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    Ortona ha la meglio su San Giustino, Marshall: “Con il tempo andremo sempre meglio”

    A distanza di qualche giorno la ErmGroup Altotevere San Giustino ricambia la visita arrivando ad Ortona per un allenamento congiunto tra pari categoria (ma diverso girone).

    CRONACA – Un avvio di gara molto equilibrato, entrambe le squadre molto fallose dai nove metri. La prima a tentare la fuga è la Sieco che si porta al break ma lo strappetto è subito ricucito dagli avversari che poi a loro volta trovano il break a metà parziale. Ortona è costretta ad inseguire. Arienti trova il muro del 13-13. Buon momento dei padroni di casa che mettono a segno un parziale di 3-0 e provano a staccare gli avversari. San Giustino però, sotto per due volte, non molla e trova la forza di recuperare il gap fino a colmarlo nel finale. Solo al secondo tentativo, Ortona chiude il parziale.

    Altotevere parte forte nel terzo set. La Sieco deve riorganizzarsi. La cavalcata degli ospiti ha però breve durata. Ortona comincia a recuperare punto su punto fino ad arrivare al 21-18. Sembrava fatta ma invece i ragazzi di Coach Denora calano di intensità e il set si allungherà fino ai vantaggi. Vantaggi che poi arrideranno proprio ai padroni di casa. Sul 2-1 le squadre decidono che è meglio fermarsi e così, ancora una volta il punteggio tra le due squadre è bizzarro. Dopo il 2-2 “dell’andata”, il ritorno si chiude con un 2-1 che sancisce la seconda vittoria del pre-campionato per la Sieco Akea.

    Leonel Marshall: “Stiamo lavorando tanto per cercare di dare continuità al nostro gioco. Mancano ancora un paio di settimane prima che inizi il campionato quindi tempo di limare qualche spigolo ne abbiamo. Il nostro è un gruppo molto unito che mette tanto impegno negli allenamenti e sono sicuro che con il tempo andremo sempre meglio”.

    Sieco Service Akea Ortona – ErmGroup Altotevere San Giustino 2-1 (26-24, 22-25, 28-26)

    Sieco Service Akea Ortona: Pinelli 2, Pasquali 6, Broccatelli (L) % Pos. 69% Perf 62%., Bertoli 8, Giacomini, Del Vecchio, Marshall 11, Di Tullio, Rossato 7, Di Giunta, Arienti 6, Alcantarini, Di Giulio (L) Pos. %, Perf. %. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro. Muri Punto: 5, Aces:1, Battute Errate: 14.

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Troiani, Cipriani 4, Biffi 2, Marzolla, Galiano 6, Battaglia 15, Cioffi (L) % pos, % perf, Skuodis 1, Stoppelli 3, Pochini (L) 82% pos, 27% perf, Cappelletti 7, Carpita 7, Quarta 6, Panizzi. Allenatore: Bartolini. Vice: Monaldi. Muri Punto: 7, Aces: 3, Battute Errate: 23.

    Durata Set: 24’ / 24’ / 28’Durata Totale: 1h 16’os

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’highlander Leo Marshall schiaccerà a Ortona per un’altra stagione

    Storia, tecnica, esperienza, professionalità e carisma. Cinque concetti che si possono facilmente riassumere con un nome ed un cognome: Leonel Marshall. Questi cinque concetti, queste cinque virtù, saranno ancora presenti nella Sieco Service Impavida Ortona stagione 2024/2025 perché Leo Marshall ha scelto di prolungare di un anno la sua presenza in città. 

    Nato nel 1979, con i suoi 196 centimetri di altezza, Leonel Marshall è una figura illustre nel mondo del volley. Messosi in luce nel panorama internazionale durante le Olimpiadi del 2000, quando a soli 20 anni fu il più giovane della squadra nazionale di pallavolo cubana. Marshall è celebre per le sue eccezionali capacità di salto, con un record di 380 cm in fase di attacco e 340 cm in fase di muro, è capace di essere un difensore di prim’ordine e un attaccante formidabile. 

    Tanti i premi nel suo carniere. Eletto Miglior Ricettore per tre volte nel campionato turco, ha ottenuto il riconoscimento per il miglior servizio nella World League del 2001, solo per citarne un paio.

    Dai primi passi mossi in patria, a Cuba, Leo Marshall si trasferisce in Italia nel 1998 per giocare con il Livorno in Serie A2. Dopo due anni in Toscana, nel 2003 sale di categoria unendosi al Piacenza nel massimo campionato italiano e, a parte una breve parentesi nel 2007/2008 con la Mezzaroma Volley, Marshall resta a Piacenza fino al 2010.

    Oltre alla sua carriera in Italia, Marshall ha giocato anche in Turchia con squadre come il Fenerbahce SK Istanbul e l’Arkas Izmir, e ha avuto un’esperienza a Pechino, in Cina. Nel 2016, fece è ancora Piacenza fino al 2018, prima di proseguire con altre esperienze internazionali. Arriva poi Ortona, che lo riporta nuovamente in Italia per competere e conquistare il campionato di Serie A3.

    Martoriato da continui problemi fisici, Leo Marshall stringe i denti per aiutare la squadra a difendere l’appena riconquistata Serie A2 ma la sfortuna si abbatte su praticamente mezza rosa limitando di molto le potenzialità di altri giocatori chiave quali il centrale Patriarca e l’opposto Cantagalli che quasi mai hanno potuto mostrare al pubblico ortonese le proprie reali potenzialità.

    E se anche la SIECO è scivolata di nuovo in terza serie, il suo Capitano già scalpita per riscattare la passata stagione e riportare il sorriso ai tifosi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leonel Marshall è arrivato a Ortona: “L’Impavida è stata la mia prima scelta”

    Di Redazione

    L’attesa è terminata. L’uomo mercato della Sieco Impavida Ortona e di tutta la Serie A3, il cubano Leonel Marshall, è giunto in Abruzzo lo scorso fine settimana, in ritardo di qualche giorno rispetto al raduno del 18 agosto a causa di piccoli intoppi burocratici. Marshall è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni: dall’alto della sua straordinaria esperienza, dei suoi successi di livello nazionale e mondiale (da citare lo scudetto a Piacenza) e delle sue doti fisiche, rappresenterà una guida e un importante punto di riferimento per tutti i compagni di squadra più giovani.

    “Avere in squadra un giocatore come Leonel Marshall – commenta l’allenatore Nunzio Lanci – è un motivo di stimolo per tutti, sia per i ragazzi in campo che per me come tecnico. Un giocatore di questo calibro fa alzare l’asticella della qualità sia in allenamento che durante la partita. Leonel sarà dunque un fondamentale punto di riferimento in grado di migliorarci costantemente lungo il cammino del campionato. Tutti, ma proprio tutti gli amanti di questo sport sanno chi è Marshall, per questo speriamo che la sua presenza ad Ortona rigeneri la voglia di pallavolo, così da rivedere tanta gente alle nostre gare interne“.

    Dopo mesi di corteggiamento, il vice presidente Rocco Tenaglia, che ha fortemente voluto e corteggiato l’asso italo-cubano, ha ottenuto il fatidico “sì”, bruciando sul tempo le contendenti: “Sebbene Ortona sia stata sempre la mia prima scelta – ha confessato Marshall – erano tante le squadre che insistevano per avermi. Mi è stato consigliato di rimanere a giocare all’estero, ma io avevo troppa voglia di tornare in Italia, che considero la mia seconda casa. Ho fatto di testa mia e tra le tante società interessate ho scelto Ortona. Naturalmente prima ho avuto modo di parlare con amici e colleghi e tutti mi hanno parlato molto bene di questa realtà. Ora che sono qui, anche se da poco, non posso che riconoscere che avevano ragione“.

    L’italo-cubano si è trovato subito in sintonia con i nuovi compagni di squadra: “Sono davvero sorpreso dalla qualità di questi ragazzi – ha detto in conferenza stampa – mancando da qualche anno dall’Italia non ho avuto modo di studiare la Serie A3 e pensavo in tutta onestà di trovare un livello più basso. Mi sono dovuto subito ricredere, questi ragazzi sono forti ed hanno la stoffa per fare bene“. Parole al miele per il suo assist man Leonardo Ferrato: “So che Leo ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei Under 22. È un palleggiatore giovane e dal fisico notevole. Ce ne sono pochissimi in giro con le sue caratteristiche e, se lavorerà bene in questi anni, sono certo che anche la nazionale maggiore gli metterà gli occhi addosso“.

    Per l’asso italo-cubano si tratta di un contratto che prevede un opzione per un secondo anno: “Sempre che il coach non mi dica che sono troppo vecchio“, scherza Marshall. Poi torna serio: “Per me quella che conta non è l’età anagrafica. Fuori dal campo non mi concedo eccessi, sto sempre molto attento e soprattutto nei mesi di pausa mi alleno per conto mio. Ho ancora molte forze da investire in questa nuova avventura e nel momento in cui sentirò di non farcela, allora sarò io a capire che non è più il caso di giocare“.

    C’è il tempo anche per qualche considerazione sul prossimo campionato: “Almeno sulla carta il Girone Blu dell’Impavida potrebbe apparire più competitivo. Questo però non deve spaventarci, anzi. Dobbiamo prendere questo come una preziosa occasione da sfruttare. Con tanti avversari di alto livello non avremo modo di avere distrazioni e addormentarci sugli allori. Giocando con squadre molto forti ci porterà ad arrivare alla fase dei Play Off più carichi e pronti ad affrontare le migliori del Girone Bianco. Attenzione però: anche se abbiamo indubbiamente aspettative alte dobbiamo pensare gara dopo gara, fare un passo alla volta e cercare di non mettere il carro davanti ai buoi. Siamo un ottima squadra ma al successo si arriva facendo un passo alla volta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultimi colpi per l’Abba Pineto. E si coltiva il sogno Marshall…

    Di Redazione In arrivo i tasselli finali per il puzzle dell’Abba Pineto che si presenterà al via del prossimo campionato di Serie A3. Secondo Il Messaggero Abruzzo, la rosa a disposizione del nuovo tecnico Giacomo Tomasello è quasi completa grazie agli ultimi tre innesti: quelli del centrale Marco Bragatto, classe 1997, da San Donà, del palleggiatore ventenne Renato Ricco, ex Aversa, e dell’opposto Roberto Bongiorno, nato nel 1996, proveniente da Marigliano. Per chiudere il quadro manca a questo punto solo un posto 4, e anche Pineto coltiva un sogno “pazzesco”: quello di riportare in campo Leonel Marshall, glorioso schiacciatore cubano ormai 42enne, ma ancora in piena forma. Sulle sue tracce, oltre agli abruzzesi, ci sarebbero anche Sieco Service Ortona e Wow Green House Aversa: “Sì, ci siamo anche noi – ammette il ds – e come le altre società siamo in attesa di una sua risposta. Francamente reputo la trattativa complicata, staremo a vedere“. LEGGI TUTTO

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    Ortona sogna in grande. Occhi puntati su Leonel Marshall

    Di Redazione La Moaconcept Impavida Ortona sogna in grande. Dopo aver rassicurato i tifosi e aver presentato la domanda di iscrizione per la Serie A2 Credem Banca per il decimo anno consecutivo, la formazione del presidente Lanci ha iniziato il proprio mercato estivo con l’ingaggio del libero Pasquale Fusco e della conferma del centrale marchigiano Tommaso Fabi. Ora l’attenzione si è spostata sul reparto schiacciatori. Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Il Centro, gli Impavidi di Ortona hanno messo gli occhi sul campione italo-cubano Leonel Marshall, che non ha certo bisogno di presentazioni. Lo schiacciatore 41 enne ha un curriculum che parla da solo con esperienze nella massima serie italiana ma anche all’estero tra Turchia, Cina e Portogallo. Per la società abruzzese sarebbe un bel colpo e sicuramente un più che valido aiuto per la stagione. LEGGI TUTTO

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    Leonel Marshall: “Piacenza ha capacità tecniche per essere tra le prime cinque”

    Di Redazione
    Niente da fare per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che si è arresa in quattro set alla Sir Safety Conad Perugia, fresca vincitrice della Supercoppa Italiana. La formazione di Lorenzo Bernardi si è presentata in campo senza il palleggiatore titolare Hierrezuelo, sostituito da Izzo in diagonale con Grozer.
    Il capitano biancorosso Trevor Clevenot e Leonel Marshall hanno commentato ai microfoni di Eleven Sports il big match andato in scena al PalaBanca.
    Trevor Clevenot: “Eravamo molto vicini col punteggio soprattutto nel primo set, ma abbiamo commesso qualche errore di troppo e ce lo siamo fatti scappare e contro una squadra così forte come Perugia non possiamo sbagliare quasi niente. Il terzo set abbiamo giocato bene poi però la partita è andata male e abbiamo perso 3-1. Un vero peccato”.

    Leonel Marshall: “Per Piacenza era una partita molto dura perché giocando senza palleggiatore titolare diventava difficile per chiunque. Hanno dimostrato però che, nonostante le problematiche, sono riusciti a mettere in difficoltà una squadra come Perugia, formazione che ambisce al titolo e questo fa ben sperare, perchè iniziare da zero con tanti giocatori nuovi è sempre molto complicato. Adesso Bernardi avrà la possibilità di allenare ogni giorno i giocatori e farli diventare ancora più squadra. Sicuramente loro hanno la capacità tecnica e fisica di essere tra le prime cinque del campionato. Lo hanno dimostrato anche oggi che senza un elemento importante come il palleggiatore hanno vinto un set contro Perugia e non era per niente facile”. LEGGI TUTTO