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    B maschile: un Bassano in grande spolvero piega il Ks Rent Bolghera

    La brillante serie di sei vittorie consecutive del Ks Rent Bolghera si è interrotta sabato sera al PalaClarina. Il Bassano Volley era annunciato come team in grande forma e affamato di punti salvezza, quello che non era prevedibile era che riuscisse ad imporsi con tale autorevolezza. Il Bolghera non era nella giornata migliore, d’accordo, ma i vicentini hanno gettato sul campo un’irruenza alla quale era difficile rispondere per le rime, se non giocando al massimo delle proprie possibilità. Oltre che attaccando meglio (42% contro 37%), i giallorossi hanno vinto la sfida a muro (8-2) e al servizio (9 ace contro 3), quindi con una fase break di livello molto alto.

    Si tratta di una sconfitta che non cambia granché i destini del Ks Rent, sempre a distanza di sicurezza (più 12) dalla zona retrocessione, ma che ha confermato che ogni partita fa storia a sé in questo girone e basta poco per passare dalla stelle alle stalle.

    La cronaca:Settetto al solito obbligato per Matteo Saurini, che ha ormai recuperato anche Giovanni Frizzera, ma non ha motivi per alterare un assetto che ha portato a casa sei vittorie consecutive. Il Bassano affronta la sfida con Leonardo Milani in regia, Andrea Polacco opposto, Simone Bertoncello e Nicolò Lazzarotto in banda, Giacomo Rampin e Filippo Demarchi centrali, Enrico Tosin libero.

    L’inizio dell’incontro mette subito il Bolghera di fronte alle numerose difficoltà della serata, in primis la scarsa produttività dei propri attaccanti e la scarsa efficacia della fase break nella sua intera filiera (battuta, muro e difesa). Un errore di Candeago dà coraggio ai vicentini (0-2), che si tengono stretti il più 2 fino al 5-7, quando un cambio palla di Montermini, un ace di Hueller nell’angolino di posto-5 e un errore in attacco di Polacco danno un po’ di coraggio al Ks Rent. Il vantaggio minimo dura però lo spazio di un amen, dato che due errori in attacco di Polacco (quello arancionero) permettono a Bassano di portarsi senza fatica sul 10-12.

    Nuova reazione dei padroni di casa con Candeago, che firma il 12 e il 13 pari, poi Binioris si inventa un ace su Lazzarotto, che manda il pallone sul soffitto, ma da quel momento in poi in campo c’è solo il team di Poletto, che prima scappa sul 15-17 con un muro (su Montermini) e un ace (su Thei e Polacco) di Demarchi, ai quali si aggiunge il terzo errore del numero 90 trentino, poi chiude la frazione in carrozza, sfruttando un ace del neo entrato Zurlo nell’angolino di posto 5 e un altro muro di Demarchi su Candeago (18-22). Un errore di Montermini e un servizio out di Binioris fissano il 20-25.

    L’andamento del secondo set è molto simile. Anche in questo caso il Ks Rent se la gioca alla pari fino a metà frazione. Prende coraggio portandosi sul 6-4 con un ace di Bressan sul libero Tosin e un errore di Milani, che manda fuori un secondo tocco, poi sul 9-7 allunga ancora grazie ad un contrattacco di Montermini, ma è tutto molto precario e quando Bassano decide di alzare la voce lo fa anche stavolta. La prima accelerazione la dà Andrea Polacco con due ottimi servizi, che oltre ad un ace portano anche ad un suo contrattacco vincente (10-10), la seconda è frutto delle battute di Lazzarotto, alle quali la ricezione di casa fatica a prendere le misure: un pallonetto di Bertoncello, un muro di Rampin su Bressan e un ace su Candeago sono fatali anche per il morale della truppa arancionera, che poi subisce anche in muro di Milani su Candeago. Sul 12-16 il Bolghera è nell’angolo e ci rimane fino alla fine della frazione, travolto anche dai servizi di Mitic, inserito per l’occasione. Con un ace, un muro di Polacco sul fratello ed un errore di Frizzera il Bassano vola sul 16-22 e poi va chiudere 20-25, sfruttando gli errori di un Ks Rent tramortito.

    Non manca la forza di volontà al Bolghera, ma la lucidità per giocare ad alto livello con continuità come richiederebbe l’impegno. Un raro errore di Andrea Polacco rimette in carreggiata i trentini dopo una falsa partenza (2-2), poi finalmente sale in cattedra Giovanni Candeago, che si intesta i punti del 7-5 con due attacchi e un tocco su ricezione lunga. Bertoncello gli risponde con un muro e un ace su Thei (7-7). Sull’11-10 Davide Polacco mura il fratello, poi sembra finalmente arrivare il momento del Bolghera, che scappa sul 17-12 grazie ad un errore di Bertoncello, un attacco di Polacco e un raro primo tempo di Bressan.

    Non basta nemmeno un più 5 per permettere alla squadra di Saurini di gestire la situazione, perché poi il Ks Rent inizia a regalare punti agli avversari con gli errori di Polacco e Montermini (17-15) e di nuovo si inchioda nel turno in battuta di Andrea Polacco, che realizza altri due ace, uniti ad un muro di Milani su Montermini e a un errore dello stesso opposto. Siamo 20-22 e ci sarebbe ancora lo spazio per giocarsela. Quando tutto sembra finito (21-24), Rampin commette un errore, Montermini va a segno e Polacco regala il 24-24 al Bolghera. Colpo di scena finale? Purtroppo no: Rampin rimedia e subito dopo Demarchi mura Montermini, che invece di rigiocare la palla che gli torna addosso si abbassa e la lascia cadere in campo: 24-26.

    Ks Rent Bolghera-Bassano Volley 0-3 (20-25, 20-25, 24-26)Ks Rent Bolghera: Binioris 2, Montermini 12, Polacco D. 3, Candeago 9, Hueller 3, Bressan 7, Thei (L), Frizzera, Delladio. All. Saurini.Bassano Volley: Milani 2, Polacco A. 17, Lazzarotto 4, Bertoncello 10, Demarchi 5, Rampin 12, Tosin (L), Zurlo 1, Orso, Metic 1, Garbo. All. Poletto.Note: Attacco: Bolghera 37%, Bassano 42%. Ricezione: Bolghera 47%, Bassano 49%. Errori: Bolghera 24 (13a + 11b), Bassano 28 (12a + 16b).

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    B maschile: il Ks Rent concede un solo set al Casalserugo

    L’impeccabile girone di ritorno del Ks Rent viene confermato dal successo per 3-1 conquistato sabato scorso ai danni del Casalserugo, formazione di livello tecnico certamente inferiore e impelagata nella zona retrocessione dall’inizio del torneo, ma comunque ancora combattiva e determinata a lottare fino all’ultimo.

    Gli arancioni hanno dominato il primo, il terzo e il quarto set, concedendosi una pericolosa pausa nel secondo, iniziato in maniera troppo molle per poter pensare di riprenderne il controllo nel finale. Il 3-1 permette al Bolghera di conservare il quarto posto davanti a squadre di alto livello come Treviso, Valsugana, Montecchio e Trebaseleghe, in un contesto che sta isolando le ultime cinque in fondo alla classifica, alle quali ora servirà un mezzo miracolo per evitare la retrocessione in serie C.Sabato il Ks Rent ha dominato in attacco (49% contro 38% e ben 18 punti di differenza), ha battuto molto meglio (5 ace contro 1) e ricevuto in maniera più precisa (60% contro 49%), pagando dazio all’Aduna solo a muro (6-10), fondamentale nel quale il centrale Lorenzo Tizzo ha fatto veder ottime cose (6 block). In attacco hanno brillato soprattutto Montermini (ottimo 66% per lui) e Polacco (55%), in una giornata in cui Candeago ha faticato più del solito. Poco incisivi in attacco anche i due centrali Bressan e Hueller (9 palloni su 24 a terra), ma questo aspetto non ha inciso più di tanto sull’esito del match, almeno quanto l’efficacia, costante, della gabbia muro difesa di casa.

    Sestetti – Il Bolghera inizia la sfida con il settetto base del girone di ritorno, non potendo ancora contare su Giovanni Frizzera, mentre il Casalserugo si affida alla diagonale composta da Giovanni Favaro  (palleggiatore) e Tomislav Maniero (opposto), in banda ci sono Manuel Matterazzo e Riccardo Pravato, al centro Lorenzo Tiozzo e Luca Sartorato, il libero è Lorenzo Rabacchin.Cronaca – Il Ks Rent impiega qualche scambio per carburare e trovare il proprio passo. Tre muri dell’interessante centrale Lorenzo Tiozzo e un errore di Binioris permettono all’Aduna di portarsi sul 5-7 e alimentare qualche speranza di giocarsela alla pari, ma poi entra a regime anche la squadra di casa e le differenze emergono con chiarezza. Con Hueller al servizio gli arancioneri lavorano bene a muro e in difesa e costringono per due volte all’errore i padovani, oltre a vincere un contrasto (10-7). Un ace del regista Favaro illude l’Aduna (10-9), poi Montermini scaglia a terra la palla del 14-11 e Matterazzo viene ingabbiato senza pietà (muro ed errore per il 16-11). Il Ks Rent domina e allunga con i servizi di Binioris (ace sul libero Rabacchin, attacco e muro di Montermini, attacco di Candeago), andando poi a chiudere con i primi tempi di Hueller e l’errore finale del neo entrato Mazzaro: 25-15.

    Forse immaginando di poter disporre dell’avversario senza problemi, il Bolghera approccia male la seconda frazione, trovandosi subito sotto per 0-3, soprattutto a causa dei propri errori in battuta (Polacco) e in attacco (Montermini). Casalserugo ci crede e allunga con un attacco di Pravato, così sul 3-7 gli arancioneri devono provare a dare un’accelerata, ma lo sforzo produce appena due break point nei 13 turni al servizio che seguono. Troppo poco per agguantare un avversario, che lavora molto bene in fase di cambio palla, distribuendo i carichi di attacco, e che reagisce ogni volta che il Ks Rent si avvicina: al 13-14 di Polacco risponde 13-16 di Maniero, poi tocca a Sartorato, che vince un contrasto, e a Pravato, che mura Montermini, creare quel margine di sicurezza (17-22) che i trentini non riescono più ad erodere. Due buoni servizi di Montermini permettono ai ragazzi di Saurini di avvicinarsi (21-23), ma è tardi per completare la rimonta. Un servizio out e un attacco di Matterazzo pareggiano i conti sul 22-25.

    Pagato dazio alle leggerezze commesse in avvio del set precedente, il Bolghera comincia il terzo con ben altro piglio. Polacco e Candeago danno il primo colpo di acceleratore (4-1), poi annullato dalle infrazioni di Montermini (da seconda linea) e Binioris (invasione). È l’unico momento di equilibrio, perché poi Hueller e Candeago rispondono sempre presente e confezionano i punti dell’11-6, aiutati dalle ricezioni imprecise di Matterazzo e poi anche da un errore di Maniero. Di errori ne commette anche il Bolghera (11-9), ma il terzetto di palla alta funziona e Polacco decide di mettere la sua firma in calce alla frazione, realizzando i punti del 16-11 (ace), 19-13, 21-15 e 23-18, affiancato da un affidabile Montermini, che contribuisce con altri tre attacchi, l’ultimo dei quali vale il 25-19.

    Sono ancora le difficoltà di Matterazzo a fare le fortune del Ks Rent in avvio di quarto set, dato che lo schiacciatore viene murato da Binioris, poi sbaglia il servizio e infine manda una difesa sul soffitto (5-3). Il Bolghera sa che con muro e difesa può fare la differenza e proprio una super copertura di Thei dà il la al punto di Candeago, poi seguito da un pesante errore di Sartorato in primo tempo e da un ace di Binioris su Matterazzo. Sul 9-4 il parziale è già nelle mani del Bolghera, che poi allunga con Montermini (12-6), regala qualche flebile speranza all’Aduna con due passaggi a vuoto di Candeago (pipe in rete e muro di Tiozzo), ma poi vola via grazie a Montermini e alle evidentissime difficoltà di Matterazzo, che commette due errori in attacco e si fa murare di nuovo da Binioris. Sul 16-9 i giochi sono fatti. Polacco è protagonista dell’allungo da 20-15 al 23-15, poi il Ks Rent si siede per un po’ (23-18), andando a chiudere la contesa con due attacchi di Montermini: 25-19.

    Ks rent Bolghera – Casalserugo 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-19)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Bolghera rimonta Massanzago e fa festa al tie-break

    Non poteva che cominciare con l’ennesima partita connotata da continui cambi di copione, come tantissime altre viste in questo girone equilibratissimo nel quale lotta per i playoff e per la salvezza quasi si fondono, il girone di ritorno del Ks Rent.

    La sfida casalinga di sabato era di quelle decisive nella lotta per evirare gli ultimi cinque posti e il Bolghera l’ha fatta propria giocando un primo set quasi impeccabile, ma soprattutto risorgendo a metà della quarta frazione, quando sembrava ormai spacciato. Una rimonta incredibile, da 3-9 a 15-12, che ha regalato due punti di oro zecchino agli arancioneri ed emozioni forti al pubblico del PalaClarina, al quale è stato servito anche un tie break da cuore in gola. Mastica amaro il Massanzago, che a lungo ha pensato di avere tre punti fra le mani, ma ci ha messo del suo calando incredibilmente quando la pressione si è fatta forte e poi è stato punito anche dalla malasorte, leggi i due ace sul nastro che nel tie break hanno fatto la fortuna di un Bolghera comunque molto aggressivo, che ha complessivamente meritato la vittoria, alla luce del maggior numero di punti conquistati in attacco (74-65), a muro (10-8) e al servizio (5-4).

    Sestetti – C’è curiosità prima dello start per capire quali giocatori manderanno in campo i due allenatori, viste le incognite fisiche e tecniche che gravano in entrambe le metà campo. Matteo Saurini recupera il centrale Caio Bressan, in campo con una fasciatura alla caviglia infortunata a Treviso, ma non ancora Frizzera, quindi schiera Binioris in regia, Montermini opposto, Polacco e Candeago in banda, Hueller e lo stesso Bressan al centro, Thei libero. Leandro Falcini, che non può contare sul laterale Casarin, conferma la diagonale palleggiatore – opposto, composta da Emiliano Bosetti e Andrea Barutta, spina dorsale del sestetto, al centro sceglie Franco Calzavara e Davide Libralesso, in banda Giulio Benetazzo e Filippo Olivi, libero è il capitano Daniel Nodari.1° Set – Il Bolghera fa irruzione sul campo di gioco, dopo tre settimane di stop, molto più determinato dei padovani. Mura, difende e ricostruisce che è un piacere e si porta agevolmente prima sul 5-2, grazie ad attacco e muro (Hueller su Calzavara), poi sull’8-4 grazie ad un altro block di Montermini su Benetazzo. Falcini ferma tutto e chiede ai suoi di cominciare a giocare e loro almeno il cambio palla lo sistemano, ma non può bastare per rimontare, anche perché Candeago trova il modo di aumentare il gap (15-10) e poi nel turno al servizio di Polacco il Massanzago inizia produrre errori in serie: tre attacchi fuori misura di Barutta e Benetazzo (da seconda linea) e un’invasione di linea di Bosetti fissano un impietoso 22-13, poi finalizzato nel 25-16 a referto da due attacchi di Candeago e un servizio out di Olivi.

    2° Set – Gli ospiti non sono la squadra che ha fatto scintille nella passata stagione, e si sapeva, ma non sono nemmeno quelli visti nel primo set. Infatti nel secondo cambiano marcia, scattando sull’1-4 con le terribili (per i ricevitori avversari) battute jump float di Calzavara (errore di Hueller e muro di Bosetti su Candeago), che poi si allarga in un allarmante 4-9, quando Binioris sbaglia la misura di un palleggio e Benetazzo si sblocca da seconda linea. Il Ks Rent riesce ad abbozzare una rimonta, che passa da un attacco di Polacco (primo break arancionero del set sul 6-9), un ace di Bressan e da una rotazione d’oro, appoggiata sui servizi di Binioris, che frutta un inaspettato aggancio sul 13-13, grazie a due colpi di classe di Candeago e a un muro di Hueller su Barutta. L’equilibrio, però, dura davvero poco. Basta che torni al servizio il micidiale Calzavara e la ricezione di casa finisce nella buca. Ne approfitta Benetazzo con tre contrattacchi vincenti consecutivi, che, uniti all’errore di Candeago, fanno un 18-22 pressoché definitivo. Massanzago non ha difficoltà a pareggiare i conti con un 22-25, supportato da qualcosa come 7 errori su azione e 7 al servizio dei padroni di casa.

    3° Set – La gara è cambiata e i veneti ora ci credono. Scappano subito sullo 0-3 con il centrale Libralesso protagonista in attacco e a muro, poi beneficiano ancora di una serie di errori del Bolghera, che sbaglia in attacco e al servizio, vanificando quello che di buono comunque costruisce. Sul 7-9 sono già tre la battute sbagliate dal Ks Rent, che poi perde completamente il controllo della situazione quando l’ennesimo micidiale turno al servizio di Libralesso porta in dote un ace su Thei e gli errori di Montermini e Candeago. Saurini cambia la diagonale, mandando in pista Tomasi e Sartori sull’8-14, ma lo svantaggio non è recuperabile, anche perché poi pure Barutta va in serie dai nove metri (14-22), velocizzando ulteriormente una frazione dominata in lungo e in largo dai padovani e chiusa sul 16-25 da un primo tempo di Calzavara.

    4° Set – La situazione è delicatissima per il Bolghera, che dopo un ottimo primo set è di fatto uscito dal match. Non lo aiuta a tornare in carreggiata un terribile inizio di quarta frazione: subito 1-3 con le jump float profonde di Calzavara (altro ace su Candeago), poi tutto sembra volgere rapidamente al peggio quando quattro muri consecutivi del Massanzago, due di Barutta e due di Zanon, entrato in posto-4 nel secondo set al posto di Olivi, mettono ancora una volta le ali agli ospiti (3-9). Matteo Saurini devi togliere dal campo Montermini, ormai fuori giri dopo un buon inizio, per inserire Alberto Sartori. In maniera abbastanza sorprendente la partita cambia di nuovo. Polacco e Bressan posano i primi due mattoncini della rimonta (6-9), ancora Polacco (gran muro su Barutta) e lo stesso opposto veneto, con un errore, altri due (9-11). La spinta decisiva per rovesciare tutto e mettere le basi per una vittoria importantissima arriva però dalle battute di Davide Polacco, che fa poltiglia del cambio palla padovano: ace su Zanon, attacco di Candeago, muro di Candeago su Benetazzo, ace su Benetazzo e nuovo attacco di un incontenibile Candeago per un 15-12 che fa ribollire il PalaClarina. Massanzago accusa il colpo, perde tutte le sicurezze che si era costruito nei set precedenti e subisce fino al 25-21 finale, segnato dagli attacchi di Candeago e Polacco e da due muri trentini.

    5° Set – Il tie break è da cuore in gola. Il 3-1 del Bolghera viene subito annullato dal turno al servizio di Barutta: ace su Thei, attacco di Benetazzo ed errore di Sartori per il 3-5. Poi Calzavara getta alle ortiche il primo tempo del possibile 4-6, mentre uno scatenato Polacco porta cambi palla su cambi palla contro il muro schierato. Poi ci mette anche un ace (11-10) con l’aiuto del nastro, ma un errore di Candeago annulla tutto (12-13). Lo schiacciatore bellunese si rifà con lo splendido muro su Barutta che vale il 14-13, poi Massanzago annulla tre match ball, finché sul 17-16 Sartori estrae dal cilindro un altro ace sul nastro che decide il match.

    Ks Rent Bolghera – Btm Massanzago 3-2 (25-16, 22-25, 16-25, 25-21, 18-16)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Vittoria scaccia crisi per il Ks Rent Bolghera con Trebaseleghe

    Il Ks Rent Bolghera sfrutta il fattore campo e riesce finalmente ad interrompere la serie negativa, che aveva portato tre sconfitte consecutive e appena tre punti in quattro partite, superando per 3-1 il Silvolley Trebaseleghe, squadra già salva, che nel girone di ritorno ha macinato punti su punti, ben 19 su 24 fino al match di sabato.La vittoria piena di sabato sera, che tiene ancora in corsa per i playoff gli arancioneri in Serie B maschile, è stata figlia di una battaglia, decisa da pochi scambi e, in ultima analisi, dal maggior numero di errori commessi dai veneti (21 contro 16 su azione), che hanno sfruttato lo stato di forma non ottimale di Cristofaletti, rallentato dal dolore ad un ginocchio, per contenere il potenziale di attacco del Bolghera, inevitabilmente molto sbilanciato su Magalini. Oltre a sbagliare meno, i ragazzi di Saurini sono stati anche più bravi a muro (14-10) e soprattutto più lucidi nelle fasi finali del secondo e del quarto set.Poco cambia in classifica, dato che hanno vinto anche Massanzago e Cornedo, anche se il ko casalingo dell’UniTrento Volley ha riavvicinato a cinque lunghezze, comunque tante, il primo posto. La sfida di Massanzago in programma dopo la pausa pasquale, comincerà a dare i primi responsi pesanti.

    La cronacaSia i padroni di casa sia i padovani non riservano sorprese al pubblico del PalaClarina quando si tratta di scendere in campo. Il Ks Rent schiera il settetto canonico, il Silvolley Francesco Zanatta al palleggio, Matteo Bellia opposto, Simone Cherin e Tommaso Mason in banda, Giandomenico Zanatta e Luca Novello al centro, Pietro Bernuzzi libero.La prima frazione è quella che il Bolghera riesce a controllare meglio. Fino al 6-6 le squadre rimangono appaiate, supportate dai rispettivi opposti, poi, dopo un errore al servizio di Mason e l’attacco fuori misura di Bellia si porta davanti sull’8-6 e lì rimane fino al termine della frazione, senza prendere mai il largo, ma anche senza mai concedere la parità al Trebaseleghe. Magalini mura e attacca, trainando gli arancioni sul 12-9, poi il libero Bernuzzi e Bellia non si capiscono e regalano il 15-11 al Bolghera, che rimane in pieno controllo del set fino alla fine, anche perché la fase break degli ospiti è deficitaria. Realizzano il terzo sul 17-15 grazie a Cherin, ma è un po’ poco, anche perché Bellia sbaglia parecchio (19-15 e 22-17), dando una mano al Bilghera, che solo nel finale si affida a due attacchi dell’acciaccato Cristofaletti per chiudere 25-22.

    Il Trebaseleghe, che era arrivato a Trento forte di sette vittorie su otto incontri nel girone di ritorno, sa che può fare di meglio ed infatti nel secondo set alza l’asticella. Due ace di Cherin, che all’andata aveva giocato opposto e aveva realizzato ben 29 punti, mandano sull’1-3 i veneti e il Ks Rent deve attendere il 9-9 prima di riuscire a riagguantarli, grazie alla coppia Cristofaletti – Magalini, ma anche a due omaggi degli avversari, una pipe lunga di Cherin e un primo tempo di Novello che non si innesca. Cherin si rifà con un attacco e un ace, al quale rispondono Magalini con un ace e Baratto con un muro (12-11), ma subito dopo il cambio palla del Ks Rent si paralizza. Al servizio c’è Novello, che raccoglie un ace su Baratto e dà il la a due attacchi vincenti di Bellia e ad un errore di Cristofaletti. Il 12-16 è pesante, tanto più che due errori consecutivi in attacco di Baratto lo trasformano in un ancora più complicato 16-21. Nel finale, però, il Bolghera riesce a dare un colpo di coda, prima con un attacco di Magalini, un errore di Bellia e un muro di Bressan sullo stesso opposto (20-21), poi, a frazione quasi perduta, con un muro di Cristofaletti su Bellia, uno di Binioris e uno di Bressan su Mason, che ribaltano il 21-24 in 25-24. L’ultimo punto è frutto di un errore di Zanatta, il cui primo tempo non oltrepassa la rete.

    La strada verso il successo parrebbe essere in discesa, ma dopo il cambio di campo l’attacco del Ks Rent cala, mentre il Silvolley dà il tutto per tutto per tenere aperto il match. Fino al 6-4, frutto dell’ennesimo errore di Bellia in attacco (saranno 9 alla fine), fanno meglio gli orange, poi però Cristofaletti sbaglia due attacchi consecutivi, rifacendosi con un ace (9-8). Dall’11 pari in poi a giocare meglio sono i padovani, che sfruttano un ace di Novello e un’invasione di Magalini per portarsi sul +2, un vantaggio che comunque il Bolghera riesce a neutralizzare grazie a un primo tempo di Hueller e un ace di Bressan. Sul 21-20 Zanatta mura Magalini, poi Binioris palleggia in maniera fallosa e tutto cambia (21-22). Un altro muro di Zanatta su Magalini e un contrattacco di Cherin mandano sul 22-24 gli ospiti, che stavolta non si lasciano beffare e vanno a chiudere 23-25 ancora con Cherin.

    Nel quarto set il tecnico Daldello lascia in panchina Bellia e lo sostituisce con Campagnol. In avvio il Ks Rent fa scintille a muro (a segno Baratto, Bressan e Binioris), poi scappa via con un attacco di Baratto e un ace di Hueller su Cherin (11-7) e con un primo tempo di Bressan. Sul 13-8 i giochi sembrano fatti, ma non è così, perché il Bolghera fatica a mettere a terra il pallone e va in sofferenza. Mason passa per due volte di fila (13-11) e poi batte bene, permettendo a Cherin di murare Magalini e di raccogliere il 15 pari in attacco. Un ace del regista Zanatta viene compensato da muro di Baratto su Cherin (19-18), poi Magalini trova il secondo ace della serata nel momento giusto (21-19), ma non è finita, perché Zanatta (il centrale) mura Baratto (21-21) e il pesante errore di Campagnol (23-21) viene compensato da un altro muro della scatenato Zanatta, stavolta su Cristofaletti (23-23). Il Bolghera non ne ha più, ma riesce a uscire dai pasticci con un tocco di Binioris (24-23) e poi con due omaggi veneti, un altro errore di Campagnol e quello finale di Cherin.

    Ks Rent Bolghera-Silvolley Trebaseleghe 3-1 (25-22, 26-24, 23-25, 26-24)

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    B maschile, Treviso ospita Trento: “Contro squadre superiori aggressivi e spensierati”

    Dopo la serie di scontri diretti e gare ben capitalizzate dai ragazzi della serie B di Treviso, questo sabato in Ghirada è in programma il confronto con la terza della classe, il KS Rent Bolghera Trento, che all’andata ha liquidato i trevigiani in tre set.

    Una squadra, il Bolghera Trento, che è sempre stata nelle prime posizioni della classifica e che, negli scontri al vertice contro Massanzago e UniTrento, ha finora avuto sempre la meglio, ma che nelle ultime due giornate ha subito una battuta d’arresto contro Olimpia Zanè (che, visto il risultato dell’andata, sembra essere la bestia nera del Bolghera) e contro il Piera Martellozzo. Due risultati che sono figli di un rimaneggiamento forzato della formazione titolare di coach Saurini, dovuta alle assenze del bomber Magalini prima e di Cristofaletti poi, due pedine fondamentali nel sestetto trentino.

    Sabato il KS Rent dovrebbe presentarsi in Ghirada a ranghi più o meno completi, o comunque con una situazione più stabile di quelle delle ultime due giornate. Soprattutto con tanta voglia di riscatto e di non lasciar sfuggire quelle che al momento sono le prime della classe, UniTrento (49 punti) e Massanzago (47 pt): il Bolghera ne ha 45 e non può permettersi altri passi falsi.

    Volley Treviso

    Treviso, fiduciosa dopo la striscia vincente, è sesta a quota 29 punti, a 8 punti dalla zona rossa e dovrà continuare a sfruttare l’entusiasmo per i progressi nel gioco visti nelle ultime settimane e giocare con aggressività: “D’ora in poi le gare saranno tutte dei piccoli test per vedere se i miglioramenti sono solidi: contro squadre che per esperienza e organico ci sono superiori dobbiamo mettere aggressività e in un certo senso spensieratezza, e testare le nostre capacità” ha dichiarato il coach degli orogranata Zanin.

    La partita inizierà alle 18:30 di sabato 25 marzo in Ghirada. Arbitri dell’incontro saranno Luigi Pitzalis di Udine e Andrea Benedetti di Trieste. Diretta sul canale YouTube di Volley Treviso.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Bolghera rimonta due volte ma cede al tie break

    Di Redazione

    Ci ha provato, il Ks Rent, a ritornare subito al successo dopo il ko interno incassato contro lo Zanè, ma la voglia di riscatto degli arancioni si è scontrata con la buon pallavolo che gioca il Cordenons soprattutto fra le mura amiche, con l’assenza di Mirco Cristofaletti, squalificato sette giorni dopo Alberto Magalini, e con il basso rendimento di alcuni fondamentali nei primi due set e  nel finale del tie break. Un punto, comunque, i ragazzi di Saurini sono riusciti a conquistarlo e nella situazione in cui si trovavano non è un risultato da disprezzare.

    Sul piano tecnico il Bolghera ha pagato un dazio esagerato in ricezione, visto che ha incassato 15 ace (realizzandone 8) da una squadra in cui il solo opposto Boz è dotato di un colpo pesante, e a muro, dove ha raccolto appena 4 punti contro gli 8 del Cordonens. In attacco si è invece mosso bene, riuscendo a contenere gli errori.Degna di menzione anche la capacità di reazione mostrata dai ragazzi di Saurini, che quando si sono trovati sotto per 2 set a 0 non si sono rassegnati e hanno cominciato a giocare un’ottima pallavolo, tenendo duro fino al 13-12 nel tie break.In vetta alla classifica nulla è ancora deciso, quindi non resta che guardare al prossimo incontro, che il Bolghera affronterà di nuovo in trasferta, sul campo del giovane Treviso.

    La cronaca

    Costretto a rinunciare allo squalificato Cristofaletti, assenza che si aggiunge a quelle “strutturali” di Polacco e Paoli, il Bolghera scende in campo con Giovanni Binioris in regia, Alberto Magalini opposto, Michele Baratto e Mattia Delladio schiacciatori, Tiziano Bressan e Roberto Hueller centrali, Lorenzo Thei libero. Il Futura Cordenons gioca con Elia Bernardini in regia, Marco Boz opposto, Nicolai Tedesco e Jonathan Gaiatto in banda, Giacomo Fracassi e Samuele Meneghel al centro, Amarildo Qarrai libero.

    La prima frazione è tutt’altro che spettacolare. Le due squadre sbagliano molto dalla linea dei nove metri (6 errori per i friulani 5 per i trentini) e il gioco fatica a decollare. Sul 3-3 il Piera Martellozzo prova a indirizzare il set sui binari ideali, sfruttando il turno in battuta dell’opposto Boz, che picchia forte e raccoglie tre ace di fila sull’intero trio trentino, prima Delladio, poi Baratto, poi Thei. Sull’8-5 il vento comincia a cambiare direzione. Nella fase centrale della frazione gli ospiti giocano infatti un’ottima pallavolo, che li porta a prendere in mano la situazione, grazie a sette break point, costruiti in sei diverse rotazioni: ace di Hueller su Fantin, ace di Magalini ancora su Fantin, attacco di Magalini, primo tempo di Hueller, ace di Binioris su Todesco, poi d’infilata muro di Bressan su Gaiatto e attacco di Magalini. Una serie che vale un interessantissimo 14-17.

    Dopo il time out il Cordenons reagisce e va a colmare il gap con le battute di Gaiatto, che, con la complicità della ricezione arancionera, preparano i due smash del centrale Meneghel e la mancata combinazione fra Binioris e Hueller, poi Meneghel realizza l’ace del 20-18 su Baratto, che cambia nuovamente la storia del set. Sul 22-22 Baratto mura Boz e questo permette al Bolghera di costruirsi un set ball sul 23-24, che sfuma per un errore di Magalini. Il treno non ripassa più, perché poi un attacco di Boz e un errore di Baratto (palla sull’antenna) confezionano il beffardo 26-24.

    Nella seconda frazione c’è equilibrio fino al 5-4, poi, esattamente come era accaduto nella prima, il turno al servizio di Boz sposta l’ago della bilancia verso il piatto friuliano: attacco di Gaiatto, primo tempo out di Hueller, ace su Thei e siamo 8-4. Questa volta il Ks Rent non riesce a reagire subito, anche se Magalini si carica la squadra sulle spalle e mette a terra palloni su palloni, ma solo uno di questi è un break point (10-8). Sul 15-11 ancora i servizi di Boz infieriscono sul cambio palla trentino (ace su Delladio e contrattacco di Gaiatto) e a quel punto rimane ben poco da fare. Un altro ace di Todesco su Baratto fissa il 23-16. In divario viene limato nel finale da una serie di attacchi vincenti di Magalini, ma non bastano per evitare il 25-21.

    Dopo il cambio di campo il Bolghera reagisce con forza. Sul 3-3 va al servizio Mattia Delladio e infila una serie di battute che mettono in grossa difficoltà la ricezione si casa, la quale subisce due ace e uno smash di Bressan; si aggiungono gli errori in attacco di Boz e Meneghel e il punteggio schizza sul 3-8. Il Cordenons prova a reagire, ma in questo set fatica molto e anzi incassa altri break point per mano di Hueller (muro su Meneghel), Magalini (ace corto) e Baratto (muro su Boz). I gialloneri dominano la scena e nel finale infieriscono ancora sfruttando un paio di errori del Futura, che pensa già al set successivo. Un ace di Baratto fissa il 17-25 che riapre i giochi.

    Il Ks Rent ha il dovere di crederci e nella quarta frazione dà una nuova prova di carattere. Lo comincia alla grande, grazie ai servizi di Magalini, che portano in dote due ace sul libero Qarrai e un errore in attacco di Gaiatto (2-5), poi tocca al Piera Martellozzo cercare di invertire un trend che lo vede subire dall’inizio della terza frazione e lo fa aiutata da alcuni errori di troppo del Bolghera al servizio e in attacco, portandosi faticosamente sul 16-14. Un attacco di Magalini dopo una sua battuta regala la parità agli ospiti a quota 18, poi il Cordenons viene aiutato dal nastro (ace su Baratto) e da un muro di Todesco su Magalini, che complicano non poco le cose: 23-21. Non è ancora finita, perché con Binioris in battuta Todesco appoggia un pallonetto fuori dal campo e subito dopo Hueller mura Boz, fissando la parità (23-24). Il primo set ball sfuma, il secondo invece lo concretizza Magalini con un muro su Todesco (24-26) e manda le squadre al tie break.

    Il set di spareggio prende subito una brutta piega (4-1), perché la gabbia muro difesa ospite non riesce a contrastare i tre attaccanti di palla alta, poi un attacco di Binioris sul secondo tocco riapre uno spiraglio per la rimonta (5-4). Al cambio di campo si va però, purtroppo, sull’8-4, perché lo scatenato Gaiatto (che nel terzo e quarto set era scomparso dal campo) fa la differenza, insieme a Boz. Il Ks Rent non demorde e accoglie di buon grado gli errori di Todesco e Boz e infine l’ace di Baratto, che vale la parità sul 10-10. Purtroppo negli ultimi scambi si incarta, sbagliando due servizi consecutivi (con Tomasi, inserito ad hoc, e Magalini) e incassando due ace con Delladio per mano delle battute di Todesco e Meneghel. Il sipario si chiude sul 15-12. LEGGI TUTTO

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    B maschile, Bolghera vince solo da due punti con l’Argentario

    Di Redazione

    Dopo aver ceduto due punti all’ultima della classe il 12 novembre, sabato sera il Ks Rent se ne è fatto sfilare un altro dall’Argentario, terz’ultimo in graduatoria, impedendosi così di approfittare pienamente del rovescio interno del Massanzago e di balzare al comando della classifica in solitaria. Pur avendo dominato in lungo e in largo la seconda, la terza e la quinta frazione, il Bolghera ha ceduto di misura il primo e il quarto, soprattutto a causa dei tanti errori commessi e di alcuni improvvisi cali di rendimento, costati serie di break fatali, e ha così dovuto giocare cinque set.Se le quarto è stata la partenza bruciante dei Miners (8-4) a fare la differenza, nel primo gli arancioneri hanno dilapidato un vantaggio di 17-11, costringendosi a giocare un match con il cuore in gola. È su quel parziale che si devono concentrare i maggiori rimpianti, leniti da un primo posto in classifica ritrovato dopo quattro mesi. L’Argentario è stato bravo a mettere tutto quello aveva nelle uniche due frazioni in cui gli è stato concesso di giocare la propria pallavolo e a valorizzare un’altra prova super di Francesco Simoni, capace di realizzare ben 22 punti.

    Cronaca.Willy Taborda recupera Davide Weiss, ma non lo schiera in diagonale a Giovanni Frizzera, bensì a Federico Comper, dato che allo schiacciatore roveretano ha riservato il ruolo di opposto; al centro ci sono Simoni e Bandera, il libero è Raffaelli. Matteo Saurini non regala alcuna sorpresa e manda in campo Binioris al palleggio, Magalini opposto, Cristofaletti e baratto in posto-4, Bressan e Hueller al centro, Thei libero.

    La prima frazione si mette subito sui binari ideali per il Ks Rent, che si porta sul 5-7 grazie a un raro errore di Simoni e a un ace di Cristofaletti su Comper. I Miners si tengono il cambio palla e poi conquistano la parità sul 9-9, quando Magalini appoggia un pallonetto in rete. A questo punto il Bolghera pigia sull’acceleratore e con tre turni al servizio consecutivi decolla: 9-12 grazie a Magalini e Hueller, 10-15 grazie a un attacco e un muro di Cristofaletti, 11-17 grazie ad un bagher sul soffitto di Frizzera. Il set sarebbe virtualmente chiuso se gli orange non decidessero di farsi del male da soli e di riportare in carreggiata l’Argentario. I primi squilli di tromba li dà l’immarcabile Francesco Simoni, che va a segno con due muri e un attacco (15-19), poi Baratto manda sul soffitto una ricezione, poi Cristofaletti e Binioris commettono due errori in attacco. Mentre la coppia Frizzera – Simoni gira a mille, Cristofaletti sbaglia il servizio e Magalini un attacco, offrendo il primo set ball ai Miners sul 25-24, che Frizzera trasforma in punto da seconda linea.

    Dopo aver gettato alle ortiche la prima frazione, il Ks Rent reagisce in maniera rabbiosa. Nel secondo set scatta dai blocchi portandosi sullo 0-5, aiutato da un paio di errori dell’Argentario, che poi diventa un 2-7 grazie ad una attacco di Cristofaletti. Dall’altra parte della rete Simoni prova a rispondere con un muro e un paio di primi tempi, ma è l’unico a ruggire nella propria metà campo e quando Magalini mette a terra due palloni consecutivi, realizzando l’8-15, si capisce che stavolta non c’è spazio per clamorose rimonte. Micidiale la serie di servizi di Cristofaletti, che comincia sul 9-16 e termina sul 10-22, costruito da alcuni errori dei minatori, ma anche da due attacchi di Baratto, un ace e un muro di Hueller. Si va al cambio di campo sull’11-25.

    Il terzo parziale è una fotocopia del secondo. Il Ks Rent si porta subito sullo 0-4 grazie a Mirco Cristofaletti, che attacca e mura con un grande naturalezza, poi sull’1-6 grazie a un primo tempo di Hueller. Gli ospiti riescono a rigiocare con grande naturalezza, mentre i Miners fanno una fatica enorme per mettere a terra il pallone, ma anche per ricevere i servizi del Bolghera, a segno dai nove metri prima con l’ex Binioris (2-8), poi con Cristofaletti (3-11) ed infine con Magalini (5-15). Taborda prova ad aggrapparsi al doppio cambio (dentro Toselli e Braito), ma non dà alcun esito. Un errore di Frizzera vale il 10-20, uno di Pietroni il 12-23, chiudono i servizi sbagliati di Magalini e Simoni, con i quali va in archivio il 14-25.

    Ci si dovesse attenere a quanto visto nelle ultime due frazioni si potrebbe dare per scontato un 1-3 finale, invece, l’avvio di quarto set è brutale per il Ks Rent, che si fa sorprendere dall’Argentario, forse adagiato sugli allori del parziale di 25-50 a proprio favore. I primi 4 punti della squadra di Cognola sono in buona parte omaggi del Bolghera, poi va al servizio Frizzera e gli arancioni accusano quattro break point consecutivi, una striscia inedita per questo match. Simoni giganteggia in attacco e a muro, Cristofaletti incassa un ace. Serve un time out di Saurini, ma la musica fino al 13-9, non cambia, perché il muro dell’Argentario lavora bene e ora sono quelli del Ks Rent gli attaccanti in affanno. A dare uno squillo di tromba è ancora la battuta di Binioris, che fulmina Raffaelli e poi viene seguita da un errore di Pietroni e da un muro di Cristofaletti. Sul 13-12 i giochi sembrano riaperti, invece un nuovo black out del Bolghera (due errori di Magalini e due attacchi di Frizzera e Simoni), permettono ai Miners di involarsi verso il successo nel parziale (19-14). Il Ks rimonta con pazienza (22-19) e con tre attacchi vincenti consecutivi riesce anche ad annullare tre set ball, ma sul 24-23 un muro di Simoni su Magalini manda il derby al tie break.

    Il quinto set è senza storia. Con i servizi di Binioris il Ks Rent vola subito sul 2-6, aiutato da tre errori dei minatori, poi infierisce Cristofaletti dai nove metri, mentre Magalini passa con regolarità (3-11). Tutto sembra filare liscio fino al termine, quando un servizio dell’opposto veronese viene ricevuto sul soffitto, ma l’arbitro fa proseguire e, anche se l’azione si conclude con un errore di Frizzera, il numero 25 del Bolghera avvia una discussione con il fischietto Angela Di Bari, che estrae il cartellino rosso e consegna il 6-14 all’Argentario. La sfida la chiude Bressan sull’8-15, ma c’è il rischio che la sanzione si tramuti in una squalifica.

    Argentario Calisio-Ks Rent Bolghera 2-3 (26-24, 11-25, 14-25, 25-23, 8-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Bolghera contro Argentario Calisio per l’ultimo derby stagionale

    Di Redazione

    Rinvigorito dal successo di sabato scorso contro l’UniTrento Volley, il Ks Rent Bolghera si appresta ad affrontare un nuovo derby, l’ultimo della stagione, contro l’Argentario Calisio. Una sfida, al pari di quella appena archiviata, che trasmette stimoli ai giocatori di entrambe le squadre a prescindere dalle posizioni di classifica, ma che vive anche della fame di punti delle due squadre, l’una in lotta per i playoff, l’altra per la salvezza.

    Nella giornata in cui sia il Massanzago sia l’UniTrento giocano in casa, rispettivamente contro Cornedo e Zanè, il Bolghera non può concedersi pause, anche per non vanificare la riconquista del secondo posto in classifica. Da qui al 15 aprile, quando gli arancioneri sfideranno la capolista nel proprio palazzetto, dovranno cercare di incamerare la posta piena in una serie di sfide contro formazioni in lotta per la salvezza e quindi motivate quanto il Ks Rent.

    Appartengono a questa categoria anche i Miners, che nelle ultime nove partite hanno vinto solo quella del 7 gennaio contro il Pozzo Pradamano, senza raccogliere nulla dalle sfide con Cornedo, Povegliano, Massanzago, Portogruaro, Cordenons, Valsugana, UniTrento e, giusto sabato scorso, Olimpia Zanè. Quest’ultima è forse la più pesante della serie, perché ha restituito qualche flebile speranza persino all’ultima della classe (peraltro vittoriosa anche contro il Bolghera nell’inopinata gara del 12 novembre), aprendo di fatto la contesa per evitare gli ultimi quattro posti a tutte le formazioni posizionate dal sesto posto in giù.

    A Zanè l’Argentario ha sofferto moltissimo il servizio dei vicentini, che hanno realizzato 10 ace e sfruttato le incertezze del cambio palla trentino anche per abbinarvi 8 muri. La perdurante assenza dello schiacciatore Davide Weiss costringe inoltre Willy Taborda ad utilizzare il giovane Federico Comper, classe 2002, in diagonale a Frizzera in posto 4. Un assetto questo che a volte, per aumentare un po’ la fisicità degli attaccanti di palla alta, viene sostituito con quello che vede il centrale Simoni schierato da opposto con Braito e Frizzera in banda e Miah in diagonale a Bandera in posto 3. La prima incognita in merito alla formazione che i minatori schiereranno domani sera riguarda proprio il rientro di Davide Weiss.

    Quello di Cognola è un campo in cui Bolghera ha sempre fatto bene, dato che nelle due precedenti stagioni i derby giocati in collina hanno portato altrettanti successi pieni, un 3-1 il 12 febbraio del 2022 e un 3-0 il 23 gennaio 2021. L’unico successo dell’Argentario contro il Ks Rent è quello che conquistò al PalaClarina nel torneo 2021-2022.

    Anche lo scontro dell’andata, almeno per tre set su quattro, risultò molto combattuto. La formazione schierata da Saurini fu la stessa sulla quale farà affidamento domani, con Binioris al palleggio, Magalini opposto, Cristofaletti e Baratto in banda, Bressan e Hueller al centro, Thei libero.

    La partita si giocherà a partire dalle ore 20 alle Scuole Medie Argentario di Cognola e sarà arbitrata da Angela Di Bari di Monza e Deborah Vangone di Milano. Per chi non può accedere c’è la diretta streaming sul nostro canale Youtube.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO