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    Lonneke Sloetjes dice basta e saluta la pallavolo giocata

    Di Redazione
    Aveva preannunciato che avrebbe preso una decisione a inizio 2021, dopo la scelta di interrompere l’attività per un anno sabbatico a maggio dello scorso anno. Adesso il momento è arrivato: Lonneke Sloetjes lascia definitivamente la pallavolo giocata, ponendo fine a una carriera iniziata nel 2006 e ricchissima di successi, tra cui due Champions League e due Mondiali per Club con il Vakifbank, due medaglie d’argento agli Europei e un quarto posto olimpico con la nazionale. In Italia ha giocato per due stagioni, a Busto Arsizio nel 2013-2014 e a Scandicci nel 2019-2020. L’annuncio dell’addio è arrivato sul sito della Federazione olandese.
    “Nell’ultimo anno – ha detto la 30enne opposta – ho cercato le motivazioni per tornare a giocare, ma quel brivido speciale per il ritorno in campo non è arrivato. Ci sono molte altre cose nella mia vita che mi danno energia, ad esempio lo studio. In questo momento, inoltre, voglio stare vicina alla mia famiglia. Sono molto grata per tutte le esperienze che ho potuto fare; i successi con la nazionale e il Vakifbank rimarranno sempre con me. E ovviamente anche le tante amicizie che ho guadagnato grazie alla pallavolo“.
    La scelta di Sloetjes è stata commentata anche da Giovanni Guidetti, suo ex allenatore sia nel club sia in nazionale: “Nella mia carriera ho potuto allenare tante grandi giocatrici, ma ‘Lonny’ è davvero in cima alla mia lista perché non ho mai visto un giocatore così amato. Lo staff, i tifosi, i suoi compagni di squadra, tutti l’hanno amata. Un ottimo esempio e una grande persona. Era una giocatrice con ancora più qualità umane che tecniche, e questo la dice lunga su di lei. È nel mio cuore e nei miei ricordi, e la uso come modello ed esempio per i giovani talenti. È diventata rapidamente una delle migliori diagonali al mondo e lo ha fatto con un’attitudine ad apprendere e migliorare costantemente se stessa. Non ha mai guardato indietro a ciò che aveva ottenuto, ma ha lavorato ogni giorno per migliorare. Questa è una lezione per tutti“.
    “Nonostante tutti i suoi successi – ha aggiunto l’ex compagna di squadra Maret Grothues – è una delle persone più umili che conosca. Sia dentro che fuori dal campo, è una persona molto piacevole che sa sempre esserci per gli altri. È stato un onore essere sul campo accanto a lei e ci mancherà“. E il direttore tecnico federale Joop Alberda ha concluso: “Lonneke è una giocatrice che unisce ambizione, responsabilità e perfezionismo e quel raro mix di qualità la rende un’atleta speciale. Il suo contributo alla pallavolo olandese è scritto a caratteri cubitali nella storia del nostro sport. La Federazione è pronta ad aiutarla per una nuova fase della sua vita“.
    (fonte: Volleybal.nl) LEGGI TUTTO

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    Lonneke Sloetjes e Ron Zwerver premiati come migliori giocatori olandesi di sempre

    Di Redazione
    I migliori giocatori olandesi di tutti i tempi sono Lonneke Sloetjes in campo femminile e Ron Zwerver nel maschile: ad assegnare ai due giocatori i Dutch GOAT Awards è il portale Volleybalkrant, basandosi per il 50% sul voto dei lettori (1200 i partecipanti) e per metà sul parere di una giuria professionale composta da allenatori, ex giocatori e giornalisti. Due premi speciali sono stati attribuiti anche ai migliori giovani talenti del paese, la schiacciatrice Jolien Knollema (classe 2003, già in serie A con l’Eurosped) e il beacher Yorick De Groot.
    Sloetjes ha ottenuto il 36% delle preferenze, con un netto vantaggio sulla seconda classificata Henriette Weersing, campione d’Europa nel 1995 (27%), e sulla compianta Ingrid Visser, al terzo posto con il 21%. Senza discussioni anche la vittoria di Zwerver, con il 39% dei voti; al fotofinish si è aggiudicato il secondo posto un altro campione olimpico del 1992, Peter Blangé (19,5%), davanti a Nimir Abdel-Aziz (18,9%) che è stato il più votato dal pubblico.
    (fonte: Volleybalkrant.nl) LEGGI TUTTO

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    Lonneke Sloetjes: “Non ho ancora deciso se smettere o continuare”

    Di Redazione
    Aveva annunciato che si sarebbe presa una pausa almeno fino a gennaio per decidere sul suo futuro. Ma ora che quella scadenza si avvicina, Lonneke Sloetjes non ha ancora fatto la sua scelta, e tra le opzioni sul tavolo c’è quella di porre fine anticipatamente alla sua carriera. L’opposta olandese lo confessa in un’intervista al quotidiano AD: “La data che mi sono autoimposta è arrivata più velocemente di quanto pensassi. Ma non voglio lasciar esaurire la mia carriera senza aver fatto una scelta. Da un lato spero che torni l’entusiasmo per la pallavolo, dall’altro andrà bene anche se non succederà. Il volley non è tutto nella vita, c’è anche la famiglia“.
    L’ex Savino Del Bene Scandicci, comunque, non pensa a rientrare prima dell’inizio della prossima stagione: “Penso che stare fuori un anno non sia un problema. Ovviamente dipende molto dal livello a cui si vuole tornare: se voglio restare nell’élite, dovrò ricominciare la prossima estate ad allenarmi con un club. Sto ancora cercando di capire cosa voglio davvero e quali sono i miei obiettivi. Certo, se lasciassi adesso avrei giocato la mia ultima partita senza saperlo, a causa della pandemia. Ma non basta questo a convincermi a tornare“.
    Un obiettivo concreto per Sloetjes sarebbero i Mondiali 2022 da giocare proprio in Olanda: “Sì, da un lato questo sarebbe un ottimo motivo per continuare. Giocare davanti ai miei familiari e agli amici sarebbe bello. Ma ci deve essere qualcosa di più del semplice coinvolgimento personale. Devo mettermi al lavoro e dare il 100% del mio impegno. Al momento non c’è ancora“. Anche se non mancano le pressioni per tornare, sia da parte della nazionale sia delle squadre di club, che hanno fatto pervenire numerose offerte all’agente dell’opposta. LEGGI TUTTO