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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Bruno ispiratissimo, Russell fuori forma

    Di Paolo Cozzi Settima giornata di Superlega con il big match fra Modena e Trento che cattura subito l’attenzione degli appassionati di pallavolo e evoca sfide epiche vissuti nell’ultimo decennio. Un bel test per una Leo Shoes PerkinElmer che è uscita sottotono da questo primo scorcio di stagione e ha bisogno al più presto di trovare certezze sotto rete. E Modena non delude: spinta dal calore del suo pubblico e dal gioco veloce di Bruno sfodera finalmente una prestazione convincente e può finalmente tornare a respirare dopo un avvio in apnea. Tutto facile anche per le altre due big, Civitanova e Perugia, che seppur impegnate fuori casa si liberano in tre agevoli set rispettivamente di una Vibo Valentia ancora alla ricerca della quadratura del cerchio e di una Ravenna che non deve certo cercare in queste gare i punti salvezza. Milano e Monza si rilanciano vincendo la prima in casa contro una Verona ormai in zona rossa (QUI LE PAGELLE DELLA GARA), la seconda spuntandola al tie break contro una Cisterna in crescita. Male, molto male Piacenza, che esce a testa bassa da Padova. Foto Lega Pallavolo Serie A VIBO-CIVITANOVA. Più facile del previsto la trasferta calabrese della Lube che, ancora senza Juantorena (ma c’era da attendersi che nell’anno post-olimpico avrebbe rallentato un po’), trova in Lucarelli (voto 8) il trascinatore di giornata insieme a Simon (voto 8,5), che chiude con un centello in attacco. Per Vibo è davvero notte fonda, ma mi auguro che il presidente Callipo non si faccia prendere dalla frenesia e tenga salda la guida di Baldovin. L’infortunio di Nishida (voto 5) desta timori sul breve, ma è sull’attacco che si addensano le nuvole maggiori. Saitta (voto 5) sembra la brutta copia del palleggiatore ammirato lo scorso anno, Mauricio Borges (voto 4,5) non riesce mai ad incidere e anche Douglas Souza (voto 5,5) è lontano da standard accettabili. RAVENNA-PERUGIA. Troppo forte la Sir, che si permette di dare spazio a tutta la rosa contro una Ravenna che può davvero poco. Se Leon (voto 7,5) è la solita garanzia, piace l’ingresso di Ter Horst (voto 8), che sfrutta bene l’occasione, e soprattutto quello di Travica (voto 8), che rimane un lusso per la panchina. In casa romagnola ancora tante difficoltà in ricezione, ma qualche debole segnale di miglioramento in attacco e muro, ma a parte Comparoni (voto 7) è notte fonda per tutti i ragazzi di Zanini. Foto Lega Pallavolo Serie A MODENA-TRENTO. Partita scaccia crisi per la squadra di Giani, che appoggiandosi ad un Bruno (voto 8) ispiratissimo regola in tre set una incerottata Itas. Pochi errori e, nonostante una ricezione in difficoltà, Nimir (voto 8,5) e Ngapeth (voto 8) fanno quello che vogliono quando chiamati in causa. Bene anche la coppia di centrali, pressoché perfetta in attacco. Per Trento due assenze pesanti che possono spiegare molte cose, ma una ricezione che sbanda così lascia comunque qualche spunto su cui riflettere. Michieletto (voto 8) mostra comunque la sua classe; faticano un po di più Cavuto (voto 5,5), soprattutto in ricezione, e il libero Zenger (voto 5). CISTERNA-MONZA. Una Vero Volley dai due volti si fa rimontare da Cisterna e vede lo spettro della sconfitta, prima del colpo di reni finale grazie ad uno Dzavoronok (voto 7,5) che nei momenti caldi si fa trovare pronto. Continua a sentirsi un ragazzino Grozer (voto 7,5) che sembra rinato alla corte di coach Eccheli. Chi buca il match è Grozdanov (voto 4,5) mai entrato in partita e in difficoltà in attacco e muro. È Dirlic (voto 8) l’uomo della svolta di Cisterna, ma piace molto anche la personalità del giovane Rinaldi (voto 7) davvero infermabile in attacco, anche se poi paga dazio con una ricezione da rivedere completamente. E sì che papà Pietro faceva il libero! Foto Lega Pallavolo Serie A PADOVA-PIACENZA. La Gas Sales Bluenergy parte forte, spinge sull’acceleratore, ma proprio in vista della bandiera a scacchi si inceppa e incappa in una sconfitta che fa male. Padova non è bellissima in attacco, ma ha pazienza, e alla fine grazie a Bottolo (voto 8) e Weber (voto 7,5) trova i grimaldelli per scardinare il muro piacentino. Bene anche Vitelli (voto 7), centrale sempre più utile e presente in questa Padova. Per Piacenza tanti dubbi e anche i primi segnali di tensione con i propri tifosi. L’attacco fatica e sbaglia molto, ma è la ricezione a sbandare paurosamente. Russell (voto 5) è ancora lontano dalla forma migliore, Rossard (voto 6) va un po’ meglio in attacco ma sprofonda in ricezione. In più la girandola di cambi a ogni partita toglie lucidità e precisione anche a un campione olimpico come Brizard (voto 5,5). LEGGI TUTTO

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    Modena, le due sfide con il CSM Zalau si giocheranno al PalaPanini

    Di Redazione Cambia il programma dei sedicesimi di finale di CEV Cup maschile per la PerkinElmer Leo Shoes Modena: la squadra emiliana ospiterà al PalaPanini entrambe le gare contro i rumeni del CSM Zalau in due giorni consecutivi, martedì 30 novembre alle 20.30 e mercoledì 1° dicembre alle 18. La vincente del doppio confronto si qualificherà agli ottavi. La sola gara di martedì (quella teoricamente giocata in “casa”) rientra nell’abbonamento per la stagione 2021-2022. (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Lavia: “Una sconfitta che non fa male”. Giani: “La chiave è stata la pazienza”

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer Modena si abbatte come un treno su un’Itas Trentino rimaneggiata, portando a casa il suo primo big match stagionale. Sul taraflex del PalaPanini, infatti, i Canarini si sono imposti in tre set anche grazie ad un ottimo turno in battuta. Dall’altra parte della rete, la squadra di coach Lorenzetti, già priva di Podrascanin in isolamento fiduciario, perde anche capitan Kaziyski a seguito di un infortunio rimediato nell’allenamento mattutino di rifinitura. A sostituirlo, un buon Oreste Cavuto da 9 punti. Daniele Lavia: “Abbiamo portato a casa tanto perchè abbiamo combattuto, abbiamo lottato. Peccato per il secondo set dove loro hanno spinto con le battute e noi non siamo riusciti a reagire. Credo che, soprattutto nel primo set, abbiamo avuto diverse occasioni per chiuderlo ma non siamo riusciti a sfruttarle. Stiamo crescendo, pensiamo al nostro gioco. E’ stata una bella partita nel complesso. E’ una sconfitta che non fa tanto male, o meglio, è sempre un 3-0 però in questo palazzetto, con questo pubblico, è sempre difficile giocare. Siamo comunque stati bravi a reagire bene, soprattutto dopo il secondo set, e non è facile al PalaPanini”. Oreste Cavuto: “Un po’ di rammarico per il primo set dove abbiamo avuto tre palle per chiuderlo. Loro hanno battuto bene, costantemente tutta la partita quindi la vittoria di quel parziale non avrebbe comunque garantito niente, anche se avremmo potuto giocarcela di più dopo. Sono orgoglioso di come siamo stati in campo, non abbiamo mollato nonostante le difficoltà che abbiamo in questo momento come squadra. Nel secondo set, è vero, non siamo stati attaccati al gioco però questo campionato non ci permette di respirare. Ora già mercoledì c’è un’altra trasferta, quindi basta pensare a Modena, testa alla prossima”. Per Modena, è coach Giani ad analizzare la prestazione dei suoi: “Abbiamo alzato la qualità del nostro gioco, rispetto a Civitanova abbiamo preso meno muri e fatto più ace, bisogna avere pazienza: domenica scorsa abbiamo perso alcune occasioni, con Trento siamo sempre stati avanti a parte qualche break. Dobbiamo pazientare nei momenti più duri della partita, non perdere il filo del gioco né rallentare: se stiamo li, con la squadra che abbiamo, poi andiamo a cogliere le vittorie come quella di oggi, che è importante e ci dà fiducia. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena si impone in tre set su una Trento priva di Podrascanin e Kaziyski

    Di Redazione La PerkinElmer Leo Shoes di Andrea Giani vince al PalaPanini con Trento nel settimo turno di Superlega, imponendo il terzo stop stagionale in campionato all’Itas. Il 3-0 finale in favore degli emiliani è forse fin troppo severo nei confronti della formazione di Angelo Lorenzetti, che, nonostante le assenze di Podrascanin e, all’ultimo momento, di Kaziyski, ha offerto una prova generosa in cui però è mancato l’acuto per provare quanto meno a protrarre la contesa sino al quarto set. L’Itas Trentino si presenta al PalaPanini priva sia di Podrascanin (ancora in isolamento fiduciario per via di un famigliare positivo) sia di Kaziyski (leggera distorsione al piede destro rimediata nel corso dell’allenamento di rifinitura della mattinata), schierando in campo un sestetto giovanissimo in cui l’elemento di esperienza è Lisinac. Lorenzetti conferma D’Heer in diagonale al centrale serbo e propone ugualmente il modulo a tre schiacciatori, con Cavuto che prende il posto del capitano in banda assieme a Michieletto. Sbertoli al palleggio, Lavia opposto e Zenger libero sono gli altri titolari. La Leo Shoes PerkinElmer risponde con Bruno al palleggio, gli ex Nimir e Rossini rispettivamente nei ruoli di opposto e libero, Earvin Ngapeth e Leal schiacciatori, Mazzone e Stankovic al centro. L’avvio di match è tutto di segno emiliano (1-4), con Trento che soffre in ricezione (due ace di Ngapeth) e sbaglia in attacco con Lisinac. Il time out degli ospiti è un toccasana, perché al rientro in campo lo stesso Lisinac si fa perdonare, aiutato dai ficcanti servizi di D’Heer (8-9). Serve un’altra battuta punto, stavolta di Nimir per riallargare la forbice (10-13), ma Cavuto replica subito facendo sentire ai gialli il fiato sul collo (14-15, time out di Giani). Al rientro in campo due errori Leo Shoes e un altro ace di D’Heer offrono il primo vantaggio della serata agli ospiti (17-15); il +2 dura poco perché poi si scatena la palla alta avversaria (18-19). Il finale di parziale è entusiasmante: Modena vola sul 20-22, Trento pareggia i conti a quota 23 e poi mette la freccia con un ace di Michieletto (24-23). Gli emiliani annullano due palle set alla squadra di Lorenzetti e poi chiudono alla loro seconda occasione con due punti consecutivi di Mazzone (slash e muro su Cavuto per il 26-28). L’equilibrio visto per tutto il primo parziale dura solo sino all’1-2 del secondo set, perché la Leo Shoes PerkinElmer parte a spron battuto con servizio, muro e contrattacco, imponendo subito un passivo pesante all’Itas Trentino (2-6 e 2-9). Ancora prima della metà del parziale, Lorenzetti ha già speso i due time out a sua disposizione, ma è proprio in quel momento che la sua squadra riprende a giocare con Lavia in grande spolvero, che spinge i suoi sino al meno quattro (8-12). Di fatto è l’ultimo sussulto degli ospiti, perché poi sale in cattedra Nimir, guidando i suoi (10-16, 13-20) verso la netta affermazione (15-25) e lo 0-2 nel computo dei set. Nel terzo parziale si torna a giocare sui binari dell’equilibrio, che dura però solo sul 6-6 perché poi la Leo Shoes prova a prendere il largo (7-10), guidata dagli ace e degli attacchi di Nimir (10-15). Trento ci crede ancora; con Lavia e D’Heer (super muro su Stankovic) arriva sino al meno tre (18-21) e poi pareggia clamorosamente i conti a quota 22, approfittando di qualche amnesia avversaria. La Leo Shoes vacilla ma si rianima proprio nel finale siglando un parziale di 0-3 che chiude set e partita sul 22-25. Earvin Ngapeth: “Vincere da 3 punti serviva a noi e all’ambiente. Oggi battuta, difesa e side out sono andati bene, lavoriamo tanto e avevamo tanta voglia. I miei ace all’inizio? Ci siamo detti che dovevamo partire forte, ma oggi abbiamo mantenuto costanza anche durante i momenti difficili. Mercoledì una partita tostissima, ma sono le gare che ci piace giocare, andiamo a divertirci e soprattutto per tornare vincitori”. “E’ vero che ci trovavamo in una situazione di emergenza ma obiettivamente potevamo fare qualcosa in più per provare a vincere il primo ed il terzo set, parziali in cui abbiamo avuto diverse occasioni e non le abbiamo sfruttate – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti – . Inizialmente abbiamo sofferto l’onda d’urto del servizio di Modena ma sapevamo che sarebbe stato così e dopo qualche difficoltà siamo riusciti ad adattarci. Il rammarico è sicuramente più grande per il terzo set, in cui proprio nelle prime giocate non siamo riusciti ad offendere come avremmo dovuto. Il nostro percorso prosegue anche facendo tesoro di questa partita, in cui pur perdendo non abbiamo mai mollato”. TabellinoLeo Shoes PerkinElmer Modena – Itas Trentino 3-0 (28-26, 25-15, 25-22)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa de Rezende 1, Stankovic 6, Ngapeth E. 16, Abdel Aziz 18, Leal 12, Mazzone 8 Rossini (L), Sala 1, Van Garderen 0, Sanguinetti 0, Gollini (L). N.E. Ngapeth S., Bellanova. All. Giani.Itas Trentino: Sbertoli 3, Cavuto 9, Michieletto 13, D’Heer 7, Lavia 13, Lisinac 6, Zenger (L), Pinali 0, Sperotto 0. N.E. Kaziyski, Albergati, De Angelis. All. Lorenzetti.Note: Leo Shoes PerkinElmer: 4 muri, 9 ace, 8 errori in battuta, 4 errori azione, 64% in attacco, 50% (34%) in ricezione. Itas Trentino: 5 muri, 6 ace, 8 errori in battuta, 4 errori azione, 52% in attacco, 35% (23%) in ricezione. MVP – Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno fa visita allo chef Massimo Bottura: “È stato un onore conoscerti”

    Di Redazione

    Per Bruno Rezende è una giornata speciale: non certo per il passaggio del turno di Modena in CEV Cup (con tutto il rispetto per la seconda competizione europea), quanto per il pranzo d’eccezione che il campione brasiliano si è concesso. Il palleggiatore della Leo Shoes PerkinElmer, infatti, è stato ospite nientemeno che dell’Osteria Francescana, il ristorante stellato dello chef Massimo Bottura, più volte premiato come miglior locale al mondo, oltre ai numerosi altri riconoscimenti ricevuti.

    Bruno, che ha donato allo chef una maglia del Brasile, non ha nascosto il suo entusiasmo in un post su Instagram: “Che esperienza sensazionale conoscere uno dei migliori cuochi al mondo qui a Modena! È un genio in quello che fa, e attraverso la sua arte sa ispirare e aiutare in diversi progetti tantissime persone in tutto il mondo. Grazie mille Massimo, è stato un onore conoscerti!“.

    (fonte: Instagram Bruninho) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Modena: Sastamala eliminato, si va ai sedicesimi

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La prima tappa del lungo cammino europeo della PerkinElmer Leo Shoes Modena è superata. Dopo il 3-0 dell’andata in Finlandia, gli uomini di Andrea Giani superano in tre set il Ford Levoranta Sastamala anche al PalaPanini nel ritorno dei trentaduesimi di finale di CEV Cup maschile: nel turno successivo affronteranno i rumeni dell’SCM Zalau (andata a Modena tra il 1° e il 3 dicembre, ritorno in Romania il 9 dicembre). Il coach modenese sfrutta l’occasione per dare spazio dall’inizio a Van Garderen, Sanguinetti e Gollini e poi anche a Swan Ngapeth e Sala, facendo esordire per qualche scambio anche i giovani Giuseppe Bellanova e Luca Tauletta. Nel terzo set entra anche Yoandy Leal, che chiude l’incontro con un gran turno di battuta; bene Nimir Abdel-Aziz, autore di 14 punti in due set con il 62% in attacco e 5 ace. La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Van Garderen, al centro Sanguinetti-Mazzone, il libero è Riccardo Gollini. La Ford Levoranta Satamala inizia il match con Jerome Cross opposto in diagonale a Esko, le bande sono Makinen e Hanninen, al centro Savonsalmi e Karjarinta, Ruohola è il libero. Parte forte Modena che va sul 15-13, con Abdel-Aziz che serve bene e Bruno a dirigere con lucidità il gioco. Arriva al 17-16 Modena, ma Sastamala resta nel set. L’ace di Sala porta la PerkinElmer Leo Shoes sul 23-20 e Earvin Ngapeth chiude il primo parziale 25-21. Nel secondo set i padroni di casa piazzano subito il break dell’8-5, poi arrivano al 14-10 i gialli con il primo tempo di Sanguinetti. L’ace di Swan Ngapeth porta Modena sul 22-13, poi c’è l’esordio europeo per il centrale Tauletta; la PerkinElmer Leo Shoes chiude il parziale senza difficoltà sul 25-14. Terzo set in carrozza: Swan Ngapeth porta i gialli sull’8-3. Non si ferma Modena, che vola sul 16-11. Fa il suo esordio in prima squadra anche il pallggiatore Bellanova. Anche questo set termina 25-14 e il match si chiude sul 3-0. PerkinElmer Leo Shoes Modena-Ford Levoranta Sastamala 3-0 (25-21, 25-14, 25-14)PerkinElmer Leo Shoes Modena: Bruno 2, Van Garderen 8, Gollini (L), Sanguinetti 5, Stankovic ne, Ngapeth S. 3, Ngapeth E. 10, Sala 3, Abdel-Aziz 14, Leal 6, Mazzone 6, Rossini (L) ne, Bellanova, Tauletta. All. Giani.Ford Levoranta Sastamala: Hanninen 6, Hautala ne, Tihumaki 3, Cross 6, Esko 1, Savonsalmi 2, Cavasin 2, Karjarinta 3, Lehtimaki ne, Ruohola (L), Laakso, Jarnvall ne, Oiguss (L) ne, Makinen 4. All. Kangaskokko.Arbitri: Avramidis (Grecia) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 2729. Modena: battute vincenti 9, battute sbagliate 16, attacco 65%, ricezione 70%-25%, muri 7, errori 22. Sastamala: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 29%-21%, muri 2, errori 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Anzani mostruoso, Ngapeth fuori partita

    Di Paolo Cozzi Classifica spaccata in tre tronconi quella della Superlega maschile, con un primo gruppo di 5 squadre che sembra aver preso il largo sul resto del gruppone. In quest’ultimo, a sorpresa, troviamo confinate Modena e Milano, in compagnia di squadre come Taranto e Padova che in questo inizio di stagione sono riuscite a racimolare punti importanti e a lasciare languire sul fondo della classifica Verona e Ravenna. E nel week end passato il big match è stato proprio quello fra Civitanova e Modena, con entrambe le squadre chiamate a dare un segnale importante dopo un inizio di stagione sotto le attese. A fare la voce grossa è stata la Lube, che pur senza due pedine chiave come Juantorena e Zaytsev è riuscita a imporsi su una Leo Shoes PerkinElmer in grosse difficoltà, alla terza sconfitta su 5 partite e alle prese con una incapacità ormai preoccupante di vincere i set che finiscono punto a punto. Le statistiche dicono che i canarini hanno attaccato meglio, ma murato e ricevuto peggio, ma a fare la differenza è soprattutto il numero degli errori gratuiti: 27 battute cui vanno aggiungersi 6 errori in attacco, 14 murate e ben 10 ace subiti, una cifra che lascia a bocca aperta e dà la visione d’insieme di una squadra che ancora squadra non è, e che pur essendo infarcita di grandi campioni fatica a trovare continuità di rendimento. Una situazione che provoca già i primi malumori nel pubblico modenese… Ma veniamo alle pagelle del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 8,5. 18 punti, alcuni attacchi che rimbombano ancora nelle orecchie degli spettatori, ma soprattutto una battuta che apre sempre solchi nella ricezione emiliana e che non permette a Bruno di dare fluidità al gioco dei suoi. Kovar voto 7,5. La riserva di lusso che quando conta trova punti non solo in attacco, ma anche a muro, mettendone a segno ben 4. Molto bene anche in seconda linea, dove chiude con il 67% di ricezioni positive. Mezzo voto in meno perché bisticcia con la battuta per tutta la partita! De Cecco voto 8. Continua il momento top per il palleggiatore argentino che, dopo aver battuto Bruno nella finale per il bronzo olimpico, vince anche il primo scontro stagionale. Tanti primi tempi e un’intesa con i nuovi che va migliorando di gara in gara. Anzani voto 9. Meriterebbe il premio di MVP perché la capacità di gestire la linea di muro dei suoi è davvero notevole. Sarà meno appariscente di Simon, ma 5 muri e il 91% in attacco sono numeri mostruosi. Lucarelli voto 5. Parte forte, ma alla lunga si spegne in una miriade di murate subite. La sensazione è che nelle gare in cui Civitanova prende il largo è splendido protagonista, ma nelle Marche si aspettano tanto da lui anche nei match più combattuti… Garcia voto 6,5. Bravo perché chiude con 2 soli errori e una ottima percentuale in attacco, ma deve ringraziare De Cecco che lo smarca con continuità. I colpi ci sono, ora deve prendere più responsabilità e palloni in campo. Yant voto 6,5. Anche lui dà segnali di crescita e dimostra di essere “sul pezzo” quando il coach lo chiama in causa. Balaso voto 7. Ormai una sicurezza in seconda linea, prende tanto spazio in ricezione e garantisce palloni a De Cecco. È per merito suo che Modena non sfonda dai nove metri. Blengini voto 7,5. Bravo, in una situazione di emergenza, a trovare soluzioni nella panchina e a ridare entusiasmo a una piazza che a inizio campionato sembrava un po’ troppo rassegnata. Foto Lega Pallavolo Serie A LEO SHOES PERKINELMER MODENA Ngapeth voto 4,5. Partita difficile per l’asso francese, che per ben 6 volte viene fermato dai tentacoli del muro marchigiano. Meglio in ricezione e a muro, ma la sensazione è che mentalmente non sia ancora entrato in quella “bolla” che lo ha portato ad essere MVP a Tokyo. Nimir voto 6,5. 25 punti e il 63% in attacco meriterebbero un voto molto più alto, ma 9 errori in battuta a fronte di zero ace sono un fardello pesante, troppo pesante. Resta poi la sensazione che nei momenti chiave gli manchi un po’ di lucidità per gestire al meglio i palloni. Leal voto 8. Contro i suoi ex compagni mette in campo tutta la sua voglia di ben figurare e la sua fisicità. I numeri ci sono tutti, manca ancora il guizzo dalla linea dei nove metri, ma venendo al servizio dopo Nimir è sicuramente condizionato dalla mole assurda di errori del compagno. Bruno voto 5. La squadra attacca tutto sommato bene, l’atteggiamento è quello solito del combattente, ma tanti palloni sono ancora imprecisi e forzati sia sulla pipe che sulle bande. La sensazione è che dovrebbe rallentare un po’ il gioco, ritrovare altezza e precisione e poi tornare ad accelerare. Mazzone voto 7. Partita importante per l’ex centrale azzurro, che trova angoli e altezza oltre ai giusti spunti a muro. Peccato che anche lui incappi in una battuta poco fruttuosa e molto fallosa. Stankovic voto 6,5. Rimane un po’ ai margini del gioco di Modena, però quando viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto e anche a muro riesce a trovare 3 punti. Rossini voto 5,5. Parte bene nel primo set, ricevendo, difendendo e coprendo a tutto spiano. Poi, quando la Lube alza l’asticella, fatica non poco a trovare un nuovo equilibrio e finisce per sbandare parecchio. Giani voto 5. Tante sconfitte e una moltitudine di errori di squadra: di certo non un inizio di stagione strabiliante per una squadra costruita per vincere e far divertire. Vero che le somme si tirano ad aprile, ma qualche segnale di pericolo comincia già a suonare… LEGGI TUTTO

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    Lube, Lucarelli: “Contro Modena una vittoria che vale doppio”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova esce dal taraflex amico dell’Eurosuole Forum con il bottino pieno dal big match di giornata. Simon, autore di 18 punti, e compagni hanno fermato l’incursione della Leo Shoes Modena in quattro set combattuti e tirati. Una iniezione di fiducia che continua la striscia positiva che i ragazzi di coach Blengini hanno intrapreso dopo un inizio di campionato non dei migliori. Per Ricardo Lucarelli è una vittoria che vale doppio, considerando i numerosi acciacchi e infortuni che hanno colpito il roster. A raccontarlo, è lui stesso in un’intervista di Mauro Giustozzi per la Gazzetta dello Sport. “Non è un momento facile per noi con qualche giocatore indisponibile e altri che accusano degli acciacchi. Quindi ogni volta che vinciamo una partita cosi, come è accaduto contro Modena, vale come due vittorie proprio perché sappiamo quelle che sono le nostre condizioni attuali”. Modena ha conqusitato il primo set, indirizzando il match verso quella che si è poi rivelata una sfida all’ultimo punto. “Sono contentissimo di quello che la squadra è riuscita a mettere in campo anche perché siamo andati subito sotto e abbiamo avuto la giusta reazione contro un avversario di qualità. Tutti noi sappiamo quanto ci stiamo lavorando in questo particolare periodo per affrontare e superare tutte le problematiche legate a infortuni o problemi fisici con cui settimanalmente dobbiamo combattere” continua Lucarelli. Il gruppo di coach Blengini ha dovuto fare a meno di capitan Juantorena, che ha dato forfait all’ultimo per un dolore muscolare. A sostituirlo, un ottimo Jiri Kovar: “Osmany accusa questo fastidio alla spalla che ne limita la disponibilità e, come accaduto stavolta, poche ore prima della partita ha sentito un dolore e quindi ha preferito non rischiare per non aggravare la sua situazione. Già a Monza aveva stretto i denti giocando tutta la gara. Stavolta è stato fuori ma devo dire che chi l’ha sostituito ha fatto appieno il proprio dovere”. La vittoria contro la Leo Shoes Modena aggiunge un tassello alla preparazione della squadra verso il Mondiale per Club, in programma in Brasile dal 7 all’11 dicembre prossimo. Per Lucarelli, un’occasione di tornare a casa: “Sono felice che la Lube partecipi a questa importante competizione e sono ancora più contento che si giochi in Brasile perché così potrò riabbracciare la mia famiglia. Spero che riusciamo a fare un bel torneo e magari vincerlo. Sarebbe una enorme soddisfazione, direi doppia sia per il prestigio del Mondiale che per giocarlo nella mio Paese”. LEGGI TUTTO