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    Bettio: “Padova rischia? Piacenza regala punti e alcuni dei nostri hanno già cambiato squadra”

    Di Redazione La Kioene Padova sta facendo i conti con una classifica non promettente. Sono 21 punti e, senza considerare Ravenna già retrocessa, la squadra di coach Cuttini occupa l’ultima piazza. L’ultimo ko contro Milano non ha migliorato le cose e, ora, la Kioene Padova ha sempre meno possibilità per restare a galla. Il prossimo incontro è con i calabresi della Tonno Callipo Vibo Valentia, a un solo punto in più rispetto alla squadra di Cuttini. Decisamente un’occasione d’oro per la società del presidente Giancarlo Bettio che, in un articolo del Corriere del Veneto Padova e Rovigo, afferma: “Quello che posso promettere è che daremo battaglia fino alla fine. Sappiamo che la situazione è difficile, ma non ancora compromessa in modo definitivo. Se battiamo Vibo Valentia abbiamo la possibilità di salvarci, ma venderemo cara la pelle anche a Modena. Non è ancora finita, non siamo ancora in Serie A2. Poi se davvero dovessimo retrocedere, avrei la coscienza pulita. Come società abbiamo i conti in ordine e abbiamo fatto il passo lungo quanto la gamba”. Più volte, nel corso della regular season, Padova ha dato dimostrazione di poter stare tra le grandi della Superlega, disputando un buon girone di andata. Poi, il crollo che ha spinto la squadra fino alle zone più buie della classifica. “C’è stata una concatenazione di eventi: sicuramente il Covid ci ha tolto alcune partite in un momento in cui stavamo bene, mettendocene altre in momenti complicati. Poi Piacenza, che si è messa a regalare punti alle nostre concorrenti. E infine le distrazioni legate al mercato. Alcuni dei nostri giocatori sono stati contattati a gennaio dai loro agenti, che hanno già provveduto a trovar loro una squadra. So di chi si tratta e le loro future squadre. E non a caso, guarda un po’, il loro rendimento è crollato nel girone di ritorno. Questo personalmente mi fa molta rabbia, è mancata la professionalità” chiosa amareggiato Bettio. LEGGI TUTTO

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    Lotta salvezza, ultime due giornate decisive: i match chiave e chi rischia di più

    Di Giuliano Bindoni “Lotta salvezza? È un gran macello, fine alla fine ci sarà da battagliare”. Basterebbero queste parole, pronunciate da Ivan Zaytsev al termine della partita vinta (non senza sudare) da Civitanova su Taranto, per delineare il quadro della situazione in fondo alla classifica. Oppure quelle di Vincenzo Di Pinto, coach proprio della Prisma, che dopo il successo da 3 punti dei suoi ragazzi su Piacenza aveva affermato di non dormire la notte perché “negli anni passati la quota salvezza era stata di 16/18 punti, mentre noi a 23 siamo ancora qui a lottare”. Già, perché tolta Ravenna, ancora ferma a soli 2 punti e ormai matematicamente condannata da tempo, per la seconda retrocessione sono ancora coinvolte la bellezza di cinque squadre, anche se Cisterna e Verona, appaiate a quota 24, potrebbero già tirare un sospiro di sollievo e contendersi addirittura l’ottava piazza che significherebbe playoff. Chi rischia grosso e, parafrasando Di Pinto, continua a non dormire per nulla, sono Taranto (23 punti), Vibo Valentia (22) e soprattutto Padova (21). Tre squadre che si erano presentate ai nastri di partenza con bel altre aspirazioni, soprattutto la Tonno Callipo, indicata da molti sì come la mina vagante del campionato, ma in chiave playoff, non certo salvezza. foto Instagram Tonno Callipo Vibo Valentia Complici il covid, il lungo infortunio di Nishida e il “mal di pancia” di Douglas Souza, che nel momento più delicato ha pensato bene di fare le valige e tornarsene in Brasile, i calabresi non sono mai riusciti ad esprimere al meglio il loro enorme potenziale, se non forse proprio in queste ultime battute nel disperato tentativo di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona calda. E se la speranza resta ancora viva, il merito è di due grandi imprese, entrambe da 3 punti, centrate tra il 9 e il 19 febbraio: la vittoria nello scontro diretto contro Taranto (3-1 nel recupero della prima giornata) e addirittura lo 0-3 rifilato di prepotenza a Monza alla Vero Volley. Se fosse andata diversamente, ora parleremmo forse di retrocessione già acquisita, e invece tutto è ancora da scrivere. La penna, però, sarà ancora nella mano di Vibo, perché il match che più di tutti potrebbe decidere le sorti di questa volata finale potrebbe essere quello di domenica 13 alla Kioene Arena. Se i giallorossi conquistassero 3 punti, si porterebbero a una gara dalla fine a +4 su Padova centrando di fatto la salvezza matematica. Ma il giorno prima, sabato 12, si giocherà anche Taranto-Modena. Se i pugliesi dovessero conquistare anche un solo punto, salirebbero a 24 ma soprattutto a +3 su Padova sulla quale avrebbero il vantaggio degli scontri diretti, avendoli vinti entrambi (3-0 all’andata e 3-2 al ritorno). Morale della favola, con una giornata d’anticipo, la seconda squadra retrocessa sarebbe la Kioene. Diversamente, se Padova dovesse battere Vibo, o comunque conquistare un punto, il discorso sarebbe rimandato all’ultima giornata dove Taranto sarà impegnata a Milano, Vibo Valentia ospiterà Piacenza e Padova affronterà Modena in trasferta. foto Lega Volley Di seguito il programma delle ultime due giornate in chiave salvezza, ma anche 8° posto, con in grassetto le squadre coinvolte: 12° GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNOGas Sales Bluenergy Piacenza – Verona Volley (giovedì 10 marzo, ore 20.00)Gioiella Prisma Taranto – Leo Shoes PerkinElmer Modena (sabato 12 marzo, ore 18.00 – RaiSport)Consar RCM Ravenna – Top Volley Cisterna (domenica 13 marzo, ore 15.30)Kioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (domenica 13 marzo, ore 18.00) 13° GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNO (domenica 20, ore 18.00) Top Volley Cisterna – Itas TrentinoVerona Volley – Vero Volley MonzaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaLeo Shoes PerkinElmer Modena – Kioene PadovaAllianz Milano – Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    De Giorgi, sguardo ai giovani e analisi delle ultime piazze in classifica

    Di Redazione La regular season di Superlega sta entrando nel vivo, nella parte che scotta. In alto, la corsa allo scudetto tra i big che trascinano la classifica. In basso, la lotta alla salvezza piena di colpi di scena, imprese e sconfitte che complicano le cose. A cedere per prima è stata la Consar RCM Ravenna, già retrocessa matematicamente in Serie A2. Nello scorso turno, ormai certa di aver perso la massima serie, la squadra di Zanini ha deciso di portare in prima squadra Alessandro Bovolenta, figlio dell’indimenticabile Vigor. Un momento che ha emozionato tutti, tra cui Fefè De Giorgi che, in un’intervista di Giorgio Burreddu per il Corriere dello Sport, racconta di aver vissuto: “Un misto di sensazioni. Grande tenerezza. E anche un po’di tristezza per Bovo. E’ comunque un segnale di come la vita vada avanti con cose belle, positive”. Per il Ct della Nazionale maschile italiana questo periodo di campionato è fondamentale per osservare e notare giovani talenti a cui consegnare la maglia azzurra in vista dei prossimi impegni: “Guardo tutto. A Taranto, Stefani è un ragazzo cresciuto in fretta, sta facendo bene. Sto cercando di seguire soprattutto quei ragazzi che sono alla prima esperienza in A. Rinaldi a Latina, Porro a Milano, Magalini a Verona, Laurenzano a Taranto che si approccia in Superlega da titolare”. “Il livello si è alzato molto, ci sono più squadre che hanno creato gruppi competitivi. E lo vediamo nella lotta per non retrocedere. A parte Ravenna, che ha fatto questa scelta di partecipare al campionato, le altre si sono messe cercando di realizzare il miglior sestetto possibile” prosegue De Giorgi. Il tecnico, continuando l’intervista, si concentra su ogni singola squadra che occupa le ultime posizioni della classifica e che sta, di fatto, sudando per mantenere un posto in Superlega. “Taranto sta facendo il suo. Ha avuto molti guai, il covid, gli infortuni. Contro Vibo, uno scontro diretto, è mancato un uomo importante come Falaschi e ne sono stati penalizzati. E’ una squadra che sapeva di dover lottare”. Padova, dal canto suo, ha dato prova di sè lottando per quattro set contro la big Trento: “Ha fatto un girone d’andata stupendo, poi ha avuto un calo. E adesso deve trovare l’onda giusta. Ma è una squadra che sa il fatto suo”. Per De Giorgi, invece, è la Tonno Callipo ad aver le giuste carte per far bene: “Credo sia quella costruita per entrare nei play-off. Invece si sono trovati invischiati nella lotta anche per problemi come l’addio di Douglas Souza o l’infortunio di Nishida”. “Infine, Cisterna ha avuto qualche problema di infortuni, ma hanno buone riserve. E’ da play-off. Verona ha lottato, giocato e ha un giocatore in grande crescita: Mozic” chiosa Fefè. LEGGI TUTTO

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    Itas, vittoria di carattere. Sbertoli: “Padova ha messo il turbo”. Lisinac: “Gioco di pazienza”

    Di Redazione La Kioene Padova ha ancora dato filo da torcere all’Itas Trentino di coach Lorenzetti. Se, all’andata, i ragazzi di Cuttini erano riusciti nell’impresa di espugnare la BLM Group Arena, nel recupero del ritorno disputato ieri sera devono accontentarsi di strappare un solo set. Sbertoli: “Non ci aspettavamo una partita facile. Padova contro di noi mette sempre il turbo: in battuta ci ha messo davvero in difficoltà e, per qualche tratto, siamo ricaduti nei nostri soliti alti e bassi. Però ne siamo usciti vincitori, recuperando bene nel quarto set e questo ce lo dobbiamo tenere stretto. Ogni partita ci deve dare qualcosina in più e, secondo me, questo nostro recupero nel quarto set deve essere qualcosa da tenere sempre in considerazione, anche se non è stato proprio perfetto. Quando si vince ti dà morale e noi non giochiamo soltanto per questo, ma anche per arrivare al finale di stagione più esperti pallavolisticamente parlando”. Lisinac: “Padova ha rischiato, battendo molto bene e provando a dare il meglio di sè. E’ difficile giocare contro una squadra che ti mette in difficoltà con il servizio. Ma noi abbiamo giocato con molta pazienza e siamo riusciti a tenere la partita in equilibrio e fare la differenza quando era importante farla. Siamo contenti per questi tre punti e speriamo di recuperare presto tutti gli effettivi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega, a Padova successo di carattere per 3-1 in una situazione di emergenza

    Padova, 22 febbraio 2022
    Il recupero del 17° turno di regular season SuperLega Credem Banca conferma la grande dimensione esterna dell’Itas Trentino nel 2022. Come accaduto nelle precedenti quattro partite giocate in trasferta nel nuovo anno solare, la formazione gialloblù anche stasera alla Kioene Arena di Padova è andata a punti, raccogliendone tre grazie al successo per 3-1 ai danni dei bianconeri padroni di casa.Il quattordicesimo successo stagionale in campionato consente alla squadra di Lorenzetti di rafforzare la propria terza posizione in classifica, raggiungendo anzi Civitanova a quota 45 e staccando Modena di quattro (entrambe le avversarie devono però recuperare partite). La conferma del buon momento di forma è arrivata anche in una situazione di oggettiva difficoltà; già priva di Podrascanin (a referto, ma non utilizzabile per i noti problemi addominali), la formazione gialloblù ha dovuto rinunciare all’ultimo anche a Lavia (che nel pre partita ha accusato sintomi influenzali, con tampone rapido negativo) ma è riuscita comunque a trovare il filo del proprio gioco, pur soffrendo, come successo nel finale del primo set e per tutto il terzo parziale. In quei frangenti, infatti, Padova è riuscita ad offendere col servizio; Trento ha vacillato, ma ha vinto comunque ai vantaggi la frazione d’apertura e poi è riuscita a risalire la china anche nell’ultimo periodo, che perdeva 5-8. Sugli scudi la grande determinazione gialloblù, manifestatasi attraverso gli spunti di Kaziyski (miglior marcatore del match con 17 punti e il 52% a rete), Michieletto (16 con due muri e un ace), Lisinac (10 col 67%, un block e una battuta punto) e Pinali (decisivo nel finale di primo set), ben orchestrati dall’mvp Sbertoli.
    Di seguito il tabellino del recupero della diciassettesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera alla Kioene Arena.
    Kioene Padova-Itas Trentino 1-3(25-27, 16-25, 25-20, 21-25)KIOENE: Bottolo 12, Volpato 5, Zimmerman 3, Loeppky 13, Vitelli 4, Weber 17, Gottardo (L); Petrov 2, Zoppellari, Takahashi, Schiro, Bassanello (L), Crosato 5. All. Jacopo Cuttini.ITAS TRENTINO: D’Heer 7, Sbertoli 4, Michieletto 16, Lisinac 10, Pinali 8, Kaziyski 17, Zenger (L); Cavuto, Sperotto, De Angelis. N.e. Podrascanin All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Caretti di Roma e Curto di Gorizia.DURATA SET: 29’, 25’, 26’, 28’; tot. 1h e 48’.NOTE: 991 spettatori, incasso di  7.613 euro. Kioene: 6 muri, 13 ace, 20 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 44% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 40% (21%) in ricezione. Mvp Sbertoli.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Padova sorprende Perugia, ma solo per un set: al PalaBarton finisce 3-1 in rimonta

    Di Redazione Vittoria sofferta, ma alla fine meritata della Sir Safety Conad Perugia che piega in quattro set la resistenza di un’ottima Kioene Padova nella nona di ritorno di Superlega e conquista altri tre punti importantissimi per mantenere saldo il primo posto in classifica. Match gradevole a dai buoni contenuti tecnici quello di stasera al PalaBarton. La formazione di Cuttini, prima di mollare nel quarto, se la gioca alla grande per tre set, vincendo il primo e lottando punto a punto nei successivi due spinta soprattutto da una prestazione eccellente in battuta ed in generale in fase break. Gli uomini di Grbic, dopo un primo parziale falloso, alzano i giri del motore, alzano i tentacoli del muro e trovano in Rychlicki il terminale offensivo giusto per scardinare la resistenza patavina.Numeri del match altissimi per Perugia in attacco (55% di squadra) ed a muro (8 vincenti contro 2 della Kioene), 5 gli ace targati Sir.Mvp senza dubbi di sorta per Kamil Rychlicki. L’opposto lussemburghese chiude con 19 palloni vincenti, tutti in attacco dove segna il 61% ed è una spina nel fianco di Padova. Doppia cifra in casa bianconera anche per Leon (13), molto bene Mengozzi (8 punti con 7 su 7 in primo tempo), molto bene Giannelli (8 punti con 4 muri). Da sottolineare anche l’ingresso dal secondo parziale di Plotnytskyi che dà equilibrio in campo, trova nel quarto set il guizzo in battuta (2 ace) che lancia subito i suoi e chiude con 7 palloni vincenti. Con l’apertura al 60%, torna il pubblico a Pian di Massiano con i supporters bianconeri cha hanno garantito alla sfida la miglior cornice. Prosegue dunque il suo cammino vincente Perugia in vetta alla classifica. Mercoledì sera è di nuovo campionato con il recupero in programma al PalaBarton contro Piacenza.  CRONACA – Formazione tipo di questo periodo per Grbic. Buon avvio degli ospiti a segno con Crosato (1-3). Rychlicki pareggia dalla seconda linea (4-4). Ace di Bottolo (4-6). Il muro di Anderson impatta subito (6-6). Rychlicki tiene la parità anche da posto quattro (9-9). Muro di Vitelli, nuovo allungo Kioene (9-11). Bene in pipe Petrov, +3 Padova (10-13). Fuori Leon, poi Weber in attacco e dai nove metri (11-17). Ace di Leon (13-17). Weber è un rebus irrisolvibile per il muro bianconero (15-20). Bottolo avvicina i suoi al traguardo del parziale (18-23). L’errore in attacco di Rychlicki manda le squadre al cambio di campo (19-25). C’è Plotnytskyi per Anderson per Perugia. Leon suona la carica (3-1), Padova capovolge con il turno di Bottolo al servizio (5-6). Ace di Giannelli, poi smash di Plotnytskyi (9-7). Padova trova la parità a quota 11, poi pipe di Petrov (11-12). Perugia rimette il naso avanti con i muri vincenti di Giannelli e Mengozzi (17-14). Fuori il neo entrato Loeppky (19-15). Doppio ace di Vitelli, Padova torna a contatto (21-20). Muro vincente di Giannelli (23-20). Solè porta Perugia al set point (24-21). Rychlicki trova il maniout vincente e pareggia i conti (25-22). 4-3 Perugia in avvio di terzo set dopo l’errore di Bottolo. Muro vincente di Vitelli, poi Weber (6-8). Leon pareggia (9-9). Weber continua il suo show in attacco (11-12). Mengozzi tiene il set in equilibrio (14-14). Super scambio chiuso da Rychlicki (17-16). Dentro Volpato e subito a bersaglio (18-18). Fuori Weber, Perugia a +2 (21-19). Giannelli di seconda intenzione (22-20). Mengozzi chiude il primo tempo, set point Perugia (24-22). Chiude subito Leon (25-22).Il turno al servizio di Plotnytskyi (2 ace) lancia Perugia nel quarto parziale (4-0). Fuori Bottolo (6-1). Sull’8-4 dentro Anderson per Leon. Muro vincente di Giannelli, poi out Weber, poi Rychlicki due volte dalla seconda linea (13-5). Mengozzi in buca d’angolo, poi maniout di Plotnytskyi (16-6). Rychlicki è una sentenza (20-10). Ace clamoroso di Weber (20-12). Muro vincente di Solè (22-12). Il match è in dirittura d’arrivo, lo chiude l’ace di Solè (25-13).   Kamil Rychlicki (Sir Safety Conad Perugia): “Nel primo set non abbiamo avuto la nostra solita battuta, loro sono stati bravi in fase break. Poi abbiamo preso ritmo, abbiamo preso fiducia, siamo rientrati e sono contento per la vittoria che è molto importante. Io Mvp? Provo a fare sempre il mio meglio, ma conta la squadra e sono contento che abbiamo vinto”.  Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Torniamo senza punti dopo aver giocato alla pari per tre set con la squadra più forte al mondo. Ci abbiamo provato ma non siamo riusciti a fare l’impresa in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo. Sappiamo che in questo momento servono i punti e le buone prestazioni non bastano, in particolare contro squadre molto attrezzate. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, siamo la squadra più giovane della SuperLega ed è normale che nei momenti delicati della stagione l’esperienza e l’abitudine diventino un fattore determinante. Nelle prossime quattro partite faremo il massimo per ottenere punti importanti”. Sir Safety Conad Perugia – Kioene Padova 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-13)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 8, Anderson 2, Mengozzi 8, Rychlicki 19, Leon Venero 13, Solé 6, Colaci (L), Travica 0, Piccinelli (L), Plotnytskyi 7, Ter Horst 0. N.E. Dardzans, Russo, Ricci. All. Grbic. Kioene Padova: Zimmermann 2, Petrov 7, Vitelli 7, Weber 18, Bottolo 10, Crosato 2, Bassanello (L), Gottardo (L), Volpato 1, Zoppellari 0, Schiro 0, Takahashi 0, Loeppky 6. N.E. Canella. All. Cuttini.ARBITRI: Cappello, Carcione.NOTE – durata set: 25′, 31′, 28′, 25′; tot: 109′. LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per la Kioene, vince Piacenza 3-0

    Bottolo: “Non siamo riusciti a fare il nostro gioco, Piacenza ha battuto benissimo”.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova 3-0(25-20, 25-17, 25-19)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Rossard 16, Holt 2, Cester 4, Recine 11, Brizard 2, Russell 15, Scanferla (L), Antonov. Non entrati: Tondo, Lagumdzija, Stern, Caneschi, Pujol, Catania (L). Coach: Lorenzo Bernardi.
    Kioene Padova: Loeppky 12, Vitelli 5, Volpato 5, Bottolo 8, Zimmermann, Weber 10, Gottardo (L), Crosato, Schiro 1, Zoppellari, Petrov 1. Canella Non entrati: Takahashi, Bassanello (L). Coach: Jacopo Cuttini.
    Arbitri: Piana – Giardini.Durata: 26’, 27’, 27’. Tot.: 1h 20’.
    MVP: Aaron Russell (Gas Sales Bluenergy Piacenza)NOTE. Servizio: Piacenza errori 9, ace 6; Padova errori 17, ace 3. Muro: Piacenza 6, Padova 6. Ricezione: Piacenza 42% (25% prf), Padova 38% (22% prf). Attacco: Piacenza 51%, Padova 39%.

    Niente da fare per la Kioene che perde in tre set sul campo di Piacenza. La squadra di Cuttini è in partita per buona parte dei parziali, ma la Gas Sales è più lucida nei momenti topici. Gli uomini di Bernardi incidono al servizio, i bianconeri non riescono ad esprimersi al meglio in alcuni tratti della gara e non riescono nell’impresa di portare punti a casa.

    LA CRONACA.  Primo strappo firmato Kioene che con Vitelli e Bottolo si lancia sul +3 (4-7). Ci pensa Rossard, però, ad annullare il gap e a riportare davanti i suoi. Si prosegue senza break, con una Kioene che risponde agli attacchi di Piacenza. Il muro subito da Weber vale il -2 ai bianconeri e Cuttini interrompe la partita. Nel finale qualche errore di Padova e il muro di Piacenza regalano ai padroni di casa il primo set 25-20.
    Avvio di secondo parziale in sostanziale equilibrio. Le due formazioni si alternano nella conduzione della partita, ma nessuna delle due riesce a scappare. La schiacciata out di Bottolo vale il +3 per la Gas Sales (17-14) e coach Cuttini ferma la sfida. La Kioene cerca di accelerare per riequilibrare match, ma gli sforzi non vengono ripagati e i padroni di casa salgono 23-16. La squadra di Bernardi chiude con l’attacco da seconda linea di Rossard: 25-17.
    Nel terzo set è nuovamente Piacenza a dettare il ritmo e a tentare l’allungo. Loeppky scuote i suoi e riporta la Kioene a -1 (11-10). Piacenza si rimette a distanza di sicurezza con Recine e Rossard sugli scudi, poi l’ace di Russell e l’attacco di seconda di Brizard riportano gli emiliani sul 20-15. Padova non riesce più a tornare a contatto e Piacenza incassa anche il terzo set per 25-19.

    LA SINTESI DEL MATCH IN REPLICA SU TV7 SPORT. Una sintesi della sfida di questa sera sarà trasmessa giovedì 17 febbraio, alle ore 21.40 su Tv7 Sport (canale 212 del digitale terrestre). Repliche nei giorni successivi anche su Tv7 News (canale 87 del digitale terrestre). Per vedere la programmazione televisiva completa, visitate la sezione “TV e streaming” del sito www.pallavolopadova.com.

    DOMENICA A PERUGIA, POI TRENTO E MILANO ALLA KIOENE ARENA. La Kioene, dopo la trasferta di Perugia di domenica 20 (ore 18, diretta su VolleyballWorld), tornerà in campo alla Kioene Arena martedì 22 contro l’Itas Trentino. Si giocherà alle 20.30 (diretta su VolleyballWorld), i biglietti per assistere alla sfida sono disponibili e acquistabili esclusivamente online tramite il circuito Vivaticket. Si ricorda che per accedere alla Kioene Arena è necessario avere con sé il green pass rafforzato ed è obbligatorio indossare una mascherina FFP2. Per ulteriori informazioni visitare la pagina dedicata http://pallavolopadova.com/biglietti/.
    Domenica 27 febbraio, sempre alla Kioene Arena, è in programma la sfida con l’Allianz Milano (ore 20.30, diretta su VolleyballWorld). E’ già attiva online la vendita dei tagliandi tramite in circuito Vivaticket. Per maggiori dettagli visitare la pagina http://pallavolopadova.com/biglietti/.

    Mattia Bottolo (Kioene Padova): “Piacenza ha fatto una partita eccezionale. Ha servito bene per tutta la partita e noi non siamo riusciti a fare il nostro gioco e ad esprimere tutto il nostro potenziale. Dobbiamo riuscire a fare punti per raggiungere l’obiettivo, non importa dove. Dovremo ritrovare quella spensieratezza che avevamo fino a qualche partita fa – anche se ora i punti pesano di più – ma abbiamo le qualità per farlo”.

    Thibault Rossard (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Abbiamo usato un nuovo schema di gioco che ha funzionato in allenamento, ma soprattutto ci ha messo nella condizione di vincere questa sera. Non abbiamo lasciato opportunità a Padova, che all’andata ci ha messo in difficoltà e invece questa sera siamo stati contenti perché siamo riusciti a fare molte rotazioni e a non prendere le loro battute, che sono potenti. Per un mancino è piacevole giocare con questo schema. Dopo la sconfitta con Latina volevamo mostrare un altro viso e un atteggiamento che grintoso davanti ai nostri tifosi. Questa sera ci siamo divertiti e penso si sia visto”.

    Francesco MunariUfficio Stamp Kioene Padova LEGGI TUTTO