LOS ANGELES (Stati Uniti) – Ufficiale: Thomas Bryant è il nuovo centro dei Los Angeles Lakers. Il giocatore classe 1997, nativo di Rochester e free agent da alcune settimane ha firmato un contratto di una sola stagione con la franchigia californiana. Lo stesso giocatore, secondo Yahoo Sports, avrebbe rifiutato la corte di diverse squadre – Boston, Utah, Milwaukee e Toronto, pur di approdare in California e giocarsi un posto da titolare al fianco del campione Nba 2020 Anthony Davis. Bryant, reduce da una discreta stagione in maglia Washington Wizards, è il quinto free agent firmato dai Lakers dopo Damian Jones, Troy Brown, Juan-Toscano Anderson e Lonnie Walker.Guarda la galleryDraft Nba 2022: Banchero prima scelta, e che look!
Lakers-Bryant: c’è l’incognita infortunio
Con l’ingaggio del centro 25enne di Rochester, il cui cognome non può che evocare sentimenti contrastanti tra i tifosi dei Lakers e gli appassionati di basket di tutto il mondo, i californiani si assicurano un lungo dalle indiscusse potenzialità ma con l’incognita della tenuta fisica, complice la rottura del legamento crociato anteriore nel gennaio del 2021. Conclusa la riabilitazione, Bryant è tornato sul parquet collezionando 27 presenze in maglia Wizards senza però lasciare il segno: 7.4 punti e 4 rimbalzi di media, con il 52% al tiro in poco più di 16 minuti, in sole 9 partite da titolare. Un rendimento sottotono, dovuto al grave infortunio e a una condizione fisica precaria. I Lakers però puntano ancora sul 25enne: Bryant infatti ha già indossato la canotta gialloviola nel 2017, quando i 17 volte campioni Nba lo hanno scelto alla chiamata numero 42 del Draft. Nella stagione 2017/18 Bryant ha giocato 15 partite in Nba nel suo anno da rookie, per poi essere tagliato dai Lakers nel giugno del 2018. Dopo tre stagioni consecutive in doppia cifra di media per gli Wizards (prima dell’infortunio viaggiava a 14.3 punti a partita) e un ottimo 41% nel tiro da tre tra il 2019 e il 2022, Bryant avrà ora una nuova occasione: ritrova un ambiente che conosce, che lo ha lanciato tra i grandi della pallacanestro mondiale con l’obiettivo di avvicinarsi, come prestazioni e leadership, all’inavvicinabile Kobe. LEGGI TUTTO