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    Premi di Lega 2020/21: Nimir miglior realizzatore, Michieletto miglior giocatore U23

    Di Redazione Atleti e addetti ai lavori protagonisti della passata stagione agonistica sotto i riflettori per l’assegnazione dei Premi di Lega 2020/21, che saranno consegnati ai protagonisti in occasione dei prossimi appuntamenti. Premio “Costa–Anderlini” – Miglior allenatoreRoberto Piazza (Allianz Milano) per la SuperLega Credem BancaGianluca Graziosi (Agnelli Tipiesse Bergamo) per la Serie A2 Credem BancaGiuseppe Lorizio (HRK Motta di Livenza) per la Serie A3 Credem Banca Premio “Gianfranco Badiali” – Miglior giocatore italiano Under 23Alessandro Michieletto (Itas Trentino) per la SuperLega Credem BancaFabrizio Gironi (Prisma Taranto) per la Serie A2 Credem BancaKristian Gamba (HRK Motta di Livenza) per la Serie A3 Credem Banca Premio “Ilario Toniolo” – Migliore arbitro di SuperLega Credem BancaStefano Cesare Premio “Cesare Massaro” – Miglior arbitro di Serie A2/A3 Credem BancaSergio Jacobacci Premio “Andrej Kuznetsov” – Miglior realizzatore in assolutoNimir Abdel Aziz (Itas Trentino) per la SuperLega Credem BancaFrancisco Wallyson Bezzerra Souza (Kemas Lamipel santa Croce) per la Serie A2 Credem BancaPawel Stabrawa (Aurispa Libellula Lecce) per la Serie A3 Credem Banca Classifiche Individuali di RendimentoMiglior ServizioJonas Bastien Baptiste Aguenier (NBV Verona)Miglior RicezioneSantiago Nicholas Danani La Fuente (Kioene Padova)Miglior SchiacciatoreWilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia)Miglior CentraleRobertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova)Maggior numero di AceNimir Abdel-Aziz (Itas Trentino)Maggior numero di Muri VincentiSimone Anzani (Cucine Lube Civitanova)Maggior numero di Attacchi VincentiNimir Abdel-Aziz (Itas Trentino) Inoltre, si terrà giovedì 7 ottobre 2021 la presentazione del 77° Campionato di Serie A Credem Banca. Il taglio del nastro dell’annata sportiva, al via il 9 ottobre con i primi anticipi, sarà l’occasione per il focus sulle novità della stagione 2021/2022. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    StageUp, la SuperLega fissa un altro record. Righi: “Frutto del lavoro di Lega e Club”

    Di Redazione
    Gli italiani interessati alla SuperLega Credem Banca hanno raggiunto quota 12 milioni e 222mila, con un aumento rispetto alla rilevazione di maggio 2020 del 4,7%. Come già riportato qualche settimana fa, il dato emerge dalla rilevazione di novembre 2020 della ricerca multiclient periodica Sponsor Value di StageUp e Ipsos.
    Si tratta del miglior risultato registrato dall’Evento dall’avvio della ricerca Sponsor Value avvenuto nella Stagione Agonistica 2000/01.
    Il panel ha riguardato la popolazione italiana dai 14 ai 64 anni. Gli “interessati” sono le persone che hanno dichiarato di seguire la manifestazione, almeno saltuariamente. Brilla il grande equilibrio fra il pubblico maschile e femminile, con una leggera prevalenza (55%) degli uomini, giovani ed adulti, di status medio/alto e con buona capacità di spesa, testimoniato da una concentrazione elevata di laureati con reddito medio/alto.
    Gli appassionati (che seguono la SuperLega “regolarmente” o “abbastanza regolarmente”) sono 3,8 milioni (30% degli interessati) e, in termini di target, mantengono lo status medio-alto degli interessati, ma manifestano una maggior presenza di donne e giovani, con età compresa tra 14 e 34 anni.
    Da un punto di vista mediatico si conferma la leadership della fruizione attraverso RAI Sport (35%) con un rafforzamento del servizio streaming del canale di Lega su Eleven Sports (7%), della Radio (7%) e dei Social Network (11%).
    Rilevante anche la crescita della Serie A2 Credem Banca, che supera per la prima volta i 10 milioni di interessati, con uno scatto avanti del 15% rispetto alla rilevazione della stagione precedente.
    Ovviamente il confronto col calcio è sempre complicato, data l’enormità del bacino dei tifosi del pallone, ma molto interessante per chi investe nella SuperLega è che l’atteggiamento verso le sponsorizzazioni degli interessati ai Campionati di volley maschile è significativamente più favorevole rispetto a quello del pubblico del calcio di Serie A. Non solo: anche la preferenza per le marche sponsor al momento dell’acquisto segna un primato del volley maschile sulla Serie A di calcio.
    Per Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, l’asticella può essere piazzata ancora più in alto: “Questa ricerca di mercato mostra il crescendo dei risultati del lavoro quotidiano della nostra Lega e dei prestigiosi Club che la compongono. La rilevazione fatta in piena pandemia dimostra che l’impegno di tutte le nostre componenti, sponsor, atleti, allenatori, dirigenti, ha aiutato il movimento a non far perdere la presa con il nostro seguito. Non ci fermiamo, vogliamo ogni giorno migliorarci. Sono tanti gli indicatori, compresa l’Auditel, che dimostrano come molti media tradizionali non abbiano colto l’importanza del nostro movimento”.
    Giovanni Palazzi, Amministratore Delegato di StageUp, afferma che “la maggiore permanenza tra le mura domestiche, unita ai programmi di rafforzamento della comunicazione a mezzo internet della Lega Volley e dei Club, hanno portato, nonostante la mancata fruizione live dovuta alla pandemia, ad un aumento dell’interesse per la SuperLega. Un processo di crescita continuo, accelerato, a partire dal 2009, dall’accordo con RAI ben coadiuvato, nell’era dello streaming, dal successo crescente del canale digitale di Lega”.
    SPONSOR VALUE è una ricerca multiclient periodica realizzata da StageUp e Ipsos. Considerata l’auditel degli eventi sportivi e spettacolistici italiani, ha preso avvio nella stagione agonistica 2000/01. Monitora i principali eventi sportivi italiani e internazionali come, ad esempio, la Serie A di Calcio, Basket e Volley passando per la F1 e il MotoGp.
    STAGEUP, partecipata da FiBo Spa (la finanziaria del sistema cooperativo di Bologna che vede tra i soci Legacoop Bologna, Unipol Gruppo Finanziario, Coop Alleanza 3.0, Conad Italia), si occupa di consulenza di comunicazione e marketing anche attraverso servizi di outsourcing e temporary management. Negli ultimi 20 anni si è affermata come una delle aziende di riferimento a capitale italiano nei servizi di ricerca e advisoring nei mercati dello sport, della cultura e dello spettacolo. Nel gennaio 2020 ha lanciato, insieme a Par-Tec Spa, uno dei principali system integrator italiani, ChainOn (WWW.CHAINON.IT) il primo marketplace digitale, basato su blockchain e intelligenza artificiale, per vendere e comprare sponsorizzazioni, diritti media e di licenza nello sport e nell’intrattenimento.
    IPSOS è una delle società leader a livello mondiale nei servizi di ricerca demoscopica e di mercato. Il Gruppo, quotato alla Borsa di Parigi, nasce in Francia nel 1975 ed è attualmente presente in 89 Paesi, con oltre 16.000 dipendenti che sviluppano un fatturato di 1,8 miliardi di euro. Ipsos Italia occupa circa 300 professionisti che gestiscono, ogni anno, più di 2.000 progetti di ricerca per conto di oltre 400 clienti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Righi: “Credo si debba affrontare la situazione con un po’ di fatalismo”

    Di Redazione
    Dopo l’ennesima giornata di campionato in cui le partite sono state decimate dai rinvii dalla Superlega alla Serie A3 Credem Banca, il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Maschile, Massimo Righi, fa il punto della situazione ai microfoni del quotidiano Giornale di Brescia.
    Presidente, vi aspettavate un avvio così difficoltoso? «I presupposti erano ben diversi. L’estate aveva portato ottimismo. Purtroppo quando la “macchina sociale” si è riavviata, con definitivo rientro delle persone a lavoro, la riapertura delle scuole e la frequentazione di luoghi al chiuso, la seconda ondata ha colpito anche noi».
    Spesso si è parlato di «bolla del campionato» o altre soluzioni estreme, che ne pensa? «La bolla è inattuabile. Non si possono incarcerare staff e giocatori, è una strada impercorribile sia economicamente per le società, sia sul piano mentale. Credo che si debba affrontare la situazione anche con un pizzico di fatalismo: fare sì il massimo per lavorare in sicurezza, ma rendersi conto che non ci si può proteggere al 100% dal virus, anche rispettando i protocolli».
    Tema protocolli: le società potrebbero fare meglio? «Siamo in contatto costante con loro: a tutti arrivano regolarmente circolari e richieste di non calare mai la soglia di attenzione. Al momento non si riscontrano criticità particolari. In generale però serve più perizia nell’utilizzo di docce e spogliatoi, e bisogna evitare i contatti fisici, in campo e fuori. Purtroppo però a volte lo zelo non basta».
    Non si potrebbe cambiare le regole e giocare anche con più di tre positivi per roster? «No. Il rinvio con tre casi non è una tutela di natura tecnica, ma di ordine sanitario. Non vogliamo che la situazione vada fuori controllo».
    Non c’è il rischio che si arrivi a uno stop dei tornei? «Per ora non è contemplato. Continueremo su questa linea, recuperando i match rinviati nel corso dell’intera regular season». LEGGI TUTTO