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    Masters 1000 Madrid: Musetti cede alla potenza dei colpi di Seyboth Wild

    Lorenzo Musetti a Madrid

    Affrontare un bazooka solo rimettendo di fioretto è impresa troppo complicata, al limite dell’impossibile a meno di un calo dell’avversario che, purtroppo, non c’è stato, o di una reazione più veemente e consistente. Lorenzo Musetti cede alla maggior potenza e aggressività di Thiago Seyboth Wild nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid, sconfitto per 6-4 6-4 in un’ora e mezzo di gioco. Un solo break per set a decidere l’incontro, ma oggettivamente il campo ha parlato chiaro: la differenza tra i due tennisti a livello di spinta, aggressività e controllo del gioco è stata molto più netta di quanto non dica lo score finale. Musetti aveva iniziato la partita discretamente, con variazioni e palle cariche di spin che gli avevano permesso di reggere bene l’impatto della potenza del rivale, in particolare il diritto che può diventare assolutamente incontenibile per potenza e precisione. Dopo non aver sfruttato due palle break nel quarto gioco, la partita si è spostata totalmente dalla parte del brasiliano nel gioco successivo. Lorenzo ha servito male, ha sbagliato un paio di colpi e Thiago gli è “montato sopra”, incontenibile col diritto sparato a tutta con i piedi sulla riga di fondo. Si è preso il break Seyboth Wild e soprattutto il controllo del gioco, pressoché totale nei suoi game, come dimostra il parziale di 21 punti 1 nei suoi turni di battuta dopo esser andato avanti.
    Musetti non ha trovato il modo per entrare nello scambio, non è riuscito a cambiare marcia e ha risposto male, da una posizione troppo arretrata per incidere. Il brasiliano ha condotto il tempo di gioco e rischiato niente fino al rush finale del secondo set, dove ha concesso finalmente qualcosa – troppe smorzate rischiate, e sbagliate – ma è stato bravo a salvare di potenza due palle break, sfruttandone una a favore sul 4 pari che ha deciso la partita. Contro un avversario così centrato e in giornata, sulla terra assai rapida di Madrid non era facile per Lorenzo, ma è finito davvero troppo sotto nel gioco, incapace di entrare nello scambio e invertire l’inerzia con le sue variazioni. Meglio nei suoi turni di battuta, dove partiva con i piedi più vicini alla riga di fondo; assai più passivo in risposta, dove è stato sistematicamente sballottato del rivale che, non calando in intensità e precisione della sua spinta, si è meritato il successo.
    Il tennis di Musetti oggi ha pagato il suo peccato originale, un attendismo che contro un avversario che spinge come un forsennato non ti puoi assolutamente permettere. Non era facile entrare e scardinare la spinta di un Seyboth Wild così scatenato, davvero ha sbagliato pochissimo per quanto ha rischiato. Bravissimo Thiago, il merito della vittoria è assolutamente suo, ma Lorenzo doveva cercare una reazione diversa, affidandosi maggiormente alla forza e non solo al contenimento e variazioni. Thiago è stato così rapido con i piedi da arrivare troppo bene sulle palla tagliate col back, o in grande anticipo saltando col diritto sulla palla arrotata dell’azzurro e così spaccare lo scambio con pallate formidabili. Come in altre sconfitte patite nelle scorse settimane, a livello numerico Musetti è stato piuttosto vicino all’avversario, ma non si è mai avuta la sensazione che partita potesse girare a suo favore, a meno di un calo di Seyboth. Questo deve far riflettere, significa che la condotta di gara è complessivamente negativa, insufficiente a tenere il passo e ribaltare una situazione difficile. 65% di prime in campo per Lorenzo, vincendo il 78% dei punti, un dato non malvagio, e infatti nei suoi turni non è andato poi così male; ma appena è sceso in due game con la prima, è stato immediatamente brekkato, troppo centrali e aggredibili le seconde palle e in grande fiducia TSW, pronto a sfruttare le chance.
    Musetti difficilmente diventerà un tennista dirompente, uno che comanda sempre e spacca la palla alla prima accelerazione, non è la sua indole, nemmeno la sua qualità tecnica; ma è necessario un salto di qualità nell’intensità e nel prendere l’iniziativa, altrimenti partite come quella odierna a Madrid contro un avversario che comanda sempre, saranno difficili da vincere. Non è nemmeno riuscito a cambiare marcia col rovescio, il colpo che spesso gli consente di entrare nel gioco dell’avversario. Applausi a Seyboth Wild, tennista di grande potenza e potenziale, ma ci si aspettava una reazione più consistente da parte di Musetti. Ora testa a Roma, dove le condizioni di gioco gli sono assai più congeniali.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Entra bene nel match Musetti, ottimo primo turno di servizio – con un paio di perle delle sue – e anche in risposta è bravo a variare i ritmi, costringendo Seyboyh Wild giocate difficili per fare il punto. La sbracciata col diritto del brasiliano è potentissima, eccezionale l’accelerazione sul 40-30 che gli vale l’1 pari. Bel livello di gioco complessivo. TSW costruisce e distrugge, due errori di volo banali e un’accelerazione favolosa di rovescio lungo linea di Lorenzo gli costano una palla break. Musetti non riesce a tenere basso il passante di rovescio, e non può niente nemmeno sulla chance successiva, perfetta l’accelerazione di diritto del rivale. 2 pari. Nel quinto game la partita svolta. Musetti non riesce a tenere fermo il rivale col servizio, Thiago entra in campo col diritto e “sfonda” l’azzurro. Vola 0-40, ha tre palle break e sfrutta la terza, con una gran risposta su di una seconda palla troppo centrale (seppur carica di spin) e poi un affondo col suo diritto veloce. BREAK Seyboth Wild, avanti 3-2 e servizio. Ha una marcia superiore il brasiliano in questa fase, spinge tanto e controlla, servizio, diritto, pure una smorzata eccellente per sfruttare la “classica” posizione un po’ troppo difensiva dell’azzurro. Musetti dopo i primi due game ha perso efficacia, le sue variazioni non sono sufficienti a togliere il pallino al rivale, ce con un’altra mazzata di diritto allunga sul 4-2. Indovina qualche gran colpo Lorenzo, anche un tweener – lob che sorprende Seyboth, ma deve alzare il ritmo e il livello, nello scambio va sistematicamente sotto. Nullo Musetti in risposta, il paranense si porta agilmente 5-3 con un parziale di 11 punti al 1 sul suo servizio, in totale controllo dei suoi game. Resta aggrappato al set l’azzurro, trova anche i primi due Ace del match per il 4-5, Seyboth Wild è perfetto, spinge servizio e diritto con sicurezza, con un altro turno a zero chiude il set 6-4. Un solo break, ma una differenza piuttosto netta nel gioco, a favore di Thiago.
    Musetti inizia alla battuta anche il secondo parziale, ma resta in affanno ogni volta che il rivale scatena la potenza del diritto. Sul 30 pari Lorenzo commette un brutto doppio fallo, gli costa una palla break delicatissima. La prima non entra nemmeno da sinistra, per fortuna affonda in rete la risposta di rovescio Thiago. In qualche modo Musetti si salva, chiude il game con una smorzata clamorosa, difficilissima, ma non è un bel segnale quando devi fare gli straordinari per vincere un punto. Seyboth trova una clamorosa demi-volée che addirittura torna nel suo campo, magia tanto bella quanto casuale. Il fatto negativo per Musetti non è la giocata, ma l’ennesimo game a zero vinto al servizio dal rivale, sono 16 punti a 1 per lui alla battuta dopo il break del primo set. Anche Lorenzo chiude un turno di battuta a zero (2-1). La serie di punti alla battuta per Thiago diventano 20 a 1, nullo in risposta l’azzurro dopo aver subito il break nel quinto game. È salito invece nell’aggressività nei suoi turni di battuta, parte più vicino alla riga di fondo e spinge con maggior decisione. Finalmente Lorenzo torna a vincere un punto in risposta, con una smorzata sbagliata dal rivale nel sesto game, ma il set continua ad avanzare spedito sui turni di battuta. S’intestardisce nel cercare la smorzata col diritto Thiago e non gli riesce, l’ottavo game va ai vantaggi. Ecco un’incertezza del brasiliano, sulla palla senza peso in risposta di Lorenzo sparacchia in rete un diritto, palla break Musetti! Seyboth si salva buttandosi avanti e chiudendo con lo smash. 4 pari. Nel nono game Musetti va di nuovo sotto nello scambio, e sbaglia anche un rovescio colpito con troppa fretta di chiudere. Sul 30 pari non entra la prima palla, Thiago risponde profondo, si sposta a sinistra e aziona la potenza del diritti inside out. Si prende di forza una palla break e la trasforma con una clamorosa risposta di rovescio che atterra nell’angolino, chiudendo poi con uno smash perentorio. BREAK Seyboth Wild, serve per chiudere avanti 5-4. Sbaglia uno smash nel primo punto il brasiliano e poi una volée non complicatissima, 15-30. Rimedia con una sbracciata micidiale di diritto ma poi è lui a sbagliare. 30-40, palla del contro break per Lorenzo. Indovina una prima sulla riga, la risposta di Musetti non passa la rete. Un rovescio largo di Lorenzo in scambio porta Thiago a Match Point. Doppio fallo, rischia troppo e gli va male. Si riscatta con un’ottima prima palla, MP #2. Finisce qua, scappa lunga la risposta di Lorenzo. Vittoria con merito del brasiliano, ha condotto il match tirando assai più forte e rischiando di più. Troppo passivo Musetti, una sconfitta sul piano del gioco più netta di quanto non dica il punteggio.

    [28] Lorenzo Musetti vs Thiago Seyboth Wild ATP Madrid Lorenzo Musetti [28]44 Thiago Seyboth Wild66 Vincitore: Seyboth Wild ServizioSvolgimentoSet 2T. Seyboth Wild 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5T. Seyboth Wild 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3T. Seyboth Wild 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2T. Seyboth Wild 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1T. Seyboth Wild 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Seyboth Wild 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace ace3-5 → 4-5T. Seyboth Wild 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4T. Seyboth Wild 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-2 → 2-3T. Seyboth Wild 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1T. Seyboth Wild 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    🇮🇹 Lorenzo Musetti vs 🇧🇷 Thiago Seyboth Wild**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇧🇷 Seyboth Wild ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | 274 | **299** || Aces | 2 | **4** || Double Faults | **1** | 2 || First Serve % | **65% (37/57)** | 57% (37/65) || 1st Serve Points Won % | 78% (29/37) | **84% (31/37)** || 2nd Serve Points Won % | 50% (10/20) | **57% (16/28)** || Break Points Saved % | 60% (3/5) | **100% (4/4)** || Service Games Played | 10 | 10 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇧🇷 Seyboth Wild ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | 59 | **132** || 1st Serve Return Points Won %| 16% (6/37) | **22% (8/37)** || 2nd Serve Return Points Won %| 43% (12/28) | **50% (10/20)** || Break Points Converted % | 0% (0/4) | **40% (2/5)** || Return Games Played | 10 | 10 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇧🇷 Seyboth Wild ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **64% (7/11)** | 50% (11/22) || Winners | 14 | **29** || Unforced Errors | **7** | 14 || Service Points Won % | 68% (39/57) | **72% (47/65)** || Return Points Won % | 28% (18/65) | **32% (18/57)** || Total Points Won % | 47% (57/122) | **53% (65/122)**|
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇧🇷 Seyboth Wild ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | 212km/h (131mph)| **215km/h (133mph)** || 1st Serve Average Speed | 189km/h (117mph)| **203km/h (126mph)** || 2nd Serve Average Speed | 158km/h (98mph) | **161km/h (100mph)** |
    Le statistiche mostrano una prestazione leggermente superiore di Seyboth Wild rispetto a Musetti. Il brasiliano ha servito meglio, con una percentuale più alta di punti vinti sia sulla prima (84% vs 78%) che sulla seconda di servizio (57% vs 50%), mettendo a segno anche più ace (4 vs 2) e salvando tutte le palle break affrontate. In risposta, Seyboth Wild è stato più efficace, vincendo il 32% dei punti totali, in particolare sulla seconda di servizio di Musetti (50%), e convertendo il 40% delle palle break. Musetti, invece, pur avendo una percentuale più alta di prime di servizio (65% vs 57%), non è riuscito a convertire nessuna delle 4 palle break avute a disposizione. Seyboth Wild ha anche messo a segno più vincenti (29 vs 14), pur commettendo qualche errore non forzato in più (14 vs 7). Nel complesso, Seyboth Wild si è aggiudicato il 53% dei punti totali contro il 47% di Musett. LEGGI TUTTO

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    Musetti cede a Carballes Beana all’ATP 500 Barcellona al termine di una dura battaglia

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Lottare su ogni palla non basta quando hai di fronte un avversario più dinamico e aggressivo, pronto ad attaccare su ogni traiettoria più corta o interlocutoria e non regalarti quasi nulla. Questa la triste sentenza per Lorenzo Musetti, uscito di scena all’esordio (per lui secondo turno) dell’ATP 500 di Barcellona per mano di un irriducibile Roberto Carballes Baena. 7-6(4) 6-4 lo score per il nativo di Tenerife al termine di 2 ore e 14 minuti di grande lotta, tennis intenso da “vera” terra battuta, fatto di lunghi scambi costruiti su spinta, rotazioni, cambi di ritmo, rincorse difensive e affondi vincenti. Musetti non ha disputato nemmeno una brutta prestazione, ha corso e lottato molto, trovando alcune delle sue perle tecniche che tutti adorano, ma la partita l’ha condotta Carballes, assai più offensivo dell’azzurro grazie a una posizione in campo più vicina alla riga di fondo e mediamente più incisivo in risposta. Lo dimostrano le 13 palle break ottenute da Roberto (due sfruttate, nel secondo set), contro le 5 di Musetti.
    Alla fine la partita è girata su pochi punti, tra il finale del primo set e quello del secondo. Il rammarico per Lorenzo viene dal set point non sfruttato sul 6-5 (ottimo servizio del rivale) e un tiebreak nel quale ha avuto un momento no con 4 punti persi di fila che non è riuscito a recuperare. È stato bravo invece a reagire nel secondo set, quando è scivolato sotto 3-1 recuperando immediatamente lo svantaggio. Quel game, giocato con risposte non solo bloccate e un diritto in spinta meno carico di spin e assai più veloce e profondo, è stata la dimostrazione che da questa partita si poteva ricavare di più con un’attitudine meno difensiva. Vero che Carballes è stato un vero martello, con il suo pressing asfissiante col diritto, palle continue e cariche di spin nell’angolo del rovescio, ma Musetti da quel lato ha assolutamente le contro mosse per disinnescare il forcing dell’avversario. Per farlo tuttavia serve crollare meno all’indietro, dove devi affidarti alle gambe e/o giocate al limite.
    Musetti ha affrontato un ottimo giocatore da terra battuta, in grande condizione fisica, sui campi a lui preferiti, ma era consapevole fin dal pre partita di che schemi avrebbe dovuto fronteggiare, e così infatti è andata. Carballes ha servito con buone percentuali, 75% di prime, non per fare il punto ma guadagnare spazio, in modo da attivare il suo diritto in spinta dal centro, muovere Musetti e quindi aprirsi il campo dopo alcuni scambi condotti a buona velocità, forte di piedi davvero rapidi nel cercare la palla. Ha tenuto questa condotta in modo quasi fanatico, senza alcuna variazione se non qualche palla corta. C’era spazio per trovare una contromossa: la risposta. Questo è stato il peccato originale della sconfitta dell’azzurro, la difficoltà nel tenere fermo l’avversario con la risposta, e spesso pure con una seconda di servizio troppo centrale e prevedibile. L’imprevedibilità è una delle chiavi del tennis di Lorenzo, ma oggi purtroppo non c’è stata, o solo a tratti. Si è affidato a schemi troppo lineari da terra, classici, con palle discretamente lavorate per riguadagnare campo e quindi poter entrare con un colpi più rapidi; ma l’avversario è stato mediamente più efficace e incisivo, tanto che Musetti è finito per gran parte del match a contenere e contrattaccare. E facendolo da troppo dietro, sempre per colpa dei colpi d’inizio gioco, tutto è diventato difficile.
    Musetti quando è riuscito ad avanzare la posizione e scatenare la potenza col diritto si è spesso preso ottimi punti, ma c’è riuscito troppo poco, vittima di troppe fase di costruzione diventate attendismo e quindi alla lunga perdenti. Un film già visto, purtroppo, nel quale non è riuscito a cambiare la sceneggiatura. Chiaramente c’è stato il set point, e la buona reazione nel secondo set, le occasioni per girare l’incontro a suo favore c’erano, ma il vero rammarico è per una partita che andava affrontata con più veemenza e colpi più aggressivi. Il contrattacco è un’arte splendida ma complicata. Il miglior Musetti è quello che aggredisce e comanda, oggi sul rosso in Catalogna s’è visto solo a tratti, e non è bastato.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia con Musetti al servizio e lunghissimi scambi, con Lorenzo che rallenta e taglia col back e Roberto a pressare dalla riga di fondo. L’italiano ha difficoltà a tenere fermo lo spagnolo, rapidissimo a girarsi sul diritto e spingere con una palla consistente. Ai vantaggi Musetti concede e annulla tre palle break, la terza con un Ace al centro. 14 punti, per l’1-0 Musetti, in una giornata disturbata da forti folate di vento. Più incisivo in risposta Lorenzo, con un’accelerazione straordinaria di rovescio lungo linea strappa il più bel punto di quest’avvio e il 15-40, due palle break. Le gioca bene Carballes, ottima una smorzata e poi chiusura sulla rete. Anche lo spagnolo, a fatica, vince il suo primo turno di battuta, 1 pari. È una vera partita da terra battuta, Carballes spinge con spin, Musetti contiene e poi cambia ritmo con accelerazioni piatte improvvise o smorzate. E si lotta, su ogni palla, in ogni game. Alcune perle tecniche di Lorenzo, come la volée fantastica nel sesto game, mentre Roberto è assai consistente e continuo nel suo martellamento di pressione. Complicato il settimo game per l’azzurro: Carballes spinge con il diritto trovando grande profondità. Strappa due palle break sul 15-40, ma le gioca bene l’azzurro, restando freddo e paziente, 4 punti di fila e via 4-3. Si avanza sui turni di servizio, fino al 6-5. Lorenzo trova una splendida accelerazione col diritto da sinistra, gli vale lo 0-30. Poi gli esce di pochissimo un passante di rovescio che sarebbe stato vincente (e tre set point!). Anche il passante seguente – di diritto – gli esce di un niente, poco fortunato in questi due punti l’azzurro. Il set point per “Muso” arriva ai vantaggi, con un cambio di ritmo maestoso col rovescio lungo linea. Lo annulla Carballes con una prima palla esterna non gestita da Lorenzo (terza palla break non sfruttata nel set). Il parziale si decide al tiebreak. Roberto trova una volée bassa incredibile sull’1 pari, colpo di una difficoltà inimmaginabile visto l’ottimo passante basso e lento dell’azzurro. Musetti esterna la frustrazione per la giocata del rivale, ad annullare il suo ottimo passante, e la rabbia genera una pallata di rovescio lunga, che costa all’azzurro il mini break, 1-3. Più dinamico lo spagnolo, spinge di più passando da difesa ad attacco, con un diritto vincente da tre quarti campo che gli vale il 4 punti a 1. Scappa anche un altro rovescio a Musetti, sotto 5-1. Ritrova efficacia nella spinta, si riprende un mini break e poi anche un Ace, torna sotto sul 4-5. Gestisce ottimamente Roberto gli ultimi due punti, attacco ben costruito e poi diritto pesante sul primo set point, per 7 punti a 4. Peccato per il set point, ma in generale Lorenzo poteva prendersi qualche rischio in più in risposta, dove è stato spesso troppo conservativo.
    Carballes inizia con un buon turno di servizio il secondo set. Anche Musetti serve bene, a 15 impatta 1 pari. La partita svolta nel quarto game. Musetti smarrisce la prima di servizio, soffre l’aggressività e dinamismo del rivale che vola 0-40. Annulla tre le chance Lorenzo con un buon piglio e anche un pizzico di buona sorte con un nastro mortale di un tocco sotto rete. Purtroppo capitola alla quarta chance del game (e nona palla break complessiva per lo spagnolo), gioca un drive carico ma corto, è rapido Roberto nel girarsi col diritto inside out e trovare l’affondo vincente. È il primo BREAK del match, 3-1 e servizio avanti l’iberico, più offensivo e pronto a prendersi il rischio. Musetti cerca la reazione, finalmente avanza un po’ la sua posizione e spinge con maggior anticipo col diritto, colpo un po’ mancato nelle fasi chiave. Ha una palla del contro break ai vantaggi, ma gestisce male lo scambio, con una sua palla che pensava finisse lunga, finendo per fermarsi un attimo e quindi perdere lo scambio. Un raro errore col diritto di Roberto regala la seconda chance al toscano. Stavolta il BREAK arriva, con un passante di rovescio lungo linea, dopo una piccola deviazione del nastro. Si torna in equilibrio, 3-2. Una bella reazione, ma complessivamente resta sempre a rincorrere l’azzurro, con lo spagnolo più attivo e offensivo. Eppure appena Lorenzo attiva il diritto con i piedi nei pressi della riga trova colpi molto incisivi. Anche l’ottavo game va ai vantaggi, “si mangia” il campo Carballes palla dopo palla, molto aggressivo su ogni seconda palla di Musetti. Proprio un’altra seconda di servizio troppo docile costa cara all’azzurro, risponde forte lo spagnolo, apre il campo e chiude con il doppio smash. C’è una palla Break cruciale. Attacca con coraggio Musetti, chiude con la seconda volée. Con un altro gran punto, vinto in modo acrobatico, Musetti impatta 4 pari, ma quanta fatica, con il cronometro che ha superato le due ore di intensa battaglia. Sul 5-4, Musetti è di nuovo in difficoltà al servizio. Carballes trova un gran vincente col diritto dal centro, troppo lento il drive di Lorenzo (15-30), quindi Musetti sbaglia il diritto sulla risposta profonda del rivale. Lo score è 15-40, Due Match Point Carballes. Annulla primo di prepotenza, servizio e poi smash di “cattiveria”, 30-40. Sul secondo Roberto trova una risposta d’incontro in allungo che genera una traiettoria stretta e velocissima, imprendibile. Vince Carballes, con tanta sostanza e pressing. Più di un rammarico per Musetti, che ha avuto un set point e ha gestito la partita più sulla rimessa che sul piano offensivo.

    [10] Lorenzo Musetti vs Roberto Carballes Baena ATP Barcelona Lorenzo Musetti [10]64 Roberto Carballes Baena76 Vincitore: Carballes Baena ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6R. Carballes Baena 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5ServizioSvolgimentoSet 1R. Carballes Baena 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-400-0 → 1-0

    🇮🇹 Lorenzo Musetti vs 🇪🇸 Roberto Carballes Baena**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇪🇸 Carballes Baena ||——————————|—————–|———————|| Serve Rating | 269 | **290** || Aces | **5** | 2 || Double Faults | 2 | **0** || First Serve % | 66% (57/87) | **75% (60/80)** || 1st Serve Points Won % | 67% (38/57) | **73% (44/60)** || 2nd Serve Points Won % | **53% (16/30)** | 50% (10/20) || Break Points Saved % | **85% (11/13)** | 80% (4/5) || Service Games Played | 11 | 11 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇪🇸 Carballes Baena ||——————————|—————–|———————|| Return Rating | 106 | **114** || 1st Serve Return Points Won %| 27% (16/60) | **33% (19/57)** || 2nd Serve Return Points Won %| **50% (10/20)** | 47% (14/30) || Break Points Converted % | 20% (1/5) | **15% (2/13)** || Return Games Played | 11 | 11 |
    **TOTAL STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇪🇸 Carballes Baena ||——————————|—————–|———————|| Service Points Won % | 62% (54/87) | **68% (54/80)** || Return Points Won % | 33% (26/80) | **38% (33/87)** || Total Points Won % | 48% (80/167) | **52% (87/167)** | LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti parla dopo la vittoria su Arthur Fils: “Penso di aver giocato uno dei migliori match della stagione”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Ho una domanda su Arthur. Cosa pensi del suo potenziale?LORENZO MUSETTI: Penso che sia davvero un bravo ragazzo, un atleta straordinario, perché fisicamente è molto, molto forte per la sua età.Credo che anche sulla terra battuta non abbia ancora moltissime partite nel circuito, ma ha dimostrato, specialmente nel finale di partita, di giocare davvero bene, soprattutto con il dritto, è stato molto potente e solido.Penso di aver giocato uno dei migliori match della stagione, ed è per questo che ho cercato di essere al comando del gioco. Ma altrimenti, alla fine, se mi fossi affrettato un po’ o avessi giocato un po’ più morbido e corto, lui avanti nel punteggio avrebbe avuto davvero l’atteggiamento giusto, perché sotto 6-3, 5-2, doppio break, ha rotto la racchetta, poi ha reagito. Quindi ci sono cose molto buone per il futuro di Arthur.
    Parliamo del tuo prossimo turno contro Novak, che hai battuto l’anno scorso allo stesso turno, guardando avanti a quella partita.LORENZO MUSETTI: Sì, è divertente, perché è esattamente un anno dopo, stesso torneo, stesso turno e stesso posto.Quindi spero che sarà una bella partita, ma ovviamente, come ho detto prima, sarà una lezione in ogni caso. Se perdo o se vinco, non importa davvero, perché, sai, giocare contro un campione come Nole, c’è sempre qualcosa da imparare e da apprendere.Quindi non vedo l’ora di avere un giorno di riposo e poi godermi la bellissima partita in arrivo con Nole. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Estoril: Musetti spreca un break e non sfrutta due set point, cedendo in due set Borges

    Lorenzo Musetti a Estoril

    Dopo i segnali incoraggianti di Miami, tornato sull’amato e natio “rosso” ci si aspettava ben altra sostanza e piglio da Lorenzo Musetti. L’azzurro esce di scena all’esordio all’ATP 250 di Estoril, battuto da Nuno Borges per 7-6(4) 6-3 dopo un’ora e mezza di partita, totalmente a due facce. Era partito discretamente infatti Musetti, molto solido al servizio e avanti di un break, con colpi davvero profondi e schemi ideali a governare la terra battuta, con costruzione e via il cambio di ritmo per l’affondo vincente. Avanti 3-1, Lorenzo è incappato in un brutto turno di servizio, e purtroppo è andato in scena per l’ennesima volta un film già visto e rivisto, e per nulla “simpatico”… Senza la prima palla in gioco, Musetti si è irrigidito: ha perso campo, ha subito l’aggressività dell’avversario, molto bravo a trovare ottimi impatti in risposta, e un immediato contro break che ha mandato in tilt quel buon tennis discretamente offensivo ed efficace dell’avvio. Ha comunque retto discretamente per tutto il primo set, anche se Borges ha preso progressivamente possesso del centro del campo e dei tempi di gioco. Lo spartiacque del match è stato il game #12. Musetti ha approfittato di un regalo di Nuno trovando profondità col diritto e volando 15-40, con due set point. Non li ha sfruttati, anche per i buoni servizi dell’avversario, e di fatto la sua partita è finita lì. Va sotto nel tiebreak, prova la risalita ma non è fortunato, cede per 7 punti a 4; all’avvio del secondo set “scompare dal campo”, soffrendo un parziale mortale di 12 punti consecutivi di Borges. Musetti a metà secondo set prova a rialzare la testa ma è troppo tardi.
    Spiace dover commentare nuovamente un passo indietro di Lorenzo, nel gioco e ancor più nell’atteggiamento, tornato passivo e a tratti poco lucido. Su di un campo come quello lusitano, discretamente lento, e contro un avversario bravo a togliere il tempo di gioco ma non così potente o creativo, c’era ampio spazio per far meglio, governare lo scambio e far valere le sue maggiori qualità; ma per farlo, serve altro impeto e intensità, una presenza che invece è parsa impalpabile. Non a caso Barazzutti in tribuna ha cercato di spronarlo alla reazione, a lasciar andare il braccio e non perdere campo, senza ottenere purtroppo risultati apprezzabili. Troppo dietro in risposta, attendista nello scambio. Non te lo puoi permettere, ormai quasi tutti i top50 alla prima palla corta e centrale entrano a tutta e ti “ammazzano”.
    Borges è giocatore “tignoso”, sviluppatosi tennisticamente nelle università USA, ha il punto forte nel ritmo con impatti in anticipo. Teoricamente non è difficile disarmarlo sulla terra battuta, serve giocare carico e profondo per allontanarlo dalla riga di fondo e quindi non permettergli di innescare le geometrie. Chiarissimo, e Musetti infatti c’è riuscito con ottima sicurezza nei primi game. Buone prime palle, nemmeno così potenti ma angolate, poi via con un diritto dal centro del campo sostanzioso. Purtroppo è bastato un alito di vento, un game negativo, per fargli perdere lucidità e certezze. Ha perso campo e il braccio solo a tratti è riuscito a ritrovare la scioltezza e sicurezza necessaria a generare profondità e aggressività. Il difetto originario resta solo uno, la mancanza di fiducia. Puoi costruire sulla carta il miglior match possibile, ma devi essere in grado di reggere ai momenti di difficoltà e trovare la forza per ripartire. Il Musetti attuale di fiducia ne ha pochissima e i suoi equilibri si reggono su basi fragilissime.
    Eppure anche nella parte conclusiva del primo set ha dato la sensazione di poter riprendere in mano la partita. Appena ritrovava un colpo davvero profondo (e ne ha centrati diversi), Borges ha evidenziato il suo livello, discreto e niente più. Non è nemmeno stato fortunato Lorenzo in un paio di accelerazioni, uscite di poco, che potevano portargli situazioni di vantaggio interessanti. Ma si torna al punto focale: quei tre – quattro scambi girati male non hanno fatto altro che ingigantire la sua negatività, invece di dargli l’impeto per alzare il ritmo, il livello, l’intensità. Alla fine i numeri di Musetti non sono nemmeno così catastrofici, nonostante la prestazione modesta è stato assai vicino all’avversario. Ma non puoi giocare un tiebreak così passivo perché magari hai ancora in mente i due set point non sfruttati; non puoi subire un parziale così negativo all’avvio del secondo set dopo aver perso il primo, è scavarsi la fossa da solo. È una spirale non facile quella di Lorenzo, che va avanti da mesi. Per ritrovare la convinzione servirebbero vittorie, come quelle di Miami, ottenute con un attitudine molto più offensiva. Oggi era l’occasione per farlo, purtroppo malamente sprecata. Forza Musetti!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti entra bene in partita: il servizio viaggia sicuro, col rovescio disegna il campo, inclusa un’accelerazione delle sue che lasciano senza fiato. Cerca di essere aggressivo anche in risposta, spingendo con decisione il primo colpo di scambio. Nel quarto game sul 30 pari cambia ritmo col diritto inside out dal centro, sorprendendo Borges, gli vale la prima palla break del match. Se la prende con grande qualità Lorenzo: comanda lo scambio con due verticalizzazioni davvero profonde in lungo linea e quindi accelera a tutta con il diritto, ancora lungo linea. BREAK Musetti, avanti 3-1. Borges cerca l’immediata reazione, vince i primi due punti della partita in risposta con aggressività totale, 0-30, poi rischia una smorzata che sarebbe stata molto difficile da rimettere, ma gli esce di poco. Affretta l’attacco col diritto Musetti, il passante è discretamente comodo, gli costa il 15-40. Molto bene al servizio l’azzurro, sicuro e deciso. Purtroppo Musetti subisce il contro break alla terza chance, di poco fuori un rovescio lungo linea. Il campo sembra piuttosto lento, c’è spazio in risposta per incidere. Musetti si riporta avanti 0-30 nel sesto game, ma gli esce di un niente l’accelerazione che l’avrebbe portato a nuova palla break. Borges è preciso e impatta 3 pari. Quando “Muso” cambia ritmo col diritto, il lusitano fa fatica, ma è svelto a sua volta nel guadagnare campo, mostrando l’attitudine al ritmo imparata negli anni di College negli USA. Bellissimo lo scambio nel settimo game che vale all’azzurro il 30-0, acrobazie sotto rete non banali. Borges sta sempre più trovando profondità con i colpi, come ai vantaggi con un paio di accelerazioni davvero notevoli dalla risposta. Ha una palla break Nuno. L’annulla Musetti con una smorzata allucinante per qualità, come sia passato dalla spinta a tutta a questo tocco lo sa solo lui, che mano! 4-3 Musetti. Molto efficace Borges con servizio e diritto, è necessario un salto di qualità di Lorenzo in risposta, adesso fin troppo dietro come posizione cercando di iniziare lo scambio. 4 pari. C’è un buon livello di gioco in questa fase, più i vincenti degli errori forzati, chi dei due prende per primo l’iniziativa tende a fare il punto. Sul 6-5 Musetti, Borges forza un diritto out, 15-30, piccola chance. Trova grande profondità col diritto Lorenzo, vince lo scambio che gli vale due Set Point sul 15-40. Esagera sul primo, sbracciata inside out di rovescio troppo ambiziosa; non tiene in risposta sulla seconda, le chance se ne vanno. Lorenzo trova poi un cambio sontuoso col rovescio ma sbaglia i tempi dell’attacco ed è punito. 6 pari, Tiebreak. Musetti cede il primo punto al servizio sul 2 pari, retrocedendo troppo sulla profondità del rivale, poi bravo a correre avanti e chiudere. Si gira 4 punti a 2 Borges. Lorenzo riprende un punto in risposta vincendo un duro testa a testa sulla diagonale di rovescio, ma spreca di nuovo il vantaggio sbagliando di nuovo il tempo dell’attacco, Borges è bravo a pizzicare col back di rovescio l’angolo scoperto. 5 punti a 4 Borges. Il portoghese chiude 7 punti a 4 con due ottimi servizi. Musetti poco aggressivo nel tiebreak, e pesano i due set point non sfruttati.
    Inizia con un turno di battuta a zero Borges, molto più aggressivo di un Musetti troppo dietro la riga di fondo in risposta e passivo anche come attitudine, non solo nei colpi. Subisce anche nel suo primo game Lorenzo, appare in ritardo sulla palla, sfiduciato. La prima palla non va, crolla 0-40 (sette punti di fila per Borges) e cede un BREAK a zero con un’altra sbracciata out di rovescio dell’azzurro. 2-0 Borges e poi 3-0, con un parziale mortale di 12 punti a 0 nel set (e 14 di fila). Un crollo verticale, sembra sia rimasto ancorato ai due set point non sfruttati sul 6-5 del primo set. Finalmente Musetti torna a vincere un punto spingendo a tutta col diritto, più di rabbia che altro. Torna a vincere un game, 1-3. Barazzutti lo spinge dalla tribuna, “forza, provaci!”, ma Lorenzo si lagna con se stesso dopo aver sbagliato un rovescio e poi un diritto. Evidente la mancanza di fiducia che gli impedisce di giocare libero e scatenare la qualità del suo braccio. Purtroppo dalla racchetta del carrarino escono pallate tatticamente senza senso, i veri errori non forzati senza una idea di gioco dietro. Tutto troppo facile per Nuno, ha pure lo spazio per una smorzata ottima, 4-1. Nel settimo game finalmente Musetti ritrova efficacia col diritto nello scambio, approfitta di un errore del rivale e strappa una palla break sul 30-40. Spinge, ma un diritto non passa la rete. Nuno salva il momento delicato con un diritto inside out vincente, ma quanto era corto l’italiano nello scambio… 5-2.  Musetti non riesce a girare il match, il portoghese chiude 6-3 al primo match point con una risposta larga. Non l’esordio sulla terra battuta che speravamo. Purtroppo, un nuovo passo indietro di Lorenzo.

    Borges – Musetti ATP Estoril Nuno Borges76 Lorenzo Musetti [3]63 Vincitore: Borges ServizioSvolgimentoSet 2N. Borges 15-0 40-155-3 → 6-3L. Musetti5-2 → 5-3N. Borges 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2L. Musetti 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2N. Borges 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-153-0 → 3-1N. Borges 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0L. Musetti 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0N. Borges 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 4*-2 4-3* 5-3* 5*-4 6*-46-6 → 7-6N. Borges 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-6 → 6-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6N. Borges 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-304-4 → 4-5N. Borges 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4N. Borges 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-3 → 2-3N. Borges 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2N. Borges 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    🇵🇹 Nuno Borges vs 🇮🇹 Lorenzo Musetti
    **SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇵🇹 Borges | 🇮🇹 Musetti ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **297** | 276 || Aces | 1 | **2** || Double Faults | 1 | **0** || First Serve % | 68% (48/71) | **69% (41/59)** || 1st Serve Points Won % | 73% (35/48) | **76% (31/41)** || 2nd Serve Points Won % | **65% (15/23)** | 50% (9/18) || Break Points Saved % | **75% (3/4)** | 60% (3/5) || Service Games Played | **11** | 10 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇵🇹 Borges | 🇮🇹 Musetti ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | **134** | 96 || 1st Serve Return Points Won %| 24% (10/41) | **27% (13/48)** || 2nd Serve Return Points Won %| **50% (9/18)** | 35% (8/23) || Break Points Converted % | **40% (2/5)** | 25% (1/4) || Return Games Played | 10 | **11** |
    **TOTAL STATS**
    | Statistica | 🇵🇹 Borges | 🇮🇹 Musetti ||——————————|—————–|—————–|| Service Points Won % | **70% (50/71)** | 68% (40/59) || Return Points Won % | **32% (19/59)** | 30% (21/71) || Total Points Won % | **53% (69/130)**| 47% (61/130) |
    Le statistiche mostrano una partita equilibrata tra Borges e Musetti, con il portoghese che ha ottenuto una vittoria di misura. Borges ha avuto una prestazione leggermente migliore al servizio, con una percentuale più alta di punti vinti sulla seconda di servizio (65% vs 50%) e di palle break salvate (75% vs 60%), nonostante una percentuale di prime di servizio leggermente inferiore (68% vs 69%). In risposta, Borges è stato più efficace, vincendo il 32% dei punti rispetto al 30% di Musetti e convertendo una percentuale più alta di palle break (40% vs 25%). Nel complesso, Borges ha vinto il 53% dei punti totali contro il 47% di Musetti, dimostrando una maggiore solidità sia al servizio che in risposta. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Estoril: Il Tabellone Principale. Lorenzo Musetti n.3 del seeding ed è già al secondo turno

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    ATP 250 Estoril – Tabellone Principale – terra(1) Ruud, Casper vs ByeCoria, Federico vs van de Zandschulp, Botic Fucsovics, Marton vs Cachin, Pedro (WC) Rocha, Henrique vs (7) Monfils, Gael
    (4) Davidovich Fokina, Alejandro vs ByeMarterer, Maximilian vs Thiem, Dominic Altmaier, Daniel vs Martinez, Pedro Bautista Agut, Roberto vs (6) Kecmanovic, Miomir
    (5) Fils, Arthur vs (WC) Sousa, Joao Rodionov, Jurij vs Garin, Cristian Qualifier vs Borges, Nuno Bye vs (3) Musetti, Lorenzo
    (8) Koepfer, Dominik vs QualifierQualifier vs Lestienne, Constant Qualifier vs (WC) Fonseca, Joao Bye vs (2) Hurkacz, Hubert LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Musetti per rovinare i piani di Alcaraz, ma in quota serve l’impresa

    I tre azzurri agli ottavi del torneo di Miami

    Per la prima volta l’Italia si presenta con tre giocatori negli ottavi di un Masters 1000 sul duro. Sinner, Arnaldi e Musetti sono sugli scudi, ma a quest’ultimo ora spetta l’impresa più difficile: superare l’uomo da battere, Carlitos Alcaraz. Per i bookie non c’è storia: sul Centrale il numero due del mondo è favorito tra 1,07 e 1,08, mentre il successo di Musetti si gioca tra 7,50 e 8.
    Musetti ha già sconfitto Alcaraz, nel primo incontro tra i due in finale ad Amburgo 2022. Poi due vittorie dello spagnolo senza concedere set all’avversario, al Roland Garos e a Pechino l’anno seguente. L’ipotesi 2-0 Alcaraz è la più probabile in quota, proposta a 1,28, seguita dal 2-1 a 5,33; in lavagna a 14,58 e 15,61 il 2-0 e 2-1 per Musetti. Entrambi hanno superato i precedenti turni in due set, opzione in vantaggio a 1,21. mentre si gioca a 4,08 un match in tre set.Alcaraz è anche il prediletto dei bookie nelle quote per la vittoria del titolo, già conquistato nel 2022: Carlos paga 2,30, seguito a stretto giro da Jannik Sinner, offerto a 2,50; si raddoppia a 5 per Daniil Medvedev.
    Quote e scontri direttitoday, 16:00 R16 Machac 🇨🇿 – Arnaldi 🇮🇹 1-0 1.85 1.95today, 17:00 R16 Koepfer 🇩🇪 – Medvedev (3) 🇷🇺 0-2 6.23 1.13today, 17:30 R16 Ruud (7) 🇳🇴 – Jarry (22) 🇨🇱 2-1 1.46 2.72today, 19:00 R16 O’Connell 🇦🇺 – Sinner (2) 🇮🇹 1-0 11.46 1.05today, 20:30 R16 Alcaraz (1) 🇪🇸 – Musetti (23) 🇮🇹 3-1 1.06 9.95today, 20:30 R16 Dimitrov (11) 🇧🇬 – Hurkacz (8) 🇵🇱 4-0 1.76 2.07tomorrow, 00:00 R16 De Minaur (9) 🇦🇺 – Marozsan 🇭🇺 0-1 1.31 3.49tomorrow, 01:30 R16 Zverev (4) 🇩🇪 – Khachanov (15) 🇷🇺 3-2 1.47 2.68today, 19:00 QF Azarenka (27) 🇧🇾 – Putintseva 🇰🇿 2-0 1.35 3.19tomorrow, 00:00 QF Sakkari (8) 🇬🇷 – Rybakina (4) 🇰🇿 1-2 3.06 1.38tomorrow, orario da definire QF Alexandrova (14) 🇷🇺 – Pegula (5) 🇺🇸 0-1 2.45 1.55tomorrow, orario da definire QF Garcia (23) 🇫🇷 – Collins 🇺🇸 0-3 2.55 1.51 LEGGI TUTTO

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    Fantastico Musetti a Miami! Batte Shelton e si regala gli ottavi contro Alcaraz

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    La pazienza è la virtù dei forti, e quando hai nel braccio quella magia, nessun risultato è impossibile. Lorenzo Musetti si veste da rock star nella notte di Miami: con una prestazione magnifica, fatta di calma, solidità e condita da una serie di colpi fantastici, sorprende il favorito del pubblico della Florida, il potente Ben Shelton, sconfiggendolo per 6-4 7-6(5) e guadagnandosi un’ottavo di finale da sogno contro Carlos Alcaraz. Incredibili i colpi difensivi del toscano, capace di trovare passanti in corsa sia di diritto che di rovescio fantastici, highlights da copertina con i quali ha punito gli attacchi vigorosi ma non sempre precisi dell’americano. Ma la vittoria di “Muso” sotto le stelle della Florida è molto di più di una serie d’esecuzioni balisticamente eccellenti. Lorenzo è stato concreto, solido e razionale, ha giocato finalmente con il piglio del grande giocatore e intensità, applicando schemi coerenti con continuità. Ha servito bene e ha comandato lui il ritmo di gioco e la maggior parte degli scambi, riuscendo a muovere il rivale con un primo colpo dopo il servizio davvero incisivo. Ha messo sotto scatto Shelton, costringendolo a rischiare troppo con pallate estemporanee ed attacchi spericolati, spesso puniti dai passanti ottimi del nostro giocatore. Ben non ha capito quale fosse la migliore posizione in campo, ha lasciato spazi che Musetti è stato bravo a trovare con la precisione dei suoi colpi. Col rovescio ha spesso spiazzato il rivale con il suo lungo linea maestoso, ma è stato il diritto, solido e carico di spin nel primo colpo e poi velocissimo in accelerazione, a fare davvero la differenza. Musetti attento, offensivo, preciso e lineare nei suoi schemi, Shelton tanto potente quanto caotico.
    “Il mio team mi diceva di avere pazienza perché a volte Ben, con i servizi davvero eccellente che tira, poteva essere davvero frustrante”, ha detto l’azzurro a caldo dopo il successo “In alcuni punti ho avuto l’occasione di strappargli il break nel secondo set, non trovavo la palla giusta con il diritto. A volte serviva piuttosto bene, con lo slice al corpo. Anche l’ultimo punto è stato davvero difficile da conquistare. Ho dovuto essere molto paziente e cercare di concentrarmi su quello che dovevo fare. Penso di aver giocato probabilmente la migliore partita dell’anno”.
    Musetti non vinceva due match nello stesso torneo da Chengdu dello scorso settembre. In campo è stato molto più attivo, determinato e focalizzato rispetto agli ultimi mesi, vissuti con un grigiore troppo brutto per il suo talento. Un’intensità che l’ha portato gestire fasi delicate e restare estremamente solido nei suoi game di battuta e nel tiebreak del secondo set, rivelatosi decisivo.

    Musetti THE MARVEL 😜@Lorenzo1Musetti #MiamiOpen pic.twitter.com/jiHJ4QhtSs
    — Tennis TV (@TennisTV) March 26, 2024

    Musetti nel primo set è stato molto solido, non ha concesso alcuna palla break al rivale nei propri turni di servizio, ed è scappato via nel quinto game in risposta. Prima un gran passantino di rovescio in avanzamento, a punire una volée stoppata non definitiva, poi Ben regala con un diritto e un doppio fallo. Sullo 0-40 Lorenzo è duro come il marmo: regge in difesa, cambia ritmo allo scambio e fa correre il rivale che sparacchia via un diritto senza né capo né coda. Un pessimo game che condanna Shelton al break, 3-2 Musetti. Sbaglia pochissimo Lorenzo, colpisce molto bene la palla e trova profondità. Gestisce bene il resto del parziale l’azzurro, non sfruttando una chance per il doppio break in risposta sul 4-3, ma chiude in sicurezza per 6 giochi a 4. Eccellente come Musetti abbia vinto 10 punti su 11 seconde di servizio, statistica questa davvero notevole.
    Molto più complicato e combattuto il secondo set. Arriva la reazione veemente di Shelton, che inizia alla battuta e strappa ai vantaggi un break all’azzurro, al primo calo di tensione emotiva e fisica dopo un primo set stellare e senza alcuna pausa. Vola 2-0 e poi 3-0 avanti Shelton, nonostante un doppio fallo. Una sfuriata di rabbia quella dello statunitense, ma il suo tennis è instabile e disordinato, tra pallate vincenti e troppi errori figli di scelte tattiche discutibili. Shelton si porta 4-1, ma subisce il contro break nel settimo gioco. Musetti trova una risposta carica di spin e profondissima, per il 15-30, poi Ben attacca corto col rovescio, sul rovescio dell’azzurro, che tira un comodo passante cross. Musetti si prende il contro break alla prima chance sul 15-40, grazie a un diritto d’attacco di poco in corridoio di Shelton. Vola la racchetta dell’americano, è a testa bassa in panchina al cambio di campo, sente che Musetti è molto solido e non gli concede niente. Lorenzo impatta 4 pari con un ottimo turno di battuta, molto sicuro e stabile nei suoi colpi. La bagarre è totale nella parte finale del secondo set: Shelton spara tutto, salva un game complicatissimo (14 punti) annullando due palle break, per il 5-4, mente Musetti è solidissimo si porta 5 pari senza affanno; di nuovo Ben è sotto attacco nel suo turno di battuta successivo, dove salva altre tre palle break. Si arriva al tiebreak, giocato con grande equilibrio punto su punto. Serve bene Lorenzo, è molto focalizzato e attivo; anche Shelton è più cauto nei suoi affondi, di grande potenza ma con più margine. Lorenzo va avanti 3-2 e servizio (errore di volo di Shelton), si gira 4 punti a 2, quindi l’azzurro cede il punto al servizio sbagliando un diritto al termine di un lungo scambio, qua molto paziente Shelton. Rischia in risposta l’americano ma non gli va bene. Con un gran diritto cross dopo il servizio Musetti si prende il 6-5, è match point! Attacca col diritto Ben, la palla gli termina in rete. Ha vinto Lorenzo, con grande merito! Splendido successo, arrivato con forza e piglio davvero diverso, da grande giocatore.
    Musetti raggiunge agli ottavi Sinner e Arnaldi, un tris d’assi azzurro per la prima volta nel Masters 1000 della Florida. Ma più della quantità, oggi celebriamo il ritorno di Lorenzo a un livello che non vedevamo da tempo. Quando Lorenzo gioca così bene e con questa forza, è davvero grande tennis.
    Marco Mazzoni
    [23] Lorenzo Musetti vs [16] Ben Shelton ATP Miami Lorenzo Musetti [23]67 Ben Shelton [16]46 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 4*-2 4-3* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5*6-6 → 7-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6B. Shelton 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5B. Shelton 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 4-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4B. Shelton 15-0 15-15 15-30 15-402-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-4 → 2-4B. Shelton 15-0 30-0 ace 40-01-3 → 1-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-150-3 → 1-3B. Shelton 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-400-2 → 0-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2B. Shelton 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4B. Shelton 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-3 → 5-4L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3B. Shelton 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-2 → 4-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2B. Shelton 0-15 0-30 0-40 df2-2 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2B. Shelton 15-0 30-0 ace 40-01-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1B. Shelton 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Musetti (🇮🇹) vs Shelton (🇺🇸)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 307 vs 266– Aces: 1 vs 4– Double Faults: 0 vs 5– First Serve: 40/63 (63%) vs 58/83 (70%)– 1st Serve Points Won: 33/40 (83%) vs 39/58 (67%)– 2nd Serve Points Won: 16/23 (70%) vs 12/25 (48%)– Break Points Saved: 0/1 (0%) vs 6/8 (75%)– Service Games Played: 11 vs 11
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 19/58 (33%) vs 7/40 (18%)– 2nd Serve Return Points Won: 13/25 (52%) vs 7/23 (30%)– Break Points Converted: 2/8 (25%) vs 1/1 (100%)– Return Games Played: 11 vs 11
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 9/11 (82%) vs 21/41 (51%)– Winners: 14 vs 22– Unforced Errors: 1 vs 13– Service Points Won: 49/63 (78%) vs 51/83 (61%)– Return Points Won: 32/83 (39%) vs 14/63 (22%)– Total Points Won: 81/146 (55%) vs 65/146 (45%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 209 km/h (129 mph) vs 234 km/h (145 mph)– 1st Serve Average Speed: 199 km/h (123 mph) vs 184 km/h (114 mph)– 2nd Serve Average Speed: 152 km/h (94 mph) vs 171 km/h (106 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Lorenzo Musetti accede al terzo turno dopo essere stato a due game dalla sconfitta contro Shapovalov. Esce di scena Fabio Fognini

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    In una giornata di sole californiano, il BNP Paribas Open 2024 ha regalato agli appassionati di tennis uno degli incontri più avvincenti del torneo. Lorenzo Musetti, l’italiano numero 26 del seeding, ha superato il canadese Denis Shapovalov dopo due ore e ventitré minuti di battaglia.
    Il match, terminato con il punteggio di 6-4, 2-6, 7-5, ha visto i due contendenti darsi battaglia fino all’ultimo punto, con Musetti che riesce a guadagnarsi l’accesso al terzo turno dell’ATP Masters 1000, dove affronterà il danese Holger Rune, settimo favorito del torneo.
    Il primo set ha subito offerto spettacolo, con uno scambio di break che ha tenuto gli spettatori molto attenti. Musetti, dimostrando una tenacia ammirevole, ha salvato tre palle break nel quarto gioco, per poi realizzare il break decisivo nel settimo, portandosi infine al successo del set in 52 minuti.La risposta di Shapovalov nel secondo set non si è fatta attendere. L’equilibrio iniziale si è rotto sul 2-2, con il canadese che ha preso il comando del gioco, riuscendo a conquistare il set 6-2 grazie a due break cruciali.Il terzo set ha rappresentato l’apice della tensione e dell’equilibrio, con Musetti che, nonostante un inizio incerto, è riuscito a ribaltare la situazione. Dopo aver recuperato da uno svantaggio di 2-4, l’italiano ha trovato il break nel momento decisivo sul 5 pari, chiudendo il set e il match 7-5.
    Le statistiche del match riflettono l’intensità della sfida: entrambi i giocatori hanno concluso con 92 punti vinti. Musetti ha brillato per la sua efficienza, realizzando 15 vincenti a fronte dei 32 di Shapovalov, ma concedendo meno errori gratuiti. Inoltre, l’azzurro ha dimostrato una maggiore efficacia con la seconda di servizio, chiave per la sua vittoria.
    ATP Indian Wells Lorenzo Musetti [26]627 Denis Shapovalov465 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 7-5D. Shapovalov 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A5-5 → 6-5L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5D. Shapovalov 0-15 df 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4D. Shapovalov 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-402-4 → 3-4L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-402-3 → 2-4D. Shapovalov 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-15 40-302-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1D. Shapovalov 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 df2-5 → 2-6D. Shapovalov 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-152-4 → 2-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-3 → 2-4D. Shapovalov 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-4 → 6-4D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3D. Shapovalov 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A df df3-3 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3D. Shapovalov 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-2 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace1-1 → 1-2L. Musetti 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 1-1D. Shapovalov 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-400-0 → 1-0

    Musetti (🇮🇹) vs Shapovalov (🇨🇦)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 255 vs 246– Aces: 2 vs 9– Double Faults: 3 vs 12– First Serve: 58/95 (61%) vs 55/97 (57%)– 1st Serve Points Won: 37/58 (64%) vs 42/55 (76%)– 2nd Serve Points Won: 21/37 (57%) vs 17/42 (40%)– Break Points Saved: 7/11 (64%) vs 9/13 (69%)– Service Games Played: 15 vs 15
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 13/55 (24%) vs 21/58 (36%)– 2nd Serve Return Points Won: 25/42 (60%) vs 16/37 (43%)– Break Points Converted: 4/13 (31%) vs 4/11 (36%)– Return Games Played: 15 vs 15
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 9/15 (60%) vs 24/35 (69%)– Winners: 15 vs 32– Unforced Errors: 9 vs 21– Service Points Won: 58/95 (61%) vs 59/97 (61%)– Return Points Won: 38/97 (39%) vs 37/95 (39%)– Total Points Won: 96/192 (50%) vs 96/192 (50%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 219 km/h (136 mph) vs 225 km/h (139 mph)– 1st Serve Average Speed: 195 km/h (121 mph) vs 200 km/h (124 mph)– 2nd Serve Average Speed: 157 km/h (97 mph) vs 175 km/h (108 mph)

    L’avventura di Fabio Fognini al BNP Paribas Open 2024 si conclude al secondo turno. Il tennista ligure, entrato nel tabellone principale grazie a una wild card, ha ceduto di fronte alla solidità dell’argentino Sebastian Baez, numero 19 del mondo, interrompendo così il suo cammino nel torneo.Nonostante un inizio promettente, che aveva visto Fognini, attualmente 108° nel ranking ATP, creare difficoltà al suo avversario cambiando ritmo e sfruttando le insicurezze di Baez sul rovescio, la gestione dei momenti cruciali del match ha visto prevalere l’argentino. Baez si è dimostrato più costante nei punti importanti, qualificandosi per il terzo turno, dove affronterà l’americano Taylor Fritz, testa di serie numero 12 del torneo.
    Il match ha avuto momenti di equilibrio, con Fognini che nel primo set è riuscito a ottenere un break nel terzo gioco. Tuttavia, la propria battuta non ha sostenuto l’italiano, che ha perso il servizio a zero nel sesto gioco, permettendo poi a Baez di recuperare e superarlo sul 7-5.Nel secondo set, le occasioni mancate da Fognini nel terzo gioco e la perdita del servizio nel sesto hanno delineato il corso dell’incontro. Nonostante avesse avuto la possibilità di rientrare nel match con due opportunità di contro-break, la mancanza di pragmatismo in questi frangenti si è rivelata decisiva. La partita si è conclusa con Baez che ha sfruttato la propria superiorità al servizio, chiudendo il set 6-3.
    Le statistiche del match evidenziano le difficoltà di Fognini al servizio, con solo il 44% di prime palle in campo e un 46% di punti vinti sulla seconda di servizio, a fronte del 70% di Baez. In aggiunta, l’italiano ha chiuso il match con 8 vincenti contro 16 errori non forzati, mentre l’argentino ha mantenuto un bilancio positivo con 15 vincenti e 13 errori.
    ATP Indian Wells Fabio Fognini53 Sebastian Baez [19]76 Vincitore: Baez ServizioSvolgimentoSet 2S. Baez 15-0 ace 30-0 40-03-5 → 3-6F. Fognini 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-5 → 3-5S. Baez 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5F. Fognini 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4S. Baez 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2S. Baez 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-1 → 1-2F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1S. Baez 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df df5-6 → 5-7S. Baez 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5S. Baez 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-304-4 → 4-5F. Fognini 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-403-4 → 4-4S. Baez 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4F. Fognini 0-15 0-30 0-40 df3-2 → 3-3S. Baez 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 3-2F. Fognini 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1S. Baez 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1S. Baez 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Fognini (🇮🇹) vs Baez **SERVICE STATS:**– Serve Rating: 227 vs 287– Aces: 3 vs 4– Double Faults: 6 vs 0– First Serve: 28/63 (44%) vs 45/75 (60%)– 1st Serve Points Won: 19/28 (68%) vs 29/45 (64%)– 2nd Serve Points Won: 16/35 (46%) vs 21/30 (70%)– Break Points Saved: 2/5 (40%) vs 5/6 (83%)– Service Games Played: 10 vs 11
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 16/45 (36%) vs 9/28 (32%)– 2nd Serve Return Points Won: 9/30 (30%) vs 19/35 (54%)– Break Points Converted: 1/6 (17%) vs 3/5 (60%)– Return Games Played: 11 vs 10
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 7/13 (54%) vs 6/10 (60%)– Winners: 8 vs 15– Unforced Errors: 16 vs 13– Service Points Won: 35/63 (56%) vs 50/75 (67%)– Return Points Won: 25/75 (33%) vs 28/63 (44%)– Total Points Won: 60/138 (43%) vs 78/138 (57%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 199 km/h (123 mph) vs 205 km/h (127 mph)– 1st Serve Average Speed: 186 km/h (115 mph) vs 182 km/h (113 mph)– 2nd Serve Average Speed: 151 km/h (93 mph) vs 169 km/h (105 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO