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    Porto Viro cerca il rilancio: “L’obiettivo è davanti a noi, non dietro”

    Di Redazione Seconda partita di fila in casa, seconda occasione di rilancio per la Delta Group Porto Viro. Sciupata malamente la chance dello scorso weekend contro Cantù, i nerofucsia cercheranno di tornare alla vittoria in campionato domenica contro la temibile Kemas Lamipel Santa Croce. La gara, valevole come recupero della seconda giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, avrà inizio alle 18 di domenica 13 febbraio e come sempre sarà trasmessa in diretta streaming gratuita sul canale YouTube di Volleyball World. Seconda occasione sì, ultima spiaggia no. Questa la lettura del tecnico della Delta Group Francesco Tardioli, che in conferenza stampa inquadra così la prossima sfida: “Come ho già detto la scorsa settimana tutte le partite da qui alla fine della regular season sono molto importanti, quella di domenica con Santa Croce probabilmente un po’ di più perché veniamo da due prestazioni negative. Questa settimana abbiamo ripreso la nostra solita routine che, tra trasferte e assenze si era interrotta nell’ultimo periodo. Sinceramente sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto in allenamento, sarà poi il campo a dirci quanti progressi abbiamo fatto o su quali altri aspetti dobbiamo migliorare”. “Le sconfitte e le problematiche che abbiamo vissuto nelle scorse settimane – prosegue Tardioli – sicuramente ci possono insegnare qualcosa, ma l’obiettivo è davanti a noi, non dietro. Dobbiamo continuare a lavorare, sia staff che giocatori, non ci aspetta una strada in discesa perché il campionato è difficile e il livello molto alto. Ma i risultati sono sempre figli del lavoro e l’obiettivo è quello di tornare allo stato di forma e di conoscenza che avevamo raggiunto alla fine del 2021“.Duro lavoro e atteggiamento costruttivo. Anche per il palleggiatore della Delta Group Enrico Zorzi è questa la ricetta per uscire dalla crisi: “I giorni successivi a una brutta sconfitta come quella con Cantù non sono mai facili – afferma – abbiamo parlato tra di noi in spogliatoio, la volontà è quella di chiudere il cerchio remando tutti nella stessa direzione. Le difficoltà ci sono e ci saranno sempre, ma il lavoro paga, per cui bisogna continuare a insistere anche quando i risultati non vengono“. “Quanta voglia ho di giocare? Tantissima – confessa Zorzi – e ce l’ho tutte le settimane e tutte le sere in cui mi alleno. Ma non è importante quanti scambi giocherò, se uno a partita o uno ogni quindici partite. Ciò che conta è lo spirito, la voglia di mettersi a disposizione del gruppo per ottenere il risultato. Ho chiesto lo stesso atteggiamento a tutti miei compagni, perché solo così possiamo andare a casa tranquilli dopo la partita, sia che abbiamo vinto sia che abbiamo perso“. Fine dell’autoriflessione, è tempo di parlare dell’avversario. Che, nel caso di Santa Croce, è di altissimo profilo: “Sono secondi in classifica in questo momento, e se si trovano lì significa che sono una squadra molto equilibrata, non possiamo pensare che ci sia un solo giocatore a cui prestare particolare attenzione – commenta Tardioli –. Walla e Fedrizzi sono terminali d’attacco pericolosissimi, Colli è un ottimo uomo d’ordine, Arasomwan e Festi sono centrali validi, Acquarone un palleggiatore molto promettente. Insomma, ci aspetta una bella sfida, la dobbiamo affrontare mettendo in campo tutto quello che abbiamo sapendo che non siamo da meno di Santa Croce e l’abbiamo già dimostrato“. All’andata i Lupi toscani sbranarono una Porto Viro fin troppo mansueta: 3-0 il finale. Come evitare di andare nuovamente al massacro? Zorzi batte sempre sullo stesso tasto: “L’andata è una partita di diversi mesi fa e in quel momento stavamo anche seguendo un altro tipo di lavoro, ma comunque non mi era piaciuto l’atteggiamento della squadra, non avevamo avuto l’approccio giusto e questo domenica deve assolutamente cambiare. Santa Croce ha dei mezzi importanti e obiettivi ambiziosi, ma più che a gestire i loro giocatori, dobbiamo pensare a gestire noi stessi. Puntiamo tutto sull’atteggiamento e sulla voglia, una volta fatto questo starà all’avversario dimostrare di avere qualcosa in più. Anche noi, del resto, abbiamo diversi elementi esperti in squadra, per cui sarà una bella battaglia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Inarrestabile Santa Croce, anche Mondovì deve capitolare

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Prosegue il momento d’oro della Kemas Lamipel Santa Croce nel campionato di Serie A2 maschile. Nel recupero della prima giornata di ritorno i Lupi battono in tre set la Synergy Mondovì e si portano provvisoriamente al secondo posto in classifica, anche se con una partita in più rispetto alle dirette concorrenti Bergamo e Cuneo. Partita equilibrata per un set e mezzo, poi Santa Croce, trascinata da Walla Souza e Fedrizzi, prende il volo e il terzo parziale non ha storia. Kemas Lamipel Santa Croce-Synergy Mondovì 3-0 (28-26, 25-22, 25-7) Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Fedrizzi 16, Festi 6, Bezerra Souza 18, Colli 9, Arasomwan 5, Sposato (L), Pace (L), Ferrini 3, Riccioni 0, Caproni 1. N.E. Menchetti, Brucini, Giovannetti. All. Douglas. Synergy Mondovì: Piazza 0, Boscaini 6, Caldano 4, Cianciotta 14, Mazzon 6, Ceban 6, Raffa (L), Meschiari 1, Fenoglio 0, Gecchele 0, Lusetti 0. N.E. Camperi. All. Denora. Arbitri: Laghi, Jacobacci. Note: durata set: 34′, 28′, 21′; tot: 83′. LA CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo* 36, Kemas Lamipel Santa Croce 34, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo* 33, BCC Castellana Grotte** 32, Conad Reggio Emilia** 26, Cave Del Sole Lagonegro 26, HRK Diana Group Motta** 25, Pool Libertas Cantù 21, Delta Group Porto Viro* 21, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia* 18, Sieco Service Ortona 17, Emma Villas Aubay Siena** 13, Synergy Mondovì* 10.*Una partita in meno (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì vuole subito il riscatto, l’occasione è la trasferta a Santa Croce

    Di Redazione Dopo l’opaca prestazione di domenica a Reggio Emilia, terminata con il successo degli emiliani per 3-0, il Vbc Synergy Mondovì tornerà in campo già mercoledì 9 febbraio, alle ore 20, sul parquet della Kemas Lamipel S. Croce per disputare il recupero della prima giornata del girone di ritorno, rinviata a causa della positività di più di tre atleti della squadra toscana. “Sappiamo bene che siamo attesi da una gara molto difficile  – afferma il presidente monregalese GianCarlo Augustoni- e che dobbiamo dare il centodieci per cento per riuscire a provare ad ottenere un risultato positivo. Non dovremo pensare tanto al risultato quanto a scendere in campo con la giusta mentalità ed a giocare bene anche per confermare tutte le cose positive fatte intravedere nelle esibizioni antecedenti la trasferta di Ortona e dimostrare che la sconfitta patita in terra abruzzese è stata una semplice parentesi negativa. Dobbiamo riuscire a sfruttare il fatto di non avere assolutamente nulla da perdere e di poter pertanto giocare senza pressioni e con la mente libera.” In casa monregalese, come correttamente sottolineato dal presidente Augustoni, sarà molto importante riuscire a resettare la mente e ritornare a giocare come nella precedente gara contro Castellana Grotte, in cui la squadra aveva dimostrato grande determinazione ed un gioco brillante. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercoledì 9 febbraio il recupero tra Santa Croce e Mondovì

    Di Redazione Fissata la data del recupero per la gara della prima giornata di ritorno di Serie A2 maschile tra Kemas Lamipel Santa Croce e Synergy Mondovì, originariamente in programma il 2 gennaio 2022. La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato oggi che l’incontro sarà recuperato mercoledì 9 febbraio, con inizio alle 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce scatenata, la capolista Bergamo si arrende in tre set

    Di Redazione A pochi giorni dalla Del Monte Coppa Italia, i verdetti dei quarti di finale si invertono in campionato: la Kemas Lamipel Santa Croce riscatta la rabbia per l’eliminazione sul filo di lana, avvenuta ai vantaggi del tie break per mano di Reggio Emilia, con una prestazione superlativa contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo. La capolista, che appare invece scarica e distratta, incassa una netta sconfitta per 0-3, la terza della sua stagione, interrompendo così la sua serie di 7 vittorie consecutive. Nella prima ora di gioco va in scena la perfezione dei biancorossi che, come da prassi e giusto per rispettare a pieno le statistiche di rendimento, martellano dalla linea dei nove metri e attaccano sistematicamente in pipe coronando con difese spettacolari su ogni pallone. Nell’altra metà del taraflex Bergamo – senza Larizza – è assente a muro e troppo fallosa al servizio (15 errori complessivi), mentre il peso offensivo trova solamente in Padura Diaz un terminale sopra la sufficienza (19 punti, 63%). Nel parziale d’avvio come nel secondo, oltre ai soliti “bombardieri” Walla e Fedrizzi (7 ace e 38 punti in due), la Kemas Lamipel strappa con il turno in battuta di Acquarone, decisivo dapprima per il 14-8 e poi per il 20-16. L’unico frangente in cui i rossoblù mettono il naso avanti (8-10 Pierotti) viene immediatamente annullato dai padroni di casa che rispondono con il controbreak del 15-13. Non è altro che la fotografia di un match che si è sviluppato su un trend ben preciso e si è concluso nella maniera più prevedibile. La cronaca:L’inizio di gara è subito di marca santacrocese: i conciari sono molto precisi in ricezione e di conseguenza per Acquarone è un gioco da ragazzi far girare il pallone servendo a turno i suoi attaccanti. Colli giganteggia in campo e dall’8-6 si passa al 16-10 con la ricezione ospite che comincia ad annaspare: anche Festi si fa valere e in un amen il set finisce nelle tasche della Kemas Lamipel che imperversa fino al 25-17. Nel secondo set si nota molto più equilibrio, perché Bergamo cresce e Padura Diaz si scalda sempre più: i “Lupi” però non mollano di un centimetro e dove non arriva il muro ci pensa la difesa, con Pace protagonista di un paio di salvataggi da premio Oscar. L’equilibrio sull’8-7 si sgretola sul 16-13 e sul 21-17, con Fedrizzi che trova i due ace decisivi che impreziosiscano il suo parziale da 8 punti: finisce 25-20 e i padroni di casa raddoppiano nello score. Nel terzo Bergamo gioca il tutto per tutto cercando di prolungare la gara. Padura Diaz martella come sempre, ma Terpin e Pierotti sono più incostanti, tanto che due mini-break in favore degli orobici sono subito riassorbiti dalla Kemas Lamipel, trascinata da un Walla imperioso, autore di ben 11 punti nel set. Dal 7-8 si passa al 16-14 prima del rush finale, in cui l’opposto brasiliano piazza tre ace che tramortiscono ogni speranza degli ospiti. Il PalaParenti capisce l’antifona e velocemente si arriva sul 25-19 finale che vale il 3-0: festa grossa tra i tanti tifosi biancorossi.  Kemas Lamipel Santa Croce-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-17, 25-20, 25-19)Kemas Lamipel Santa Croce: Walla Souza 20, Colli 9, Arasomwan 4, Acquarone 1, Fedrizzi 18, Festi 5, Pace (L), Sposato (L). N.E. Ferrini, Caproni, Riccioni, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas.Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 2, Terpin 8, Cargioli 7, Padura Diaz 19, Pierotti 6, Cioffi 2, D’Amico (L), Baldi, Mancin, Ceccato. N.E. De Luca (L), Abosinetti. All. Graziosi.Note: Durata set: 25′, 27′, 28′. Kemas Lamipel: Battute sbagliate 8, Ace 7, Muri 4. Bergamo: Battute sbagliate 15, Ace 0, Muri 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse prova ad espugnare il palazzetto di Santa Croce

    Di Redazione Un’altra tacca sul sentiero della continuità. L’Agnelli Tipiesse prosegue come un moto perpetuo il suo giro d’Italia, tra campionato e coppa. Archiviata la qualificazione per la semifinale dell’evento targato Del Monte, è di nuovo tempo di regular season. A Santa Croce sull’Arno, domani alle 16, di fronte ci sarà una Kemas Lamipel ferita dall’eliminazione di mercoledì ad opera di Reggio Emilia, 14-16 al tie-break e proprio sul terreno amico. Un motivo in più per non fidarsi dei pisani, compagine che – una volta smaltito il Covid – è stata sconfitta da Brescia poi ha espugnato prima Siena e poi Cantù con un doppio 3-0. Lo stesso punteggio, peraltro, con cui Bergamo si era imposta nello scontro d’andata del 7 novembre. “Contro i biancorossi – spiega il secondo allenatore Daniele Busi, che peraltro era in panchina come primo nel successo in Toscana del 31 gennaio 2021 in sostituzione dello squalificato Gianluca Graziosi – ci aspetta un match molto complicato. Il Pala Parenti è un campo su cui uscire con un risultato positivo è già un’impresa. L’avversario è molto forte dalla linea dei nove metri, in cui non per nulla è primo per numero di battute vincenti (72 in 14 match e 54 set disputati ndr), oltre ad avere nell’attacco il proprio fondamentale-chiave con terminali temibili a cominciare da Michele Fedrizzi che ben conosciamo. Questo, naturalmente, consente all’ottimo palleggiatore Acquarone d’essere molto vario nello sviluppo del gioco per cui non sarà semplice trovare una strategia per arginare la loro pericolosità offensiva”. E aggiunge: “Giocare a poco più di 72 ore non facilita di certo anche perché, nonostante il 3-0 su Cantù, la partita è stata molto intensa con scambi prolungati come raramente si vede nella pallavolo maschile. Cercheremo comunque di allungare la striscia utile, provando anche a dilatare il margine rispetto alle più dirette inseguitrici”. Nel 6+1 Larizza, che ha ritrovato il clima-gara nel terzo parziale con il Pool Libertas, resta in ballottaggio con Cioffi per il posto al centro a fianco di Cargioli. Nessun nodo da sciogliere sul resto della formazione: Finoli in regia, Padura Diaz in opposto, Pierotti e Terpin in banda e D’Amico libero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Reggio, Morgese: “Tornare a Santa Croce sarà tosta”

    Di Redazione

    Alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Italia, in cui Conad Volley Tricolore sfiderà la Kemas Lamipel Santa Croce al PalaParenti alle ore 20:00, Davide Morgese spiega quali sono le sue aspettative per questo match da dentro o fuori: ”Le aspettative per il match sono buone, perché siamo consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre capacità, anche se non siamo in un ottimo periodo di forma dovuto a fatti ben noti. Domani cercheremo di mettere in campo tutto quello che abbiamo, come ogni volta che entriamo in palestra. La Coppa Italia è un appuntamento importante e a cui ci fa molto piacere partecipare, sappiamo che tornare a Santa Croce sull’Arno sarà tosta, il loro è pubblico molto caloroso, ma a volte giocare in palazzetti così caldi è molto stimolante, specialmente in gare secche, in cui se si perde, si esce dalla competizione. Ci siamo preparati bene in questi giorni, studiando anche cosa aveva funzionato nella del 19 dicembre, ce la metteremo tutta come sempre, pur sapendo che sono una squadra ostica che non ci regalerà niente”.

    L’opposto Antonino Suraci, invece, svela quanto sia stato complicato allenarsi a ranghi ridotti e se a oggi gli allenamenti siano tornati regolari: “Durante queste settimane difficili siamo arrivati ad essere anche solo in quattro ad allenamento, tra Covid-19 e infortunati in fase di recupero; è stato complicato allenarsi in queste condizioni e chi non si è mai fermato ha cercato di mantenersi il più in forma possibile, attraverso allenamenti molto tecnici e individualizzati. Naturalmente mancava la parte di gioco e ad oggi, tutta la squadra è in fase di recupero, è inutile negare che a quest’incontro arriviamo da sfavoriti dal recente rientro e dai risultati delle due partite appena giocate, ma dobbiamo scendere in campo al PalaParenti con il morale alto perché li abbiamo già battuti un mese fa, sempre a casa loro e possiamo farlo un’altra volta. Lo staff e noi ragazzi saremo sicuramente tutti uniti per dare il massimo e per cercare di arrivare alle semifinali di Coppa Italia”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce continua a volare e fa bottino pieno anche a Cantù

    Di Redazione Dopo la vittoria nel derby maturata contro Siena, la Kemas Lamipel Santa Croce firma il secondo 3-0 consecutivo in trasferta: stavolta ad arrendersi con il massimo scarto è il Pool Libertas Cantù, a cui non basta il debutto immediato di Dante Chakravorti, appena ingaggiato per sostituire Coscione in palleggio. È la battuta a fare la differenza, con il muro che mette il sigillo finale ad uno 0-3 comunque lottato fino alla fine. Con questa vittoria Santa Croce resta al quarto posto in classifica, a pari punti con Lagonegro ma con ben 2 gare in meno. La cronaca:Cantù schiera già la new entry Chakravorti in palleggio, con Motzo opposto, Hanžić e Sette schiacciatori, Mazza e il rientrante Copelli centrali, e Bortolini libero. Coach Cezar Douglas risponde con Acquarone in regia, Walla Souza opposto, Colli e Fedrizzi in banda, Arasomwan e Festi al centro e Pace libero. Il primo set inizia con le squadre che lottano su ogni pallam fino ai due attacchi di Walla Souza che lanciano la Kemas Lamipel (6-8). Il brasiliano continua a picchiare, ma è una palla impossibile che Sette non riesce a tenere viva a convincere Battocchio a fermare il gioco (11-15). Arasomwan picchia, Acquarone piazza un ace, Fedrizzi mura Motzo e coach Battocchio chiama il suo secondo time out (13-20). È lo strappo decisivo: Santa Croce continua a martellare dai nove metri, e chiude con un muro di Acquarone su Sette (16-25). Inizio shock nel secondo set per il Pool Libertas: canturini troppo fallosi, la Kemas Lamipel ne approfitta per scappare via subito, e i due time out chiamati in breve tempo da Battocchio sembrano non smuovere nulla nei suoi (1-10). Un’invenzione di Frattini, subentrato ad un nervoso Copelli, scuote Cantù, che rosicchia qualche punto (6-13). Santa Croce riprende a macinare gioco e rimette la distanza tra le squadre dove era in precedenza (6-16). Mazza prova a scuotere i suoi, Motzo infila un ace, e Cezar Douglas ferma tutto (12-18). Al rientro in campo si lotta palla su palla, ma la distanza tra i due team non si riduce, e chiude una diagonale di Fedrizzi (18-25). A inizio terzo set il Pool Libertas prova a scappare, aiutata da alcuni errori avversari (6-3). La Kemas Lamipel, però, non sta a guardare e torna subito sotto con un muro di Festi su Hanžić (8-7). Il successivo turno al servizio di Fedrizzi è letale per la ricezione canturina, e Santa Croce sorpassa con un parziale di 0-5 (9-12). Si prosegue lottando palla su palla, ma il distacco tra le due squadre non diminuisce, e Battocchio ferma il gioco (16-20). Al rientro in campo Cantù non riesce a ricucire lo strappo, e una pipe di Fedrizzi consegna set e match ai suoi (19-25). Matteo Battocchio: “Quello di oggi è stato un buon ‘allenamento’ per noi: penso che la partita sia stata senza storia, e sappiamo che non siamo ancora in forma e che ci vuole tempo. Abbiamo fatto solo due allenamenti con Dante (il nuovo arrivato Chakravorti, n.d.r.), e se pensavamo di aver trovato subito l’intesa su ogni situazione che può presentarsi in partita abbiamo sbagliato aspettative: se fosse così non giocheremmo in A2, bensì in SuperLega. Ci vuole tempo. Santa Croce ha fatto una partita degna di nota, e rispetto alle altre gare credo che questa sia stata una sconfitta netta. Però abbiamo giocato, anche se siamo ritornati un po’ indietro a livello di mentalità: dobbiamo ricordarci bene chi siamo, quali sono i nostri pregi e i nostri difetti, e giocare meglio con i nostri pregi ed essere più bravi a nascondere i nostri difetti“. Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (16-25, 18-25, 19-25)Pool Libertas Cantù: Chakravorti, Motzo 12, Hanžić 10, Sette 4, Mazza 4, Copelli 6, Bortolini (L1), Pietroni, Princi 2, Frattini 2. NE: Salvador, Rota, Trovò, Moreno Garcia (L2). All: Battocchio, 2° All: Zingoni, 3° All: Redaelli. Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 2, Bezerra Souza 18, Colli 5, Fedrizzi 13, Arasomwan 7, Festi 10, Pace (L1). N.E.: Caproni, Riccioni, Menchetti, Ferrini, Giovannetti, Sposato (L2). All Douglas, 2° All: Pieri.Arbitri: Marta Mesiano (Bologna) e Emilio Sabia (Trento).Note: Durata set: 23′, 27′, 26′; tot: 76′. Cantù: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, muri 4. S.Croce: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, muri 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO