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    Bernardi: “Che emozione tornare al Palaverde! Facciamo vedere di che pasta siamo fatti”

    Vigilia di big match per l’Igor Gorgonzola Novara che, nel turno infrasettimanale di mercoledì affronterà la trasferta a Conegliano. Una trasferta emozionante per Lorenzo Bernardi che, proprio al Palaverde di Treviso ha scritto pagine importanti della storia del volley, con la maglia della Sisley.

    “E’ la prima volta che torno al Palaverde da allenatore, l’ultima in campo fu da avversario con Verona nel 2007 -­ le parole di Lorenzo Bernardi, intervistato da Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino Treviso ­- per me sarà una grande emozione, lì ho avuto il privilegio insieme ai miei compagni di allora di scrivere pagine importanti della storia del volley. Per me il Palaverde è una seconda casa“.

    Ora, in quello stesso palazzetto è l’Imoco a scrivere nuove pagine e toccherà a Novara a provare ad interromperne la corsa: “Arriviamo finalmente al completo, con grande fiducia nei nostri mezzi – assicura il tecnico – , ma allo stesso tempo sappiamo che affrontiamo la squadra più forte al mondo. Vogliamo giocarcela a viso aperto, speriamo sia una bella partita”.

    Fermare Conegliano non sarà facile: le pantere sono imbattute da 36 partite. Coach Bernardi non fa drammi: “E’ una squadra che ha pochissimi punti deboli, che sa sfruttare appieno quelli degli avversari – l’analisi del coach – ; inoltre, è allenata da uno dei, se non il, migliore allenatore nel panorama mondiale come Daniele Santarelli. Di sicuro bisogna compiere quanti meno errori possibili, cercando di approfittare di quelli che compiranno loro”.

    Dopo mesi in emergenza, finalmente mercoledì si vedrà una Igor con il roster al completo. “E’ un’occasione per vedere di che pasta siamo fatti, purtroppo non siamo stati fortunati fino ad oggi, dovendo fare i conti con le assenze di Bonifacio, Chirichella e Buijs (senza contare Orthmann, infortunatasi in estate con la nazionale, ndr). Sono cose che capitano, e hanno aiutato molto la crescita, l’importante è arrivare in forma e al completo quando più conta” chiosa.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    La festa infinita di Novara: “È una Coppa che vale tantissimo”

    15 partite e altrettante vittorie, un infinito percorso dalla WEVZA Cup alla finale di Challenge Cup vinta a Nantes, per arrivare tra mille ostacoli a sollevare un altro trofeo: la Igor Gorgonzola Novara torna a festeggiare in Europa, tradizionalmente il suo terreno preferito, ed è una soddisfazione enorme per la squadra e per tutto l’ambiente. “Sarà anche la terza Coppa europea, ma intanto l’abbiamo vinta… – sorride Sara Bonifacio – la volevamo fin dall’inizio della stagione e penso che si sia visto. Siamo state brave perché erano davvero tante le partite da giocare e abbiamo avuto i problemi che conosciamo bene, quindi è una Coppa che vale tantissimo“.

    “Sembra iniziata tantissimo tempo fa – conferma la capitana Cristina Chirichella – ne abbiamo affrontate tante, ed è stato un percorso in crescita. Sapevamo che la Coppa era un obiettivo stagionale, l’abbiamo veramente voluta fino alla fine e si è visto che abbiamo stretto i denti, perché anche se sulla carta eravamo favorite queste partite bisogna giocarle veramente col cuore, e noi siamo state brave a portarcele a casa. Ogni squadra ci ha messo in difficoltà in determinati aspetti, e alla fine siamo tutte entrate a dare una mano, questa è stata la forza di Novara“.

    Foto Igor Volley

    L’aspetto dell’unione del gruppo è sottolineato praticamente da tutte le protagoniste: “Un percorso lungo e tortuoso affrontato con una squadra grintosa, che non ha mai mollato e ha sopperito a tutti gli acciacchi – dice Ludovica Guidi – se oggi siamo qui a festeggiare è solo merito nostro. Fin dalle prime partite abbiamo messo in campo tutto e ognuna ha dato il suo contributo per andare a prenderci la Coppa“. “La squadra ha fatto la differenza” sottolineano anche Valentina Bartolucci e Giulia De Nardi, ed Eleonora Fersino aggiunge: “Questa vittoria è una bella botta di entusiasmo e di adrenalina. Siamo state brave a rimanere concentrate per tutta la partita, non è stato facile perché c’era un’atmosfera molto calda, però punto su punto siamo rimaste sul pezzo e siamo riuscite a vincere“.

    È Anne Buijs a ricordare uno snodo chiave della stagione: “Nella finale della WEVZA Cup contro Vilsbiburg eravamo quasi fuori e siamo riuscite a rimontare… da lì in poi è stato un viaggio lunghissimo in tutti gli angoli d’Europa, finito oggi in un bellissimo palazzetto con alcuni tifosi che chi hanno seguito fin qui. È un grande piacere, è stato bellissimo“. L’ultima arrivata Marina Markova aggiunge: “Provo solo felicità ed emozione, giocare la mia prima competizione europea e vincere subito l’oro mi lascia senza parole“. E Greta Szakmary: “Volevamo questa finale e sono felicissima, abbiamo imparato tanto e abbiamo fatto tutto questo insieme“.

    Foto Igor Volley

    “È una coppa importante che ci siamo meritate tutte – rincara la dose Caterina Bosetti – perché dalla pre-season in poi sono servite tutte le giocatrici. Siamo felici, era un obiettivo della nostra stagione“. “C’è tanto orgoglio – continua Anna Danesi – abbiamo giocato contro una grande squadra, che anche stasera lo ha dimostrato. Forse siamo partite con il freno a mano tirato, però siamo contente di aver portato questa coppa a Novara. Ringraziamo i tifosi che ci hanno seguito fin qui, sarebbe stato bello festeggiare in casa, ma lo faremo insieme alla prossima“. Infine Francesca Bosio: “La differenza l’ha fatta la tranquillità con cui abbiamo affrontato la partita. Loro ci hanno messo in difficoltà, ma noi siamo rimaste tranquille perché sapevamo quanto la volevamo“.

    Ovviamente il trofeo ha un sapore particolare per Lorenzo Bernardi: “È il primo nel femminile e la mia prima Coppa europea da allenatore. Non pensavo di riuscirci così velocemente, perché anche se sembra una cosa semplice non lo è. Sono molto orgoglioso delle nostre ragazze perché in qualsiasi momento sono riuscite a compattarsi, ad aiutarsi, a giocare con uno spirito di squadra importante che sicuramente all’inizio non c’era, e questa per me è la più grande soddisfazione. È un valore aggiunto averla vinta qua a Nantes, perché non è una banalità che con questo sistema la partita che conta è sempre la seconda, e giocarla fuori casa può essere pesante. Invece le ragazze sono state bravissime a mantenere la calma, e hanno ricevuto la miglior gratificazione possibile“.

    Foto Igor Volley

    La storia europea di Novara iniziò 21 anni fa quando l’allora Asystel vinse proprio l’attuale Challenge, che all’epoca si chiamava CEV Cup. Suor Giovanna Saporiti, naturalmente, c’era: “Siamo tutti molto felici, era da un po’ di tempo che non alzavamo un trofeo. Le ragazze sono state veramente brave, lo staff lo è stato altrettanto bravo a stare vicino alle atlete e la società a dare loro tutte le possibilità per creare le situazioni migliori. È un successo importante per le ragazze, che ci tenevano tantissimo, e per noi, che dobbiamo ricominciare un percorso con un atteggiamento diverso dagli anni precedenti; con un po’ più di aggressività, quella che dopo il Covid ci è mancata. Mi auguro che oggi sia l’inizio di qualcosa che deve ancora venire“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Valentina Bartolucci: “Dovevamo vincere. Contenta di aver aiutato la squadra”

    Novara soffre nel primo set, grazie ad un’ottima Vallefoglia, ma poi Lorenzo Bernardi gioca la carta Bartolucci in regia e cambia la musica. La Igor rimonta le avversarie e si porta a casa l’intero bottino.

    “Oggi dovevamo portare i tre punti a casa e siamo contenti che sia andata così soprattutto dopo la partita di sabato con Casalmaggiore e in vista della finale di mercoledì – sottolinea Valentina Bartolucci, MVP del match. – È una vittoria che porta buon umore. Sono contenta di aver dato continuità alla squadra, quando entro spero sempre di farlo positivamente e sono molto contenta.”

    Foto di LVF

    Al termine della gara spazio anche per il coach delle piemontesi: “Valentina ha sicuramente delle ottime qualità, quest’anno non l’ho utilizzato molto perché ho preferito gestire le dinamiche in un altro modo e lei lo sapeva – ha spiegato Lorenzo Bernardi. – È una ragazza straordinaria, oltre ad avere doti tecniche ha anche il valore aggiunto di non creare problemi.“

    “Detto questo Francesca (Bosio, ndr) deve restare tranquillissima, arrivava da una serie di partite giocate molto bene, oggi è inceppata in una che non è stata la sua migliore partita ma è una cosa che accade a tutti. Valentina è stata brava ad entrare e a girare la partita. Oggi siamo riusciti a portare a casa tre punti da una partita che, nella prima metà del primo set, non si era messa bene. “

    Sul neoacquisto Markova Bernardi aggiunge: “La conosco, l’ho seguita tanto nella stagione, ha delle peculiarità molto importanti. Non è una specialista in ricezione e dobbiamo essere bravi a nasconderla per avere una buona ricezione e anche per fare esplodere il suo miglior fondamentale che è l’attacco.”

    Foto di LVF

    Su Chirichella l’allenatore di Novara aggiunge: “Penso che i nostri due centrali in questo momento siano in una fase molto molto positiva, so che Cristina è abituata a giocare e la capisco ma l’allenatore nel bene o nel male deve fare le scelte migliori per la squadra. Ora pensiamo mercoledì, poi cercherò di rimettere in ritmo lei e anche altre perché alla fine ci sarà bisogno di tutte.”

    Infine sulla finale di ritorno di mercoledì: “Mi aspetto una battaglia, un palasport molto agguerrito, loro non hanno niente da perdere, noi dobbiamo andare a Nantes per vincere la partita, non solo due set.” LEGGI TUTTO

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    Bernardi mastica amaro: “Abbiamo dimostrato di non essere ancora una squadra matura”

    Prima sconfitta del girone di ritorno della Igor Volley, che cade in quattro set a Casalmaggiore subendo la rimonta delle padrone di casa dopo il primo set vinto. Tanti gli errori delle azzurre, cui non basta un’ottima prova della rientrante Bosetti (19 punti e tante giocate decisive per lei) per superare l’entusiasmo di una Casalmaggiore trasformata rispetto al trittico di vittorie novaresi ottenute a inizio stagione tra campionato e Challenge Cup.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Purtroppo abbiamo dimostrato di non essere ancora una squadra matura: si è verificato quanto era lecito aspettarsi, cioè che Casalmaggiore potesse metterci in difficoltà, e non siamo riuscite a reagire e porvi rimedio. Dopo la rimonta subita nel secondo set, di fatto abbiamo subito troppo e questo ha portato alla sconfitta; nessun dramma, abbiamo un obiettivo molto importante davanti a noi: dobbiamo prepararci al meglio alla partita di mercoledì”.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Purtroppo ci siamo innervosite in quel frangente del secondo set in cui abbiamo subito la rimonta di Casalmaggiore e questo ha girato la partita. Loro sono cresciute tanto in difesa, noi non siamo state lucide nel gestire poi l’attacco e non solo. Dobbiamo fare tesoro di quanto successo affinché non ricapiti e dobbiamo guardare avanti a mercoledì: abbiamo una finale da affrontare e dovremo farlo con un atteggiamento e una prestazione diversi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, tutto pronto per il derby con Cuneo: “Partita difficile, servirà il giusto approccio”

    La Igor Volley si prepara a un altro derby piemontese: domenica alle 17 (diretta VolleyballWorld TV) le ragazze di Lorenzo Bernardi sfideranno Cuneo in un match che negli anni si è rivelato sempre combattuto e mai scontato.

    Cuneo è a caccia di punti pesanti per uscire dalla zona “rossa” della classifica, mentre Novara, alle prese con le fatiche di coppa, insegue un risultato positivo che le permetterebbe di mantenere la terza piazza a scapito di Scandicci.

    All’appuntamento non ci sarà tra le padrone di casa Caterina Bosetti, alle prese con un’infiammazione al ginocchio destro che con ogni probabilità la costringerà ai box ancora per qualche giorno. Tante le ex in gioco: da parte novarese Ludovica Guidi (2017-2018), Francesca Bosio (2018-2019) e Greta Szakmary (2022-2023); da parte di Cuneo, invece, la regista Noemi Signorile, due anni a Novara tra il 2014 e il 2016, impreziositi dal successo nella Coppa Italia 2015.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspetta una partita complessa, difficile, perché da un lato noi non siamo nel nostro momento migliore come magari lo eravamo due mesi fa, dall’altro loro sono a caccia di punti per muovere la classifica e hanno voglia di riscatto dopo la brutta sconfitta patita nell’ultimo turno. Dal canto nostro l’obiettivo di questo periodo è quello di fare più punti possibile per provare a raggiungere quello che è il nostro grande sogno. Dobbiamo aspettarci una partita difficile e approcciarla di conseguenza, perché quando ci si prepara per una partita difficile poi si è già pronti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara al completo contro Chieri, recuperano Chirichella e Buijs

    Un altro derby, stavolta decisivo per l’accesso alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa: il tour de force della Igor Volley di Lorenzo Bernardi prosegue e mercoledì sera, alle 20.30, al Pala Igor le azzurre sfideranno Chieri nei quarti di finale della competizione che assegna la coccarda tricolore.

    Il match, in diretta su Volleyball World TV, vedrà le formazioni contendersi uno dei quattro posti nell’atto finale in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio. Buone notizie dall’infermeria novarese: con i recuperi ultimati di Cristina Chirichella e Anne Buijs, la Igor Volley arriva all’appuntamento senza defezioni.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspetta una partita intensa, che mi aspetto che venga affrontata con il giusto spirito e la giusta attenzione, perché ci si gioca in una partita secca la qualificazione a un obiettivo, le finali di Coppa Italia, cui teniamo”.

    “Mi auguro che la città risponda come ha sempre fatto, per premiare quello che è il lavoro che ha fatto prima la società allestendo questo gruppo e poi la squadra con lo staff compiendo un cammino importante. In secondo luogo, per spingerci e sostenerci in una partita che, come detto, mette in palio tanto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi, Szakmary e Ungureanu dopo il derby piemontese tra Novara e Pinerolo

    Il derby piemontese della terza giornata di ritorno di Serie A1 femminile 2023-2024 regala tre importanti punti e la dodicesima vittoria in campionato alla Igor Gorgonzola Novara. La formazione di Lorenzo Bernardi sfrutta al massimo il fattore campo per superare in quattro set la Wash4Green Pinerolo e accorciare le distanze dal terzo posto in classifica.

    “Se vinciamo giocando male va bene vincere e giocare male – così Lorenzo Bernardi a margine della gara vinta dalla sua Novara. – Le squadre giocano, non ci dobbiamo meravigliare. Pinerolo in casa ha portato Conegliano al tie-break, ha delle individualità importanti come tutte le altre, sono la sesta squadra della classifica. È fuorviante e sbagliato pensare che con il rally point system la pallavolo sia scontata. Per la prima parte della partita a muro abbiamo giocato male, ci passavano troppi palloni in mezzo eravamo fuori tempo. Non è il nostro punto di forza ma dobbiamo limitare i danni.”

    L’andamento della partita ha rispecchiato un po’ quello visto martedì in Coppa con il Volontari Bucarest. “Mi tranquilla – continua Bernardi – che nel bene o nel male siamo sempre noi a gestire le situazioni ma è chiaro che bisogna fare attenzione perchè adesso andiamo là e dobbiamo essere bravi a concentrarci bene su due set. Poi arriverà qui Busto e poi la prima partita da dentro o fuori della stagione che sarà difficilissima. Poi ci sarà il rush finale della regular season, dobbiamo pensare giorno dopo ogni e cercare di migliorare un pochino.“

    Su Anne Bujis Novara può forse tirare un sospiro di sollievo: l’infortunio non sembra grave. “Sembra non essere grave ma bisogna vedere questo dolore quando le scompare, sicuramente qualche cosa l’ha avuto. Speriamo che passi il prima possibile e possa tornare ad allenarsi in fretta.”

    “Ci eravamo preparati questo tipo di partita – aggiunge Greta Szakmary -. Sappiamo che loro sono molto brave nel muro-difesa e si è visto oggi fin da subito. Ad un certo punto era molto difficile andare a terra e quindi abbiamo dovuto variare molto le soluzioni. Ci siamo riuscite e alla fine è arrivata la vittoria.”

    Sul tour de force tra campionato e coppa la polacca spiega: “Siamo giocatrici, questa è la nostra vita e il nostro mestiere prevede anche l’essere sempre pronte. Non dobbiamo pensare a chi gioca o non gioca ma solo alla prossima partita. La difficoltà ovviamente c’è, soprattutto in allenamento quando non ci sono alternative è difficile anche per l’allenatore trovare una soluzione. Questo fa sì che chi è a disposizioni lavori per farsi trovare pronta. “

    Mercoledì Novara scenderà di nuovo in campo per il ritorno dei quarti di finale di Challenge Cup femminile contro il Voluntari Bucarest. “Ogni partita è importante – conclude Szakmary. – Non sarà facile, non siamo in casa ma siamo consapevoli dell’importanza della partita e dovremo entrare in campo al meglio.”

    Sponda Pinerolo, che incassa la terza sconfitta in fila, c’è Adelina Ungureanu ad analizzare il match.”Nel quarto set siamo calate – commenta a fine gara Adelina Ungureanu – e mi dispiace. Anche nel primo set in realtà eravamo davanti di tanti punti e abbiamo avuto l’occasione di chiuderla e di portare il set a casa ma alla fine non siamo state incisive nei momenti più importanti. Devo dire però che sono orgogliosa della prestazione che abbiamo fatto questa sera anche se non portiamo a casa punti. Sono comunque fiera delle mie compagne, dobbiamo lavorare su questo aspetto di non mollare mai e soprattutto quando si può vincere, farlo.”

    “Attacco e battuta sono andati bene – prosegue la schiacciatrice di Pinerolo. – Abbiamo sbagliato poco mettendole in difficoltà. Non mi viene in mente qualcosa che non è andato, forse l’attenzione calata nei momenti clou, cosa che abbiamo pagato alla fine. Il campionato però è ancora lungo e prepariamo già la partita con Vallefoglia di settimana prossima.”

    Sfida a Vallefoglia in cui Pinerolo proverà a ripartire dopo tre sconfitte e un solo punto conquistato: “Dobbiamo stare tranquille e lavorare, dobbiamo scendere in campo con serenità e con la massima attenzione, i risultati poi arriveranno” conclude Ungureanu. LEGGI TUTTO

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    Novara, al via il nuovo corso Bernardi: “Mi piacerebbe vincere lo Scudetto”

    La stagione 2023-2024 della Igor Gorgonzola Novara ha preso ufficialmente il via ieri sera, al Teatro Coccia, sede della presentazione della prima squadra della realtà piemontese, iscritta per l’undicesima stagione consecutiva al campionato di Serie A1 e impegnata per la seconda volta nella sua storia in Challenge Cup.

    Tante novità, una grande dose di entusiasmo e motivazione per la stagione alle porte, hanno accompagnato l’evento moderato da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiugliano, nel quale sono intervenuti il sindaco Alessandro Canelli, la presidente Suor Giovanna Saporiti, il patron Fabio Leonardi e l’allenatore Lorenzo Bernardi con la partecipazione dello staff e delle atlete, tra cui sono presenti anche le giocatrici reduci dagli impegni con la nazionale italiana, Anna Danesi, Francesca Bosio ed Eleonora Fersino.

    Dopo la sfilata della squadra, sono state consegnate targhe speciali alla capitana Cristina Chirichella (per la decima stagione a Novara) e ad Anne Buijs (per il record di punti siglato in WEVZA Cup), e infine sono state presentate le nuove maglie, con i consueti colori azzurro e bianco con inserti fucsia (nera e turchese invece quelle dei liberi). 

    foto Igor Volley Novara

    A pochi giorni dall’inizio del campionato, per le igorine al via domenica 8 ottobre, alle ore 21.00, contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in trasferta, con la prima giornata di andata della regular season, i tifosi di Novara non vedono l’ora di rivedere le loro beniamine dal vivo: il momento non è lontano, perché – dopo il trionfo nella tre giorni della WEVZA Cup – la Igor tornerà in campo davanti al pubblico amico giovedì 12 ottobre, alle ore 20.00, nell’euroderby contro la Trasportipesanti Casalmaggiore.

    LE DICHIARAZIONI DELL’EVENTO

    Alessandro Canelli (sindaco di Novara): “Sono ormai passati 40 anni da quando la presidente Suor Giovanna Saporiti ha fondato l’Agil Volley Novara. Un percorso importante sul quale 12 anni fa si è innestato quello di Igor Volley, ma senza snaturarlo. Penso che sia il bello di questa società, perché i valori fondamentali che hanno animato la costituzione dell’Agil sono stati portati avanti nel percorso della Igor e si sono ulteriormente rafforzati. Noi, come città di Novara, siamo orgogliosi di quello che è stato fatto in passato e di quello che si sta continuando a fare. Dobbiamo soltanto ringraziare coloro che sostengono questo progetto, non solo sportivo ma anche sociale ed educativo. Intorno ad Agil si sono radunate tante società che fanno crescere ragazzine della nostra città con principi sani. E questo è un patrimonio di un valore inestimabile. Igor Volley è un pezzo importante del welfare della nostra città. Perciò, grazie a tutti coloro che stanno lavorando a questo progetto.

    Infine, vorrei dare il benvenuto ufficiale alle nuove atlete: spero che si integrino bene nella società e nella città. E un benvenuto particolare a Lorenzo Bernardi: l’auspicio è che Novara possa vincere una minima parte di quello che ha vinto nella sua carriera. È un grande onore averlo qui per continuare il progetto della Igor Volley“.

    Fabio Leonardi (patron della Igor Gorgonzola Novara): “La scelta di chiamare Bernardi? Quando abbiamo colto che voleva avvicinarsi alla pallavolo femminile, non potevamo che dire sì all’idea di condividere un percorso con un personaggio come lui, con la sua motivazione e la sua voglia di fare, dopo che ha vinto tutto nella sua carriera da giocatore e ha fatto il triplete a Perugia da allenatore. Devo dire che in questi mesi ho trovato una persona seria, concreta, aperta e sempre pronta a dialogare con giocatrici, staff e società. E poi, nonostante qualche infortunio durante la preparazione, ha già vinto il primo trofeo (la WEVZA Cup, n.d.r.)”.

    Suor Giovanna Saporiti (presidente della Igor Gorgonzola Novara): “40 anni fa abbiamo dato il via a questo progetto iniziando da un oratorio. Dunque, lo sport è un veicolo nel quale ho creduto e credo ancora fermissimamente. La mia volontà è sempre stata quella di far avvicinare le ragazze allo sport, alla vita di gruppo e al desiderio di fare qualcosa insieme. Avere Lorenzo Bernardi qui oggi è un successo tra i successi che abbiamo avuto perché è un grandissimo nel mondo della pallavolo, ma in questi mesi ho conosciuto una persona di altrettanto grande spessore. È una di quelle persone particolari che piacciono a me: soltanto il fatto di essere passato al femminile mi fa capire che è una persona che ama le sfide, proprio come me. Insieme dovremo affrontare una grande sfida, e per vincerla sarà fondamentale una grande fiducia. Noi in lui ne abbiamo davvero tanta. Quindi, diamo il benvenuto a Lorenzo. Spero che possa fare bene ed essere un veicolo per comunicare alle ragazze non solo la pallavolo ma anche la vita“.

    foto Igor Volley Novara

    Lorenzo Bernardi (allenatore della Igor Gorgonzola Novara): “Innanzitutto vi ringrazio per l’accoglienza che mi avete riservato. Ringrazio ancora Suor Giovanna e tutto il Comitato Tecnico per avermi concesso questa grande opportunità e avermi dato fiducia per questa nuova sfida: vorrei aprire un altro capitolo della mia vita sportiva altrettanto pieno di successi. Da quando ho iniziato a seguire la pallavolo femminile in maniera più assidua, 3-4 anni fa, ho visto un mondo dai grandi margini di miglioramento: vedo proprio delle praterie fiorenti davanti. E questo l’ho constatato anche nel breve tempo che ho passato a Novara. Penso che ci sia la possibilità di portare qualcosa di nuovo nel femminile, che nel maschile è già presente da parecchio tempo. Questa è la mia grande motivazione, la mia sfida. E le sfide sono sempre state l’essenza della mia vita.

    Novara è l’ambiente ideale perché ho a disposizione una società con un’organizzazione che ho trovato poche volte in tutta la mia carriera. Inoltre, alleno un gruppo straordinariamente disponibile ad affrontare questo nuovo percorso: con la disponibilità delle attrici protagonisti tutto diventa più semplice, perché un allenatore non può vincere senza le proprie giocatrici. Queste sono le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare una sfida così importante e, siccome le cose semplici non mi piacciono, mi piacerebbe vincere lo Scudetto anche nel femminile… però, non vi dico quando“.

    Enrico Marchioni (direttore generale della Igor Gorgonzola Novara): “L’unica persona che in una presentazione ufficiale a Novara aveva parlato di Scudetto è stata Francesca Piccinini nella stagione 2016-2017. E sappiamo com’è andata… Quindi, speriamo che la dichiarazione di Lorenzo si possa avverare. Per me è un onore averlo qua, dopo aver condiviso con lui una stagione a Montichiari. L’ho conosciuto come giocatore e sono convinto che come allenatore sarà uguale.

    Il campionato? Sarà tosto, visto che alcune squadre hanno costruito roster molto importanti sulla carta. Comunque, Novara c’è e ci sarà. Lotteremo per raggiungere i nostri obiettivi: campionato, Challenge Cup e speriamo anche Coppa Italia e Playoff Scudetto“.

    Cristina Chirichella (centrale e capitana della Igor Gorgonzola Novara): “Stiamo lavorando davvero tanto, il coach ci sta uccidendo (ride, n.d.r.). Questa settimana si sono aggregate al gruppo anche le ragazze precedentemente impegnate in nazionale, quindi siamo trovando il giusto feeling per poter iniziare al meglio il campionato. La WEVZA Cup è stato un bell’antipasto della stagione: un torneo che ci ha messo a dura prova, però l’abbiamo portato a casa e di questo siamo contente“.

    Caterina Bosetti (schiacciatrice della Igor Gorgonzola Novara): “C’è un sacco di energia positiva intorno alla nuova squadra. Vedo un gruppo sereno che sta lavorando bene in palestra. Questo è sicuramente un ottimo punto di partenza, quindi mi auguro che possa essere una stagione piena di serenità e belle cose“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO