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    Nba Cup, saranno Lakers e Pacers a sfidarsi in finale

    I Lakers di LeBron James travolgono i Pelicans
    I Lakers, con 30 punti realizzati dal quasi 39enne LeBron James, hanno travolto i New Orleans Pelicans per 133-89, in una semifinale che ha avuto ben poco da dire dopo il terzo quarto, in cui i padroni di casa hanno realizzato 43 punti contro i 17 dei rivali. Nella quarta frazione, James non è nemmeno sceso in campo, chiudendo comunque con 30 punti, cinque rimbalzi e otto assist in meno di 23 minuti di gioco.
    I Pacers piegano i Bucks di Antetokounmpo
    Nell’altra partita, i Pacers hanno sconfitto per 128-119 i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo, grazie soprattutto alle prestazioni di Tyrese Haliburton (27 punti e 15 assist) e di Myles Turner (26 punti e dieci rimbalzi). Il greco ha realizzato 37 punti e preso 10 rimbalzi, ma non sono bastati a decidere a favore dei Buck una partita indecisa fino alle ultimissime fasi. LEGGI TUTTO

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    Winning Time 2, dinastia Lakers: quando esce e dove vederlo in tv

    Winning Time 2: la trama e le parole della regista
    Una seconda stagione che neanche a dirlo restituirà grandi emozioni, a partire dalla storica rivalità tra Magic Johnson e Larry Bird, considerata all’epoca una sorta di guerra santa. Si parlerà anche dell’avvicendamento alla guida tecnica dei Lakers, con Pat Riley che prenderà le redini del team ed entrerà nella leggenda. Prima di quei gloriosi anni Ottanta la pallacanestro non era né popolare né ricca. Furono proprio i Lakers a portare il basket ai livelli che conosciamo oggi. Salli Richardson-Whitfield, regista e produttrice esecutiva della seconda stagione di Winning Time ha commentato dicendo: “Quest’anno gli autori hanno creato una “guida di accompagnamento” che uscirà con gli episodi, così che il pubblico possa vedere cos’è successo veramente e quali licenze ci siamo presi. È una serie drammatica, non una biografia né un documentario, quindi è normale che non tutto sia raccontato proprio come si è svolto. Sono passati anni, i ricordi si sono affievoliti”.  LEGGI TUTTO

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    Pogba-Hayes, Juve-Lakers a Los Angeles: lo show è servito

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Questa notte la Juventus affronterà a Los Angeles il Milan nella tournée statunitense e Paul Pogba ha fatto visita nella casa dei Los Angeles Lakers. Il francese infatti è stato ad Ed Segundo, quartier generale dei gialloviola, dove ha incontrato uno dei nuovi volti Lakers arrivati nella Free-Agency 2023, il centro Jaxson Hayes. Oltre al classico scambio di maglia, infatti, si sono messi alla prova in una challenge che ha mescolato calcio e basket come far girare la palla a spicchi sul dito o tenere ferma sulla fronte quella di cuoio. Infine Paul, chiedendo il suo smartphone,  ha mostrato ai fotografi presenti una foto di loro due risalente a quattro anni fa quando Hayes era alla sua prima stagione da Pro con i New Orleans Pelicans: “Siamo ancora qui per un’altra foto” ha esclamato il giocatore della Juventus. LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron James annuncia: “Ritiro? Quel giorno non è ancora arrivato”

    James rassicura tutti sul suo futuro
    Tutti i dubbi sono stati però fugati sul palco degli Espys, i trofei sportivi organizzati dall’emittente Espn: dopo aver ritirato il trofeo per celebrare il record di punti (38.652) della regular-season che ha battuto lo scorso 7 febbraio (fino a quel giorno di Kareem-Abdul Jabbar con 38.387), l’ex Cleveland e Miami è stato chiaro: “Non mi interessa quanti altri punti segnerò, cosa posso o non posso fare in campo. La vera domanda per me è se posso giocare senza barare”, sottolinea LeBron che poi aggiunge: “Il giorno in cui non potrò più dare tutto in campo, sarà finita. Fortunatamente per voi, quel giorno non è arrivato”. Il classe 1984 è sotto contratto con i Lakers (guadagna 47,6 milioni di dollari, ovvero 42,70 milioni di euro). Ha poi un’opzione per il 2024-2025 fino a 51,4 milioni di dollari (46,10 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    Nba, Jokic trascina Denver alle Finals: 4-0 ai Lakers di James!

    LOS ANGELES (STATI UNITI) – Serata magica per Denver: i Nuggets di coach Michael Malone superano 113-111 i Los Angeles Lakers alla ‘Crypto Arena’, chiudono la serie con un clamoroso ‘sweep’ (4-0) e conquistano le Nba Finals per la prima volta nella loro storia: sfideranno la vincente del confronto tra Miami e Boston, con gli Heat avanti 3-0. Gli ospiti dominano grazie allo strapotere di un incontenibile Nikola Jokic: il serbo firma l’ottava tripla doppia ai playoff, andando a referto con 30 punti, 14 rimbalzi e 13 assist. Bene anche Murray (25 punti), Gordon (22) e Porter (doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi). 
    Lakers, James è l’ultimo ad arrendersi
    Ai californiani, che pagano un terzo quarto sottotono (16-36 il parziale) non basta invece l’ennesima grande prova di LeBron James, top scorer del match con 40 punti (10 rimbalzi e 9 assist). Il ‘Prescelto’ trova anche l’aiuto dei compagni, per esempio di Anthony Davis (che chiude con una doppia doppia da 21 punti e 14 rimbalzi) e di Austin Reaves (17 punti), ma contro questi Nuggets non c’è nulla da fare. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: i Lakers eliminano i Warriors, a Est gli Heat superano i Knicks

    I Lakers travolgono i Warriors per 122-101 in gara -6 e conquistano la finale della Western Conference. Per il successo di Los Angeles è cruciale la performance dell’intramontabile LeBron James. Il cestista statunitense sfiora la tripla doppia mettendo a referto 30 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist, preziose anche le prestazioni di Anthony Davis (17 punti e 20 rimbalzi) e di Austin Reaves (23 punti). Per i Warriors non basta il solito Stephen Curry (32 punti) in una notte con più ombre che luci per Klay Thompson, che chiude con il magro bottino di 8 punti.

    Miami Heat-New York Knicks gara -6: 96-92 (serie 4-2)

    A Est, invece, gli Heat riescono ad imporsi contro i Knicks in gara -6 chiudendo la serie per 4-2 e conquistando la finale. La sfida termina infatti per il punteggio di 96-92. A guidare la squadra di coach Erik Spoelstra alle finals di Conference ci pensano Jimmy Butler (24 punti) e Bam Adebayo (23 punti), mentre New York capitola nonostante un super Jalen Brunson (41 punti). Miami, passata dai play-in, ora attende la vincente di gara-7 tra Boston e Philadelphia. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Lakers e Miami show: 2-1 contro Warriors e Knicks

    LOS ANGELES (STATI UNITI) – Due gare-3 disputate nella notte Nba. Dominio assoluto dei Lakers che si portano sul 2-1 nella serie playoff contro i Golden State Warriors, travolti 127-97. Bene anche Miami che surclassa 105-86 i New York Knicks. In California è Anthony Davis il mattatore del match per i gialloviola: il centro classe 1993 trascina i suoi con una doppia doppia da 25 punti e 13 rimbalzi. Bene anche LeBron James a referto 21 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi. Fondamentali per i Lakers anche i 21 punti di D’Angelo Russell, giocatore chiave per le sorti offensive della squadra di coach Darvin Ham. Ai campioni in carica non basta l’ottima prova di Stephen Curry, autore di 23 punti.
    Miami, è Butler show!
    L’altra gara-3 della notte Nba è andata in scena in Florida con i Miami Heat che si portano in vantaggio nella serie contro i New York Knicks. Finisce 105-87 per i padroni di casa che ritrovano Jimmy Butler, assente in gara-2 sale in cattedra e risulta decisivo con i suoi 28 punti. Tra gli Heat spiccano anche le ottime prove di Max Strus (19) e la doppia doppia di Bam Adebayo (17 punti e 12 rimbalzi). Ai Knicks non bastano invece i 20 punti di Jalen Brunson, mentre Julius Randle ne mette a segno solo 10 con un 0/5 dall’arco. LEGGI TUTTO

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    Nba, Davis trascina i Lakers contro Golden State. I Knicks battono Miami

    Trascinati da un super Davis, autore di 30 punti e 23 rimbalzi, i Lakers si impongono sul campo dei Golden State con il punteggio di 112-117. Decisivi anche i 22 punti di LeBron James e i 19 della coppia Russel-Schroder. Los Angeles porta a casa gara nelle semifinali di Conference. Ai Warriors non bastano i 27 punti di Curry.
    I Knick pareggiano la serie con Miami
    I Knicks battono 111-105 i Miami Heat e portano la serie sull’1-1. Decisivo l’ultimo quarto chiuso dai padroni di casa sul 35-28. Protagonista della gara Jalen Brunson, con 30 punti a referto. A Miami non bastano i 22 punti di Caleb Martin.  LEGGI TUTTO