consigliato per te

  • in

    Crolla il fortino di Cuneo sotto i colpi della Kemas Lamipel

    Di Redazione

    Doppia impresa per la Kemas Lamipel Santa Croce: la squadra toscana si impone in casa della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, che finora aveva perso soltanto una volta tra le mura amiche, e aggancia Castellana Grotte al secondo posto (anche se i pugliesi restano avanti per maggior numero di vittorie. I cuneesi non riescono a ritrovare il mood e l’aggressività messi in campo nelle ultime partite prima della sconfitta a Vibo, mentre i Lupi, senza capitan Colli ma con un Coscione in formato MVP, approfittano della situazione e si aggiudicano il match.

    La cronaca:Lo starting six di Cuneo è formato da Pedron in palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori, Bisotto libero. Coach Mastrangelo schiera Coscione in palleggio, Motzo opposto, Truocchio e Gonzalez al centro, Hanzic e Maiocchi schiacciatori, Morgese libero.

    Inizio equilibrato, un cambio palla alla volta, poi un buon turno al servizio di Sighinolfi e il muro di Parodi su Motzo costringono coach Mastrangelo a chiamare il primo time out di serata (11-7). Cuneo cresce in attacco, commettendo però errori di troppo in battuta, e fa così il buono e cattivo tempo. Sul 20-18 entra Chiapello per Parodi. Il muro di Codarin su Gonzalez fa esaurire i tempi tecnici a disposizione dei Lupi. Sul 22-19 entra Lanciani per il servizio al posto di Codarin. Un muro di Gonzalez su Santangelo e un errore in attacco dello stesso opposto cuneese, fanno chiamare il primo time out a coach Giaccardi (23-21) per rompere il ritmo a Motzo che si accingeva al servizio. Si rientra in campo e la battuta dell’opposto biancorosso termina in rete. Arguelles entra ad alzare il muro al posto di Coscione (24-22); la battuta out di Hanzic chiude il set 25-23.

    Parte forte Cuneo nel secondo set, con Pedron che fa girare magistralmente tutti i suoi giocatori. Dopo due primi tempi di Sighinolfi, un attacco slash di Parodi e una diagonale di Santangelo, coach Mastrangelo chiama il time out (12-7). Cambio palla e Santa Croce recupera un paio di punti con Coscione al servizio; sul 12-11 coach Giaccardi chiama il time out. Sul 16-17 il sorpasso di Santa Croce. Entra Cardona per Santangelo. Break per i Lupi, altro time out per Cuneo (18-20), rientra Santangelo. Si chiude 21-25 il set con un attacco out di Santangelo.

    Dopo un breve punto a punto, anche nel terzo set Santa Croce allunga con Motzo al servizio e coach Giaccardi chiama il time out (4-7). Sul 4-9 entra Chiapello per Botto, che mette subito a segno due punti e si porta dai nove metri (6-10). I cuneesi pasticciano e la panchina usa l’ultimo tempo tecnico a disposizione per la frazione. Sul 20-23 entra Lanciani per Codarin, mentre sul 20-24 rientra Botto per Chiapello. Santangelo annulla il primo set ball e coach Giaccardi inserisce Kopfli per Parodi al servizio. D’esperienza Botto annulla anche il secondo, ma lo svizzero mette out la battuta successiva ed è 22-25.

    Partenza sprint per Santa Croce nel quarto set, con doppietta di Hanzic e slash di Gonzalez; time out per Cuneo (0-3). Si rientra in campo e il gioco torna equlibrato. L’attacco di Santangelo trova la parità al nono punto, poi Codarin trova il vantaggio e coach Mastrangelo chiama il time out. Sul 14-16 entra Lanciani per Sighinolfi ed è subito muro su Motzo. Chiude Hanzic il match  sul parziale di 19-25.

    Massimiliano Giaccardi: “Già dal primo set non abbiamo dato intensità alla battuta, perché anche se lo abbiamo vinto, abbiamo fatto tanti errori al servizio e non abbiamo messo in difficoltà l’avversario. Tuttavia ce la siamo giocata perché le squadre avversarie solitamente non partono mai a mille, mentre nel secondo set loro hanno alzato il livello della battuta e noi abbiamo faticato di più. Probabilmente la sconfitta di Vibo ci ha un po’ scalfito e stasera nell’atteggiamento c’è stato un passo indietro. Bisogna tornare spumeggianti come nelle ultime prima di Vibo“.

    Michele Bulleri (2° all. Santa Croce): “Siamo molto contenti e soddisfatti di questa vittoria, ottenuta fuori casa e quindi dal valore doppio. Come abbiamo sempre ribadito, in questa stagione non è facile per nessuno vincere fuori casa. Siamo doppiamente contenti per la reazione avuta nel primo set: in altre occasioni abbiamo perso il primo e ci siamo spenti. Questa volta no. Siamo rimasti in partita, ci siamo rimboccati le maniche e con tanta voglia di lottare e stare in campo siamo riusciti a portar via questi tre punti fondamentali per la classifica e per la nostra squadra“.

    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Kemas Lamipel Santa Croce 1-3 (25-23, 21-25, 22-25, 19-25)    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron, Santangelo 18, Sighinolfi 7, Codarin 10, Botto 13, Parodi 12, Bisotto (L), Lanciani 1, Chiapello 2, Cardona, Köpfli. N.e. Esposito, Lilli (L). All.: Giaccardi.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 3, Motzo 18, Gonzalez 11, Truocchio 9, Hanzic 17, Maiocchi 6, Morgese (L), Arguelles Sanchez, Compagnoni, Loreti (L2). N.e. Giovannetti, Favaro. All.: Mastrangelo. Arbitri: Andrea Clemente, Denis Serafin.Note: Durata set: 30’, 25’, 28’, 26’. Durata totale: 109’. Cuneo: Ricezione positiva: 64%; Attacco: 51%; Muri 9; Ace 0. S.Croce: Ricezione positiva: 66%; Attacco: 49%; Muri 11; Ace 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Santa Croce in trasferta a Cuneo: “Un’emozione giocare in un ambiente così”

    Di Redazione

    Dopo il viaggio infruttuoso a Porto Viro, arriva seconda trasferta consecutiva per la Kemas Lamipel Santa Croce, questa volta a Cuneo. Come tante squadre di questo torneo, la BAM Acqua San Bernardo ha un ruolino di marcia non eccezionale nelle gare esterne, ma da primissimi posti nelle partite casalinghe: i ragazzi di coach Giaccardi hanno perso una sola partita davanti al proprio pubblico, contro Brescia, nel “boxing day”, imponendosi anche contro la capolista (Tonno Callipo Vibo Valentia).

    Turno di campionato, dunque, con un coefficiente di difficoltà notevole per la Kemas Lamipel, ancora terza in classifica (36 punti, 12 vittorie, 8 sconfitte) ma insidiata a 2 punti di distanza dalla stessa Porto Viro, “carnefice” dei Lupi sette giorni fa, e da Cantù. Cuneo, dopo una bella rimonta, occupa la settima posizione. In casa Kemas Lamipel c’è fiducia: la squadra si allena bene, sta portando avanti una grande stagione e i margini di miglioramento sono notevoli. Tra questi, un miglior approccio nelle gare lontano dal proprio palazzetto: l’intenzione dello staff biancorosso sarebbe di partire proprio da questa domenica, espugnando Cuneo e tornando a far punti anche lontano dai propri tifosi.

    “Andiamo in un Palazzetto dove c’è una parte importante della storia di questo sport – ricorda Vincenzo Mastrangelo –. Lo scorso anno (con Reggio Emilia, n.d.r.) ho avuto la fortuna di giocarci parecchie volte, ci ho vinto una Coppa e quasi un campionato… poi l’abbiamo chiusa in casa qualche giorno dopo. È sempre un’emozione entrare in un impianto del genere. Un pubblico correttissimo, un ambiente dove si respira cultura sportiva. Per quanto riguarda il campionato, sostengo da inizio anno che è una stagione particolare. Forse per la presenza di Vibo, i giocatori migliori si sono divisi un po’ tra tutte le squadre. Si sono create tante squadre molto vicine come livello. E allora i momenti particolari e il fattore campo diventano determinanti“.

    “Dal primo giorno – aggiunge Matheus Motzo – stiamo lavorando per costruire qualcosa di importante. Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e ci impegniamo sempre tutti dal primo all’ultimo per centrare i risultati e migliorare. È un campionato molto duro, in cui in ogni partita ci giochiamo le prime quattro posizioni e magari con una sconfitta in più finisci sotto. I nostri propositi sono quelli di venire in palestra e lavorare, lavorare, lavorare, perché abbiamo bisogno di aumentare sempre il livello del nostro gioco. Saluto tutti i tifosi, vi aspettiamo numerosi dalla prossima partita in casa: è sempre bello avere il Palazzetto pieno, e per noi è un grande aiuto“.

    Arbitreranno Andrea Clemente e Denis Serafin. Il match sarà visibile in diretta su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro è implacabile in casa: batte Santa Croce e torna al quarto posto

    Di Redazione

    Nove su dieci in casa. La Delta Group Porto Viro si conferma un rullo compressore davanti al proprio pubblico: dopo Vibo e Bergamo, i nerofucsia fanno un’altra vittima illustre, regolando in tre set anche la terza della classe, Kemas Lamipel Santa Croce. I ragazzi di Matteo Battocchio cercavano riscatto immediato dopo lo scivolone di Cuneo e l’hanno trovato grazie ad una prova corale di altissimo livello, come testimoniano il 65% di efficacia in attacco e i 13 muri vincenti complessivi, con i centrali Erati e Sperandio strabordanti in entrambe le statistiche e capaci di mettere insieme 21 punti in due. Con questa vittoria Porto Viro torna al quarto posto della classifica di Serie A2 in coabitazione con Cantù e a 2 punti dalla stessa Santa Croce.

    La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio al via con quello che ormai è il consueto “6+1” di questo scorcio di campionato: Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette schiacciatori ricevitori, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Il tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce Vincenzo Mastrangelo conferma la formazione che ha schiantato la capolista Vibo nell’ultimo turno: Coscione-Motzo sulla diagonale principale, Maiocchi-Colli le bande, Truocchio-Vigil Gonzalez in posto tre, Morgese libero. Arbitrano il match Enrico Autuori di Salerno e Cesare Armandola di Voghera.

    Si scalda subito l’atmosfera al Palasport di via XXV Aprile con il block di Sette su Maiocchi (2-0). Pari immediato di Motzo (3-3), Sperandio ristabilisce le distanze stoppando Colli (6-4), giocata fuori tempo dei padroni di casa e siamo di nuovo in equilibrio (6-6). Lungo scambio, Krzysiek manda in confusione la difesa ospite, Vigil Gonzalez sbaglia l’attacco successivo, 12-9. Delta Group sciolta in cambio palla (bene Pierotti), intanto Garnica coglie impreparato Morgese in ricezione: 15-11, prima interruzione richiesta da Mastrangelo.

    Si scatena in contrattacco Sette (19-14 e 21-15), Mastrangelo sostituisce Maiocchi con Hanzic poi spende anche il secondo time. Palla vagante messa giù di cattiveria da Garnica (22-15), l’ingresso in battuta di Compagnoni frutta ai Lupi un punto break (22-17), anche quello di Zorzi porta bene a Porto Viro complice la murata di Sperandio (24-17). Ultimo disperato assalto toscano sul turno in battuta di Motzo, sbroglia la matassa Krzysiek: 25-20, 1-0 Delta Group.

    Cambio campo, errore di Colli e muro di Sperandio a spezzare l’equilibrio iniziale (6-4). Sette allunga con l’ennesimo morso in contrattacco, ancora un block di Sperandio per il 9-5. Krzysiek trova l’ace con l’aiuto del check, Pierotti in pipe capitalizza il lavoro difensivo di Russo: 13-7, fuori Maiocchi per Hanzic tra i Lupi. Fluidi in cambio palla (Erati e Sperandio con il 100% in attacco in questa frazione) e letali in ricostruzione i padroni casa: Krzysiek mette giù il 15-8, Mastrangelo esaurisce già i tempi a disposizione.

    Santa Croce riemerge dalle sabbie mobili con capitan Colli (17-13 e ace del 18-15), Battocchio interviene con un time per evitare cali di tensione. Invasione sanguinosa dei Lupi (20-15), che sostituiscono Vigil Gonzalez con Compagnoni. Gli ospiti forzano in battuta senza fortuna, mentre Zorzi fa capolino dai nove metri e guadagna subito la prima palla set (24-18). Chiude – guarda un po’ – un errore al servizio di Compagnoni: 25-19, 2-0.

    Terzo set, Santa Croce conferma Hanzic e Compagnoni in sestetto, squadre a lungo ferme per un malore occorso a Loreti, secondo libero degli ospiti, e con il braccio comprensibilmente freddo in battuta nei primi scambi. Nella metacampo nerofucsia i protagonisti sono sempre gli stessi, Sette appoggia giù il 9-7 su ricezione slash dei Lupi, Erati domina a muro (quattro block in questo parziale) e fissa il punteggio sul 12-8.

    Ace di Truocchio ma anche attacco in nastro di Motzo: siamo 15-11 e Mastrangelo si trova di nuovo ad aver esaurito i tempi a disposizione. Muro a due di Krzysiek e Sperandio (16-11), quindi Sperandio si mette in proprio per il 18-12. Esce Motzo per Arguelles, il neoentrato dà una scossetta ai Lupi in attacco, ma in difesa nessuna contromossa toscana sembra poter arginare Porto Viro. I nerofucsia divertono e si divertono, il finale è una cavalcata trionfale, spetta a Pierotti mettere la ciliegina sulla torta: 25-17, 3-0 Delta Group.  

    Il commento di coach Matteo Battocchio a fine gara: “Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno giocato una partita molto attenta e sono stati bravissimi soprattutto a restare sul pezzo quando abbiamo avuto un piccolo sbandamento tra la fine del secondo e l’inizio del terzo set. Tenevamo molto a questa vittoria perché in questo periodo ci stiamo allenando bene, c’è un bel clima in palestra e credo che in campo si veda. Può capitare una giornata no come quella di Cuneo, così com’è normale avere delle difficoltà in più in trasferta, ma se guardiamo i numeri, stiamo facendo meglio del girone d’andata e stiamo respirando aria d’alta classifica già da alcune settimane, Questo ci fa capire che abbiamo tanta qualità in squadra e stiamo lavorando bene, dobbiamo continuare così“.

    Direttore di un’orchestra che non ha sbagliato praticamente una nota, ll capitano della Delta Group Fefè Garnica si è aggiudicato il premio MVP di giornata: “La prestazione della squadra oggi è stata di altissimo livello, abbiamo vinto in maniera netta contro una squadra molto forte. Non so se sia la nostra miglior prestazione dell’anno, io spero sempre che la migliore sia la prossima, e poi quella dopo, e quella dopo ancora. È importante mantenere questi standard e continuare a migliorare perché ci stiamo regalando davvero delle belle soddisfazioni e insieme ai nostri tifosi stiamo costruendo un fortino qui a Porto Viro“.

    Delta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Delta Group Porto Viro: Erati 12, Zorzi, Russo (L), Sette 9, Garnica 4, Pierotti 11, Sperandio 9, Krzysiek 10; n.e. Vedovotto, Lamprecht (L), Maccarone, Bellei e Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 1, Motzo 15, Colli 9, Maiocchi 3, Vigil Gonzalez, Compagnoni 1, Arguelles Sanchez 3, Hanzic 3, Morgese (L), Truocchio 4; n.e. Loreti (L), Favaro e Giovannetti. Coach: Vincenzo Mastrangelo.Arbitri: Autuori, Armandola.Note: Durata set: 27′, 28′, 31′; tot: 86′. Battute punto/errori: Porto Viro 2/11, Santa Croce 3/14; Ricezione: Porto Viro 61%, Santa Croce 65%; Attacco: Porto Viro 65%, Bergamo 47%; Muri punto: Porto Viro 13, Santa Croce 2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Santa Croce ora mette nel mirino Porto Viro, Mastrangelo: “Partita speciale per me”

    Di Redazione

    Momento di grande entusiasmo per la Kemas Lamipel S. Croce e per tutti i tifosi dei Lupi. Il successo interno ai danni della capolista Vibo Valentia, il quinto in sei gare, nel girone di ritorno, ha avvicinato la squadra di Mastrangelo al secondo posto, -1 dalla BCC Castellana Grotte; la Tonno Callipo, invece, rimane ancora fuori portata (-7).

    La squadra ha trovato certezze, con la diagonale Coscione-Motzo che nel match di domenica scorsa ha davvero impressionato, oltre alla precisione nei primi tocchi, al gioco al centro, alla continuità dai nove metri… tutti aspetti, assieme ad altri, su cui lo staff tecnico biancorosso lavora da inizio stagione. Si sono registrati, con Vibo, numeri importanti anche a muro: ben 11 vincenti. La 7° giornata di ritorno porterà adesso i biancorossi al Palazzetto dello Sport di Porto Viro, al cospetto di una Delta Group che è la sesta forza del torneo: 31 punti, 11 vinte e 8 perse.

    Il match di andata, terminato 3-1 per la Kemas Lamipel, capitò nel momento più difficile della stagione, con Colli e soci reduci da quattro sconfitte in serie. La partita di ritorno, invece, arriva in un momento diametralmente opposto, con i Lupi in grande spolvero e stabilmente sul podio da diverse settimane. Porto Viro ha perso l’ultima volta tra le mura amiche contro Grottazzolina, il 4 Dicembre, e ha una guida tecnica di alto livello, Matteo Battocchio, campione europeo la scorsa estate con la nazionale italiana Under 20. 

    Vincenzo Mastrangelo (Primo allenatore): “Porto Viro non è una sorpresa, è una squadra che doveva stare là. È piena di ragazzi che ho allenato, a parte Garnica, con me lo scorso anno, conto Bellei, Vedovotto, Erati, Barone, Russo. Lo stesso assistant coach, Mattioli, ha lavorato con me a Reggio Emilia nella passata stagione. Sono persone con cui ho condiviso tanti bei momenti, la partita per me avrà un sapore particolare. Sarà una gara difficile, su un campo difficile, ma non ci sono alibi: sappiamo che dovremo essere pronti a una battaglia, è un momento importante del campionato, per tutti ma in modo particolare per noi”. 

    Leonardo Colli (Capitano): “Il fattore campo sta condizionando questo campionato, per noi, ma non solo: tutti giocano meglio in casa propria. Noi siamo in una zona alta della classifica, e se vogliamo rimanerci dobbiamo cercare di cambiare qualcosa quando andiamo in trasferta. Stiamo ragionando su questo e lavorando, sia tra noi che con lo staff. Proveremo a farlo da questo week-end. Vorrei ringraziare il nostro tifo, ci regala emozioni importantissime. Gli chiedo di continuare a sostenerci come stanno facendo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro torna a calcare il palcoscenico di casa: in arrivo Santa Croce

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima esibizione, la Delta Group Porto Viro torna a calcare il suo palcoscenico preferito, quello di casa. Domenica 19 febbraio alle ore 18 i nerofucsia sfideranno al Palasport di via XXV Aprile la terza della classe, Kemas Lamipel Santa Croce, per la settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. 

    Dopo la prova sbiadita di Cuneo, la Delta Group ha subito l’occasione di “redimersi” davanti al proprio pubblico contro una big del campionato. Nella sua tana la squadra di Battocchio ha già fatto vittime eccellenti quest’anno (l’ultima Bergamo, prima era toccato a Vibo), ma questa volta i denti devono essere davvero ben affilati perché i Lupi di Santa Croce sono in forma strepitosa e promettono di essere ospiti tutt’altro che mansueti.

    La scorsa settimana i biancorossi toscani hanno travolto 3-0 nientemeno che la capolista Vibo, mettendo a segno la quinta vittoria da tre punti negli ultimi sei turni (nessuno ha fatto meglio nel girone di ritorno)  e confermando il proprio status di contender per la promozione. Una squadra talentuosa e quadrata quella disegnata da coach Vincenzo Mastrangelo, che ha qualità e ritmo da vendere in tutti i reparti e porta nel taschino un’arma letale sempre carica, l’opposto Matheus Motzo, terzo miglior realizzatore del campionato.

    “Santa Croce sta bene, è una squadra costruita su basi già solide e si è rinforzata in corsa con l’arrivo di Coscione al palleggio, penso possano dare fastidio a Vibo fino alla fine – commenta nel pregara il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – Sarà una gara difficile contro un avversario molto forte, ci giochiamo qualcosa di importante. Se pensiamo dove si trovava l’anno scorso Porto Viro a questo punto del campionato, dobbiamo essere soddisfatti del percorso di crescita che abbiamo fatto e di esserci avvicinati così tanto al livello di Santa Croce”.

    Com’è stata digerita in casa nerofucsia la brutta sconfitta di Cuneo? “Abbiamo archiviato in fretta le sensazioni negative ma credo che ogni gara ti lasci qualcosa da apprendere – risponde Battocchio – La verità è che abbiamo perso contro uno squadrone che ha fatto la finale promozione un anno fa e domenica ha fatto una gran partita, ci dispiace non essere riusciti a impensierirli come volevamo e potevamo, ma dobbiamo continuare a sentirci protagonisti del nostro percorso, poi può succedere che gli altri siano più bravi. Al di là di quello che può dire il campo, il clima in palestra è assolutamente positivo e stiamo bene dal punto di vista fisico, anche se abbiamo avuto qualche febbre di troppo in settimana”.

    Prima Cuneo, ora Santa Croce, poi sarà la volta di Vibo e Castellana: per Porto Viro potrebbe essere un filotto di gare decisivo in ottica playoff. “È bello vedere il campionato così acceso – prosegue Battocchio – Sapevamo che questo sarebbe stato un periodo di fuoco, affrontiamo le squadre più forti della categoria, serve serenità e convinzione dei nostri mezzi. Siamo in ballo e balliamo, senza pensare troppo, spingiamo al massimo e giochiamo per divertirci. Nell’ultima parte del girone d’andata abbiamo fatto dieci punti, l’obiettivo è fare ancora meglio, fare un passo avanti. In questo momento siamo a buon punto a livello fisico, tecnico e tattico, stiamo costruendo il nostro campionato di aprile e maggio, poi vedremo dove saremo”.

    L’opposto Bartosz Krzysiek ricorda bene il match d’andata con Santa Croce, perso 3-1 dalla Delta Group: “Fu una gara molto dura, loro mi avevano impressionato in difesa, arrivavano su tutti i palloni, anche quelli impossibili, negli angoli, e ricostruivano alla grande, tanto che mi sono domandato se ero io che non tiravo abbastanza forte…Non penso che potranno esprimersi a quel livello anche domenica nel nostro palazzetto, ma sono comunque una squadra molto forte e lo hanno dimostrato una volta di più battendo Vivo la scorsa settimana. Dal canto nostro abbiamo il vantaggio di giocare in casa, per cui credo che siamo 50 e 50, è un match aperto ad ogni risultato”.

    Krzysiek analizza quindi lo stato di forma della sua squadra: “Penso che ci serva almeno un’altra partita per capire dove siamo, fino a tre settimane fa sembravamo inarrestabili, quasi degli animali feroci che quando sentivano il sangue della preda non se la lasciavano scappare. Con la pausa forse abbiamo un po’ quel feeling e non siamo arrivati bene alla trasferta di Cuneo, ma dobbiamo ritornare a essere quella squadra, stiamo lavorando nel modo giusto per riuscirci e credo che possiamo migliorare ancora”.

    Domenica Krzysiek spegnerà 33 candeline, è lecito esprime un desiderio: “Sarebbe bello se il palazzetto fosse pieno e i nostri tifosi ci sostenessero a gran voce per tutta la partita, noi ne abbiamo bisogno e loro meritano di vedere una grande partita e una squadra che dà tutto in campo. Sono grato per il modo in cui ci supportano e ci seguono anche in trasferta, per cui domenica spero di poter fare io un regalo a loro”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Santa Croce, una bella vittoria di squadra: “Bravi a rimanere attenti e concentrati”

    Di Redazione

    “Al Parenti non si passa”. Questo il coro della Curva, e di tutto il Palazzetto, negli ultimi istanti della sfida tra Kemas Lamipel S. Croce e Tonno Callipo Vibo Valentia. La squadra biancorossa versione casalinga è da tempo su altissimi livelli: 7 vittorie su 8 incontri, contro qualunque squadra in qualsiasi condizione o stato di forma.

    Particolarmente ispirato Matheus Motzo che ha viaggiato su una media di 7 punti a set per un totale di 21. Benissimo tutti gli altri orchestrati magistralmente da Manuel Coscione. 11 muri punto non sono pochi, in tre set, anzi, ma è un dato costruito a partire dai 9 metri, con scelte indovinate e una prestazione tecnica di spessore.

    Il lavoro delle due settimane di stop si è visto, la squadra ha dato la miglior versione di se facendo impazzire di gioia il popolo biancorosso. Vibo si è presentata con una versione un po’ sbiadita rispetto alla corazzata fresca di successo in Coppa Italia e dominatrice incontrastata della regular season. Priva dell’opposto Buchegger, ha lottato principalmente nella prima frazione, rimanendo a contatto e costringendo la Kemas Lamipel a venir fuori da un pericolosissimo 23-23. Nelle altre ha sofferto subito nei primi punti dei break importanti, impegnandosi in rimonte che non si sono concretizzate, né nella seconda frazione né, tanto meno, nella terza.

    Vincenzo Mastrangelo (1^ All.): “E’ una partita che stavamo preparando da due settimane, e sono state forse le migliori per noi. Nell’analisi dobbiamo essere onesti: abbiamo approfittato di una squadra reduce da un grande successo e priva del principale terminale offensivo, ma noi siamo stati bravi a rimanere attenti, concentrati, senza farci prendere da eccessivo agonismo. Abbiamo fatto le scelte giuste. Ci godiamo questi tre punti, e da martedì riprenderemo, con la nostra testa, con la nostra voglia di migliorare e far bene le cose”.

    Manuel Coscione: “Sicuramente è stata una bella partita, un risultato netto che ci da grande morale. In casa continuiamo ad avere un ruolino importante, questi tre punti secondo me sono punti d’oro, contro la capolista li prenderanno in pochi. Certo, siamo stati favoriti dall’assenza del loro opposto titolare, ma abbiamo comunque interpretato al meglio la partita fin dall’inizio, con la battuta, con la lucidità in attacco. Bella vittoria di squadra”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Impresa di Santa Croce, Vibo KO dopo nove vittorie consecutive (e una Coppa Italia)

    Di Redazione

    Dopo nove vittorie consecutive, di cui tre in Campionato e tre nella Coppa Italia di categoria vinta in casa sabato 4 febbraio contro Castellana Grotte, la Tonno Callipo capitola in terra toscana contro Santa Croce nell’anticipo della sesta giornata del girone di ritorno.

    Quella contro i Lupi biancorossi è stata la quarta sconfitta stagionale (tutte maturate fuori dal PalaMaiata) per la squadra guidata dal coach Cezar Douglas. La formazione vibonese ha pagato oltremisura l’assenza del suo giocatore più rappresentativo, il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger che probabilmente non ha recuperato a pieno dopo il piccolo problema muscolare che lo aveva costretto a lasciare il campo nella fase centrale del terzo set nella sfida contro i pugliesi di sabato scorso. Al suo posto è stato utilizzato nei primi due parziali il giovane Manuele Lucconi, mentre nel terzo set il tecnico brasiliano ha rimescolato nuovamente le carte  spostando lo schiacciatore Nikola Mijailovic in posto -4 e inserendo Michele Fedrizzi in banda.

    Dal canto suo, la squadra di casa guidata dall’ex Vincenzo Mastrangelo, giocando una gara sopra le righe, è riuscita a vincere con pieno merito la contesa, trascinata da una prestazione brillante del posto-2 italo-brasiliano Matheus Motzo, top scorer del match con 21 punti (con 6 ace e 4 muri vincenti). Nessuno tra le file giallorosse ha raggiunto la doppia cifra. Nonostante la quarta sconfitta stagionale la Tonno Callipo può, comunque, vantare ancora un margine più che rassicurante sulla vicecapolista BCC Castellana Grotte e sulla terza forza del torneo Santa Croce.

    Kemas Lamipel Santa Croce – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-23, 25-20, 25-17)Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 0, Maiocchi 11, Vigil Gonzalez 4, Motzo 21, Colli 6, Truocchio 11, Loreti (L), Compagnoni 0, Morgese (L), Arguelles Sanchez 1, Hanzic 0. N.E. Favaro, Giovannetti. All. Mastrangelo.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 0, Terpin 9, Candellaro 6, Lucconi 5, Mijailovic 6, Tondo 9, Cavaccini (L), Fedrizzi 3, Tallone 2, Piazza 0. N.E. Carta, Balestra, Belluomo, Buchegger. All. Douglas.Arbitri: Papadopol, Nava.Note – durata set: 29′, 26′, 27′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Tonno Callipo sul campo di Santa Croce rimedia la quarta sconfitta stagionale

    Dopo nove vittorie consecutive, di cui tre in Campionato e tre nella Coppa Italia di categoria vinta in casa sabato 4 febbraio contro Castellana Grotte, la Tonno Callipo Vibo capitola in terra toscana contro Santa Croce nell’anticipo della sesta giornata del girone di ritorno. Quella contro i Lupi biancorossi è stata la quarta sconfitta stagionale (tutte maturate fuori dal PalaMaiata) per la squadra guidata dal coach Cezar Douglas. La formazione vibonese ha pagato oltremisura l’assenza del suo giocatore più rappresentativo, il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger che probabilmente non ha recuperato a pieno dopo il piccolo problema muscolare che lo aveva costretto a lasciare il campo nella fase centrale del terzo set nella sfida contro i pugliesi di sabato scorso. Al suo posto è stato utilizzato nei primi due parziali il giovane Manuele Lucconi, mentre nel terzo set il tecnico brasiliano ha rimescolato nuovamente le carte  spostando lo schiacciatore Nikola Mijailovic in posto -4 e inserendo Michele Fedrizzi in banda.
    Dal canto suo, la squadra di casa guidata dall’ex Vincenzo Mastrangelo, giocando una gara sopra le righe, è riuscita a vincere con pieno merito la contesa, trascinata da una prestazione brillante del posto-2 italo-brasiliano Matheus Motzo, top scorer del match con 21 punti (con 6 ace e 4 muri vincenti). Nessuno tra le file giallorosse ha raggiunto la doppia cifra. Nonostante la quarta sconfitta stagionale la Tonno Callipo può, comunque, vantare ancora un margine più che rassicurante sulla vicecapolista BCC Castellana Grotte e sulla terza forza del torneo Santa Croce.
    La sfida in programma domenica 19 febbraio alle ore 19:00 al PalaMaiata contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo sarà già l’occasione per il pronto riscatto di Orduna e compagni.
    IL TABELLINOKemas Lamipel Santa Croce–Tonno Callipo Vibo Valentia 3–0Parziali: 25–23/ 25–20/ 25-17
    SANTA CROCE: Coscione, Motzo 21, Truocchio 11, Vigil Gonzales 4, Maiocchi 11, Colli cap. 6, Morgese (L1, 60% positiva, 00% perfetta); Compagnoni, Hanzic, Arguelles Sanchez 1, Loreti, Favaro n.e., Giovannetti n.e.. Allenatore: Vincenzo Mastrangelo; Assistent coach: Michele Bulleri
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap., Lucconi 5, Candellaro 6, Tondo 9, Mijailovic 6, Terpin 9, Cavaccini (L1, 54% positiva, 00% perfetta); Fedrizzi 3, Tallone 2, Piazza, Carta n.e., Balestra n.e., Belluomo n.e., Buchegger n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI. Papadopol Veronica Mioara della sezione di Mantova e Nava Stefano di Monza Brianza
    Note– Spettatori: 450 per un incasso non comunicato. Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le migliaia di vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria. MVP: Manuel Coscione (SANTA CROCE). SANTA CROCE: aces 6, battute sbagliate 14, muri vincenti 11, errori 21; attacco 47%, ricezione 46%–8%, punti realizzati: 54; VIBO VALENTIA: aces 3, battute sbagliate 13, muri vincenti 5, errori 20; attacco 41%, ricezione 47%–15%, punti realizzati: 40; durata set: 29’, 26’, 27’. Totale: 82 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.comm LEGGI TUTTO