Di Redazione
Altro rinvio per la Cucine Lube Civitanova nel prossimo weekend che sarebbe dovuta scendere in campo contro la Sir Safety Conad Perugia. Ma i cucinieri non staranno fermi ai box poichè Lube e Tonno Callipo hanno concordato di anticipare a domenica il confronto diretto dell’ultima giornata di andata, inizialmente previsto per il 22 novembre.
In un momento in cui si parla purtroppo soltanto di Coronavirus, di tamponi e di rinvii, parla al Resto del Carlino Macerata il patron della Lube Fabio Giulianelli. «Certamente abbiamo accolto l’invito di Righi – esordisce -, questo è un campionato atipico, non si possono fare programmi e verrà ricordato per la tigna e la forza delle partecipanti. Abbiamo la responsabilità di andare avanti nonostante tutto».
Il vostro medico Avio e dirigenti di altri club vorrebbero una sospensione breve di due o tre settimane. «Assolutamente no, io temo che se ci fermiamo poi non si ripartirà più. E sarà così anche per le regioni in zona rossa, vedrai che non riapriranno prima di Natale».
In base al regolamento, se Perugia non fosse scesa in campo domenica avrebbe preso lo 0-3 (norma legata al periodo di stop oltre i termini). È vero che non avete voluto il successo a tavolino? «A me dà fastidio vincere quando un avversario è infortunato, figuriamoci a tavolino. Voglio vincere con merito, non con arroganza. La gara con la Sir sarà rigiocata anche se le regole potevano dare loro il ko».
Intanto, la Lube sa solo vincere, spesso sfoderando carattere e piazzando rimonte: quanto le piace la squadra di quest’anno? «Molto, rispecchia l’azienda. Sa cioè di essere forte, ma vuole sempre conquistare, in altre parole, è una squadra che non molla mai». LEGGI TUTTO