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    B maschile: Valtrompia esce alla distanza e si impone sul Ks Rent Bolghera

    Di Redazione Dopo un inizio zoppicante, il Valtrompia Volley trova la vittoria per 3-1 contro il Ks Rent Bolghera, riuscendo a neutralizzare l’opposto Maniero e a spingere al servizio, con i consueti ace e attacchi di Burbello (27 punti) e le ottime soluzioni in pipe di Montanari. Buona anche la prestazione del ritrovato Sorlini, che si fa sentire anche in difesa. I “Lupi” sono riusciti, dopo il primo parziale, a trovare la quadra a muro, bloccando spesso con Signorelli e Agnellini il forte centrale Paoli (23 punti). Più di tutti però pesa l’apporto del libero Rosati, che ha permesso una buona fase di contrattacco ai ragazzi di coach Peli, bravi ad approfittare anche dei numerosi errori dei trentini: il quarto set, equilibratissimo, si è chiuso ai vantaggi e ha consentito a Valtrompia di portare a casa il bottino pieno. Sul risultato finale c’è però un “giallo”: la società trentina, infatti, ha preannunciato un reclamo che potrebbe addirittura portare a rigiocare la partita. L’episodio contestato è avvenuto nel quarto set, quando è stato erroneamente attribuito un punto di troppo ai bresciani: l’arbitro, anziché ripartire dal punteggio in questione, si è limitato a sottrarre un punto a Valtrompia considerando valide le azioni successive. La cronaca:Dovendo rinunciare per motivi diversi sia a Boesso sia a Polacco, il Ks Rent affronta la penultima trasferta stagionale con Consolini in regia, Maniero opposto, Dietre e Delladio in banda, Paoli e Bressan al centro, Thei libero. Il Valtrompia si affida alla diagonale Spagnuolo – Burbello, in banda ci sono Sorlini e Montanari, al centro Agnellini e Signorelli, il libero è Rosati. L’approccio degli orange è quanto di meglio si potesse sperare, dato che già sul 2-3 scappano via, sfruttando le buone battute di Dietre e l’ottimo lavoro della gabbia muro – difesa, foriera di due block vincenti (di Maniero e Bressan), due attacchi a segno dello scatenato Maniero e un errore di Burbello. Siamo sul 2-8 e la frazione è già segnata. Enrico Peli deve già operare il primo cambio, mandando a riposo lo stesso Burbello, ma la reazione dei suoi è blanda e porta solo al break del 6-10, che è frutto di un errore trentino, subito annullato da un muro di Paoli su Montanari, che viene a sua volta sostituito. Anche questo cambio non porta alcun beneficio ai bresciani, che collassano, prima incassando tre break per mano del servizio di Ale Paoli (con due ace su Sorlini e Rosati), poi altri due grazie ad un errore di Paracchini e a uno smash Maniero. Il divario diventa enorme (11-21) e attende solo di essere portato al 25, operazione di cui si occupa Maniero con un altro ace su Sorlini. Tutto cambia nella seconda frazione. Lo si nota fin dalle prime battute, ovvero da quando il Valtrompia si costruisce un primo importante vantaggio di quattro lunghezze grazie ai servizi di Montanari, che gli ospiti ricevono in maniera imprecisa, pagando un fallo di linea di Consolini e un facile tocco di Agnellini, oltre ad un attacco di Burbello. Un ace di Maniero contiene il danno (8-5) e poi tocca al Bolghera prendere in mano la situazione e riaprire la frazione: lo fa con le battute di Paoli, particolarmente ispirato in questo fondamentale, che realizza altri due ace (su Sorlini e sul nastro), mentre la parità viene ristabilita sul 12-12 grazie ad un muro di Dietre su Burbello dopo una battuta di Consolini. Sembra il preludio ad una frazione appassionante, invece improvvisamente nel Bolghera si spegne la luce, un black out totale, che costa ai trentini qualcosa come 8 break point consecutivi ed un ingiocabile 21-12. Il protagonista assoluto della scena diventa l’opposto Francesco Burbello, che martella dai nove metri senza sosta, ma oltre ai due ace il Bolghera paga agli errori di Maniero, Consolini (due) e Dietre, oltre a due attacchi vincenti dei locali. Si arriva in un attimo al 25-17. Il terzo set prende il via nel segno dell’equilibrio e degli ace, quello di Sorlini che apre la frazione e i due dell’ispiratissimo Paoli. Gli ospiti rimangono avanti fino al 6-7, poi il Bolghera si incastra nella rotazione con Delladio in prima linea e paga dazio con un muro di Burbello, un attacco di Signorelli e un errore di Paoli. Matteo Saurini inserisce Coser per lo schiacciatore fiemmese dopo aver mandato in campo, qualche scambio prima, Hueller per Bressan. Un primo tempo di Paoli ristabilisce la parità (9-9), poi però il Valtrompia prende il sopravvento, sfruttando le difficoltà del cambio palla ospite, e ad ogni turno al servizio si porta a casa un break point, portandosi sul 14-12, 16-13, 19-16 e 21-16, sempre contrattaccando in maniera efficace dopo aver fermato i tentativi del Ks Rent. Un bagher fuori misura di Thei fissa il 24-18, chiude 25-20 un attacco di Burbello. Si cambia campo per l’ultima volta e si dà inizio ad una battaglia, quale è il quarto set. Anche stavolta i primi segnali di vitalità li dà il Bolghera (2-4), poi il Valtrompia rimedia con un ace di Burbello su Thei e un muro di Sorlini su Maniero. Fino all’8-7 c’è equilibrio, lo rompe una prima volta il turno al servizio di Spagnuolo, aiutato da due errori trentini (Consolini e Maniero) e dal muro di Signorelli su Dietre. Siamo 11-7, il Ks Rent torna sotto sul 12-10 grazie ad un errore di Agnellini. Poi arriva l’episodio che potrebbe invalidare il match: Dietre attacca contro il muro a due e il pallone finisce sull’asta, dopo il tocco del muro secondo il Bolghera, prima secondo l’arbitro, che dopo una lunga discussione ammonisce il giocatore trentino. Il problema è che il punteggio passa dal 12-10 al 14-10, come se il cartellino fosse stato rosso, un errore che si trascina fino al 15-11, quando viene eliminato il punto in più assegnato erroneamente al Valtrompia. Si sarebbe invece dovuto ricominciare a giocare dal 13-10, non dal 14-11, e su questa irregolarità si appoggerà l’eventuale richiesta del Bolghera di rigiocare il match. In campo le ostilità proseguono, con ottime indicazioni per il Ks Rent, che grazie ai servizi di Bressan va al sorpasso, sfruttando due errori dei nervosi bresciani e due muri di Paoli. Dal 14-16 si va al 17-17 con un muro di Spagnuolo su Coser, poi il Valtrompia allunga sul 20-18, ma viene nuovamente ripreso su 20-20 da un muro di Bressan. I padroni di casa si affidano anima e corpo a Burbello, che riceve quasi tutti gli assist, sul 22-23 la premiata ditta Dietre-Thei confeziona due tocchi miracolosi in difesa, che valgono il rocambolesco 22-23. Il primo e unico set ball trentino viene annullato dal solito Burbello, un errore di Coser ribalta la situazione (25-24), i lupi chiudono sul 28-26 al terzo match ball grazie ad un attacco in rete di Maniero. Matteo Sorlini, rientrato dopo il recente stiramento all’ileo-psoas, commenta così la gara: “Stasera è andata bene, non ho ravvisato nessun dolore quindi continuerò ad allenarmi con la squadra. Siamo partiti scarichi anche in battuta, poi abbiamo difeso di più e abbiamo spinto al servizio, siamo riusciti così a cambiare le sorti della partita. Facciamo un gioco di squadra e si vede, ci si dà una mano e si esce tutti insieme dalle difficoltà. Abbiamo stimoli sempre nuovi, ma ci alleniamo sempre con costanza da agosto ad oggi e veniamo in palestra per migliorarci crescere sempre di più“.  Valtrompia Volley-Ks Rent Bolghera 3-1 (13-25, 25-17, 25-20, 28-26)Valtrompia Volley: Ghirardi ne, Agnellini 4, Montanari 10, Burbello 27, Rosati (L), Gamba ne, Spagnuolo 4, Marchetti ne, Sorlini 10, Gnutti ne, Paracchini, Signorelli 5, Niccoli ne. All. Peli.Ks Rent Bolghera: Cristofaletti ne, Nanfitò ne, Bressan 3, Coser 4, Delladio 2, Hueller ne, Consolini, Pedrolli ne, Andreolli ne, Maniero 19, Paoli 23, Dietre 12, Thei (L), Gasperi ne, Finke ne. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La serie B di Valtrompia salva matematicamente. Il ds Patronaggio: “Continuiamo la scalata”

    Di Redazione Sabato al Pala Lupo alle 20.30 si giocherà il primo dei recuperi di gennaio, la 12 giornata vede Valtrompia affrontare i trentini della Ks Rent Bolghera attualmente al 7° posto in classifica: dopo l’acquisto dello schiacciatore Boesso la formazione trentina è leggermente cambiata rispetto all’andata quando i Lupi dovettero cedere le armi al tie break in trasferta. A salvezza matematicamente ottenuta con la vittoria su Miners, il ds Patronaggio fa il punto della situazione: “Sabato incontriamo un team che per l’organico che ha non occupa una posizione di classifica troppo veritiera: è una squadra esperta e ben rodata che verrà qui affamata per consolidare una posizione di classifica lontana dalla zona retrocessione. Noi li accoglieremo volentieri in un momento in cui abbiamo ottenuto risultati positivi seppur non giocando una bellissima pallavolo, ma abbiamo ottenuto la salvezza e quindi il primo dei due obiettivi matematicamente cpn 4 giornate di anticipo e di questo faccio i complimenti a tutti i ragazzi e allo staff. Ora per noi comincia il lavoro per un altro obiettivo, quello di arrivare più in alto possibile: la differenza tra arrivare terzi o sesti è importantissima, puntiamo quindi in alto per poter concludere nel migliore dei modi una stagione che ci ha visti tener botta sempre, seppur con difficoltà dovute a infortuni e covid, quindi mi auguro un finale di stagione di alto livello per i ragazzi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bm, La Ks Rent vince l’ostica sfida contro i secondi della classe della Canottieri Ongina

    Di Redazione Un Ks Rent in grande giornata è riuscito a battere la vice capolista Canottieri Ongina e a regalarsi un’iniezione di fiducia che vale almeno quanto i tre pesanti punti conquistati nel cammino finale di questa stagione. Perso il primo set dopo aver lottato alla pari fino al 17, i ragazzi di Saurini hanno via via preso il comando delle operazioni nel corso della seconda frazione, dilagando nella terza e tenendo sempre in pugno la quarta. Gli orange sono stati bravi a capitalizzare l’assenza dello schiacciatore Caci, dall’altra parte della rete, e ad affondare i colpi con una fase break mai così efficiente quest’anno, basata su un servizio incisivo, un muro ordinato e una difesa sempre ludica. A dimostrazione della qualità del gioco espresso dal Bolghera c’è il fatto che tutti e cinque gli attaccanti sono andati in doppia cifra. Eloquente anche la differenza sul piano dei muri (13-5) e degli ace (8-4). Una prova di sostanza, insomma, che ha lanciato la nostra squadra al settimo posto con cinque punti di margine sul Cazzago, terz’ultimo. La squadra bresciana, fra il resto, sarà impegnata al PalaClarina fra due settimane, nel match che potrebbe chiudere il discorso salvezza con un certo anticipo. Il Ks Rent comincia l’incontro con le diagonali Consolini – Maniero, Boesso – Dietre e Paoli – Bressan, mentre Ongina schiera un po’ a sorpresa l’opposto Miranda, dato per convalescente, in diagonale al regista Ramberti; in posto-4 l’infortunato Caci viene sostituito da Piazzi, che si posiziona in diagonale a Bacca, al centro ci sono Fall e De Biasi, il libero è Cereda che gioca con una maschera protettiva. Si nota fin dai primi scambi un Bolghera reattivo e desideroso di mettersi alle spalle il periodo difficile, tanto che va avanti 5-3 grazie a Maniero, ad un errore di Bacca e a un bel pallonetto di Paoli. I piacentini si rimboccano le maniche e si portano prima alla parità e poi avanti 6-8 grazie allo stesso Bacca e a un errore di Paoli. Ongina fa vedere buone cose, ma le alterna ad errori e imprecisioni, inoltre soffre le dimensioni del PalaClarina, tutti segnali che il Ks Rent coglie cercando di approfittarne. Un ace di Bressan su Piazzi, per l’appunto, porta di nuovo avanti gli orange (13-12), ma subito dopo rimettono in carreggiata Ongina con due errori e sul 17-17 perdono il controllo del set. Prima Boesso si fa murare da Fall la palla break del possibile 18-17, poi Paratici, entrato per l’occasione, mura Maniero e subito dopo tocca a Bacca bloccare l’opposto veneto. Il 17-20 non è più rimediabile, anzi diventa un 18-23 grazie a i contrattacchi di Bacca e un 20-25 grazie ad un attacco e un ace dello stesso numero 8 piacentino, protagonista assoluto del set. Il Bolghera accusa il colpo e inizia la seconda frazione in affanno (2-4) con il solito Daniel Bacca sugli scudi. La situazione si complica a causa di un primo tempo out di Paoli e di un contrattacco di Piazzi, che fissa un pericoloso 4-8. Matteo Saurini decide di fermare tutto e dopo pochi scambi gli arancioni cambiano marcia grazie ad un turno al servizio di Consolini, sul quale Ongina non riesce a prendere le misure. Bressan mura finalmente Bacca, poi va a segno con il primo tempo, Maniero schianta a terra un pallone vagante e il regista trentino realizza un ace sull’incerto Piazzi. Siamo sul 10-9 e la partita è cambiata, come conferma il muro di Dietre su Bacca, quello di Boesso sull’opposto Miranda e l’incomprensione fra Ramberti e Piazzi, che fissa un 17-14 molto prezioso. Gabriele Bruni esaurisce i time out, ma il Bolghera si porta a casa un altro break grazie a una bella pipe di Dietre e un altro ancora con un ace di Boesso su Cereda, che manda la palla sul soffitto. I Canottieri provano a reagire con un ace di Bacca, ma i padroni di casa gestiscono il +4 senza difficoltà e chiudono 25-22 grazie a un primo tempo di Paoli. La crescita del Ks Rent e il calo di Ongina osservati nella seconda frazione si ingigantiscono nella terza, al punto che in campo c’è una sola squadra. Dopo un 3-2 di assaggio si porta la servizio “Caio” Bressan, che già aveva portato in dote 4 break point, e comincia a fare danni al cambio palla ospite in evidente difficoltà anche quando la ricezione funziona. Dopo un ace su Piazzi, che cerca di palleggiare il primo tocco in maniera maldestra, il Bolghera piazza tre muri con Paoli, Maniero e Dietre, lo stesso opposto chiude anche una difesa lunga. Siamo 10-2 e non esistono possibilità di recupero per Ongina, che opera alcuni cambi (Pene per De Biasi al centro, Paratici per Miranda in contromano), ma ottiene molto poco. Un muro di Paoli su Fall frutta il 14-4, poi con i servizi di Consolini il Ks Rent ottiene altri tre break, uno dei quali è un ace su Piazzi. Nel frattempo è entrato anche De Biasi per Ramberti in regia, ma il Bolghera veleggia sicuro e va a chiudere con un 25-12 che rappresenta il vantaggio più largo della stagione in un parziale dopo il 25-6 della prima frazione del derby di Cognola. Un punto è già in cascina, ma l’occasione per fare bottino pieno è troppo ghiotta per poter essere sprecata alla luce delle difficoltà che incontra Ongina nel costruire il proprio gioco. La grande voglia del Bolghera di regalarsi una soddisfazione si concretizza in un vantaggio iniziale importantissimo, un 6-1 sul quale poi gli orange possono vivere di rendita. Il merito è quasi tutto di Pippo Boesso, che realizza ben tre ace su Bacca e Piazzi, ma anche di Dietre che mura Miranda. I Canottieri provano a reagire subito e lo fanno con lo stesso opposto Miranda, tornato in carreggiata, anche se il punto del 7-5 arriva da un attacco da seconda sul quale i padroni di casa protestano per una possibile invasione di linea, una discussione che alla fine frutta solo un cartellino giallo a capitan Consolini. Ora si combatte su ogni pallone, le azioni lunghe non si contano, ma i cambi palla reggono fino al 13-10, quando Miranda si inventa due ace senza forzare, con la complicità di Boesso e Thei, che scheggiano la sfera in palleggio. Sul 13-12 set e partita potrebbero prendere una nuova piega, invece Dietre firma il 15-12 e poi i servizi di Maniero, un errore di Miranda e un tocco di Consolini seguito da un pasticcio difensivo di Ongina regalano il +5 al Ks Rent. Dietre firma il 19 e il 20-14, poi Miranda cerca di caricarsi la squadra quelle spalle portandola al 21-18, ma un muro di Bressan su di lui (23-18) avvia i titoli di coda. Maniero e Dietre si occupano delle ultime pratiche. Ks Rent Bolghera-Canottieri Ongina 3-1 (20-25, 25-22, 25-12, 25-20) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Ks Rent Bolghera soffre, ma si impone per 3-0 sul Lagaris

    Di Redazione L’ultimo derby a cui era chiamato il Ks Rent Bolghera in questa stagione premia la squadra arancionera, che riesce a battere per 3-0 il Policura Lagaris, questa volta alla palestra delle Fucine. Lo stesso punteggio che era maturato nel match di andata. Questa volta il confronto è stato più serrato, dato che il 5 gennaio solo la prima frazione era stata equilibrata, mentre sabato sera lo sono state la prima e la terza. Le due squadre si sono presentate in campo con assenze di rilievo, lo schiacciatore Mattia Zanettin e l’allenatore Francesco Gagliardi per i lagarini, Davide Polacco nella squadra ospite, che ha dovuto anche centellinare l’uso di Filippo Boesso. Gli orange sono stati più lucidi dei giovani neroverdi nelle fasi finali dei set e hanno trovato un equilibrio quando Mattia Delladio ha preso il posto di Samuel Dietre in via definitiva sul punteggio di 13-9 del primo set. Lo schiacciatore fiemmese ha dato stabilità alla ricezione e non ha disdegnato di mettere a terra qualche pallone quando se ne è presentata l’occasione. Anche il Lagaris ha operato un cambio con buoni frutti nel primo set, inserendo Lorenzo Targa al posto di Matteo Calcinardi al centro sul 18-9 della prima frazione. Per effetto dei risultati maturati sugli altri campi, in particolare il successo per 3-0 del Cavaion sull’Argentario e le sconfitte di Cazzago e Crema, ora il Ks Rent si trova al settimo posto in coabitazione con lo stesso Cavaion, ma la zona retrocessione rimane a soli due punti di distanza. La cronaca:Il Bolghera comincia con Consolini al palleggio, Maniero opposto, Boesso e Dietre in banda, Paoli e Bressan al centro, Thei libero, mentre il Lagaris risponde con Antoniazzi al palleggio, Montermini opposto, Frizzera e Verones in banda, Calcinardi e Deganello al centro, Ferrari libero. I padroni di casa cominciano la sfida molto più carichi degli ospiti, tanto che si portano subito sul 7-2, sfruttando le indecisioni del Bolghera nella fase di cambio palla e i quattro punti di Giovanni Frizzera, a segno due volte in attacco e due volte a muro (su Boesso e su Maniero). Bressan firma il cambio palla e tre buoni servizi, che permettono al Ks Rent di rifarsi sotto fino la 7-6, ma poi tocca a Montermini mettersi in evidenza con tre attacchi vincenti consecutivi per il 10-6. La sfida prosegue con questa alternanza di break point, che impediscono di capire chi sta giocando meglio: 10-9 grazie allo scatenato Paoli, poi 13-9 con due muri di Montermini su Dietre, che a quel punto viene sostituito da Delladio. È una mossa che dà benefici al Ks Rent, come dimostra il 13-12 con due errori dei padroni di casa e il successivo 14-15 grazie ad un altro errore del Lagaris (primo tempo di Deganello out). Da questo momento in poi il Bolghera non si fa più superare, anzi allunga una prima volta 15-17 grazie ad un ace di Consolini su Verones, che prova ricevere in palleggio, si fa agguantare sul 19 pari e poi sul 20 pari, ma poi un primo tempo dell’indemoniato Paoli (6 punti nel set) vale il +2 che gli ospiti si portano fino al 23-24, quando Valkovets batte in rete e chiude la frazione. Nel secondo set il punteggio si muove in maniera meno schizofrenica. Le due squadre rimangono appaiate fino al 12 pari, ma è sempre il Bolghera, in campo con Delladio nello starting six, a portarsi avanti per primo, sfruttando ancora le efficaci battute di “Caio” Bressan, alimentate da un ace e da un gran muro dello stesso Delladio su Frizzera. Il Lagaris raccoglie qualche punto con Verones e con Frizzera, ma non passa quasi mai al centro e alla fine il suo gioco diventa fin troppo prevedibile. Un nuovo turno al servizio di Bressan manda sul più 3 gli ospiti, che poi non solo riescono a conservare il vantaggio, ma finiscono per aumentarlo fino al 15-21, anche grazie alle imprecisioni che si sommano dall’altra parte della rete, dove da inizio set è confermato Targa al posto di Calcinardi. Il Ks Rent viaggia senza problemi fino al 17-25 finale, appoggiandosi ad un Massimo Maniero da 6 punti nella sola frazione. Al cambio di campo il Ks Rent si augura di aver indirizzato il match su binari ideali, ma lo attende un’ultima battaglia, dato che il Lagaris non è della stessa opinione e vuole prendersi almeno un set. Ne nasce una frazione in cui si lotta fino alla fine come nella prima, anche se il Bolghera ci prova più volte a staccarsi, ma viene sempre ripreso. L’allungo più deciso è quello iniziale, un beneaugurante 3-6 frutto di due errori roveretani, di un ace di Bressan, sempre efficace al servizio, e di un attacco di Delladio, confermato nello starting six. Poi però il Policura si riporta sotto, con tre muri consecutivi di tre giocatori diversi, e dal 6 pari in poi le squadre procedono a braccetto fino alla fine. Maniero firma il break del 9-11, ma poi un errore di Boesso e un muro di Targa su Maniero annullano tutto, così come i muri arancioneri del 13-15 vengono annullati da un errore di Maniero e un muro di Targa su Paoli. Il Bolghera va avanti 16-18 grazie a due acuti di Maniero (ace e attacco da seconda linea) e conserva il prezioso vantaggio fino al 22-23, quando una pipe di Frizzera fissa l’ennesima parità. Da quel punto in poi fa tutti Paoli, con tre primi tempi, l’ultimo dei quali è in break del 24-26. Policura Lagaris-Ks Rent Bolghera 0-3 (23-25, 17-25, 24-26)Policura Lagaris: Antoniazzi 2, Montermini 17, Frizzera 14, Verones 4, Calcinardi, Deganello 3, Ferrari (L), Valkovets, Targa 7. All. Failoni.Ks Rent Bolghera: Consolini 2, Maniero 14, Boesso 12, Dietre 2, Paoli 13, Bressan 10, Thei (L), Andreolli, Coser, Delladio 6. All. Saurini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Bolghera prova a infastidire Caselle

    Di Redazione Sarà un sabato veronese, per il Ks Rent Bolghera, che questa sera sfiderà l’Arredopark Caselle sul campo degli scaligeri. Una trasferta molto agevole sul piano logistico, ma molto insidiosa su quello tecnico, dato che la squadra allenata da Giuseppe Pes occupa il quarto posto in classifica e, soprattutto, ha una gran fame di punti e di riscatto dopo aver incassato tre sconfitte consecutive alla ripresa del torneo, lenite solo in parte dal successo per 3-1 conquistato a Rovereto il 9 febbraio nel match di recupero dell’ultima di ritorno. Va considerato, comunque, che due di queste sfide le ha giocate contro squadre molto attrezzate, come Mantova e UniTrento, mentre scotta un po’ di più il ko in quattro set incassato a Cognola sabato scorso, anche se, a questo punto della stagione, il destino dei veronesi sembra abbastanza definito, non avendo più alcuna possibilità di agganciare le prime due posizioni, ma nel contempo vantando dalla zona bassa della classifica un vantaggio del tutto rassicurante. Più o meno la situazione a cui ambisce il Ks Rent Bolghera, che in questa partita, e ancor più nelle prossime due contro Grassobbio e Lagaris, cercherà di blindare la permanenza nella quarta categoria nazionale per regalarsi un finale di regular season senza patemi. Nell’immediato, però, dovrà cercare di conquistare punti, anche perché la zona retrocessione è posizionata appena due lunghezze più sotto. Matteo Saurini, domani, dovrà nuovamente fare a meno di Filippo Boesso e ancora non sa se potrà contare su Mattia Consolini, che rimarrà in dubbio fino all’ultimo, quindi dovrebbe affidarsi alla diagonale di posto-4 composta da Dietre e Polacco, a Maniero in contromano, Bressan e Paoli al centro, Thei libero. Il Dual Volley gioca con Giulio Sasdelli in regia, Nimesh Perera opposto, Zoran Peslac e uno fra Sasha Tarocco e Luca Alberti (che talvolta prende anche il posto di Perera in diagonale al palleggiatore) in banda, Matteo Caiola e Andrea Solazzi al centro, Thomas Frigo libero.Nel match di andata il Ks Rent Bolghera fu costretto a giocare senza gli squalificati Consolini e Zoppellari e pure senza Paoli e Polacco, acciaccati, ma riuscì comunque a vincere il primo set, pagando poi le difficoltà dell’attacco, che finì preda del muro veronese per ben 17 volte. Questa volta gli arancioneri hanno qualche arma più da mettere in campo. La partita si giocherà questa sera alle ore 20 al palasport di Caselle diretta da Matteo Ciman di Vicenza e Tobia Solimeno di Rovigo. Potrà al solito essere seguite in diretta streaming sul canale Youtube Ks Rent Bolghera. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, un Bolghera combattivo strappa solo un set all’UniTrento Volley

    Di Redazione Ci ha provato il Ks Rent Bolghera a mettere in difficoltà l’UniTrento Volley, come aveva fatto nel match giocato al PalaClarina nel girone di andata, ma quello che è riuscito a portare casa è stato solo un set, il primo. Non sono mancati i momenti in cui si è avuta l’impressione che le due squadre lottassero alla pari, ma la maggiore continuità dei tre attaccanti di palla alta di casa ha infine fatto la differenza a favore degli universitari. Si è trattato di una sfida che, ad ogni modo, non si può paragonare a quella del 27 novembre, poiché nella circostanza la squadra giovanile di Trentino Volley non aveva potuto schierare il proprio martello più pesante, lo schiacciatore Raul Parolari, che al contrario sabato sera ha fatto la differenza dall’inizio alla fine del match, come dimostrano i 31 punti realizzati con il 59% in attacco.Nonostante il 3-1 (25-21, 15-25, 22-25, 19-25) incassato, Al Bolghera rimane la consapevolezza di aver giocato una buona gara, anche considerando un’assenza pesante come quella di Filippo Boesso. Forse con lui in campo un po’ di equilibri si sarebbero spostati, ma comunque non era certo a Sanbapolis che il Ks Rent doveva andare a prendersi i punti che ancora lo separano dalla salvezza. La squadra è stata agganciata dall’Argentario al settimo posto e la zona rossa è ora a tre lunghezze, ma dopo il match di Caselle Consolini e compagni avranno la possibilità di muovere parecchi passi in avanti. CRONACA – Dovendo rinunciare a Boesso, Matteo Saurini si affida alla diagonale di posto-4 composta da Dietre e Polacco, senza sorprese negli altri ruoli. Francesco Conci si affida alla diagonale Depalma – Brignach, ai laterali Parolari e Bonizzato, ai centrali Simoni e Coser con Ceolin libero.Che il primo set possa riservare buone nuove per il Ks Rent lo si capisce dai primi due punti, due muri di Bressan su Coser. L’UniTrento si riporta sotto e sul 10 pari piazza un break di tre punti, con Bonizzato al servizio, che porta la firma di Parolari e di uno smash di Coser. Gli ospiti non si abbattono e cominciano a rimontare con pazienza, prima grazie a uno smash di Maniero (14-13), poi, sul 17-16, mettendo il turbo con le battute di Paoli: un muro di Polacco su Brignach, in serata poco brillante, un ace sul nastro e un errore di Bonizzato valgono il 17-19, che cambia storia alla frazione. Il Bolghera si esalta, conquista un altro break con un muro di Bressan su Parolari e altri due, nel finale, con un block di Maniero e un errore di Parolari, nell’unica fase del match in cui è andato fuori giri. Finisce 21-25.Poi la partita prende una piega diversa, soprattutto perché il muro e la difesa degli universitari cominciano a ingabbiare i tre attaccanti di palla alta arancioni, ma anche perché l’ingresso di Andrea Polacco, fratello di Davide, al posto di Brignach restituisce credibilità all’attacco di casa su tutti e nove i metri della rete. Depalma e compagni nel secondo set cominciano a fare la differenza sul 4-4, quando Paoli sbaglia in primo tempo e Simoni mura Maniero. Fino al 10-8 le due formazioni rimangono vicine, poi c’è un nuovo perentorio cambio di marcia dell’UniTrento, che si porta a +3 con un errore di Davide Polacco e poi sul 14-9 con due muri di Andrea Polacco e Simoni. Da qui in poi in campo si vede solo la squadra di Conci, che schizza sul 20-12 e sul 24-13 in appena due turni al servizio, anche perché il Bolghera ha ormai la testa alla frazione successiva.Dopo il cambio di campo si vede maggiore equilibrio. Ogni volta in cui l’UniTrento prova ad allungare viene subito ripresa: da 5-3 a 5-6, grazie a Maniero e a Polacco; da 11-9 a 11-11; da 16-13 a 17-16 e soprattutto da 19-16 a 19 pari. Il Bolghera si giova dell’ottimo momento del proprio opposto, che riesce a passare con continuità e anche a pungere con il servizio, soluzione a cui si affida pure Parolari, capace di realizzare due ace consecutivi sul 14-13. A fare la differenza nel finale è solo lui, dato che realizza i punti numero 21, 23, 24 e 25 (un ace), in mezzo ai quali si annota un errore di Bressan. Il 25-22 finale è porta in calce la firma dello schiacciatore giudicariese.Il quarto set vede gli universitari sempre davanti. Il Bolghera non gioca male, ma fatica molto a mettere la palla a terra e, soprattutto, paga una ricezione che non riesce a mettere Consolini nelle condizioni di attingere ai primi tempi. Il vantaggio rimane sempre minimo, 5-3, 8-5, 12-9, ma costante, anche perché Parolari continua martellare, firmando i punti numero 1, 2, 3, 7, 12, 14, 15, 16 e 17. Sul 17-12 Depalma inizia a servire di più Andrea Polacco, ma la musica non cambia, anche perché ormai il match è deciso. È proprio il fratello di Davide a mettere a terra il pallone del 25-19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: punti salvezza per il Ks Rent Bolghera contro Crema

    Di Redazione Il Ks Rent Bolghera si mette alle spalle la sconfitta di Monticelli, battendo con il massimo scarto l’Imecon Crema in una sfida che metteva in palio punti di peso. In un colpo solo ha vendicato il ko dell’andata e staccato di quattro lunghezze la zona retrocessione. Lo ha fatto disputando un match molto ordinato contro una formazione che ha lottato alla pari con i trentini per buona parte del primo e del secondo set, risolti solo nel finale, e fino al 10 pari nel terzo, quello in cui Boesso ha dovuto fermarsi per un affaticamento, ben sostituito da Polacco. I numeri mostrano la netta superiorità del Ks Rent in tutti i fondamentali, dall’attacco (54%-40%) al muro (11-6), dalla ricezione (76%-60%) al servizio (7 ace contro 3 a parità di errori), che con questa prova convincente può guardare con fiducia al derby contro l’UniTrento di sabato prossimo. La cronaca:Nel sestetto di partenza del Bolghera c’è Bressan al centro in compagnia di Paoli e c’è Dietre in banda a fare compagnia a Boesso, mentre Crema conferma la diagonale composta da Daniele Reseghetti e Casali, Tonoli e Carminati sono gli schiacciatori, Cucchi e Marazzi i centrali con Verdelli libero. Nella prima frazione si osserva subito grande equilibrio in campo. Dopo un incoraggiante 4-1 per gli arancioni, frutto di un errore di Carminati e di un ace di Boesso, l’Imecon si avvicina grazie ad un errore di Dietre, stabilizza il cambio palla e va all’aggancio sull’8-8 grazie ad un muro di Casali su Bosso. Crema ha qualcosa in più in questa fase e lo dimostra portandosi prima sul 10-11 (discutibile fallo di portata), poi sull’11-13 grazie ad un intelligente pallonetto lungo in posto 1 di Carminati. Il Ks Rent è abilissimo nella fase di cambio palla, anche grazie al massiccio impiego dei centrali, ma non riesce a impattare. Almeno fino al 18-19, quando Dietre mura l’opposto Casali e in seguito Paoli mette a terra un primo tempo (20-19). Spostato l’ago della bilancia dalla propria parte, il Bolghera piazza la zampata decisiva nel finale, quando, con il servizio di Consolini, manda a segno Boesso in attacco e Bressan con il muro su Tonoli del 25-22. Alla ripresa del gioco Crema pare intenzionata a riscattare il rovescio del primo set, ma anche in questa frazione le due squadre rimangono a braccetto fino al 20. Il primo più 2 lo costruisce il Bolghera con un errore di Casali (7-5), ma i lombardi si rifanno subito, armando il braccio di Carminati in battuta, che porta due ace consecutivi su Boesso e una free ball sfruttata a dovere da Tonoli (7-9). Da questo punto in poi a fare la differenza sono gli errori, che prima danno una mano al Ks Rent (9-9), poi a Crema, che va sul 12-14 con un omaggio di Dietre. La verve dell’Imecon si spegne sul 13-14, quando Bressan batte con efficacia per tre volte, raccogliendo un ace e dando l’opportunità a Paoli e Maniero di portare a casa altri due break (16-14). Gli ospiti hanno ancora la forza di impattare sul 18-18, ma poi gli uomini di Saurini compiono il balzo decisivo, accelerando in maniera imperiosa in prossimità del traguardo, come era avvenuto nella frazione precedente: Bressan mura Tonoli, Casali attacca in rete (21-18), poi Boesso mette a terra due palloni pesanti, il secondo con un bilanciere che esalta il pubblico, l’ultimo hit è un murone di Maniero su Tonoli per il 25-20. Il terzo set si apre con un cambiamento nella formazione del Bolghera, che decide di lasciare a riposo Pippo Boesso (affaticamento muscolare), dando spazio a Davide Polacco. L’imprevisto non penalizza in alcun modo gli arancioni, che partono a spron battuto e dominano fino all’8-2, sospinti dai muri di Bressan, Dietre, Maniero e Paoli, ma anche da cinque velenosi servizi di Bressan, che anche stavolta mettono in seria difficoltà la ricezione cremasca. Il set sembra saldamente nelle mani dei padroni di casa, ma non è ancora così, perché i biancoverdi reagiscono e in tempi fin troppi rapidi agganciano la parità a quota 10. Anche in questo caso il muro gioca una parte importante, a parti invertite. La volata finale vincente stavolta il Bolghera la anticipa di qualche punto, cominciando la progressione fin dal 13-10 (pipe di Dietre e ace di Paoli su Boiocchi). Dietre e Paoli con attacchi e muri avvicinano i titoli di coda, che appaiono dopo un ace corto di Dietre, un attacco di Polacco e una battuta in rete di Tonoli. Ks Rent Bolghera-Imecon Crema 3-0 (25-22, 25-20, 25-17)Ks Rent Bolghera: Boesso 7, Nanfitò ne, Bressan 12, Zoppellari, Delladio ne, Hueller ne, Consolini 1, Pedrolli (L), Maniero 11, Paoli 11, Polacco 2, Dietre 12, Thei (L), Gasperi ne. All. Saurini.Imecon Crema: Reseghetti D. 1, Casali 9, Zoadelli (L) ne, Bolla, Boiocchi, Verdelli (L), Carminati 5, Cucchi 5, Tonoli 7, Ferrari ne, Filipponi, Reseghetti G., Marazzi 6, Natali. All. Invernici. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Ks Rent Bolghera travolge anche Argentario e si prende il secondo derby

    Di Redazione Dopo i tre punti conquistati contro Lagaris il 5 gennaio eccone altri tre contro l’Argentario. Il nuovo anno, benché finora avarissimo di impegni ufficiali, ha regalato al Ks Rent Bolghera due successi pieni in altrettanti derby, che lo hanno lanciato in zona salvezza. La sfida, in realtà, è appena ricominciata, ma gli orange hanno dimostrato di essere pronti a disputare un girone di ritorno di altro tenore rispetto a quello ascendente, forti di due innesti importanti come quelli di Filippo Boesso e Massimo Maniero, entrambi schierati dall’inizio alla fine del match giocato ieri sera a Cognola. Il Ks Rent ha disputato un primo set da urlo, vinto con un parziale abbastanza irreale per questo sport (25-6), poi ha faticato a contenere la rabbiosa reazione dei Miners, che si sono aggiudicati il secondo, imponendosi però nel terzo e nel quarto, il cui finale è stato davvero avvincente, avendo potuto disporre i padroni di casa di due opportunità per conquistarsi il tie break, annullati con freddezza dal Bolghera. Nel tabellino finale spiccano i 17 punti di Pippo Boesso e i 16 di Davide Polacco, ai quali si è opposto il solito De Giorgio (21 punti). La differenza fra le due squadre si nota soprattutto in attacco (40%-31%) e alla voce errori: 7-18 su azione e 11-19 in battuta, per un totale assai significativo di 18-37 a vantaggio del Ks Rent, che ora deve mettersi subito alle spalle questa partita per cominciare a preparare il duro impegno a cui sarà chiamato martedì sera in casa della vicecapolista Ongina, il recupero dell’undicesima giornata. Matteo Saurini dà spazio a entrmabi i nuovi arrivati nel settetto di partenza, proponendo Maniero in contromano e Boesso in banda, il primo in diagonale con Consolini, il secondo con Polacco, mentre al centro della rete fanno buona guardia, al solito, Paoli e Bressan. Libero unico è Lorenzo Thei. Willi Taborda opta per un sestetto con qualche sorpresa, ovvero Riccardo Ravanelli al centro insieme a Bandera e Samuele Rensi in banda in diagonale con Weiss. In regia c’è Bernardis, l’opposto è De Giorgio, il libero Raffaelli. Il primo set è a dir poco esaltante per i colori arancioneri, dato che prende subito una piega favorevolissima al Bolghera. Basti pensare che nel solo turno al servizio di Mattia Consolini il punteggio schizza da 0-1 a 0-6, con quello di Alessandro Paoli da 2-9 a 1-13 e con quello di Massimo Maniero da 3-14 a 3-19. In campo, in pratica, c’è solo il Ks Rent, che batte in maniera efficace senza mai sbagliare, ma soprattutto lavora molto bene a muro e in difesa, spegnendo e rigiocando decine di azioni di attacco costruite dai Miners. Si fanno sentire la fisicità di Boesso e Maniero, ma anche del muro, che copre bene tutti gli spazi, inducendo spesso e volentieri gli attaccanti di casa a cadere in errore. Sono infatti frutto di omaggi i punti numero 5, 7, 8, 13, 15, 17, e 19. Sul 2-13 Taborda ha esaurito i time out disponibili e quindi si affida ad una girandola di cambi per provare a scuotere i propri ragazzi, senza ottenere granché. Sul 6-21 torna al servizio Consolini, chiudendo la prima rotazione, e porta i suoi fino al 6-25, coadiuvato da un errore, da un attacco di Boesso e da un muro di Maniero su Bandera. In ossequio alle nuove norme anti-contagio non si cambia campo, ma ciò che muta completamente, nella seconda frazione, è l’atteggiamento dell’Argentario, che gioca in maniera molto più aggressiva, come dimostra il 4-0 iniziale costruito con un muro, ma soprattutto con due ace di Bandera su Polacco, che lascia sfilare le due float. Il Bolghera si riporta in scia con un ace di Boesso su Weiss e con un attacco di Maniero (6-5), poi però finisce nuovamente nella buca e in due sole rotazioni dice addio al set. Nella prima ci mettono lo zampino un errore di Boesso e un muro di Bandera su Bressan (10-6), nella seconda, avviata dalle battute di Roncari schierato in banda al posto di Rensi, il cambio palla arancione si blocca, dando l’opportunità ai collinari di avviare un’azione break dopo l’altra. Sul 16-7 Matteo Saurini cambia il regista (dentro Zoppellari per Consolini), ma bisogna attendere i servizi di Paoli per annotare una reazione del Bolghera, che rientra fino al -5, ma nel finale deve arrendersi ad un ace di Faifer e a due attacchi di De Giorgio. La lezione subita nel secondo set pungola il Ks Rent a partire con il piede giusto nel terzo, grazie a due muri (Consolini su De Giorgio e Boesso su Weiss) e ad un ace dell’ultimo arrivato, che firma anche la pipe del 3-8. Da questo punto in poi al Bolghera è sufficiente gestire il vantaggio, dando un colpo di acceleratore quando serve. L’Argentario si avvicina fino all’11-14, grazie a qualche errore avversario di troppo, ma sull’11-15 il Bolghera sfrutta un errore di De Giorgio e a un ace di Maniero su Weiss per mettere in sicurezza il set (11-17). L’innesto di Mazzola in banda dà qualche cavallo in più al motore dei Miners, che si spingono fino al 18-21, ma il finale è tutto degli orange. Il 21-25 viene da un tocco di Consolini. L’ultima frazione è la più avvincente e appassiona il folto pubblico presente. D’altronde i Miners vogliono allungare la sfida, mentre il Bolghera vuole i tre punti, anche per riscattare il ko interno dell’andata. A partire meglio è ancora una volta la squadra di Saurini (1-4), nelle cui file Paoli dà una grossa mano, ma stavolta l’Argentario non aspetta prima di rifarsi sotto e va al contro-sorpasso capitalizzando alcuni pasticci confezionati nella metà campo degli ospiti (6-5 e 8-6). Il Ks Rent fa e disfa, nel senso che alterna buone azioni a errori che gli impediscono di riportarsi davanti. Sul 15-13 sono già 9 gli omaggi ai collinari, ma nella seconda parte del set il Bolghera diventa più concreto, cominciando con l’ace di Maniero, che vale il 15 pari. L’appassionante testa a va avanti fino al 20-19, quando De Giorgio indovina un ace nell’angolino di posto-1, che permette all’Argentario di giungere al 24-22 con due set point in mano: il primo lo annulla un errore di Mazzola (palla in rete), il secondo un attacco di Boesso, cui fa seguito un nuovo attacco out di Mazzola. Sul 24-25 lo stesso numero uno dei Miners prima conquista la parità, poi sbaglia il servizio e un attimo dopo De Giorgio manda out il pallone che consegna il 25-27 al Bolghera. Argentario Calisio-Ks Rent Bolghera 1-3 (6-25, 25-19, 21-25, 25-27) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO