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    Leonardo Puliti tra Play Off e nuove sfide: “Godiamoci il momento”

    Lo scorso 2 aprile, dopo tre set giocati come se fosse davvero una finale, la Moyashi Garlasco ha raggiunto il punto più alto della sua storia societaria, ossia l’accesso ai Play Off di Serie A3 maschile. Il trascinatore della squadra, il motivatore di questo gruppo, è certamente stato Leonardo Puliti. Dall’arrivo di Leonardo, infatti, oltre a farsi strada nel campionato di Serie A per la prima volta, Garlasco si è radunata attorno al suo leader naturale:

    “Questo è un risultato storico per Garlasco, ci tengo a ribadirlo. La società ci ha festeggiato e ci ha tenuto a ribadire la sua enorme soddisfazione per un traguardo raggiunto, e che era il vero obiettivo della stagione. Negli spogliatoi, subito dopo la partita, ho detto ai ragazzi che è giusto prendersi un momento per capire come affrontare questi playoff“.

    Foto Volley 2001 Garlasco

    In che modo?

    “Ho detto che dovremo entrare in campo con la consapevolezza di doverci godere l’enorme regalo che ci siamo fatti. Quindi non pensando alla vittoria o alla sconfitta, ma ad assaporarci le due o le tre gare che disputeremo nella prima fase. Questa è una stagione in cui siamo partiti non al massimo ed essere arrivati fino a qui è un risultato che nessuno si sarebbe aspettato“.

    Davanti a voi si presenterà Savigliano.

    “La squadra del mio amico Dutto, con cui ho giocato in pre-juniores, e con cui, da quando lo rivedo sui campi della A3, ho ricreato un rapporto di stima e amicizia. Mi fa piacere giocare contro Francesco e contro questa squadra. A lui ho detto che mi piacciono molto perché hanno saputo cambiare poco e creare un gruppo affiatato.”

    Foto Volley 2001 Garlasco

    Un confronto alla pari.

    “Loro con noi hanno vinto in campionato, noi invece abbiamo avuto la meglio in pre-season. Credo che, come loro, siamo arrivati a un punto in cui il gruppo squadra si è creato ed ora siamo molto affiatati. Sarà una bella sfida. Mi fa piacere giocarmela contro di loro“.

    Quali sono gli assi di Garlasco?

    “Stipe Peric, che raccoglie numeri incredibili in A3. Giannotti, che per me dal punto di vista umano è stato una scoperta, e dal punto di vista del gioco ha trascinato la squadra con prestazioni eccezionali e decine di punti partita fondamentali. Ma in generale è una squadra che ha saputo fare tesoro di ciò che gente con un po’ di esperienza ha cercato di trasmettere ai più giovani, motivando anche quelli più senior“.

    Foto Volley 2001 Garlasco

    Svestiti i panni del giocatore, non tutti sanno che lei è tornato lì dove tutto è nato. Il Vero Volley.

    “Voglio fare una premessa, ossia dire che gli anni al Vero Volley sono stati gli anni più belli in cui ho giocato a pallavolo. Al di là dei successi sportivi, l’ambiente è sempre stato bellissimo, e il gruppo di amici che si era creato è presente tutt’oggi, anzi, si è da poco riunito. Diciamo che è una famiglia costantemente in contatto. Sono stato lanciato da Monza nel mondo della pallavolo, ed ora, dopo un’importante esperienza in una grande multinazionale, Vero volley mi ha dato fiducia in un ruolo delicato e di grande responsabilità, lanciandomi nel mondo del lavoro“.

    Di cosa si occupa?

    “Sono un account manager. Gestisco la partnership tra il Vero Volley e Decathlon. Collaboriamo su progetti comunitari e su attività che vanno dalle giovanili alla prima squadra. Curiamo la strategia di sviluppo del brand affiancando Vero Volley come partner. Monza, inoltre, è una sorta di laboratorio di ricerca e sviluppo per Decathlon per il lancio di nuovi prodotti dedicati alla pallavolo e destinati ai mercati mondiali. È bellissimo far parte di questo progetto. Ho sempre sognato di trasformare il mio amore per la pallavolo in un lavoro“.

    Leonardo Puliti con Fabiola Facchinetti/Foto Vero Volley

    È un bel momento, Leonardo?

    “Sì. Lo è tanto. Oggi ero ad un pranzo con la presidente Marzari, mi sono guardato attorno e sono felice di essere tornato qui“.

    Si aspettava di tornare a giocare queste gare?

    “Non avevo aspettative negli anni scorsi. Volevo solo capire dove poter arrivare. Sono felice di averlo fatto qui e con questa Garlasco“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Garlasco, capitan Puliti: “Dobbiamo migliorare l’efficacia del servizio”

    Di Redazione

    È il capitano Leonardo Puliti a parlare del momento della Moyashi Garlasco dopo il successo in 4 set con la Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Dopo quattro stop consecutivi, negli ultimi due appuntamenti la Moyashi è riuscita a ribaltare il risultato dell’andata con Belluno e Montecchio e si è ora lanciata alla rincorsa del quinto posto, attualmente occupato proprio dai bellunesi a 30 punti (Garlasco a meno 2).

    Il martello umbro spiega come la gara con Montecchio abbia rinvigorito l’entusiasmo dei suoi: “Siamo molto soddisfatti per il risultato. I tre punti pieni servono tantissimo e danno morale in vista dei prossimi impegni. Siamo chiamati a lavorare ancora su aspetti del nostro gioco nei quali siamo stati deficitari nel corso delle ultime uscite, ma siamo tutti molto fiduciosi e pronti per le prossime gare“.

    Le prossime sfide vedranno la Moyashi battersi con formazioni sulle quali è già riuscita ad imporsi nel girone d’andata, ma il risultato non è per nulla scontato: “Ci aspettano scontri interessanti, il primo con Mirandola. È una gara alla nostra portata, possiamo fare punti e in palestra lavoreremo proprio per questo obiettivo. Ci aspetta anche la gara con Macerata, che sarà sicuramente tanto difficile quanto importante. Replicare il risultato dell’andata non è certamente scontato visto il loro periodo di forma… ma questa stagione ci ha insegnato fin da subito che ogni partita riserva grandi sorprese e bisogna farsi trovare pronti per sfruttare le occasioni giuste“.

    Il capitano neroverde guarda avanti agli appuntamenti delle ultime 7 gare di regular season, in cui i lomellini non possono permettersi passi falsi se vogliono riagganciare il quinto posto conquistato al termine del girone d’andata: “Per questa ultima parte di regular season sarà importantissimo gestire i carichi di lavoro e la fatica dal punto di vista fisico. Dal punto di vista tecnico, invece, dobbiamo continuare a crescere nei numeri: implementare l’efficacia del nostro servizio, sia nella gestione all’interno della gara, sia come incisività a livello individuale. Questo fondamentale potrà sicuramente aiutare il nostro sistema di gioco a fare un ennesimo salto in avanti nella qualità e fornirci maggiori certezze in gara“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley 2001 Garlasco riparte dalla conferma di Leonardo Puliti

    Di Redazione In casa Volley 2001 Garlasco iniziano le conferme per la rosa della prossima Serie A3, e il primo nome non poteva che essere quello di Leonardo Puliti. Il martello classe 1991 vivrà la sua seconda stagione nel team di coach Bertini, dopo che con esperienza, tecnica e determinazione ha saputo diventare uno dei volti simbolo della salvezza conquistata da Garlasco da matricola in Serie A. Puliti commenta in modo lucido la stagione appena conclusasi: “Per una neopromossa, la prima stagione in serie A3 non è una passeggiata. Ci si ritrova a dover allestire una squadra in poco tempo, con l’esigenza di alzare il livello dell’organico per adattarsi alla nuova categoria. Come spesso accade, può capitare che i risultati stentino ad arrivare, soprattutto all’inizio del campionato. Facendo un bilancio della stagione conclusa, non possiamo che essere felici per aver mantenuto la categoria e aver chiuso il campionato con prestazioni in crescendo“. Chiusa una stagione se ne apre un’altra, e l’obiettivo del Volley 2001 è quello di crescere e diventare pian piano una delle eccellenze della pallavolo nazionale: “Personalmente sono molto contento di rimanere per la stagione 2022-2023 – dice lo schiacciatore di Terni – la società sta dimostrando di aver consapevolezza delle sue potenzialità e di ciò che può realizzare per questa piazza e questo territorio. Sono dunque molto motivato nel poter dare il mio contributo alla realizzazione di questo progetto importante. A ciò si aggiunge il fatto che, in questo momento così delicato e ricco di cambiamenti nella mia vita extra-sportiva, Garlasco è diventata per me un punto di riferimento e mi ritengo fortunato per questo“. La conferma di Puliti, che vanta cinque stagioni tra serie A1 e A2, diventa dunque un importante fattore di continuità e qualità per guardare con entusiasmo alla prossima stagione: “Non vedo l’ora di rimettermi a lavoro in palestra – conclude Leonardo – per rivedere i vecchi compagni di squadra e conoscere i nuovi volti di questo Volley 2001 Garlasco!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In campo per salvare l’ambiente: il Volley 2001 Garlasco adotta 20 pinguini!

    Di Roberto Zucca Sport e solidarietà sono due mondi che, per fortuna, si intersecano spesso e con risultati importanti, dando vita a iniziative benefiche cariche di valori positivi e, a volte, anche di entusiasmo e simpatia. È il caso di quello che è accaduto al Volley 2001 Garlasco, società lombarda che con la sua squadra di punta milita in Serie A3 maschile. A raccontarlo è lo schiacciatore Leonardo Puliti: “La nostra iniziativa coinvolge il WWF (World Wildlife Fund) ed è stata ideata direttamente dai banchi del Master che ho frequentato alla 24Ore Business School, dove sono venuto a contatto per la prima volta col mondo della comunicazione e del marketing, scoprendo che possono essere portatori di valori e di idee interessanti“. Foto Volley 2001 Garlasco Ci spieghi meglio il progetto. “Il Volley 2001 Garlasco ha come logo societario un pinguino: quale idea migliore che adottare un vero pinguino imperatore, facendo una donazione al WWF? Ho proposto l’idea alla società, la risposta è stata più che positiva e la presidentessa Silvia Strigazzi (consigliere nazionale della Fipav, n.d.r.) si è subito mostrata entusiasta. Così, lavorando gomito a gomito con la team manager Sabrina Angelescu, che ringrazio particolarmente, ci siamo mobilitati per prendere i contatti con WWF Italia e muovere i primi passi del progetto“. Foto Volley 2001 Garlasco Il risultato? “Sono stati adottati pinguini da tutti i gruppi squadra della società ed è nato un interesse, misto a curiosità, anche da parte di sponsor e tifosi. Per ora, parliamo di ben venti adozioni portate a casa, e con il nuovo anno i pinguini peluche saranno simbolicamente e simpaticamente seduti accanto a noi in panchina fino alla fine del campionato. Maciniamo una moltitudine di pensieri e sarebbe bello profilare un seguito, ma vedremo man mano come mettere in atto nuovi sviluppi“. Un bel modo di unire il brand alla solidarietà? “Assolutamente sì. Trovo fantastica la possibilità che abbiamo di mettere in relazione valori virtuosi, collegando l’universo sportivo della pallavolo a quello della solidarietà. È meraviglioso sapere che un’iniziativa del genere, proprio sotto la magia delle feste e nonostante la situazione legata al Covid, abbia coinvolto tutti: dai bambini del mini volley alle compagini maggiori. Mi è piaciuta la reazione divertita dei miei compagni di squadra quando abbiamo ricevuto gli scatoloni con i peluche e abbiamo realizzato il servizio fotografico dedicato, sono orgoglioso del coinvolgimento avuto con i più piccoli e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle reazioni di euforia dei dirigenti!“. Foto Volley 2001 Garlasco Quali saranno i prossimi passi? “Intanto, pandemia permettendo, faremo approdare i peluche sulle panchine di ogni squadra del Volley 2001 Garlasco, aggiungendo una sciarpina con i nostri loghi, a misura di pinguino. Per renderli ‘parte del gruppo’. Penso che sarebbe bello estendere l’iniziativa dell’adozione agli sponsor e ai nostri tifosi. Non sarebbe grandioso riempire gli spalti di pinguini? Magari coinvolgendo nuovi supporters, tra grandi e piccini? In cantiere abbiamo un sacco di idee, ma avanzeremo a piccoli step rispettando linee guida e tempistiche dettate rigorosamente da WWF Italia“. LEGGI TUTTO

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    Leonardo Puliti torna in Serie A: “La pallavolo non è mai uscita dalla mia vita”

    Di Roberto Zucca “Non so cosa farò il prossimo anno“. Era il 2016 e Leonardo Puliti aveva giocato una stagione non proprio esaltante dal punto di vista dei risultati. Capita, nella vita di tanti atleti, di non girare per una stagione o di affidare al fato la propria carriera in attesa di una telefonata, che, nel suo caso, è arrivata qualche anno dopo. Non si fa tanto caso ad una dichiarazione del genere a fine campionato, ma per risentire la sua voce e per capire cosa ne è stato di quell’eccellente schiacciatore che tanto aveva lasciato il segno qualche anno prima a Monza, ho atteso ben cinque anni: “Vuole sapere cosa è successo? Sono tornato a casa, a Terni, avevo bisogno di dedicarmi ad altro che non fosse la pallavolo di alto livello. Mi sono messo in testa anni fa di completare gli studi in giurisprudenza e ho utilizzato il tempo che avevo per lo studio. Tra qualche settimana avrò 30 anni, ho una laurea in tasca e il progetto di frequentare un Master a Milano. Oltre all’obiettivo di giocare una bella stagione in Serie A“. Torniamo al 2016, Leonardo. Cosa non è andato? “Diciamo che non è tanto quello che è andato, ma una questione di scelte, di priorità. Ho scelto di darla allo studio. Ma la pallavolo non è mai uscita dalla mia vita perché non sarei mai stato in grado di rinunciare ad essa. Ho giocato a Terni, a San Giustino, in serie B, e sono state delle stagioni stupende, che mi porterò sempre nel cuore“. Foto Pallavolo San Giustino Ha sempre avuto una famiglia molto presente. Sono stati loro a guidarla nella scelta? “Sono stati a loro a non giudicarla e a riaprirmi la porta di casa. Mi hanno lasciato libero, dandomi il tempo per completare gli studi e seguendomi sempre durante le partite in serie B. Papà ora sarà contento di poter tornare allo stadio a vedere la Juve di sabato e poi la domenica venire a vedere la partita a Garlasco!“ Posso chiederle cosa le hanno dato quegli anni? “Una laurea, un sacco di amici a cui voglio molto bene. E la gioia pallavolistica di giocare in un ambiente che mi piaceva. Mi sono sentito utile alla squadra e responsabile tante volte della buona riuscita di una gara. Sono state stagioni emozionalmente forti dal punto di vista dei risultati. Quest’anno ho lasciato per andare a Garlasco“. Ritorna in Serie A. Dopo cinque stagioni. Paura? “No, intanto tengo molto a raccontare che il contatto è avvenuto grazie a Claudio Bonati del Vero Volley, che saputa la mia esigenza di trovare squadra al nord ha subito diffuso la voce. Marco Fumagalli, con cui per anni ho lavorato a Monza, mi ha chiesto assieme a Mario Motta, che è stato mio allenatore in Svizzera, di giocare a Garlasco“. Foto Lega Pallavolo Serie A Squadra neopromossa in A3. Con quale obiettivo? “Siamo una squadra giovane e ci daremo da fare per poter dire la nostra in questo campionato. Per me è un’esperienza totalmente nuova in un campionato in cui non ho mai giocato. Ma sono molto carico per questo nuovo impegno“. Oltre al campionato, è vero che si specializzerà nell’ambito del management sportivo? “Farò un master alla Business School del Sole 24 ore in Sport Business and Management. Il progetto è quello di aprire un’agenzia che tuteli gli atleti nel loro percorso di vita sportivo. Ho avuto modo di studiare legge e con una specializzazione nel mondo dello sport penso potrei essere utile alla causa“. Foto Pallavolo San Giustino Cosa le è mancato di più dei suoi anni passati? “L’adrenalina delle partite che giocavo in A. Oltre a questo tanti amici che ho trovato sul campo. A Monza stavo veramente bene. Ricordo gli anni assieme a Iacopo Botto, Thomas Beretta, Alberto Elia, Simone Tiberti. Anni belli dal punto di vista dei risultati, anni divertenti dal punto di vista della squadra che avevamo formato. Abbiamo ancora una chat in cui scriviamo praticamente ogni giorno“. A Garlasco tornerà schiacciatore dopo anni da opposto. “Dovrò scordarmi i punti che mettevo a segno in B! Ma sono nato schiacciatore, sarà bello tornare al primo ruolo“. LEGGI TUTTO

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    Leonardo Puliti: “San Giustino ha acquisito consapevolezza di sé”

    Di Redazione Anche al Fontescodella, la sua prestazione è stata da primattore, capace di mettere giù palloni fondamentali nei momenti chiave della partita, raggiungendo quota 21 punti nello score personale. Leonardo Puliti, da tre stagioni opposto della ErmGroup San Giustino, ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un giocatore di caratura assoluta per la Serie B, sul quale la squadra può fare affidamento, specie se le sue condizioni di forma sono eccellenti. A lui, il compito di analizzare il bel 3-0 esterno che ha consentito ai biancazzurri di porre un’altra seria ipoteca sulle ambizioni di promozione. Quali fattori hanno determinato la vittoria di Macerata? “Credo che oramai la squadra abbia acquisito la consapevolezza di se stessa – dichiara Puliti – e che quindi abbia imparato a sopperire anche a situazioni non favorevoli, vedi per esempio quella di dover giocare fuori casa in un palazzetto importante come il Fontescodella. Veniamo da un periodo nel quale le fatiche della lunga stagione cominciano a farsi sentire, per cui la differenza sta non tanto nella particolarità degli allenamenti quanto nel perfezionamento dei meccanismi e del lavoro portato avanti durante l’anno. Adesso, non facciamo altro che tradurre in pratica quanto di buono abbiamo finora immagazzinato“. È stata la classica vittoria del cuore, oppure della maturità raggiunta dal punto di vista mentale? “Il cuore lo mettiamo sempre, ma c’è senza dubbio di più: i risultati non sono altro che la sintesi e soprattutto il risultato di una preparazione accurata e di un’ottima gestione delle gare dal punto di vista tecnico, poi viene fuori la qualità del gruppo“. E nel momento decisivo dell’annata, ecco il Leonardo Puliti di Macerata: 21 punti e 54% di realizzazione in un contesto di squadra che a livello di prolificità offensiva arriva al 51%. È questa la migliore garanzia per il finale di stagione? “Certamente, un attacco che funziona non è cosa da poco, ma siccome mi piace dividere i meriti, dico che tutto questo poggia su due presupposti fondamentali: la tenuta in ricezione, come dimostra il 73% di domenica scorsa, e la bravura del nostro palleggiatore, Alessio Sitti; fra me e lui esiste un’intesa così consolidata che non occorre nemmeno parlarci. Merito quindi di Sitti, nei confronti del quale sono riconoscente: lui conosce bene le mie preferenze e raramente mi serve una palla sbagliata. Alessio è arrivato la scorsa stagione e stava andando bene fino all’interruzione per il lockdown; è stata quindi azzeccata in pieno la scelta di confermarlo per “oliare” ulteriormente questa intesa con me e con gli altri e per velocizzare la distribuzione. A livello fisico, Alessio è una molla ed eccezionale è anche il suo comportamento con i compagni, che in lui vedono l’uomo di fiducia“. Ora c’è la seconda parte dell’impresa, da portare a compimento domenica prossima in casa. Quali sono – se ovviamente ci sono – i punti deboli di Macerata? “Al di là di quelli che possono essere i punti deboli, conta l’ottica nella quale affronteremo la partita, sapendo che loro daranno il tutto per tutto e che hanno dimostrato la capacità di sovvertire pronostici e risultati. La Paoloni è una squadra che batte bene e difende tantissimo, quindi possiede le armi giuste per annullare i nostri punti di forza. Noi siamo più fisici e aggressivi e allora la voglia di lottare dovrà essere la stessa di domenica scorsa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino pronta per il match con Foligno. Moretti: “La squadra sta crescendo”

    Di Redazione
    Due partite in quattro giorni per la ErmGroup San Giustino con la stessa avversaria, la Edotto Rossi Ascensori Inter Volley Foligno. Succede anche questo, quando il calendario del campionato è ridisegnato dalla pandemia. La prima trasferta stagionale dei biancazzurri è comunque una partita “ordinaria”, nel senso che era regolarmente prevista per le 18 di sabato 6 marzo alla palestra di Porta Todi a Foligno, nella seconda di ritorno del girone F2 della B maschile; semmai, è curioso che si giochi prima il ritorno e poi l’andata, ma ci sta.
    Due partite, sei punti e nessun set al passivo: la ErmGroup intende dare continuità a un cammino finora privo di sbavature, ma dall’altra parte della rete troverà una Edotto Rossi dotata di buone individualità, fra le quali segnaliamo lo schiacciatore Manuel Bacca, il centrale Marco Cittadino e il libero Raffaele Grillo. 
    “La squadra sta crescendo e questo mi rassicura – dice il tecnico sangiustinese Francesco Moretti – e Leonardo Puliti ha già una settimana abbondante di allenamenti dopo essere rientrato in gruppo, per cui ha recuperato un minimo di condizione ed è una premessa importante per la gara che ci attende. Aspettiamo adesso Leonardo Di Renzo per essere finalmente al completo”. 
    Rinaldo Conti è il grande ex di turno, non dimenticando Filippo Agostini, folignate, che ha la madre nello staff dirigenziale locale; capitan Conti ha militato per una stagione in B con la Inter Volley e subito evidenzia un aspetto: “Sono una squadra che in casa si fa rispettare e l’impianto nel quale gioca è un valore aggiunto. Quanto basta per ribadire che dovremo affrontarli con la testa, prima ancora che con la tecnica e cercare di non perdere la concentrazione nemmeno in quei frangenti difficili che potrebbero presentarsi nel corso della partita, ma sono fiducioso”. 
    Per ciò che riguarda la formazione di partenza, sarà ballottaggio fra Stefano Thiaw e Leonardo Puliti per il ruolo di opposto in diagonale con Alessio Sitti, sempre più padrone nelle mansioni di regista; per il resto, coppia centrale composta da Mirko Miscione e Giulio Cesaroni e conferma alla banda per Rinaldo Conti e Filippo Agostini, così come per il giovane libero Lucio Piazzi. Una coppia mista proveniente dalla Toscana è stata designata per la direzione del match, con primo arbitro Sonia Pinto e secondo arbitro Mario Scarpitta, entrambi del comitato di Siena.
    ErmGroup San Giustino ed Edotto Rossi Foligno si ritroveranno di fronte mercoledì 10 marzo nel recupero della seconda giornata di andata, che avrà inizio alle 20.30 sul taraflex del palasport di via Anconetana.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, Puliti: “Stiamo dimostrando maturità e spirito di adattamento”

    Di Redazione
    In attesa della prima trasferta che i boys di ErmGroup San Giustino affronteranno sabato 6 marzo alle ore 18:00 contro Edottorossi ASC Foligno si torna a parlare dell’incontro di sabato scorso, recupero della terza giornata di campionato di serie B/M girone F2, disputato in casa vs Italchimici Foligno. I biancoazzurri di mister Moretti hanno vinto 3-0, dominando letteralmente il match; unico calo al terzo set gestito con serenità dai ragazzi.
    Considerando i quasi trenta giorni di stop che gli atleti sangiustinesi hanno affrontato, il bilancio non può che essere positivo, due vittorie su due. Va sottolineato ancora l’impegno di Thiaw e Piazzi che in entrambi i match hanno ricoperto i ruoli di Puliti e Di Renzo non ancora tornati in campo. La società è pienamente soddisfatta dei risultati ottenuti fino ad oggi e Puliti, desideroso di rientrare al più presto, ha così commentato il match casalingo di sabato scorso: “ Dopo tutto il tempo passato in isolamento a casa essere a disposizione in panchina è stato veramente bello. Mi mancavano i compagni e le giornate passate insieme. Vederli giocare e conquistare punti fondamentali è stato esaltante e non vedo l’ora di poter dare nuovamente il mio contributo, anche se ci vorrà un pò per riprendere la piena forma fisica. In merito alla gara sono stato molto soddisfatto dei progressi fatti dal gruppo ed anche di alcune prestazioni individuali come quella di Agostini, che adesso attacca anche in pipe, oltre al solito Conti. Mi piace vedere all’opera questo gruppo perchè sta dimostrando maturità e spirito di adattamento, e questo grazie anche alla presenza in campo, e soprattutto fuori, di un’ audio-guida chiamata Miscione, esempio di dedizione e professionalità, nonché forte giocatore di esperienza, che ogni giorno ci insegna la vita da atleta tra alimentazione, riposo ed esercizio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO