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    MotoGP, Pol Espargaro spera di tornare al Mugello: “Attendo il via libera”

    Espargaro racconta l’infortunio
    “Ho pensato di smettere definitivamente di correre ed ho avuto tutto il tempo per l’introspezione. Non mi è piaciuto osservare la sofferenza di chi mi è vicino e testimoniare l’angoscia di mia moglie mi ha portato a pensare a una tale decisione. Ma lei mi ha rassicurato nel tempo e ancora una volta che mi ha incontrato come cavaliere, ed è ciò che mi dà felicità. Se io sono felice lo è anche lei”, ha detto il pilota della KTM Gas Gas, Pol Espargaro in merito alla sua lunga e dura convalescenza. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e il possibile futuro in KTM: l’annuncio di Beirer

    ROMA – La stagione 2023 di MotoGP è soltanto all’inizio, eppure si comincia a parlare già di futuro con le prime indiscrezioni di mercato che stanno emergendo. La più interessante riguarda lo spagnolo della Honda, Marc Marquez, che potrebbe lasciare il team giapponese dopo un lunghissimo sodalizio. A corteggiare l’otto volte campione del mondo, infatti, ci sarebbe la KTM che in questo momento ha nella propria scuderia pilota di altissimo livello come Brad Binder e Jack Miller, autori di ottime gare in avvio di stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller e KTM avanti anche nelle FP2 a Le Mans. Bagnaia in extremis

    ROMA – Il pomeriggio di Le Mans conferma quanto già visto in mattinata, con la seconda sessione di prove libere che ribadisce il primato di Jack Miller e della KTM, capace di imporsi ancora una volta dopo la sessione mattutina. Podio immutato anche nella FP2, con la Ducati di Luca Marini che segue a ruota, al secondo posto, e l’altra KTM di Brad Binder a chiudere il podio. Invariata anche la posizione del campione del mondo in carica, Pecco Bagnaia, che grazie al decimo posto conquistato in extremis entra nella Q2. LEGGI TUTTO

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    Acosta sogna già il grande salto e si “vede” in MotoGP

    ROMA – Pedro Acosta sogna già il grande salto nella MotoGP. In una recente intervista rilasciata al portale motorsport.com, il pilota che guida il mondiale di Moto2 insieme a Tony Arbolino (rispetto al quale, però, è in vantaggio sulle vittorie), ha dichiarato, senza troppi giri di parole, di avere come obiettivo il passaggio nella classe regina delle due ruote entro il 2024. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, tre team in pista a Jerez per provare a raggiungere Ducati

    ROMA – Il mese di marzo vedrà finalmente prendere il via la stagione di MotoGP: dopo i test a Sepang, nel fine settimana tra sabato 11 e domenica 12 si svolgeranno gli ultimi test, a Portimao, dove poi, a fine mese, si terrà il primo Gran Premio. Il tempo a disposizione delle scuderie per provare nuove soluzioni, quindi, comincia a scarseggiare, soprattutto per i team che si ritrovano a dover inseguire la Ducati. Ecco, quindi, che Aprilia, Honda e KTM si ritrovano in pista a Jerez tra venerdì 3 e domenica 5 marzo per effettuare dei test privati, ognuno con diversi aspetti su cui concentrarsi. Infatti, le scuderie del motomondiale possono indicare tre location per svolgere poi i propri test nell’arco della stagione. Il circuito spagnolo è stato scelto da tutti i cinque costruttori, quindi l’assenza di Yamaha e Ducati è motivata da proprie scelte strategiche. Anche perché ogni team ha a disposizione 200 pneumatici, invece di 240, per cui tali prove devono essere ben programmate.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, caccia alla Ducati: Honda, Aprilia e KTM in pista a Jerez

    ROMA – La MotoGP è pronta a ripartire a marzo, anche se c’è ancora qualche settimana da aspettare: infatti, la prossima settimana andranno in scena gli ultimi test a Portimao dove, a fine mese, andrà in scena il primo Gran Premio. Il tempo a disposizione delle scuderie per provare nuove soluzioni, quindi, comincia a scarseggiare, soprattutto per i team che si ritrovano a dover inseguire la Ducati. Ecco, quindi, che Aprilia, Honda e KTM si ritrovano in pista a Jerez tra venerdì 3 e domenica 5 marzo per effettuare dei test privati, ognuno con diversi aspetti su cui concentrarsi. Infatti, le scuderie del motomondiale possono indicare tre location per svolgere poi i propri test nell’arco della stagione. Il circuito spagnolo è stato scelto da tutti i cinque costruttori, quindi l’assenza di Yamaha e Ducati è motivata da proprie scelte strategiche. Anche perché ogni team ha a disposizione 200 pneumatici, invece di 240, per cui tali prove devono essere ben programmate.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pedrosa e il lavoro in KTM: “Più numeri che sentimenti”

    ROMA – KTM si presenta ai nastri di partenza della nuova MotoGP con obiettivi elevati, certificati dai numerosi cambi all’interno del team negli ultimi anni. L’obiettivo è ovviamente quello di creare una squadra sempre più competitiva, e per farlo ha reclutato anche diversi ingegneri ex Ducati, il punto di riferimento in questo senso. Gli esempi più importanti sono Fabiano Sterlacchini, ora responsabile della tecnologia del progetto austriaco, Francesco Guidotti, tornato in KTM dopo aver fatto il team manager di Ducati Pramac, e, ultimo a livello cronologico, Alberto Giribuola, lo scorso anno capotecnico di Enea Bastianini, e in precedenza al fianco di Andrea Dovizioso in Ducati ufficiale. Tutte figure che hanno portato in KTM un impronta più “scientifica”, come spiegato dal collaudatore Daniel Pedrosa in un’intervista rilasciata a Speedweek: “Arrivano da un sistema organizzativo diverso, basato più sui numeri che sui sentimenti. Cercano di capire il pilota traducendo le sue sensazioni in un qualcosa che possano vedere. A volte si tratta di un linguaggio difficile da capire, o non accurato. Se il pilota non sa esprimerlo correttamente e la telemetria non lo rileva, tutto si complica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pedrosa e gli ingegneri ex Ducati: “Così è cambiata KTM”

    ROMA – Nel corso degli ultimi anni, KTM ha progressivamente rivoluzionato il proprio team di lavoro, cercando di far salire sempre più il livello in MotoGP. L’obiettivo è ovviamente quello di creare una squadra sempre più competitiva, e per farlo ha reclutato anche diversi ingegneri ex Ducati, il punto di riferimento in questo senso. Gli esempi più importanti sono Fabiano Sterlacchini, ora responsabile della tecnologia del progetto austriaco, Francesco Guidotti, tornato in KTM dopo aver fatto il team manager di Ducati Pramac, e, ultimo a livello cronologico, Alberto Giribuola, lo scorso anno capotecnico di Enea Bastianini, e in precedenza al fianco di Andrea Dovizioso in Ducati ufficiale. Tutte figure che hanno portato in KTM un impronta più “scientifica”, come spiegato dal collaudatore Daniel Pedrosa in un’intervista rilasciata a Speedweek: “Arrivano da un sistema organizzativo diverso, basato più sui numeri che sui sentimenti. Cercano di capire il pilota traducendo le sue sensazioni in un qualcosa che possano vedere. A volte si tratta di un linguaggio difficile da capire, o non accurato. Se il pilota non sa esprimerlo correttamente e la telemetria non lo rileva, tutto si complica”. LEGGI TUTTO