consigliato per te

  • in

    “La regola del 9”, il libro di coach Bernardi: “Inseguire sempre i proprio sogni”

    Di Redazione E’ stato presentato ieri allo store temporaneo della Gas Sales “La regola del 9”, il libro di Lorenzo Bernardi. Il volume, edito da Roi Edizioni propone un insegnamento: mai arrendersi e inseguire sempre i propri sogni. “Cerco di trasmettere proprio questo ai miei giocatori: noi dobbiamo essere preparati in base a quello che possiamo fare, il concetto è non arrendersi mai“. Parola chiave di questa pubblicazione, come ha spiegato Bernardi è appunto il 9 “E’ un numero che è tornato tante volte nella mia vita, non solo perchè era quello che avevo sulla maglia, ma anche per altre situazioni, come per esempio il fatto che era il numero che aveva anche mio fratello, che ho vinto 9 scudetti, per alcune date legate a mia moglie e a mio padre, e anche perchè ho collezionato 306 presenze in Nazionale, e 3 più 6 fa 9″. “Il segreto per essere uno dei pallavolisti più vincente di sempre? Avere un sogno, quello che hanno i bambini e che può dare la possibilità di avere stimoli per raggiungere grandi traguardi. Non solo nell’ambito sportivo, anche in altri, è uno strumento per avere emozioni che gratificano” conclude l’allenatore. LEGGI TUTTO

  • in

    Rammarico Piacenza, Bernardi: “Lasciati per strada troppi punti, ora voglio continuità”

    Di Redazione Andare sotto due a zero con questa Modena in stato di grazia avrebbe mandato al tappeto chiunque, ma Piacenza ha carattere da vendere e quando lo tira fuori accade la magia. I ragazzi di Bernardi sono riusciti nell’impresa di portare il match al quinto set, ma la magia e la conseguente rimonta questa volta, e non è la prima, si sono rivelate vane. Più che un punto conquistato, infatti, la sensazione è quella di due punti persi, e lo si evince chiaramente dalle parole di Lorenzo Bernardi che leggiamo oggi sulle colonne della Libertà. Nello specifico, quello di cui si rammarica maggiormente il coach della Gas Sales Bluenergy è stato l’approccio sbagliato alla gara da parte dei suoi: “Sono contento della reazione, ma mi aspetto questo atteggiamento da parte di tutti sin dall’inizio della gara. C’è grande rammarico soprattutto per il primo set (perso 22-25, n.d.r.) dove a risultare decisivi non sono stati tanto i loro ace quanto cinque occasioni semplici che non abbiamo sfruttato”. “Nel secondo set invece abbiamo avuto un calo vertiginoso – continua il coach dei piacentini – ma va dato ai ragazzi il grande merito di aver avuto una reazione formidabile. Non bisogna mai darsi per vinti, tutto può accadere: come ricordo sempre alla mia squadra, anche gli aerei partono contro vento. Continuità? È effettivamente quello che manca a questa squadra, ma stiamo lavorando per trovarla. Solo vorrei vederla per tutta la partita perché perdiamo ancora punti fondamentali nei finali dei set, come accaduto con Modena”. (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

  • in

    Bernardi verso la panchina della Slovenia, la Polonia tocca a Grbic?

    Di Redazione

    Continua senza sosta il “valzer” di allenatori sulle panchine delle principali nazionali europee. La Polonia annuncerà il nuovo CT della nazionale maschile il prossimo 12 gennaio, ma secondo Sport.pl l’unico candidato valido è rimasto Nikola Grbic, notoriamente il preferito dal presidente federale Sebastian Swiderski. Il concorrente più autorevole, l’argentino Marcelo Mendez, si è infatti auto-eliminato dalla competizione accettando di guidare l’Asseco Resovia: la Federazione, infatti, non ammette il doppio incarico con squadre polacche.

    Nella rosa dei 4 allenatori selezionati (mai resa nota ufficialmente) sembrano esserci anche Plamen Konstantinov, a cui però vengono attribuite ben poche possibilità, e Lorenzo Bernardi. Quest’ultimo però, sempre secondo la testata polacca, avrebbe preso un’altra strada: l’attuale allenatore di Piacenza potrebbe infatti diventare il successore del connazionale Alberto Giuliani sulla panchina della Slovenia.

    (fonte: Sport.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Elisabetta Curti: “Bernardi a rischio? Ma non scherziamo…”

    Di Redazione

    La sconfitta pre-natalizia nel recupero contro Verona ha riacceso i malumori in casa Gas Sales Bluenergy Piacenza, tanto da far pensare persino a un clamoroso cambio al timone. Ma a confermare la fiducia al tecnico Lorenzo Bernardi, nel modo più netto possibile, arrivano le parole della presidente Elisabetta Curti in un’intervista a Libertà: “Ma non scherziamo, non capisco perché escano certe cose. Noi nutriamo grande fiducia in Bernardi e siamo tutti con lui. Non è certo una sconfitta che può intaccare questo rapporto, ma è chiaro che bisogna sbrigliare la matassa per uscire da questo momento. Bernardi è in grado di poterlo fare perché è un grande allenatore“.

    La numero uno della società piacentina è convinta che la strada per la risalita sia già tracciata: “È solo necessario ritrovare l’entusiasmo di inizio campionato. Bisogna riaccendere quella luce in campo che a volte si è spenta, mi sto rendendo conto ogni giorno di più che la pallavolo è questione di testa e non solo di talento“. E sui rumors di mercato aggiunge: “Sono particolarmente dispiaciuta per queste voci fastidiose. Evidentemente diamo fastidio a qualcuno e queste ‘notizie’ sono costruite ad arte, è la sola spiegazione“. LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza, si allarga il focolaio Covid: anche coach Bernardi positivo

    Di Redazione La Società Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che, a seguito di nuovi controlli, il primo allenatore Lorenzo Bernardi è risultato positivo al test molecolare covid-19.  Con questo breve comunicato stampa, la società fa sapere che il focolaio si allarga tra le fila della squadra. La gara tra Verona Volley e la squadra piacentina, in programma oggi, era già stata rinviata a data da destinarsi, a causa delle sei positività riscontrate in settimana. Così Lorenzo Bernardi, coach Gas Sales Bluenergy Volley: “Sono risultato positivo al test molecolare covid-19. Sto bene e sono isolato. Ne ho superate tante e anche questa sarà una sfida da vincere. Safe care e ci vediamo presto”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Bernardi perde la strada, ottimi segnali per Grbic

    Di Redazione Ancora un turno infrasettimanale per la Superlega maschile, ancora un turno giocato a ranghi ridotti, vista l’assenza di Civitanova e Trento impegnate nel Mondiale per Club. La partita clou è sicuramente Piacenza-Perugia, con gli emiliani che non riescono mai ad impensierire la capolista. Tra le altre spicca il 3-0 rifilato da una Modena finalmente bella e concreta ad una Milano che quest’anno contro le grandi fatica ad imporre il proprio gioco, subisce in ricezione e si trova con la coperta corta nel ruolo degli schiacciatori. Modena, invece, dà la sensazione di avere ormai smesso di sentirsi bella sulla carta per cominciare a dimostrarlo anche in campo, spinta da una battuta insidiosissima e dalla verve di Nimir e Leal. Vittoria netta e importante quella di Padova nel derby veneto, non solo perché conferma i patavini tra le prime 8, ma perché ottenuta contro una diretta concorrente in maniera chiara e inequivocabile. Se Bottolo è il trascinatore di giornata capace di far dimenticare un disastroso Weber, Verona crolla e dopo alcune prove convincenti torna a sprofondare in un gioco che vede i tre giocatori di palla alta davvero in difficoltà, compreso quel Mozic che ha acceso molti riflettori su di sé in questo inizio di stagione. Tre punti importantissimi in chiave salvezza per Taranto nell’ultimo match di giornata che, trascinata da un Sabbi evergreen e da un Joao Rafael finalmente determinante, schianta in 4 set le velleità di Cisterna, che ha in Maar e Dirlic i giocatori più performanti. Bene nelle file tarantine il giovane Gironi, autore di 12 punti in un set e mezzo. M veniamo alle pagelle di Piacenza-Perugia, partendo dai padroni di casa. Foto Lega Pallavolo Serie A GAS SALES BLUENERGY PIACENZA Lagumdzija voto 4. Sono ormai tante, troppe le partite bucate dall’opposto emiliano, che ad alcuni momenti di gran gioco alterna lunghe pause in cui è troppo, troppo falloso. Davvero un giocatore irriconoscibile dopo una partenza di tutt’altra pasta. Brizard voto 4,5. Quando la squadra attacca con il 37% è ovvio che le colpe ricadano in gran parte sul palleggiatore: stupiscono soprattutto lo scarso uso dei centrali e la fatica con cui trova la palla per i suoi laterali. Momento complicato per il palleggiatore oro olimpico a Tokyo, che deve tirarsene fuori in fretta. Russell voto 6,5. L’unico dei suoi a salvarsi, lo yankee offre solidità in attacco anche se in ricezione, bersagliato per tutta la partita, finisce per saltare e concedere troppo al servizio perugino. Rossard voto 4,5. In attacco è in difficoltà continua, ben marcato dal muro di posto 2 avversario. Potrebbe allora provare a dare qualcosa di più in ricezione, ma anche lì latita parecchio. E nella battuta, fondamentale che l’anno scorso lo ha visto grande interprete, non riesce ad incidere. Recine voto 5. Pochi scampoli di partita, ma la foga di provare a scuotere la squadra lo porta a commettere troppi errori. Cester voto 6. Completamente dimenticato nelle dinamiche di attacco, è bravo a trovare un paio di guizzi importanti a muro. Caneschi voto 5. Come il compagno di reparto, al centro viene pressoché dimenticato in attacco, e a muro – salvo una “fossa” fotonica a Leon – fatica a trovare le giuste contromisure. Scanferla voto 7. In difesa e ricezione dà il suo contributo, ma può fare ben poco quando la squadra comincia a sciogliersi. Bernardi voto 5. Dopo una partenza entusiasmante, la sua Piacenza sembra aver perso la bussola in una miriade di cambi e di errori gratuiti… Serve forse tirare il freno a mano, prendere una strada e ripartire, anche rischiando di perdere qualcuno per strada. Di certo le ultime prestazioni non sono all’altezza delle potenzialità della squadra. Foto Lega Pallavolo Serie A SIR SAFETY CONAD PERUGIA Leon voto 7,5. Nel giorno in cui in attacco sembra un comune mortale, ricorda a tutti il suo valore con una battuta sempre pericolosa. Piace comunque molto in questa versione 2021-2022, e anche a muro sembra più attento e preciso degli anni passati. Anderson voto 6. Giornata sottotono per l’asso americano, che in attacco fatica a trovare continuità. Meglio sicuramente in ricezione e in battuta, dove è sempre molto pungente. Rychlicki voto 6,5. Continua a essere il grosso punto interrogativo di questa squadra: al momento è ancora lontano parente di quel giocatore ammirato a Civitanova. Pur smarcato ad uno viene spesso difeso, e questo per un opposto non è un bel segnale. Piace comunque l’atteggiamento in campo. Solé voto 8. Attacco ma non solo per il forte centrale argentino, che piazza 4 murate secche oltre a sporcare una marea di palloni che minano la fiducia degli attaccanti piacentini. Russo voto 7. In attacco ha margini di miglioramento nell’intesa con Giannelli; meglio a muro, dove mette costantemente tanta pressione agli schiacciatori avversari. Giannelli voto 6,5. Partita discreta per il regista della nazionale, che fa vedere progressi nell’intesa con i compagni, anche se qualche palla gli scappa troppo a filo. Bene a muro, dove è un autentico spauracchio per i posti 4 emiliani. Colaci voto 7. Poco cercato in ricezione, è bravo a restare concentrato e a difendere tutto quello che passa dalle sue parti. Da standing ovation una ricezione in tuffo ad una mano su una palla corta in posto 2. Grbic voto 8. Vincere anche quando non si gioca benissimo è il sogno di ogni allenatore. La squadra dà continui segnali di forza a muro e in battuta, piace il Giannelli in versione Grbic che sfrutta molto di più la pipe. LEGGI TUTTO

  • in

    Bernardi ritrova Perugia: “Queste sono partite che vorrei giocare anch’io…”

    Di Redazione Torna in campo la Gas Sales Bluenergy Piacenza per il turno infrasettimanale di Superlega in programma mercoledì 8 dicembre alle 18, ed è subito big match: al Palabanca, infatti, arriva la Sir Safety Conad Perugia, davanti alle telecamere di RaiSport (canale 58). L’unico ex in campo sarà Aaron Russell, ma i fari saranno puntati soprattutto su Lorenzo Bernardi, protagonista dei trionfi italiani e internazionali di Perugia e poi del burrascoso divorzio dalla società umbra. Il coach degli emiliani non lesina l’entusiasmo nel presentare il match: “Sarà una partita molto stimolante, ma anche complicata, soprattutto per la qualità e quantità dei giocatori che loro possono mettere in campo. Dobbiamo essere felici ed orgogliosi di poter giocare e confrontarci contro quella che io ritengo essere la squadra più forte del mondo in questo momento, allenata da un grandissimo coach che ha vinto l’ultima coppa dei campioni. La nostra squadra ha dimostrato che ama giocare questo tipo di partite. Mercoledì sarà una di quelle partite che piacerebbe giocare anche a me“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza torna a correre, ma Bernardi precisa: “Mai persa la strada. Polonia? Solo chiacchiere”

    Di Redazione Nonostante l’avvio brillante con quattro successi su quattro, e il percorso che in casa continua ad essere netto tutt’oggi, i due stop esterni contro Monza (3-0) e soprattutto Padova (3-2) avevano minato, a detta di qualcuno, serenità e certezze in casa della Gas Sales Bluenergy. Timori che però Lorenzo Bernardi rimanda con forza al mittente. “Non siamo grandi quando si vince e neppure scarsi quando si perde – dichiara con fermezza coach Bernardi in un’intervista rilasciata al collega Vincenzo Bosco per la Libertà -. È vero, la sconfitta di Padova ha portato dispiacere e sofferenza, ma questo perché per questi giocatori vincere o perdere non sono la stessa cosa”. “Siamo tornati a correre? Non eravamo fuoristrada neanche prima – continua l’allenatore di Piacenza -. La sconfitta può esserci, è un ostacolo che si può incontrare lungo il cammino. Possiamo fare di meglio, non si guarisce nel giro di pochi giorni. Se mai siamo stati ammalati”. E a proposito di guarigione, l’altra nota lieta, oltre alla vittoria, è stato il rientro “lampo” di Francesco Recine dopo l’infortunio alla mano. “Sono sincero, non pensavo di utilizzarlo – ammette Bernardi – ma lui prima della partita mi ha detto che non aveva timore a giocare e quando è stato necessario l’ho messo in campo”. Ultima battuta prima di concludere l’intervista è sulle voci di mercato che vedrebbero il coach della Gas Sales Bluenergy tra i papabili per la panchina della Polonia. “No no, sono solo voci speculative” la sua risposta. (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO