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    ATP 250 Montpellier: Lorenzo Sonego centra i quarti. Ora la sfida contro Jannik Sinner

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Sonego ha ottenuto una buona vittoria nel secondo turno del torneo ATP 250 di Montpellier, battendo Filip Krajinovic, il numero 71 del mondo, con il risultato di 7-5 6-1 dopo 1 ora e 21 minuti di partita.Adesso, Sonego avrà l’opportunità di affrontare Jannik Sinner, giovane talento emergente del tennis italiano, in un emozionante derby tutto italiano ai quarti di finale del torneo. Questo incontro sarà sicuramente un test importante per entrambi i giocatori.
    Il primo set del match tra Sonego e Krajinovic è stato molto avvincente. Sonego ha ottenuto il break decisivo sul 6-5 quando, partendo dal 40-15, ha rubato la battuta all’avversario e ha vinto il primo set alla prima palla set a disposizione dopo aver annullato tre palle per il tiebreak. La frazione è stata combattuta ma Lorenzo alla fine è riuscito a prevalere.
    Il secondo set del match tra l’azzurro e il serbo ha visto Lorenzo Sonego in grande forma. Ha ottenuto due break decisivi sul 2-0 e sul 4-0, dimostrando la sua superiorità sull’avversario. Sonego ha giocato con sicurezza e determinazione, facendo valere il suo gioco solido e aggressivo. Alla fine, senza incontrare troppi ostacoli, Sonego ha vinto il secondo parziale per 6-1 e di conseguenza anche il match.
    ATP Montpellier Lorenzo Sonego76 Filip Krajinovic51 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 15-0 30-0 40-05-1 → 6-1F. Krajinovic 0-15 15-15 15-30 40-305-0 → 5-1L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-404-0 → 5-0F. Krajinovic 0-15 15-15 15-30 30-40 df3-0 → 4-0L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-02-0 → 3-0F. Krajinovic 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Krajinovic 0-15 15-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A6-5 → 7-5L. Sonego 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5F. Krajinovic 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-4 → 5-4F. Krajinovic 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-3 → 4-4L. Sonego 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-153-3 → 4-3F. Krajinovic 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2F. Krajinovic 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-402-1 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1F. Krajinovic 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Sonego 15-0 ace 30-0 ace 40-00-0 → 1-0
    6 ACES 11 DOUBLE FAULTS 437/49 (76%) FIRST SERVE 37/65 (57%)33/37 (89%) 1ST SERVE POINTS WON 24/37 (65%)8/12 (67%) 2ND SERVE POINTS WON 14/28 (50%)0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 1/4 (25%)10 SERVICE GAMES PLAYED 913/37 (35%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 4/37 (11%)14/28 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 4/12 (33%)3/4 (75%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)9 RETURN GAMES PLAYED 1041/49 (84%) SERVICE POINTS WON 38/65 (58%)27/65 (42%) RETURN POINTS WON 8/49 (16%)68/114 (60%) TOTAL POINTS WON 46/114 (40%) LEGGI TUTTO

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    Atp Montpellier: Sinner a caccia del primo titolo del 2023, in quota l’azzurro punta alla vittoria

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Dopo l’eliminazione rimediata negli ottavi di finale degli Australian Open contro Stefanos Tsitsipas, Jannik Sinner torna in campo in Francia, nell’Atp di Montpellier, per andare a caccia del primo titolo del 2023. Come riferisce Agipronews, l’azzurro è il favorito del torneo secondo gli esperti, che vedono il successo finale del numero 17 del mondo in quota a 3,50, leggermente in vantaggio sul giovane danese, numero 9 ATP, Holger Rune, offerto a 4 volte la posta. Chiude il podio dei favoriti lo spagnolo Roberto Bautista-Agut, dato vincente a 7,50 mentre sale a 9 l’acuto del croato Borna Coric.
    Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara tra i possibili outsider per la vittoria c’è il torinese Lorenzo Sonego, proposto a 25, mentre sale a 100 il primo storico trionfo del giovane Luca Nardi, arrivato al tabellone principale dopo esser partito dalle qualificazioni. Proprio Sonego sarà il primo italiano a scendere in campo nella sfida contro il padrone di casa Benjamin Bonzi: match sul filo dell’equilibrio con il torinese leggermente in svantaggio, a 1,92 contro l’1,88 del successo del transalpino, riporta Agipronews. In programma anche un altro duello Italia-Francia, con Nardi, offerto a 2,35, impegnato contro Arthur Rinderknech, favorito a 1,60. LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Sonego subisce la rimonta di Hurkacz. Cede in cinque set, ha servito per condurre due set a zero

    Lorenzo Sonego

    Quest’edizione 2023 degli Australian Open non sorride ai colori azzurri nei long match. Dopo le dolorose sconfitte al quinto set di Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, anche Lorenzo Sonego esce al secondo turno, rimontato dal polacco Hubert Hurkacz dopo esser stato in vantaggio per due set a uno. 3-6 7-6 2-6 6-3 6-3 lo score conclusivo a favore della testa di serie n.10 del torneo, che ha scampato un grandissimo pericolo salvandosi in una giornata tutt’altro che positiva sul piano della sua prestazione. Infatti Hurkacz ha disputato un match modesto, soprattutto nei primi tre set: poco reattivo, falloso, molto incerto col diritto e in varie scelte tattiche. Solo il servizio l’ha sostenuto (a tratti nei primi set) e gli ha permesso di rimettere in piedi una partita che sul finale del secondo set pareva compromessa. Infatti un eccellente Sonego ha servito sul 5-4 del secondo parziale, per portarsi avanti 2 set a 0. Purtroppo Lorenzo è incappato in un brutto game col servizio, con un tentativo maldestro di palla corta e un paio di errori col diritto (un po’ di fretta, almeno nel primo) che gli sono costati un dolorosissimo contro break.
    Lorenzo ha ritrovato il suo ottimo livello di gioco, energia e agonismo nel terzo set, ma dal quarto parziale è calato, soprattutto nell’efficacia al servizio, mentre il polacco ha iniziato a sbagliare di meno, ha trovato più punti col rovescio e si è buttato avanti per scappare da quegli scambi sul diritto che tanto gli erano costati nella prima fase del match. Hubert è salito tantissimo al servizio e ha iniziato a pungere in risposta, portandosi in vantaggio. Dopo il break subito dall’azzurro all’avvio del quarto set, non si è più avuta la sensazione che il match potesse di nuovo girare a favore dell’azzurro, anche quando sul finale del quarto parziale Hubert ha ceduto un turno di battuta (prontamente riscattato nel gioco seguente). Un vero peccato, perché Sonego ha disputato grande partita, che ci ha restituito pienamente quel grande agonista capace di difendere ed offendere con coraggio, energia e prontezza. Una prestazione maiuscola per quantità e qualità per oltre due ore e mezza di gioco, per questo è una sconfitta amara. Si poteva realizzare un grande “upset”: purtroppo la chance era chiudere il secondo set, quando il rivale era dimesso, scorato, falloso. Sotto di due set, forse, “Hubi” sarebbe stato pronto per la doccia, incapace di reagire e ritrovare pezzo dopo pezzo il suo tennis offensivo e potente.
    Spiace commentare ancora una sconfitta dopo una grande battaglia. Sonego, a differenza di Berrettini, non è arrivato a match point, e non così vicino a vincere, ma il campo per oltre due ore e mezza ha parlato chiaro: il tennista migliore era Lorenzo. Più efficace, più continuo, più “cattivo” e pronto a prendersi il punto. Hurkacz è avanzato su giocate estemporanee, con la prima palla e poco altro. Purtroppo quel contro break subito dall’azzurro sul 5-4 è stato davvero decisivo, perché al tiebreak Hubert ha giocato in modo impeccabile e quindi l’azzurro per strappare il terzo set ha speso molto. Forse troppo, come poi ha dimostrato il calo improvviso e repentino all’avvio del quarto che, di fatto, ha rimesso in partita il rivale.
    Non si può rimproverare molto a “Sonny”: ha giocato al suo meglio, con grinta e spingendo tantissimo in attacco e rincorrendo tutto in difesa. Ha sbagliato qualche scelta, un paio di diritti offensivi gli sono scappati via… ma quanti ne ha rischiati e trasformati in punti vincenti. Purtroppo per battere un rivale forte come il polacco serve il match quasi perfetto. Soprattutto serve l’abilità di dare il colpo di grazia al momento opportuno, la stoccata che avrebbe probabilmente fiaccato in modo definitivo la resistenza del rivale. Non è riuscito ad arrivare a set point servendo sul 5-4, lì sta il rimpianto di una partita che è stato vicino a vincere. In questo il tennis è uno sport tanto bello quanto crudele. Non capitalizzare il momento spesso è sinonimo di sconfitta. Ci consola aver ritrovato un Sonego in ottima forma atletica, scattante e grintoso come nel 2021. Questo Lorenzo ci farà ancora divertire nel 2023, anche se oggi l’amarezza è tanta.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sonego inizia il match al servizio. Sul 30 pari un doppio fallo lo condanna ad una palla break immediata da difendere. Rimedia con un Ace al T, perfetto. Scapato pericolo, 1-o Sonego. Anche Hurkacz sul 30 pari commette doppio fallo, stavolta la chance è per Lorenzo. Con un errore banale dal centro col diritto, Hubert cede il turno di servizio, BREAK e 2-0 avanti Sonego. Complicato il terzo game, salva due palle break il torinese (Hurkacz troppo statico nelle chance) e consolida il vantaggio sul 3-0. Il polacco non riesce ad entrare bene in partita: altro doppio fallo, diritto sparacchiato malamente in rete e 15-40, altre chance per Sonego per scappare via nel set. Non riesce a rispondere in campo Lorenzo e non sfrutta le occasioni. Con una difesa straordinaria su una serie di volée non chiuse, l’azzurro strappa la terza PB del game. Si salva ancora Hubert, servizio e diritto potente. Con grande fatica, Hurkacz muove lo score nel set. Il match avanza sui turni di servizio. Pochi scambi, molti errori. È bravo a Sonego a servire con precisione e spostare il rivale col diritto, mettendo a nudo la lentezza e scarsa reattività del rivale, entrato in campo quasi smarrito, come gli sguardi al suo angolo. 5-2 Sonego. Male, malissimo Hubert col diritto, la palla non solo non è incisiva, ma gli scappa lunga, come se non la sentisse. 0-30, a due punti dal primo set Lorenzo. Si tiene “in vita” col servizio Hurkacz, unico colpo che parzialmente funziona: con 4 punti di fila, resta in scia sul 3-5. Serve per il set Sonego. Arriva lo scambio più lungo del match, ben 26 colpi, se lo prende il polacco che vola 15-30. Ace, provvidenziale, per Lorenzo (secondo del match). Con l’ennesimo errore di diritto di uno spento Hurkacz, ecco il Set Point Sonego! Con una bella prima al centro, chiude 6-3 il primo set. Ottimo, positivo e reattivo Sonego, contro un Hurkacz troppo lento e falloso.
    Secondo set, Hurkacz to serve. Da 40-0 si complica la vita, ma ai vantaggi muove lo score. Più comodo il turno dell’azzurro, che regala un diritto ma vince il suo game a 30. Il set scorre rapido su turni di battuta. Hubert inizia a macinare col diritto, un po’ meno falloso, cercando l’affondo rapido per non cadere nel palleggio ad alto ritmo imposto dall’italiano. Ma all’uscita dal servizio è ancora poco reattivo, e anche nel venire avanti perde spesso l’attimo ideale. L’equilibrio non si rompe, in pochi minuti lo score segna 3 pari. Nel settimo “fatidico” game, Hubert rischia la seconda sul 30 pari, ma esce. Un doppio fallo (come nel primo set…) che gli costa la prima palla break del set. Sonego risponde, sposta lateralmente il rivale ma cercando l’affondo col diritto stecca la palla. Arriva un urlo liberatorio del polacco, come se necessitasse una scossa che… non arriva, perché sbaglia ancora col diritto (14esimo gratuito). Niente prima palla in campo sulla seconda PB, Sonego aggancia la palla col diritto lungo linea da sinistra, una vincente splendido SPLENDIDO che gli vale un BREAK importantissimo. 4-3 e servizio per l’azzurro. Con pazienza, lavorando bene col rovescio e soprattutto con i suoi piedi reattivi come molle, Sonego consolida il vantaggio, portandosi 5-3. Serve per il secondo set l’azzurro sul 5-4. Inizia con in errore in scambio, ma poi è Hubert a regalare, terribile un diritto impattato da fermo e lungo un metro. Si riscatta Hurkacz con un bell’attacco, quindi Lorenzo sbaglia una smorzata che gli costa il 15-40. Cancella la prima palla break con un Ace (ancora sulla palla break!), e la seconda con un contro piede magistrale col diritto inside out, perfetto nella scelta dei tempi di gioco. 5 PB su 5 annullate finora da Lorenzo. Si butta avanti con successo il polacco e trova la terza chance del contro break. Bagarre nel game. Con un errore di diritto, stavolta è Sonego a cedere il game, quando bastava un passo a chiudere il set. Tutto da rifare, 5 pari. Hurkacz si porta 6-5 e, in un momento a dir poco critico, arriva di nuovo la pioggia. Hubert prende il borsone e scappa rapidamente nel tunnel che porta fuori dal campo, Lorenzo resta in campo in attesa di capire se l’interruzione è breve o meno. Pessimo timing per uno stop, servendo per restare nel set dopo aver sprecato la chance di chiuderlo. Dopo poco il gioco riprende, per fortuna Sonego non paga lo stop, si arriva al tiebreak (Lorenzo ha un bilancio positivo nei TB contro Hurkacz). Inizia malissimo il polacco, con un pessimo doppio fallo, 1-0 Sonego. Segue un gran diritto per l’azzurro, 2-0. Sbaglia poi col diritto dopo un lungo scambio Lorenzo, 2-1. Ora il polacco tiene lo scambio, è improvvisamente più vivace coi piedi. Sul 3 pari il punto che spacca il “decider”: comanda l’azzurro, Hurkacz fa il tergicristallo… viene avanti Lorenzo e lascia un passante che invece atterra in campo. Grave errore di valutazione, Hubert si butta avanti e scappa via 6-3. Chiude il set 7-3 Hurkacz, con un errore da fondo dell’azzurro. Un set che pareva quasi vinto da Lorenzo, va invece al polacco. Un set pari. Il match si complica non poco, quando pareva molto bene indirizzato.
    Terzo set, Sonego inizia alla battuta col macigno delle occasioni non sfruttate nel secondo parziale. Trova un buon game, di carattere, e in risposta si rimette a spingere, a macinare tennis in spinta, arrembante. Con un diritto a tutta si porta 15-30, poi il game va ai vantaggi. È bravo l’azzurro a cogliere la chance di break, facendo giocare al rivale un diritto fuori equilibrio. BREAK Sonego, 2-0 e servizio. Il terzo game è una sofferenza, annulla palla break e con grinta leonina avanza 3-0, poco aiuto dal servizio ma che grinta e spinta col diritto (oltre 10 minuti la durata del game!). Si butta avanti con decisione sul 30 pari in risposta l’azzurro, un attacco perfetto chiuso di volo che gli vale la palla per il 4-0. Non riesce però a rispondere alla prima esterna, potente, di “Hubi”. Si salva, Hurkacz e muove finalmente lo score nel set, 1-3. Il parziale avanza senza scossoni sui turni di servizio, Lorenzo tiene senza patemi i suoi due game, portandosi 5-2. Nell’ottavo game il polacco serve male, doppio fallo, errori, con la seconda di servizio ha vinto un solo punto nel set. Sul 15-40 ci sono due Set Point per Sonego. Un altro errore di diritto, giocato rigido con le gambe, costa al polacco il 6-2. Urla Sonego, è avanti 2 set a 1. Un parziale assolutamente meritato, più positivo ed efficace in ogni settore di gioco, mentre l’avversario è crollato in continui errori.
    Quarto set, Sonego al servizio. Brutto game per l’azzurro, crolla 0-40 con tre palle break immediate da difendere. Cade qualche goccia di pioggia, il gioco si interrompe di nuovo, vengono pulite le righe con gli asciugamani e si prova a ripartire. Annulla le prime due l’azzurro, quindi altro stop, continuano a cedere gocce. Purtroppo, commette un doppio fallo, la lunga pausa (oltre due minuti) prima di servire gli è stata fatale. Break Hurkacz, avanti 1-0 e servizio, quindi 2-0. Lorenzo è costretto a rincorrere, mentre scocca la mezzanotte a Melbourne. Improvvisamente ecco un calo dell’azzurro: la prima palla è scomparsa (solo il 40% nel set), errori, anche i suoi piedi sono meno rapidi nell’andare sulla palla. 1-3 e 0-40, sembrano già quasi tre set point… Si butta avanti e salva la prima, con coraggio; lo aiuta Hubert con un rovescio in rete sulla seconda; stavolta è il diritto di “Sonny” a morire in rete. BREAK Hurkacz, 4-1 e servizio, il parziale sembra ormai compromesso. Hurkacz serve per chiudere sul 5-2. Lorenzo approfitta di un errore del polacco e sul 30 pari si butta avanti in risposta, trovando una grande volée in allungo. Una chance per riprendere uno dei due break ceduti. Con un’altra gran risposta e un attacco sulla riga, ecco un BREAK a favore dell’azzurro, 3-5 ora lo score. Purtroppo Lorenzo sul 30 pari commette un doppio fallo che gli costa il Set Point a favore del rivale. Attacca Sonego, ma si fa trovare a tre quarti campo, il colpo successivo è ingestibile. 6-3 Hurkacz, si va al quinto set. Il polacco ha meritato il parziale, capitalizzando un calo evidente dell’azzurro.
    Quindi e decisivo set, Hurkacz scatta alla battuta, piccolo grande vantaggio, dopo una pausa bagno piuttosto lunga per entrambi. È molto cresciuto al servizio il polacco nel quarto set, e anche all’avvio del quinto la prima palla c’è (un Ace nel game). 1-0 Hurkacz. Inizia malissimo Lorenzo il suo primo game: errore terribile con lo smash (a campo aperto) da due passi dalla rete, quindi Hubert trova una risposta sulla riga. Attenzione, 0-30, immediato pericolo per l’azzurro. Gioca un pessimo rovescio dal centro, fermo coi piedi e con la palla in pancia, che vola largo. 0-40 e tre palle break delicatissime da difendere. Cancella la prima, ma un diritto in allungo atterra di poco in corridoio. Bravo Hurkacz, ma l’errore del torinese ha dato il via ad un BREAK sanguinoso. 2-0 e servizio avanti il polacco, la strada è terribilmente in salita ora per Lorenzo. Il momento difficile, di scoramento, per l’azzurro viene dalla risposta affossata a mezza rete sullo 0-15 del game successivo, un colpo non da Sonego, buttato via. Hubert prende un paio di righe e con uno schema offensivo perfetto vola 3-0. Polemico l’azzurro su un paio di chiamate, ma è evidente il suo calo. Rialza la testa Lorenzo, vince il suo primo game nel set, si butta avanti e cerca di complicare i turni di servizio del rivale. Ma ora Hubert è tornato efficace col rovescio, fa di tutto per non iniziare scambi sul diritto dell’azzurro, che invece esagera in risposta. 4-1 Hurkacz. Il match scorre via sui turni di battuta, fino al 6-3 conclusivo. Un bell’abbraccio tra i due, Lorenzo esce sconfitto ma tra gli applausi. Se abbiamo assistito ad una lunga e bella partita è soprattutto merito suo. Un altro rimpianto azzurro in un torneo, per ora, affatto fortunato per i nostri.

    (10) H. Hurkacz vs L. Sonego GS Australian Open H. Hurkacz [10]37266 L. Sonego66633 Vincitore: H. Hurkacz ServizioSvolgimentoSet 5H. Hurkacz 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace5-3 → 6-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3H. Hurkacz 15-0 ace 30-0 ace 40-04-2 → 5-2L. Sonego 15-0 30-0 40-15 40-30 40-40 df A-404-1 → 4-2H. Hurkacz 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 4-1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-153-0 → 3-1H. Hurkacz 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 3-0L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-401-0 → 2-0H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 4L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-3 → 6-3H. Hurkacz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-405-2 → 5-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-1 → 5-2H. Hurkacz 15-15 30-154-1 → 5-1L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-403-1 → 4-1H. Hurkacz 15-0 30-0 30-152-1 → 3-1L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 2-1H. Hurkacz 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0L. Sonego 0-15 0-30 0-40 30-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3H. Hurkacz 0-15 15-15 15-40 df2-5 → 2-6L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5H. Hurkacz 15-0 15-15 30-15 40-301-4 → 2-4L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-3 → 1-4H. Hurkacz 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-3 → 1-3L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 0-3H. Hurkacz 0-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2L. Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* df 0-2* 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3*6-6 → 7-6L. Sonego 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6H. HurkaczA-40 0-15 15-15 15-30 30-305-5 → 6-5L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A4-5 → 5-5H. Hurkacz0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5H. Hurkacz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 df 40-A df3-3 → 3-4L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3H. Hurkacz 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2H. Hurkacz 15-0 30-0 30-30 40-301-1 → 2-1L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1H. Hurkacz 15-0 30-0 40-0 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-303-5 → 3-6H. Hurkacz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5H. Hurkacz 15-0 40-0 40-151-4 → 2-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4H. Hurkacz 15-15 15-40 30-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A A-40 ace0-3 → 1-3L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 0-3H. Hurkacz 15-15 30-30 30-40 df0-1 → 0-2L. Sonego 15-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Il sorteggio degli italiani all’Australian Open: incroci tricolore e qualche insidia

    Lorenzo Musetti, al best ranking questa settimana

    Sono dodici i tennisti italiani al via degli Australian Open 2023, equamente suddivisi tra uomini e donne, sei nel draw maschile, sei in quello femminile. Incroci “pericolosi”, perché in caso di vittorie, i nostri rappresentanti potrebbero infatti sfidarsi in tre derby: un Berrettini vs Fognini al secondo turno, come Trevisan vs. Giorgi se entrambe passeranno il primo match, e soprattutto un tanto intrigante quanto “terribile” Sinner vs. Musetti al terzo turno. C’è tuttavia un po’ di strada da fare per arrivare a queste sfide tricolori, e discretamente in salita. Infatti il sorteggio del primo Slam dell’anno per gli azzurri possiamo definirlo agrodolce, qualche match sulla carta non così difficile, altri insidiosi, qualcuno molto molto complicato. Del resto, siamo in uno dei quattro massimi appuntamenti stagionali, nessuno scenderà in campo dimesso o senza ambizione. Facciamo una breve analisi dei primi turni dei 12 italiani inseriti nei main draw, con qualche ipotesi di come potrebbe proseguire la loro strada in caso di successo all’esordio, seguendo l’ordine dei tabelloni dall’alto verso il basso.
    Nei draw maschile, capeggiato dal campione in carica Rafael Nadal (insidiosissimo primo turno vs. Draper!!!), Lorenzo Sonego è inserito nel terzo slot, quello delle tds Hurkacz e Shapovalov. Una posizione piuttosto scomoda, ma con un primo turno abbordabile contro il lusitano Nuno Borges (n.112 ATP). Non ci sono precedenti tra il torinese e il 25enne di Maia. Lorenzo ha iniziato l’anno con una sconfitta per ritiro vs. Medvedev. Se sarà in piena condizione fisica, parte favorito con la prospettiva di sfidare Hurkacz al secondo turno. Quello sarebbe un ostacolo piuttosto alto da superare, anche se Sonego ci ha abituato ad upset importanti in carriera.
    Lorenzo Musetti e Jannik Sinner sono le due testa serie del loro slot di tabellone, rispettivamente la n.17 e n.15. Lorenzo ha un esordio sulla carta discreto: il rientrante Lloyd Harris, buon giocatore ma appena tornato sul tour dopo un’operazione che gli ha fatto perdere 8 mesi lo scorso anno. Se il gigante sudafricano trovasse una giornata super al servizio, il match potrebbe farsi complicato, ma sarà importante valutare le condizioni dell’azzurro, che ha sofferto di problemi al braccio e spalla in Australia nei giorni scorsi. In caso di vittoria, prima di un affascinante match con Sinner troverebbe il vincente di Fucsovics – Coria. Il magiaro è in ribasso nell’ultimo periodo, ma è uno che sa giocare bene su questi campi, quindi sarebbe un rivale da prendere con le molle.
    Sinner curiosamente trova ancora Edmund, altro lungo degente al rientro, già battuto nel primo match del 2023, senza grandi problemi. Anche qua, più dell’avversario è da valutare la condizione fisica dell’altoatesino dopo il problema all’anca sofferto pochi giorni fa. Se Jannik starà bene, anche il secondo turno col vincente di Etcheverry-Barrere non dovrebbe essere un ostacolo particolare. Speriamo di arrivare a questo splendido e allo stesso tempo terribile derby azzurro tra i due nostri grandi talenti. Sarebbe un match affascinante e dal difficile pronostico.
    Nella parte bassa del tabellone è stato sorteggiato il bravissimo Mattia Bellucci, funambolo lombardo per la prima volta nel main draw di uno Slam dopo aver passato – alla grande – le quali. Per lui è già una grandissima vittoria, ma il sorteggio non è stato così terribile: ha pescato il francese Bonzi. Nessun precedente col 26enne transalpino, e soprattutto un’arma a suo vantaggio: la sorpresa. Magari Mattia, sulle ali dell’entusiasmo, potrebbe sorprendere col suo tennis vario ed estemporaneo il francese. Sognare non costa niente… In caso di vittoria, al secondo turno troverebbe quasi sicuramente il tosto Carreno Busta. Sarebbe un’altra esperienza importante per Bellucci, tutta da vivere.
    Nel penultimo slot del tabellone maschile troviamo gli ultimi due azzurri, Matteo Berrettini (testa di serie n.13) e Fabio Fognini. Per il romano, semifinalista lo scorso anno, esordio affascinante contro Andy Murray. Un giocatore che ovviamente non ha bisogno di presentazioni, ma ormai lontano da quel grandissimo difensore diventato n.1 nel 2016, “quarto uomo” dietro il trio di campioni insuperabili che ha dominato gli ultimi lustri del nostro sport al maschile. I due si sono affrontati lo scorso anno sull’erba, con Matteo che è uscito vincitore grazie a servizio e ottime discese a rete. Murray a Melbourne ha disputato ben 5 finali, tutte perse, ma la sensazione è che il Berrettini visto in United Cup sia nettamente favorito, solo una sua giornataccia al servizio potrebbe complicargli la vita. In caso di vittoria, al secondo turno potrebbe esserci Fabio Fognini, che però ha davanti a se un bruttissimo cliente: Thanasi Kokkinakis. Lo sfortunatissimo talento Aussie a casa sua è pericoloso come pochi, è in grande forma (ha appena battuto Rublev ad Adelaide). Fabio non è in buona condizione, forse deve “sperare” che Thanasi riesca a difendere il titolo ed arrivi a Melbourne un po’ stanco. È il primo turno più difficile sorteggiato da un nostro tennista.
    Prospettive di tabellone per i nostri? Prima di inoltrarci in qualsiasi altra previsione per Sinner e Musetti, è bene aspettare un loro eventuale derby, partita in cui potrebbe succedere di tutto, anche per le incerte condizioni fisiche di entrambi. Più netta invece la possibile traiettoria nel torneo di Berrettini. Matteo tutto sommato ha pescato “bene”. È dalla parte di Ruud, tennista contro il quale ha perso (male) allo scorso US Open, ma che ha recentemente battuto in United Cup. Sicuramente meglio di un Nadal o Djokovic come testa di serie forte. Se Matteo riuscisse a passare, nei quarti potrebbe trovare Taylor Fritz, o Sasha Zverev, altro tennista al rientro dopo un lunghissimo stop, le cui condizioni sono tutte da verificare. Un tabellone fino ai quarti quindi insidioso ma non terribile, sta a Matteo esplodere la sua potenza e farsi strada. È dalla parte di Djokovic, lo stra-favorito per il titolo, che ipoteticamente potrebbe trovare in semifinale. 

    Passando al tabellone femminile, vediamo il sorteggio delle nostre sei ragazze. Elisabetta Cocciaretto è nel secondo slot del tabellone, capeggiato da Iga Swiatek. Ha pescato maluccio la marchigiana: esordio contro la kazaka Elena Rybakina, n.23 del ranking e 22 del seeding, soprattutto campionessa a Wimbledon 2022. In Australia Elena vanta solo il terzo turno come miglior risultato (2020), mentre l’azzurra non ha ancora vinto un match nelle prime due presenze a Melbourne. La potenza della nativa di Mosca potrebbe esser troppo, ma Elisabetta è in ottima forma questa settimana. Partita difficilissima, ma chissà…
    Le altre cinque azzurre sono nella parte bassa del tabellone. Un grande applauso a Lucrezia Stefanini, ha passato le quali e si è regalata la prima presenza in assoluto nel main draw di uno Slam. La carmignanese ha pescato all’esordio la tedesca Tatjana Maria, n.71 WTA, contro cui ha perso l’unico confronto diretto (2019). Tutto sommato è una partita giocabile, ha dalla sua la positività del momento oltre all’ottima forma. Senza niente da perdere, può giocare a braccio sciolto e godersi l’esperienza. Brava! In caso di successo, avrebbe probabilmente la porta sbarrata dalla forte russa Kasatkina (n.8 del seeding).
    Match d’esordio sulla carta buono per Lucia Bronzetti, al best ranking questa settimana: Laura Siegemund, esperta tennista tedesca in tabellone grande al ranking protetto. È una sfida inedita, Lucia parte discretamente favorita, deve stare attenta all’esperienza (soprattutto nella lotta) della rivale, che ha già disputato tanti Slam in carriera. In caso di vittoria, Bronzetti troverebbe probabilmente la rumena Begu, partita questa piuttosto dura soprattutto sul piano fisico.
    Nel terzultimo slot di tabellone, ecco un potenziale secondo turno tra Trevisan e Giorgi. Tuttavia, non è affatto scontato che si arrivi al derby. Infatti le condizioni di Camila sono totalmente da verificare, e di fronte si troverà all’esordio Anastasia Pavlyuchenkova, in tabellone col ranking protetto visto il suo stop iniziato la scorsa primavera per infortunio. Se la russa scenderà in campo in buone condizioni, potrebbe essere un’avversaria tosta – ha pure raggiunto i quarti di finale per tre volte a Melbourne, quindi si trova bene in queste condizioni. Come sempre tuttavia, l’incontro dipenderà quasi in toto dalla Giorgi. Nel bene, e nel male. Se passerà, molto probabile la sfida con Martina, che forte della sua testa di serie n.21 e delle buone prestazioni in United Cup affronta Anna-Karolina Schmiedlova, passata dalle quali. Sembra un match alla portata della toscana.
    Ultima azzurra in tabellone Jasmine Paolini: la 27enne toscana ha pescato “male”, Liudmila Samsonova, testa di serie n.18, tennista in grande spolvero lo scorso anno e dotata di un tennis verticale che può assolutamente mandare in crisi le rimesse dell’azzurra. Un primo turno tutt’altro che facile, e in uno slot assai tosto con avversarie come Haddad Maia, Stephens e Vekic. Sfortunata Jasmine, non c’è che dire.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO