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    Conad alla prova Santa Croce nel posticipo di lunedì

    Lunedì 27 si avvicina e così il match in programma alle 20.30 al Palasport Giulio Bigi tra la Conad Reggio Emilia e la Kemas Lamipel Santa Croce. Lunedì si giocherà il posticipo che potrà dare lo slancio a Reggio su Lagonegro, la quale aspetta in casa Porto Viro domenica 26.

    I giocatori della Conad sono pronti a scendere in campo e si aspettano un palasport gremito di gente: “Veniamo da un’ottima partita giocata la scorsa settimana contro Ravenna. Ci portiamo a casa soprattutto l’agonismo usato nel match. In questi giorni coach Fanuli ci sta preparando al meglio per la partita di lunedì sera”, esordisce Bucciarelli, centrale reggiano nato e cresciuto nelle giovanili del club. “Veniamo da un momento buono e l’aria che si respira è sicuramente più leggera, -prosegue – vi aspettiamo tutti al PalaBigi lunedì sera per tifarci e sostenerci, avremo bisogno di tutta la carica possibile per affrontare la corazzata di Santa Croce”.

    Anche secondo Lorenzo Caciagli, centrale cresciuto nel vivaio di Volley Tricolore ed arrivato alla Conad a metà stagione da Mirandola, i ragazzi si sono allenati bene ed intensamente in settimana: “Stiamo tenendo un buon ritmo in allenamento e stiamo lavorando su tutti i fondamentali in cui abbiamo riscontrato problemi nelle ultime partite. Da Ravenna ci portiamo dietro la grinta che ci ha aiutati tantissimo, ma anche il “non mollare mai” su nessun pallone, provare a difendere tutto e cercare di mettere a terra l’ultimo punto”.

    foto Piero Taddei

    La partita di lunedì riserva tante promozioni per tutti i tifosi, il biglietto sarà ridotto per tutti a 7€; per scoprire i vantaggi visitare il sito: http://www.volleytricolore.it/super-promozione-per-lunedi-27-reggio-vs-santa-croce/

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, al Pala Bigi arriva la Kemas Lamipel dell’ex Morgese

    Lunedì 27 marzo si gioca il posticipo contro la Kemas Lamipel Santa Croce alle 20:30 al PalaBigi, in questo match Reggio ritroverà lo storico libero Davide Morgese, che ha iniziato la sua carriera professionistica con Volley Tricolore nel lontano 2014, quando ancora aveva 18 anni. 

    Dopo 8 stagioni insieme alla Conad hai deciso di spostarti a Santa Croce per l’anno 2022/2023, cosa provi al pensiero di rientrare al PalaBigi?

    “Sarà una grande emozione – racconta Morgese – tornare nella città e soprattutto nel palazzetto in cui sono cresciuto fa un certo effetto, avrò anche la possibilità di vederlo ristrutturato e quindi non vedo l’ora”.

    Ti sei messo alla prova e hai seguito coach Mastrangelo, com’è stato giocare per un club non della tua città?

    “La mia prima esperienza fuori casa è stata molto positiva, sia a livello personale che pallavolistico, perchè ho trovato una società ottima. Vivere lontano da casa non mi è pesato, soprattutto perché sono solo a due ore di distanza e per questo torno spesso a Reggio”.

    Adesso dovrete giocare contro Reggio Emilia, sicuramente il vostro quarto posto in classifica vi da per favoriti, ma la Conad è forte della sua ultima vittoria.

    “Lunedì sarà una gara tosta per noi, perché fuori casa facciamo più fatica, ma come penso tutte le squadre di questo campionato. Reggio ha vinto l’ultima sfida contro Ravenna, dovremo quindi stare attenti a non sottovalutare l’incontro perché noi ci possiamo ancora giocare il secondo posto in classifica e sappiamo che non dipenderà solo da noi, ma anche dai risultati che otterranno gli altri club. Sarà una partita fondamentale per arrivare tra le prime quattro alla fine della Regular Season per giocare i play off con più serenità”.

    A proposito di play off, quali sono adesso i vostri obiettivi?

    “I play off sono sempre un campionato a parte, li si riparte da zero. Noi cercheremo di affrontarli al meglio,chiaramente queste ultime due partite definiranno in che posizione ci classificheremo. Sicuramente la corazzata da battere è Vibo Valentia che punterà a tornare in SuperLega”.

    La partita di lunedì riserva tante promozioni per tutti i tifosi, per scoprirle visita il sito: http://www.volleytricolore.it/super-promozione-per-lunedi-27-reggio-vs-santa-croce.

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    S. Croce attende Lagonegro per tornare a vincere: “Abbiamo qualcosa da farci perdonare”

    Di Redazione

    A tre giornate dalla fine del campionato, la Kemas Lamipel S. Croce si trova in quinta posizione, stessi punti di Bergamo, che è sesta. Un piazzamento che non dovrebbe mettere a rischio i play-off, ma che sicuramente non soddisfa per quanto costruito dalla squadra durante il campionato e che è in sostanza conseguenza diretta dei due inaspettati scivoloni con Bergamo, in casa, e in trasferta, con Motta di Livenza.

    Inaspettati tra virgolette perché la squadra ha incrociato, nel primo caso, una formazione costruita per vincere e motivatissima dopo il cambio in panchina, e, nel secondo, una squadra che in casa ha ottenuti ottimi risultati nell’ultimo periodo e che si giocava le ultime “fiches” per la salvezza. Per tornare in linea di galleggiamento, e quindi stabilmente tra le prime quattro, con un occhio alla seconda piazza, servirà vincerle tutte, queste tre gare che rimangono, e poi guardare i risultati delle altre.

    Qualsiasi percorso, però, ha un punto di partenza e questo è il confronto interno con Cave del Sole Lagonegro in programma domenica pomeriggio al Pala Parenti, ore 18.00. Se i biancorossi sono chiamati e obbligati ai tre punti, lo sono anche gli ospiti, per questioni diverse, vale a dire una salvezza diventata possibile ma resa complicata dal calendario e dalla disperata rincorsa di Motta.

    La squadra di Pino Lorizio (che è subentrato a Mario Barbiero, circa un mese fa) non può permettersi passi falsi e quindi lotterà con le unghie e con i denti per tornare in Basilicata con qualcosa all’attivo. Sarà una gara complicata e tesa e servirà una grande Kemas Lamipel per centrare l’obiettivo: grande da tutti i punti di vista, soprattutto mentale. Per l’occasione, Pala Parenti carico, con l’invito esteso dalla società al personale della 46^ Aerobrigata di Pisa, e con un grande ex come Marco Dani in postazione TV per il commento tecnico alla telecronaca di Francesco Rossi.

    Arbitri: Antonella Verrascina e Piera Usai

    Vincenzo Mastrangelo (All.): “Dopo la sconfitta con l’ultima in classifica ci siamo guardati in faccia, dicendoci che dobbiamo pensare alla nostra pallavolo, facendo affidamento sulle nostre sicurezze, che abbiamo, non è che siamo diventati dei brocchi in due settimane. Dobbiamo rimanere concentrati per due ore e offrire il massimo che possiamo, soprattutto domenica pomeriggio, davanti al nostro pubblico. Abbiamo qualcosa da farci perdonare, in particolar modo per chi è venuto fino a S. Donà per sostenerci. Siamo artefici del nostro destino, sta a noi cambiare il percorso di questo finale di stagione”.

    Edwin Arguelles: “Inizialmente ho fatto fatica ad adattarmi ai cambi tattici, non è facile, devi riscaldarti continuamente e rischi di entrare a freddo. Poi con il passare delle partite ho capito i tempi, vedo quando la squadra è in difficoltà, capisco i momenti, e mi preparo a entrare, anche mentalmente. Se poi non capita, ci sarà sempre un’occasione. In serie B stiamo facendo bene, Pagliai ci motiva tanto e ci aiuta a superare le difficoltà. In questo girone di ritorno tante squadre sono migliorate, le partite sono dure, ma stiamo lavorando per un bel campionato”.

    ROSTER:

    Kemas Lamipel S. Croce: 2 Coscione Manuel P, 3 Favaro Gioele S, 5 Motzo Matheus S, 6 Caproni Lorenzo C, 7 Colli Leonardo S, 8 Maiocchi Matteo S, 10 Vigil Gonzalez Alejandro C, 11 Compagnoni Mirco C, 12 Arguelles Sanchez David O, 13 Hanzic Tino S, 15 Loreti Luca L, 16 Morgese Davide L, 17 Giovannetti Davide P, 18 Truocchio Alessandro C.

    Cave Del Sole Lagonegro: 1 Orlando Boscardini Andrea C, 2 Biasotto Manuel C, 3 Izzo Marco C, 4 El Moudden Omar L, 5 Lecat Francois S, 6 Panciocco Marco Rocco S, 7 Azaz El Saidy Mohamed S, 8 Biasotto Morgan S, 9 Mastrangelo Roberto P, 10 Bonola Paolo C, 11 Pereira Da Silva Wagner O, 12 Di Carlo Andrea L, 15 Armenante Stefano S.

    TV: Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv” con la app corrispondente “volleyball tv”, che è la stessa della Superlega ma, a differenza del canale di Lega su YouTube, è a pagamento.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta di Livenza, contro Santa Croce arrivano tre punti

    Di Redazione

    La HRK Motta di Livenza porta a casa tre incredibili punti dalla sfida con Santa Croce.

    Coach Mastrangelo decide di scendere in campo con: Coscione in regia e Motzo opposto, Hanzic e Colli le bande,  Vigil e Truocchio al centro e Morgese libero. La risposta di coach Zanardo è con: Acquarone e Cavasin sulla diagonale principale, Secco Costa e Kordas in banda, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero.

    Cavasin fa 2 su 2 da prima linea, ma è il turno al servizio di Hanzic a spaccare il set e costringere coach Zanardo al time out 2-6. Il muro a uno di Kordas dice di no a Motzo 5-8, Cavasin ne mette due di fila su Hanzic ed è parità 9-9. Il vantaggio è una prodezza di Acquarone: muro ad uno su Motzo 13-12, Kordas tutto fare, riceve una battuta insidiosa di Hanzic e poi attacca dietro per il 18-16. Cavasin scaraventa un missile dai nove metri che gli vale l’ace del 21-19, ma è ancora il turno al servizio di Hanzic a creare problemi ai biancoverdi 21-22. Kordas sugli scudi con il lungo linea del set ball 24-23 e poi il mani out di Cavasin per la vittoria del primo set 26-24.

    Secco Costa apre le mani del muro e segna il primo vantaggio biancoverde nel set 5-4, Pilotto ferma Hanzic a muro e Motta fa il break che la porta sul 9-7, il muro di Trillini mette i leoni nella condizione di essere a +3 14-11 ma Hanzic rimette tutto in parità 15-15, l’errore al centro di Truocchio seguito dalla grande diagonale di Cavasin spingono i leoni sul 20-16. Ci mette pochissimo però Santa Croce a rimettere le cose a posto 21-21. Motzo è ritrovato e con il mani out porta avanti i suoi 21-22 Cavasin commette infrazione da seconda linea e la Kemas si guadagna due set ball, il primo lo annulla Pilotto con la sette, ci pensa Motzo di nuovo con il mani out a prendersi il set 23-25

    Cavasin di nuovo perfetto dalla linea di fondo 3-1, Acquarone è pura magia: alza una sette a Pilotto che ringrazia e mette giù 8-3. Kordas lascia andare il braccio al servizio ed è ace 11-6 poi ci pensa Trillini con il muro a far gasare il pubblico 12-6. È senso unico nel terzo set, Motta è uno spettacolo e vola sul +9 15-6. Dopo l’ottimo lavoro in ricezione di capitan Battista non sbaglia Trillini dal centro 17-8, a quota 20 Motta ci arriva con l’attacco di Cavasin mentre Trillini mura Motzo per il 21-12. Hanzic spara out e sono 9 set point per l’HRK e poi sbaglia anche la battuta 25-16.

    Trillini mette in difficoltà la ricezione toscana 4-1, Secco Costa è invalicabile e l’attacco di Motzo torna indietro 11-8. L’attacco di Maiocchi non passa costringendo coach Mastrangelo al time out sul 14-10, la Kemas si porta a -1 con il lungo linea di Motzo 15-14. È la diagonale di Kordas a rimettere quattro lunghezze tra Motta e Santa Croce 18-14, Secco Costa colpisce e affonda Colli 21-16, e poi maiuscolo il muro di Pilotto a sancire la vittoria 3-1.

    HRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-20)HRK MOTTA: Trillini 6, Cavasin 20, Pilotto 7, Acquarone 1, Secco Costa 15, Kordas 18, Polm Schiro ne, Cunial ne, Bellanova ne, Acuti ne, Santi L, Battista L.KEMAS LAMIPEL SANTACROCE: Motzo 26, Colli 6, Maiocchi 4, Vigil Gonzalez 12, Hanzic 12, Truocchio 6, Compagnoni, Arguelles, Giovannetti, Favaro ne, Loreti L, Morgese L.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce-Bergamo promette spettacolo, il divario in classifica è di soli 6 punti

    Di Redazione

    Kemas Lamipel torna al Pala Parenti dopo l’exploit di Cuneo, un successo esterno che ha consentito ai biancorossi di agganciare Castellana Grotte e il secondo posto. I pugliesi rimangono avanti, pur a pari punti, per il numero di vittorie, ma è evidente che la sfida sia stata lanciata e che i Lupi giocheranno queste ultime giornate con il grande obiettivo di piazzarsi sul podio (e non sul gradino più basso).

    Il secondo posto garantirebbe vantaggi innegabili in tutto il percorso play-off, secondo tabellone e formula, anche se alla fine agli spareggi promozione è importante intanto arrivarci, e, cosa ancora più importante, arrivarci al top della condizione. Coach Mastrangelo e la sua Conad Reggio Emilia, stagione 2021-22, possono insegnare qualcosa. Contro l’Agnelli Tipiesse si giocherà nell’insolito orario delle 16.00, domenica pomeriggio, in un Palazzetto che si annuncia bello carico.

    Michele Bulleri (2° All.): “Bergamo è una squadra molto forte. Nell’ultimo periodo non ha raccolto i risultati che ci si poteva aspettare da una squadra con quel tipo di roster, ma alla fine è comunque dentro i play-off ed è soltanto a 6 punti da noi. Io non parlerei di una squadra in crisi, ci troveremo contro una squadra affamata. I giocatori, responsabilizzati dal cambio in panchina, saranno chiamati a dimostrare il proprio valore”.

    Alejandro Vigil Gonzalez: “Nella partita di andata Bergamo mancava di un paio di giocatori. Dobbiamo ricordare che anche con le assenze ci fece lottare fino all’ultimo punto. Sarà una gara difficilissima, avremo bisogno del nostro pubblico e di tanto sostegno. Per quanto riguarda il mio feeling con Manuel (Coscione ndr), c’era bisogno di tempo, stiamo iniziando a trovarci tutti nel modo migliore e sono convinto che con il lavoro miglioreremo ancora raggiungendo il top”.

    foto Agnelli Tipiesse Bergamo

    Nel match di andata i ragazzi di Mastrangelo hanno sbancato il PalaIntred contro un avversario privo di Jovanovic e Cominetti. Quel 27 novembre rappresenta un’altra lezione da mettere in magazzino e di cui fare tesoro per cercare il colpaccio del fortino del PalaParenti contraddistinto, oltretutto, dal tradizionale ambiente caldissimo.

    Ne sa qualcosa Riccardo Copelli, uno degli ex con Padura Diaz e Mazzon, che in biancorosso ha vissuto l’annata poi fermata dal Covid. “Quando una società decide il cambio di guida tecnica, è necessario fare tutti un bell’esame di coscienza perché gli errori sono di tutti e non solo di coach Graziosi. Sono situazioni che dispiace sempre dover vivere. Ma guardare avanti e noi abbiamo la fortuna di poterlo fare con una figura competente e preparata come Morato che fin dai primi allenamenti, al pari di Redaelli, ha portato entusiasmo. Speriamo che questa scossa corrisponda alla capacità di entrare in campo con la giusta verve, ma anche con tranquillità e convinzione ritrovando le nostre sicurezze per lasciare il passato alle spalle”

    “Un match complesso contro un avversario che consociamo benissimo. Il roster è di grande spessore, con Coscione e Motzo ho giocato a Cantù perciò so ancor meglio quanto siano temibili. Il resto è formato da elementi di categoria che sanno dare il massimo soprattutto in casa caricati da un tifo caldo e appassionato”

    “Dovremo essere pazienti, allo stesso tempo con carica e serenità. Il loro sistema di cambio palla funziona in maniera molto efficace, ragion per cui servirà spingere al servizio al fine di non metterli nella miglior condizione esaltando la correlazione tra muro e difesa”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Crolla il fortino di Cuneo sotto i colpi della Kemas Lamipel

    Di Redazione

    Doppia impresa per la Kemas Lamipel Santa Croce: la squadra toscana si impone in casa della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, che finora aveva perso soltanto una volta tra le mura amiche, e aggancia Castellana Grotte al secondo posto (anche se i pugliesi restano avanti per maggior numero di vittorie. I cuneesi non riescono a ritrovare il mood e l’aggressività messi in campo nelle ultime partite prima della sconfitta a Vibo, mentre i Lupi, senza capitan Colli ma con un Coscione in formato MVP, approfittano della situazione e si aggiudicano il match.

    La cronaca:Lo starting six di Cuneo è formato da Pedron in palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori, Bisotto libero. Coach Mastrangelo schiera Coscione in palleggio, Motzo opposto, Truocchio e Gonzalez al centro, Hanzic e Maiocchi schiacciatori, Morgese libero.

    Inizio equilibrato, un cambio palla alla volta, poi un buon turno al servizio di Sighinolfi e il muro di Parodi su Motzo costringono coach Mastrangelo a chiamare il primo time out di serata (11-7). Cuneo cresce in attacco, commettendo però errori di troppo in battuta, e fa così il buono e cattivo tempo. Sul 20-18 entra Chiapello per Parodi. Il muro di Codarin su Gonzalez fa esaurire i tempi tecnici a disposizione dei Lupi. Sul 22-19 entra Lanciani per il servizio al posto di Codarin. Un muro di Gonzalez su Santangelo e un errore in attacco dello stesso opposto cuneese, fanno chiamare il primo time out a coach Giaccardi (23-21) per rompere il ritmo a Motzo che si accingeva al servizio. Si rientra in campo e la battuta dell’opposto biancorosso termina in rete. Arguelles entra ad alzare il muro al posto di Coscione (24-22); la battuta out di Hanzic chiude il set 25-23.

    Parte forte Cuneo nel secondo set, con Pedron che fa girare magistralmente tutti i suoi giocatori. Dopo due primi tempi di Sighinolfi, un attacco slash di Parodi e una diagonale di Santangelo, coach Mastrangelo chiama il time out (12-7). Cambio palla e Santa Croce recupera un paio di punti con Coscione al servizio; sul 12-11 coach Giaccardi chiama il time out. Sul 16-17 il sorpasso di Santa Croce. Entra Cardona per Santangelo. Break per i Lupi, altro time out per Cuneo (18-20), rientra Santangelo. Si chiude 21-25 il set con un attacco out di Santangelo.

    Dopo un breve punto a punto, anche nel terzo set Santa Croce allunga con Motzo al servizio e coach Giaccardi chiama il time out (4-7). Sul 4-9 entra Chiapello per Botto, che mette subito a segno due punti e si porta dai nove metri (6-10). I cuneesi pasticciano e la panchina usa l’ultimo tempo tecnico a disposizione per la frazione. Sul 20-23 entra Lanciani per Codarin, mentre sul 20-24 rientra Botto per Chiapello. Santangelo annulla il primo set ball e coach Giaccardi inserisce Kopfli per Parodi al servizio. D’esperienza Botto annulla anche il secondo, ma lo svizzero mette out la battuta successiva ed è 22-25.

    Partenza sprint per Santa Croce nel quarto set, con doppietta di Hanzic e slash di Gonzalez; time out per Cuneo (0-3). Si rientra in campo e il gioco torna equlibrato. L’attacco di Santangelo trova la parità al nono punto, poi Codarin trova il vantaggio e coach Mastrangelo chiama il time out. Sul 14-16 entra Lanciani per Sighinolfi ed è subito muro su Motzo. Chiude Hanzic il match  sul parziale di 19-25.

    Massimiliano Giaccardi: “Già dal primo set non abbiamo dato intensità alla battuta, perché anche se lo abbiamo vinto, abbiamo fatto tanti errori al servizio e non abbiamo messo in difficoltà l’avversario. Tuttavia ce la siamo giocata perché le squadre avversarie solitamente non partono mai a mille, mentre nel secondo set loro hanno alzato il livello della battuta e noi abbiamo faticato di più. Probabilmente la sconfitta di Vibo ci ha un po’ scalfito e stasera nell’atteggiamento c’è stato un passo indietro. Bisogna tornare spumeggianti come nelle ultime prima di Vibo“.

    Michele Bulleri (2° all. Santa Croce): “Siamo molto contenti e soddisfatti di questa vittoria, ottenuta fuori casa e quindi dal valore doppio. Come abbiamo sempre ribadito, in questa stagione non è facile per nessuno vincere fuori casa. Siamo doppiamente contenti per la reazione avuta nel primo set: in altre occasioni abbiamo perso il primo e ci siamo spenti. Questa volta no. Siamo rimasti in partita, ci siamo rimboccati le maniche e con tanta voglia di lottare e stare in campo siamo riusciti a portar via questi tre punti fondamentali per la classifica e per la nostra squadra“.

    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Kemas Lamipel Santa Croce 1-3 (25-23, 21-25, 22-25, 19-25)    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron, Santangelo 18, Sighinolfi 7, Codarin 10, Botto 13, Parodi 12, Bisotto (L), Lanciani 1, Chiapello 2, Cardona, Köpfli. N.e. Esposito, Lilli (L). All.: Giaccardi.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 3, Motzo 18, Gonzalez 11, Truocchio 9, Hanzic 17, Maiocchi 6, Morgese (L), Arguelles Sanchez, Compagnoni, Loreti (L2). N.e. Giovannetti, Favaro. All.: Mastrangelo. Arbitri: Andrea Clemente, Denis Serafin.Note: Durata set: 30’, 25’, 28’, 26’. Durata totale: 109’. Cuneo: Ricezione positiva: 64%; Attacco: 51%; Muri 9; Ace 0. S.Croce: Ricezione positiva: 66%; Attacco: 49%; Muri 11; Ace 4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce in trasferta a Cuneo: “Un’emozione giocare in un ambiente così”

    Di Redazione

    Dopo il viaggio infruttuoso a Porto Viro, arriva seconda trasferta consecutiva per la Kemas Lamipel Santa Croce, questa volta a Cuneo. Come tante squadre di questo torneo, la BAM Acqua San Bernardo ha un ruolino di marcia non eccezionale nelle gare esterne, ma da primissimi posti nelle partite casalinghe: i ragazzi di coach Giaccardi hanno perso una sola partita davanti al proprio pubblico, contro Brescia, nel “boxing day”, imponendosi anche contro la capolista (Tonno Callipo Vibo Valentia).

    Turno di campionato, dunque, con un coefficiente di difficoltà notevole per la Kemas Lamipel, ancora terza in classifica (36 punti, 12 vittorie, 8 sconfitte) ma insidiata a 2 punti di distanza dalla stessa Porto Viro, “carnefice” dei Lupi sette giorni fa, e da Cantù. Cuneo, dopo una bella rimonta, occupa la settima posizione. In casa Kemas Lamipel c’è fiducia: la squadra si allena bene, sta portando avanti una grande stagione e i margini di miglioramento sono notevoli. Tra questi, un miglior approccio nelle gare lontano dal proprio palazzetto: l’intenzione dello staff biancorosso sarebbe di partire proprio da questa domenica, espugnando Cuneo e tornando a far punti anche lontano dai propri tifosi.

    “Andiamo in un Palazzetto dove c’è una parte importante della storia di questo sport – ricorda Vincenzo Mastrangelo –. Lo scorso anno (con Reggio Emilia, n.d.r.) ho avuto la fortuna di giocarci parecchie volte, ci ho vinto una Coppa e quasi un campionato… poi l’abbiamo chiusa in casa qualche giorno dopo. È sempre un’emozione entrare in un impianto del genere. Un pubblico correttissimo, un ambiente dove si respira cultura sportiva. Per quanto riguarda il campionato, sostengo da inizio anno che è una stagione particolare. Forse per la presenza di Vibo, i giocatori migliori si sono divisi un po’ tra tutte le squadre. Si sono create tante squadre molto vicine come livello. E allora i momenti particolari e il fattore campo diventano determinanti“.

    “Dal primo giorno – aggiunge Matheus Motzo – stiamo lavorando per costruire qualcosa di importante. Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e ci impegniamo sempre tutti dal primo all’ultimo per centrare i risultati e migliorare. È un campionato molto duro, in cui in ogni partita ci giochiamo le prime quattro posizioni e magari con una sconfitta in più finisci sotto. I nostri propositi sono quelli di venire in palestra e lavorare, lavorare, lavorare, perché abbiamo bisogno di aumentare sempre il livello del nostro gioco. Saluto tutti i tifosi, vi aspettiamo numerosi dalla prossima partita in casa: è sempre bello avere il Palazzetto pieno, e per noi è un grande aiuto“.

    Arbitreranno Andrea Clemente e Denis Serafin. Il match sarà visibile in diretta su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro è implacabile in casa: batte Santa Croce e torna al quarto posto

    Di Redazione

    Nove su dieci in casa. La Delta Group Porto Viro si conferma un rullo compressore davanti al proprio pubblico: dopo Vibo e Bergamo, i nerofucsia fanno un’altra vittima illustre, regolando in tre set anche la terza della classe, Kemas Lamipel Santa Croce. I ragazzi di Matteo Battocchio cercavano riscatto immediato dopo lo scivolone di Cuneo e l’hanno trovato grazie ad una prova corale di altissimo livello, come testimoniano il 65% di efficacia in attacco e i 13 muri vincenti complessivi, con i centrali Erati e Sperandio strabordanti in entrambe le statistiche e capaci di mettere insieme 21 punti in due. Con questa vittoria Porto Viro torna al quarto posto della classifica di Serie A2 in coabitazione con Cantù e a 2 punti dalla stessa Santa Croce.

    La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio al via con quello che ormai è il consueto “6+1” di questo scorcio di campionato: Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette schiacciatori ricevitori, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Il tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce Vincenzo Mastrangelo conferma la formazione che ha schiantato la capolista Vibo nell’ultimo turno: Coscione-Motzo sulla diagonale principale, Maiocchi-Colli le bande, Truocchio-Vigil Gonzalez in posto tre, Morgese libero. Arbitrano il match Enrico Autuori di Salerno e Cesare Armandola di Voghera.

    Si scalda subito l’atmosfera al Palasport di via XXV Aprile con il block di Sette su Maiocchi (2-0). Pari immediato di Motzo (3-3), Sperandio ristabilisce le distanze stoppando Colli (6-4), giocata fuori tempo dei padroni di casa e siamo di nuovo in equilibrio (6-6). Lungo scambio, Krzysiek manda in confusione la difesa ospite, Vigil Gonzalez sbaglia l’attacco successivo, 12-9. Delta Group sciolta in cambio palla (bene Pierotti), intanto Garnica coglie impreparato Morgese in ricezione: 15-11, prima interruzione richiesta da Mastrangelo.

    Si scatena in contrattacco Sette (19-14 e 21-15), Mastrangelo sostituisce Maiocchi con Hanzic poi spende anche il secondo time. Palla vagante messa giù di cattiveria da Garnica (22-15), l’ingresso in battuta di Compagnoni frutta ai Lupi un punto break (22-17), anche quello di Zorzi porta bene a Porto Viro complice la murata di Sperandio (24-17). Ultimo disperato assalto toscano sul turno in battuta di Motzo, sbroglia la matassa Krzysiek: 25-20, 1-0 Delta Group.

    Cambio campo, errore di Colli e muro di Sperandio a spezzare l’equilibrio iniziale (6-4). Sette allunga con l’ennesimo morso in contrattacco, ancora un block di Sperandio per il 9-5. Krzysiek trova l’ace con l’aiuto del check, Pierotti in pipe capitalizza il lavoro difensivo di Russo: 13-7, fuori Maiocchi per Hanzic tra i Lupi. Fluidi in cambio palla (Erati e Sperandio con il 100% in attacco in questa frazione) e letali in ricostruzione i padroni casa: Krzysiek mette giù il 15-8, Mastrangelo esaurisce già i tempi a disposizione.

    Santa Croce riemerge dalle sabbie mobili con capitan Colli (17-13 e ace del 18-15), Battocchio interviene con un time per evitare cali di tensione. Invasione sanguinosa dei Lupi (20-15), che sostituiscono Vigil Gonzalez con Compagnoni. Gli ospiti forzano in battuta senza fortuna, mentre Zorzi fa capolino dai nove metri e guadagna subito la prima palla set (24-18). Chiude – guarda un po’ – un errore al servizio di Compagnoni: 25-19, 2-0.

    Terzo set, Santa Croce conferma Hanzic e Compagnoni in sestetto, squadre a lungo ferme per un malore occorso a Loreti, secondo libero degli ospiti, e con il braccio comprensibilmente freddo in battuta nei primi scambi. Nella metacampo nerofucsia i protagonisti sono sempre gli stessi, Sette appoggia giù il 9-7 su ricezione slash dei Lupi, Erati domina a muro (quattro block in questo parziale) e fissa il punteggio sul 12-8.

    Ace di Truocchio ma anche attacco in nastro di Motzo: siamo 15-11 e Mastrangelo si trova di nuovo ad aver esaurito i tempi a disposizione. Muro a due di Krzysiek e Sperandio (16-11), quindi Sperandio si mette in proprio per il 18-12. Esce Motzo per Arguelles, il neoentrato dà una scossetta ai Lupi in attacco, ma in difesa nessuna contromossa toscana sembra poter arginare Porto Viro. I nerofucsia divertono e si divertono, il finale è una cavalcata trionfale, spetta a Pierotti mettere la ciliegina sulla torta: 25-17, 3-0 Delta Group.  

    Il commento di coach Matteo Battocchio a fine gara: “Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno giocato una partita molto attenta e sono stati bravissimi soprattutto a restare sul pezzo quando abbiamo avuto un piccolo sbandamento tra la fine del secondo e l’inizio del terzo set. Tenevamo molto a questa vittoria perché in questo periodo ci stiamo allenando bene, c’è un bel clima in palestra e credo che in campo si veda. Può capitare una giornata no come quella di Cuneo, così com’è normale avere delle difficoltà in più in trasferta, ma se guardiamo i numeri, stiamo facendo meglio del girone d’andata e stiamo respirando aria d’alta classifica già da alcune settimane, Questo ci fa capire che abbiamo tanta qualità in squadra e stiamo lavorando bene, dobbiamo continuare così“.

    Direttore di un’orchestra che non ha sbagliato praticamente una nota, ll capitano della Delta Group Fefè Garnica si è aggiudicato il premio MVP di giornata: “La prestazione della squadra oggi è stata di altissimo livello, abbiamo vinto in maniera netta contro una squadra molto forte. Non so se sia la nostra miglior prestazione dell’anno, io spero sempre che la migliore sia la prossima, e poi quella dopo, e quella dopo ancora. È importante mantenere questi standard e continuare a migliorare perché ci stiamo regalando davvero delle belle soddisfazioni e insieme ai nostri tifosi stiamo costruendo un fortino qui a Porto Viro“.

    Delta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Delta Group Porto Viro: Erati 12, Zorzi, Russo (L), Sette 9, Garnica 4, Pierotti 11, Sperandio 9, Krzysiek 10; n.e. Vedovotto, Lamprecht (L), Maccarone, Bellei e Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 1, Motzo 15, Colli 9, Maiocchi 3, Vigil Gonzalez, Compagnoni 1, Arguelles Sanchez 3, Hanzic 3, Morgese (L), Truocchio 4; n.e. Loreti (L), Favaro e Giovannetti. Coach: Vincenzo Mastrangelo.Arbitri: Autuori, Armandola.Note: Durata set: 27′, 28′, 31′; tot: 86′. Battute punto/errori: Porto Viro 2/11, Santa Croce 3/14; Ricezione: Porto Viro 61%, Santa Croce 65%; Attacco: Porto Viro 65%, Bergamo 47%; Muri punto: Porto Viro 13, Santa Croce 2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO