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    B maschile: il Gabbiano Mantova non lascia scampo alla KS Rent

    Di Redazione Arriva sul campo della capolista Gabbiano Mantova il primo ko stagionale del Ks Rent Bolghera, che a Borgo Virgilio ha dovuto fare i conti con un osso durissimo. I padroni di casa, che ad oggi hanno perso appena un set in quattro partite, sono riusciti a mettere in difficoltà il cambio palla trentino con le proprie battute jump float, lavorando bene con muro e difesa. L’intero reparto di attaccanti di palla alta degli arancioni ha invecefaticato moltissimo, come dimostra il 16 su 57 complessivo fissato sugli score da Cristofaletti, Polacco, Coser e Dietre. La scarsa incisività del servizio (0 ace contro 6) ha fatto il resto. La cronaca:Matteo Saurini decide di confermare la fiducia nel sestetto che sette giorni prima aveva “girato” la sfida interna contro il Volley Veneto, optando così per Consolini in regia, Coser opposto con compiti di ricezione, Cristofaletti e Polacco in banda, Paoli e Bressan al centro, i due liberi Pedrolli e Thei in alternanza. Il nuovo tecnico di Mantova Simone Serafini si affida all’esperto Quartarone al palleggio, Bigarelli è l’opposto, Cordani e l’ex Motta di Livenza Scaltriti in giocano in banda, Miselli e Zanini al centro, libero Catellani. Quale sarà il cliché del primo set lo si capisce fin dalle prime battute, esattamente dall’1-1 in poi, quando va al servizio il centrale Matteo Zanini, che con le sue jump float raccoglie due ace consecutivi mandati da Coser sul soffitto, cui fa seguito un attacco di Bigarelli, che produce il primo time out trentino sul 4-1. Il Ks Rent è bravo a tenersi stretto il cambio palla, ma sbaglia due volte il servizio e non appena Coser riesce a tenerlo in campo si concretizza la rimonta, che porta la firma di due muri imperiosi di Tiziano Bressan, prima su Bigarelli, poi sul collega Zanini (8-8). Una battuta di Zanini, ricevuta lunga da Coser, manda Consolini a toccare la rete fallosamente e il Gabbiano si riconquista il break di svantaggio, che il Bolghera annulla grazie ad un attacco sull’antenna di Bigarelli (13-13). Bel gioco e soli cambi palla fino la 17-16, quando per la terza volta il turno al servizio di Zanini mette prima Miselli in condizioni di murare Cristofaletti e poi porta l’ace su Pedrolli, che a sua volta manda sul soffitto (19-16). Gli ospiti riescono solo ad avvicinarsi con un muro di Paoli, ma ormai Mantova è lanciato verso il 25-21. Le difficoltà palesate dagli arancioneri nella prima frazione emergono anche nella seconda, se possibile si amplificano. In primis gli affanni di una ricezione che non riesce a rifornire Consolini con continuità, in secondo luogo un attacco che stenta. Saurini decide di schierare Dietre in contromano e sulle prime la mossa sembra dare buoni frutti, non tanto perché il punteggio parli a favore dei trentini, quanto perché il numero 16 del Bolghera ha un buon impatto sulla partita. Il tabellone dice però che il Gabbiano è già avanti 5-1 dopo pochi scambi, grazie ad un fortunato ace sul nastro, ma anche alle difficoltà del cambio palla del Ks Rent (errore di Polacco e comodo primo tempo di Miselli). Sul 6-2 il set diventa ingestibile: le battute jump float di Scaltriti fanno danni nella retroguardia trentina e con un ace (su Cristofaletti), un attacco di Cordani e un errore di Bressan, sul 9-2 rendono la frazione già proibitiva per il Bolghera. Il Gabbiano dilaga, portandosi sul 12-4 e sul 14-5, poi allenta un po’ la morsa e sul 15-9 la coppia Dietre – Paoli, a muro e in attacco, riporta i suoi a -6. Non ci sono spazi per alcuna rimonta, tuttavia, perché poi Mantova riaccende i motori e in due sole rotazioni vola sul 19-12 e sul 23-13 con i muri di Cordani su Dietre. L’epilogo è dietro l’angolo. Il Bolghera riparte nella terza frazione con Coser opposto e va subito sullo 0-2 a proprio favore grazie a due errori del Gabbiano, che impiega ben poco a riportarsi sul 4-4. C’è più equilibrio, rispetto ai set precedenti, al punto che gli ospiti riescono anche portarsi avanti di tre lunghezze (6-9), grazie ad un buon momento supportato dalle battute di Coser e dagli errori di Quartarone (invasione) e Miselli (attacco lungo), ma anche da un muro di Polacco su Cordani. Il vantaggio si assottiglia con una ricezione troppo lunga di Coser (9-10) e poi Mantova va al sorpasso, sfruttando due passaggi a vuoto di Cristofaletti, che prima viene murato e poi attacca fuori dal campo. Nonostante tutto, però, il Bolghera è vivo e si costruisce più di una possibilità di giocarsela fino alla fine, ma le spreca e la capolista alla lunga non perdona questi omaggi. Sul 13-13 Polacco spara out quasi senza muro, sul 17-16 Coser non capisce che Consolini lo ha chiamato in causa sulla pipe e l’occasione sfuma. Così nel finale i biancoazzurri volano da 19-17 a 21-17 e poi da 21-18 a 23-18 grazie ad uno scatenato Bigarelli e agli affanni di tutti i giocatori di palla alta trentini. Chiudono, non a caso, due muri di Bigarelli e Miselli. KS Rent Bolghera-Gabbiano Mantova 0-3 (21-25, 14-25, 19-25)KS Rent Bolghera: Cristofaletti 4, Nanfitò ne, Bressan 7, Coser 2, Zoppellari, Finke ne, Hueller ne, Consolini 2, Pedrolli (L), Paoli 8, Polacco 7, Dietre 4, Thei (L), Gasperi. All. Saurini.Gabbiano Mantova: Miselli 8, Catellani (L), Garro, Lorenzi ne, Di Bernardo ne, Scaltriti 9, Bigarelli 14, Cordani 12, Lanzara (L) ne, Zanini 6, Gola ne, Artoni ne, Quartarone 1. All. Serafini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Ks Rent Bolghera vince in rimonta sul Volley Veneto: 3-2

    Di Redazione Come accaduto quindici giorni prima contro il Valtrompia, il Ks Rent Bolghera ha dovuto ricorrere nuovamente al tie break per difendere il fortino della Clarina, un grande sforzo che ha richiesto un cambio radicale di assetto e tanto cuore da parte dei ragazzi di Matteo Saurini, ancora imbattuti in questo campionato e ora terzi in classifica in solitaria. Il fatto è che il Cavaion, accompagnato a Trento da un curriculum fatto di due sconfitte in due partite, non ha nulla a che vedere con la posizione di classifica che occupa ancora oggi, e quando riesce a sviluppare il proprio gioco può fare male a qualunque avversario. Ieri ha trovato due laterali in palla, ottimo Cerfogli con i suoi 21 punti e il 54% in attacco, ha difeso moltissimo, almeno nei primi due set, ha realizzato tre ace in più a parità di errori, pagando un ininfluente -1 a muro. A fare la differenza a favore degli arancioni è stato infine il 55% in attacco (contro il 49%), costruito con fatica dal terzo set in poi grazie ad un assetto inedito, ovvero giocando con Martin Coser in banda e Davide Polacco opposto, insieme all’inamovibile Mirco Cristofaletti, ieri top scorer a quota 25, una soluzione che era stata provata in allenamento, ma mai in una gara ufficiale e che conferma la notevole quantità di soluzioni di cui può disporre Matteo Saurini. La cronaca Dopo la buona prova offerta a Erbusco contro il Cazzago, Matteo Saurini dà fiducia a Davide Polacco, lanciandolo nello starting seven in diagonale con Cristofaletti, al centro ci sono al solito Paoli e Bressan, Consolini in regia si schiera in diagonale con Gasperi; i liberi sono Pedrolli e Thei in alternanza continua. Adriano Fin risponde con Ballarini al palleggio, Ravelli opposto, Squarzoni e Cerfogli in banda, Spagnuolo e Modnicki al centro, Sommavilla libero. Dopo un buon abbrivio dei padroni di casa (3-1) il Volley Veneto prende in mano il controllo delle operazioni con autorità, sfruttando una grande reattività in difesa e una pulizia di gioco che stupisce, se si considera che i veronesi non hanno ancora conquistato una vittoria. Apre le danze un ace di Squarzoni (3-3), poi Ravelli e Cerfogli finalizzano due ricostruzioni (4-6), ma il balzo in avanti più importante gli ospiti lo compiono con l’indiavolato Cerfogli sulla linea dei nove metri, anche perché due dei tre break conquistati sono frutto di suoi attacchi in pipe, l’altro è un muro su Bressan (7-11). Il Bolghera soffre in ricezione e non trova continuità in attacco, ma si avvicina grazie agli errori del Cavaion (15-17), poi ci pensa ancora il turno al servizio di Cerfogli a mandare al tappeto il cambio palla veronese (un ace e un muro). Sul 20-23 Gasperi sbaglia in attacco e per i gialloblù è semplice andare a chiudere 21-25. Ballarini e compagni sono carichi come molle e iniziano con grande ardore anche la seconda frazione (3-6), comandando il gioco fino al 5-8. Il Bolghera è in campo con Dietre al posto di Polacco e rimane a galla grazie agli errori avversari, ma fatica a costruire il proprio gioco. Sul 12-15 il solito Cerfogli e Spagnuolo, con un muro su Gasperi portano Cavaion sul 12-17 e a quel punto Saurini decide di cambiare assetto, mandando Polacco a fare l’opposto e Coser lo schiacciatore. La mossa non salva il set, ma nuovi equilibri si notano subito, tanto che il Bolghera recupera fino al 20-21, ma sul più bello Manzati e Ravelli da seconda linea danno l’ultima spallata (20-24). Il Ks Rent a questo punto deve cambiare marcia se vuole portare a casa qualche punto. Torna in campo con questo settetto e il break di Martin Coser che vale il 5-5 dà la carica al giovane schiacciatore plasmato da Trentino Volley. Solo cambi palla fino al 12-12, ma la ricezione arancione gira, Polacco e Cristofaletti trovano continuità, la difesa comincia a rigiocare molti palloni e pian piano l’ago della bilancia si sposta inesorabilmente dalla parte del Bolghera. Polacco realizza il 13-12, Cristofaletti il 15-13, Cavaion risponde con un muro di Modnicki sul numero uno trentino (16-16) e fino al 21-20 è difficile capire chi la spunterà. Con i servizi corti di Coser, Consolini e compagni vanno a segno con Polacco (sfruttando due difese di piede), poi Ravelli tocca l’antenna e sul 23-20 il gioco è fatto. Il successo nel terzo parziale dà nuove energie al Bolghera e toglie certezze al Volley Veneto, tanto che la quarta frazione è un monologo dei padroni di casa, che si portano sul 6-4, poi dilagano grazie a tre break consecutivi di Tiziano Bressan, uno a muro e due in primo tempo (10-5), dimostrazione di elevata qualità di gioco. Una ace corto dio Coser vale il 12-6, un errore di Ravelli il 13-6. Gli orange possono amministrare la frazione fino al 25-16 senza alcun affanno, i veronesi pensano già al tie break e fanno riposare qualche pedina. Si arriva così al quinto set. I gialloblù di Fin scattano sul 4-6 grazie a Cerfogli e agli errori di Cristofaletti e Polacco, che subisce anche un ace. Poi però il numero uno del Bolghera mette a terra il pesante pallone del 7-7 con una spettacolare combinazione con Consolini. Sul 10-10 Cerfogli manda in rete un attacco da posto-2, poi sul 12-11 Martin Coser va a murare Ravelli sull’antenna, accompagnato dall’urlo del PalaClarina, Polacco e una battuta out dello stesso Ravelli (ben 7 i suoi servizi sbagliati), chiudono il match. Ks Rent Bolghera-Volley Veneto Cavaion 3-2 (21-25, 21-25, 25-22, 25-16, 15-13) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: prima trasferta vincente per il KS Rent Bolghera

    Di Redazione La prima trasferta stagionale dice bene al Ks Rent Bolghera, che va a prendersi tre punti sul campo della neopromossa Radici Cazzago, dominando nei primi due set e lottando invece fino ai vantaggi nel terzo, ben interpretato dai padroni di casa. Una prova di solidità, costruita grazie all’attacco (49% contro il 30% del Cazzago), alla battuta (5 ace a 2) e alla maggiore fisicità messa in campo dagli orange, che hanno potuto contare anche sulla prestazione super di Davide Polacco, schierato nello starting six in diagonale a Cristofaletti, capace di chiudere la sfida con un sontuoso 77% in attacco e due ace. Il Bolghera schiera, come accennato, una formazione leggermente diversa da quella proposta contro il Valtrompia, ovvero Consolini in regia, Gasperi opposto, Cristofaletti e Polacco (al posto di Dietre) in banda, Paoli e Bressan al centro, la coppia Pedrolli (in ricezione) – Thei (in difesa) in seconda linea. Giorgio Baldi opta invece per Statuto al palleggio, Dossena opposto, Valloncini e Zanardini in banda, Riccardi e Silvi al centro, Deveronico libero, ovvero l’assetto che ha vinto a Cognola sette giorni prima con l’eccezione del libero. Fino al 4-6 le due squadre si studiano, poi il turno al servizio di Gian Marco Gasperi fa decollare il Ks Rent, dato che inizia la serie con un ace sul libero, poi dà il la a una pipe di Cristofaletti, a un muro di Bressan su Dossena, a un attacco di Polacco e a un primo tempo dello scatenato Bressan in ricostruzione. Il 4-11 è già una blindatura della frazione. Gli arancioni giocano tranquilli, dando continuità al proprio cambio palla e non disdegnando qualche ulteriore allungo, come quello che porta Davide Polacco con l’attacco che vale l’8-17. Qualche sbavatura degli ospiti avvicina il Cazzago (12-18), ma sono solo dettagli in un copione già scritto, perché il Bolghera va a chiudere senza alcun affanno sul 17-25. Nella seconda frazione poco sembra mutare, perché dopo l’iniziale 2-0 per i bresciani il Bolghera ricomincia a macinare gioco e lo fa con il neoentrato Roberto Hueller (Saurini decide di far riposare Alessandro Paoli) in battuta. Con le sue jump float i trentini scatenano Bressan e Cristofaletti e incassano l’attacco sull’antenna di Valloncini per portarsi sul 3-5. Ci pensa un ace di Polacco sullo stesso Valloncini ad aumentare il gap (5-8), ma l’allungo decisivo è quello che i trentini piazzano sfruttando nuovamente le buone battute di Gian Marco Gasperi e la solidità della coppia Bressan – Cristofaletti, a segno il primo a muro e il secondo con una impietosa pipe (10-16). Poi si scivola rapidamente verso il 15-25. Musica diversa nella terza frazione, la più equilibrata della serata nel palasport di Erbusco. Matteo Saurini dà spazio a Dietre al posto di Polacco e l’avvio è ancora di marca ospite (4-6) con Hueller e Cristofaletti sugli scudi. L’ago della bilancia si sposta improvvisamente quando va al servizio Zanardini (sul 5-6): a risollevare il Radici sono un muro di Statuto su Dietre, una pipe di Zanardini e soprattutto un fortunatissimo bagher sul nastro di Lombardi. Saurini rimette in campo Polacco, ma il Ks Rent accusa un ace su Cristofaletti e un fallo al palleggio di Consolini (12-7), così deve rimontare un inedito -5. Lo fa con pazienza e con ordine, accettando di giocare e rigiocare più volte nella stessa azione, sfruttando la regolarità dei tre attaccanti di palla alta e un ace di Cristofaletti su Lombardi, che vale l’aggancio sul 14-14. Il Cazzago, in campo nella terza frazione con un altro opposto (Pellizzon), tiene duro e si riporta caparbiamente sul 17-15, ma per farlo deve giocare al limite e così commette anche due errori (17-28). Uno di Cristofaletti regala il 23-21 ai bresciani, a questo punto è bravo il Bolghera a costruirsi il 23-22 dopo quattro difese, il 24-23 con Polacco, il 24-24 con un muro di Gasperi su Zanardini, il 24-25 grazie ad un errore di Lombardi e, sul 25-26, è una pipe di Cristofaletti a mettere la parola fine sul match. Radici TVCazzago-KS Rent Bolghera 0-3 (18-25, 15-25, 25-27)Radici TVCazzago: Riccardi 1, Scabelli ne, Valloncini 3, Tira ne, Singh ne, Dossena 3, Pellizzon 7, Odolini (L), Lombardi 3, Statuto 2, Silvi 2, Zanardini 9, Deveronico (L). All. Baldi.KS Rent Bolghera: Cristofaletti 16, Nanfitò, Bressan 8, Coser, Zoppellari, Delladio ne, Hueller 4, Consolini 1, Pedrolli (L), Paoli 2, Polacco 12, Dietre 1, Thei (L), Gasperi 9. All. Saurini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima in trasferta di Bolghera è sul campo della neopromossa Radici Cazzago

    Di Redazione Sarà la palestra delle Scuole Elementari di Erbusco, in provincia di Brescia, ad ospitare la prima partita stagionale in trasferta del Ks Rent Bolghera, che dopo la vittoriosa battaglia di sabato scorso con il Valtrompia va in cerca di conferme. Avversario di turno il Radici Cazzago, squadra neopromossa che ha cominciato al meglio il proprio torneo, avendo superato per 3-0 a domicilio l’Argentario Calisio, portandosi a casa tre punti preziosi nella lotta salvezza. Matteo Saurini non lamenta alcuna assenza, anche se qualche giocatore dopo la maratona di sabato scorso ha accusato qualche fastidio, quindi potrà schierare il settetto più competitivo, che dovrebbe prevedere Consolini al palleggio, Gasperi opposto, Cristofaletti in banda, Paoli e Bressan al centro, Thei libero. Per il ruolo di secondo schiacciatore sono in ballo Samuel Dietre e Davide Polacco. L’obiettivo è quello di portare a casa i tre punti, operazione che il Team Volley Cazzago ha già compiuto sabato scorso a Cognola, giocando un match ordinato, nel quale ha saputo, più di ogni altra cosa, capitalizzare l’elevato numero di errori commessi dalla giovane squadra della collina.  Il settetto proposto dal nuovo tecnico Giorgio Baldi prevede il confermato Enrico Statuto in regia, palleggiatore abbastanza alto per la categoria, in diagonale con il pezzo forte del mercato estivo, ovvero l’opposto Leonardo Dossena, reduce da una stagione a Crema sempre in serie B. In posto 4 troviamo Angelo Valloncini e Massimo Zanardini, entrambi confermati dopo la promozione dalla C, al centro Michele Silvi, anche lui proveniente da Crema, e il confermato Valerio Riccardi, mentre il libero è Andrea Odolini. La partita è in programma stasera alle ore 21 e potrà essere seguita in diretta streaming sul canale Youtube del Bolghera. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’UniTrento cade in casa di Bolghera. Coach Conci: “Voglio più concretezza e pazienza”

    Di Redazione L’ultimo test prima dell’esordio nel campionato di Serie B 2021/22 ha visto l’UniTrento Volley sostenere mercoledì sera un proficuo allenamento congiunto in casa del Bolghera, futuro avversario degli universitari del girone C. In vista del match di sabato contro Cavaion (palestra di Sanbapolis, ore 20), la formazione allenata da Francesco Conci ha infatti giocato cinque set alla palestra Clarina di Trento, cedendo per 1-4 contro il quotato Ks Rent. Qualche errore di troppo a rete ed al servizio ha pregiudicato una prestazione che lo stesso allenatore gialloblù commenta così: “Anche in quest’occasione ho deciso di dare spazio all’intera rosa, in modo da poter raccogliere indicazioni su tutti i ragazzi – spiega – . Ci manca volume di gioco assieme e lo si nota soprattutto nell’organizzazione dei fondamentali di seconda linea, in cui siamo ancora molto indietro. Su alcuni aspetti sono convinto si possano apportare aggiustamenti anche nel breve periodo: ci lavoreremo nelle ultime due sedute prima del debutto, giovedì e venerdì. In battuta ci è mancata un po’ di incisività, specialmente nella tipologia del servizio in salto di potenza che, potenzialmente, potrebbe essere un’arma importante della nostra squadra. In attacco si sono viste forse le cose migliori, anche se il gap fra la positività e l’efficienza è stato troppo ampio: dobbiamo imparare ad essere più concreti e, a volte, anche più pazienti”. Di seguito il tabellino dell’amichevole giocata mercoledì sera alla palestra della Clarina di Trento. KS Rent Bolghera-UniTrento Volley 4-1 (25-20, 25-21, 25-19, 20-25, 15-9)KS RENT BOLGHERA: Dietre 8, Bressan 9, Consolini 1, Cristofaletti 20, Paoli 10, Gasperi 8, Pedrolli (L); Thei (L), Polacco 4, Coser 6, Zoppellari, Nanfitò 3, Hueller 4, Finke. N.e. Tomasi. All. Matteo Saurini.UNITRENTO VOLLEY: Depalma 1, Bonizzato 9, Simoni 8, Polacco 8, Bristot 16, Dell’Osso 7, Ceolin (L); Brignach 6, Mentasti 6, Coser 5, Pizzini. N.e. Parolari e Marino. All. Francesco Conci.DURATA SET: 19’, 18’, 19’, 19’, 10; tot 1h e 25’.NOTE: KS Rent Bolghera: 6 muri, 13 ace, 17 errori in battuta, 9 errori in attacco, 48% in attacco, 58% (26%) in ricezione. UniTrento Volley: 9 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 18 errori in attacco, 50% in attacco, 54% (30% in ricezione). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: sei volti nuovi per la Ks Rent Bolghera Pallavolo Trento

    Di Redazione Sono sei i volti nuovi della Ks Rent Bolghera Pallavolo Trento, che a partire da sabato 16 ottobre affronterà per la seconda stagione consecutiva il campionato di Serie B maschile. Vanno ad integrarsi con i 9 confermati, dando vita ad un organico che presenta un’età media più bassa rispetto a quello allenato fino a giugno da Massimo Tait e che offrirà al nuovo tecnico Matteo Saurini anche la possibilità di variare assetto di gioco, non solo perché disporrà di diverse alternative in ogni ruolo, ma anche perché alcuni dei nuovi arrivati sono in grado di disimpegnarsi in mansioni diverse. Il primo nome è in realtà un atleta che era già stato integrato nel gruppo alla viglia dei playoff e si tratta di Tiziano Bressan, centrale del 1994 di scuola Trentino Volley, che dal 2017 in poi ha difeso i colori dell’Avs Bolzano, maturando preziose esperienze in serie A2, B e infine A3. Il suo contributo alla causa arancionera è stata determinante già nella stagione passata nella cavalcata che ha portato Consolini e compagni ad un passo dalla serie A3. In coppia con Alessandro Paoli ha dato vita ad un “pacchetto” di posti-3 di categoria superiore, la cui conferma in blocco è un tassello importante per la qualità di gioco della nuova squadra. Il secondo nome è un giocatore che con Tiziano nella passata stagione a Bolzano ha condiviso maglia e ruolo. Parliamo di Gianmarco Gasperi, centrale del 1997, che dopo aver imparato il mestiere alla Trentino Volley ha giocato a Cuneo in B2, a Offida in B, per spostarsi poi a Bolzano, sempre in B, nella stagione 2018-2019. Dopo un anno di stop ha ripreso l’attività nella stagione passata nel torneo di A3, disputando un buon campionato. Dato che, come ricordato, in organico vi sono altri due posti-3 di peso, Gianmarco si sposterà nel ruolo di opposto, aprendo così un nuovo capitolo nella propria carriera e andando così a riempire l’importante casella lasciata libera da Filippo Boesso. Sempre dalla serie A3 giunge al PalaClarina lo schiacciatore che si disporrà in diagonale con Mirco Cristofaletti: si tratta di Samuel Dietre, posto 4 che la Trentino Volley nella passata stagione ha prestato a San Donà, affinché potesse trovare spazio per fare esperienza, e che ora si metterà al servizio del Ks Rent Bolghera, prendendo il posto di Michele Baratto. Prima di giocare nella squadra veneziana aveva sempre militato nelle formazioni giovanili del club di via Trener, giocando in serie D, C, B e A3. Anche nel prossimo campionato avrà molte responsabilità. Il cerchio dei giocatori di palla alta si chiude con il terzo arrivo dall’Avs Bolzano, lo schiacciatore Davide Polacco, classe 1998, che nella stagione 2020-2021 ha dovuto vestire i panni di opposto titolare a partire dal momento in cui il greco Aspiotis ha lasciato la compagnia altoatesina. Nel Ks Rent Bolghera potrà essere utilizzato in entrambi i ruoli di palla alta. Per completare il quadro mancano all’appello un quarto schiacciatore e un secondo palleggiatore. Per quanto concerne il primo la scelta è caduta sul giovane Martin Coser, del 2004, che nella passata stagione ha vinto il torneo di serie C nel ruolo di libero con la maglia della Trentino Volley, mentre per quanto riguarda il cambio di Mattia Consolini è tornato a Trento Lorenzo Zoppellari, regista del 1991, che ha già militato nel Bolghera sette anni fa, per poi andare a vestire la maglia di altre squadre di serie C trentine e venete. È il fratello maggiore di Francesco, il secondo di Zimmermann a Padova in serie A1. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ks Rent Bolghera, confermati nove giocatori per la prossima stagione

    Di Redazione Archiviata ormai da tre mesi una stagione indimenticabile, la prima in serie B per la squadra maschile, il nuovo Ks Rent Bolghera è al lavoro da qualche settimana per prepararsi alla prossima, al via il 16 ottobre, nella quale duellerà all’interno di un girone da 12 squadre, tante delle quali sono compagne di viaggio della cavalcata precedente. Molte di esse si sono rafforzate, quindi non sarà affatto facile ripetersi, ma il gruppo allenato da Matteo Saurini è animato da grande fiducia nei propri mezzi. Rispetto alla passata stagione sono nove gli atleti rimasti fedeli ai colori arancioneri, ovvero il palleggiatore Mattia Consolini (1981), gli schiacciatori Mirco Cristofaletti (1996), Gabriele Nanfitò (1991) e Mattia Delladio (1984), i centrali Alessandro Paoli (1984) e Roberto Hueller (1986), i liberi Andrea Pedrolli (1988) e Lorenzo Thei (2002) e l’opposto Simone Bridi (1989). Conferme importanti, in particolare per quanto concerne due pedine chiave dello scacchiere arancionero come Mirco Cristofaletti e Alessandro Paoli, che nella passata stagione hanno realizzato la bellezza di 402 punti in due. Un bottino decisivo per trascinare il Bolghera fino alla finale che valeva la serie A3. Hanno invece cambiato casacca o hanno interrotto l’attività agonistica il palleggiatore Davide Iiriti, gli opposti Filippo Boesso (che giocherà in serie A3) e Luca Pedron, lo schiacciatore Michele Baratto, il centrale Klemens Folie. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ks Rent Bolghera, il nuovo coach è Matteo Saurini: “Stimoli nuovi”

    Di Redazione Si chiama Matteo Saurini il dopo Massimo Tait sulla panchina del Ks Rent Bolghera. Per la successione del tecnico che ha accompagnato la squadra arancionera nella sua prima avventura in serie B la società ha scelto un nome nuovo, dando fiducia ad un allenatore che non ha mai guidato fino ad ora un team in un torneo nazionale, dato che dopo aver appeso le scarpe al chiodo, il tecnico della Val di Non, classe 1984, ha sempre lavorato per l’Anaune, occupandosi delle squadre giovanili, della Rappresentativa maschile del Comitato trentino e poi della prima squadra gialloblù, che ha portato dalla serie D alla serie C, torneo disputato nella passata stagione. Con la selezione provinciale ha raccolto un primo e un secondo posto al Trofeo delle Province venete e ha vinto un Trofeo del Garda. «Mi ha decisamente sorpreso la proposta avanzatami dal Bolghera di prendere il posto di Massimo alla guida di questa squadra. – racconta Matteo – Mi ha fatto molto piacere, anche perché stavo cercando stimoli nuovi. L’opportunità di mettermi alla prova ad un livello più alto, che ho già accarezzato da giocatore, rappresenta una bella occasione per crescere in questo nuovo ruolo». In merito alla cavalcata della squadra di Tait alla prima esperienza in serie B… «Ho seguito con attenzione il cammino compiuto dal Bolghera lo scorso anno, anche grazie al puntuale servizio di diretta streaming delle partite offerto dalla società, e devo dire che non mi ha stupito il fatto che la squadra sia riuscita ad arrivare così lontano, perché conosco il valore di questi giocatori, anche se arrivare ad un passo dalla serie A3 è stato qualcosa di impronosticabile. Già dall’esterno avevo percepito il grande entusiasmo che anima questa società, un’impressione che ha trovato conferma nei primi giorni di lavoro». Obiettivi? «L’esito della passata stagione ha alzato l’asticella a livelli molto alti, ma non ci faremo condizionare troppo da quello che è successo lo scorso anno e penseremo solo a lavorare per creare la giusta chimica di squadra e farci trovare pronti allo start. Gli obiettivi ce li daremo strada facendo». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO