonisti del match. 

    Più critico il giudizio di capitan Alberto Elia, centrale ritornato tra i titolari giallorossi: “Avevamo preparato questa partita con due settimane di lavoro buono ed intenso; sinceramente speravamo di portare in campo una prestazione migliore in tutti i fondamentali. Sicuramente siamo mancati nel muro, purtroppo è stata una serata negativa e ci dispiace“.

    “Come vedo gli incontri che ci aspettano? Guardando le squadre da affrontare ci aspetta un crescendo di difficoltà – continua Elia – perché arrivano avversari sempre più duri, che lottano come ha fatto Bergamo stasera. Non siamo in un momento positivo, dobbiamo uscire da queste sabbie mobili e dobbiamo farlo rapidamente. È fondamentale aiutarci un compagno con l’altro, non conosco altra ricetta per sbloccare questo brutto momento“.

    Percentuali basse in tanti fondamentali, ma coach Luca Cantagalli fa un bilancio più approfondito: “Al di là di quello che si può pensare, non tutto è stato negativo. Sicuramente abbiamo subito un 3-0 pesante, loro in difesa erano ovunque e sono andati bene anche in attacco, noi al contrario abbiamo fatto molta fatica e sprecato molto in contrattacco. Non ho visto però la mia squadra così negativa come dice il risultato. In questo momento non dobbiamo confrontarci con queste squadre, ovvero le prime della classe, dobbiamo pensare di essere a livello con quelle alla nostra portata“. 

    “Abbiamo avuto la possibilità di crearci occasioni di contrattacco – continua Cantagalli – ma non le abbiamo sfruttate; ho visto giocatori che non giocavano più di squadra, ma pensavano solo a se stessi. Dobbiamo pensare alla squadra e non agli errori del passato, dobbiamo pensare a fare punti e continuare a lavorare come abbiamo fatto queste due settimane perché non abbiamo altre alternative“.

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    In casa Reggio Emilia si analizzano i motivi della brutta sconfitta contro Porto Viro

    Di Redazione

    Un’altra sconfitta in casa Conad Reggio Emilia, questa volta contro la Delta Group Porto Viro, squadra che si era resa ostica già nel girone di andata e che ieri sera la Bigi ha riconfermato la sua forza: “In questo momento è un po’ difficile capire che cosa serva alla squadra – racconta Antonino Suraci, opposto della Conad, al termine dell’incontro –. Credo ci siano tanti problemi e in questo momento stiamo provando a lavorarci; speriamo di ritornare a vincere il prima possibile“.

    Il Volley Tricolore resta quindi, con 21 punti, al dodicesimo posto: “Per noi tutte le partite in questo momento sono una finale. E’ brutto da dire, ma sappiamo come funzionano i play-out“. Prosegue l’opposto giallorosso numero 17, salito sul finale del secondo set in soccorso ai compagni: “A prescindere da quello che faccia Lagonegro, che dista solo due punti da noi, dobbiamo cercare di racimolare più punti possibili e sperare in bene. Da qui a fine anno dovremmo giocare tutti gli incontri con questa mentalità“.

    Lorenzo Caciagli, centrale reggiano, autore di ben quattro ace nell’incontro, ha sicuramente cercato di dare respiro ai suoi compagni di squadra con il servizio, ma non sembra essere bastato: “Dobbiamo lavorare a 360 gradi su tutto, sia in battuta, che in fase break, che sui muri. Peccato per stasera, perché quando cominciavano ad esserci dei barlumi di buone azioni, ci siamo spenti subito. Abbiamo una settimana di pausa, a causa delle finali di Coppa Italia, e quindi abbiamo ancora più tempo per lavorare e ancora più tempo per migliorare“.

    Termina i commenti coach Luca Cantagalli: “Sicuramente la pausa che sta arrivando ci darà modo di riflettere. È chiaro che sapevamo che questa sarebbe stata una partita difficile, però le cose sono andate peggio delle previsioni, nel senso che abbiamo avuto una giornata negativa per quanto riguarda l’attacco di tutta la squadra. Purtroppo i numeri sono strani, abbiamo fatto la miglior partita in ricezione e la peggiore in attacco; nessuno ha raggiunto la sufficienza“. 

    “In questo momento siamo ad un passo dalla retrocessione se guardiamo la classifica, ovviamente ci sono ancora tante gare, ma questo crea molta tensione, soprattutto ad una squadra non abituata a stare sul fondo della classifica – prosegue il tecnico –. Adesso arriveranno le critiche, giustamente, ma noi dobbiamo stare uniti e pensare tutti alla squadra e non a sé stessi. Cercheremo tutti di cambiare qualcosa, a cominciare da me. Ovviamente sono il responsabile numero uno di questa situazione, non mi tiro indietro e cercherò in tutti i modi di trovare la soluzione per sollevare la squadra“.

    “Non possiamo accettare una prestazione come questa: non tanto per la sconfitta, ma per il modo di giocare – chiosa l’allenatore –. Nei primi due set abbiamo solamente subito l’avversario, che buttava semplicemente la palla nel nostro campo; come se non bastasse tutte le occasioni che abbiamo avuto in contrattacco le abbiamo sprecate e questo dà un grosso vantaggio all’altra squadra. Adesso sta a me adesso capire i vari perché e spero di farlo presto“.

    Il prossimo incontro per la Conad Reggio Emilia è ora in programma per sabato 11 febbraio (ore 19.30), a Bergamo, contro l’Agnelli Tipiesse.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Ortenzi (Grottazzolina): “Venivamo da un periodo difficile, questa vittoria ci serviva”

    Di Redazione

    Due ore e venti minuti di battaglia: un’ottima partenza poi la rimonta che ha fatto tremare il pubblico del PalaGrotta. Reggio Emilia si è portata ad un passo dal colpaccio conquistando due matchball in un quinto set al cardiopalma ma alla fine la compagine marchigiana ha strappato due punti fondamentali per uscire dal momento No dell’ultimo mese di campionato e riprendere a navigare in acque più sicure.

    Un andamento sulla falsa riga del match di andata quando al PalaBigi toccò a Vecchi e compagni rimontare, allora con successo, il 2-0 emiliano compiendo il delitto perfetto. I 12 ace dei padroni di casa testimoniano l’incidenza del servizio nell’economia del risultato con Vecchi e Bonacic veri mattatori dai nove metri (4 segnature per ciascuno, rispettivamente 17 e 15 quelle complessive). Numeri che hanno permesso ai due laterali della Videx Yuasa di aggiornare le proprie statistiche in serie A centrando due record personali: 2200 punti in carriera per il capitano, 1200 per il cileno. Sono invece 26 i palloni messi a terra da Breuning (l’opposto danese chiude con un 49% in attacco a fronte di 10 errori complessivi) che cede a Diego Cantagalli la palma di top scorer (29 punti, 56% in attacco, 1 ace e 5 muri vincenti). Fanno rumore le 16 segnature di Bartolucci, di cui 5 a muro, che chiude con un 73% di positività offensiva. In doppia cifra anche Cubito (10 punti, 89%).

    “Abbiamo interpretato molto bene la gara mettendo grande pressione al servizio per tutta la partita – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Ci siamo costruiti tante occasioni di contrattacco seppur sprecandone parecchie a partire dal terzo set ma i ragazzi hanno avuto il pregio di restare sempre dentro la partita, anche quando ormai sembrava finita. Abbiamo compensato la grande efficacia offensiva di Reggio Emilia con muro-difesa e battuta perciò ci prendiamo molto volentieri questa vittoria. Venivamo da un periodo difficile, ci serviva.”

    “Forse potevamo chiuderla prima, abbiamo commesso qualche errore di troppo e Reggio Emilia è stata molto brava a crederci fino in fondo – ha commentato il grande ex di giornata, Manuele Marchiani –. Era importantissimo tornare a vincere anche se nell’ultimo periodo abbiamo incontrato squadre di livello superiore, contro le quali era oggettivamente molto complicato fare punti. Sono orgoglioso della prestazione e dei miei compagni, adesso testa a sabato prossimo perché con Motta avremo un’altra sfida molto importante (il prossimo 28 gennaio, ore 20.30, la Videx Yuasa torna sul parquet di casa nell’anticipo della quinta di ritorno contro il fanalino di coda del torneo, ndr). Nessuno regala niente in questo campionato perciò dovremo prepararci al meglio.”

    Legittimo il rammarico di chi, dall’altro lato della rete, ha sfiorato l’impresa: “Le due matchball sprecate nel quinto set pesano molto – ha dichiarato coach Luca Cantagalli –. Nei primi due set abbiamo regalato tanto, sull’approccio alla partita dobbiamo sicuramente migliorare ma la risposta dei ragazzi è stata positiva. Non era facile ritrovarsi dopo due set persi perciò ne usciamo comunque con una buona prestazione. Credo che si sia vista una bella partita sotto il profilo della tecnica e dell’agonismo. Non era semplice perché quando si naviga nelle zone basse della classifica è sempre più difficile combattere contro le pressioni e lo stress. C’è tanto in palio e la testa in certi momenti fa la differenza, alla fine del campionato la spunterà chi riuscirà a farsi pesare meno certe situazioni trovando le giuste risorse mentali.”

    La classifica vede ora la Videx Yuasa Grottazzolina al nono posto con 24 punti (+3 su Reggio Emilia e + 5 su Lagonegro, penultima forza del torneo).

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia al terzo stop di fila, coach Cantagalli: “Prestazione strana, ecco cosa salvo”

    Di Redazione

    Terza sconfitta consecutiva per la compagine di Luca Cantagalli, cede al quinto set contro la Videx Yuasa Grottazzolina guadagnando soltanto un punto in classifica.

    I primi due set erano partiti a favore netto dei padroni di casa, ma sul finale del secondo parziale i compagni di capitan Elia hanno reagito positivamente, guadagnando la carica di vincere il terzo ed il quarto set: “È stata una prestazione strana, – dichiara coach Cantagalli al termine dell’incontro – però ci sono stati atteggiamenti da salvare, perché sotto 2 a 0 non è facile ribaltare la situazione e portarli al tie-break. Il rammarico è che abbiamo avuto due palle break per poter concludere, ma non le abbiamo sfruttate e questo ci pensa un po’”.

    Vince Grottazzolina anche la seconda sfida di regular season contro Reggio Emilia e vola a 24 punti, mentre la Conad avanza a 21, sopra solo a Lagonegro di due misure e questo implica la possibilità di giocarsi i play out, a meno che i reggiani, alla fine del campionato, non riescano ad avere almeno tre punti di vantaggio sulla tredicesima classificata, che in quel caso retrocederebbe direttamente: “In questo momento ci manca un punto. – prosegue l’head coach giallorosso – Dal punto di vista del morale mi dispiace molto, perché era una partita che ci poteva regalare tanto. La squadra ha reagito, ha saputo lottare, ha saputo anche portarsi in vantaggio con grande fatica, con grande orgoglio, anche se non è bastato, ma è sicuramente un atteggiamento di cui fare tesoro. Dobbiamo imparare ad approcciare gli incontri in modo aggressivo fin dall’inizio, per non trovarci poi a dover sempre rincorrere gli altri”.

    Come dopo ogni sconfitta resta sempre in bocca l’amaro, Fabio Fanuli, secondo allenatore, trova sia dovuto a come è maturata la sconfitta: “Penso che per come i ragazzi si stanno esprimendo in settimana, per l’impegno che ci stanno mettendo, per cercare di venir fuori da questa situazione difficile, ci sia da guardare il lato positivo, ovvero da sotto 2 a 0 siamo riusciti, palla su palla, a guadagnarci il tie-break e la possibilità di chiudere il match. Lo sport è così, lo accettiamo e continueremo a lavorare su quello che ci manca, perché è l’unico modo che conosciamo per venir fuori da questa situazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia ancora ko: “Ci abbiamo messo la grinta, ma non basta”

    Di Redazione

    La Conad Reggio Emilia combatte, ma non finalizza. È la Tinet Prata di Pordenone ad avere la meglio per 3-1 al PalaBigi, scavalcando la squadra di casa: “Prata è una squadra difficile con una battuta molto forte. Abbiamo fatto una buona partita ma abbiamo commesso troppi errori nei momenti chiave dell’incontro” confessa Luiz Perotto, schiacciatore brasiliano in maglia Conad.

    Anche Lorenzo Sperotto, palleggiatore di Volley Tricolore, trova che sia mancato quel qualcosa in più nei punti chiave dell’incontro, quando la Tinet ha saputo scavalcare ed allungare sui reggiani: “Ci abbiamo messo del carattere e devo dire che combattendo ci si gioca tutto sui dettagli. Purtroppo in questo sport non basta la grinta, ma ci vuole molta concentrazione, senza sbagliare le cose facili per poi riuscire a realizzare quelle più difficili; così si vincono le partite“. 

    Luca Cantagalli, tecnico reggiano, aggiunge: “Oggi ce la siamo giocata alla pari. Purtroppo nei momenti decisivi dei set, quando contava, abbiamo fatto qualche errore di troppo e abbiamo perso. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare ancora, probabilmente stasera ha fatto la differenza l’inesperienza di qualche nostro giocatore che si affaccia per la prima volta su questa categoria. Dobbiamo essere più aggressivi e crederci di più, perché quando l’abbiamo fatto abbiamo sempre messo in difficoltà l’avversario: questo quindi potrebbe darci un grosso vantaggio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Cantagalli amaro: “Abbiamo spento la luce e siamo spariti dal campo”

    Di Redazione

    Scivola al dodicesimo posto della classifica di A2 la Conad Reggio Emilia dopo la sconfitta per 3-1 subita in casa della Cave del Sole Lagonegro. Un match sofferto per i reggiani, che sembravano avere la meglio all’inizio della gara, ma hanno poi ceduto nel finale concedendo l’intero bottino ai padroni di casa. “Poteva andare decisamente meglio – ammette Lorenzo Caciagli, centrale e miglior realizzatore del Volley Tricolore – soprattutto rispetto a come avevamo preparato la partita. Abbiamo fatto troppi errori in battuta, ma anche durante la partita siamo caduti su qualche imperfezione di troppo. Il loro gioco ci ha decisamente messi in difficoltà a muro“.

    Il bilancio di Luca Cantagalli, allenatore reggiano, non è positivo: “Credo che l’elemento negativo sia come è maturata questa sconfitta, il primo set sembrava già nelle nostre mani, ma ci siamo poi persi in un bicchier d’acqua. Non so esattamente cosa sia successo, però abbiamo spento la luce e siamo spariti dal campo“. 

    Tante cose da rivedere per la squadra emiliana: “Guardando i numeri non hanno spiccato i nostri avversari – prosegue il tecnico giallorosso – nonostante la loro buona prestazione, abbiamo contribuito anche noi alla nostra sconfitta giocando peggio di loro. Ora testa al prossimo incontro e speriamo di riuscire ad ottenere buoni risultati in fretta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO