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    Daniele Mario Capriotti al lavoro con i giovani talenti della Lettonia

    Di Redazione

    Il progetto di Daniele Mario Capriotti con la Federazione della Lettonia ha salito un altro gradino: l’allenatore italiano, già responsabile della nazionale Seniores femminile e delle squadre Under 22 e Under 17, nelle scorse settimane ha visionato i migliori talenti del paese baltico per arrivare a selezionare il gruppo della nazionale Under 15 femminile che nel 2024 si confronterà per la prima volta con il torneo EEVZA, valido per la qualificazione agli Europei di categoria. Un’iniziativa che ha portato Capriotti in tutte le palestre del territorio per consultare i coach locali e dare indicazioni sul lavoro di crescita delle ragazze.

    “Sono due gli obiettivi del progetto – spiega Capriotti alla CEV – il primo è monitorare più giocatrici possibile, e quest’anno il focus è sulle atlete nate tra il 2007 e il 2010, per fare il punto della situazione nelle varie regioni. Il secondo è comprendere e indirizzare la preparazione atletica e tecnica di queste ragazze. Non possiamo sapere chi di loro diventerà una campionessa, ma qualcosa possiamo sicuramente provare a predirlo“.

    Foto CEV

    “È fondamentale – continua il tecnico – coprire la massima audience possibile in termini di giocatrici, allenatori e scuole, ascoltare le opinioni degli allenatori locali e capire i loro programmi di allenamento. Abbiamo già delle idee su come migliorare questo processo, eventualmente anche cambiando leggermente le regole del gioco per le categorie più giovani. In Lettonia le donne sono tra le più alte d’Europa, ma è anche vero che la popolazione è sotto i 2 milioni di abitanti, perciò non possiamo permetterci di perdere nemmeno una singola giocatrice. La Federazione è convinta che questo progetto dovrebbe essere permanente, e tutte le nazionali, dalla Seniores alle più giovani, dovrebbero seguire lo stesso programma di allenamento e di gioco“.

    Soddisfatti i coach e le giocatrici che hanno partecipato agli appuntamenti di selezione: “Ho portato quattro ragazze – racconta Rudite Kronlaka della Kuldiga Sports School – c’era un’atmosfera davvero amichevole, e l’allenatore è molto comunicativo e aperto. Adora lavorare con le ragazze per formare un gruppo unito, indipendentemente dalla squadra d’origine. Capriotti ha anche seguito individualmente le singole giocatrici e poi ha cercato di trasmetterci la sua esperienza. L’incontro è durato quasi tre ore e non gli è bastato, pensiamo di organizzare una nuova esperienza“.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Tina Graudina nuovamente premiata come sportiva dell’anno in Lettonia

    Di Redazione

    Per la seconda volta consecutiva la beacher Tina Graudina ha ricevuto il premio come sportiva dell’anno nel corso della cerimonia dei “Three Star Awards” organizzata dal Comitato Olimpico della Lettonia, suo paese natale. La campionessa d’Europa è stata premiata ex aequo con il pattinatore sul ghiaccio Deniss Vasiljevs; i riconoscimenti sono stati attribuiti sulla base del voto del pubblico (che ha pesato per il 50%), degli atleti e dei giornalisti sportivi.

    Graudina, quarta alle Olimpiadi di Tokyo 2020 in coppia con Anastasija Kravcenoka, ha poi conquistato insieme alla stessa giocatrice (oggi nota con il cognome da sposata di Samoilova) la medaglia d’oro agli Europei 2022. Le due hanno ottenuto anche il nono posto ai Mondiali, il bronzo alla CEV Nations Cup e due medaglie d’argento nel circuito Elite 16 del Beach Pro Tour. Graudina, infine, fa tuttora parte del roster delle USC Trojans nel campionato NCAA di Beach Volley, che ha vinto nel 2021 e nel 2022: è stata la prima giocatrice del campionato universitario a partecipare a un’Olimpiade.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 17 femminili: Polonia qualificata alla fase finale

    Foto CEV Di Redazione La Polonia è la prima nazionale qualificata alla fase finale dei Campionati Europei Under 17 femminili, che si terrà nel 2023 in Serbia e Ungheria. Le giovani polacche hanno stravinto il torneo EEVZA tenutosi per il secondo anno consecutivo a Daugavpils, in Lettonia, vincendo tutte e 5 le partite disputate senza […] LEGGI TUTTO

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    Italia superata dalla Lettonia all’esordio nella Riga Cup

    Di Redazione Ha preso il via oggi in Lettonia la Riga Cup 2022 per la nazionale maschile di Sitting Volley. Gli azzurri del commissario tecnico Alireza Moameri, pur disputando una buona gara, non sono riusciti a superare i padroni di casa della Lettonia nella gara d’esordio. Match in salita per Paolo Gamba e compagni, andati subito sotto di 2 set, ma bravissimi a recuperare e riacciuffare il pareggio; al tie break l’hanno spuntata i padroni di casa grazie allo spunto decisivo in chiusura (16-25, 14-25, 25-19, 25-14, 13-15). Gli azzurri torneranno in campo domani, sabato 18 giugno, alle 11.20 contro Lituania 1, alle 14 contro Lituania 2 e alle 16.30 contro l’Estonia. Domenica 19, invece, alle 10.20 l’Italia affronterà la Georgia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Mario Capriotti e l’avventura in Lettonia: “Continuo a coltivare i miei sogni”

    Di Redazione È stato presentato oggi, in una conferenza stampa tenutasi al Vera Caffè di Porto San Giorgio, il nuovo incarico internazionale di Daniele Mario Capriotti, direttore tecnico di Volley Angels Project che da quest’anno sarà anche il commissario tecnico di tutte le nazionali femminili della Lettonia. “Sono arrivato a questo punto della mia vita professionale – ha detto il tecnico sambenedettese – coltivando i miei sogni, che collego all’evoluzione umana. Dopo aver concluso la mia esperienza con la nazionale islandese, avevo il desiderio di mettermi alla prova con una nazionale di fascia più alta e ho sposato la causa della Lettonia, nazionale non di primo livello, ma comunque in una posizione importante in Europa, grazie alla quale ho potuto apprezzare la loro bellezza del mio lavoro, quello che mi piace veramente fare. Realizzare un sogno significa rendere la vita interessante, e ringrazio le origini sicule di mia madre per la creatività che oggi è in me. Mi ritengo una persona fortunata a fare questo lavoro, perché fare ciò che ci piace è una sensazione bellissima“. “Con la nazionale lettone – ha continuato Capriotti – potrò fare un’esperienza importante, che nel primo anno sarà totale, visto che resterò lassù per tutto il periodo. Dalla seconda stagione fino al 2024 potrò invece avere il doppio incarico, come si usa nella pallavolo ad alti livelli. Il Covid ci ha dato diverse opportunità, oltre che tanti problemi, e per il futuro vedo diverse cose, visto che punteremo alla qualificazione per gli Europei del 2024. Senza però dimenticare Volley Angels Project, che arricchiremo con nuove figure sia tecniche che dirigenziali. Demostene diceva che le grandi imprese nascono dalle piccole opportunità e quindi spero di saper riconoscere qualsiasi piccola opportunità che ci verrà proposta“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La beacher Tina Graudina è l’atleta dell’anno in Lettonia

    Di Redazione La straordinaria performance di Tina Graudina e Anastasija Kravcenoka alle Olimpiadi di Tokyo, dove la debuttante coppia della Lettonia ha centrato un insperato quarto posto, non è passata inosservata nel paese baltico. La 23enne Graudina, già campionessa d’Europa a Mosca nel 2019 (sempre in coppia con Kravcenoka), si è infatti aggiudicata il premio di atleta donna dell’anno assegnato dal Comitato Olimpico lettone. “Graudina e Kravcenoka – ha scritto la Federazione lettone – hanno dimostrato a tutti che lavorando duramente, con forza e disciplina, si possono raggiungere altissimi livelli e aprirsi la strada per un futuro ancora più brillante“. Nella serata di gala tenutasi sabato 8 gennaio, altri due riconoscimenti sono stati assegnati al mondo della pallavolo: la nazionale maschile, protagonista della prima qualificazione ai Campionati Europei dal 1995, ha ricevuto il premio per la squadra dell’anno, ritirato dal team manager Artur Vitkovskis. La stessa Federazione, presieduta da Janis Buks, è stata poi premiata come Federazione sportiva dell’anno. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Un campione del mondo per la Lettonia: il nuovo CT è Michal Gogol

    Di Redazione La Lettonia affida la panchina della nazionale maschile a un campione del mondo: il nuovo CT sarà Michal Gogol, assistente di Vital Heynen nella Polonia che vinse l’oro ai Mondiali 2018. Il tecnico polacco ha firmato un contratto di due anni con la formula 1+1: se la Lettonia si qualificherà ai Campionati Europei 2023, continuerà a guidare la squadra fino alla fase finale. Malgrado abbia solo 36 anni, Gogol ha già una lunga carriera alle spalle: lasciato il volley giocato, ha iniziato ad allenare a soli 23 anni con l’AZS Czestochowa, specializzandosi intanto come addetto alle statistiche all’Asseco Resovia. Ha esordito come coach nel 2018 allo Stocznia Szczecin, per poi passare all’Indykpol AZS Olsztyn e guidare per due stagioni il PGE Skra Belchatow. Oltre che con la nazionale maggiore, ha lavorato anche con la nazionale Under 23 della Polonia. La Lettonia annuncerà a fine gennaio anche il nome del nuovo coach della nazionale femminile. (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    L’Italia fa polpette della Lettonia ed entra tra le prime 8 degli Europei

    Di Redazione L’Italia vola ai quarti di finale dei Campionati Europei maschili: basta poco più di un’ora agli azzurri per travolgere in tre set la malcapitata Lettonia nel primo turno a eliminazione diretta, e conquistare quel posto tra le prime 8 del continente che era un traguardo tutt’altro che scontato alla vigilia della manifestazione. La nazionale di Fefè De Giorgi tornerà in campo mercoledì 15 settembre contro la vincente della sfida tra Germania e Bulgaria, che avrà inizio tra poco (ore 19). Troppo ampio il divario tra i nostri e la Lettonia, ma l’Italia è brava a sfruttarlo da subito, prendendo il volo sul 14-11 del primo set e non mollando più fino allo scontato finale. Ancora bravissimo Simone Giannelli a dare fuoco alle polveri di tutti i suoi attaccanti, sfruttando spesso e volentieri i centrali Gianluca Galassi (100% su 7 palloni!) e Simone Anzani; ancora decisivi il muro (12 punti) e la battuta, ancora protagonisti Daniele Lavia, che si carica la squadra sulle spalle nel terzo set senza commettere neppure un errore, e Fabio Balaso. Le novità positive, anche in chiave futura, sono la discreta prestazione di Giulio Pinali, che chiude con 9 punti e il 41% in attacco, e soprattutto l’impatto di Francesco Recine, entrato dal secondo set al posto di Michieletto e capace di sigillare secondo e terzo parziale. Poco da dire su una Lettonia che non riesce a entrare in partita neppure quando, nel terzo set, gli azzurri le concedono qualche errore in più: annullato l’atteso Egleskalns, decisamente negativo anche l’apporto dei due “italiani” Freimanis (Taranto) e Dardzans (Perugia). I SESTETTI – Nessun cambiamento nello starting six dell’Italia, che ancora una volta si presenta con Giannelli in regia, Pinali opposto, Anzani e Galassi centrali, Michieletto e Lavia schiacciatori e Balaso libero. La Lettonia schiera Petrovs in palleggio in diagonale a Egleskalns, Freimanis e Svans al centro, Ozolins e Smits in posto 4 e Ivanovs con la maglia del libero. 1° SET – La Lettonia inizia molto aggressiva spingendo Michieletto all’errore dell’1-2 e si tiene nella scia degli azzurri, grazie alla fisicità dei propri attaccanti e a numerosi errori in battuta (7-7). Il primo break lo sigla Galassi a muro per l’11-9, ma un’invasione rimette subito il punteggio in parità. Per poco: Galassi e Lavia riportano avanti gli azzurri e Pinali tira fuori dal cilindro l’ace del 14-11, costringendo la Lettonia al time out. Quando in battuta va Lavia, però, per gli avversari è notte fonda: un muro di Galassi (17-12) e due consecutivi di Giannelli per aumentare a dismisura il vantaggio (20-12). Gli azzurri volano sul 23-13 e chiudono senza problemi con Michieletto e Lavia (25-15). 2° SET – Dentro Dardzans nella Lettonia al posto di un disastroso Egleskalns, ma il copione non cambia: subito due muri di Anzani (2-0), poi l’Italia vola sul 5-2 con un errore di Smits e sull’11-4 con l’ennesimo block di Michieletto. Gli azzurri imperversano e, dopo l’ace del 16-7 del talento trentino, De Giorgi lo toglie per lasciare spazio a Recine; intanto Pinali va a segno ancora una volta dai nove metri (19-9). Nel finale sale in cattedra proprio Recine: muro-punto (21-10), due attacchi vincenti consecutivi (24-11) e per chiudere in bellezza anche l’ultimo punto, dopo due set point annullati (25-13). 3° SET – Confermato Recine nel sestetto di partenza azzurro, mentre Keel propone Jansons al centro. Il set si apre con due muri consecutivi di Smits su Pinali (0-2), ma Lavia rimedia subito sul 3-3 ed è sempre lui a mettere la firma sul controbreak azzurro (8-5). Ancora Lavia, stavolta con l’ace, per il 10-7; poi due errori azzurri, a cui però fanno da contraltare il muro di Recine e l’ace di Galassi per il 13-8. Il time out della Lettonia non cambia la situazione: Recine sigla il più 6, Anzani e Galassi fanno volare gli azzurri (16-11, 18-12). Entra Romanò, che si iscrive alla festa con il muro del 20-12; Galassi fa uscire l’Italia da una situazione complicata (22-12) ed è ancora una volta di Recine l’ultimo pallone per il 25-16. Italia-Lettonia 3-0 (25-15, 25-13, 25-16)Italia: Giannelli 4, Balaso (L), Galassi 8, Sbertoli ne, Romanò 1, Anzani 6, Michieletto 8, Lavia 13, Piccinelli (L) ne, Ricci ne, Pinali 9, Cortesia ne, Recine 8, Bottolo ne. All. De Giorgi.Lettonia: Ivanovs (L), Svans 3, Sauss 1, Smits 7, Egleskalns 1, Petrovs D. 1, Buivids ne, Skruders ne, Freimanis 4, Petrovs A. (L) ne, Platacs ne, Ozolins 3, Dardzans 4, Jansons 1. All. Keel.Arbitri: Rajkovic (Croazia) e Aro (Finlandia).Note: Spettatori 575. Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 53%, ricezione 71%-55%, muri 12, errori 18. Lettonia: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, attacco 29%, ricezione 43%-38%, muri 2, errori 18. LEGGI TUTTO