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    Ufficiale: Kara Bajema è una nuova schiacciatrice del VakifBank

    Di Redazione Le campionesse d’Europa del VakifBank Istanbul mettono nero su bianco uno dei colpi del loro mercato stellare: oggi la società turca ha annunciato l’arrivo – già noto da diverso tempo – di Kara Bajema, schiacciatrice classe 1998 nel giro della nazionale USA. Dopo l’esordio in Italia a Casalmaggiore, Bajema ha disputato una stagione di alto livello in Polonia con il Developres Rzeszow, tra l’altro mettendo in difficoltà proprio il Vakif nei quarti di Champions League. Ieri il Vakif aveva ufficializzato anche un altro acquisto, quello della promettente centrale Bahar Akbay: l’ex giocatrice del PTT è considerata un grande prospetto da Giovanni Guidetti, che l’ha inserita anche nella lista della nazionale per la VNL. Ora all’appello mancano i due arrivi di maggior prestigio: quelli di Paola Egonu e Nika Daalderop. (fonte: VakifBank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    VakifBank pigliatutto: in arrivo anche la statunitense Kara Bajema?

    Di Redazione Sembra davvero deciso ad allestire una corazzata invincibile, più ancora di quanto già non fosse, il VakifBank Istanbul. Se non bastassero gli arrivi già ben noti di Paola Egonu e Nika Daalderop, stando alle indiscrezioni pubblicate da Voleybolun Sesi le campionesse del mondo avrebbero chiuso anche la trattativa per Kara Bajema, schiacciatrice ex Casalmaggiore e principale protagonista della stagione che ha portato il Developres Rzeszow alla finale scudetto e ai quarti di finale di Champions League (dove le polacche sono state eliminate proprio dal Vakif). L’ingaggio della statunitense apparirebbe in realtà un po’ “strano” per le consuete politiche della squadra turca, sia perché la schiacciatrice classe 1998 partirebbe inevitabilmente dalla panchina – chiusa da Gabi e dalla stessa Daalderop – sia perché per il CT della nazionale Giovanni Guidetti sarebbe una novità disporre di 3 schiacciatrici straniere su 4, con la sola Derya Cebecioglu a rappresentare il suo paese. È vero, però, che il Vakif deve trovare una sostituta per Tugba Senoglu, accasatasi in Giappone alle Kurobe Aqua Fairies. Negli altri ruoli la squadra giallonera è sostanzialmente definita: Paola Egonu avrà un “rincalzo” di lusso come Alexia Carutasu, al centro le confermate Zehra Gunes, Chiaka Ogbogu e Kubra Akman saranno affiancate da Bahar Akbay, mentre resteranno immutate le coppie dei palleggiatori (Ozbay–Gulubay) e dei liberi (Aykaç–Acar). (fonte: Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    L’Itambé Minas punta su Kara Bajema per la prossima stagione?

    Di Redazione Cambio della guardia in vista per l’Itambé Minas: la squadra brasiliana non sembra destinata a confermare la schiacciatrice turca Neriman Ozsoy, comunque autrice di un buon campionato. Secondo quanto riportato da Bruno Voloch, il Minas avrebbe messo gli occhi sulla statunitense Kara Bajema, indiscussa protagonista dell’eccellente stagione del Developres Rzeszow in Polonia. Non sarà semplice, però, concludere la trattativa con l’ex Casalmaggiore, che sembra avere offerte importanti anche dalla Turchia. Chi invece resterà sicuramente al Minas è il tecnico italiano Nicola Negro: il suo contratto sarà rinnovato per un’altra stagione, la quarta consecutiva alla guida della squadra. (fonte: O Tempo) LEGGI TUTTO

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    Vbc èpiù Casalmaggiore, contro Firenze una vittoria di squadra

    Foto Facebook Vbc èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione
    Una salutare boccata d’ossigeno per la classifica della VBC èpiù Casalmaggiore grazie ai tre meritati punti conquistati contro Firenze tra le mura amiche del PalaRadi. Una vittoria che rende omaggio alle delusioni delle ultime partite quando, incontrando le prime 5 in classifica, le ragazze di coach Parisi avevano incamerato soltanto lodi per il bel gioco espresso ma zero punti, nonostante con Scandicci, Monza e soprattutto Novara si fosse stati ad un passo dal portare gli incontri al quinto set.
    Contro Firenze ogni set ha avuto caratteristiche del tutto diverse: nel primo le rosa hanno preso subito un buon margine che si è incrementato strada facendo, in sicurezza. Nel secondo si è giocato punto a punto con la VBC di poco avanti ma che si è fatta raggiungere sul 24-24 sprecando 2 set point e annullando 2 set point delle fiorentine. Nel terzo parziale invece Firenze ha dominato decisamente fino al 17-11 per poi subire una folgorante rimonta di Stufi e compagne, rafforzate dal virtuoso inserimento di Bonciani e Vanzurova.
    MVP dell’incontro col Bisonte è stata la banda statunitense Kara Bajema che conferma un poderoso trend di crescita inanellando prestazioni convincenti in attacco e migliorando anche in ricezione. Bajema ha realizzato 16 punti (13 attacchi, 2 muri e 1 ace) con il 54% di attacchi a segno e due soli errori (una murata e 1 palla out). Ha tenuto anche in ricezione con il 56% di positività. Gli stessi punti di Bajema li ha totalizzati anche l’opposto Montibeller (14 attacchi e 2 muri) con una percentuale però del 45% e soprattutto con 6 errori che significano punti per gli avversari (Rosa ha subito 5 muri e ha messo una palla out).
    Pari punti anche Kosareva e Melandri con 9 punti a testa. La banda ha totalizzato 8 attacchi (40%) e 1 muro mentre la centrale romagnola 6 attacchi e 3 muri. 13 i palloni attaccati da Melandri di cui il 46% sono stati trasformati in punto. Il capitano Stufi ha messo a segno 7 punti (6 attacchi e 1 muro) col 60% in attacco (miglior % tra le rosa). Buona la prestazione del palleggiatore Ananda Marinho nei primi due set quando ha ben servito tutte le sue bocche di fuoco, aprendo il gioco e permettendo agli attaccanti di trovare dall’altra parte il muro non ancora chiuso. Ottima la sempre più cercata soluzione della pipe (attacco centrale dalla seconda linea) per Bajema che su questo colpo sta trovando maggiore confidenza ed efficienza.
    Un plauso particolare va alla prestazione di Imma Sirressi che ha guidato la ricezione e difesa con sicurezza e autorevolezza. Il suo 54% di rice perfetta ha contribuito alla serenità del palleggiatore ma la prova maiuscola del libero rosa è venuta ancora una volta dalle sue strepitose difese che hanno rimesso in gioco palle impossibili.
    Se in passato gli inserimenti dalla panchina sono stati poco d’aiuto per coach Parisi nella partita col Bisonte si sono rivelati invece determinanti: gli ingressi di Bonciani e Vanzurova sono avvenuti infatti nel terzo set quando la squadra era sotto per 16-10 e da lì la VBC ha messo a segno 15 punti contro i soli 5 delle avversarie. Bonciani ha riportato serenità in regia mentre Vanzurova ha letteralmente piegato la ricezione avversaria con battute bomba che hanno contribuito alla inattesa rimonta. Bene anche gli inserimenti in ricezione di Maggipinto che si fa trovare sempre pronta e dà grandi certezze alla seconda linea.
    Solitamente questo commento della partita si limita all’analisi statistica delle prestazioni delle giocatrici casalesi ma non è possibile tralasciare la prova di Sylvia Nwakalor, la 21enne opposta alta 176 centimetri che impressiona per le altezze siderali a cui tocca la palla. Al PalaRadi hanno impressionato anche i 28 punti che ha fatto (25 attacchi, 1 muro e 2 aces) con il 69% in attacco! Numeri davvero importanti che tuttavia non sono stati sufficienti per portare punti a Firenze.
    VBC épiù Casalmaggiore – Bisonte Firenze 3-0 (25-18 29-27 25-21)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le statistiche di Casalmaggiore-Novara. Sei muri di Laura Melandri

    Foto Facebook Vbc èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione
    Tre punti per Novara ma la convinzione che la VBC Casalmaggiore con un po’ più di attenzione avrebbe potuto perlomeno portare la squadra di Lavarini al quinto set. D’altronde, le rosa hanno avuto al termine del quarto set due chances per portarsi sul 2-2 e invece dal 24-22, sotto le bordate in battuta della statunitense Hancock, hanno finito per alzare bandiera bianca sul 25-27.
    I primi due parziali sono stati novaresi anche se con ben diverse caratteristiche: molto lottato il primo e molto facile il secondo (terminato con la VBC a 12). Nel terzo è salita in cattedra Rosamaria Montibeller, con l’aiuto di una Melandri in grande spolvero e di una Kosareva cecchino in battuta, e Novara è stata messa alle corde. Stessa musica nel quarto set dove i (purtroppo) pochi presenti al PalaRadi hanno cominciato a sognare il tie break ma sul 24-22 due set point non sono stati sufficienti: una murata su Bajema e una battuta killer di Hancock hanno rimesso le novaresi in carreggiata e il match si è chiuso sul 25-27.
    Top score è stata con 24 punti Malwina Smarzek, opposto novarese, ma il premio MVP Green Label è stato assegnato a Britt Herbots (18 punti) che con una efficienza monstre in attacco ha messo a segno colpi preziosi soprattutto dalla seconda linea. Miglior realizzatrice tra le rosa la solita Rosamaria Montibeller che con 20 punti (tutti in attacco, 0 ace e 0 muri) si è portata a 222 punti in campionato, al terzo posto nella classifica dei “capocannonieri” della Serie A1, preceduta da Paola Egonu (256 punti) e Britt Herbots (237), che però hanno giocato 16 partite contro le 14 della brasiliana.
    Buone le prestazioni dei due posti 4 VBC, Bajema e Kosareva, anche se la loro prestazione ha ombre soprattutto in ricezione, dove ognuna ha commesso 4 errori. Kosareva ha realizzato 15 punti (11 attacchi e 4 aces) mentre Bajema di punti ne ha fatti 9 con 8 attacchi e 1 muro. Tra le centrali brilla la prova di Laura Melandri che si è distinta per i 6 muri realizzati, oltre a 4 attacchi punto su 7 tentativi (57%). 2 i muri di Stufi mentre gli attacchi finiti nel campo avversario sono stati 5 su 9 tentativi (56%). La prova di Imma Sirressi invece è stata sottolineata da scroscianti applausi per spettacolari difese che, soprattutto nel terzo e quarto set, hanno permesso alla VBC épiù di tenere il ritmo delle quotate avversarie.
    La prestazione di Marinho è stata nel complesso soddisfacente con una buona distribuzione tra le sue bocche di fuoco, anche se, viste le buone percentuali in attacco dei centrali, questi andrebbero più serviti, ma è una storia vecchia come la pallavolo… il palleggiatore serve i centrali soprattutto quando ha la palla “in testa” e quindi quando la ricezione è buona, e la ricezione non è certo il fondamentale migliore della VBC.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bajema: “Mai pensare a ciò che è stato, solo cosi potremo migliorare”

    VBC èpiù – Casalmaggiore

    Di Redazione
    Prima stagione in Italia e statistiche più che positive per la statunitense della Vbc epiù Casalmaggiore Kara Bajema con 55 punti messi a segno, con un escalation di rendimento nelle ultime partite giocate dalle rosa, complice anche l’infortunio di Partenio.
    La schiacciatrice di Seattle, intervistata da La Provincia, racconta come si sta trovando nel bel paese: “Chiaramente avendo a che fare con un periodo particola re come quello che stiamo vivendo non sono in grado di apprezzare appieno questo paese perché facciamo davvero poco aldilà del volley. Questo chiaramente rende l’adattamento un po’ più difficile ma sono davvero grata di essere in questa Lega e di poter andare avanti a giocare nonostante tutte le difficoltà. Sono davvero molto carica per la seconda parte di stagione e curiosa di vedere cosa saremo in grado di fare come squadra”.
    Sul lavoro in palestra e sul suo miglioramento di rendimento, la classe ’98 spiega così la situazione: “Abbiamo dovuto affrontare davvero tanti cambiamenti ed anche qualche infortunio durante questa prima parte di stagione il che ci ha costretto a lavorare quasi costantemente in una situazione instabile senza consentirci di trovare un equilibrio definito che ci permettesse di migliorare in modo lineare. Personalmente credo di essere migliorata molto in questo periodo, mi sembra quasi di aver lavorato molto più tempo di quanto sia quello effettivamente trascor­so“
    Sui prossimi impegni delle rosa, l’americana risponde così: “Sarà davvero un periodo importante per noi quello che inizieremo mercoledì con Conegliano. Dobbiamo trovare nel minor tempo possibile un buon ritmo e imparare nuovamente a lavorare l’ una per l’altra anche in un altro assetto. Non è facile farlo quando la formazione continua a cambiare ma sento che le settimane che abbiamo trascorso lavorando su noi stesse, senza l’assillo del match, ci hanno aiutato ad abituarci a questa nuova situazione, una sorta di nuova normalità. Dobbiamo rimanere positive e ordinate in campo senza farci prendere dallo sconforto per gli errori commessi o per le sconfitte passate. Dobbiamo sempre guardare avanti, senza mai pensare a ciò che è stato, solo cosi potremo sempre cercare di migliorare”. LEGGI TUTTO

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    Vbc èpiù Casalmaggiore: tutti i numeri della sfida con Brescia

    Foto Facebook VBC èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione
    L’analisi statistica della partita tra Casalmaggiore e Brescia, questa volta parte da un buffo paradosso: la VBC ha vinto ma le pagelle dei giornali locali non sembrano essersene accorte: la media voto del Giornale di Brescia per la prestazione delle atlete bresciane è di 6,2 con giudizi lusinghieri mentre la media voto delle casalasche per il foglio cremonese è di 5,7.
    Ma passiamo ai numeri inconfutabili della partita. Un primo set targato VBC, conquistato grazie a un’accelerazione nel rush finale, un secondo set combattuto e perso dalle rose per troppe amnesie dopo il 20, terzo set bresciano, quarto e quinto parziale decisamente in mano alla VBC. Chi tende a vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto sostiene che negli ultimi due set la épiù è andata in carrozza grazie a un improvviso calo delle bresciane ma i numeri dicono che la svolta è venuta grazie a una regia rosa più precisa ed a percentuali positive in attacco doppie rispetto ai parziali precedenti.
    Top score e MVP è stata Kara Bajema alla sua prima partita da titolare nel Campionato italiano e preferita da Parisi a Laura Partenio, reduce da alcune partite incolori. Bajema ha messo a segno 21 punti (18 attacchi, 3 muri) con un’ottima percentuale in attacco (46%) e pochi errori (4). Ancora incerta la sua ricezione su cui coach Parisi sta lavorando da mesi. In attacco bene hanno fatto anche i due centrali rosa, entrambi con percentuali sopra il 50%: Stufi al 51% e Melandri al 56%. Molto importante è stata proprio Melandri nella svolta della partita al quarto set, dove il centrale romagnolo ha dato la carica con i suoi urli che fanno morale. Discreta la prova di Vasileva che ha messo a segno 15 punti (14 attacchi e 1 muro) ma con troppi errori (8), mentre ha tenuto in ricezione (55%). Montibeller invece conferma il suo momento negativo con un modesto 27% in attacco e troppi errori (9 di cui 6 muri) ma non ha fatto meglio Vanzurova quando alla fine del secondo set è stata chiamata a sostituirla.
    Solita prestazione maiuscola di Imma Sirressi con un 69% di ricezioni positive ma soprattutto con tante difese che hanno scatenato gli applausi dei pochi presenti sugli spalti (chiusi) del PalaRadi. La prestazione del palleggiatore non ha dati statistici che possano valorizzare la sua prestazione ma va sottolineato il momento di confusione di Ananda nel secondo e soprattutto terzo set, mentre è stata artefice della bella prestazione collettiva negli ultimi due parziali.
    Tra le bresciane buona la prestazione della centrale Beatrice Berti (10 punti di cui 7 muri) e dell’ex Tiziana Veglia (8 punti in attacco).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO