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    Bergamo chiamata alla prova Chieri, Manfredini: “Ci giochiamo il quinto posto”

    Sabato sera bollente, in diretta su RAISport: Bergamo fa visita a Chieri per l’anticipo della ventunesima giornata di Regular Season e per una posta in palio pesante: “Ci giochiamo il quinto posto – ammette Linda Manfredini – Non era tra gli obiettivi di inizio stagione, ma una volta che siamo arrivati qui vogliamo provare a fare il meglio possibile. Sicuramente, come da parte nostra, anche dalla loro ci sarà tanta voglia di vincere. Sarà una bella partita”.

    “Stiamo molto bene – continua ai microfoni della società la centrale rivelazione di questo campionato – La partita con Scandicci ci ha detto che siamo in una buona condizione. E’ stata una gara molto impegnativa e sicuramente un po’ lo abbiamo avvertito nella stanchezza di inizio settimana, ma penso che arriveremo molto preparate alla gara con Chieri”.

    La sconfitta con Scandicci vi ha lasciato un senso di delusione? “Un po’. Ci è mancato veramente poco, ma è stata una bella prestazione, sia di squadra che individuale, perché ognuna di noi ha dato il massimo e per questo penso ci sia solo da essere contenti”.

    “A Chieri dovremo avere lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto con Scandicci: pensiamo al nostro gioco, a fare il meglio possibile. Chiaramente c’è anche l’avversario e non dipende tutto da noi, ma se diamo il massimo e giochiamo una bella pallavolo, ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni”.

    Che cosa ti piace di Chieri? “Hanno belle individualità, dal palleggio a Skinner e ai centrali. Sono forti individualmente e funzionano bene come squadra. Hanno avuto alcuni alti e bassi, ma, vista la posta in gioco sabato, daranno il massimo anche loro”.

    Che cosa era mancato nella gara di andata? “Era stata una partita combattuta, eravamo però a inizio stagione e ci mancava la coesione che abbiamo ora. Qualcosa in più ora potremmo averlo…”.

    Luca Saltalippi e Maurizio Canessa saranno gli arbitri della gara che sarà trasmessa in diretta da RAISport sabato 1 febbraio dalle 20.45. Diretta streaming anche su volleyballworld.tv e punto a punto in tempo reale su volleybergamo1991.it.

    (fonte: Volley Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Linda Manfredini, la centrale del futuro: “Sono grata a Bergamo per la fiducia”

    Nell’immensità dei talenti di cui molti parlano, non è mai semplice capire chi possa diventare davvero una stella di caratura mondiale e chi meno. Se si tratta di Linda Manfredini, tuttavia, si va sul sicuro. La bravura della diciottenne centrale modenese è immensa, e anche analizzando soltanto i primi mesi della sua esperienza a Bergamo si può notare un miglioramento tutt’altro che insignificante. E questa prima parte di stagione positiva sotto la guida di Carlo Parisi si è andata ad aggiungere al processo di crescita di cui è stata protagonista con Anderlini, Sassuolo e Casalmaggiore.Intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni, Manfredini ha manifestato tutta la propria soddisfazione, mescolata al desiderio di ascendere sempre di più.Linda, la prima domanda non può che essere introduttiva: com’è stato l’impatto con Bergamo e cosa ti ha convinto a scegliere questo club per la stagione 2024-2025?“Il primo impatto con il Volley Bergamo è stato sicuramente positivo. Mi sto trovando bene con la società, lo staff e le compagne. Credo che l’ambiente che si è creato sia davvero ottimo e questo ci ha permesso di iniziare la stagione con il piede giusto: insomma, non possiamo che essere soddisfatte“.“Ho scelto Bergamo perché mi offriva un progetto che corrispondeva a ciò che stavo cercando. Sono grata a questa società perché mi sta dando molta fiducia, il che non è scontato, considerando che sono una ragazza giovane“.“Forse non te l’ho mai detto ma tu per me sei come Bergamo. So che potrebbe farti ridere ma migliori complimenti non ne ho” cantano i Pinguini Tattici Nucleari. Se dovessi parlare di Bergamo a qualcuno che non la conosce, come gliela descriveresti? Che città è e come ti ci trovi?“Devo ammettere di non conoscere ancora bene Bergamo, dato che sono qui da pochi mesi. Tuttavia, il mio primo impatto è stato decisamente positivo. Mi sembra una città giovane e dinamica. Inoltre, le persone con cui ho interagito finora sono state sempre molto accoglienti. Pertanto, mi trovo bene e sono contenta“.La stagione di Bergamo viaggia finora su un equilibrio certamente sottile, data la fase in cui ci troviamo, ma che era probabilmente nei vostri desideri: 6 vittorie in 12 partite di campionato. Come valuti questa prima parte di percorso?“Innanzitutto, va detto che il campionato di quest’anno è particolarmente impegnativo. Oltre al gruppo delle ‘grandi’ che occupano le prime posizioni in classifica, ci sono squadre di livello simile. Di conseguenza, nessuna partita è scontata e, facendo parte del secondo gruppo, Bergamo deve affrontare ogni gara come se fosse la più importante. Tuttavia, iniziare il campionato con 6 vittorie è stata una grande soddisfazione, soprattutto se consideriamo come si era conclusa la scorsa stagione. In ogni caso, la strada è lunga e c’è ancora molto da migliorare“.Quali sono i vostri punti di forza? E gli aspetti da migliorare?“Penso che il nostro punto di forza risieda nella capacità di completarci a vicenda: non abbiamo una giocatrice di spicco che ci trascina alla vittoria, ma ognuna di noi contribuisce in modo fondamentale. Un aspetto da migliorare potrebbe essere l’atteggiamento, inteso come l’impegno a fare più squadra e a capire cosa serve alle altre nei momenti di difficoltà, per affrontarli insieme. Siamo un bel gruppo, molto affiatato, ma per diventare ancora più forti dobbiamo trovare il ‘nostro modo’ di superare le difficoltà“.Che prospettive vedi per Bergamo e, soprattutto, quanto sarà importante gestire equilibrio e ambizione?“È chiaro che, quando si parla di aspettative, si tende sempre a puntare al massimo. Siamo consapevoli di essere una squadra capace di dare filo da torcere a chiunque, se esprimiamo il nostro miglior gioco. Tuttavia, dobbiamo ricordare che il campionato è difficile e ancora lungo. Pertanto, sarà fondamentale mantenere la costanza nel nostro lavoro, cercando di aggiungere un nuovo tassello dopo ogni partita, e non smettere mai di impegnarci al massimo in palestra. In questo modo, potremo toglierci anche qualche soddisfazione“.La vostra è una squadra che dà la sensazione di aver assorbito i dettami di Carlo Parisi. Che allenatore è durante la settimana? Quali sono le corde che cerca di toccare maggiormente?“Carlo è un allenatore di grande esperienza, e questo è fondamentale per un gruppo giovane come il nostro. Sottolinea costantemente l’importanza del lavoro durante la settimana: dare il massimo in allenamento ci aiuta a disputare al meglio la partita del weekend. Inoltre, grazie ai suoi consigli, stiamo migliorando dal punto di vista tecnico e cercando di sviluppare una mentalità vincente“.Ciò che sta piacevolmente guidando l’osservazione delle tue partite è che sembri ormai aver totalmente fatto tue le richieste tecniche, tattiche e atletiche della Serie A1. È stato naturale per te questo salto di qualità, oppure hai fatto un lavoro specifico?“Penso che quest’anno il mio livello di gioco si sia adattato molto meglio alla Serie A1. La scorsa stagione è stata una fase di transizione dall’A2, che mi ha permesso di prendere confidenza con il ritmo di gioco e di comprendere le dinamiche di questo campionato. C’è ancora molto su cui lavorare, in particolare per quanto riguarda la tecnica in attacco e, soprattutto, il muro, un fondamentale che richiede molta esperienza. Ovviamente sto cercando di acquisirla gradualmente. Per fare il salto di qualità, è stato fondamentale dedicarsi a un intenso lavoro tecnico, allenandomi ogni giorno con atlete che conoscono bene la categoria“.In un’intervista di un anno e mezzo fa, ci raccontavi che uno dei tuoi sogni è vestire la maglia della nazionale maggiore. Quanto pensi di esserci vicina?“Credo che il sogno di ogni atleta sia rappresentare il proprio paese e indossare la maglia della nazionale. Questo è il mio punto di vista, ma sono certa che molti possano identificarsi in esso. Il mio grande obiettivo è partecipare alle Olimpiadi. Certo, non mi sento ancora vicina a questo traguardo, ma l’ambizione è presente. Attualmente, però, sono focalizzata su ciò che mi riguarda più da vicino, ovvero le nazionali giovanili. Infatti, quest’anno avremo il Mondiale e non vedo l’ora di partecipare a questo evento: sono già carica!“.In estate hai vinto l’argento al Campionato Europeo U20 e sei stata eletta “Miglior Centrale” del torneo. Che esperienza è stata?“Ho un bellissimo ricordo dell’ultima estate e considero il risultato che abbiamo ottenuto un ottimo premio per tutto il lavoro svolto in palestra. Il percorso di avvicinamento all’Europeo è stato complicato, ma questo ha reso ancora più gratificante la vittoria della medaglia d’argento. Forse resta un po’ di amaro in bocca per l’esito della finale, persa al tie break contro la Turchia; tuttavia, sono convinta che abbiamo vinto un argento e non perso un oro“.Hai 18 anni e già una discreta esperienza in Serie A alle spalle. Che obiettivi ti sei posta per il futuro, a breve e a lungo termine?“Per il futuro, non mi sono posta obiettivi specifici, se non quello di mantenere la categoria e magari aspirare a qualcosa di più. A breve termine, desidero continuare a ritagliarmi un po’ di spazio tra le giocatrici di A1. A lungo termine, intendo dare il massimo ogni giorno, per poter poi godere dei frutti del mio impegno“.Un’ultima curiosità. Come procedono i tuoi studi? Come fai a conciliare gli impegni di una carriera sportiva ad alti livelli con quelli scolastici?“I miei studi procedono bene. Sono all’ultimo anno delle scuole superiori e quest’estate affronterò l’esame di maturità. Sto già cercando un percorso universitario per il futuro. Ritengo che conciliare sport e studio non sia difficile né negativo; al contrario, lo considero un ‘plus’. Ormai lo faccio da qualche anno e ho trovato un buon ritmo. In generale, questa esperienza mi aiuta a essere organizzata, a pianificare in anticipo e a gestire il mio tempo e i miei impegni con grande attenzione“.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Giovannini, Pistola e Manfredini mettono a fuoco lo scontro diretto Bergamo-Vallefoglia

    Nella sesta giornata del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia affronta domenica 3 novembre alle 17 a Treviglio il Volley Bergamo, appaiato alle tigri e a Chieri al quinto posto in classifica dopo la bella vittoria colta in trasferta a Roma L’incontro, diretto da Serena Salvati e Rocco Brancati, sarà trasmesso in streaming su VBTV.

    Così presenta la partita la schiacciatrice delle tigri Gaia Giovannini, protagonista della storia di copertina dell’ultimo numero del magazine Pallavolo/Supervolley, in edicola in questi giorni: “Sarà sicuramente una partita difficile, stiamo studiando le nostre avversarie. Cerchiamo di partire da quello di buono che abbiamo fatto nelle partite giocate sin qui e di tirare fuori il meglio di noi. Penso che siamo sulla strada giusta, anche se ovviamente abbiamo tanto lavoro davanti a noi e tanti aspetti in cui dobbiamo migliorare”.

    Aggiunge l’allenatore Andrea Pistola: “Con Conegliano è stata una partita a sé, mi aspettavo un po’ di coraggio in più ma l’avversario era quello che era. Ora dobbiamo tornare a lavorare a testa bassa e lottare per il risultato, con Bergamo sarà un incontro impegnativo perché loro sono una buona squadra”.

    “La partita di Roma ha confermato che, quando spingiamo e facciamo il nostro gioco, possiamo fare bene anche contro squadre molto competitive”. Ne è convinta Linda Manfredini, centrale di Bergamo.

    “Ora, però, è arrivato il momento di sfruttare anche la forza dei nostri tifosi: mi dispiace che nella prima in casa non ci siamo riusciti, probabilmente perché nelle sfide casalinghe ci sono più aspettative. Fino ad ora, abbiamo sentito meno pressione nelle gare in trasferta”.

    “Non sarà facile, perché domenica arriva Vallefoglia, che è squadra di medio-alta classifica, credo tra le più competitive di questa fascia, per questo penso che sarà fondamentale pensare al nostro campo, nel senso che dovremo fare il nostro gioco per mostrare anche ai nostri tifosi di che cosa siamo capaci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manfredini e Sassolini raggiungono il gruppo azzurro a Milano

    Continua il lavoro della nazionale under 20 femminile di Gaetano Gagliardi al Centro Pavesi FIPAV di Milano, impegnata in collegiale fino al primo luglio. 

    Il tecnico federale convoca da oggi giovedì 27 giugno le atlete Linda Manfredini e Helena Sassolini, che prenderanno il posto delle già convocate Marta Cantoni e Greta Iob che interrompono così la loro attività di collegiale con la nazionale under 20 femminile.

    LE ATLETE: Chinenyenwa Merit Adigwe, Anna Bardaro (Imoco Volley), Safa Allaoui, Erika Esposito, Laura Franceschini, Astou Adji Ndoye, Amelie Vighetto (Volleyro’ Casal De Pazzi), Princess Omonigho Atamah (Wealth Planet Perugia), Maria Teresa Bosso (Futura Volley), Arianna Gambini, Aurora Micheletti, Carlotta Maia Monaco (Club Italia), Emma Magnabosco (Volley Fratte), Irene Mescoli (Pall. Anderlini), Gaia Moroni (Volley Legnano), Nicole Piomboni (Volley Talmassons), Linda Manfredini (VBC Volleyrosa), Helena Sassolini (Pallavolo Alberto Picco A.D.).

    LO STAFF: Gaetano Gagliardi (1° allenatore), Giancarlo Chirichella (2° allenatore), Guido Marangi (assistente allenatore), Maurizio Negro (preparatore atletico), Emanuele Aime (scoutman), Alessio Di Iorio (team manager), Pierfrancesco Gennari (fisioterapista), Francesca Facchini (medico).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo mette al centro la stellina azzurra Linda Manfredini

    Linda Manfredini, una delle giovani italiane di maggior talento nel panorama generazionale post millenials, è uno dei simboli del nuovo progetto e della ricostruzione tecnica a lungo termine di Bergamo.

    Classe 2006, centrale, cresciuta nella Scuola Pallavolo Anderlini, debuttante in A1 nella stagione appena conclusa con Casalmaggiore, si veste di rossoblù siglando un contratto che prevede un’opzione per il rinnovo.

    Bergamo è riuscita a strapparla a una forte concorrenza convincendola a mettersi in gioco da protagonista in una squadra all’inizio di un percorso tutto nuovo: “Bergamo mi ha dato fiducia e mi ha convinta con un progetto importante. Dirigenti e tecnici hanno dimostrato da subito di credere in me e mi stanno dando una grande opportunità”.

    Le prime impressioni l’hanno convinta che “questa è una società che tiene molto a rispettare la sua storia: staff e dirigenti danno l’idea dell’impronta di serietà e professionalità che si respira qui. E, da avversaria, posso dire che è una squadra davvero aggressiva”.

    Manfredini si ispira a grandi centrali, “fin da piccola ho avuto De Kruijf come idolo, ma anche Chirichella e Danesi sono punti di riferimento e obiettivi” e, per lei, il primo anno a Bergamo sarà quello della maturità in tutti i sensi… “Sì, sarà anche l’anno del diploma…”. Ma, prima, trascorrerà l’estate in maglia azzurra: “Stiamo preparando l’Europeo under 20 che si giocherà ad agosto: abbiamo una tradizione da rispettare con la Nazionale italiana che a livello giovanile ha raggiunto traguardi importanti”.

    Poi si metterà disposizione di coach Parisi e del suo staff: “Posso dare tutto quello che ho imparato in questi anni: la mia esperienza non è molta, ma posso far sentire la mia voglia di giocare, di provare cose nuove e di allenarmi con persone che possano aiutarmi a migliorare. Spero di dare una mano in questo modo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martina Armini e Michaela Mlejnkova nel mirino del Volley Bergamo

    Sarà un Volley Bergamo 1991 tutto nuovo quello che si presenterà al via della prossima stagione dopo aver conquistato in extremis la salvezza. Ufficializzato il nome di Carlo Parisi come nuovo allenatore, la società orobica – con Matteo Bertini nel ruolo di ds – ha dato il via a un mercato destinato a rivoluzionare la rosa. L’Eco di Bergamo cita quelle che potrebbero essere le prime facce nuove: il libero classe 2002 Martina Armini, che lascerà Scandicci con il ritorno di Castillo, e la schiacciatrice ceca Michaela Mlejnkova. Quest’ultima, nata nel 1996, ha già fatto esperienze importanti in Polonia, Germania, Francia e Turchia ed è reduce da una stagione all’Olympiacos Pireo, ma soprattutto è ben nota a Parisi, ex CT della sua nazionale.

    Il quotidiano bergamasco fa anche il nome di Linda Manfredini, quest’anno a Casalmaggiore, benché da tempo la talentuosa centrale del 2006 sia stata blindata dalla Prosecco DOC Imoco Conegliano: è possibile che le Pantere la cedano in prestito per consentirle di giocare un’altra stagione da titolare? Nei giorni scorsi era circolata anche l’ipotesi di una conferma di Giulia Gennari in regia, ma difficilmente la Savino Del Bene Scandicci (che perderà Di Iulio) mollerà la presa sulla palleggiatrice azzurra; anche Stella Nervini è in partenza, probabilmente per fare il percorso inverso di Parisi, in direzione Il Bisonte Firenze.

    (fonte: L’Eco di Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Azzurrine al settimo cielo: “Abbiamo sofferto, combattuto e meritato la vittoria”

    Di Redazione Gioia immensa nel gruppo della nazionale Under 17 femminile dopo lo storico successo ottenuto ai Campionati Europei di categoria, che ha riportato in Italia la medaglia d’oro dopo un digiuno di 21 anni. L’azzurrina Erika Esposito commenta così la sfida decisiva contro la Turchia: “È stata una partita impegnativa, come sono impegnative tutte le finali. Abbiamo sofferto, combattuto, ma ci siamo meritate questa vittoria e i premi che siamo riuscite a conquistare questa sera. Il nostro è stato un percorso in crescita, e questa medaglia d’oro è un sogno che si avvera. Sono orgogliosa delle mie compagne e dei risultati che siamo riuscite a ottenere“. Tra i premi individuali c’è anche quello della MVP Safa Allaoui: “È una serata bellissima. Sono davvero felice per questa vittoria. È stata una partita dura, ma noi eravamo motivate e determinate. Il nostro obiettivo era vincere a ci siamo riuscite. Abbiamo lavorato moltissimo per arrivare a questo punto, siamo un bel gruppo e questo successo ci ripaga dell’impegno e dei sacrifici che abbiamo compiuto“. “Contro la Turchia, lo sapevamo in partenza, era una partita impegnativa – aggiunge Linda Manfredini – noi volevamo rifarci della sconfitta che avevamo subito contro di loro nella fase a gironi e siamo entrate in campo determinate. Siamo sempre state convinte dei nostri mezzi e siamo riuscite a centrare questo successo. È un’emozione grandissima che ripaga di tutti i sacrifici che facciamo durante tutto l’anno“. Il commento finale è affidato al CT Michele Fanni: “Questa sera siamo riusciti a fare la partita e a imporre per lunghi tratti il nostro gioco. Questo ci ha dato sicuramente un vantaggio anche psicologico rispetto alla Turchia, che comunque ha sbagliato davvero poco e ci ha fatto sudare ogni punto. È stata sicuramente la migliore partita che abbiamo disputato nel corso di questo Europeo, e ben testimonia l’importante percorso di crescita che abbiamo intrapreso in da inizio giugno a oggi. Si tratta di una crescita individuale e di squadra, sia da un punto di vista tecnico che dell’atteggiamento. Sono molto felice di questa vittoria perché ripaga per tutto il lavoro fatto. Sono contento per le ragazze perché sin dal primo giorno si sono sempre dimostrate disponibili e hanno sempre avuto voglia di fare. Ho anche detto loro che questa medaglia è solo il punto di partenza, dovranno continuare a lavorare duramente, ma, come dimostra questo oro, i sacrifici vengono ripagati“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO