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    Luca Butti confermato come Capitano della Campi Reali Cantù

    Una delle poche bandiere rimaste nello sport in generale, e nel volley in particolare, continuerà a sventolare sopra il cielo di Cantù. Il libero nonché Capitano Luca Butti continua la sua esperienza in maglia Campi Reali Cantù, e sarà la sua diciassettesima stagione consecutiva in questa società, la quattordicesima in Serie A2 Credem Banca, e la seconda con la “pecetta” sotto il suo numero di maglia.
    “Sono molto felice che Luca abbia accettato di continuare la sua avventura durata fino ad ora, alla sua diciassettesima stagione – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. E’ dallo scorso anno il Capitano della squadra dopo il ritiro di Dario Monguzzi, e in questa stagione dovrà dare la spinta ai tantissimi giovani che abbiamo nella nostra squadra. Sono molto fiducioso che sarà il collante di questo nuovo gruppo, che ci farà divertire, e speriamo ottenere delle nuove soddisfazioni”.
    “Sono contentissimo che Luca sia stato confermato – dice Coach Alessio Zingoni –. Lui è stato il primo punto cardine che abbiamo voluto riconfermare vista la sua lunga militanza nelle file di Cantù. Sono orgoglioso soprattutto per la persona, perché le qualità umane devono essere sempre al primo posto, e Luca ha delle qualità umane fuori dal comune. Questo lo fa essere un grandissimo Capitano, ma soprattutto un grandissimo giocatore, che potrà aiutare il resto del gruppo, essendo molto giovane, a capire con quale approccio applicarsi ad una stagione di Serie A2 Credem Banca che sarà molto impegnativa. Mi preme dire che anche a livello tecnico si è guadagnato la conferma. Il livello umano è la prima discriminante, ma lui è uno dei migliori liberi della seconda categoria nazionale, e questo non ci ha fatto tentennare un secondo nel riconfermarlo. Sono orgogliosissimo di allenare Luca, e sono contento che, dopo 4 anni nei quali ci siamo conosciuti e abbiamo affrontato diverse vicissitudini positive, in questa stagione lo allenerò da primo allenatore. Sono contento di avere con noi Luca come persona, come giocatore e come Capitano”.
    “Sono molto contento di restare a Cantù – dice il Capitano canturino – per la mia diciassettesima stagione consecutiva. Tra tanti anni, quello appena concluso è stato per me quello più difficile a livello mentale. Il fatto di avere la pressione di dover vincere delle partite per conquistare i punti per salvarsi, e poi arrivare all’ultima giornata con la situazione ancora non chiara: questo è stato per me sentito. Quando ci giochiamo i Play Off c’è sempre molto entusiasmo, giocare per non retrocedere è un’altra cosa. Devo dire che alla fine dobbiamo farci i complimenti perché tutto lo staff, a partire da Alessandro (Mattiroli, ndr) e Alessio (Zingoni, ndr), e tutti noi giocatori ce l’abbiamo messa tutta, e il risultato è arrivato”.
    “Sono contento per la promozione ad Head Coach Alessio (Zingoni, ndr) – continua il libero –, lo conosco da anni, e so come lavora: sarà molto preciso, e comunque essendo la sua prima occasione di fare il primo allenatore in Serie A2 Credem Banca sono sicuro che farà del suo meglio. Mi piace molto il fatto che anche l’anno prossimo sarà una squadra giovane, forse più di quella di quest’anno. Sicuramente i ragazzi avranno voglia di fare. Ci sono dei giocatori che conoscerò ad agosto all’inizio della preparazione, e, insieme alle conferme che ci sono, cercheremo di farli integrare nel gruppo il prima possibile. Ci sono tante novità, insomma, e saranno tutte da scoprire”.

    LA SCHEDA
    LUCA BUTTI
    NATO A: Como
    IL: 08/12/1991
    ALTEZZA: 184cm
    RUOLO: libero
    CARRIERA:
    2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)
    2009-…: Campi Reali Cantù (B1/A2) LEGGI TUTTO

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    Obiettivo salvezza raggiunto per Cantù, Mattiroli: “Ragazzi strepitosi per resilienza e forza d’animo”

    Nonostante la sconfitta per mano di Brescia nell’ultima giornata di Regular Season di Serie A2 Credem Banca, la matematica ha dato ragione alla Campi Reali Cantù e ha decretato la sua permanenza nella lega cadetta. Dopo i grandi cambiamenti dell’estate e un roster quasi totalmente rinnovato, i comaschi hanno avuto bisogno di tempo per trovare la giusta dimensione in un campionato competitivo, quale è la seconda serie italiana.

    L’opposto Novello è stata la sorpresa iniziale, puntualmente presente tra i top scorer delle prime giornate e sempre molto in alto nelle classifiche di rendimento; una volta però che gli avversari hanno però preso le misure su di lui, Cantù ha dovuto trovare anche altre soluzioni per raggiungere l’obiettivo salvezza prefissato a inizio stagione. Ecco cosa hanno detto i biancoverdi, protagonisti di questa stagione, ai microfoni della società.

    Alessandro Mattiroli (primo allenatore Campi Reali Cantù): “Sicuramente è stato un anno difficile e molto duro per tutti. Sapevamo che sarebbe stato così, ed eravamo preparati a questo. La prima cosa che devo fare sono i miei grandissimi complimenti a tutto il gruppo di ragazzi, che sono stati strepitosi per resilienza e forza d’animo. Queste caratteristiche sono importanti nel corso di una stagione dove si perdono molte partite perché si lotta per non retrocedere.

    È molto dura da un punto di vista mentale: loro sono stati veramente incredibili, e devo fare i complimenti alle persone, non solo ai giocatori. Un grandissimo applauso va anche a tutto lo staff: sono stati incredibili durante l’anno, e mi hanno dato un grandissimo supporto, anche più di quello che si dà normalmente all’allenatore, sia dal punto di vista professionale che da quello umano.

    A tutti loro e a tutto lo staff un enorme grazie da parte mia, perché sono convinto che in annate così difficili, dove si fa un campionato di alto livello come la Serie A2 Credem Banca, che è molto dispendioso a livello di energie, i giocatori fanno sì la differenza, ma quello che conta sono le persone e il loro valore umano. E questo è quello a cui abbiamo pensato quando a inizio anno con il Presidente e la dirigenza abbiamo fatto la squadra, ed è stata una scommessa vinta. Sono contentissimo e fiero di aver passato quest’anno con questo gruppo di persone”.

    Alessio Zingoni (secondo allenatore): “Sono contentissimo di aver raggiunto la salvezza al termine di un anno complicato e difficile. Faccio i miei complimenti ai ragazzi in primis, e poi a tutto lo staff: tecnici, preparatore, parte sanitaria, tutti insomma. Abbiamo dato l’anima per raggiungere questa salvezza. Ci sono state un po’ di difficoltà nel percorso, sia per merito del livello dei nostri avversari, ma anche per qualche demerito nostro.

    Alla fine ce l’abbiamo fatta, e dobbiamo essere contenti. Ora arriva la Del Monte Coppa Italia Serie A2, e aspettiamo di capire contro chi sarà l’Ottavo di Finale. Questa è una competizione che va assolutamente onorata. Ora ricarichiamo le pile in questo periodo, sia a livello mentale che a livello fisico, e poi onoreremo questa competizione, che vale un trofeo”.

    Luca Butti (libero e capitano): “Questa è stata una stagione sicuramente difficile e impegnativa a livello mentale, perché avevamo sempre l’”obbligo” di vincere per fare punti. Infatti è stato un anno con un po’ di alti e bassi, ma devo dire, dopo la salvezza, che è stata una stagione in cui la squadra ha sudato parecchio per ottenere questo risultato. Non è stato facile: ci sono stati momenti più difficili, e dei momenti in cui eravamo sicuramente più contenti.

    Quello che possiamo dire senza alcun dubbio è che questa squadra non ha mai mollato, perché il nostro obiettivo era quello, e abbiamo fatto di tutto per far sì che questo accadesse. Credo che questa sia la nota più positiva e più bella di questo campionato. Ci tengo a dire che ho visto i miei compagni più giovani molto migliorati, sono diventati più forti, tutti, e questo, per me che sono un po’ più “vecchietto”, è una soddisfazione. Vuol dire che la squadra in palestra ha lavorato bene. Adesso non è ancora finita perché abbiamo ancora la Del Monte Coppa Italia A2, e continueremo a lavorare per far sì che questa competizione venga onorata al meglio”.

    Andrea Bacco (schiacciatore): “È stata una bella stagione, lunga, piena di difficoltà, di sfortune, di alti e bassi, ma alla fine tutta l’anima che ci abbiamo messo ad ogni allenamento dal 12 agosto ha ripagato portandoci alla salvezza all’ultima giornata, e questo è quello che conta di più perché ci rende fieri e orgogliosi di quello che abbiamo fatto”.

    Andrea Galliani (schiacciatore): “Quando le squadre sono composte da tutti giocatori nuovi, e per di più quando si proviene da altre categorie, è difficile fare bene. Abbiamo sofferto fino alla fine godendoci poco o niente lungo il percorso, ma l’impegno che abbiamo messo in palestra ci ha assicurato la salvezza, e possiamo permetterci ora di gioire”.

    Leonardo Caletti (libero): “Non è stata per niente una stagione facile, tra alti e bassi, ma alla fine sono contento perché siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo stagionale”.

    Manuel Marzorati (centrale): “Penso che la stagione appena conclusa sia stata una stagione molto particolare, piena di alti e bassi. Piena anche di colpi di scena, visto che ogni squadra se la giocava con chiunque. Penso però che sia servito a farci crescere sia individualmente che come gruppo”.

    Francesco Quagliozzi (opposto): “La stagione non è iniziata nel migliore dei modi, ma piano piano ci siamo ripresi. Abbiamo dimostrato la fame di cui tutti parlavano, ed è finita nel migliore dei modi, anche con un pizzico di fortuna”.

    Luca Martinelli (palleggiatore): “Per me questa è una stata una stagione positiva. Il fatto di aver avuto l’opportunità di giocare gran parte del campionato è già una vittoria per me, culminata con il raggiungimento della salvezza”.

    Elio Cormio (schiacciatore): “È stata una stagione infinita, cominciata ormai nel lontano agosto. La parte iniziale di campionato è stata bella tosta, e l’approccio a questo livello di competizione è stato sicuramente d’impatto, soprattutto per una squadra nuova come la nostra. Col tempo però ci siamo adattati e, nonostante alcune débacle, non ci siamo persi d’animo fino alla fine. Il viaggio è stato lungo, i compagni sono stati i migliori con cui potessi farlo, ed il nostro obiettivo agognato e sofferto alla fine è stato portato in cascina”.

    Marco Novello (opposto): “Innanzitutto vorrei ringraziare tutta la società di Cantù, sia staff che dirigenza, per questa meravigliosa esperienza al cardiopalma. Questo è stato un anno molto particolare, che mi rimarrà impresso per la sua complessità e l’estenuante lotta continua che è durata dal primo giorno di campionato fino all’ultimo punto dell’ultima partita. Nonostante le numerose difficoltà, la squadra è riuscita comunque a rimanere unita per arrivare all’obiettivo comune, e dobbiamo essere orgogliosi di ciò. Infine ringrazio con un caldo abbraccio tutti i tifosi che sono venuti a tutte le nostre partite per sostenerci anche nelle difficoltà”.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Cantù, Butti eredita la fascia di capitano da Monguzzi: “Cercherò di dare il 110%”

    Classe 1991, sedicesima stagione in maglia canturina, che fa di lui una delle ultime bandiere rimaste nel mondo della pallavolo, e il “muro” delle 300 partite nella seconda categoria nazionale di volley già sfondato. E da questa stagione anche Capitano della Campi Reali Cantù, che disputerà per la tredicesima volta (la dodicesima consecutiva) il campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Stiamo parlando di Luca Butti, in forza alla compagine del Presidente Ambrogio Molteni dal 2009, e tra i protagonisti indiscussi da allora. Eredita quindi la “pecetta” che Dario Monguzzi ha indossato negli ultimi sette campionati. Ma non è la prima volta per “Buts”: era già capitato nella stagione 2021/2022, con Monguzzi fuori per tutto l’anno, ed è stato il primo libero ad avere questa opportunità nei campionati di Serie A Credem Banca insieme a Riccardo Goi della Consar RCM Ravenna.

    “Sono contento che Dario Monguzzi mi abbia lasciato questa eredità dopo tanti anni – confessa il neo-Capitano canturino –. Ringrazio il Coach (Alessandro Mattiroli, ndr) della nomina: diventare Capitano di Cantù per me è un bello stimolo. Lo avevo già fatto qualche anno fa in sostituzione a Dario, ma quest’anno è diverso. Ci tengo tanto a fare bene: ho sempre dato il 100%, ma ora cercherò di dare il 110% perché il Capitano deve sempre metterci qualcosa in più . Per me questo è veramente importante. Farò sicuramente il mio meglio sia in campo che fuori perché ci tengo molto”.

    “Dopo il ritiro di Dario Monguzzi era più che naturale, giusto e doveroso che la fascia di Capitano passasse ad un altro giocatore storico della Libertas ossia Luca Butti, da poco papà – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Il suo arrivo risale a quando aveva 17 anni, 16 anni fa, nel 2009, quando eravamo in Serie B1. Abbiamo avuto il piacere di averlo con noi nei 13 anni di Serie A2. La sua esperienza sarà sicuramente importantissima per tutti i nostri giovani. Speriamo che il testimone che ha preso da Dario possa portarlo per diverso tempo, e che possa così consolidare la presenza di giocatori storici ed attaccati alla maglia della Libertas come hanno fatto in passato tantissimi giovani che hanno vestito i nostri colori”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’intervista completa a Luca Butti

    LA STAGIONE 2023/2024 – La scorsa stagione è andata un po’ al di sotto delle mie aspettative. Secondo me poteva andare meglio, ma gli anni belli come il 2023/2024 lasciano tante aspettative. Potevamo fare di più, come raggiungere i Play Off Promozione, ma non ce l’abbiamo fatta, e questo per me è motivo di rammarico. Siamo stati però una squadra che ce l’ha messa tutta e ci ha provato fino in fondo. Chi non ci vedeva in palestra non lo sa, ma eravamo una squadra molto unita, e la volontà è sempre stata quella (di arrivare ai Play Off, ndr). Come gruppo non si discute.
    DARIO MONGUZZI – Dario Monguzzi è un Pezzo di Storia che non troverò più in palestra al mio fianco come è stato per gli ultimi 15 anni. Per i primi allenamenti sarà molto strano non vederlo in campo, ma sono sicuro che sarà sugli spalti a sostenerci.
    ALESSANDRO MATTIROLI – Conosco già bene Alessandro Mattiroli, e mi fa molto piacere ritrovarlo dopo tanti anni: è stato il mio allenatore nelle giovanili dello Yaka Volley. È stato lui a “portarmi” a Cantù quando era il preparatore atletico, e adesso abbiamo la possibilità di continuare a lavorare insieme. Sono contento perché è una persona molto preparata sia a livello tecnico che a livello fisico. Ogni volta che si cambia allenatore è molto stimolante, e sono sicuro che Alessandro sarà all’altezza della situazione tirando fuori il meglio da ognuno di noi.
    ALESSIO ZINGONI – Sono contento che rimanga anche Alessio Zingoni, che ritengo essere una pedina fondamentale per la squadra. Per noi la sua conferma è molto importante.
    LA STAGIONE 2024/2025 – Mi piacerebbe tornare a giocare i Play Off Promozione, cosa che sarà molto difficile perché c’è un livello estremamente alto in Serie A2, e ogni anno continua a salire. Ci sono squadre molto ben attrezzate, che hanno portato anche giocatori di SuperLega. Sarà un campionato sempre più difficile, ma in ogni caso sempre più stimolante perché credo che la Serie A2 stia diventando sempre più difficile da affrontare visto che il livello si alza ogni anno.
    LA SQUADRA 2024/2025 – La squadra è quasi totalmente nuova, un nuovo inizio rispetto agli ultimi due anni, quando il gruppo era rimasto più o meno invariato. Ora ci sarà un nuovo gruppo da costruire. Per il fatto che saranno tanti ragazzi giovani, e alcuni anche all’esordio in categoria, credo che saranno molto affiatati. Credo che sarà un’occasione importante per loro per affacciarsi alla Serie A2. Questo è già un grosso vantaggio perché è difficile giocare contro squadre giovani e affiatate, quindi credo che questo giochi a nostro favore. Poi ci sono giocatori che conosco di più come Tiozzo, visto che ci ho già giocato insieme quando era qui a Cantù e mi sono trovato molto bene, come Candeli e Cottarelli, contro cui abbiamo già giocato. Loro sono delle sicurezze nella categoria. L’ultimo, in particolare, sarà importantissimo per noi perché dovrà far girare al meglio la squadra: l’ho già visto giocare e credo che sia un ottimo palleggiatore. Tanti giocatori nuovi saranno titolari per la prima volta in Serie A2, e sicuramente saranno molto affiatati. Anche quelli che conosco meno bene sono stati scelti dagli allenatori per le loro qualità tecniche, e quindi credo che anche in allenamento ci sarà un buon livello di gioco, che è quello che farà crescere molto la squadra. Credo che sia stata improntata anche per avere un livello generale quotidiano di allenamento molto buono. Il primo obiettivo, oltre a ritrovare la forma fisica, sarà compattare il gruppo, conoscere bene i nuovi compagni, e far sì che si inizi a giocare insieme fin da subito. Quando si cambiano molti elementi in una squadra il primo problema è quello, perciò credo che quello sarà il primo passo fare a livello di gioco.
    OBIETTIVI PERSONALI – A livello personale il mio obiettivo è dare il massimo per la squadra e la società come credo di aver sempre fatto. Sono qui da tanti anni, e non mi sono mai tirato indietro, sia negli anni buoni che negli anni meno buoni. Spero di riuscire a trasmettere questa cosa a chi non è mai stato a Cantù. LEGGI TUTTO

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    Luca Butti alla sua sedicesima stagione a Cantù: “Cosa sogno? I Play Off Promozione”

    Una delle poche bandiere rimaste nello sport in generale, e nel volley in particolare, continuerà a sventolare sopra il cielo di Cantù. Il libero Luca Butti continua la sua esperienza in maglia Pool Libertas, e sarà la sua sedicesima stagione consecutiva in questa società, la tredicesima in Serie A2 Credem Banca. 

    “Luca Butti è un tesoro prezioso per la società di Cantù visto che è qui da tanti anni – commenta Coach Alessandro Mattiroli –. L’ho allenato quando era piccolo, e l’ho ‘portato’ qui quando ho iniziato a collaborare come preparatore atletico. È una sicurezza per la categoria. In più è un ragazzo che lavora molto, e che ama questo sport. Sono veramente molto contento di ritrovarlo in questa avventura dopo tanti anni ”.

    “Conosco già bene Alessandro Mattiroli – dice il libero comasco –, e mi fa molto piacere ritrovarlo dopo tanti anni: è stato il mio allenatore nelle giovanili dello Yaka Volley. È stato lui a ‘portarmi’ a Cantù quando era il preparatore atletico, e adesso abbiamo la possibilità di continuare a lavorare insieme. Sono contento perché è una persona molto preparata sia a livello tecnico che a livello fisico”.

    “Per il campionato, mi piacerebbe tornare a giocare i Play Off Promozione, cosa che sarà molto difficile perché c’è un livello estremamente alto in Serie A2, e ogni anno continua a salire. Ci sono squadre molto ben attrezzate, che hanno portato anche giocatori di SuperLega. La squadra è quasi totalmente nuova, un nuovo inizio rispetto agli ultimi due anni, quando il gruppo era rimasto più o meno invariato. Ora ci sarà un nuovo gruppo da costruire. Per il fatto che saranno tanti ragazzi giovani, e alcuni anche all’esordio in categoria, credo che saranno molto affiatati. Credo anche che in allenamento ci sarà un buon livello di gioco, che è quello che farà crescere molto la squadra”.

    “A livello personale il mio obiettivo è dare il massimo per la squadra e la società come credo di aver sempre fatto. Sono qui da tanti anni, e non mi sono mai tirato indietro, sia negli anni buoni che negli anni meno buoni. Spero di riuscire a trasmettere questa cosa a chi non è mai stato a Cantù”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Butti alla sua sedicesima stagione in maglia canturina

    Una delle poche bandiere rimaste nello sport in generale, e nel volley in particolare, continuerà a sventolare sopra il cielo di Cantù. Il libero Luca Butti continua la sua esperienza in maglia Pool Libertas, e sarà la sua sedicesima stagione consecutiva in questa società, la tredicesima in Serie A2 Credem Banca.
    “Luca Butti è un tesoro prezioso per la società di Cantù visto che è qui da tanti anni – commenta Coach Alessandro Mattiroli –. L’ho allenato quando era piccolo, e l’ho ‘portato’ qui quando ho iniziato a collaborare come preparatore atletico. È una sicurezza per la categoria. In più è un ragazzo che lavora molto, e che ama questo sport. Sono veramente molto contento di ritrovarlo in questa avventura dopo tanti anni ”.
    “Conosco già bene Alessandro Mattiroli – dice il libero comasco –, e mi fa molto piacere ritrovarlo dopo tanti anni: è stato il mio allenatore nelle giovanili dello Yaka Volley. È stato lui a ‘portarmi’ a Cantù quando era il preparatore atletico, e adesso abbiamo la possibilità di continuare a lavorare insieme. Sono contento perché è una persona molto preparata sia a livello tecnico che a livello fisico. Per il campionato, mi piacerebbe tornare a giocare i Play Off Promozione, cosa che sarà molto difficile perché c’è un livello estremamente alto in Serie A2, e ogni anno continua a salire. Ci sono squadre molto ben attrezzate, che hanno portato anche giocatori di SuperLega. La squadra è quasi totalmente nuova, un nuovo inizio rispetto agli ultimi due anni, quando il gruppo era rimasto più o meno invariato. Ora ci sarà un nuovo gruppo da costruire. Per il fatto che saranno tanti ragazzi giovani, e alcuni anche all’esordio in categoria, credo che saranno molto affiatati. Credo anche che in allenamento ci sarà un buon livello di gioco, che è quello che farà crescere molto la squadra. A livello personale il mio obiettivo è dare il massimo per la squadra e la società come credo di aver sempre fatto. Sono qui da tanti anni, e non mi sono mai tirato indietro, sia negli anni buoni che negli anni meno buoni. Spero di riuscire a trasmettere questa cosa a chi non è mai stato a Cantù”.

    LA SCHEDA
    LUCA BUTTI
    NATO A: Como
    IL: 08/12/1991
    ALTEZZA: 184cm
    RUOLO: libero
    CARRIERA:
    2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)
    2009-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) LEGGI TUTTO

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    Luca Butti, tre lustri in maglia canturina

    Quindici stagioni in maglia canturina. 296 partite solo in Serie A2 Credem Banca, con quelle in Serie B sono molte di più. Questi i numeri della quarta conferma consecutiva del libero Luca Butti, una vera e propria colonna portante del Pool Libertas Cantù, nonché da tempo uno dei migliori nel suo ruolo nella seconda categoria nazionale.
    “Luca Butti è un’istituzione per Cantù – commenta Coach Francesco Denora –, rappresentando un punto di riferimento per la squadra. Dopo l’infortunio è tornato ad esprimersi ai suoi livelli, e diventa difficile immaginare la squadra senza di lui. È un leader nello spogliatoio, e uno dei migliori giocatori del suo ruolo. Ha guidato in modo eccezionale la linea di ricezione, e sono entusiasta che continuerà a farlo. Sarà un elemento imprescindibile per l’integrazione dei nuovi giocatori nel nostro sistema di gioco, e sono certo che non ci saranno difficoltà, considerando la sua disponibilità. Conoscendo già le mie idee di gioco sa benissimo cosa voglio da lui, tutto si svolgerà in modo più naturale e sono sicuro che continuerà ad essere uno dei migliori della sua categoria”.
    “Sono contento di restare a Cantù – dice il libero comasco –, e ringrazio sia Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) che Francesco (Coach Denora, ndr) per la riconferma. Arriviamo da una signora stagione, che mi ha aiutato a ‘dimenticare’ quella precedente dove avevo giocato pochissimo per problemi ad un ginocchio. Me la sono goduta una partita alla volta, senza pensare a dove potevamo arrivare, e il viaggio è stato bellissimo, e me lo porterò sempre con me. Siamo stati sempre protagonisti, e puntiamo ad esserlo anche nel prossimo campionato”.
    “Per la prossima stagione – continua – ci sono squadre come Cuneo e Prata che stanno allestendo dei roster competitivi. Avendo noi confermato gran parte dell’ossatura, credo che potremo dire la nostra. Ho immensa fiducia nei miei compagni, sia in quelli confermati che nei nuovi arrivi. Abbiamo sostituito un ottimo palleggiatore come Alessio (Alberini, ndr) con uno altrettanto forte come Pedron, e quindi sono convinto che potremo fare bene”.
    “Mi sto tenendo in forma per arrivare in maniera buona alla preparazione – conclude –. Ogni anno cerco di alzare un pochino di più l’asticella, e spero di continuare a farlo anche quest’anno. Il mio volere è quello di migliorare sempre un pochino di più, in modo tale da poter aiutare la squadra”.

    LA SCHEDA
    LUCA BUTTI
    NATO A: Como
    IL: 08/12/1991
    ALTEZZA: 184cm
    RUOLO: libero
    CARRIERA:
    2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)
    2009-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) LEGGI TUTTO

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    Luca Butti resta a Cantù per la quattordicesima stagione consecutiva

    Di Redazione Quattordici stagioni consecutive con la maglia del Pool Libertas Cantù, delle quali dieci in Serie A2. È arrivato all’ombra del campanile di San Paolo giovanissimo, ed è cresciuto fino ad affermarsi come uno dei migliori liberi della seconda categoria nazionale. Nello scorso campionato Luca Butti è stato costretto a fermarsi ai box a lungo per un problema al ginocchio, ma sta lavorando duramente per ritornare al 100% della forma e lanciarsi in una nuova avventura. “La conferma di Butti è un ottima notizia sia dal lato tecnico, sia per quello che rappresenta per questa squadra – commenta coach Francesco Denora –: aiuterà me e i ‘nuovi’ ad immergerci al meglio nella realtà di Cantù, vista la sua lunga esperienza. Poi la scorsa stagione per lui è stata particolarmente sfortunata, e la sua voglia di riscattarsi sarà il vero valore aggiunto“. “Ormai ho perso il conto degli anni in cui ho giocato a Cantù – ride il libero comasco –, sono arrivato molto giovane, a 17 anni, e 14 campionati giocati qui non sono pochi. La mia tredicesima stagione, però, non è andata benissimo a causa del problema al ginocchio che mi ha tenuto lontano dal campo a lungo. Per me sarà importante ripartire bene, e sono molto carico: vorrei che la prossima vada bene dal punto di vista fisico. Sto lavorando molto in palestra, in costante aggiornamento con Pietro (il preparatore Muneratti, n.d.r.) e i fisioterapisti, per arrivare il più pronto possibile all’inizio della preparazione“. “Per quanto riguarda il prossimo campionato – continua Butti –, sono convinto che saremo una bella squadra, a giudicare dai nomi, e questo è molto stimolante. Sono anche contento di rivedere vecchi compagni con cui ho giocato e mi sono trovato molto bene. Ho parlato anche con coach Denora, e mi sono trovato molto bene: è una persona molto disponibile, e abbiamo fatto una bella chiacchierata. Non vedo l’ora di conoscerlo meglio e di apprendere tutto quello che avrà da insegnarci. Spero davvero che si trovi bene tra noi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO